IL PROBLEMA DELLE SCORTE
|
|
- Gustavo Falco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL PROBLEMA DELLE SCORTE Un problema particolarmente importante nella vita di ogni impresa è il problema della gestione delle scorte, detto anche di controllo delle giacenze di magazzino, pena l interruzione dei processi produttivi (mancanza di materia prima) con conseguente danno economico. Esso non riguarda solo le imprese ma anche le piccole ditte commerciali che devono sempre avere in magazzino una scorta sufficiente di merci, pena la perdita dei clienti. Gestire il problema delle scorte significa attuare quella politica di approvvigionamento che rende minimo il costo totale ottenuto dalla sommatoria dei costi di ordinazione, di magazzino e di acquisto del materiale. La risoluzione di un problema di scorte richiede la conoscenza dei seguenti dati: 1. Quantità Q di materia prima (prodotti finiti) occorrente in un dato intervallo di tempo (in genere l anno). 2. Il prezzo p di ogni unità acquistata. 3. I tempi di consegna intercorrenti tra le date di ordinazione e le date di consegna. 4. Il consumo futuro o meglio il modo in cui il consumo si distribuisce durante l anno. Nella complessa realtà in cui l impresa opera accade che i dati di cui sopra siano variabili aleatorie e, pertanto, il problema delle scorte sarebbe un problema di scelta in condizioni di incertezza. Supporremo, allora, che i dati considerati siano tutti noti (ipotesi di certezza) e inoltre che : 1. I tempi di consegna siano nulli, cioè che la merce ordinata arrivi appena è terminata quella della precedente ordinazione. 2. Il consumo sia uniforme nel tempo, ciò comporta che il tempo T (periodo o tempo di riordino), intercorrente tra due successive ordinazioni della stessa intensità, sia costante. In base a tali ipotesi, indicando con la quantità di merce (materia prima) da ordinare ogni volta, all inizio del periodo T arriva la merce ordinata. Avendo supposto un consumo uniforme nel tempo, il livello della scorta decresce in modo rettilineo e diventa nullo un istante prima che arriva la merce dell ordinazione successiva. La situazione si può schematizzare, in funzione del tempo, attraverso il seguente diagramma detto a denti di sega. Si tratta del grafico di una funzione periodica (di periodo ) e discontinua, con discontinuità di terza specie non eliminabile, per =,2,3 ecc. ove presenta un salto di ampiezza.
2 Diagramma a denti di sega / ANALISI DEL COSTO COMPLESSIVO 1. Costo di ordinazione: =,dove è indipendente dalla quantità ordinata ed è un costo fisso che deriva da spese di corrispondenza e trattative con i fornitori, da spese amministrative di carico e scarico, da spese legali. Nota la quantità di materia prima occorrente in genere in un anno, è il numero di ordinazioni occorrenti nello stesso periodo. Moltiplicando la spesa, che ogni ordinazione comporta,per, si ottiene = che prende proprio il nome di costo di ordinazione, riferito ad un anno. 2. Costo di magazzino: =,decorre dal momento dell ingresso della merce in magazzino sino al momento del prelievo e deriva dal sostenimento di spese per la conservazione della merce (assicurazione, sorveglianza, deperimento della merce). Esso si calcola in percentuale o proporzionalmente alla scorta media =, media aritmetica tra la giacenza massima e minima zero; è la quantità di merce che dev essere sempre presente nel magazzino. Indicato con il costo unitario della scorta nello stesso intervallo di tempo, risulta che il costo di magazzino è proprio = 3. Costo di acquisto del materiale : è riferito ad ogni unità di merce acquistata ed è comprensivo delle spese di trasporto. Occorre distinguere il caso in cui è costante da quello in cui si prevedono riduzioni per acquisti superiori ad una certa quantità h. Nel primo caso si può trascurare perché non dipende da e, detta la capacità di magazzino, il modello matematico risulta:
3 == + < Essendo,,,, quantità positive, il grafico del costo riguarda solo il primo quadrante dove la funzione presenta un minimo. STUDIO DELLA FUNZIONE DEL COSTO TOTALE 1 C. E. = R ; + =+ = (as.verticale dx), essendo = = ed = + = 0 = (as. obliquo) = + >0 >0-2>0 = ()=2,; = (numero di ordinazioni nel periodo ), = POSSIBILI SOLUZIONI (frequenza delle ordinazioni) C/y C/y (a) (b) La funzione è del tipo =+ con,>0 e prende il nome di iperbole non equilatera. Essendo una funzione somma di due, una retta per l origine = e una iperbole equilatera riferita agli asintoti =, dal prodotto costante, essa ammette un minimo quando le due funzioni sono uguali. Ponendo = si ricava = da cui, per sostituzione, si trova = + = + =2. Il procedimento seguito per determinare il minimo, ha la seguente interpretazione geometrica: Tra tutti i rettangoli di area assegnata, quello di perimetro minimo è il quadrato. Infatti, dette ed le dimensioni del rettangolo, il problema si traduce nel seguente modello: =+,soggetta al vincolo =h. Risolvendo per sostituzione: = si ha =+ e =1 da cui = = h. Ciò prova che il perimetro è minimo se la figura ha le dimensioni uguali e, quindi, se è un quadrato.
