PIANO DI MIGLIORAMENTO DI ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE AGRARIO - FIRENZE... RESPONSABILE: Prof.ssa Angela Baldini
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1 PIANO DI MIGLIORAMENTO DI ISTITUTO TECNICO E PROFESSIONALE AGRARIO - FIRENZE... RESPONSABILE: Prof.ssa Angela Baldini
2 PRIMA SEZIONE Il periodo dedicato all auto-valutazione ha visto impegnato il gruppo qualità nell esaminare in modo approfondito i punti di forza e di debolezza dell Istituto Tecnico Agrario e Professionale Agrario di Firenze seguendo il modello CAF, I risultati sono in dettaglio esposti nel rapporto di autovalutazione. Questi risultati sono condivisi con tutto il personale. Il confronto dei dati ha mostrato i seguenti punti deboli: - migliorare la chiarezza e la comunicazione della mission e della vision - migliorare la comunicazione/visualizzazione del Pof; - manca un data base di tutto il personale per valorizzare le competenze e/o conoscenze; -manca un monitoraggio sulle performance svolte; -manca il confronto con altri istituti; La comunicazione interna ed esterna molte volte è carente; Le strutture sono obsolete e poco innovative; Sono programmati pochi corsi di aggiornamento; - vi sono scarse informazioni sul successo post-scolastico dei diplomati. Il gruppo qualità insieme al Dirigente in data 09.marzo 2012 ha individuato le azioni di miglioramento in base alle priorità emerse dalla matrice importanza-valore e si è deciso di intervenire sui seguenti sottocriteri: migliorare la comunicazione/visualizzazione del Pof, un data base di tutto il personale per valorizzare le proprie competenze e conoscenze e scarse informazioni sul successo post-scolastico dei diplomati azioni. Le ragioni della scelta delle azioni di miglioramento sono fondate sulle seguenti considerazioni: 1. bassa complessità, basso valore e alto impatto; 2 tempi di realizzazione brevi. Per ogni azione di miglioramento sarà nominato un responsabile che ha il compito di: - individuare ipotesi di soluzione; - testare operativamente l applicazione delle soluzioni; - valutare l esito delle soluzioni applicate e condividerle. Comunicazione del piano di miglioramento a tutto il personale e portatori d interesse, tramite il collegio docenti, circolari, sito web ecc.
3 ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l ordine di priorità) In base ad un attento e condiviso esame che ha tenuto conto degli effetti, in termini di impatto e di complessità, sono stati individuate le azioni di miglioramento su cui intervenire: 1. Creare un Data base delle competenze e/o delle conoscenze di tutto il personale della scuola; 2. Strategie per la comunicazione del POF; 3. sistema on-line (Alma Diploma) per pubblicare il curriculum dei neo-diplomati dell Istituto,con accesso riservato da parte di ditte e di aziende in cerca di personale da inserire nel mondo del lavoro. Da compilare per ciascun progetto SECONDA SEZIONE Titolo dell iniziativa di miglioramento: il data-base delle Competenze e/o conoscenze di tutto il personale in servizio Responsabile dell iniziativa: Secci Anna Maria Donatella (docenti) Coppola Marina (ata) Data prevista di attuazione definitiva: marzo 2013 Livello di priorità: 1. (vedi tabella priorità) Ultimo riesame: 26 Aprile 2012 Situazione corrente al Aprile 2012 (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo X In grave ritardo Componenti del gruppo di miglioramento: Secci Anna Maria Donatella Manciagli Anna Maria Coppola Marina Vitale Genoveffa Ballato Silvana
