ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE."

Transcript

1 ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Fin dal primo momento è emersa la possibilità che ad essere potenzialmente inquinati da fossero alimenti di origine animali che per il loro non indifferente contenuto in grassi potevano contenere, composti notoriamente dotati di elevata lipofilia. Individuate alcune stalle nella zona (per complessivi 18 capi bovini tutti della linea vacca vitello) si è così provveduto alla ricerca nel di questi animali dei. Le indagini eseguite dall Istituto zooprofilattico sperimentale di Brescia hanno consentito di accertare concentrazioni di superiori al limite di 200 ng/g di grasso fissato dalla CEE, fino ad un massimo di circa 800 ng/g di grasso. Ciò ha portato all immediato sequestro di tale e di tutti gli animali produttori e consumatori che, attorno alla fine di novembre 2001 sono stati macellati con distruzione delle loro carni. Anche in questo caso, si sono rinvenute concentrazioni di superiori ai limiti di legge fissati in 200 ng/g di grasso sempre dalla medesima normativa CEE. Sempre pensando ad un inquinamento di origine ambientale, in un secondo tempo sono stati prelevati anche campioni di uova e di avicunicoli che hanno anch essi dimostrato valori superiori al predetto limite. Valori di molte volte superiori ai limiti si sono rinvenuti in due pesci prelevati in un laghetto, presente in zona, che raccoglie le acque di scolo dei siti. Nell ambito delle indagini appena indicate, l Istituto zooprofilattico ha commissionato ad un laboratorio privato di Venezia la ricerca delle diossine rinvenendo nel di una delle vacche sotto sequestro come appena indicato concentrazioni superiori al limite di 5 pg/grasso espressi in TEQ, (9 pg/g grasso circa). Tale reperto è stato confermato dall analisi fatta eseguire nel mese di novembre u.s. dall ASL presso il laboratorio di Ecotossicologia dell Istituto superiore di Sanità. La particolare sensibilità del come indicatore di interessamento da della catena alimentare e l importanza di questo alimento hanno indotto a ritenere prioritaria la ricerca dei nel prodotto in tutto l ambito del comune di Brescia ed in particolare nelle zone ubicate attorno a quella dove la contaminazione da si era dimostrata particolarmente intensa. Le analisi condotte sui campioni di conferiti all Istituto zooprofilattico sperimentale hanno consentito di accertare che tutta la produzione in ambito cittadino si colloca sotto il limite CEE più volte indicato di 100 ng/g di grasso (in media tra 20 e 30 ng/g). Il che ulteriormente contribuisce a dare notizie sull estensione della zona interessata dall inquinamento. Nella tabella di seguito riportata si indicano i diversi campionamenti con relativi esiti di alimenti di origine animale condotti integrati da esiti di indagini su alimenti di origine vegetale nella maggior parte destinati all alimentazione zootecnica e prelevati dai tecnici del distretto veterinario. N di mappatura note Prot ASL N Prot. ZOOP matrice 1 Azienda agricola Via Rose di Sotto 18 capi Igiene Latte del 24/ Latte del 31/ Grasso o lipidi grezzi % congeneri ng/g Grasso. congener i ng/g (ppb) S.T.Q. Hg mg/kg S.T.Q. 2,7 430,7 11,63 <0,001 3,4 504,3 17,15 0, Fieno 0,8 698,6 5,59 0, Zucchine 0, ,05 0,001

2 356 uova /09/ gallina /09/ /09/01 coniglio 274 0,0003 Roma I: S: S. Roma I. S. S. macellazione /10/ bovino tes 895,4 339,7 568,4 398,2 534,3 539,8 732,5 631,1 695,8 165,5 623,8 718,6 880,5 494,6 1074,8 1033,4 911,6 909,7 505,5 2 Azienda agricola Via del Dosso Latte del 29/8 4,5 423,5 19,1 <0, Fieno2001 1,7 936,6 15,9 0, Pannocchi e ,5 <20 nd <0, /1 Pomodori 0,3 <20 nd 0, /2 Melanzane 0,4 <20 nd <0, /3 Zucchine 0, ,3 2,5, <0, uova 2188,5 0,0028

3 17/ /09 gallina 6869,1 Roma I. S. S. 387,7 380,9 469,9 1354,2 564,4 3 Azienda agricola Via Rose di Sotto Latte del 3,4 344,8 11,72 <0, Fieno ,5 231,1 5,8 0, pollo 64,3 17/ /09 coniglio 145,5 0,012 Roma I. S. S. Latte Roma I. S. S. Latte Roma I. S. S. Macellazione Macellazione 1016,9 649,8 329,1 527,3 4 Azienda Agricola Via violino di Sotto Latte del 28/ Granella di mais 3,4 50,8 1,73 <0,001 3,1 <20 nd 0,002 5 Azienda Agricola via Colombaie /11/ Latte del 28/8 3,4 <20 nd <0, /1 Trinciato 2,9 <20 nd 0,002 di mais /2 fieno 4,7 <20 nd 0, uova 85,1 6 Azienda Agricola Via Colombaie / / Lattedel 28/8 4,8 20,3 0,97 <0, Fieno ,3 72,6 0,94 0,014