4 Dai due grafici soprastanti si vede che in assenza di riduzioni di prezzo, per cui è trascurabile, il minimo si ha in se <,igura (a), mentre si ha in se >,igura (b). Invece, se h è la quantità da acquistare per avere diritto ad uno sconto sul prezzo della merce il modello matematico diventa: = + + = + + <<h In tal caso, si possono presentare quattro situazioni : / / (c) (d) 0 h 0 h Dalla figura (c), essendo <, ed <h<, si vede che il minimo si ha in h perché bisogna scegliere la funzione di costo minore che è definita per h,ossia nell intervallo h,+,a meno del vincolo della capacità. Dalla figura (d), invece, si vede che, pure in presenza di riduzioni, non si può accedere ad esse in quanto il magazzino non lo consente, essendo <<h (oppure < <h), per cui si ha il minimo in (oppure in se risulta < ). Una variante al grafico (c) si presenta quando il minimo della funzione si trova dopo la riduzione h, cioè risulta h< <, e questo accade se la funzione dopo h continua a decrescere e raggiunge il minimo tra h e, in tal caso la soluzione di minimo costo complessivo si trova proprio in e non in h.
5
IL PROBLEMA DELLE SCORTE
IL PROBLEMA DELLE SCORTE Un problema di Ricerca Operativa, di notevole interesse pratico, è il problema della gestione delle scorte, detto anche di controllo delle giacenze di magazzino. Esso riguarda
DettagliLa gestione delle scorte
La gestione delle scorte Controllo delle scorte Sist. prod. / Fornitore ordini domanda I Magazzino R Lead Time T La gestione delle scorte Problema: uando ordinare uanto ordinare Obiettivi: Basso livello
DettagliMaturità Scientifica PNI Sessione ordinaria
Matematica per la nuova maturità scientifica A. Bernardo M. Pedone 53 Problema Maturità Scientifica PNI Sessione ordinaria 00-00 Due numeri e hanno somma e quoziente uguali ad un numero reale a non nullo.
DettagliGestione delle scorte - contenuti di base -
Gestione delle scorte - contenuti di base - Prof. Riccardo Melloni riccardo.melloni@unimore.it Università di Modena and Reggio Emilia Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari via Vignolese 905, 41100, Modena
DettagliCapitolo 6. Supply chain e gestione delle scorte
Capitolo 6 Supply chain e gestione delle scorte Che cosa è l inventory management? Inventory management La pianificazione è il controllo delle scorte per soddisfare le priorità competitive dell organizzazione.
DettagliIL PROBLEMA DELLE SCORTE. Prof.ssa Angela Donatiello 1
IL PROBLEMA DELLE SCORTE Prof.ssa Angela Donatiello 1 Un azienda che produce un bene ha bisogno di alcune risorse: materia prima, macchinari, personale qualificato, capitali. Di alcune di queste risorse
DettagliCompito di matematica Classe III ASA 28 maggio 2015
Compito di matematica Classe III ASA 8 maggio 015 1. Risolvere le seguenti equazioni e disequazioni esponenziali: 4 x x 1 = 16 x + x 1 x+ = 5 x x+ x 1 + 4 = 0 (4 x 1) 49 ( ) x 1 x + 10 x 81 x 1 x 4 + 1
Dettagli1. La funzione f(x) deve avere uno zero in corrispondenza di x=3
PROBLEMA 1: Il porta scarpe da viaggio Un artigiano vuole realizzare contenitori da viaggio per scarpe e ipotizza contenitori con una base piana e un'altezza variabile sagomata che si adatti alla forma
DettagliChi non risolve esercizi non impara la matematica.
5.5 esercizi 9 Per trovare la seconda equazione ragioniamo così: la parte espropriata del primo terreno è x/00, la parte espropriata del secondo è y/00 e in totale sono stati espropriati 000 m, quindi
DettagliREGRESSIONE E CORRELAZIONE
REGRESSIONE E CORRELAZIONE Nella Statistica, per studio della connessione si intende la ricerca di eventuali relazioni, di dipendenza ed interdipendenza, intercorrenti tra due variabili statistiche 1.
