Normativa comunitaria e nazionale: disposti legislativi e tecnici in materia di sicurezza delle macchine

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2 Sicurezza delle macchine Quadro normativo Normativa comunitaria e nazionale: disposti legislativi e tecnici in materia di sicurezza delle macchine 1. D.lgs.81/2008: titolo III Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro; 2. La direttiva macchine 2006/42/CE; 3. Il D.Lgs. n 17/2010 di recepimento a livello nazionale della direttiva macchine; 4. Norme specifiche di prodotto o norme di tipo C.

3 D.lgs. 81/2008: Titolo I - Capo III Misure di tutela e obblighi Art. 22 Obblighi dei progettisti I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono attrezzature, componenti e dispositivi di protezione rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari in materia. Art. 23 Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori Sono vietati la fabbricazione, la vendita, il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari di prodotto. Art. 24 Obblighi degli installatori Gli installatori e montatori di impianti, attrezzature di lavoro o altri mezzi tecnici, per la loro parte di competenza, devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti.

4 D.lgs. 81/2008: Titolo I - Capo IV Sanzioni Art. 57 Sanzioni per i progettisti, i fabbricanti, i fornitori e gli installatori 1. I progettisti che violano il disposto dell articolo 22 sono puniti con l arresto fino a un mese o con l ammenda da 600 a euro. 2. I fabbricanti ed i fornitori che violano il disposto dell articolo 23 sono puniti con l arresto da quattro a otto mesi o con l ammenda da a euro. 3. Gli installatori che violano il disposto dell articolo 24 sono puniti con l arresto fino a tre mesi o con l ammenda da a euro.

5 D.lgs. 81/2008: Titolo III - Capo I Uso delle attrezzature di lavoro Art. 69 Definizioni 1. a) attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro. Art. 70 Requisisti di sicurezza 1. le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto. Art. 71 Obblighi del datore di lavoro 1. il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ai requisiti di cui all articolo precedente, idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere.. Che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie. 2. all atto della scelta delle attrezzature di lavoro, il datore di lavoro prende in considerazione: a) le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere;

6 D.lgs. 81/2008: Titolo III - Capo I Uso delle attrezzature di lavoro b) i rischi presenti nell ambiente di lavoro; c) i rischi derivanti dall impiego delle attrezzature stesse; d) i rischi derivanti da interferenze con altre attrezzature già in uso. 4. il datore di lavoro prende misure necessarie affinché: a. le attrezzature di lavoro siano: 1) installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d uso; 2) oggetto di idonea manutenzione..; 3) assoggettate a misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza (variazione ciclo produttivo o evoluzione della tecnica); 7. qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici.: a) l uso dell attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori. Che abbiano ricevuto una formazione adeguata e specifica; b) in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati..

7 D.lgs. 81/2008: Titolo III - Capo III Sanzioni Art. 87 Sanzioni a carico del datore di lavoro 1. Il datore di lavoro è punito con la pena dell arresto da tre a sei mesi o con l ammenda da a euro per la violazione: a) degli articoli precedenti

8 Il Safety Service Che cos è? E un servizio di consulenza a 360 in materia di sa lute e sicurezza nel campo delle macchine industriali. A chi è rivolto? E rivolto sia ai fabbricanti di macchine che agli utilizzatori finali. Che cosa offre? Valutazione del rischio (on-site); Valutazione del livello di sicurezza (on-site); Verifiche elettriche (on-site); Definizione dei prodotti necessari per la messa in sicurezza; Fornitura dei prodotti necessari per la messa in sicurezza; Supervisione all installazione dei prodotti e loro collaudo (on-site); Marcatura CE della macchina; Formazione ed informazione (anche on-site); Controllo periodico della funzionalità dei dispositivi di sicurezza installati (onsite); Novità circa le direttive, aggiornamenti normativi.

