1. Il metodo scientifico
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- Leopoldo Bosco
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1 Psicologia generale Marialuisa Martelli Metodi di Ricerca 1. Il metodo scientifico! Il metodo scientifico: processo fondato sulla raccolta attenta delle prove attraverso descrizioni e misurazioni precise, sulla ricerca di leggi di carattere generale attraverso osservazioni controllate e risultati ripetibili. 1
2 Scopi delle scienze comportamentali! Descrizione del comportamento! Predizione del comportamento! Scoprire le cause del comportamento! Spiegare il comportamento Tre forme di ricerca scientifica in psicologia! Osservazioni naturalistiche e cliniche:! Nel loro ambiente, nel corso di un trattamento o di una diagnosi! Alla base delle scienze biologiche e sociali (Darwin)! Studi correlazionali! Sempre osservativo ma relazione tra misurazioni! Ricerche sperimentali! Relazioni causali tra gli eventi 2
3 Il metodo scientifico ideale è costituito da sei tappe: Definizione di teoria! Un insieme di affermazioni che descrive e spiega fatti noti, che propone relazioni tra variabili e fa nuove previsioni.! Un gruppo di asserzioni esplicative sul comportamento che possono essere provate attraverso la ricerca empirica.! Una buona teoria è una che genera ipotesi verificabili (comprovate o falsificate) 3
4 Labilità del principio di falsificabilità di Popper La teoria! Organizza e spiega dati esistenti! Porta a nuove intuizioni che producono nuovi esperimenti! viene convalidata quando nuovi dati sono consistenti con la teoria! Deve essere rivista quando nuovi dati rivelano debolezze! Deve essere rimpiazzata quando arrivano nuove teorie che spiegano meglio i dati. 4
5 Metodo scientifico! Lo psicologo cerca di rispondere a quesiti sul comportamento e sulla mente utilizzando il metodo scientifico! L essenza del metodo scientifico e che tutte le proposizioni devono essere supportate da prove empiriche! Un idea deve essere studiata in condizioni che ne permettono il rigetto o il supporto! La ricerca deve essere effettuata in modo tale da poter essere osservata, valutata e replicata da altri Metodo scientifico! Tre concetti chiave! Oggettività: sperimentatori diversi nelle stesse circostanze devono compiere le stesse osservazioni! Variabili: categorie a cui possono essere associati valori diversi! Rapporto tra variabili dipendenti e indipendenti! Manipolazione delle variabili dipendenti, errore statistico! Controllo: eliminare influenze di variabili non di interesse sistematiche e non sistematiche 5
6 ! La psicologia generale studia i processi cognitivi e il comportamento degli esseri umani (e degli animali), cercando di spiegarlo tramite il ricorso al metodo scientifico,! Questo ci garantisce spiegazioni non influenzate da interpretazioni proprie delle psicologia ingenua! Psicologia ingenua:! Non si fonda su controlli scientifici di tipo oggettivo ma sull'esperienza personale! Ad esempio:! un bambino corre in una stanza perlustrando ogni angolo e nascondiglio.! Possibile interpretazione basata sul senso comune:! un comportamento di questo tipo (esplorazione) potrebbe essere immediatamente associato ad una situazione (perdita di un oggetto). 6
7 ! Osservando il comportamento del bambino, l interpretazione ingenua potrebbe essere:! CONFERMATA se subito dopo avere scoperto il suo giocattolo preferito, il bambino si ferma e smette di cercare! RESPINTA se entra un amico e ci rendiamo conto che stavano facendo un altro tipo di gioco! Le spiegazioni che noi diamo spesso degli eventi della vita appartengono alla psicologia ingenua (folk psychology), e possono portare a conclusioni erronee in quanto sono spiegazioni che non si basano sulla verifica delle ipotesi! Per garantire tale oggettività si utilizza in psicologia principalmente il metodo sperimentale Metodi di ricerca non sperimentali! Metodo correlazionale! Metodo descrittivo! Metodo clinico! Metodo dell inchiesta 7
