Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Regionale per le Microcitemie. La rete dei servizi
|
|
- Romeo Mosca
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Regionale per le Microcitemie La rete dei servizi Cagliari, Dott. Matteo Manca Dott.ssa Francesca Meloni Dott.ssa Paola Pilia, Dott.ssa Valeria Marras, Prof. Renzo Galanello
2 RETE MALATTIE RARE Nasce nel 2008 Autocandidatura Centri fantasma Il paziente non ha l adeguata assistenza
3 RETE MALATTIE RARE Nasce nel 2008 Autocandidatura Centri fantasma Un registro epidemiologico fornirebbe dei dati oggettivi sulle attività dei centri
4 RETE MALATTIE RARE Tipologia dei centri
5 RETE MALATTIE RARE Tipologia dei centri coordinamento presidi di riferimento consulenza e supporto ai medici del SSN attività di formazione ed informazione gestione del registro in collaborazione con servizio epidemiologico Assessorato Sanità
6 RETE MALATTIE RARE Tipologia dei centri presa in carico del paziente e rilascio certificati d esenzione Alimentazione del registro Definizione e promozione di protocolli clinici e diagnostici condivisi Prevenzione e sorveglianza Promozione dell informazione al cittadino Attività di supporto e formazione degli operatori sanitari Collaborazione con Associazioni di pazienti e di volontariato
7 RETE MALATTIE RARE Tipologia dei centri Presa in carico del paziente e rilascio certificati d esenzione Alimentazione del registro Promozione dell informazione al cittadino Attività di supporto e formazione degli operatori sanitari (territorio) in collaborazione con il Centro regionale di Riferimento per patologia Adozione dei protocolli clinici e diagnostici condivisi Collaborazione con servizi territoriali e medici di medicina generale e pediatri di libera scelta
8 RETE MALATTIE RARE Tipologia dei centri ausilio diagnostico specialistico diagnosi e follow-up complicanze consulenza genetica assistenza psico-sociale
9 RETE MALATTIE RARE Medico SSN Presidio di rete Sospetto: R99 Esami R99 Diagnosi Spec. presidio Mod.certificazion e Esenzione ASL
10 REGISTRO NAZIONALE MALATTIE RARE REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DELLA RETE NAZIONALE DELLE MALATTIE RARE (D.M. 279/2001) Regolamenta l esenzione dalla partecipazione al costo delle malattie elencate nell Allegato 1
11 REGISTRO MALATTIE RARE OBBIETTIVI consentire la programmazione nazionale e regionale degli interventi sanitari svolgere attività di sorveglianza per le malattie rare Rilevare il numero di casi di malattie rare sul territorio nazionale Rilevare i tempi di latenza tra esordio della sintomatologia ed effettuazione della diagnosi Rilevare la migrazione sanitaria dei pazienti Promuovere il confronto tra operatori sanitari per la definizione di criteri diagnostici
12 REGISTRO MALATTIE RARE CORSI DI FORMAZIONE GRATUITI
13 REGISTRO MALATTIE RARE ISS REFERENTE REGIONALE REFERENTE DEL PESIDIO
14 REGISTRO MALATTIE RARE ISS REFERENTE REGIONALE REFERENTE DEL PESIDIO Monitaraggio e convalida delle schede che vengono inserite dai medici dei presidi abilitati nella propria Regione Invio delle schede di segnalazione di pazienti con Malattie Rare al Referente Regionale e all ISS
15 REGISTRO MALATTIE RARE ISS REFERENTE REGIONALE REFERENTE DEL PESIDIO QUALI MALATTIE??? Tutte le Malattie Rare inserite nel D.M. 279/2001
16 REGISTRO MALATTIE RARE LOGIN ID e PASSWORD per accedere al RNMR vengono assegnate dall ISS in seguito alla ricezione del MODULO DI ADESIONE raccolto dal Referente Regionale e inviato all ISS
17 REGISTRO MALATTIE RARE DATA SET MINIMO DATI ANAGRAFICI Codice fiscale Nome Cognome Anno di nascita Pr. di residenza Com. di resid Titolo di studio Professione Il CNMR mette a disposizione delle Regioni che lo richiedono la possibilità di ampliare il data set minimo con l aggiunta di variabili di interesse DATI CLINICI Patologia Osped. diagnosi Data Diagnosi Data esordio Farmaco orfano
