Legge 9 agosto 2013, n. 98 conversione DL del fare modifiche al D.Lgs. 81/08

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1 Legge 9 agosto 2013, n. 98 conversione DL del fare modifiche al D.Lgs. 81/08 Principali novitàe focus su quelle che riguardano il settore edile Corso di AVR sull attività di vigilanza nel comparto dei cantieri d ingegneria civile Relazione di Michele Bertoldo (Dirigente Ingegnere del Servizio PSAL di Cesena) Cesena, 25/10/2013 AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 1

2 Le modifiche legislative al TU81 da parte delle Leggi 98 (e 99) del 2013, hanno sostanzialmente interessato: i titoli I, II, III e IV, alcuni titoli specifici limitatamente alle modalitàcon cui poter effettuare alcune comunicazioni al sistema pubblico il titolo XIII (norme transitorie e finali, tra cui in particolare l'art. 306) AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 2

3 È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2013, n. 194, la Legge 9 agosto 2013, n. 98, di conversione con modificazioni del Decreto Legge 21 giugno 2013, n. 69, recante "Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia". AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 3

4 Con riferimento alla sicurezza sul lavoro, nella Legge di conversione, entrata in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta, ossia il 21 agosto u.s., sono state confermate la maggior parte delle novità introdotte dal Decreto. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 4

5 Alla luce delle recenti modifiche apportate al TU81, vediamo le principali novità e nello specifico quelle che hanno una ricaduta nel settore edile. Articolo 32 della Legge 9 agosto 2013 n. 98 (Semplificazione di adempimenti formali in materia di lavoro) AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 5

6 Viene sostituito il comma 12-bis dell'art. 3 del TU81 (Campo d applicazione) Viene ampliato il campo d applicazione anche ai volontari che prestano la propria attività, spontaneamente e a titolo gratuito o con mero rimborso spese, in favore di: associaz. di promozione sociale (ex L. 383/2000); associaz. sportive dilettantistiche ASD (ex L. 398/1991 e art.90 della L.289/2002); soggetti ex art.67, comma 1, lett. M, DPR.917/1986 (coloro che percepiscono indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal CONI, dalle Federazioni Sportive Naz., UNIRE, enti promozione sportiva e qualsiasi organismo, cmq denominato, con finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto). A tutti questi si applica l articolo 21 del TU81, le cui modalità d attuazione possono essere individuate mediante accordi tra i soggetti, le associazioni o enti di servizio civile. Restano ferme le previsioni già vigenti ove l opera di volontariato è prestata all interno dell organizzazione di un datore di lavoro. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 6

7 Modifica comma 3 dell'art. 26 del TU81 (Obblighi connessi ai contratti d'appalto o di somministrazione - DUVRI) La modifica prevede semplificazioni relative al DUVRI, limitatamente ai settori a basso rischio che saranno individuati con apposito Decreto del Ministero del L. e P.S. (art.29 comma 6-ter di seguito) Pertanto la semplificazione potrà avvenire solo all emanazione del DecretoMLPS. Vediamo qual è la semplificazione AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 7

8 DUVRI o Incaricato al Coordinamento Dunque solo per i settori decretati a basso rischio il datore di lavoro committente può scegliere di redigere il DUVRI oppure di individuare un proprio incaricato, in possesso di formazione, esperienza e competenza professionali (adeguate e specifiche in relazione all'incarico conferito), che sovrintenda al coordinamento e alla cooperazione tra le imprese appaltatrici e/o lavoratori autonomi che operano all'interno della propria azienda o di una singola unità produttiva. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 8

9 Non è specificato il profilo prof-form-esp dell incaricato L'individuazione di tale incaricato o della sua sostituzione deve essere data immediata evidenza nel contratto di appalto o di opera. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 9

10 Modifica comma 3 bis) dell'art. 26 del TU81 Viene elevato da 2 a 5 uomini-giorno la soglia al di sotto della quale non deve essere predisposto il DUVRI, sempre che i lavori o i servizi non comportino rischi derivanti da: rischio di incendio elevato (ex D.M. 10 marzo 1998); ambienti confinati agenti cancerogeni, mutageni o biologici atmosfere esplosive rischi particolari di cui all'allegato XI TU81 AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 10