8 29/10/14 Studi descrittivi! Descrivere il comportamento di un singolo individuo o di un gruppo senza analizzare sistematicamente le relazioni tra particolari variabili! E.g. Goodall! E.g. studi di Margaret Mead! Metodo clinico: o metodo del caso singolo, in cui si cerca di aiutare la persona a risolvere i propri problemi attraverso la raccolta di informazioni tramite il colloquio clinico e la somministrazione di test e questionari. Alcuni dei primi dati sugli effetti dei danni nelle aree frontali del cervello si trovano nello studio dell incidente subito da Phineas Gage (Harlow, 1868): lobotomia frontale accidentale. Il ruolo delle aree orbito-fromtali nel crimine 8
9 ! Metodo dell inchiesta: in cui vengono sperimentate tecniche specifiche per creare domande e codificare le risposte (sondaggi attraverso il web)! Domande standardizzate Studi di correlazione! Lo sperimentatore non manipola variabili ma misura due o piu variabili per scoprire la forza della relazione! Possono individuare relazioni regolari tra variabili ma non rapporti causa-effetto! E.g. Baumrind: stile educativo (autoritario, permissivo,autorevole, indifferente) e sviluppo psicologico.! E.g. relazione tra autostima e voti alti all Università 9
10 ! Coefficiente di correlazione: indice statistico che può variare da -1,00 a +1,00 e che indica la direzione e il grado di correlazione.! Correlazione positiva: al crescere di una variabile corrisponde l aumento dei valori dell altra variabile.! Correlazione negativa: l aumento di una variabile è associato alla diminuzione dell altra variabile. 10
11 29/10/14 Gli studi correlazionali Correlazione positiva Correlazione negativa Assenza di correlazione Relazioni spurie 11
12 Esperimento! Due osservazioni.! Sperimentale non si identifica con scientifico! La matematica, la filologia e la storia sono discipline che applicano il metodo scientifico, senza per questo essere sperimentali.! Si possono d'altra parte fare esperimenti di nessun valore scientifico, perché per esempio sono viziati da errori concettuali o strumentali.! Osservazioni, indagini sul campo portano egualmente a risultati di valore scientifico assoluto, senza che perciò si sia proceduto ad alcun esperimento.! Sperimentale non si identifica con empirico! Il termine empirico denota il ricorso all'esperienza, mentre il termine sperimentale denota il ricorso ad un particolare tipo d'esperienza - quella raggiunta con il controllo delle variabili.! Tutte le ricerche sperimentali sono empiriche, ma non tutte le ricerche empiriche sono sperimentali: l'osservazione e l'indagine sul campo sono ricerche empiriche (attuate ricorrendo all'esperienza) che tuttavia non sono sperimentali (attuate con il controllo delle variabili).! La loro scientificità dipende dalla correttezza del metodo impiegato e dall'analisi motivata dei risultati, non dal controllo delle variabili. Esperimento! Il metodo sperimentale ha in psicologia un ambito di applicazione limitato, perché nello studio dei fatti mentali è spesso difficile identificare la variabile dipendente, e d'altro canto risulta impossibile tenere sotto controllo tutte le variabili indipendenti, che sono in numero teoricamente illimitato.! Il metodo sperimentale viene per lo + impiegato in psicofisica, nello studio della percezione, dell'apprendimento e del pensiero, e anche di certi fenomeni d interazione sociale come percezione della personalità altrui, collaborazione etc.. 12
