E OGGI FINALMENTE FACCIAMO I COLORI!

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2 Laboratorio artistico E OGGI FINALMENTE FACCIAMO I COLORI! Irene Ferrari

3 LA LEGGENDA GUACAMAYA Quando i primi dei abitavano il mondo, c erano solo tre colori: il grigio, il bianco e il nero. Il mondo era un luogo triste e noioso, gli uomini camminavano senza allegria e i primi dei decisero di cercare una soluzione. Un giorno si riunirono e decisero di andare a cercare e di inventare nuovi colori. [ ] E gli altri colori? Passava di lì una Guacamaya, a quei tempi un uccello bruttissimo, tutto triste, grigio, con le piume da gallina bagnata. Gli dei la presero, resero le sue piume più lunghe e sopra ogni piuma misero un colore. Ancora oggi la Guacamaya li porta in giro, affinché gli dei e gli uomini non dimentichino che il mondo sarà veramente completo e giusto solo quando tutti i colori e tutti i modi di pensare avranno il loro posto. (

4 IL COLORE E LA CREATIVITÀ I bambini e le bambine sono naturalmente portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l arte orienta questa propensione [ ] educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà. (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione, Roma, 2012) Erich Fromm distingue due significati che il termine creatività può assumere: creatività nel senso di creare qualcosa di nuovo, oppure intesa nel senso di atteggiamento

5 Traguardi per lo sviluppo delle competenze: - immagini, suoni, colori - il sé e l altro - i discorsi e la parole Tempi (venerdì pomeriggio per un ora circa, ottobre - novembre) e spazi (classe verde, salone, giardino) Materiali (cancelleria, uso comune, polveri colorate, frutta ) e strumenti (videoproiettore, macchina fotografica )

6 I DESTINATARI Il bambino è la creatura in cui è più evidente la caratteristica umana di essere mistero e scommessa. (Mazzoni V., Una qualità della vita è )

7 LA DIDATTICA LABORATORIALE Il bambino è fatto di cento Il bambino ha cento lingue cento mani cento pensieri cento modi di pensare di giocare e di parlare cento sempre cento modi di ascoltare di stupire di amare cento allegrie per cantare e capire cento mondi da scoprire cento mondi da inventare cento mondi da sognare. Il bambino ha cento lingue (e poi cento cento cento) ma gliene rubano novantanove. [ ] Gli dicono insomma che il cento non c'è. Il bambino dice: invece il cento c'è. (L. Malaguzzi, I cento linguaggi dei bambini)

8 LE ATTIVITÀ Bisogna stare attenti ai bambini. I bambini sono disegni incisi sulla pietra: non c è modo di cancellare nulla di quello che si scrive addosso a loro. (Boralevi A., Una vita in più)

9 I STEP: COSA FACCIAMO OGGI?

10 II STEP: COME SI FA A COLORARE CON QUESTE COSE?

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12 III STEP: COME SI FANNO GLI ACQUERELLI E I GESSETTI?

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14 IV STEP: USIAMO I NOSTRI COLORI OGGI?

15 V STEP: MA COSA DOBBIAMO FOTOGRAFARE?

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17 Ma quando una creatura è costruita su una forma in cui mi imbatto per caso, già abbozzata dall occhio della mia mente (che evidentemente è più creativo della mia mano e del mio occhio reale), viene sempre fuori qualcosa di straordinario e vitale. (Sonheim C., Animali immaginari. Workshop di disegno e di pittura)

18 VI STEP: ASSOMIGLIA A UNA MONTAGNA QUELLA SECONDO TE MAESTRA?

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20 VII STEP: COSA FACCIAMO CON QUESTE MACCHIE?

21 VIII STEP: MA QUELLI SIAMO NOI?

22 DOCUMENTAZIONE (fotografie, elaborati dei bambini e delle bambine) VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI PROGETTO Un buon insegnante dev'essere caldo e comprensivo, organizzato e sistematico, stimolante e fantasioso. (Ryan, 1960)

23 BIBLIOGRAFIA / SITOGRAFIA Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione, Roma, 2012 Edwards C., Gandini L., Forman G. (a cura di), I cento linguaggi dei bambini, edizioni Junior, Perugia, 2010 Sonheim C., Animali immaginari. Workshop di disegno e di pittura, Logos edizioni, Modena, 2015 Mortari L., Ricercare e riflettere. La formazione del docente professionista, Carocci, Roma, 2009 Girelli C., Costruire il gruppo, editrice La Scuola, Brescia,

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