COMUNE DI CATANIA DIREZIONE LL.PP. MANUTENZIONE SS.TT. SERVIZI CIMITERIALI E AUTOPARCO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO

Transcript

1 COMUNE DI CATANIA DIREZIONE LL.PP. MANUTENZIONE SS.TT. SERVIZI CIMITERIALI E AUTOPARCO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA FORNITURA, COLLOCAZIONE E MONTAGGIO DI CELLE FRIGORIFERE MORTUARIE PER IL CIMITERO DI CATANIA IMPORTO a base d asta ,00 OLTRE I.V.A. ALLEGATO ALLA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N.DEL. 1

2 COMUNE DI CATANIA CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO FORNITURA, COLLOCAZIONE E MONTAGGIO DI CELLE FRIGORIFERE MORTUARIE PER IL CIMITERO DI CATANIA Art. 1 OGGETTO ED IMPORTO DELLA GARA Il presente Capitolato disciplina l appalto per la fornitura e posa in opera delle celle frigorifere mortuarie per il Cimitero di Catania aventi le caratteristiche tecniche di cui al successivo art.2. L importo a base d asta per i lavori in oggetto, compreso gli oneri connessi al trasporto e montaggio ed il relativo smontaggio e smaltimento delle celle frigorifere esistenti al cimitero di Catania, dismissione delle solette preesistenti, compreso il trasporto a rifiuto del materiale di risulta e la realizzazione di massetto di cemento armato con rete elettrosaldata ed opportuna livellatura da servire come base di appoggio per le celle frigorifere da montare, è fissato in complessive ,00 oltre I.V.A.. Art. 2 CARATTERISTICHE TECNICHE Il modello è realizzato con pannelli prefabbricati modulari componibili costituiti da un diaframma isolante in schiuma poliuretanica rigida iniettata tra due lastre metalliche. Spessore pannelli:80 mm; Le pareti il soffitto e le porte realizzate in lamiera di acciaio inox AISI 304 Il piano pavimentale è costituito da un pannello in schiuma poliuretanica rinforzata con lastre di fruciolare precompresso, spessore 10 mm. è dotato di scarico delle acque di condensa con piletta sifonata. Ciascuno sportello è dotato di resistenza elettrica anticondensa e guarnizione in gomma inodore, isolamento dello sportello in poliuretano espanso ad alta densità spessore 80 mm. Per le celle frigorifere a 12 posti ogni posto salma è dotato di una struttura interna in acciaio zincato, dotata di rulli folli ( sei per ogni posto salma ) realizzati in acciaio inox sui quali scorrono le bare. La cella frigorifera a 4 posti deve essere dotata di barelle porta-salme in acciaio inossidabile 18/8 AISI 304 scorrevoli su due guide telescopiche sempre in acciaio inossidabile con ruote in gomma. Il sistema di termoregolazione interno della camera mortuaria è dotato di due evaporatori a ventilazione forzata completi di batterie in tubo di rame alettato, carrozzeria in alluminio, resistenza elettrica per il sistema di sbrinamento, bacinella di raccolta dell acqua di condensa e ventilatori in alluminio con flusso d aria orizzontale. Le acque di condensa saranno raccolte dal piatto di ciascun evaporatore alla piletta sifonata posta sul pavimento della camera attraverso una apposita tubazione. Sistema di sbrinamento elettrico automatico e/o manuale. 2

