INGRESSO DEL NUOVO PARROCO

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1 PREMESSE INGRESSO DEL NUOVO PARROCO Rito per il solenne inizio del ministero pastorale A. L ingresso del nuovo parroco è un avvenimento di rilievo nella vita della comunità cristiana. È quindi opportuno che l inizio del ministero pastorale del nuovo parroco sia celebrato in giorno festivo, durante la Santa Messa. La liturgia è di norma presieduta dal vescovo o da un suo delegato 1 e concelebrata dai presbiteri della zona e nativi della parrocchia. Il DELEGATO VESCOVILE interviene al rito a nome del vescovo e come segno della sua sollecitudine per la cura pastorale della comunità parrocchiale 2. B. Circa la SCELTA DELLA S. MESSA ci si attenga alle seguenti indicazioni: I) nelle domeniche di Avvento, di Quaresima, di Pasqua e nelle solennità si deve celebrare la Santa Messa del giorno (orazioni e letture bibliche); II) nelle domeniche del Tempo Ordinario si celebri di norma la Santa Messa del giorno (orazioni e letture bibliche); tuttavia, per motivi pastorali, è consentito adottare uno dei seguenti formulari 3 : - Santa Messa votiva del titolo a cui la chiesa parrocchiale è dedicata; - Santa Messa votiva dello Spirito Santo (MR, pagg ); - Santa Messa votiva della Santissima Eucaristia (MR, pagg ); - Santa Messa per la Chiesa locale (MR, pag. 779); - Santa Messa per i sacerdoti (MR, pag. 786). C. La Santa Messa sia particolarmente curata nella distribuzione dei ministeri liturgici (commentatore, lettori, cantori, ministranti), nella scelta e nell esecuzione dei canti, nella proclamazione delle letture bibliche, nelle didascalie. Le monizioni lette dal commentatore e suggerite nel rito sono indicative e possono essere opportunamente modificate a partire dalla liturgia della Parola e dall eucologia scelte per la celebrazione. Il colore delle vesti sacre è quello della Santa Messa corrispondente o festivo. D. Nel caso in cui il nuovo parroco debba effettuare l ingresso in PIÙ DI UNA PARROCCHIA, soprattutto se costituite in unità pastorale, si può celebrare l inizio del ministero pastorale in un unica celebrazione, alla presenza del delegato vescovile. A questa celebrazione siano presenti i fedeli delle diverse comunità parrocchiali, si sottoscrivano i verbali di ingresso per ognuna delle parrocchie 4, vengano portate all inizio della liturgia o all offertorio le chiavi di ogni chiesa parrocchiale. 1 Il delegato vescovile cede la presidenza liturgica alla presentazione dei doni, durante l offertorio come indicato nel rito al numero 14. Nel caso la Messa sia presieduta dal vescovo è bene che mantenga la presidenza liturgica fino al termine della celebrazione. 2 D ora innanzi nel documento si farà sempre riferimento al delegato vescovile. 3 Se si sceglie di avvalersi di uno dei formulari indicati, si utilizzino anche le letture bibliche corrispondenti, così come contenute nel Lezionario per Messe ad diversa e votive al fine di meglio armonizzare le parti eucologiche e scritturistiche favorendo l unitarietà tematica della celebrazione. 4 In particolare è necessaria la presenza di due membri del consiglio pastorale di ogni parrocchia per firmare il verbale d ingresso. 1

