VERIFICA DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA Piano attuativo ambito D terzo lotto in via Carducci a Sovere (Bg)
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- Geraldo Franco
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1 Dott. Geol. Enrico Mosconi, via Reich, 16 Torre Boldone (Bg) Tel e_mail: Comune: Committente: Sovere (BG) ELTI s.r.l. VERIFICA DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA Piano attuativo ambito D terzo lotto in via Carducci a Sovere (Bg) Torre Boldone, aprile 2015 Dott. Geol. Enrico Mosconi iscritto all'ordine dei geologi della Lombardia n.1396
2 INDICE 1 PREMESSA Pag. 3 2 EVENTI ESONDATIVI PREGRESSI Pag. 3 3 PARAMETRIZZAZIONE DEL BACINO IDROGRAFICO Pag. 6 5 CARATTERISTICHE DEL TRATTO D ALVEO CONSIDERATO Pag. 7 6 VERIFICA DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA DELLE SEZIONI Pag CONCLUSIONI Pag. 12 2
3 1 PREMESSA Per incarico della Soc. Elti srl è stata eseguita la presente verifica di compatibilità idraulica in relazione al piano attuativo dell ambito D terzo lotto in via Carducci a Sovere. L approfondimento si rende necessario per verificare lo stato dei luoghi dopo i recenti interventi di rimodellamento ed arginatura. La fascia prossimale al Torrente Oneto posta in sinistra idrografica, prima dei suddetti interventi, risultava esposta a rischio di esondazione, come indicato nell indagine geologica di supporto alla realizzazione di un nuovo ponte di attraversamento sul Torrente Oneto tra via Carducci e viale delle industrie a Sovere (anno 2010). I recenti lavori di livellamento, recependo le suddette indicazioni, hanno prodotto un sensibile innalzamento altimetrico (nell area interessata dal piano attuativo in oggetto) delimitato verso il torrente da un argine in massi ciclopici posati a secco. Nel presente elaborato si valuterà la compatibilità idraulica dei lavori eseguiti. Fig. 1 Area di progetto 2 EVENTI ESONDATIVI PREGRESSI Gli ultimi giorni del 2009 si sono contraddistinti meteorologicamente per l affermarsi di condizioni climatiche abbastanza insolite per il periodo. Infatti, dopo le prime nevicate, si è instaurato un flusso mite sudoccidentale di stampo autunnale, con il verificarsi di piogge intense fino a quote relativamente alte che hanno disciolto gli strati nevosi assestatisi al suolo. Nelle 48 ore a cavallo tra il 24 ed il 25 dicembre sono infatti caduti mediamente nel Bergamasco mm di pioggia. 3
4 Al contributo delle piogge si è assommato il disgelo della neve caduta nei giorni precedenti a creare una situazione piuttosto particolare. Le fotografie di seguito riportate risalgono proprio alla mattina del Natale 2009; riguardano l area in esame dall ambito palustre verso valle, in sponda idrografica sinistra. Fig. 2 Area palustre allagata dal Torrente Oneto, 25/12/2009 Fig. 3 Area palustre allagata dal Torrente Oneto, 25/12/2009 4
5 Fig. 4 - Ambito allagato dal Torrente Oneto; fascia compresa tra la sezione 4 e la sezione 3, sinistra idrografica, 25/12/2009 Fig. 5 - Ambito allagato dal Torrente Oneto; fascia compresa tra la sezione 4 e la sezione 5, sinistra idrografica, 25/12/2009 5
6 3 PARAMETRIZZAZIONE DEL BACINO IDROGRAFICO Il bacino idrografico del Torrente Oneto si sviluppa nella fascia di territorio compresa tra la Val Cavallina e l Alto Sebino, tra i laghi di Endine e d Iseo. La morfologia bacinale ha un andamento triangolare con vertici impostati sulle parti sommitali dei versanti (Monte Boario 1230 m, Monte Grione 1360 m e Monte Clemo 780 m s.l.m.). Sovere Lago d Endine Lago d Iseo Fig. 6 Bacino idrografico del Torrente Oneto alla sezione di chiusura (area di progetto), su base CTR Il bacino del Torrente Oneto, sotteso alla sezione di chiusura ubicata in prossimità della località Nave di Sovere, ha una superficie di 10,8 km 2. L asta principale, indicata in blu in fig.6, ha una lunghezza massima di 6,6 km fino alla sezione di chiusura. Il reticolo idrografico risulta sviluppato con pattern di tipo subdentritico, per un estensione complessiva di oltre 40 km. Superficie del bacino: Lunghezza asta principale: Quota massima: Quota media: Quota minima: Tempo di corrivazione: 10,8 Kmq 6,6 Km 1360 m 586 m 342 m 1,84 h La portata di piena del corso d acqua, alla sezione considerata, è di circa 25,5 mc/sec, facendo riferimento ad un Tr=100 anni (come calcolato nell indagine idraulica del 2011). 6
7 4 CARATTERISTICHE DEL TRATTO D ALVEO CONSIDERATO Il tratto di alveo, oggetto dello studio di compatibilità, ha una lunghezza complessiva di poco superiore a 200 m con quota media pari a 342 m s l.m. Il tratto è praticamente pianeggiante, con scarsa pendenza (0,5 %); il tracciato da SW a NE risulta, da monte verso valle, blandamente meandriforme. L alveo ha una larghezza media di circa 2-3 m, con sezione tipo trapezoidale e fondo blandamente convesso. La profondità dell alveo rispetto alle sponde è variabile tra 1,0 e 1,5 m. Di seguito vengono riportate le sezioni prese a riferimento e lo stato dei luoghi precedente all intervento di livellamento dell area del piano attuativo. TORRENTE ONETO VIA CARDUCCI SEZ. 5 SEZ. 4 SEZ. 3 AREA PALUSTRE ELTI SEZ. 2 SEZ. 1 Fig. 7 Assetto pregresso del sito compresa tra via Carducci ed il Torrente Oneto in sponda idrografica sinistra prima dell intervento In termini morfologici la zona di studio corrisponde al tratto terminale di un area sostanzialmente pianeggiante, di origine glaciale, connessa alla formazione del Lago di Gaiano. L alveo è costituito da depositi fluvioglaciali con prevalenza di terre fini glacio-lacustri, in assenza di fenomeni significativi di trasporto fluviale e/o di erosione particolarmente sviluppati. 7