3 Per ogni cella frigorifera due compressori ermetici posti nella parte superiore della camera. L impianto frigorifero è inoltre costituito da: - n. 2 condensatori raffreddati ad aria - filtri deidratatori per la disidratazione del liquido refrigerante - spie visive del passaggio del liquido refrigerante - valvole solenoidi per l intercettazione del liquido refrigerante - rubinetteria e raccordi di intercollegamento - tubazione di rame e acciaio per il collegamento delle varie parti componenti l impianto frigorifero. E compresa la prima carica del refrigerante e dell olio incongelabile nelle quantità necessarie al perfetto funzionamento dell impianto. - coibentazione per tubazioni fredde con materiale elastomero tipo Armaflex. - cavi ed allacciamenti elettrici all interno dell impianto frigorifero. Devono inoltre realizzare previa demolizione delle solette esistenti, compreso il trasporto a rifiuto del materiale di risulta l incastellatura metallica in profili di acciaio, racchiudente in un unico complesso monoblocco tutte le apparecchiature sopra descritte. Refrigerante a norma di legge del tipo R 134a, non vietato dal protocollo di Montreal e non contemplato come dannoso dalla revisione di Londra. Il sistema di regolazione e controllo è costituito da un pannello di comando posizionato sul quadro elettrico della camera ed è diviso da due sezioni indipendenti tra loro: - una per il controllo e la regolazione della temperatura - una per la gestione del sistema di allarme. L impianto elettrico realizzato a norme di legge, con cavo antifiamma multipolare delle dimensioni tali da garantire la massima sicurezza. Il quadro comandi posto sulla parte frontale lato alto della camera è dotato di: - interruttore e spia segnalazione sistema di sbrinamento - spie per la segnalazione del funzionamento e delle anomalie - display per la visualizzazione della temperatura di esercizio - interruttore dei corpi illuminanti interni. Realizzazione di massetto in cemento armato di opportuno spessore con rete elettrosaldata e nel modo adatto livellata da servire come base di appoggio per le celle frigorifere. N. 2 CELLA COMPONIBILE FRIGORIFERA MORTUARIA CIMITERIALE 12 POSTI Ciascuno sportello, avrà le seguenti dimensioni, mt. 0,80 x 0,70h. Dimensioni esterne - Ingombro totale mm x 2300 x 2600 h circa, temperatura di esercizio 0 C, campo di temperatura da 0 a + 10 C potenza impianto frigorifero Cadauno Watt circa Rumorosità di circa 65 db (A) misurata a circa 1 metro di distanza tensione di alimentazione 400 Volt; N. 1 CELLA COMPONIBILE FRIGORIFERA MORTUARIA CIMITERIALE 4 POSTI Ciascuno sportello, avrà le seguenti dimensioni mt. 0,60 x 0,60h. Dimensioni esterne - Ingombro totale mt x 1,78 x 2.60 h circa, temperatura di esercizio 0 C, campo di temperatura da 0 a + 10 C potenza impianto frigorifero 1100 Watt Rumorosità di circa 65 db (A) misurata a circa 1 metro di distanza tensione di alimentazione 230 Volt, 50 Hz; Art. 3 ONERI ED OBBLIGHI INERENTI L APPALTO La fornitura e posa in opera compreso gli oneri connessi alle demolizioni di opere murarie e loro smaltimento, livellamento nonché al trasporto e montaggio ed il relativo smontaggio e smaltimento delle celle frigorifere esistenti al cimitero di Catania. Tutte le spese inerenti e conseguenti l appalto e comunque gravanti sul lavoro a cui si riferisce questo Capitolato Speciale, sono a carico della Ditta aggiudicataria, comprese le imposte e tasse di bollo e di registro e tutti gli altri oneri generali e particolari previsti dall art. 9 del Capitolato 3

