COMUNICAZIONE DATI FATTURE

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1 Circolare n. 15 Verona, 2 agosto 2017 Ai Signori Clienti Loro Sedi COMUNICAZIONE DATI FATTURE Come anticipato nelle precedenti comunicazioni da parte dello Studio, il D.L. 193/2016 ha previsto partire dal 2017 per tutti i soggetti passivi IVA l obbligo di invio trimestrale della Comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute sulla base del nuovo art. 21bis del D.L. 78/2010. Tale nuovo adempimento sostituisce la trasmissione su base annuale delle operazioni fino al 2016 (c.d. spesometro). È ora previsto che le operazioni di ogni trimestre vengano comunicate entro l ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre (31 maggio 16 settembre 30 novembre 28 febbraio). Tuttavia, per il solo anno 2017, il Decreto Milleproroghe (D.L. 244/2016) ha stabilito che la trasmissione telematica della Comunicazione dati fatture emesse e ricevute è da effettuarsi su base semestrale. Pertanto, per tutti i soggetti passivi IVA le prossime scadenze sono le seguenti: operazioni relative al primo semestre 2017, entro il 18 settembre 2017; operazioni relative al secondo semestre 2017, entro il 28 febbraio Si ricorda che sono obbligati all invio tutti i soggetti passivi IVA (compresi i soggetti esteri con stabile organizzazione, rappresentante fiscale o identificazione in Italia a fini IVA) con il solo esonero di: agricoltori in regime di esonero ex art. 34 comma 6 del DPR 633/72 che operano su terreni situati nelle zone montane (altitudine superiore a 700 metri); contribuenti che applicano il regime di vantaggio o regime forfettario.

2 Di seguito si riepilogano le modalità di comunicazione e il contenuto della Comunicazione dati fatture emesse e ricevute Operazioni oggetto di comunicazione Le operazioni da comunicare in riferimento a ciascun periodo (per la scadenza del 18 settembre, quindi 1 gennaio giugno 2017) sono le seguenti: In particolare le operazioni da comunicare sono: tutte le fatture emesse nel periodo (e relative note di variazione) per cessioni di beni e prestazioni di servizi resi, senza limiti di importo; tutte le fatture registrate nei registri IVA nel periodo (e relative note di variazione) per acquisti di beni e prestazioni di servizi ricevuti senza limiti di importo, comprese le bolle doganali. Sono pertanto incluse: le fatture relative operazioni fuori campo IVA, se registrate nei IVA; le fatture di importo inferiore a 300 Euro annotate mediante documento riepilogativo; le fatture emesse sul registro corrispettivi; le fatture ricevute dai soggetti in regime di vantaggio o forfettario. Sono invece esclusi i corrispettivi e tutte le altre operazioni per le quali non vi è obbligo di emissione di fattura (scontrini, ricevute fiscali, schede carburante), a meno che venga emessa una fattura su richiesta del cliente. Modalità di Comunicazione La Comunicazione deve avvenire in due file distinti per fatture emesse e fatture ricevute. In particolare, in ciascun file deve essere presente rispettivamente l elenco dei clienti e dei fornitori relativi al periodo di riferimento con i seguenti dati identificativi: Denominazione Codice Stato Partita IVA Italiana o codice fiscale estero 2

3 Codice fiscale italiano Per ciascun cliente e fornitore vanno inseriti per ogni singola fattura: Data e numero documento Tipo documento (es. fattura, documento riepilogativo ecc.) (si veda tabella in Allegato) Base imponibile Aliquota applicata Imposta Natura dell operazione (si veda tabella in Allegato) Quota detraibile Esigibilità IVA (si veda tabella in Allegato). Per una corretta complicazione del file, si tenga presente che: Gli acquisti in reverse charge (acquisti intracomunitari, servizi ricevuti da soggetti UE) sono ripotati nella comunicazione una solta nelle fatture ricevute e registrate (codice N6). Ai sensi dell'articolo 21 co 2 del DPR. 633/1972, ogni fattura deve riportare un numero progressivo che la identifichi in modo univoco, pertanto è necessario che i numeri di registrazione delle fatture di vendita corrispondano al numero presente nel documento e inoltre, in presenza di più registri acquisti e vendite, ogni fattura in ciascun registro sia numerata in modo univoco rispetto alle altre. Modalità di trasmissione La trasmissione dei file è da effettuarsi esclusivamente in via telematica direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato, quale lo Studio. Per i gruppi di società è possibile anche l invio tramite altre società appartenenti al gruppo. A differenza del precedente spesometro, la Comunicazione non prevede un modello ministeriale ma è necessario predisporre un file in formato xml o in alternativa un file zip contenete più xml. Al file così formato, il responsabile della trasmissione (il contribuente stesso o l intermediario) deve apporre la firma elettronica tramite apposito dispositivo di firma digitale. I canali di trasmissione dei file sono attualmente due: a) tramite il servizio web dell Agenzia delle Entrate Fatture e corrispettivi, al quale è 3