11 Tali adempimenti per le attività lavorative che ricadono nel titolo IV (nel settore edile) si applicano di rado, dal momento che in presenza di PSC e POS, il DUVRI non deve essere redatto (ex art 96 comma 2 del TU81) AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 11

12 Considerazioni: Alla luce di quanto detto, si rileva, tuttavia, che le modifiche proposte non comportano una semplificazione reale, innanzitutto perché il DUVRI è, ormai, uno strumento consolidato e ampiamente utilizzato dalle imprese e poi perché la facoltà, da parte del datore di lavoro committente, di individuare una figura professionale ad hoc per assolvere ad alcuni adempimenti, piuttosto che redigere il DUVRI (anche se per i soli settori a basso rischio da individuare), non sembra una vera e propria semplificazione. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 12

13 Modifica dell'articolo 27 del T.U.81 (Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi) È stabilito che attraverso un DPR vengano definiti settori e criteri finalizzati alla definizione di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi con riferimento alla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. La vecchia formulazione del D. Lgs. n. 81/08 prevedeva che tale compito spettasse alla Commissione consultiva permanente del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Questo comporta l esclusione delle parti sociali e delle Regioni dalle definizioni suddette. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 13

14 Aggiunto il comma 6-ter all'art. 29 del T.U.81 (nuovo MVR) Concede ai dat. lav. 10 lav. (ma sembra estendibile anche ai lav.) operanti nei settori di attività a basso rischio (previsti con specifico DMLavPS) di dimostrare l effettuazione della Valutezione dei Richi mediante: 1. DVR 2. DVR con procedure standardizzate DM 30/11/12 (salvo i casi d esclusione c.5 e c.6 art.29 del TU81) 3. Compilare il nuovo Modello semplificato (allegato al detto DMLavPS) AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 14

15 Vediamo ora nel dettaglio cosa è cambiato nel Titolo IV cantieri temporanei o mobili AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 15

16 Modifica dell'articolo 88 del TU81 (Campo di applicazione) E' stato modificato il comma 1, lettera g-bis) dell'articolo 88 del TU81, escludendo, dal campo di applicazione del Titolo IV, Capo I, i piccoli lavori, la cui durata presunta 10 uomini giorno, finalizzati alla realizzazione o alla manutenzione delle infrastrutture per servizi, ad eccezione di quei lavori che espongono i lavoratori ai rischi di cui all'allegato XI del TU81. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 16

17 In ingegneria, si definisce infrastruttura l'elemento o l'insieme dei componenti che struttura un territorio secondo le necessità umane. A seconda della sua dislocazione sul territorio troviamo infrastrutture a rete e infrastrutture puntuali. Le prime compongono una rete di impianti e servizi interconnessi tra loro da specifici punti nodali. Per sua natura, questo tipo di infrastrutture necessita di raggiungere vaste zone di territorio o comunque un grande numero di cittadini per essere efficiente. Tra di queste troviamo le reti dei trasporti, sia di energia che di mezzi e persone, composte da strade, ferrovie, canali, gasdotti, Il secondo tipo invece ha valore in quanto tale. Ne sono un esempio ospedali, scuole ma anche tutto l'insieme delle infrastrutture di base composto da carceri, stazioni di polizia e dell'esercito, tribunali etc. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 17

18 All articolo 88 è aggiunto il seguente comma 2-bis: le disposizioni di cui al presente titolo si applicano agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività, individuate con decreto del Min. Salute, sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, che deve essere adottato entro il 31 dicembre AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 18

19 Dopo il comma 2 dell art. 131 del codice contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al D.Lgs.163/2006 e inserito il seguente: 2-bis. Con D. Min.Lav.P.S., di concerto con il Min. Infrastr. Trasp. e con il Min. Salute, sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, previa intesa in sede di Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuati modelli semplificati per la redazione del PSS di cui al comma 2, lettera b), fermi restando i relativi obblighi». AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 19