4 Generale, in quanto tali gravami sono stati valutati e compensati nel determinare i prezzi unitari a base di gara. L IVA sarà a carico dell Amministrazione appaltante e computata sull imponibile netto dei lavori o forniture eseguiti. La Ditta dovrà adempiere agli obblighi derivanti dal D.P.R. del n.633, relativo all imposta sul valore aggiunto. I lavori devono conseguire l adeguamento alle norme di sicurezza conformante a quanto stabilito dalla Legge n.46 e dal D.P.R. 447 del , e per ogni impianto tale adeguamento deve essere debitamente certificato. la Ditta, dovrà esibire tutti i documenti propedeutici (relazioni tecniche, certificati, ecc.) accompagnatori dell impianto; a) La Ditta assuntrice dovrà eseguire i lavori secondo quanto previsto dal presente Capitolato b) In caso di ritardo nella esecuzione dei lavori, la Ditta assuntrice sarà passibile di una multa pari a. 250,00 al giorno, oltre il rimborso delle somme equivalenti alla mano d opera approntata dall Amm.ne che a causa del ritardo rimarrà inoperosa. c) In caso di recidività l Amm.ne potrà ricorrere a più gravi sanzioni fino alla esecuzione in danno della fornitura. La ditta aggiudicataria ha l obbligo per l appalto della fornitura e posa in opera delle celle frigorifere di limitare l area di lavoro attraverso misure transitorie per evitare qualunque interferenza con gli addetti e con il pubblico In base al disposto di cui al titolo IV del D.Lgs. 81/08, il P.S.S. viene predisposto dall impresa aggiudicataria dei lavori, entro trenta giorni dall inizio dei lavori (art. 131 D. Lgs. N.163/06 e successive modifiche ed integrazioni) ( Merloni ter), integrando una verifica di idoneità tecnico-professionale ( allegata allo schema di P.S.S.), e contestualmente redigerà il P.O.S. Piano Operativo della Sicurezza art. 131 comma 2 D. Legs. N.163/06. La ditta aggiudicataria, durante le operazioni di sostituzione delle celle frigorifere preesistenti con le nuove, non dovrà causare interruzione delle ordinarie operazioni di tumulazione. A tal fine, dovrà essere garantito il funzionamento giornaliero delle strutture refrigeranti rimosse, attraverso il temporaneo approntamento, da parte della ditta fornitrice, di un prefabbricato nei pressi del deposito cimiteriale, in cui le stesse dovranno essere provvisoriamente istallate ed utilizzate per le quotidiane azioni di tumulazione, fino al collaudo definitivo della fornitura. Art. 4 PRESCRIZIONI E SPESE La ditta aggiudicataria è obbligata ad eliminare, a proprie spese, tutti i difetti dipendenti da vizi di costruzione o di carenze dei materiali impiegati che dovessero manifestarsi nei beni consegnati durante i periodi di garanzia e sostituire le parti logore, rotte o danneggiate e, ove necessario, ritirare i beni e sostituirli con altri nuovi, facendosi interamente carico delle spese da sostenere per qualsiasi natura, senz altro pretendere dall Ufficio. Qualora, trascorso il termine di gg.15, la ditta non abbia adempiuto al suo obbligo, l Amministrazione si riserverà la facoltà di fare eseguire da altre ditte i lavori necessari ad eliminare difetti ed imperfezioni riscontrati, o la necessaria sostituzione, addebitandone i conseguenti importi alla ditta inadempiente. 4

5 Le spese di trasporto sono a totale carico della ditta aggiudicataria. Art. 5 GARANZIA Le attrezzature dovranno essere consegnati esenti da difetti e la ditta aggiudicataria dovrà garantire le predette attrezzature per un periodo minimo di 24 (ventiquattro) mesi senza franchigia, salvo migliori condizioni per tempi più lunghi offerte dalla stessa. La garanzia decorrerà dalla data di consegna. Art. 6 SUBAPPALTO Ai sensi dell art. 118 del D.Lgs. 163/2006, potrà essere ceduto il 30% della fornitura, ovvero il lavoro di posa in opera a ditta in possesso dei requisiti richiesti per tale attività. Le ditte partecipanti che intendano ricorre al subappalto dovranno specificarlo in sede di gara. Il subappalto è, in ogni caso, soggetto all autorizzazione da parte della Direzione Servizi Cimiteriali. ART. 7 DURATA DELL'APPALTO Il servizio avrà una durata complessiva di gg 45 e prevede la fornitura, collocazione e montaggio nei modi e tempi richiesti dal presente Capitolato di N. 2 Cella Frigorifere 12 posti dim x 4.40 x 2.60 h circa e N. 1 Cella Frigorifere 4 posti dim x 2,40 x 2.60 h circa, per il Cimitero di Catania, aventi le caratteristiche tecniche di cui al successivo art.2, ed il relativo smontaggio e smaltimento delle celle frigorifere esistenti al cimitero di Catania ART. 8 RESPONSABILITA VERSO L AMMINISTRAZIONE L Appaltatore è responsabile verso l Amministrazione del buon andamento e del buon esito dell appalto assunto. L'Appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone e/o alle cose provocati nell'esecuzione del servizio, conseguenti ad atti di negligenza, incuria, dolo, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi nei confronti dell Amministrazione, la quale, in ogni caso, ha la facoltà di incamerare le eventuali somme che sia stata costretta a pagare a terzi per fatti od eventi rientranti nella responsabilità dell Appaltatore ai sensi del presente articolo. ART. 9 PAGAMENTI 5