2 RITO DELL INGRESSO DEL NUOVO PARROCO NELLA CELEBRAZIONE EUCARISTICA Processione verso la chiesa parrocchiale e accoglienza 1. È particolarmente opportuno che il nuovo parroco, il delegato vescovile e gli altri sacerdoti concelebranti si rechino processionalmente verso la chiesa parrocchiale partendo da un luogo adatto. In tal caso indossino già i paramenti per la celebrazione eucaristica che assumono in sacristia o in altro luogo (ad esempio in una cappella, in oratorio o in casa parrocchiale). I ministranti possono aprire come di consueto la processione (turibolo, croce e candelabrini) oppure attendere i celebranti all ingresso della chiesa. Durante la processione è possibile prevedere un accompagnamento musicale o eseguire qualche canto adatto. ALL INGRESSO DELLA CHIESA PARROCCHIALE Primo saluto della comunità parrocchiale 2. All ingresso della chiesa parrocchiale un rappresentante della comunità può rivolgere al nuovo parroco un breve saluto che esprima l accoglienza gioiosa del popolo di Dio per la presenza di un nuovo pastore. [Consegna delle chiavi della chiesa] 3. Se lo si ritiene opportuno è possibile anticipare ora la consegna delle chiavi della/e chiesa/e parrocchiale/i al nuovo parroco. Altrimenti si consegneranno durante i riti di offertorio (vedi sotto, numero 13). Un rappresentante della parrocchia consegna al delegato vescovile le chiavi della/e chiesa/e parrocchiale/i. Questi le porge al nuovo parroco dicendo: Carissimo, designato come pastore di questo popolo e custode della casa di Dio in cui esso si raduna, esercita con diligenza il tuo ufficio di maestro, di sacerdote e di guida. Raduna questa famiglia di Dio come fraternità viva e unita e conducila al Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito Santo. Bacio del Crocifisso e processione d ingresso 4. Alla porta d ingresso il delegato vescovile porge al nuovo parroco il Crocifisso. Il nuovo parroco lo bacia come segno del suo sincero desiderio di servire Cristo Signore nei fratelli e nelle sorelle che saranno affidati alle sue cure pastorali. Mentre si esegue il canto d ingresso, i concelebranti, con i ministri, si recano all altare, lo baciano e vanno alle sedi preparate per loro. Il delegato vescovile bacia l altare, lo incensa e va alla SEDE DEL PRESIDENTE, avendo alla sua destra il nuovo Parroco. 2

3 RITI DI INTRODUZIONE 5. I RITI DI INTRODUZIONE si svolgono nel modo consueto. Il delegato vescovile, dopo il saluto liturgico, può rivolgersi alla comunità con queste parole o altre simili: Carissimi, la/e nostra/e comunità parrocchiale/i di N., riunita/e nel giorno del Signore [in questo giorno di festa], vive [vivono] un momento di particolare gioia e solennità, perché riceve [ricevono] dal vescovo il suo [loro] nuovo parroco nella persona di N.. Nella successione e nella continuità del ministero si esprime la cura pastorale della Chiesa, in cui Cristo vive e opera per mezzo di coloro ai quali il vescovo affida una porzione del suo gregge. LITURGIA DELLA PAROLA Consegna del Lezionario 6. Terminata la colletta il delegato vescovile consegna il Lezionario al nuovo parroco, dicendo: Ricevi il libro della Parola di Dio della quale sei costituito annunziatore: credi sempre a ciò che proclami, insegna ciò che credi, vivi ciò che insegni. Il nuovo parroco affida il Lezionario ai lettori, dicendo: Risuoni sempre in questo luogo la Parola di Dio; riveli e proclami il mistero di Cristo e operi nella Chiesa la nostra salvezza. Proclamazione del Vangelo 7. Se non è presente un diacono, è conveniente che il Vangelo venga letto dal nuovo parroco, il quale adempie il suo ministero di annunziatore della Parola di Dio. Omelia 8. Nell omelia il delegato vescovile, rivolgendosi alla comunità, illustra alla luce della Parola di Dio e del magistero della Chiesa la missione del parroco e il significato dei riti particolari che si svolgeranno subito dopo. Terminata l omelia è opportuno un momento di silenzio. Scrutinio 9. Guida: Davanti al popolo di Dio il nuovo parroco esprime pubblicamente la ferma e libera volontà di collaborare con il vescovo nel servizio alla/e comunità che gli viene [vengono] affidata/e esercitando il ministero profetico, sacerdotale e pastorale per edificare la santa Chiesa di Dio presente in N.. 3