18 RETE MALATTIE RARE NUM. VERDE
19 SVILUPPI FUTURI Congresso Malattie Rare (una parte dedicata alle associazioni.)
20 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Ruolo del Centro Regionale di Riferimento per le Malattie Rare (CRR)
! GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE RARE NUOVE PROSPETTIVE IN SARDEGNA 29 FEBBRAIO 2012 Ospedale Regionale per le Microcitemie - ASL 8 Cagliari! Ruolo del Centro Regionale di Riferimento per le Malattie
DettagliProf. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca
Prof. R. Galanello Dott.ssa M.P. Pilia ott.ssa F. Meloni, Dott.ssa V. Marras, Dott. M. Manca Malattie rare: definizione Sono definite rare le malattie che colpiscono un numero ristretto di persone rispetto
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. / DEL
/ Oggetto: Ridefinizione della Rete Regionale per le malattie rare. L'Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale riferisce che, in attuazione del Decreto Ministeriale 15 maggio 2001, n. 279,
DettagliIl registro regionale per le malattie rare. Antonietta Citterio IRCCS C. Mondino - Pavia
Il registro regionale per le malattie rare Antonietta Citterio IRCCS C. Mondino - Pavia Malattia rara (MR) Europa: Prevalenza < 5/10.000 USA: Prevalenza < 7,5/10.000 Giappone: Prevalenza < 4/10.000 Le
DettagliDELIBERAZIONE N. 46/24 DEL 21.11.2012
Oggetto: Aggiornamento della Rete Regionale per le Malattie Rare. L'Assessore dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale rammenta che con il D.M. 18 maggio 2001, n. 279 recante Regolamento di istituzione
DettagliMalattie Rare: Il ruolo del MMG
Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE 3 GIUGNO 2015 ROMA EUROSKY TOWER Loris Pagano Malattie Rare: Il ruolo del MMG Tra i 1500 assistiti
DettagliISS 11 luglio 2013 IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE
Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 maggio 2008, n. 26/15. Ridefinizione della Rete Regionale per le malattie
72 18-7 - 2008 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA - Parti I e II - N. 23 sola attività mineraria. Poiché non è dato sapere allo stato attuale la durata dell attività, le modalità
DettagliRaccomandazioni per l accreditamento dei Centri
Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze
DettagliLe malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016
Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 La Rete Regionale Ligure Malattie Rare Maja Di Rocco UOSD Malattie Rare Dipartimento di Scienze Pediatriche Generali e Specialistiche IRCCS
DettagliPROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Gruppo A: Focus sulla legislazione
PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Catanzaro, 9 giugno 2015 Gruppo A: Focus sulla legislazione Dott.ssa Angione Dott.ssa Stasi GROUP A FOCUS SULLA LEGISLAZIONE OBIETTIVO Mappare il panorama legislativo
DettagliLa prevenzione secondaria nelle Malattie Rare
Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Rare II Clinica Pediatrica Ospedale Regionale per le Microcitemie La prevenzione secondaria nelle Malattie Rare Dott.ssa M. Paola Pilia Dott.ssa Francesca
DettagliRete Nazionale delle malattie Rare (DM 279/2001)
Rete Malattie Rare Partecipanti Maja Di Rocco,Coordinatore (IRCSS Gaslini) Giuliano Lo Pinto (E.O. Galliera) Gianluigi Mancardi (Clinica Neurologica Universita di Genova /ASL SanMartino Coinvolgimento
DettagliMALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente
MALATTIE RARE Opuscolo informativo per il paziente Si definisce rara una malattia che colpisce non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. La Provincia Autonoma di Bolzano collabora con le Regioni Veneto
DettagliLINEE GUIDA SULLA PREVISIONE DI RIVEDIBILITA' IN CASO DI MALATTIE RARE PREMESSA
Commissione Medi ca Superiore LINEE GUIDA SULLA PREVISIONE DI RIVEDIBILITA' IN CASO DI MALATTIE RARE PREMESSA In ambito comunitario, le malattie rare (MR), sono definite come le patologie che abbiano una
DettagliDr. ssa Silvia Gari. Sig. ra Claudia Bonomelli
Dr. ssa Silvia Gari Sig. ra Claudia Bonomelli Cos'è una malattia rara? Si definisce RARA una malattia che colpisce non più di 5 persone ogni 10.000 abitanti. PANORAMICA LE NORMATIVE IL GRUPPO OBIETTIVI
DettagliCorso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE. Roma, 3 Giugno 2015.