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s /14. Elenco moduli Argomenti Strumenti Testi Letture 1 Ripasso argomenti classe quarta
Pagina 1 di 13 DISCIPLINA: Matematica applicata INDIRIZZO: Mercurio CLASSE: 5 BR DOCENTE : Enrica Guidetti Elenco moduli Argomenti Strumenti Testi Letture 1 Ripasso argomenti classe quarta 2 Applicazioni
DettagliY557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO
PROBLEMA Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO PIANO NAZIONALE DI INFORMATICA CORSO SPERIMENTALE Tema di: MATEMATICA (Sessione ordinaria 00) Due numeri e y hanno somma e quoziente uguali ad un numero
DettagliSecondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a , compito A prof. Gianluca Amato
Corso di Laurea in Economia e Management Secondo parziale di Matematica per l Economia lettere E-Z, a.a. 216 217, compito A prof. Gianluca Amato Regole generali Si svolga il primo esercizio e, a scelta
DettagliEsame di Stato di Liceo Scientifico Corso di Ordinamento
Corso di Ordinamento Soluzione dei Temi di Matematica proposti nella Sessione Ordinaria 006 Sessione Ordinaria 006 Corso di Ordinamento Sommario Problema Punto a) Punto b) Punto c) Punto Finale 4 Problema
DettagliUNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 1 Titolo: RICHIAMI SU DISEQUAZIONI E SISTEMI DI DISEQUAZIONI NUMERICHE INTERE E FRAZIONARIE AD UN INCOGNITA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005 + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39
DettagliGeometria analitica di base. Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa
Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Funzioni quadratiche Funzioni a tratti Funzioni di proporzionalità inversa Equazioni di primo grado nel piano cartesiano Risoluzione grafica di un equazione
Dettagli[A.S ] Questionario pag. 1 di 5. Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO A.S CORSO SPERIMENTALE - P.N.I. Tema di: MATEMATICA
[A.S. 00-04] Questionario pag. 1 di 5 QUESTIONAIO Y557 - ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO A.S. 00-004 COSO SPEIMENTALE - P.N.I. Tema di: MATEMATICA 1. La misura degli angoli viene fatta adottando una
DettagliINVENTORY CONTROL. Ing. Lorenzo Tiacci
INVENTORY CONTROL Ing. Lorenzo Tiacci Testo di riferimento: Inventory Management and Production Planning and Control - Third Ed. E.A. Silver, D.F. Pyke, R. Peterson Wiley, 1998 Indice 1. IL LOTTO ECONOMICO
Dettaglia- il punto medio di un segmento b- la distanza fra due punti nel piano c- calcolo di perimetro e area di semplici figure
PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE 3^Q A.S. 2017/2018 Prof. ALGHISI MODULO N 1 LA RETTA E LE CONICHE IL CONCETTO DI FUNZIONE a- definizione di funzione b- le funzioni numeriche c- il dominio naturale delle
DettagliFUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE
FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE INTERVALLI Per definire il campo di esistenza (o dominio) di una funzione reale di variabile reale y=f()si devono indicare talvolta insiemi di numeri reali che su
DettagliEsercizi di Anna Maria Gennai
ESERCIZI SVOLTI SULL IPERBOLE 1. Tracciare il grafico dell iperbole di equazione 2. Tracciare il grafico dell iperbole di equazione 4 y2 25 = 1 4 y2 25 = 1 3. Tracciare il grafico dell iperbole di equazione
DettagliSottoinsiemi di Numeri Reali
INTERVALLI LIMITATI a,b R Sottoinsiemi di Numeri Reali intervallo chiuso [a,b] = { R : a b} intervallo aperto (a,b) = { R : a < < b} intervallo chiuso a sinistra e aperto a destra [a,b) = { R : a < b}
DettagliGEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 2013-2014 ESERCIZI DI GEOMETRIA ANALITICA: LE CONICHE Esercizio 1: Fissato su un piano un sistema di riferimento cartesiano ortogonale
DettagliAppunti di Matematica
Appunti di Matematica Funzioni economiche problemi di ottimizzazione Massimo Pasquetto IPSEOA Angelo Berti classe 5AS 16-17 febbraio 2017 massimo pasquetto Appunti di Matematica 16-17 febbraio 2017 1 /
DettagliSallustio Bandini. Programma di Matematica Classe 1^ B Tur a.s Prof.ssa Bruna Lopraino