4 Il delegato vescovile interroga il nuovo parroco con queste parole: Vuoi, con la grazia dello Spirito Santo, esercitare il ministero sacerdotale come parroco, collaborando diligentemente con il vescovo e con il presbiterio diocesano, nel servizio al popolo santo di Dio? Il nuovo parroco risponde: Sì, lo voglio. Vuoi celebrare con devozione e fedeltà i misteri di Cristo, secondo la tradizione della Chiesa, specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della riconciliazione, a lode di Dio e per la santificazione del popolo cristiano? Il nuovo parroco risponde: Sì, lo voglio. Vuoi adempiere degnamente e sapientemente il ministero della Parola nella predicazione del Vangelo e nell insegnamento della fede cattolica? Il nuovo parroco risponde: Sì, lo voglio. Vuoi implorare la divina misericordia per il popolo a te affidato, dedicandoti assiduamente alla preghiera come ha comandato il Signore? Il nuovo parroco risponde: Sì, lo voglio. Dio porti a compimento l opera di bene che ha iniziato in te. Professione di fede 10. Guida: Dopo aver manifestato pubblicamente i suoi impegni, il nuovo parroco fa la professione di fede davanti al delegato del vescovo e all assemblea riunita. Noi tutti, invitati dal delegato vescovile, sottoscriveremo questo suo atto di fede con il nostro AMEN corale. Il nuovo parroco proclama: Io [N.] credo in Dio Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra e in Gesù Cristo, Suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito da Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio, Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti. 4

5 Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la Comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Questa è la nostra fede, questa è la fede della Chiesa e noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Assemblea: Amen. Firma del verbale 11. Guida: Il nuovo parroco firma il/i verbale/i 5 del suo ingresso in parrocchia. Tale documento, che certifica l impegno del nuovo parroco a servire la/e sua/e comunità, viene controfirmato da due membri del Consiglio pastorale parrocchiale e dal delegato vescovile. Viene firmato il verbale in duplice copia dal parroco, da due membri del Consiglio pastorale parrocchiale e dal delegato vescovile. Intanto si può eseguire un canto adatto che aiuti a vivere nella preghiera il gesto. Preghiera universale 12. Dopo la firma del verbale si conclude la Liturgia della Parola con la preghiera universale 6. 5 Il verbale viene firmato in duplice copia, una destinata alla parrocchia e l altra alla Cancelleria vescovile. Nel caso in cui il parroco celebri in un unica liturgia l ingresso in più parrocchie si segua quanto indicato alla lettera D delle PREMESSE. 6 Alla fine del documento (pag. 8) è proposto uno schema per la preghiera universale, da adattare in base alle circostanze. 5

6 LITURGIA EUCARISTICA Presentazione dei doni 13. Il nuovo parroco si reca con il delegato vescovile davanti all altare per ricevere i doni. Alcuni fedeli, in rappresentanza di tutta la parrocchia, portano il pane e il vino e le chiavi della chiesa 7. Non è opportuno portare all altare altri doni, fuorché quelli riservati alla celebrazione del sacrificio eucaristico 8. I fedeli che portano il pane e il vino li consegnano al delegato vescovile il quale li porge al nuovo parroco, dicendo: Ricevi il pane e il vino per il sacrificio del Signore che celebrerai, come ministro di Cristo, per la comunità. Insegna ai fedeli ad offrire, assieme a Cristo, se stessi, il loro lavoro e tutte le cose create. Un rappresentante della parrocchia consegna al delegato vescovile le CHIAVI DELLA/E CHIESA/E PARROCCHIALE/I. Questi le dà al nuovo parroco dicendo: Carissimo, designato come pastore di questo popolo e custode della casa di Dio in cui esso si raduna, esercita con diligenza il tuo ufficio di maestro, di sacerdote e di guida. Raduna questa famiglia di Dio come fraternità viva e unita e conducila al Padre, per mezzo di Cristo, nello Spirito Santo. Il delegato vescovile cede la presidenza liturgica al nuovo parroco 14. Guida: Il delegato vescovile cede la presidenza della celebrazione eucaristica al nuovo parroco. Egli, come pastore e guida, è chiamato a presiedere nella carità la comunità cristiana soprattutto durante l Eucaristia, fonte e culmine della vita della Chiesa. 7 Se le chiavi sono già state consegnate all ingresso (vedi sopra, numero 3), si omette. 8 Altri doni (come ad esempio l eventuale regalo della comunità per il nuovo parroco) sono da riservarsi a conclusione della celebrazione, dopo l orazione DOPO LA COMUNIONE e prima della BENEDIZIONE FINALE (vedi sotto, numero 16). 6