20 Al capo I del titolo IV, e aggiunto, in fine, il seguente articolo: Art.104-bis (Misure di semplificazione nei cantieri temporanei o mobili). 1. Con Decreto del Min.Lav. P.S., di concerto con il Min. Infrastr. e Trasp. e con il Min. Salute, da adottare sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, previa intesa in sede di Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sono individuati modelli semplificati per la redazione del POS di cui all articolo 89, comma 1, lettera h), del PSC di cui all articolo 100, comma 1, e del fascicolo dell opera di cui all articolo 91, comma 1, lettera b), fermi restando i relativi obblighi.»; AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 20

21 Introduzione dell'articolo 104 bis del TU81 La redazione di modelli semplificati di POS, di PSC, di fascicolo dell'opera, e di PSS. Tali modelli, da adottare mediante decreto interministeriale, dovranno essere adottati sentita la Commissione consultiva permanente, previa intese della Conferenza Stato-Regioni. L auspicio è quella di mettere fine alla produzione di solo carta con elenchi di norme senza alcuna finalità operativa e passare a elaborati qualitativi di progettazione della sicurezza da mettere in cantiere durante l esecuzione dell opera. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 21

22 Cosa cambia per le verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro qualificate come a maggior rischio individuate nell Allegato VII? AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 22

23 Modifica dell'articolo 71 del TU81 (Obblighi del datore di lavoro) Sono state introdotte, anche, disposizioni in materia di verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro al fine di agevolare lo svolgimento delle stesse da parte delle imprese. Con la modifica dei commi 11 e 12 dell'articolo 71 del D. Lgs. 81/08 è stato ridotto da 60 a 45 giorni il termine entro cui l'inail è tenuto a effettuare la prima verifica. Decorso inutilmente il suddetto termine, il datore di lavoro può avvalersi sia di soggetti pubblici sia di soggetti privati abilitati. Per le verifiche successive, il datore di lavoro può, invece, avvalersi indifferentemente delle ASL o delle ARPA o di soggetti pubblici o privati abilitati. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 23

24 Quindi la modifica sostanziale all art. 71 del TU81 riguarda le tempistiche entro le quali dover effettuare la prima verifica. Il testo riformulato stabilisce che per la prima verifica il datore di lavoro si avvale dell INAIL, che vi provvede nel termine di 45 giorni dalla richiesta (modif. art.7 L.125/2003) e non più entro il termine stabilito dalle frequenze indicate nell Allegato VII. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 24

25 Per le verifiche successive alla prima, è scomparso il riferimento al termine dei 30gg per l effettuazione delle stesse!!!! Ricordiamo che è stato previsto che i verbali di verifica devono essere conservati a disposizione dell Organo di vigilanza. La mancata conservazione è punita con la senzione amministrativa pecuniaria da 548 a 1.972,80 (art. 87, comma 4, lett. B, TU81) AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 25

26 AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 26

27 Cosa cambia per le Sanzioni? E stato riscritto il comma 4-bis dell'art 306 TU81 a seguito dell art. 9 c.2 della L. 9/08/2013 n.99 Con i chiarimenti della Circolare 35/2013 del Ministero del Lavoro AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 27

28 Art. 306 comma 4-bis TU81 Le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente decreto nonché da atti aventi forza di legge sono rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l'attività Ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in misura pari all'indice ISTAT dei prezzi al consumo previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 28

29 Il Ministero del Lavoro con la Circolare 29 agosto 2013 n. 35 ha chiarito che le sanzioni previste dalla citata disposizione riferite a violazioni commesse a decorrere dal 1 luglio 2013 sono "automaticamente" incrementate del 9,6%, senza applicazione di alcun arrotondamento. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 29

30 La suddetta Circolare 35/2013 precisa che "l'incremento non si applica alle "somme aggiuntive" di cui all'art. 14 del D.Lgs. n. 81/2008 che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale le quali non costituiscono propriamente una "sanzione". AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 30

31 In sede di prima applicazione la rivalutazione avviene, a decorrere dal 1 luglio 2013, nella misura del 9,6% e si applica esclusivamente alle sanzioni irrogate per le violazioni commesse successivamente alla suddetta data. AREA VASTA ROMAGNA MICHELE BERTOLDO 31

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