COMUNE DI GUSPINI P ROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO

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1 COMUNE DI GUSPINI P ROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO SU BIXINAU ANTIGU RIQUALIFICAZIONE DEI PERCORSI DI COLLEGAMENTO TRA GLI EDIFICI DEL PROGRAMMA DOMUS RIQUALIFICAZIONE DI VIA ARMANDO DIAZ E VIA FERRACCIU PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO ALLEGATO 05 RELAZIONE IMPIANTISTICA E CALCOLI ILLUMINOTECNICI PROGETTAZIONE ING. LUCA TUVERI (CAPOGRUPPO) ARCH. GIANLUCA ZINI ING. ENRICO ALFONSO CORTI ING. DANIELE SECCI ARCH. ANDREA LO MAGLIO COLLABORATORI GEOM. ROBERTO CAULA ARCH. STEFANO PIANO RESPONSABILE DELL'AREA TECNICA ING. MAURO FANARI data: DICEMBRE 2017

2 Relazione Specialistica e Calcoli Esecutivi degli Impianti (art D.P.R n. 207) 1. INTRODUZIONE Il presente progetto riguarda la riqualificazione dell impianto di illuminazione stradale relativo alle vie Diaz e Ferracciu del Comune di Guspini (VS): in particolare, saranno oggetto di progettazione gli impianti per l illuminazione delle vie suddette, la cui realizzazione è prevista nell ambito del presente progetto. Non sono state effettuate verifiche illuminotecniche relativamente all illuminazione delle vie limitrofe, in quanto non oggetto del presente. Nel dettaglio, sono previsti i seguenti interventi: Installazione di corpi illuminanti su palo, dotati di sorgente LED, per l illuminazione del marciapiede e dei parcheggi lungo il tracciato della via V. Diaz. Installazione di corpi illuminanti su palo, dotati di sorgente LED, per l illuminazione di un tratto della via Ferracciu. Gli impianti di illuminazione delle strade sono soggetti alle Norme UNI relative all illuminazione stradale; inoltre, devono rispettare le Linee Guida della Regione Sardegna. Gli impianti di illuminazione oggetto dell intervento verranno realizzati mediante la posa di corpi illuminanti, con sorgente LED ad alto rendimento ed ottiche adeguate alle Norme vigenti. E stato effettuato uno studio dettagliato, secondo lo standard Europeo EN 13201, sulle caratteristiche della strada e dell'ambiente, con un processo che prendesse in considerazione i seguenti parametri: Velocità del traffico Utenti principali stradali Utenti esclusi Geometria della strada (strada trasversale, separazioni) Caratteristiche del traffico (flusso veicolare, presenza di biciclette, pedoni, parcheggi) Ambiente (spazio, illuminazione dell ambiente circostante) 1

3 Alla conclusione dell'analisi si avrà l'identificazione del codice categoria di illuminazione della strada e la qualità e la quantità di livello di illuminazione. M: le categorie M riguardano i conducenti di veicoli motorizzati su strade con velocità di marcia medio/alte. C: le categorie C riguardano i conducenti di veicoli motorizzati e altri utenti della strada in zone di conflitto come strade in zone di conflitto come strade in zone commerciali, incroci stradali di una certa complessità, rotonde, zone con presenza di coda, ecc. Le categorie C si possono applicare inoltre alle zone utilizzate dai pedoni e dai ciclisti, per esempio i sottopassaggi. P: le categorie P riguardano pedoni e ciclisti su marciapiedi, piste ciclabili, corsie di emergenza e altre zone della strada separate o lungo la carreggiata di una via di traffico, nonché a strade urbane, strade pedonali, parcheggi, cortili scolastici, ecc. Tipo di strada Classificazione delle strade e individuazione della categoria illuminotecnica di riferimento Descrizione del tipo della strada Limiti di velocità [km/h] Categoria illuminotecnica di riferimento A1 Autostrade extraurbane M1 Autostrade urbane 130 A2 Strade di servizio alle autostrade extraurbane M2 Strade di servizio alle autostrade urbane 50 B Strade extraurbane principali 110 M2 Strade di servizio alle strade extraurbane principali M3 C Strade extraurbane secondarie (tipi C1 e C2) M2 Strade extraurbane secondarie 50 M3 Strade extraurbane secondarie con limiti particolari M2 D Strade urbane di scorrimento 70 M2 50 E Strade urbane di quartiere 50 M3 Strade locali extraurbane (tipi F1 e F2) M2 Strade locali extraurbane 50 M4 30 C4/P2 Strade locali urbane 50 M4 Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone C3/P1 F Strade locali urbane: altre situazioni 30 C4/P2 Strade locali urbane: aree pedonali, centri storici (utenti principali: 5 C4/P2 pedoni, ammessi gli altri utenti) Strade locali interzonali 50 M3 30 C4/P2 Fbis Itinerari ciclopedonali Non C4/P2 dichiarato Strade a destinazione particolare 30 P2 I calcoli illuminotecnici si rifanno agli impianti già esistenti e alla reale situazione dei fabbricati, natura degli stessi per la classificazione delle aree di sicurezza, tasso di crimine, degli 2