6 La liquidazione avverrà previa presentazione di fattura, verrà liquidata dal Servizio Cimiteriale della Direzione LL.PP. Manutenzione SS.TT. Servizi Cimiteriali e Autoparco, con apposita Determinazione Dirigenziale di liquidazione, del Direttore del Servizio, dopo l avvenuto collaudo per la regolare esecuzione della fornitura e posa in opera ; Il termine della liquidazione della fattura emessa dalla ditta aggiudicataria è fissato a carico della competente Direzione in 30 giorni dalla ricezione della fattura stessa; Il termine contrattuale per il pagamento da parte dell Amministrazione Comunale della fattura emessa dalla ditta aggiudicataria è fissato in 120 giorni dalla ricezione della fatturazione stessa e solo dopo tale scadenza decorreranno gli interessi di legge ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2002; ART. 10 INVARIABILITA' DEI PREZZI I prezzi di aggiudicazione dovranno rimanere invariati in ogni evenienza, restando convenuto che il rischio di variazione nel costo della mano d'opera, delle materie prime e di quant'altro, sarà a totale carico dell'appaltatore anche se dipendente da cause di forza maggiore. ART. 11 CAUSE DI FORZA MAGGIORE Le cause di forza maggiore che prevedibilmente possono produrre ritardi nell'esecuzione dell'appalto devono essere comunicate dalla ditta appaltatrice all'ente appaltante con lettera raccomandata, anticipata a mezzo fax, almeno due giorni prima della scadenza dei termini prescritti. In mancanza o ritardo della comunicazione, nessuna causa di forza maggiore potrà essere addotta a giustificazione di eventuali ritardi rispetto ai termini di consegna ed inizio stabiliti. Sono considerate cause di forza maggiore, semprechè debitamente comunicate come al primo comma, soltanto gli scioperi documentati con dichiarazione della Camera di Commercio territorialmente competente e gli eventi sismici e vulcanologici di intensità tale da rendere oggettivamente impossibile l'esecuzione dell'appalto. ART. 12 CONTROVERSIE Tutte le controversie che dovessero insorgere fra l'amministrazione e l'impresa appaltatrice in ordine all'esecuzione ed allo svolgimento del contratto, facendo salva l'applicazione delle penali e la risoluzione in via amministrativa del contratto, verrà demandata alla cognizione dell'autorità Giudiziaria ed il foro competente sarà quello di Catania. L'insorgere di qualsiasi controversia tra il Comune e l'impresa appaltatrice non legittima la stessa a sospendere il normale svolgimento del servizio. 6

7 Il compilatore In base al calcolo degli Uomini Giorno di cui l intervento di fornitura e posa in opera in esame, prevede la stesura del P.S.S. Piano Sostitutivo della Sicurezza Decreto Legislativo n.81/08 art. 131 Decreto Legislativo n. 163/06 e successive modifiche ed integrazioni ( Merloni ter), pertanto è fatto il divieto di subappalto delle opere oggetto dei lavori 7