13 Studi sperimentali! Per saggiare l ipotesi di una relazione causa-effetto tra due variabili: indipendente (manipolata dallo sperimentatore) e dipendente (misurata)! L individuazione di una grandezza controllata (manipolata) dallo sperimentatore, la cosiddetta variabile indipendente (esempio l istruzione di ripetere e non ripetere)! L individuazione di una grandezza da misurare, la cosiddetta variabile dipendente, e che varia al variare della variabile indipendente! in questa maniera sarà possibile evidenziare una CAUSALITA fra le variabili Gli studi sperimentali! IDENTIFICARE IL PROBLEMA E FORMULARE IPOTESI SULLE RELAZIONI CAUSA-EFFETTO FRA LE VARIABILI! ASPETTATIVA DI UNA IMMAGINE FAVORISCE L INDIVIDUAZIONE DELLA STESSA ALL INTERNO DEL SIRD! PROGETTARE ESPERIMENTO! MANIPOLAZIONE VARIABILE INDIPENDENTE! CONDURRE ESPERIMENTO! GRUPPO SPERIMENTALE E DI CONTROLLO! VALUTARE LE IPOTESI VEDENDO I DATI! ANALISI DEI DATI STATISTICI! COMUNICARE I RISULTATI! PUBBLICARE RISULTATI SU RIVISTA SCIENTIFICA (PEER REVIEW) E/O A CONVEGNI 13
14 29/10/14! Oggetti tricolori che rivelano immagine tridimensionale! SIRD (single image random dot stereogram) o stereogrammi. Alcuni le vedono altri no, alcuni sono veloci altri lenti! Esempio:! Correlazioni! Sperimentazione (indizio visivo) 14
15 Gli studi sperimentali! IDENTIFICARE IL PROBLEMA E FORMULARE IPOTESI SULLE RELAZIONI CAUSA-EFFETTO FRA LE VARIABILI! ASPETTATIVA DI UNA IMMAGINE FAVORISCE L INDIVIDUAZIONE DELLA STESSA ALL INTERNO DEL SIRD! PROGETTARE ESPERIMENTO! MANIPOLAZIONE VARIABILE INDIPENDENTE! CONDURRE ESPERIMENTO! GRUPPO SPERIMENTALE E DI CONTROLLO! VALUTARE LE IPOTESI VEDENDO I DATI! ANALISI DEI DATI STATISTICI! COMUNICARE I RISULTATI! PUBBLICARE RISULTATI SU RIVISTA SCIENTIFICA (PEER REVIEW) E/O A CONVEGNI Gli studi sperimentali! Es. I maschi sono più bravi delle femmine in compiti matematici:! SOGGETTI SPERIMENTALI: 50 maschi e 50 femmine! MATERIALE: test composto da varie prove! COMPITO DEL SOGGETTO: eseguire più prove possibili entro 10 minuti! VARIABILE DIPENDENTE: ACCURATEZZA! VARIABILE INDIPENDENTE:????? 15
16 Come possiamo stabilire se la variabile indipendente influenza la variabile dipendente? metodi statistici Esperimento - controllo! A proposito del metodo sperimentale, bisogna distinguere tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo.! Gruppo sperimentale: soggetti che si trovano in una situazione sperimentale in cui la variabile scelta dal ricercatore viene manipolata secondo il progetto dell'indagine (aspettativa visiva presente)! Gruppo di controllo: soggetti in una situazione identica a quella dei soggetti del gruppo sperimentale, salvo che per essi non vi è alcuna manipolazione della variabile indipendente (aspettativa visiva assente) 16
17 Esperimento - controllo! A proposito del metodo sperimentale, bisogna distinguere tra gruppo sperimentale e gruppo di controllo.! Gruppo sperimentale: soggetti che si trovano in una situazione sperimentale in cui la variabile scelta dal ricercatore viene manipolata secondo il progetto dell'indagine (aspettativa visiva presente)! Gruppo di controllo: soggetti in una situazione identica a quella dei soggetti del gruppo sperimentale, salvo che per essi non vi è alcuna manipolazione della variabile indipendente (aspettativa visiva assente) Aspettativa (VAR. INDIPENDENTE) e riconoscimento immagine (VAR. DIPENDENTE) Esperimento - controllo! Se i due gruppi danno risultati differenti allora la manipolazione ha avuto un effetto e la variabile indipendente è realmente una variabile decisiva del fenomeno allo studio.! Se i due gruppi danno risultati simili allora la manipolazione non ha avuto effetto perché! (a) la variabile scelta come indipendente non è una variabile decisiva del fenomeno! (b) l'aspetto del fenomeno scelto come variabile non è una variabile! (c) l'esperimento contiene un errore, di progettazione o di esecuzione 17