9 Novità circa le direttive Valutazione del rischio e del livello di sicurezza Verifiche elettriche Verifiche periodiche Verifiche ambientali: rumore, vibrazioni, rischio chimico Formazione ed informazione Analisi stress da lavoro correlato Marcatura CE della macchina Supervisione alla installazione Fornitura dei prodotti 9

10 Valutazione del rischio VALUTAZIONE DEL RISCHIO Valutazione della rispondenza delle macchine alle direttive comunitarie sia secondo norme di tipo C, se presenti/applicabili, sia mediante applicazione completa delle direttive di prodotto (macchine, 2006/42/CE Allegato I, Direttiva Bassa Tensione 2006/95/CE, dispositivi in pressione Direttiva PED 97/23/CE, Direttiva ATEX 94/9/CE e Direttiva Utilizzatori 99/92/CE, Direttiva EMC 2004/108/CE, ecc.). In particolare, sarà prodotta una relazione tecnica riportante le criticità rilevate con l individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali necessarie all eliminazione delle suddette criticità. Saranno inoltre fornite soluzioni funzionali qualitative con definizione della eventuale componentistica necessaria. Il servizio prevede anche la definizione dei livelli di sicurezza da adottare in relazione al sistema di comando e controllo legati alla sicurezza (EN ISO /2007). 1/2007).

11 Valutazione del livello di sicurezza VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI SICUREZZA Il servizio prevede la valutazione e la congruità delle scelte progettuali dei livelli di sicurezza da adottare in relazione al sistema di comando e controllo (EN ISO /2007). In particolare, identificata la stima del rischio, si determinerà la scelta della categoria idonea al circuito di sicurezza (B, 1, 2, 3 e 4). Il servizio offerto prevederà quindi la verifica del PL (Performance Level) effettivo del circuito realizzato. Sarà cura del cliente fornire tutti i dati caratteristici di affidabilità dei singoli componenti, nonché l architettura del circuito costituenti le funzioni di comando e controllo.

12 Verifiche elettriche VERIFICHE ELETTRICHE Il servizio prevede l esecuzione di verifiche elettriche in conformità alla norma CEI EN /2006 cap. 18 o norme specifiche di prodotto e la conseguente redazione di una relazione tecnica riportante gli esiti delle suddette verifiche. Le verifiche previste riguardano: continuità del conduttore di protezione; resistenza di isolamento; tensione applicata; tensione residua.

13 Definizione dei prodotti DEFINIZIONE DEI PRODOTTI Verifica e/o definizione della tipologia dei componenti e della individuazione di una delle 5 architetture di SRP/CS (Safety Related Part of Control System Norma UNI EN ISO ) che realizzano le 5 categorie previste al fine di garantire che il Performance Level ottenuto sia superiore al PLR (Required Performance Level) richiesto e, per i sistemi di categoria 2, 3 e 4, che la sommatoria dei punteggi assegnati alle varie misure di prevenzione contro il verificarsi di guasti per causa comune, CCF (Common Cause of Failure), sia 65.

14 Fornitura FORNITURA DEI PRODOTTI Fornitura di materiale per l implementazione della sicurezza, quali barriere, moduli sicurezza, comandi a due mani, ripari perimetrali e/o speciali, ecc. E possibile inoltre fornire al fabbricante un supporto per il progetto esecutivo di ripari speciali in conformità alla norma EN 294:1993; dimensionamenti strutturali, dimensionamento carter e ripari, progettazione staffaggi, ecc Ulteriore progettazione potrà essere sviluppata al fine di individuare la corretta fornitura di componentistica e/o sistemi elettrici.

15 Supervisione alla installazione SUPERVISIONE ALLA INSTALLAZIONE DEI PRODOTTI E COLLAUDO Il servizio prevede la parziale o completa supervisione all installazione dei dispositivi di sicurezza previsti per una determinata macchina. E inclusa anche la supervisione alle installazioni di difese metalliche e di altri dispositivi anche quando non forniti direttamente dalla nostra azienda. Le installazioni saranno eseguite tendenzialmente da installatori locali, preferibilmente già operanti con l azienda, i quali seguiranno le indicazioni fornite dal Service, con la supervisione del nostro Safety Service Manager.