4 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE Attraverso l autovalutazione l IS ha individuato che nel definire la vision a medio termine dell organizzazione è opportuno attuare una maggiore valorizzazione delle risorse professionali del personale. La gestione delle risorse umane rappresenta, infatti, uno dei fattori chiave nella promozione e gestione della qualità totale della scuola. I responsabili dell azione di miglioramento e il gruppo di lavoro previsto nello sviluppo dell attività, hanno il compito di condurre un azione conoscitiva delle realtà professionali del personale, valorizzandone le competenze e/o le conoscenze; di ricostruire un vissuto professionale ricco di esperienze di formazione e di aggiornamento; di promuovere nuovi stimoli e motivazioni; di costruire una banca dati delle competenze e/o le conoscenze. L azione di miglioramento, che si concluderà con la realizzazione del data base del personale, dovrebbe inoltre favorire la partecipazione a gruppi di lavoro; stimolare il senso di appartenenza all IS; contribuire al riconoscimento professionale e alla rimotivazione delle componenti in essere; integrare maggiormente le competenze e/o le conoscenze con le politiche dell IS, favorendo una più stretta collaborazione con la leadership. Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Una descrizione dei modi e tempi di attuazione e diffusione dell approccio. I responsabili dell attività di miglioramento avvieranno una fase di sensibilizzazione che verrà attuata attraverso un gruppo formato da insegnanti coordinatori per materie, allo scopo di condividere gli obiettivi e le finalità. Anche il resposabile Ata predisporrà un modello che sottoporrà al personale Ata per condivisione degli obiettivi e le finalità. Successivamente verrà redatto il data base dal gruppo di lavoro e quindi diffuso a tutto il personale. A questo riguardo si prevede di segmentare l azione di documentazione, informazione e coinvolgimento, redazione, compilazione e restituzione dei dati. Le fasi preliminari dovrebbero favorire l informazione e la conoscenza delle finalità; il feedback del personale; il coinvolgimento e la collaborazione di quest ultimo nella compilazione e restituzione del materiale preposto allo scopo. La realizzazione del data-base di destinare un primo incontro ad un momento di riflessione, ricerca e documentazione sulle fonti: questo momento contribuirà ad avviare una discussione sul tema della valutazione degli insegnanti non come strumento di verifica quantitativa dei meriti o come espressione di un giudizio di valore, ma come occasione per recuperare, valorizzare, coinvolgere e utilizzare le competenze e/o conoscenze del personale anche nell ambito dell attività di formazione, e in stretto rapporto con i bisogni immediati dell IS e del territorio. In previsione di un riesame del gradimento dell iniziativa, il gruppo prevede la realizzazione di un questionario da somministrare a tutto il personale.
5 Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI Si prevede l utilizzo di un sistema informatico di gestione del progetto (Diagramma di Gantt, Microsoft Project) che consenta di ottimizzare tempi e risorse. Per l azione di miglioramento si prevede di raggiungere i seguenti risultati: Percentuale dei soggetti coinvolti nella fase di sensibilizzazione superiore al 60% (Questionario sull efficacia dell informazione) Restituzione del data-base debitamente compilato: 30% del personale dell IS Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Nella fase di riesame si prevedono incontri di verifica in itinere per il rispetto dei tempi di attuazione. Per questa attività di miglioramento il gruppo di lavoro ha definito alcune tipologie di misurazione e monitoraggio dei risultati: La prima è relativa al rispetto dei tempi di effettuazione del progetto, ed è calcolata sulla base del Diagramma di Gantt prodotto dal gruppo di lavoro. La seconda riguarda un questionario somministrato al personale con cui si possano misurare l efficacia della comunicazione e il tasso di gradimento dell iniziativa, stabilito al 40%.. Una terza misura mira a cogliere i risultati relativi al personale, prevedendo in una prima tornata di indagine una percentuale di restituzione della sceda, debitamente compilata, pari al 30% del personale dell IS.