4 possibile accedere dal sito internet dell'agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali Entratel o Fisconline, SPID o una Carta Nazionale dei Servizi. (upload manuale). Si ricorda che è possibile effettuare l invio tramite Entratel o Desktop Telematico. Oppure b) tramite appositi software di interscambio, precedentemente accreditati presso i sistemi dell Agenzia delle Entrate, che consentano l invio automatico dei dati direttamente all Agenzia delle Entrate. In entrambi i casi, una volta effettuato l invio della comunicazione deve essere rilasciata e conservata una comunicazione attestante l'esito dell'elaborazione effettuata sui dati pervenuti, che, in assenza di errori, conferma l'avvenuta presentazione della comunicazione. In vista della prossime scadenze, si consiglia ai tutti i Clienti di dotare i propri sistemi gestionali di software idonei all invio automatico della Comunicazione (soluzione b), in quanto il portale Fatture e Corrispettivi consente solo l'upload manuale dei singoli dati sulle fatture di clienti e fornitori. In alternativa, i soggetti che desiderano effettuare l invio tramite lo Studio in qualità di intermediario sono pregati di farci pervenire il file xml debitamente compilato in conformità alle specifiche tecniche approvate dall Agenzia delle Entrate (soluzione consigliata) o, qualora non fosse possibile il file excel allegato seguendo le indicazioni riportate nelle Tabelle in Allegato e all interno del file, in modo da consentire di effettuare i dovuti controlli e predisporre l invio tramite il nostro Sistema di Interscambio. In caso di errori, non sarà possibile effettuare l invio e pertanto il file verrà inviato a cliente per le necessarie correzioni. Scadenze In vista della prima scadenza di tale nuovo adempimento prevista per il 18 settembre p.v. i Clienti che desiderano inviare la Comunicazione tramite lo Studio sono pregati di inviare allo Studio i file entro e non oltre il 4 settembre Anche per i successivi periodi, dovrà essere rispettato, come termine per l invio dei file allo Studio, il termine del giorno 15 del mese di invio. Diversamente, non si potrà assicurare il corretto e puntuale invio telematico. 4

5 Salvo intervengano ulteriori modifiche alle norme in esame, per i prossimi periodi non seguiranno ulteriori comunicazioni da parte dello Studio, pertanto si invita a tenere nota delle prossime scadenze, secondo il calendario fornito con la presente, e provvedere all invio dei dati esclusivamente nelle sopra citate modalità. Comunicazione dati liquidazioni IVA Si ricorda che entro il 18 settembre 2017 (la scadenza ordinaria del 16 settembre è giorno festivo) dovrà essere inviata la Comunicazione dei dati delle liquidazioni IVA periodiche (art. 21bis D.L. 78/2010) relativa a mesi di aprile maggio giugno 2017 (soggetti IVA mensili) o II trimestre 2017 (soggetti IVA trimestrale). Per i contenuti e le modalità di invio si rimanda alla nostra Circolare I Clienti che intendono effettuare l invio tramite lo Studio sono invitati a fare pervenire il modello debitamente compilato entro e non oltre il 4 settembre Lo Studio è a disposizione per ogni ulteriore precisazione o approfondimento degli argomenti in questione. Con l occasione salutiamo distintamente. Lo Studio 5

6 ALLEGATO Elenco codici ammessi Tipo documento CODICE TD01 TD04 TD05 TD07 TD08 TD10 TD11 DESCRIZIONE Fattura Nota di credito Nota di debito Fattura semplificata Nota di credito semplificata Fattura di acquisto intracomunitario di beni Fattura di acquisto intracomunitario di servizi Natura dell operazione CODICE DESCRIZIONE N1 Escluse ex art. 15 N2 Non soggette N3 Non imponibili N4 Esenti N5 Regime del margine/iva non esposta in fattura N6 Inversione contabile (per le operazioni in reverse charge ovvero nei casi di autofatturazione per acquisti extra UE di servizi ovvero per importazioni di beni nei soli casi previsti) N7 IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 c. 3 e 4 e art. 41 c. 1 lett. b, DL 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f, g, art. 74-sexies DPR 633/72) Esigibilità CODICE I D S IVA ad esigibilità immediata IVA ad esigibilità differita Scissione dei pagamenti DESCRIZIONE