16 Marcatura CE della macchina MARCATURA CE DELLA MACCHINA Il servizio prevede la consulenza tecnica mirata a supportare il fabbricante di una macchina durante: l individuazione di soluzioni tecniche, la redazione del manuale di uso e manutenzione, la costituzione del fascicolo tecnico e, più in generale, nella completa applicazione delle ivi applicabili Direttive Prodotto. Il servizio prevede inoltre l assistenza completa per la predisposizione della documentazione da presentare all Organismo Notificato per i fabbricanti di macchine, contemplate nell allegato IV della Direttiva macchine (D.P.R 459/96). Fasi operative: sopralluoghi, per rilevare eventuali inosservanze delle macchine alle norme comunitarie (EN, direttive prodotto, decreti nazionali, ecc.) ed individuare con il fabbricante le misure e gli interventi di adeguamento necessari; note tecniche di adeguamento; predisposizione della documentazione necessaria; verifica conclusiva di rispondenza.

17 Marcatura CE della macchina MARCATURA CE DELLA MACCHINA redazione di documentazione di analisi della valutazione dei rischi, secondo la Direttiva Macchine, la norma UNI EN ed altre norme armonizzate applicabili; redazione ex-novo del manuale di uso e manutenzione; redazione delle rispettive dichiarazioni di conformità; costituzione del fascicolo tecnico (Allegato VII della D.M.) composto da: 1. disegni complessivi della macchina e schemi dei circuiti di comando; 2. verifica analitica; 3. elenco dei requisiti essenziali della Direttiva Macchine e misure adottate per il soddisfacimento dei medesimi; 4. elenco delle norme applicabili; 5. specifiche tecniche applicate nella progettazione degli attrezzi; 6. esemplare delle istruzioni di assemblaggio degli stessi e relative dichiarazioni di conformità.

18 Formazione FORMAZIONE ED INFORMAZIONE Promozione di seminari/incontri tecnici (realizzazione circuiti di comando e controllo, compresi i sistemi di comando e controllo elettronici programmabili - EN 62061, EN direttiva macchine, direttiva bassa tensione, direttiva compatibilità elettromagnetica, ecc.) Corsi monotematici quali ad esempio: circuiti e funzioni di comando (modi di funzionamento, tipi di arresto, arresto di emergenza, avviamento, interblocchi, ecc..); protezione dell equipaggiamento elettrico (sovracorrenti, guasti verso terra, ecc.); protezioni con barriere (definizione, scelta ed installazione); progettazione e scelta dei dispositivi di interblocco associati ai ripari EN 1088:2007 (tipi e modalità di installazione dei dispositivi di interblocco, scelta del dispositivo, moduli di sicurezza, ecc.); impianti oleoidraulici e pneumatici EN 982 e 983; redazione di manuali di uso e manutenzione;.

19 Controllo periodico VERIFICHE PERIODICHE FUNZIONALITA DISPOSITIVI Il servizio prevede la verifica della funzionalità dei dispositivi di sicurezza installati e dei circuiti ai quali sono asserviti. La verifica può essere effettuata tipicamente nei seguenti casi: 1. Ispezione iniziale prima dell avvio della macchina. 2. Ispezione annuale. 3. Ispezione straordinaria

20 Novità NOVITA CIRCA LE NUOVE DIRETTIVE/AGGIORNAMENTI Il servizio, rivolto ai clienti ed erogato mediante il sito web della Techno GR, si propone quale ausilio al fabbricante su tematiche inerenti: Aggiornamento normativo Articoli tecnici Novità relative a sistemi e prodotti del gruppo OMRON ed esempi applicativi

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