6 MANAGEMENT DEL PROGETTO AZIONE: DATABASE delle Competenze e delle conoscenze di tutto il personale Attività Responsabi le Data prevista di avvio e conclusione Tempificazione attività Situazione Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata Pianificazione delle fasi da seguire per Azione la realizzazione di documentazione del progetto per db Tutto il gruppo Tutto il gruppo Febbraio-marzo 2012 Aprile-maggio 2012 Azione di coinvolgimento del personale accettando eventuali Tutto il gruppo Giugno-luglio 2012 suggerimenti Stesura del db Preparazione e distribuzione del db Compilazione del db e restituzione Questionario di gradimento dell iniziativa Tutto il gruppo Tarchiani Tutto il gruppo Tutto il gruppo Settembre-ottobre 2012 Novembre-dicembre 2012 Gennaio-2013 x Febbraio-marzo 2013 x x G F M A M G L A S O N D x x x x x x x x x x
7 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano Progetto Risultati attesi Indicatori (descrizione e unità di misura) DATABASE delle Competenze e delle conoscenze di tutto il personale Valorizzazione delle professionalità interne e un migliore impiego delle risorse umane. % del personale coinvolto per dare suggerimenti; % di questionari compilati e restituiti. Target Coinvolgere il 30% del personale dell IS nei progetti Risultati Ottenuti* *da compilare a fine delle attività
8 SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto Titolo dell iniziativa di miglioramento: Strategie per la comunicazione del POF Responsabile dell iniziativa: Angela Baldini Data prevista di attuazione definitiva: marzo 2013 Livello di priorità: 2.(vedi tabella priorità) Ultimo riesame: 26 Aprile 2012 Situazione corrente al Aprile 2012 (Verde) x (Giallo) (Rosso) In linea In ritardo In grave ritardo Componenti del gruppo di miglioramento: Baldini Angela Pirri Francesca Tota Vincenza Tarchiani Claudia DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase di PLAN - PIANIFICAZIONE Attraverso l autovalutazione si è visto che la comunicazione interna ha come finalità principale quella di garantire l identità dell IS, di fare da collante fra gli stakeholders, di fornire gli elementi cardine per l orientamento della vision, ma anche per ascoltare in modo attivo le attese e i bisogni dell organizzazione nel suo complesso, con particolare riguardo, nella prima fase, a tutto il personale della scuola. Il Piano dell Offerta Formativa costituisce il punto di riferimento dell identità culturale, educativa, didattica e organizzativa dell IS. L elaborazione del POF è un processo che dovrebbe coinvolgere l IS nella sua globalità: la leadership, lo staff allargato, i docenti con funzioni strumentali, il DSGA, i responsabili dei gruppi disciplinari, i coordinatori di classe. Nella prima fase si intende distribuire il Mini POF a tutto il personale e all utenza esterna. Sono state infatti individuate due modalità che necessitano di efficaci miglioramenti: la comunicazione interna, la comunicazione esterna. la comunicazione interna riguarda il sistema delle responsabilità e delle funzioni, l informazione condivisa sui criteri e sulle strategie dell organizzazione; la costruzione di strumenti che consentano un riesame del feedback, del grado di soddisfazione e di coinvolgimento di studenti, genitori e personale della scuola; l impiego delle tecnologie nella prospettiva della comunicazione; il coinvolgimento del personale amministrativo, che dovrà conoscere i criteri, le strategie e la vision dell organizzazione (ad esempio illustrare il POF, che è il piano aziendale dell organizzazione, al personale di segreteria e agli ATA in genere).