18 Gli studi sperimentali! IDENTIFICARE IL PROBLEMA E FORMULARE IPOTESI SULLE RELAZIONI CAUSA-EFFETTO FRA LE VARIABILI! ASPETTATIVA DI UNA IMMAGINE FAVORISCE L INDIVIDUAZIONE DELLA STESSA ALL INTERNO DEL SIRD! PROGETTARE ESPERIMENTO! MANIPOLAZIONE VARIABILE INDIPENDENTE! CONDURRE ESPERIMENTO! GRUPPO SPERIMENTALE E DI CONTROLLO! VALUTARE LE IPOTESI VEDENDO I DATI! ANALISI DEI DATI STATISTICI! COMUNICARE I RISULTATI! PUBBLICARE RISULTATI SU RIVISTA SCIENTIFICA (PEER REVIEW) E/O A CONVEGNI GRUPPO SPERIMENTALE PAROLA PAROLA 300ms 3000 ms CONTESTO: 20 SIRD. PREMERE UN BOTTONE QUANDO IDENTIFICAVANO OGGETTO NASCOSTO. FACILITAZIONE VERBALE: casa VARIABILE INDIPENDENTE: PRESENZA O NO ASPETTATIVA (DISEGNO DELLA CASA) 18
19 GRUPPO CONTROLLO PAROLA PAROLA 300ms 3000 ms PAROLA PAROLA 300ms 3000 ms CONTESTO: 20 SIRD. PREMERE UN BOTTONE QUANDO IDENTIFICAVANO OGGETTO NASCOSTO. FACILITAZIONE VERBALE: casa VARIABILE INDIPENDENTE: PRESENZA O NO DEL DISEGNO DELLA CASA VARIABILE DIPENDENTE: VELOCITA DI RISPOSTA (TR) 19
20 20 STEREOGRAMMI GRUPPO SPERIMENTALE (10 SOGGETTI) GRUPPO DI CONTROLLO (10 SOGGETTI) 500 MS. 750 MS. 20 SOGGETTI 40 STEREOGRAMMI (20 CON PRESENZA E 20 CON ASSENZA) PRESENZA ASPETTATIVA ASSENZA DI ASPETTATIVA 500 MS. 750 MS. 20
21 SELEZIONE DEI PARTECIPANTI! ASSEGNAZIONE CASUALE DEI PARTECIPANTI (es. valutare efficacia del tipo di lezione, A e B, in due gruppi (sperimentale alle 8 del mattino; controllo alle 16.00).! Le differenze dei partecipanti si annullano Vizi sistematici! Vizi di campionamento campione viziato! Problema di assegnazione ai gruppi! Scelta del campione! Vizi di misurazione! Affidabilitaʼ! Validitaʼ! Vizi prodotti dalle aspettative! Del soggetto: Esperimenti in singolo cieco! Dello speriementatore: Esperimenti in doppio cieco 21
22 Variabili confondenti! Effetto placebo Variabili confondenti! Effetto placebo! Effetto dello sperimentatore (aspettativa, effetto Rosenthal) 22
23 Gli studi sperimentali! IDENTIFICARE IL PROBLEMA E FORMULARE IPOTESI SULLE RELAZIONI CAUSA-EFFETTO FRA LE VARIABILI! ASPETTATIVA DI UNA IMMAGINE FAVORISCE L INDIVIDUAZIONE DELLA STESSA ALL INTERNO DEL SIRD! PROGETTARE ESPERIMENTO! MANIPOLAZIONE VARIABILE INDIPENDENTE: SIRD (aspettativa visiva presente / aspettativa visiva assente.! CONDURRE ESPERIMENTO! GRUPPO SPERIMENTALE E DI CONTROLLO: DEFINIZIONI OPERAZIONALI; SELEZIONE PARTECIPANTI.! VALUTARE LE IPOTESI VEDENDO I DATI! ANALISI DEI DATI STATISTICI! COMUNICARE I RISULTATI! PUBBLICARE RISULTATI SU RIVISTA SCIENTIFICA (PEER REVIEW) E/O A CONVEGNI Come possiamo stabilire se la variabile indipendente influenza la variabile dipendente? metodi statistici Attendibilità (riproducibilità) Validità (appropriatezza della misura) 23
24 Metodi statistici! I dati devono essere elaborati ed interpretati per individuare relazioni significative! Metodi statistici descrittivi! Rappresentazione di insiemi di dati! Metodi d inferenza statistica! Stabilire il grado di certezza con cui si possono trarre specifiche inferenze Metodi descrittivi! Se i dati originali consistono in misure numeriche è possibile rappresentarli utilizzando! Misure di tendenza centrale : Media e mediana! Variabilità: deviazione standard! Se l esperimento è di correlazione per stimare forza e direzione della correlazione! Grafico di dispersione! Coefficiente di correlazione 24
25 29/10/14 Metodi di inferenza statistica! I dati contengono sempre variabilità dovuta al caso! P.e. Differenze iniziali nei gruppi! Dobbiamo calcolare la probabilità p che l ipotesi di ricerca sia errata: cioè che la VI non influenzi la VD! Più bassa e p più alto è il grado di certezza del ricercatore nel concludere che la sua ipotesi era valida! Convenzione: i risultati sono statisticamente significativi se la probabilità che l ipotesi sia errata è inferiore al 5%. Confronto medie dei gruppi Risultati: media maschi 81; media femmine 78 Tipo di variazioni: tra i gruppi ed entro i gruppi Rapporto critico 25
26 Scale di misura Tempo di decisione nella scelta di località maschi femmine Naziona lità turisti Scala di gradimento PROVIAMO NOI 26
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