7 Scambio di pace 15. La liturgia eucaristica si svolge normalmente. Dopo il «Padre nostro» e l orazione «Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli», il delegato vescovile si rivolge al nuovo parroco con queste parole: Ecco davanti a te il popolo che Dio ha riunito nel suo amore; per questa comunità tu sarai segno vivente di Cristo buon pastore. Come padre in Cristo, avrai cura dei fedeli che hai spiritualmente generato col Battesimo e con l insegnamento, perché ciascuno sia condotto a sviluppare la propria vocazione e a praticare una carità sincera e operosa. Avrai un particolare amore per i poveri e i più deboli, per i giovani, che attendono da te una cura particolare, per i coniugi e le famiglie. Sarà tuo compito impegnarti a formare una vera comunità cristiana, animata da sincera carità e da spirito missionario, una comunità che chiami a Cristo e alla Chiesa coloro che ancora non credono, e sostenga e alimenti la fede dei credenti. Ora, come segno della nuova fraternità che si stabilisce tra te e questa comunità, dona il segno della pace. Il nuovo parroco dice: La pace del Signore sia sempre con voi. A: E con il tuo spirito. Diacono o concelebrante: Scambiatevi un segno di pace. Il nuovo parroco scambia con i sacerdoti e con alcuni fedeli il segno della pace. 7

8 RITI DI CONCLUSIONE Ringraziamenti, saluti ed eventuali doni 16. È opportuno collocare in questo momento, conclusa l ORAZIONE DOPO LA COMUNIONE, eventuali discorsi di ringraziamento, di saluto e la consegna di doni di benvenuto al nuovo parroco. 17. Benedizione solenne Il nuovo parroco impartisce la benedizione solenne utilizzando il formulario indicato. P: Il Signore sia con voi. A: E con il tuo spirito. Diacono o concelebrante: Inchinatevi per la benedizione. P: Dio onnipotente e misericordioso vi benedica, e vi conceda il dono della sapienza, apportatrice di salvezza. A: Amen. P: Lo Spirito Santo, primo dono ai credenti, vi illumini sempre con gli insegnamenti della fede e vi aiuti a perseverare nel bene. A: Amen. P: A tutti voi, che siete qui riuniti per celebrare il solenne inizio del mio ministero, conceda il Signore la consolazione dello spirito e la felicità eterna. A: Amen. P: E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. A: Amen. Diacono o concelebrante: Glorificate il Signore con la vostra vita, andate in pace. A: Rendiamo grazie a Dio. 8

9 FORMULARIO PER LA PREGHIERA UNIVERSALE Rivolgiamo al Padre onnipotente la nostra preghiera in questo giorno di gioia per tutta la comunità parrocchiale di N., fiduciosi che le nostre invocazioni saranno ascoltate. Diacono o lettore: Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore. 1- Per la Chiesa diffusa su tutta la terra, in comunione con papa Francesco e il vescovo Francesco: sia perfetta nell amore e sia nel mondo segno della presenza di Cristo, preghiamo. 2 - Per il nostro nuovo parroco N.: lasciandosi guidare dallo Spirito Santo e in piena docilità alla Chiesa, annunci con fedeltà e costanza la Parola di Dio e sia degno dispensatore dei misteri di Cristo, preghiamo. 3 - Per coloro che nel nostro territorio esercitano un servizio alla comunità civile: promuovano il bene di tutti e trovino in ciascuno corrispondenza al loro generoso impegno, preghiamo. 4 - Per gli ammalati e per quanti vivono situazioni di prova o di disagio: le loro sofferenze siano visitate dal Signore Gesù, medico delle anime e dei corpi, attraverso la premurosa vicinanza della Chiesa, preghiamo. 5 - Per la/e nostra/e comunità parrocchiale/i: grazie all insegnamento e all esempio (dei suoi sacerdoti e) del nuovo parroco, progredisca sempre più nella riscoperta e nella testimonianza della fede che conduce alla vita eterna, preghiamo. 6 - Per i parroci defunti, che hanno svolto il loro ministero in questa/e parrocchia/e e per tutti i nostri defunti: il Signore li accolga nel suo regno di luce e di amore, preghiamo. O Dio, padre di bontà e di misericordia, accogli le preghiere che ti abbiamo rivolto ed esaudiscile non per i nostri meriti, ma per la ricchezza della tua carità. Per Cristo nostro Signore. Assemblea: Amen. 9