4 Granella di mais 9/01 < 20 7 Azienda CON- ITAS "Pastori" TROLLO Viale Bornata Latte del 31/8/ Trinciato di mais Fieno di medica e loietto2001 4,3 <20 nd <0,001 <20 0,002 0,8 53,5 0,006 8 Azienda Agricola MONTIRONE (BS) CON- TROLLO Latte del 31/ trinciato di mais <20 nd 0,003 <20 0, Fieno di medica ortaggi vari non eseguito <20 0,022 9 Via Rose 362 8/10/ fieno 200,3 Uova 153,8 10 via Rose di Sotto, 08/10 si oppone al prelievo di fieno 07/11 chiede di effettuare il prelievo verb n. del... fieno Via della Concarena APICULTORE MIELE NEGATIVO NON RILEVATO 12 LAGO PARCO MELLA Via Orzinuovi (Ortomercato) /09 Pesce, (Carassi) 43 via Rose di sotto Solo Foraggi o SOIA 8/10 prelievo 17/11 non disponibile via Rose 24/09 Igiene Uova (galline non presenti al 7/12 ) 8216

5 Via Rose 24/09 Igiene Uova ( due galline presenti, abbatute ) Via Ghislandi 20/11/01 Igiene Grasso/Mu scolo Pollo 172,8 13 Via Caprera discarica /09/01 fieno 407,1 gallina 1019,6 uova 1200,1 coniglio 143,1 N di mappatura Azienda codice 14 Via Malta 029BS0 17 totale bovini caseificio di conf. 27 Centrale Prot ASL 0087 del 04/10/ del 04/10/01 N Prot. ZOOP Grasso o lipidi matrice grezzi % di massa congeneri ng/g Grasso. 31 congeneri ng/g (ppb) S.T.Q. <20 primipare 2 /3 parto <20 <20 anziane 286- fieno 149,5 15/10/ trinciato di mais 23,1 287 mangime comm Via Palazzoni 029BS Via Manestro, 029BS Via Noce 029BS Via Flero, 029BS Via Berther 029BS Centrale 32 Centrale 175 Centrale 114 Centrale 66 Caseifici o Medeghi -ni 366 del 19/10/ del 19/10/ del 19/10/ del19/10/ del 23/10/01 43,2 58,1 18,2 37,4 56,9

6 20 Via Savonarola 029BS Via Case Sparse 029BS Via Verziano 029BS Via Verziano 029BS Via Case Sparse 25 Via Case Sparse 029BS BS Via S.Zeno, BS Via della Musia 029BS Via Cerca 029BS Via Vernazze 029BS CIPAB Filippini Roccafranca 156 Centrale 293 del23/10/ del 279 Caseifici 371 del o Polenghi 180 Caseifici o Medeghi -ni 130 Caseifici o S. Antonio Montichiari 150 Garda 113 Centrale 18 vitelli aziendali 65 Centrale 56 Centrale 370 del 292 del 426 del 21/10/ del 14/10/ del 23/10/ del 22/12/ del 27,8 17,3 56,1 15,7 25,9 da ripetere 21,6 29,5 18,2

12.6 Approfondimenti e proposte:

12.6 Approfondimenti e proposte: 12.6 Approfondimenti e proposte: I risultati delle indagini finora effettuate inducono ai seguenti approfondimenti: A. Conclusione degli studi sugli orti sperimentali allestiti con il terreno delle zone

Dettagli

PACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014

PACCHETTO PESTICIDI. Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale. Asti, 15 maggio 2014 PACCHETTO PESTICIDI Piani di monitoraggio e ricerca residui in mangimi e alimenti di origine animale Asti, 15 maggio 2014 ASL AT 1 PNAA (Piano Nazionale Alimentazione Animale) PNR - (Piano Nazionale Residui)

Dettagli

Capitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto

Capitolo. I AZIENDE BOVINE. Criteri di selezione per il controllo al latte di massa in aziende bovine da Latte o Misto ALLEGATO Monitoraggio sulla presenza dell esaclorocicloesano nelle matrici di origine animale e destinate all alimentazione animale prodotte nella valle del fiume Sacco. Extrapiano regionale per l anno

Dettagli

Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma

Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti e indiretti dell impianto di trattamento rifiuti (PAIP) di Parma Delibera n. 938/2008 del 15/10/2008 la Giunta provinciale di Parma VIA-AIA: Prescrizioni

Dettagli

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra.

Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Piano di monitoraggio inquinanti ambientali Poligono del Salto di Quirra. Workshop L area del Salto di Quirra. Le evidenze disponibili, le azioni in corso e gli approfondimenti futuri Cagliari 15 Dicembre

Dettagli

Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti

Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti 2014 2015 Vegetali e latte vaccino Obiettivi - Verificare

Dettagli

Estensione territoriale del Sito di Interesse Nazionale Brescia - Caffaro e ordinanze in essere.

Estensione territoriale del Sito di Interesse Nazionale Brescia - Caffaro e ordinanze in essere. Estensione territoriale del Sito di Interesse Nazionale Brescia - Caffaro e ordinanze in essere. Ing. Angelantonio Capretti Responsabile del Settore Ambiente e Protezione Civile del Comune di Brescia.

Dettagli

XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove

XV Congresso NAZIONALE AIMC Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove XV Congresso NAZIONALE AIMC 14-15 Novembre 2014 L Aquila La Gestione delle Grandi Emergenze l evento, la resilienza, le capacità Raffaele Bove www.disastrologiaveterinaria.it. I TERREMOTI ESONDAZIONI PIANO

Dettagli

Rapporto Tecnico. Redatto da: Approvato da: Data Grazia Accoto Achille Palma Giugno 2015 Dominga Bochicchio Eustachio Acito

Rapporto Tecnico. Redatto da: Approvato da: Data Grazia Accoto Achille Palma Giugno 2015 Dominga Bochicchio Eustachio Acito Rapporto Tecnico DGR n. 428/2014 - AIA Piattaforma per il trattamento di rifiuti mediante Termovalorizzazione sita nell area Industriale San Nicola del Comune di Melfi. Attività di Monitoraggio di latte

Dettagli

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano

Dipartimento di prevenzione. S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano S.C. IGIENE DEGLI ALLEVAMENTI E DELLE PRODUZIONI ANIMALI Direttore: dr. Giovanni Mezzano ARTICOLAZIONE TERRITORIALE E SEDI CUORGNE LANZO T.SE CHIVASSO SETTIMO T.SE DISTRIBUZIONE DEL PERSONALE 2 Veterinari

Dettagli

DIPARTIMENTO di PREVENZIONE

DIPARTIMENTO di PREVENZIONE Piano straordinario di monitoraggio e sorveglianza attiva della contaminazione da diossine e PCB con campionamento e analisi nella produzione primaria di alimenti di origine animale, alimenti di origine

Dettagli

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Obiettivi del piano di campionamento 2016-2017 Obiettivo del piano è la stima del livello di contaminazione da PFAS delle principali produzioni

Dettagli

La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate

La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale

Dettagli

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari Obiettivi del piano di campionamento 2016-2017 Obiettivo del piano è la stima del livello di contaminazione da PFAS delle principali produzioni

Dettagli

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA

DIRETTORI DIPARTIMENTI DI SANITA' PUBBLICA AZIENDE USL REGIONE EMILIA ROMAGNA DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO VETERINARIO E IGIENE DEGLI ALIMENTI IL RESPONSABILE GABRIELE SQUINTANI TIPO ANNO NUMERO REG. PG 2013 136926 DEL 05/06/2013 DIRETTORI DIPARTIMENTI

Dettagli

Brescia,lì. Prot.n IL SINDACO

Brescia,lì. Prot.n IL SINDACO COMUNE DI BRESCIA Brescia,lì Prot.n OGGETTO: ordinanza finalizzata all imposizione di alcuni limiti all utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito inquinato di interesse

Dettagli

Capitolo 9: Contaminazione ambientale relativa alle rogge (A cura di A. Capretti)

Capitolo 9: Contaminazione ambientale relativa alle rogge (A cura di A. Capretti) Capitolo 9: Contaminazione ambientale relativa alle rogge (A cura di A. Capretti) 9.1 Premessa. Come riportato nel modello concettuale le acque delle rogge sono state uno dei veicoli di diffusione dell

Dettagli

IL SINDACO. Vista la Legge n. 179, con la quale l area Brescia- Caffaro è stata inserita tra i siti inquinati di interesse nazionale;

IL SINDACO. Vista la Legge n. 179, con la quale l area Brescia- Caffaro è stata inserita tra i siti inquinati di interesse nazionale; COMUNE DI BRESCIA Brescia,lì 17/12/2012 Prot.n 0113475/12 OGGETTO: Ordinanza finalizzata all imposizione di alcuni limiti all utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito

Dettagli

Sicurezza Alimentare - Anno 2016

Sicurezza Alimentare - Anno 2016 Dipartimento Territoriale di Prevenzione Sicurezza Alimentare - Anno 2016 Sintesi delle attività in materia di controlli ufficiali di cui al reg. (CE) 882/04, svolte dal Dipartimento di Prevenzione - anno

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI

Dettagli

Caratterizzazione delle matrici ambientali

Caratterizzazione delle matrici ambientali Caratterizzazione delle matrici ambientali Fabiana Vanni fabiana.vanni@iss.it Istituto Superiore di Sanità Caratterizzazione delle matrici ambientali Nell area oggetto di studio del progetto CCM2010 sono

Dettagli

Il latte vaccino CONCLUSIONI

Il latte vaccino CONCLUSIONI Il latte vaccino Il latte vaccino Il latte vaccino è l alimento monitorato con la frequenza più elevata data la sua importanza nella dieta, in particolar modo quella infantile e la sua caratteristica di

Dettagli

La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare

La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare La rete degli IIZZSS e la Sicurezza Alimentare The First International Conference on Food Safety and Food Certification in BiH Brcko, October 27th, 2008 Dr. Antonio Limone Commissario IZSM - Portici (Napoli)

Dettagli

Il contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali

Il contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali Emergency expo 2014 Il contributo della Medicina Veterinaria nella prevenzione e gestione delle contaminazioni ambientali Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico IZSLT Expo Latina 16 maggio 2014

Dettagli

Misure per la salvaguardia degli allevamenti

Misure per la salvaguardia degli allevamenti Nel complesso agricolo Druzhba gli animali da latte non sono molti. La specializzazione dell azienda è l ingrasso dei bovini per ottenere carne. L allevamento di suini e cavalli non è sviluppato Per il

Dettagli

Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS

Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS Uova contaminate da Fipronil anche in Italia. Primi esiti dei controlli dei Carabinieri dei NAS ROMA Le attività di controllo svolte dai Carabinieri dei NAS, attualmente in piena fase esecutiva sul territorio

Dettagli

PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna

PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna PNR 2009:le non conformità riscontrate come indicatore di criticità e analisi per il bisogno formativo. Strategie della Regione Emilia-Romagna Modena 27 novembre 2009 G. Diegoli Servizio Veterinario ed

Dettagli

12.2 metodologie di indagine. Campagne di prelievi di alimenti effettuate dall ASL.

12.2 metodologie di indagine. Campagne di prelievi di alimenti effettuate dall ASL. 12.2 metodologie di indagine. Campagne di prelievi di alimenti effettuate dall ASL. Nel periodo compreso fra agosto 2001 ed il febbraio 2008 sono state effettuate più campagne di prelievi di alimenti che

Dettagli

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 275/65

Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 275/65 16.10.2008 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 275/65 RACCOMANDAZIONE DELL'AUTORITÀ DI VIGILANZA EFTA N. 119/07/COL del 16 aprile 2007 sul monitoraggio dei livelli di base di diossine, PCB diossina-simili

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2012

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2012 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene

IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità. Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene IL REGOLAMENTO CE N 2073/2005 aspetti applicativi e criticità Il Reg. 2073/05 nel contesto del Pacchetto igiene Sua applicazione nell ambito del PRISA 2013 Asti, 15 novembre 2013 OTTIMIZZAZIONE NELL UTILIZZO

Dettagli

(pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione europea n. L 322 del 22 novembre 2006). LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE

(pubbl. in Gazz. Uff. dell Unione europea n. L 322 del 22 novembre 2006). LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE Raccomandazione 2006/794/CE del 16 novembre 2006. Raccomandazione della Commissione del 16 novembre 2006 sul monitoraggio dei livelli di base di diossine, PCB diossina-simili e PCB non diossina-simili

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2013

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2013 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE

RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE L 322/24 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 22.11.2006 RACCOMANDAZIONE DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2006 sul monitoraggio dei livelli di base di diossine, PCB diossina-simili e PCB non diossina-simili

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2010 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2014 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

MODIFICA DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI

MODIFICA DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 438 del 31 marzo 2015 pag. 1/6 MODIFICA DEI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE PRODOTTI ZOOTECNICI Allegato F della DGR n. 1330 del 23/07/2013 e s.m.i. Legge

Dettagli

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Valter Carraro Silva Franchini U.O. Igiene Pubblica Direzione Igiene e Sanità Pubblica Programmi

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2015

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2015 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL.