9 la comunicazione esterna riguarda la diffusione del Piano dell Offerta Formativa ad un numero maggiore di stakeholders; una maggiore visibilità dell architettura organizzativa dell IS; il coinvolgimento di un numero maggiore di soggetti attivi nel riesame del POF; forme di comunicazione web. Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Il responsabile dell azione di miglioramento predispone nel gruppo di lavoro gli strumenti e le modalità di lavoro, i tempi di attuazione e i tre responsabili delle sotto azioni. Per la comunicazione interna si intende migliorare il flusso delle informazioni mediante la realizzazione di un ampio prospetto informativo da collocare nelle bacheche dell IS. Il quadro informativo dovrà restituire a tutti gli stakeholders le notizie necessarie sulla organizzazione dell IS (Organigramma, POF, situazione logistica della scuola, piano annuale degli impegni, piano della sicurezza, regolamento d istituto, orario scolastico, orario del ricevimento degli uffici, orario del ricevimento docenti, orario della biblioteca, attività di sportello e recupero ecc.). L azione indirizzata alla comunicazione esterna dovrà prevedere la realizzazione del MiniPOF una pubblicazione agile, sintetica e completa del Piano dell Offerta Formativa da distribuire, in questa prima fase, a tutto il personale e agli utenti esterni della scuola.. Nel portare avanti questa iniziativa si vuole dare particolare risalto agli elementi innovativi che emergeranno dalla revisione del Piano dell Offerta Formativa. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI Si prevede l utilizzo di un sistema informatico di gestione del progetto (Diagramma di Gantt, Microsoft Project) che consenta di ottimizzare tempi e risorse. Il riesame e la verifica prevedono il monitoraggio in itinere e a campione dell azione di miglioramento mediante questionario Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Il riesame e la verifica prevedono che la somministrazione del questionario possa produrre sensibili spostamenti relativamente al gradimento dell iniziativa di comunicazione del Prospetto informativo e del MiniPOF. Le due fasi sulla comunicazione interna ed esterna dovrebbero infatti contribuire ad una più efficace e adeguata risposta in termini di informazione e comunicazione verso tutti gli stakeholders. Dall iniziativa ci si attende il raggiungimento del 100% nella distribuzione del Mini POF e del 50% nella restituzione dei questionari. Dal coordinamento ci si attende una adeguata documentazione del processo, coerente con quella prevista dal Piano di Miglioramento.
10 MANAGEMENT DEL PROGETTO Attività Pianificazione delle fasi da seguire per la realizzazione del progetto AZIONE: Strategie per la comunicazione del POF Responsabile Tutto il gruppo Data prevista di avvio e conclusione Febbraio-marzo 2012 Preparazione schema brochure Tarchiani Aprile-maggio 2012 Raccolta dati Pof da inserire nel minipof Preparazione e distribuzione di un questionario da somministrare al personale interno ed ai cittadini/clienti per il consenso ed eventuali suggerimenti e successiva bozza della brochure con la sintesi del POF Elaborazione della brochure definitiva del mini POf Tutto il gruppo Tutto il gruppo Tutto il gruppo Giugno- Settembre 2012 Ottobredicembre 2012 Gennaiofebbraio 2013 Tempificazione attività G F M A M G L A S O N D x x x x x x x x x x x x Situazione Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
11 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al Piano Progetto Risultati attesi Indicatori (descrizione e unità di misura) Strategie per la comunicazione del POF una maggiore comunicazione e condivisione del POF % di questionari restituiti; Rispetto della tempistica di Consegna dei questionari; Target Aumento progressivo della comunicazione di almeno il 50% Risultati Ottenuti* *da compilare a fine delle attività
12 SECONDA SEZIONE Da compilare per ciascun progetto Titolo dell iniziativa di miglioramento: Sistema on line (Alma Diploma) per pubblicare il curriculum dei neodiplomati dell istituto, con accesso riservato da parte di ditte e aziende in cerca di personale da inserire nel mondo del lavoro Responsabile dell iniziativa: Sabatini Stefano Data prevista di attuazione definitiva: maggio 2013 Livello di priorità: 3. (vedi tabella priorità) Ultimo riesame: 26 Aprile 2012 Situazione corrente al Aprile 2012 (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea X In ritardo In grave ritardo Componenti del gruppo di miglioramento: Baldocci Vieri Messana Luciano Sabatini Stefano DESCRIZIONE DEL PROGETTO Fase di PLAN PIANIFICAZIONE Poiché nell ambito di una definizione più accurata degli obiettivi in termini di output e outcome (ad es. il numero di discenti promossi al ciclo successivo, il loro inserimento in campo sociale e professionale) manca un feedback per misurare i servizi e prodotti (iscrizioni confermate e/o rinnovate, numero dei discenti assunti, ecc) dell IS, si ritiene prioritaria la messa a punto di un sistema on line per pubblicare il curriculum dei neodiplomati dell istituto, con accesso riservato da parte di ditte e aziende in cerca di personale da inserire nel mondo del lavoro. A tal proposito, l adesione da parte del nostro istituto al sistema di rilevazione Alma Diploma, può consentire una gestione dei dati in modo sicuro e aggiornato. Il vantaggio per l organizzazione è quello di avere un ente esterno, esperto nell archiviazione e trattamento dei dati personali, conosciuto nel mondo del lavoro, alleggerendo il carico di una segreteria che negli ultimi anni ha visto ridursi il numero degli addetti pur aumentando gli adempimenti burocratici. Si prevedono indubbi benefici per gli alunni in cerca di occupazione e questo strumento può fornire all IS un monitoraggio sugli sbocchi occupazionali e sul proseguimento degli studi presso l Università.