4 ingombri degli altri servizi elettrici aerei, sempre garantendo il rispetto delle distanze dettate dalle norme vigenti. 2. IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA 2.1 NORMATIVA L impianto di illuminazione sarà rivisto in ottemperanza alle Leggi, Decreti, Circolari e Norme CEI vigenti in materia. In particolare : - D.Lgs n. 81: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in - materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. ; - D.M : Eliminazione dei radio disturbi dagli apparecchi di illuminazione per lampade fluorescenti ; - Legge n. 186: Regola d Arte ; - Norme UNI EN 13201: Norme UNI EN 11248: Norme CEI 64-8 (2012): Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c FORNITURA DI ENERGIA L alimentazione dell impianto oggetto del presente progetto verrà derivata dalla linea che attualmente alimenta i corpi illuminanti presenti nelle vie oggetto di intervento. Gli impianti dovranno essere realizzati in classe 2 per ciò che concerne l isolamento, al fine di evitare l impiego di accessori per la messa a terra sia per le armature, sia per i sostegni, tenendo presente che per doppio isolamento si intende un isolamento costituito da un isolamento funzionale e da un isolamento di protezione, tra loro distinti. 2.3 CARATTERISTICHE GENERALI L impianto elettrico dovrà essere realizzato a regola d arte secondo la sopraccitata Legge n. 186 ed il D.Lgs. 81/

5 2.4 CALCOLO ILLUMINOTECNICO Il metodo di calcolo utilizzato per il dimensionamento del livello di illuminamento è quello elaborato dalla CIE delle luminanze puntiformi. Il valore dell illuminamento medio Em si ricava con la formula: E m = N i= 1 E N Pi Dove: N = numero totale dei punti luce considerati; EPi = illuminamento puntuale. L illuminamento orizzontale di un punto EP si calcola con formula: I E P = 2 3 h cos ϕ Dove: I = intensità emessa dal centro luminoso; ϕ = angolo di inclinazione della radiazione; h = altezza dei centri luminosi dal suolo. Di seguito si riporta la tabella con i parametri previsti per le diverse categorie illuminotecniche, con evidenziazione di quella in cui ricadono le strade ricomprese nel presente intervento: Prospetto 1 - CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE M ASCIUTTO (non utilizzate nel presente progetto) Luminanza del manto stradale della Abbagliamento Illuminazione di Categoria carreggiata debilitante contiguità L min. mantenuta [cd/m 2 ] Uo min. Ul min. fti% max REI min. M1 2,00 0,40 0, ,35 M2 1,50 0,40 0, ,35 M3 1,00 0,40 0, ,30 M4 0,75 0,40 0, ,30 M5 0,50 0,35 0, ,30 M6 0,30 0,35 0, ,30 4

6 Prospetto 2 - CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE C BASATE SULL ILLUMINAMENTO DEL MANTO STRADALE (utilizzate per le vie oggetto del presente progetto) Categoria Illuminamento orizzontale Emedio min.mantenuto [lx] U0 min. C0 50 0,40 C1 30 0,40 C2 20,0 0,40 C3 15,0 0,40 C4 10,0 0,40 C5 7,50 0,40 Prospetto 3 - CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE P (non utilizzate nel presente progetto) Categoria Emedio min.mantenuto [lx] Illuminamento orizzontale Emin mantenuto [lx] P1 15,0 3,00 P2 10,0 2,00 P3 7,50 1,50 P4 5,00 1,00 P5 3,00 0,60 P6 2,00 0,40 P7 prestazione non determinata prestazione non determinata Relativamente alle caratteristiche fotometriche degli apparecchi illuminanti, sono state utilizzate quelle messe a disposizione unicamente da Ditte produttrici specializzate nel settore e certificate ISO 9001 Vision SCELTE PROGETTUALI Alla luce di quanto sopra, si prevede l installazione di apparecchi, con interdistanza 21,5 m, con sorgente LED, dotati di ottica stradale. In particolare, i corpi illuminanti saranno dotati di 2 moduli con sorgente LED per una potenza totale di 39,5 W ed un flusso luminoso di 4480 lm; si è scelto di utilizzare LED di tipo neutral-white, con temperatura di colore 4000 K; gli apparecchi verranno 5

7 installati ad altezza 4,95 m, su palo in acciaio zincato verniciato con polveri acriliche, di altezza 5,5 m fuori terra, con braccio di lunghezza 1,0 m; Allegati: Calcoli illuminotecnici. 6

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