La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL. La risposta alle emergenze ambientali nella Regione Campania: ruolo e attività dei Dipartimenti di Prevenzione delle AASSLL. Raffaele Bove Dipartimento di Prevenzione ASL Salerno EMERGENZE NON EPIDEMICHE:

Dettagli

Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti. Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT

Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti. Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT Salvaguardia dell ambiente, delle attività produttive e della salubrità degli alimenti L esperienza Lesperienza della valle del Sacco Nazareno Renzo Brizioli Direttore Generale IZSLT Roma, 19 ottobre 2010

Dettagli

Il cromo nell acqua di Brescia. Attività amministrativa svolta

Il cromo nell acqua di Brescia. Attività amministrativa svolta Il cromo nell acqua di Brescia Attività amministrativa svolta Indagine Baratti 2010 Punti di prelievo Sito ex Pietra Sito Baratti Villaggio Sereno Mappa dei punti di prelievo Stabilimento ex Pietra Baratti

Dettagli

Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese (art.25) - Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni zootecniche

Obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese (art.25) - Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e Produzioni zootecniche allevamenti vitelli a carne bianca, tutti minime per la protezione dei vitelli D.Lvo 7 luglio 2011, n.126 - Piano Nazionale Benessere Animale nota Ministero della Salute prot. 0013029 - P- 13/07/2010 -

Dettagli

DIRETTIVA 2005/87/CE DELLA COMMISSIONE

DIRETTIVA 2005/87/CE DELLA COMMISSIONE 6.12.2005 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 318/19 DIRETTIVA 2005/87/CE DELLA COMMISSIONE del 5 dicembre 2005 che modifica l allegato I della direttiva 2002/32/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

Dettagli

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2011

SC IGIENE ALIMENTI ORIGINE ANIMALE ATTIVITA 2011 La Struttura Complessa di Igiene degli Alimenti di Origine Animale svolge i controlli ufficiali in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione degli alimenti di origine.

Dettagli

Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche

Dipartimento di Scienze della Vita ISDE Trieste. Dipartimento di Scienze Chimiche CONTAMINANTI ORGANICI (IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI, POLICLOROBIFENILI E DIOSSINE) IN LATTE VACCINO ED UMANO IN PROVINCIA DI TRIESTE: PROGETTAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO Dipartimento di Scienze

Dettagli

UTILIZZO DELLE PROTEINE ANIMALI TRASFORMATE NELL ALIMENTAZIONE ZOOTECNICA: LUCI ED OMBRE. Lea Pallaroni

UTILIZZO DELLE PROTEINE ANIMALI TRASFORMATE NELL ALIMENTAZIONE ZOOTECNICA: LUCI ED OMBRE. Lea Pallaroni UTILIZZO DELLE PROTEINE ANIMALI TRASFORMATE NELL ALIMENTAZIONE ZOOTECNICA: LUCI ED OMBRE Lea Pallaroni CHI E ASSALZOO Associazione di categoria Produttori di alimenti per animali da reddito e da compagnia

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia 25050 - Piazza Europa, 16 Codice Fiscale 00455600171 - Tel. 0306850557 - Fax 030653454 info@comune.passirano.bs.it www.comune.passirano.bs.it Preliminare n. 31

Dettagli

Piano regionale straordinario di controllo a seguito di segnalazione di riscontro di lesioni tubercolari negli animali da macello (mod.10/33).

Piano regionale straordinario di controllo a seguito di segnalazione di riscontro di lesioni tubercolari negli animali da macello (mod.10/33). DECRETO DIREZIONE GENERALE SANITA N. 32201 DEL 6/12/2000 Oggetto: Piano regionale straordinario di controllo a seguito di segnalazione di riscontro di lesioni tubercolari negli animali da macello (mod.10/33).

Dettagli

PRISA 2013: stato dell arte

PRISA 2013: stato dell arte IL CONTROLLO MICROBIOLOGICO DEGLI ALIMENTI: CAMPIONAMENTO, INTERPRETAZIONE DEL RISULTATO, FLUSSI INFORMATIVI E GESTIONE DELLE NC PRISA 2013: stato dell arte Torino, 10-11 giugno 2013 Asti, 18-19 giugno

Dettagli

DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni

DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni DAL CLIENTE AL LABORATORIO: aggiornamenti legati all attivita di accettazione di campioni Campionamento e verbale di prelievo PNAA 2015 : la corretta conformità del campionamento dei mangimi Ubaldi Alessandro

Dettagli

Dalla tutela della salute pubblica al biomonitoraggio della popolazione: una proposta per la ASL di Terni

Dalla tutela della salute pubblica al biomonitoraggio della popolazione: una proposta per la ASL di Terni Dalla tutela della salute pubblica al biomonitoraggio della popolazione: una proposta per la ASL di Terni Novembre 2010 1 Obiettivo della relazione Descrizione del percorso logico che ha condotto la direzione

Dettagli

PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA

PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA La sorveglianza sanitaria del termovalorizzatore di Parma Gianluca Pirondi (Dipartimento Sanità Pubblica Ausl Parma) La domanda che è stata fatta in premessa:

Dettagli

e, p.c Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Via XX Settembre, Roma

e, p.c Al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali Via XX Settembre, Roma AREA COORDINAMENTO Aiuti Nazionali e Autorizzazione Pagamenti Torino, 45 00184 Roma Tel. 06.49499.1 06.49499.762 Prot. N. ANPU.2005. 1624 (CITARE NELLA RISPOSTA) 10 nov. 2005 Al Ministero della Salute

Dettagli

Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017

Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017 Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017 Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale Dipartimento di

Dettagli

Modelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco

Modelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco Il contributo della Sanità Pubblica Veterinaria alla Medicina Unica Modelli di integrazione nelle problematiche di natura ambientale l esperienza della Valle del Sacco Paola Scaramozzino Osservatorio epidemiologico

Dettagli

Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Ministero della Salute Dipartimento Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE SERVIZIO PREVENZIONE COLLETTIVA E SANITÀ PUBBLICA IL RESPONSABILE ADRIANA GIANNINI TIPO ANNO NUMERO REG. PG 2016 212590 DEL 24/03/2016 Responsabili

Dettagli

PRISA 2012: PROGRAMMAZIONE BENESSERE ANIMALE. Galline ovaiole (D.Lgs , n. 267: attuazione delle Direttive 1999/74/CE e 2002/4/CE)

PRISA 2012: PROGRAMMAZIONE BENESSERE ANIMALE. Galline ovaiole (D.Lgs , n. 267: attuazione delle Direttive 1999/74/CE e 2002/4/CE) PRISA 2012: PROGRAMMAZIONE BENESSERE ANIMALE Riferimenti normativi Galline ovaiole (D.Lgs. 29.07.2003, n. 267: attuazione delle Direttive 1999/74/CE e 2002/4/CE) La normativa vigente (art. 3 D.Lgs 267/03)

Dettagli

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE

RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE Pag. 1 di 7 RINTRACCIO DI ANIMALI USCITI DA ZONA DI PROTEZIONE 4.1 RINTRACCIO DI ANIMALI DELLE SPECIE RECETTIVE USCITI DA TERRITORI INFETTI... 2 4.1.1 CONTROLLI NEGLI ALLEVAMENTI DI DESTINAZIONE... 2 4.1.2

Dettagli

ARSENICO E FILIERE ZOOTECNICHE. Alberto Mantovani, Tossicologia alimentare e veterinaria Istituto Superiore di Sanità, Roma

ARSENICO E FILIERE ZOOTECNICHE. Alberto Mantovani, Tossicologia alimentare e veterinaria Istituto Superiore di Sanità, Roma ARSENICO E FILIERE ZOOTECNICHE Alberto Mantovani, Tossicologia alimentare e veterinaria Istituto Superiore di Sanità, Roma alberto.mantovani@iss.it Partiamo dai pareri dell'authorithy Europea della Sicurezza

Dettagli

Linee guida operative per l autocontrollo nell utilizzo. montagna»: il punto di vista di un OdC. Maria Chiara Ferrarese VERONA 01/02/2018

Linee guida operative per l autocontrollo nell utilizzo. montagna»: il punto di vista di un OdC. Maria Chiara Ferrarese VERONA 01/02/2018 Linee guida operative per l autocontrollo nell utilizzo dell indicazione facoltativa «prodotti di montagna»: il punto di vista di un OdC Maria Chiara Ferrarese VERONA 01/02/2018 Riferimenti normativi Regolamento

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA AFLATOSSINE NEL LATTE

ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA AFLATOSSINE NEL LATTE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Via Chiusaforte, 2-33100 UDINE Tel. 0432 553940 - fax 0432 553941 Udine, 20.02.2014 ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA AFLATOSSINE NEL LATTE Nota regionale prot. n.

Dettagli

ORDINANZA N. 35 DEL 21/09/2016

ORDINANZA N. 35 DEL 21/09/2016 ORDINANZA N. 35 DEL 21/09/2016 Oggetto: Limitazione dell'utilizzo di alcuni suoli agricoli del territorio comunale per presenza di PCB, diossine e furani in concentrazioni superiori al limite fissato dal

Dettagli

P.O.R. Campania Complemento di programmazione allegati. Allegato 7. Requisiti minimi per il benessere degli animali

P.O.R. Campania Complemento di programmazione allegati. Allegato 7. Requisiti minimi per il benessere degli animali allegati Requisiti minimi per il benessere degli animali 1141 MISURE 4.8, 4.9, 4.10, 4.15 e 4.17 Convenzione del Consiglio d'europa sulla protezione degli animali negli allevamenti Convenzione sulla protezione

Dettagli

Prime stime dell annata agraria 2018 in Lombardia

Prime stime dell annata agraria 2018 in Lombardia Prime stime dell annata agraria 2018 in Lombardia Roberto Pretolani Università degli Studi di Milano Milano, 14 marzo 2019 Principali argomenti Caratteristiche del sistema agro-alimentare lombardo Il peso

