IL POR FESR DI REGIONE LOMBARDIA

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1 I Progetti ammessi al Bando AL VIA sono stati presentati quasi in egual misura da piccole e da medie imprese, prevalentemente appartenenti al settore manifatturiero. Solo il 5% dei progetti è presentato da micro imprese Dimensione di impresa Micro impresa; 5% La quasi totalità dei Progetti è presentata da imprese appartenenti al settore manifatturiero, con una prevalenza nella prodotti in metallo altro; 32% Codici ATECO prodotti in metallo; 34% Media impresa; 45% Piccola impresa; 50% metallurgia; 5% industrie alimentari; 5% prodotti chimici; 6% macchinari ed apparecchiature; 11% articoli in gomma e materie plastiche; 8%

2 I Progetti ammessi hanno coinvolto principalmente imprese che, dopo aver attraversato gli anni della crisi, iniziano nuovamente ad investire mediante l acquisto di nuovi impianti, macchinari e attrezzature, per il 73% dei casi legati al concetto di manifattura 4.0. Il 73% dei progetti presenta caratteristiche rispondenti al concetto di manifattura 4.0 La tipologia di investimenti più diffusi riguarda l acquisto di presse, centri di lavoro e MES (Manufacturing Execution System) Manifattura 4.0 Tipologia di investimenti NO; 27% Altro; 30% Presse; 13% Centri di Lavoro; 12% MES; 10% Fresatrici; 5% SI; 73% Refilatrici; 7% Magazzini automatizzati; 7% Torni; 8% Macchine da taglio; 9%

3 I Progetti ammessi rispecchiano la diffusione del settore manifatturiero in Lombardia. Il valore medio degli investimenti ammessi ammonta a 0,8 M, con una prevalenza dei Progetti di maggiori dimensioni nelle province Varese e Brescia. Le province dalle quali proviene il maggior numero di Progetti sono Brescia (29%), seguita da Bergamo (15%) e Milano (14%) Nella provincia di Varese e Brescia si localizzano i progetti di dimensioni più rilevanti, mentre a Pavia e Sondrio i progetti di minori dimensioni SO 4% SO 0,5 M VA 2% LC 5% CO 2% MB 8% MI 14% BG 15% BS 29% VA 1,2 M LC 0,7 M CO 0,6M MB 0,6 M MI 0,7 M BG 0,8 M BS 1 M PV 4% LO CR 11% MN 3% PV 0,5 M LO CR 0,8 M MN 0,6 M

4 Il Progetto più grosso (ca. 3,6 milioni di ) è riconducibile alla Linea rilancio aree produttive. L investimento, realizzato da un impresa specializzata nella produzione e finitura di minuterie nel settore degli accessori moda e lusso, consiste nell acquisto di un capannone, attualmente allo stato di rustico, sito in un area dismessa e nel renderlo produttivo. Successivamente, l intera produzione verrà trasferita nella nuova area. Ciò consentirà di potenziare il layout produttivo, con l introduzione di nuovi macchinari e di riportare in azienda una fase di lavorazione oggi gestita in outsourcing. Investimento un isola automatizzata per la produzione degli stampi; ammodernamento e digitalizzazione parco del reparto presse; un isola robotizzata per il distaccamento e separazione dei pezzi; un impianto per le rifiniture galvaniche. A tali voci si aggiungono quelle legate all acquisto dell immobile e alle relative opere murarie, di bonifica, impiantistica e costi assimilati. Risultati attesi 1. ottimizzazione del processo produttivo, mediante la standardizzazione e la ripetibilità delle fasi di lavorazione, grazie all innovazione tecnologica; 2. flessibilità, sia di prodotto (più combinazioni di diversi pezzi) che di capacità produttiva (migliore gestione dei picchi di lavoro ). 3. prodotto finale dagli standard qualitativi più elevati; 4. controllo di prodotto e processo, grazie all interconnessione di industria 4.0 che permetterà di immagazzinare i dati dell intera filiera aziendale e del prodotto (dimensione, composizione chimica, funzionalità e tenuta meccanica, impatto ambientale). Concluso il programma di investimento, l impresa sarà dunque una Smart Factory, in grado di adattarsi ai cambiamenti in arrivo con la quarta Rivoluzione Industriale.

5 Il Progetto più piccolo (ca. 60 mila ) è riconducibile alla Linea sviluppo aziendale. L investimento, realizzato da un impresa un azienda specializzata nella progettazione, costruzione e produzione di guarnizioni industriali e articoli tecnici in gomma, consiste nell acquisto nel reparto produzione di un forno rotante post curing e di un sistema filtrante abbattimento fumi inserito all interno dell impianto di aspirazione Investimento Forno rotante «post curing»; Impianto di aspirazione ed abbattimento fumi. Risultati attesi miglioramento della qualità del prodotto finito attraverso trattamenti di post vulcanizzazione: qualificazione e ampliamento della gamma prodotti e incremento delle possibilità di sviluppo del business; recupero di particolari già vulcanizzati che in assenza di questo trattamento verrebbero scartati perché qualitativamente non idonei; ottimizzazione della qualità dei fumi immessi in atmosfera. Le tecnologie di tutti i beni seguono tutte la logica di Industria 4.0, essendo predisposti all interconnessione con il sistema gestionale.