Sallustio Bandini Classe 1^ B Tur a.s. 2014-2015 Prof.ssa Bruna Lopraino Modulo 1: Gli insiemi numerici I Numeri naturali: L insieme dei numeri naturali e le operazioni su esso definite, proprietà delle
DettagliProblemi di massimo e minimo
Problemi di massimo e minimo Supponiamo di avere una funzione continua in Per il teorema di Weierstrass esistono il massimo assoluto M e il minimo assoluto m I problemi di massimo e minimo sono problemi
DettagliModelli per la gestione delle scorte
Modelli per la gestione delle scorte Claudio Arbib Università di L Aquila Prima Parte: gestione periodica Sommario 1. Introduzione Termini del problema 2. Costi di spedizione 3. Costi di giacenza 4. Gestione
DettagliESERCITAZIONI DI LOGISTICA. Laurea in Ingegneria Logistica e della Produzione. Corso di Logistica e di Distribuzione
EERITAZIONI I OGITIA aurea in Ingegneria ogistica e della Produzione orso di ogistica e di istribuzione ocente: Prof. Ing. Giulio Zotteri A.A. 00/003 Tutore: Ing. capaccino Giuliano ETA EERITAZIONE MOEO
Dettagli1. In una progressione aritmetica il prodotto del nono termine per il sesto è 2146 e la loro differenza è 21.Calcolare il primo termine e la ragione.
1. In una progressione aritmetica il prodotto del nono termine per il sesto è 2146 e la loro differenza è 21.Calcolare il primo termine e la ragione. 2. Un quadrilatero ha tre angoli in progressione aritmetica
DettagliLiceo Classico D. Alighieri A.S Studio di Funzione. Prof. A. Pisani. Esempio
Liceo Classico D. Alighieri A.S. 0-3 y Data la funzione: Studio di Funzione tracciatene il grafico nel piano cartesiano. Prof. A. Pisani Esempio ) Tipo e grado della funzione La funzione è analitica, data
DettagliNote sull algoritmo di Gauss
Note sull algoritmo di Gauss 29 settembre 2009 Generalità Un sistema lineare di m equazioni in n incognite x,..., x n è un espressione del tipo: a x + a 2 x 2 + + a n x n = b a 2 x + a 22 x 2 + + a 2n
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA: I limiti e la continuità Le derivate. Prof. ssa Prenol R.
APPUNTI DI MATEMATICA: I iti e la continuità Le derivate Prof. ssa Prenol R. INTERVALLI e INTORNI Definizione di intervallo: è un sottoinsieme di numeri reali e può essere - ilitato: graficamente viene
DettagliGeometria analitica di base (seconda parte)
SAPERE Al termine di questo capitolo, avrai appreso: il concetto di luogo geometrico la definizione di funzione quadratica l interpretazione geometrica di un particolare sistema di equazioni di secondo
DettagliCorso di Analisi Matematica Limiti di funzioni
Corso di Analisi Matematica Limiti di funzioni Laurea in Informatica e Comunicazione Digitale A.A. 2013/2014 Università di Bari ICD (Bari) Analisi Matematica 1 / 39 1 Definizione di ite 2 Il calcolo dei
DettagliMODELLI DETERMINISTICI PER
MODELLI DETERMINISTICI PER SISTEMI A DOMANDA INDIPENDENTE SISTEMI CON PRODUZIONE A LOTTI: Lotto economico di produzione per singolo item, Backordering, Decisione di make or buy; Lotto economico di produzione
DettagliORDINAMENTO SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1
www.matefilia.it ORDINAMENTO 00 - SESSIONE SUPPLETIVA QUESTIONARIO QUESITO 1 Si consideri la seguente equazione in x, y: x + y + x + y + k = 0, dove k è un parametro reale. La sua rappresentazione in un
DettagliCompito di matematica Classe III ASA 23 aprile 2015
Compito di matematica Classe III ASA 3 aprile 015 A. Descrivere mediante un opportuno sistema di disequazioni nelle variabili x e y la parte di piano colorata: A1 A A1: y 1 x + x 1 4 x y 0 A: x 4 + y 9
DettagliUNITÀ DIDATTICA 2 LE FUNZIONI
UNITÀ DIDATTICA LE FUNZIONI. Le funzioni Definizione. Siano A e B due sottoinsiemi non vuoti di R. Si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che fa corrispondere a ogni elemento A uno ed un solo
DettagliGestione della Produzione e dei materiali terza parte Inventory system management. Corso di GPM Secondo Modulo Prima Unità Didattica
Gestione della Produzione e dei materiali terza parte Inventory system management Scopi delle scorte 1. Rendere indipendenti le operations 2. Rispondere alle variabilità della domanda di prodotti 3.