Dettagli

SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011

SC IGIENE ALLEVAMENTI e PRODUZIONI ZOOTECNICHE ATTIVITA 2011 La Struttura complessa Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche svolge attività di controllo ufficiale finalizzate: alla tutela della sicurezza e della salubrità dei prodotti di origine animale a livello

Dettagli

Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB

Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB Dr Fabrizio Speziani Direttore Sanitario Brescia, 21 Marzo 2017 ATS Brescia tutela la salute della popolazione dagli effetti dei fattori

Dettagli

L orto sperimentale. Federica Scaini. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Salute

L orto sperimentale. Federica Scaini. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Salute L orto sperimentale Federica Scaini Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Salute Martedì 21marzo 2017 Sala di Rappresentanza ATS di Brescia Viale Duca degli Abruzzi 15 L orto sperimantale

Dettagli

REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE 24.10.2007 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 280/5 REGOLAMENTO (CE) N. 1237/2007 DELLA COMMISSIONE del 23 ottobre 2007 che modifica il regolamento (CE) n. 2160/2003 del Parlamento europeo e del

Dettagli

Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012.

Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012. Risultati dell'attività di controllo per proteine animali trasformate nell ambito del PNAA nell'anno 2012. Introduzione Il Piano Nazionale di controllo ufficiale sull alimentazione degli animali (PNAA),

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 4 1

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 4 1 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.gov.it/ e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 1 5

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 1 5 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.gov.it/ e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I

Dettagli

L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta

L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta, via bologna 148, 10154 Torino L'istituto Zooprofilattico

Dettagli

PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016

PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016 DIPARETIMENTO DI PREVENZIONE ASL NOVARA STRUTTURE DI SICUREZZA ALIMENTARE PIANO AZIENDALE INTEGRATO DI SICUREZZA ALIMENTARE (PAISA) 2016 La sicurezza degli alimenti è il risultato di diversi fattori, occorrono

Dettagli

ATTIVITA EXTRA PIANO PER LA RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ALIMENTI E IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

ATTIVITA EXTRA PIANO PER LA RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ALIMENTI E IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA ATTIVITA EXTRA PIANO PER LA RICERCA DEI RESIDUI NEGLI ALIMENTI E IN ALCUNI PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE Regione Lombardia Anno 2015 INDICE 1. PREMESSA... 3 2. RICERCA DI

Dettagli

BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO

BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO PG FOD 004/8 rev.13 pag. 1 di 7 BENESSERE ANIMALE, QUALITA DELLE PRODUZIONI ZOOTECNICHE E SICUREZZA ALIMENTARE: NORMATIVA E CONTROLLI DI LABORATORIO 21, 26, novembre; 2, 3, e 10 dicembre 2014 Roma, Istituto

Dettagli

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland

Progetto Mi.P.A.F. AREA PADANA : The Dairyland Progetto Mi.P.A.F. Scenari di Adattamento dell Agricoltura Italiana ai Cambiamenti Climatici: AGROSCENARI Benvenuti AREA PADANA : The Dairyland Piacenza 15/01/2010 Facoltà di Agraria Università Cattolica

Dettagli

Laboratorio Brescia. Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale. 22 settembre Dr. Francesco Vassallo

Laboratorio Brescia. Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale. 22 settembre Dr. Francesco Vassallo Laboratorio Brescia Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale 22 settembre 2014 Dr. Francesco Vassallo IL PROBLEMA CAFFARO: LA STORIA La Caffaro inizia la sua attività nel 1906

Dettagli

Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia

Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia Prime stime sui risultati dell annata agraria 2013 in Lombardia Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Milano, 13 febbraio 2014 Superfici

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome PATTI GIOVANNI Indirizzo Via della Stazione 217 04015 Priverno ( LT ) Telefono 3497848415-0773281466 Fax

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 6

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 6 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.gov.it/ e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia 25050 - Piazza Europa, 16 Codice Fiscale 00455600171 - Tel. 0306850557 - Fax 030653454 info@comune.passirano.bs.it www.comune.passirano.bs.it Preliminare n. 8 ORDINANZA

Dettagli

Con il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte.

Con il presente documento si forniscono le istruzioni operative per l applicazione delle linee guida nel territorio della Regione Piemonte. ISTRUZIONI OPERATIVE PER L APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA MINISTERIALI IN MATERIA DI CONTROLLO E DI CERTIFICAZIONE NEI CONFRONTI DELLA PARATUBERCOLOSI BOVINA PREMESSA La Regione Piemonte con Deliberazione

Dettagli

01-Carni e preparazioni di carne Prodotti lattieri e uova di volatili

01-Carni e preparazioni di carne Prodotti lattieri e uova di volatili Interscambio commerciale Italia-Costa Rica 'CTCI'- 2011 (Valori in Euro, dati cumulati) Divisioni IMP2011 EXP2011 01-Carni e preparazioni di carne 0 164.484 02-Prodotti lattieri e uova di volatili 0 519.461

Dettagli

Formati disponibili: Sacco da 15 kg COMPOSIZIONE * Fiocchi di granoturco, fiocchi d orzo integrale, fave laminate, pisello proteico fioccato.

