LABORATORIO QUIZ SUGLI EGIZI il tempio del dio Horus

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1 Il 31 marzo noi ragazzi di 4 A e 4B siamo andati a Torino per visitare il Museo Egizio. Appena entrati abbiamo subito sgranato gli occhi per quanto era grande e bello. Ci hanno accolto due guide, Maddalena e Roberta, e siamo stati divisi in due gruppi. Durante il LABORATORIO abbiamo partecipato ad un QUIZ SUGLI EGIZI: ogni volta che rispondevamo correttamente ad una domanda, ricevevamo come premio il pezzo di un tempio. Uniti tutti i pezzi, siamo riusciti a ricostruire il tempio del dio Horus, dove potevano entrare solo i sacerdoti; le persone comuni accedevano esclusivamente al giardino. Alla fine abbiamo inscenato la processione del dio Horus. E stato molto divertente!

2 Una volta indossate le cuffie per poter ascoltare bene la guida, è cominciata la visita al museo! Ci siamo recati al piano superiore e abbiamo potuto osservare il corpo di un contadino in posizione dormiente, cioè accovacciata. Nel periodo preistorico i cadaveri si conservavano naturalmente, grazie al contatto con la sabbia calda e secca, all interno di una fossa ovale scavata nel deserto. Ma spesso questi corpi venivano attaccati dagli animali selvatici, per cui in seguito si cominciò a usare un sarcofago per proteggerli. Accanto al corpo erano depositati alcuni oggetti che usava nella vita quotidiana; gli Egizi, infatti, credevano che la VITA continuasse NELL ALDILA,un regno governato da Osiride. Che impressione!

3 Dopo Roberta e Maddalena ci hanno spiegato che anche dentro al sarcofago il corpo non si manteneva intatto, quindi gli Egizi cominciarono a praticare l IMBALSAMAZIONE. Non spaventatevi ma avveniva proprio così: nel caso di un faraone o di un personaggio importante, con un uncino venivano estratti gli organi interni che poi venivano trattati col natron (un sale naturale che li faceva seccare). In seguito venivano deposti in quattro VASI detti CANOPI. Le persone comuni, invece, venivano solo ricoperte con veli di lino e sotterrate. ED ECCO UNA CURIOSITA che ci ha colpito molto: gli Egizi credevano che il cervello non fosse importante e quindi non lo conservavano. Il CUORE, invece, veniva lasciato al suo posto nel torace, perché lì erano depositati i sentimenti e l intelligenza. I vasi canopi erano 4, e ognuno aveva la testa di una divinità. Il primo era Amset con la testa di uomo e conteneva il fegato Il secondo era Hapi con la testa di babbuino e conteneva i polmoni. Il terzo era Duamutef con la testa di sciacallo e conteneva lo stomaco. L'ultimo era Kebehsenuf con la testa di falco e conteneva l'intestino.

4 In seguito i corpi venivano profumati e avvolti in molti strati di bende di lino e fra le bende erano posti gli amuleti, che dovevano tenere lontane le forze del male. Poi le guide ci hanno detto che le MUMMIE venivano deposte nei SARCOFAGI, che avevano forma umana. Maddalena e Roberta ci hanno anche raccontato che la maggior parte delle tombe egizie è stata saccheggiata dai ladri che cercavano di rubare gli oggetti più preziosi del corredo funerario.

5 Anche alcuni animali venivano imbalsamati. Ecco una SCIMMIA IMBALSAMATA! ll Senet era il gioco più popolare che appassionava ogni classe sociale. E' una scacchiera rettangolare divisa in trenta caselle quadrate, su tre file parallele. Ogni giocatore lanciava dei bastoncini di legno che avevano la stessa funzione dei nostri dadi, dal risultato ottenuto potevano essere mosse le pedine che dovevano compiere l intero percorso della scacchiera cercando di evitare alcune caselle che erano considerate sfortunate. Anche i defunti dovevano giocare una partita di senet contro un avversario invisibile. Se il defunto aveva compiuto in vita delle buone azioni poteva essere protetto da Osiride, Ra e Thoth e vincere la partita garantendosi un destino favorevole nell oltretomba.

6 Sekhmet era la dea della guerra. Veniva rappresenta con la testa di leonessa e un disco solare sul capo. Gli Egizi pensavano che il suo respiro generasse il deserto

7 Più volte abbiamo chiesto alle guide se i reperti fossero originali, perché sembrava quasi impossibile che si fossero mantenuti così bene nel tempo. LA VISITA AL MUSEO EGIZIO E STATA DAVVERO INTERESSANTE ED EMOZIONANTE!