DettagliUna funzione può essere:
Date due grandezze variabili, variabile indipendente e y variabile dipendente, si dice che y è funzione di se esiste una legge o proprietà di qualsiasi natura che fa corrispondere a ogni valore di uno
DettagliTempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. 1. Disegnare il graco della funzione: [10 punti]
Tempo massimo 2 ore. Consegnare solamente la bella copia. Metodi Matematici per l'economia A-K Corso di Laurea in Economia - anno acc. 202/203 7 gennaio 203. Disegnare il graco della funzione: [0 punti]
DettagliMODULO C. Biblioteca di L economia aziendale plus - 2 o biennio TOMO B. La gestione della logistica aziendale
Biblioteca di L economia aziendale plus - 2 o biennio TOMO B MODULO C La gestione della logistica aziendale La gestione del magazzino Documento Esercizi C1 Strumenti di gestione delle scorte Tra gli strumenti
DettagliMATEMATICA CORSO A III APPELLO 13 Settembre 2012
MATEMATICA CORSO A III APPELLO 13 Settembre 212 Soluzioni 1. È stato preparato uno sciroppo concentrato al 4% mettendo 3 grammi di zucchero in una certa quantità d acqua. a) Quanto vale la massa dell acqua?
DettagliLa lunghezza dei vettori e legata alle operazioni sui vettori nel modo seguente: Consideriamo due vettori v, w e il vettore v + w loro somma.
Matematica II, 20.2.. Lunghezza di un vettore nel piano Consideriamo il piano vettoriale geometrico P O. Scelto un segmento come unita, possiamo parlare di lunghezza di un vettore v P O rispetto a tale
DettagliFunzioni Continue. se (e solo se) 0
f : A R R A ' Funzioni Continue La funzione f si dice continua in f ( f ( se (e solo se A Ne seguono tre proprietà affinché f( sia continua in :. Devono esistere finiti il ite destro e sinistro di f( in.
DettagliSistemi lineari. Lorenzo Pareschi. Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara
Sistemi lineari Lorenzo Pareschi Dipartimento di Matematica & Facoltá di Architettura Universitá di Ferrara http://utenti.unife.it/lorenzo.pareschi/ lorenzo.pareschi@unife.it Lorenzo Pareschi (Univ. Ferrara)
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliLE FUNZIONI ECONOMICHE
LE FUNZIONI ECONOMICHE Slide rielaborate dagli allievi con esercizi ed esempi tratti dal testo: M. Venè, F. Betti Matematica per istituti ad indirizzo economico commerciale, Classe quarta Milano Sansoni
Dettagli4^C - Esercitazione recupero n 4
4^C - Esercitazione recupero n 4 1 Un filo metallico di lunghezza l viene utilizzato per deitare il perimetro di un'aiuola rettangolare a Qual è l'aiuola di area massima che è possibile deitare? b Lo stesso
DettagliEsame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) SOLUZIONE
Esame di FONDAMENTI DI AUTOMATICA (9 crediti) Prova scritta 16 luglio 2014 SOLUZIONE ESERCIZIO 1. Dato il sistema con: si determinino gli autovalori della forma minima. Per determinare la forma minima
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO
Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO DISCIPLINA: MATEMATICA per i Licei RESPONSABILE: CONFORTI U. CLASSE: prima Liceo Artistico e Musicale Utilizzare le tecniche e le procedure
DettagliM557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore
Problema Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M557- Esame di Stato di Istruzione Secondaria Superiore Indirizzi: LI, EA SCIENTIFICO LI3, EA9 SCIENTIFICO Opzione Scienze Applicate
DettagliALCUNI ESEMPI DI PROBLEMI TIPICI DI RICERCA OPERATIVA
ALCUNI ESEMPI DI PROBLEMI TIPICI DI RICERCA OPERATIVA nov 5 0.13 1 1A. Una fabbrica di detersivi può produrre giornalmente al massimo 70 Kg di detersivo, che rivende a 1.8 al Kg. Per la produzione sostiene
DettagliMatematica classe 5 C a.s. 2012/2013
Matematica classe 5 C a.s. 2012/2013 Asintoti e grafici 1) Una funzione y = f(x) gode delle seguenti caratteristiche: D / 4, y 0 se x 0 x 2, lim, 3. Rappresentare un grafico qualitativo della funzione.
DettagliFONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE
FONDAMENTI di GESTIONE delle SCORTE Importanza di avere una buona gestione delle scorte sono sono spesso una una parte essenziale dei dei beni beni di di un azienda ridurre un inventario significa convertirlo
DettagliEsame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s
Problema 1 Esame di maturità scientifica, corso di ordinamento a. s. -4 Sia f la funzione definita da: f()=- Punto 1 Disegnate il grafico G di f()=-. La funzione f()=- è una funzione polinomiale (una cubica).
DettagliAnno Scolastico 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE LICEO MUSICALE
LICEO LAURA BASSI - BOLOGNA Anno Scolastico 2015/16 PROGRAMMAZIONE ANNUALE CLASSE SECONDA LICEO LINGUISTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO-SOCIALE LICEO MUSICALE MATEMATICA ARGOMENTI: EQUAZIONI
DettagliConfronto locale di funzioni Test di autovalutazione
Test di autovalutazione 1. Per x 0: (a) x 3 = o(x 4 ) (b) x 4 = o(sin x 2 ) (c) x 3 x 3 + 1 (d) x 7 + x x 2 x 2. Il limite lim x 0 + (a) vale 0 (b) non esiste (c) vale 2 (d) è infinito 4x 3 x ln x tan
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate Via G. Verdi, 1 85025 MELFI (PZ) Tel. 097224434/35 Cod. Min.: PZIS02700B
DettagliPROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 2006/07
PROVE SCRITTE DI MATEMATICA APPLICATA, ANNO 006/07 Esercizio 1 Prova scritta del 16/1/006 In un ufficio postale lavorano due impiegati che svolgono lo stesso compito in maniera indipendente, sbrigando
DettagliCOMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA)
COMPITI VACANZE ESTIVE 2017 MATEMATICA Scuola Media Montessori Cardano al Campo (VA) Nel presente documento sono elencati gli esercizi da svolgere nel corso delle vacanze estive 2017 da parte degli studenti
DettagliELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DEI COSTI
16.42 1 ELEMENTI DI ECONOMIA TEORIA DEI COSTI 16.42 2 La funzione di produzione riveste un ruolo importante per il produttore perché: da un lato indica la quantità di prodotto che può ottenere utilizzando
DettagliLezione 6 Richiami di Geometria Analitica
1 Piano cartesiano Lezione 6 Richiami di Geometria Analitica Consideriamo nel piano due rette perpendicolari che si intersecano in un punto O Consideriamo ciascuna di queste rette come retta orientata
DettagliSISTEMI CASUALI DINAMICI (PROCESSI) ESEMPIO: I GUASTI (Ipotesi Markoviana) Frequenza dei guasti: N Guasti = N/T X X X X X X X
CATENE DI MARKOV SISTEMI CASUALI DINAMICI (PROCESSI) ESEMPIO: I GUASTI (Ipotesi Markoviana) Frequenza dei guasti: N Guasti = N/T X X X X X X X X X 0 T 0 T! Δ 0, 1,, 0 Δ 1 Δ Δ 1Δ Δ Δ ESEMPIO: I GUASTI (Ipotesi
DettagliLa valorizzazione dei movimenti di magazzino
Albez edutainment production La valorizzazione dei movimenti di magazzino Classe IVC In questo modulo: Il metodo del costo medio ponderato Il metodo LIFO Il metodo FIFO Giuseppe Albezzano ITC Boselli Varazze
DettagliIn un triangolo un lato è maggiore della differenza degli altri due, pertanto dal triangolo si ha > dividendo per =1.