Formati disponibili: Sacco da 15 kg COMPOSIZIONE * Fiocchi di granoturco, fiocchi d orzo integrale, fave laminate, pisello proteico fioccato. Fiocco Nostrale Fiocco Nostrale della linea Nostrale Misti e Granaglie di Raggio di Sole è il complemento alimentare ideale per tutte le specie animali (conigli, cavalli e ruminanti) da somministrare in

Dettagli

Diossine: episodi di contaminazione

Diossine: episodi di contaminazione CANCEROGENI ALIMENTARI E INQUINAMENTO CHIMICO Torino, 5 Dicembre 2011 Diossine: episodi di contaminazione Giuseppe Ru, Elisa Baioni, Rosanna Desiato BEAR - Biostatistica, epidemiologia, analisi del rischio

Dettagli

* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate

* Utilizzare punteggi intermedi per situazioni non contemplate Manuale PTBC-VacVit Rev. 0 All. SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI TRASMISSIONE DELL INFEZIONE PARATUBERCOLARE NEGLI ALLEVAMENTI DI BOVINE DA CARNE (linea vacca-vitello) A. ZONA PARTO Dal momento

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2 4

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 2 4 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.it e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I N O

Dettagli

Di cui ad orientamento produttivo da carne

Di cui ad orientamento produttivo da carne ALLEGATO 1 ATTIVITA PRESENTI SUL TERITORIO 1. PATRIMONIO ZOOTECNICO 1.1 Patrimonio bovino e bufalino al 31/12/2011 Consistenza capi: 298.267 i bovini Di cui ad orientamento con almeno 1 produttivo da latte

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE. ORDINANZA 21 settembre 2005 Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionate.

MINISTERO DELLA SALUTE. ORDINANZA 21 settembre 2005 Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionate. MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 21 settembre 2005 Misure di polizia veterinaria per la semina in acque pubbliche di pesci e uova embrionate. IL MINISTRO DELLA SALUTE - Visto il regolamento di polizia

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 3 6

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 3 6 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.gov.it/ e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I

Dettagli

ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE:

ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: Dipartimento Prevenzione Medico ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: PCB SIERICI NELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI BRESCIA E IN ALCUNE AREE LIMITROFE

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA DI CARICA E/O CELLULE SOMATICHE NEL LATTE

ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA DI CARICA E/O CELLULE SOMATICHE NEL LATTE Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Udine, 20.02.2014 ISTRUZIONE OPERATIVA PER PRESENZA DI CARICA E/O CELLULE SOMATICHE NEL LATTE Decreto del Direttore del Servizio sicurezza alimentare, igiene della

Dettagli

Ordinanza di abbattimento per pascolo non confinato. IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA

Ordinanza di abbattimento per pascolo non confinato. IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA Prot. 19906 Nr. 2 del 19.10.2015 Oggetto: Ordinanza di abbattimento per pascolo non confinato. IL RESPONSABILE DELL UNITA DI PROGETTO PER LA ERADICAZIONE DELLA PESTE SUINA AFRICANA lo Statuto Speciale

Dettagli

INDAGINE FALASCAIA. Indagine epidemiologica sulla popolazione residente nell area del termovalorizzatore di Falascaia nel Comune di Pietrasanta

INDAGINE FALASCAIA. Indagine epidemiologica sulla popolazione residente nell area del termovalorizzatore di Falascaia nel Comune di Pietrasanta INDAGINE FALASCAIA Indagine epidemiologica sulla popolazione residente nell area del termovalorizzatore di Falascaia nel Comune di Pietrasanta Ricerca, con l uso di indicatori biologici, sulla contaminazione

Dettagli

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 3 3

L I S T I N O S E T T I M A N A L E D E I P R E Z Z I N 3 3 Camera di commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini Corso della Repubblica, 5 47121 Forlì tel. 0543 713111 Sito web: http://www.romagna.camcom.gov.it/ e-mail: segreteria@romagna.camcom.it L I S T I

Dettagli

TUTTO SULLE MICOTOSSINE

TUTTO SULLE MICOTOSSINE IZSTO Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d Aosta IV CONVEGNO DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI SULL ALIMENTAZIONE ANIMALE TUTTO SULLE MICOTOSSINE I controlli

Dettagli