13 Fase di DO - DIFFUSIONE E REALIZZAZIONE Il responsabile dell azione di miglioramento predispone nel gruppo gli strumenti e le modalità di lavoro, i tempi di attuazione e i due referenti della sottoazione. Alla fine del quinto anno verrà distribuito agli alunni il modulo di adesione, al quale dovranno allegare il curriculum vitae secondo lo schema standard europeo (esperienze lavorative, alternanza scuola-lavoro, stage, corso di formazione ecc.). La fase successiva è l adesione e il conseguente trasferimento dati negli archivi dell Alma Diploma. L azione è rivolta agli stakeholders più importanti (alunni, famiglie ed aziende) e cerca di migliorare i rapporti tra IS e mondo del lavoro. Una volta attuato il programma esso consentirà una interazione più stretta con il mondo del lavoro, anche attraverso l aggiornamento continuo della banca dati. Fase di CHECK MONITORAGGIO E RISULTATI I sistemi di monitoraggio prevedono un analisi della correttezza e della completezza dei moduli riempiti dagli alunni. Saranno sottoposti a controllo, da parte dei referenti, della sottoazione il corretto funzionamento del processo, la tempestività delle variazioni, la correttezza dei dati inseriti anche attraverso questionari da sottoporre agli alunni diplomati e inseriti nel data base. Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Considerati gli esiti del monitoraggio, in termini di efficacia ed efficienza, verranno attuate le eventuali azioni di miglioramento coerenti con quanto predisposto.
14 MANAGEMENT DEL PROGETTO AZIONE: Sistema on-line per pubblicare il curriculum dei neodiplomati dell Istituto Attività Individuazione dell azione di miglioramento Responsabile D.S. e gruppo qualità Data prevista di avvio e conclusione Tempistica dell attività G F M A M G L A S O N D Consegna moduli di adesione Sabatini X Analisi e completezza dei moduli Tutto il gruppo X X Inserimento dati Messana X X Riesame dell attività Tutto il gruppo X 2013 X X Situazione Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi Verde = attuata
15 TERZA SEZIONE Da compilare relativamente al piano PROGETTO RISULTATI ATTESI INDICATORI (descrizione unità di misura) TARGET RISULTATI OTTENUTI * da compilare a fine attività Sistema on-line per pubblicare il curriculum dei neodiplomati dell Istituto con accesso riservato da parte di ditte e aziende in cerca di personale da inserire nel mondo del lavoro Miglioramento della relazione tra l Istituzione scolastica con il mondo del lavoro con u più facile scambio fra la domanda e l offerta di lavoro Percentuale degli studenti diplomati che si occupano nel mondo del lavoro e/o iscritti all università Non avendo parametri di riferimento non possiamo prevedere un target
16 QUARTA SEZIONE Budget complessivo Costi Totale Progetto N 1 Personale docente ore 20 x Personale ATA e Amministrativo ore 20x Carta A4 ( 4 risme da 500 fogli) 3 12 Toner 2 cartucce Progetto N 2 Personale docente ore 20 x Personale ATA e Amministrativo ore Carta A4 ( 4 risme da 500 fogli) 3 12 Toner 2 cartucce Progetto N 3 Costo iscrizione per pubblicazione curriculum neodiplomati 4,00/diplomato 320 Costo stampa e ciclostile schede adesione 50,00 circa 50 Personale docente ore 20 x Totale 4474
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