L iperbole L iperbole è il luogo geometrico dei punti del piano per i quali è costante la differenza delle distanze da due punti fissi detti fuochi. Come si evince del grafico, la differenza delle distanze
DettagliPercentuali, problemi non ovvi
Percentuali, problemi non ovvi Variazioni assolute e variazioni relative (continua) Supponiamo che il prezzo di un bene all istante t sia p t = 120 all istante successivo t+1 il nuovo prezzo del bene è
DettagliSISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO
FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI AZZERAMENTO - MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 010-011 ESERCIZI RELATIVI A SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO Esercizio 1: Fissato su una retta un sistema di riferimento
DettagliSIMULAZIONE - 29 APRILE QUESITI
www.matefilia.it SIMULAZIONE - 29 APRILE 206 - QUESITI Q Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla retta di equazione y= della regione di piano delimitata dalla curva di equazione
DettagliQuadro riassuntivo di geometria analitica
Quadro riassuntivo di geometria analitica IL PIANO CARTESIANO (detta ascissa o coordinata x) e y quella dall'asse x (detta ordinata o coordinata y). Le coordinate di un punto P sono: entrambe positive
DettagliEsercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato
Esercizi riepilogativi sulle coniche verso l esame di stato n. 9 pag. 55 Sono date le curve α e β definite dalle seguenti relazioni: α : xy x y + 4 = 0 β : luogo dei punti P (k + ; 1 + k ), k R a) Dopo
Dettagli1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli
1) Ricava il dominio di ciascuna delle due funzioni e scrivilo attraverso intervalli A) 1 2 B) [ A) 2 x 1; B) (-, - 3) ( - 3, 0) ( 0, + ) ] 2) Riferendoti al grafico rappresentato completa a) Il dominio
DettagliSISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE PRECORSO DI MATEMATICA ANNO ACCADEMICO 013-014 ESERCIZI RELATIVI A SISTEMI DI RIFERIMENTO SU UNA RETTA E SU UN PIANO Esercizio 1: Fissato su una retta un sistema di riferimento
DettagliTest sull ellisse (vai alla soluzione) Quesiti
Test sull ellisse (vai alla soluzione) Quesiti ) Considerata nel piano cartesiano l ellisse Γ : + y = 8 valutare il valore di verità delle seguenti affermazioni. I fuochi si trovano sull asse delle ordinate
Dettagli( ) 2. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( x) 2 2x. 3. Per quale valore del parametro m il polinomio P(
ALGEBRA E ANALITICA. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( ) e il binomio D ( ). [ R ( ) ] + + + ( ) Detto D() il polinomio divisore, Q() il polinomio quoziente, R() il resto, il polinomio
Dettaglix 4 4 e il binomio x 2.
ALGEBRA E ANALITICA. Determina il resto della divisione fra il polinomio P ( ) e il binomio D ( ). [ R ( ) ] Detto D() il polinomio divisore, Q() il polinomio quoziente, R() il resto, il polinomio P()
Dettaglic) Determina per quali valori di k il segmento BC ha misura 2. 3) Ricava l equazione della spezzata rappresentata in figura
VERIFICHE TERZA C a.s. 2010 2011 1) Sono assegnati i punti A(0; 10) B(8; - 6) C(0; 0). Rappresentali. a) Verifica che il triangolo ABC è isoscele e calcola la sua area b) Tra i punti P che hanno ordinata
DettagliCALENDARIO BOREALE 2 AMERICHE 2015 QUESITO 1
www.matefilia.it Indirizzi: LI0, EA0 SCIENTIFICO; LI0 - SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE CALENDARIO BOREALE AMERICHE 0 QUESITO Determinare il volume del solido generato dalla rotazione attorno alla
DettagliI NUMERI REALI E I RADICALI I PARTE
I NUMERI REALI E I RADICALI I PARTE CLASSI III A E III B Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it INTRODUZIONE AI NUMERI IRRAZIONALI NOTA STORICA La teoria delle monadi è stata elaborata dai Pitagorici nel
Dettagli4^C - Esercitazione recupero n 5
4^ - sercitazione recupero n 5 1. onsidera la seguente relazione tra le variabili reali, y: dove a è un parametro reale positivo. 1 1 y = 1 a, a. sprimi y in funzione di e studia la funzione così ottenuta,
DettagliPROGRAMMA di MATEMATICA A. S. 2015/16 PRIVATISTI CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà.
