Rifiuti informatici dell Ateneo di Bologna
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- Veronica Meloni
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1 Rifiuti informatici dell Ateneo di Bologna Gestione centralizzata del NuTeR, criteri e risultati Giovedì 31 gennaio 2013 Dott.ssa Daria Prandstraller Responsabile Nucleo Tecnico Rifiuti
2 Mappa concettuale Cos è il NuTeR Beni e Rifiuti: responsabilità possessori/produttori Definizioni e Principi comunitari Stato dell arte UNIBO: premesse e sviluppo della gestione centralizzata Descrizione 5 FASI del progetto Altre esperienze in Ateneo Riferimenti
3 Dal 1998 Il NuTeR e la gestione dei rifiuti speciali pericolosi Divieto di trasporto non autorizzato di rifiuti su strada pubblica Ateneo è organizzato in Unità Locali (UL) Ogni UL ha 1 DTR, un Registro di C/S, 1 RUL (+ 1 o 2 Delegati) Regolamento Gestione Rifiuti (DR 475/2011) Procedura di Ateneo per la gestione dei rifiuti
4 Che cos è un Rifiuto? Qualsiasi sostanza od oggetto di cui il detentore si disfi, abbia deciso o abbia l obbligo di disfarsi Art. 183 T.U. Ambientale, Art.3 Direttiva 2008/98/CE POSSESSORE: transizione da bene a rifiuto
5 Principi (ART. 191 co.2 Trattato di Funzionamento dell Unione Europea) La politica dell Unione in materia ambientale mira a un elevato livello di tutela, tenendo conto della diversità delle situazioni nelle varie regioni dell Unione. Essa è fondata sui principi: della precauzione e dell azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all ambiente nonché sul principio chi inquina paga. Responsabilità estesa del produttore dei rifiuti (art. 178-bis TUA)
6 RAEE informatici UNIBO Condizioni di partenza: rapidità di invecchiamento delle attrezzature informatiche (legge di Moore) accumulo di RAEE informatici con problematiche di spazio e sicurezza, talvolta anche critiche gestione autonoma dei RAEE da parte delle singole strutture, che spesso non avevano adeguate competenze
7 Gestione centralizzata NuTeR Obiettivi: rispetto di tutte le prescrizioni di legge (in costante aggiornamento) risparmio economico e semplificazioni amministrative recupero spazi miglioramento dell impatto ambientale dell Ateneo, in accordo con le indicazioni UE tracciabilità delle attrezzature informatiche dopo il disinventariamento
8 FASI 1) Raccolta dati 2) Elaborazione dati e valutazione stato dell arte 3) Sviluppo e diffusione istruzioni 4) Verifica avanzamento 5) Miglioramento progetto
9 FASE 1 Richiesta di blocco di qualsiasi smaltimento RAEE Coinvolgimento Ufficio Inventari Predisposizione e invio di modulo da compilare con tipologie attrezzature informatiche da alienare e loro classificazione Richiesta alle strutture di invio dati a NuTeR
10 Tipologie AEE informatiche CRT Monitor * PC (unità centrale) LCD monitor * Portatili (senza batteria) * Tastiere Casse Audio Mouse Stampanti/fotocopiatrici fax/scanner (no toner) Frigo, condiz Tubi Neon * Cavi (m o kg) Telecamere/fotocamere Telefonia Batterie al Piombo * Batterie Ni-Cd * Batterie Alcaline Batterie Contenenti Mercurio Altre batterie ed Accumulatori *
11 FASE 2 Elaborazione dati Individuazione dei codici CER maggioritari (160213* e , circa 90% del totale) Classificazione delle strutture in: tipo A (con UL NuTeR) e tipo B (non UL NuTeR) struttura * TIPO A TIPO B Autorizzate! (dotate di registro di C/S) NON autorizzate! (non dotate di registro di C/S) Vincolate a contratto gara appalto Non vincolate a contratti
12 FASE 3 Individuazione possibili soluzioni e soggetti per gli smaltimenti non a contratto (Campagna Remedia) Indicazioni di smaltimento differenziate per strutture di tipo A e di tipo B struttura * TIPO A TIPO B Smaltimento a carico della struttura (offerta Remedia) Divieto di smaltimento Smaltimento con finanziamento NuTeR Smaltimento a carico della struttura (offerta Remedia)
13 FASE 4: verifica avanzamento RAEE conferiti a Remedia Quantità, tonnellate *, t , t gen-12 mar-12 mag-12 lug-12 set-12 nov-12 gen-13 RAEE conferiti a Sameco 40 quantità, tonnellate , t 0 gen- 12 feb- 12 mar- 12 apr- 12 mag- 12 giu- 12 lug- 12 ago- 12 set- 12
14 FASE 4: stima del risparmio economico Prezzi Sameco: *: 1.8 /kg +IVA : 1 /kg +IVA Quantità conferita, kg Risparmio, (IVA esclusa) Risparmio, (iva inclusa) * totale di risparmio per l Ateneo
15 Solo un risparmio economico? Tutela dei produttori rispetto alle prescrizioni di legge Tracciabilità del percorso Piena adesione alle indicazioni UE con recupero materie prime. Miglioramento dell impatto ambientale dell Ateneo.
16 Fase 5: miglioramenti Criticità: Recupero di attrezzature funzionanti preliminare al riciclo Tutela dei dati presenti nelle attrezzature dismesse (D.L.vo 196/03) Smaltimenti da strutture B dei pericolosi
17 Fase 5: miglioramenti Sviluppi futuri Centro di recupero AEE usate di Ateneo? Tavolo tecnico comune /Hera, individuazione di punti in comune per collaborare Progetto Identis WEEE per RAEE domestici (personale e studenti) Collaborazione con altre realtà locali per gestione di ulteriori tipologie di RAEE
18 Altre esperienze in Ateneo Cesia (per Amministrazione Generale UNIBO) Trashware Cesena (associazione S.P.R.I.Te.) Ex Facoltà Ingegneria Risorgimento
19 Riferimenti Nucleo Tecnico Rifiuti, Servizio di ML, di P.P, e di F.S. Via Filippo Re 10, Bologna,Tel , Fax daria.prandstraller@unibo.it sicurez@unibo.it INTERNET UNIBO INTRANET UNIBO:
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