8
9 0 m m rischio esondazione Fig. 8 Assetto del sito a seguito degli interventi di livellamento nell ambito dell area del piano attuativo con sovrapposta la zona (in azzurro) a rischio di esondazione (l estensione di quest ultima fa riferimento all originario stato dei luoghi) con perimetrazione antecedente ai lavori stralcio planimetria di progetto dell Arch. Cattaneo Fig. 9 Ambito compreso tra la sezione 3 e la sezione 4, in sinistra idrografica 8
10 Fig. 10 Ambito della sezione 3, in sinistra idrografica (vedi anche fig. 2 relativa all evento esondativo del dicembre 2009) Fig. 11 Ambito compreso tra la sezione 4 e la sezione 5 L intervento recentemente realizzato, nell area interessata dal futuro piano attuativo, è consentito in un livellamento del piazzale in sponda idrografica sinistra del Torrente Oneto, con arginatura valliva di sicurezza in massi ciclopici posati a secco (2,5-3 m circa di altezza). 9
11 5 VERIFICA DELLA COMPATIBILITÀ IDRAULICA DELLE SEZIONI Sulla base della portata stimata del bacino idrografico sotteso (25,5 mc/sec con Tr=100 anni) è stata verificata la compatibilità idraulica delle sezioni considerate. In particolare, in base allo studio idraulico del marzo 2011, risultava a rischio di esondazione il tratto spondale posto in sinistra idrografica e compreso tra le sezioni n.2 e la n.5 (in particolare le sezioni n.3 e n.4), seppur con battenti idrici comunque inferiori a 50 cm. Il tratto di alveo considerato ha una pendenza pari a circa 0,5 % ed, in base alle sue caratteristiche, è stato attribuito un coefficiente di scabrezza di Kutter di 1,5, valore associabile a canali naturali con andamento regolare. Il calcolo del livello di pelo libero si basa su un'equazione dell'energia idraulica; l'applicazione del modello si basa sulla divisione del corso d'acqua in esame in tronchi di ampiezza tale da poter approssimare i valori medi della sezione e della velocità a quelli presenti agli estremi e quindi di eseguire i calcoli su aree in cui il flusso è assimilabile a quello del moto uniforme. L'equazione applicata tra due sezioni consecutive è la seguente: H (i-1) = H (i) + h e + h f ovvero z 1 + (V 2 1 /2g) = Z 2 + (V 2 2 /2g) + h e + h f con: V = velocità media della sezione = coefficiente di Coriolis h e = esprime le perdite di energia relative alle variazioni del corso d'acqua h f = esprime le perdite di attrito medie nel tronco z 1, z 2 = termini geodetici agli estremi del tronco in esame V 1,V 2 = velocità medie calcolate I valori di h e e h f sono così calcolati: h f = S f X =1/2 (Sf (i) - Sf (i-1) ) X dove S f = V 2 /(X 2 R) = V 2 /(c 2 R 4/3 ) h e = C i [( 2 V 2 2 )/2g] - [( 1 V 1 2 )/2g] C i 1 (V 2 /2g) 10
12 in cui C i rappresenta un coefficiente relativo alle perdite di carico per espansione e contrazione i cui valori variano tra 0 per alveo prismatico e 0,5 per allargamento a 90. È bene sottolineare come nella modellazione del tratto di alveo considerato non si è tenuto conto di una certa irregolarità naturale nella geometria dell alveo che, localmente, tende ad essere mal definito, divagante in più rami per la presenza della vegetazione palustre e di morfologie connesse alle dinamiche torrentizie (erosioni, barre, etc..). Come tale si è preferito esprimere le altezze dei tiranti idrici all interno di un campo di variabilità, piuttosto che assegnare un valore univoco. Dalle elaborazioni eseguite emerge che rispetto all altimetria del piazzale (344,70 metri s.l.m.), la quota della piena centennale risulta attestarsi tra 342 e 342,50 metri s.l.m. nelle sezioni di riferimento, con un franco di sicurezza di 2 m circa. quota piazzale (334,70 m slm) battente idrico zona di esondazione T. Oneto quota piazzale (344,70 m slm) zona di esondazione T. Oneto Fig. 12 tirante idrico in corrispondenza delle sezioni considerate 11
13 6 CONCLUSIONI Per incarico della Soc. Elti è stata eseguita la verifica della compatibilità idraulica dell area interessata dal futuro piano attuativo (ambito D terzo lotto in via Carducci a Sovere). In base alle analisi effettuate è stato possibile stimare la portata del corso d acqua (Torrente Oneto) alla sezione di chiusura con tempo di ritorno centennale. È stata poi verificata la compatibilità idraulica delle sezioni analizzate nell area di intervento. Dalle elaborazioni eseguite emerge che tra il piazzale recentemente realizzato ed il livello di massima piena centennale vi è un franco di sicurezza di 2 m circa. Pertanto, alla luce di ciò, si ritiene che il suddetto piano attuativo sia compatibile con l assetto idraulico dei luoghi. Torre Boldone, aprile 2015 Dott. Geol. Enrico Mosconi 12
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