CLASSE PRIMA Aritmetica: Gli insiemi numerici N, Z, Q con le operazioni e le proprietà. Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico(a mente, per iscritto, a macchina) per calcolare espressioni aritmetiche
DettagliProtocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO
Protocollo dei saperi imprescindibili ORDINE DI SCUOLA: LICEO DISCIPLINA: MATEMATICA per i Licei RESPONSABILE: CONFORTI U. CLASSE: prima Liceo Artistico e Musicale Comunicazione nella madrelingua Competenza
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA
LICEO SCIENTIFICO STATALE G. MARCONI FOGGIA PROGRAMMA DI MATEMATICA Classe VB Anno Scolastico 014-015 Insegnante: Prof.ssa La Salandra Incoronata 1 Nozioni di topologia su Intervalli; Estremo superiore
DettagliProgramma svolto a.s. 2017/2018 Classe 1H Materia: Matematica Docente: De Rossi Francesco
Classe 1H Materia: Matematica Docente: De Rossi Francesco - Matematica multimediale. bianco Vol 1 Autori: M. Bergamini, G. Barozzi Casa Editrice: Zanichelli codice ISBN 978888334671 Capitolo 1 Insiemi
DettagliEsperimentazioni di Fisica 1. Prova d esame del 20 febbraio 2018 SOLUZIONI
Esperimentazioni di Fisica 1 Prova d esame del 20 febbraio 2018 SOLUZIONI Esp-1-Soluzioni - - Page 2 of 6 01/02/2018 1. (12 Punti) Quesito. In un esperimento è stata misurata la grandezza Y in funzione
DettagliLA GESTIONE DELLE SCORTE
GESTIONE DELLE SCORTE Master per Funzioni di Coordinamento delle Professioni Sanitarie LA GESTIONE DELLE SCORTE Carlo Noè LE SCORTE Le scorte sono costituite da tutto quanto viene acquisito dall esterno
DettagliStatistica Descrittiva Soluzioni 4. Medie lasche
ISTITUZIONI DI STATISTICA A. A. 2007/2008 Marco Minozzo e Annamaria Guolo Laurea in Economia del Commercio Internazionale Laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese Università degli Studi di Verona
DettagliEsercizio assegnato in data 28 novembre
Esercizio assegnato in data 28 novembre Un commerciante all ingrosso acquista articoli da regalo a 10 al pezzo. Su tutta la merce acquistata, ottiene uno sconto del 10% sul prezzo d acquisto, se ordina
DettagliRELAZIONI e CORRISPONDENZE
RELAZIONI e CORRISPONDENZE Siano X e Y due insiemi non vuoti si chiama relazione tra X e Y un qualunque sottoinsieme del prodotto cartesiano: X x Y = {(x,y): x X, y Y} L insieme costituito dai primi (secondi)
DettagliESERCIZI SVOLTI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE TOMO G PAG 421 E SEGUENTI
ESERCIZI SVOLTI DI PROGRAMMAZIONE LINEARE TOMO G PAG 421 E SEGUENTI ESERCIZIO N. 6 PAG. 418 z 100 + 200 100 vincoli 3 2 + 20 0 Si rappresenta la REGIONE AMMISSIBILE ottenendo Determino le coordinate dei
DettagliProblemi di scelta ESEMPI
ESEMPI Risolvere i seguenti problemi 1. Una ditta deve effettuare delle spedizioni di un certo tipo di merce. Ha la possibilità di scegliere una o l altra delle due tariffe seguenti: a) 2.500 lire al quintale
DettagliPreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z
PreCorso di Matematica - PCM Corso M-Z DOCENTE: M. Auteri Outline Docente: Auteri PreCorso di Matematica 2016 2 Definizione di matrice Una matrice (di numeri reali) è una tabella di m x n numeri disposti
DettagliCondizione di allineamento di tre punti
LA RETTA L equazione lineare in x e y L equazione: 0 con,,, e non contemporaneamente nulli, si dice equazione lineare nelle due variabili e. Ogni coppia ; tale che: 0 si dice soluzione dell equazione.
DettagliSia y una grandezza che varia, in funzione del tempo, secondo la legge
Il tasso di crescita Sia y una grandezza che varia, in funzione del tempo, secondo la legge dove è un numero reale positivo diverso da 1 e è il valore che y assume nell istante t=0. Se a>1 la funzione
DettagliIl campo magnetico di un filo rettilineo infinito è espresso dalla legge di Biot-Savart
Simulazione ministeriale dell Esame di Stato 9_ Matematica e Fisica Problema n. Il campo magnetico di un filo rettilineo infinito è espresso dalla legge di Biot-Savart i B r Le linee di campo sono tangenti
DettagliAnalisi Matematica 1
Michele Campiti Prove scritte di Analisi Matematica 1 Ingegneria Industriale a.a. 2011 2012 y f 1 g 0 x La funzione seno e la funzione esponenziale Raccolta delle tracce di Analisi Matematica 1 per Ingegneria
DettagliAppunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 2
Appunti di matematica per le Scienze Sociali Parte 2 1 Funzioni Definizione di funzione. Dati due insiemi non vuoti A e B si chiama funzione di A in B una qualsiasi legge che associa ad ogni elemento x
Dettagli4^C - Esercitazione recupero n 8
4^C - Esercitazione recupero n 8 1 La circonferenza g passa per B 0, 4 ed è tangente in O 0,0 alla retta di coefficiente angolare m= 4 La parabola l passa per A 4,0 ed è tangente in O a g a Determina le
DettagliEconomia Politica II H-Z Lezione 3. Sergio Vergalli
Economia Politica II H-Z Lezione 3 Sergio Vergalli vergalli@eco.unibs.it 1 Capitolo III. Il mercato dei beni Sergio Vergalli - Macro Lez 2 2 2 Sergio Vergalli - Macro Lez 2 3 1. La composizione del Pil
Dettagli