Corso di formazione sul campo a cura dell Osservatorio Nazionale SIFO PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Roma, 3 Giugno 2015 Tavola rotonda: Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi
DettagliAtteso - Che, a seguito della naturale scadenza dei precedenti incarichi, risulta indifferibile l acquisizione delle tre
Servizio del Personale Prosecuzione dei progetti Malattie rare e funzionamento del Centro di riferimento istituito presso la SC Clinica pediatrica, talassemie e malattie rare; INTERPELLO finalizzato all
DettagliLegenda Allegati: Allegato 3: Scheda per la notifica al CNT delle autorizzazioni rilasciate
Legenda Allegati: Allegato 1: Scheda per il censimento dei pazienti trapiantati all estero Deve essere compilata singolarmente in tutte le sue parti per OGNI paziente afferente al CRT di competenza. Successivamente
DettagliPROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE
PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Catanzaro, 9 giugno 2015 Rete Nazionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare: dove siamo, possiamo fare di meglio? Pasquale
DettagliPIANO NAZIONALE MALATTIE RARE
PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE 2013-2016 Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità 2013 REPORT ON THE STATE OF THE ART OF RARE DISEASE ACTIVITIES IN EUROPE Centro Nazionale Malattie Rare
DettagliDELIBERAZIONE N. 44/35 DEL
Oggetto: Malattie Rare. Aggiornamento della Rete Regionale ai sensi dell art. 64 comma 4 del DPCM del 12.1.2017 Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1,
DettagliN. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/
N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/2002-11087 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 settembre 2002, n. 3277. D.M. 279/2001. Individuazione dei Presidi regionali
DettagliVIVERE CON UNA MALATTIA RARA: DALLA DIAGNOSI ALLA PRESA IN CARICO
PROVIDER: FONDAZIONE POLICLINICO TOR VERGATA ID. 140 VIVERE CON UNA MALATTIA RARA: DALLA DIAGNOSI ALLA PRESA IN CARICO Responsabile Scientifico: Prof. Domenico Di Lallo Programmazione della Rete Ospedaliera
DettagliDott. Antonio Giordano Direttore Generale ASL SALERNO
Le malattie rare rappresentano un argomento complesso ed articolato. Conoscerle ed orientarsi nei percorsi assistenziali non sempre è facile. Il Decreto Ministeriale n. 279 del 18 maggio 2001 Regolamento
DettagliLa continuità assistenziale nelle malattie rare
Convegno SVILUPPI DELLA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE La continuità assistenziale nelle malattie rare Il ruolo dell ASL Prima Giornata Europea delle Malattie Rare 29 febbraio 2008 Drssa Silvia Lopiccoli
DettagliI SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE
CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO A CURA DELL OSSERVATORIO NAZIONALE SIFO Torino, 5 Giugno 2015 I SESSIONE: FOCUS SULLE MALATTIE RARE Erica Daina Coordinamento Malattie Rare Regione Lombardia Centro di Ricerche
DettagliReal World Data e Real World Evidence a supporto di una programmazione sanitaria regionale consapevole e strategica
Real World Data e Real World Evidence a supporto di una programmazione sanitaria regionale consapevole e strategica Lamberto Manzoli (a) Maria Elena Flacco (b) (a) (b) Professore ordinario di Epidemiologia,
DettagliCagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO
Cagliari, 16/10/2015 Dr EMILIO MONTALDO - FAMIGLIA - CAREGIVER D - - - - - MEDICO DISTRETTO MEDICO SPECIALISTA INFERMIERE PRESIDI ASSISTENTE SOCIALE M P ON OS Quali i ruoli del Medico di Medicina Generale?
DettagliRETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA
Partecipanti: RETE DELLE CRONICITÀ IN ETÀ PEDIATRICA DELLA REGIONE LIGURIA Prof. Renata Lorini, Responsabile Gruppo Orizzontale 3 - Rete delle Cronicità in età Pediatrica, Clinica Pediatrica, IRCCS G.Gaslini,,
DettagliPROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE
PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Roma, 3 giugno 2015 La Rete Nazionale delle Malattie Rare: stato dell'arte PSN Malattie rare e Registro nazionale Domenica Taruscio Direttore, Centro Nazionale Malattie
DettagliPROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA
PROGETTO INTERATENEO DIABETE E FARMACIA Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte MATERIALE DIDATTICO REALIZZATO DA
DettagliPROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE
PROGETTO OSSERVATORIO MALATTIE RARE Napoli, 8 giugno 2015 La Rete Nazionale delle Malattie Rare: stato dell'arte PSN Malattie rare e Registro nazionale Domenica Taruscio Direttore, Centro Nazionale Malattie
DettagliPUGLIA. Coordinamento Regionale Malattie Rare CoReMaR. 8 settembre 2012 Giuseppina Annicchiarico
PUGLIA Coordinamento Regionale Malattie Rare CoReMaR 8 settembre 2012 Giuseppina Annicchiarico La Delibera di Giunta Regionale 2485 15 dicembre 2009 istituisce il Coordinamento Regionale Mal. Rare Nnd,
DettagliLA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE
LA RETE REGIONALE PER LE MALATTIE RARE Erica Daina Centro di Coordinamento Rete Regionale Malattie Rare Istituto Mario Negri 29 Febbraio 2008 Milano TUTELA DEI PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIA RARA Normativa
DettagliIl Medico e le sfide delle malattie genetiche rare. Maurizio Castellano Università degli Studi di Brescia ASST Spedali Civili di Brescia
Il Medico e le sfide delle malattie genetiche rare Maurizio Castellano Università degli Studi di Brescia ASST Spedali Civili di Brescia Una malattia si definisce rara quando la sua prevalenza, intesa come
DettagliA.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA SERVIZIO MALATTIE RARE
A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA SERVIZIO MALATTIE RARE LE MALATTIE RARE: RILEVANZA SOCIO-SANITARIA E ASPETTI GESTIONALI. L ESPERIENZA DEL SERVIZIO MALATTIE RARE DELL A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA ~ DOTT.SSA
DettagliLA GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATA la seguente normativa in tema di malattie rare:
OGGETTO : Revisione dei presidi e dei centri di riferimento della rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie. N. 1519 del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA IN
DettagliIntolleranze alle sostanze chimiche
Intolleranze alle sostanze chimiche Intolleranza alle sostanze chimiche Delibera RER 2005 Con Delibera di Giunta 25/2005 la Regione Emilia-Romagna ha: inserito la Sensibilità Chimica Multipla (MCS) nell
DettagliGiunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali
Giunta Regionale Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Il Direttore Generale Franco Rossi Protocollo N ASS/DIR/04/41478 Data 24 nov 2004 Circolare n. 18 Direttori Generali Direttori Sanitari Direttori
DettagliIL QUADRO NORMATIVO. Dr. Paolo Zuppi MALATTIE RARE IN ENDOCRINOLOGIA. Endocrinologia. Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma
MALATTIE RARE IN ENDOCRINOLOGIA Bari, 7-10 novembre 2013 IL QUADRO NORMATIVO Endocrinologia Dr. Paolo Zuppi Azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini Roma difficoltà diagnostiche mancanza di attenzione
DettagliSistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita
Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Bianca Maria Borrini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA CONGENITA
DettagliMigrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi
Tubercolosi, HIV e migrazione: una reale emergenza? Istituto Superiore di Sanità Roma, 19 maggio 2011 Migrazione e approccio organizzativo per la gestione assistenziale della persona con tubercolosi Stefania
DettagliRETE MALATTIE RARE : IL MODELLO PUGLIA. Adriana Di Gregorio Referente Aziendale Malattie Rare ASL TA
RETE MALATTIE RARE : IL MODELLO PUGLIA Adriana Di Gregorio Referente Aziendale Malattie Rare ASL TA La normativa e le azioni in Puglia 2003 Avvio della rete ospedaliera e a seguire DGR 1591/2012, 1153/2015,
DettagliFORUM. Malattie rare in Sicilia. Palermo 27 febbraio Nessuna malattia è così rara da non meritare attenzione CERISDI - CASTELLO UTVEGGIO
Regione Siciliana Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico FORUM Malattie rare in Sicilia Nessuna malattia è così rara da non meritare attenzione Palermo 27 febbraio 2015 CERISDI -
DettagliDelibera della Giunta Regionale n. 5 del 16/01/2018
Delibera della Giunta Regionale n. 5 del 16/01/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 4 - DG per la tutela della salute e il coordin. del sist. sanitario regionale U.O.D.
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 23 del
10766 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 dicembre 2016, n. 2048 D.G.R. 15/12/2009 n. 2485 Malattie rare - D.M. n. 279 del 18 maggio 2001 Accordo Stato - Regioni del 10 maggio 2007 Istituzione Centro
DettagliSERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara
SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Ferrara Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento di presa in carico della persona affetta da patologia
DettagliIL DISEGNO DELL'OFFERTA ASSISTENZIALE DERIVANTE DAL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE
Venezia, 21 Aprile 2015 IL DISEGNO DELL'OFFERTA ASSISTENZIALE DERIVANTE DAL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE Silvia Arcà Direzione generale della programmazione sanitaria Ufficio II Cecilia Berni Coordinamento
DettagliCittadinanzattiva Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici. X Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità
Cittadinanzattiva Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici X Rapporto nazionale sulle politiche della cronicità Minori: diritti rari, costi cronici Audizione Commissione Igiene e Sanità
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 122 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 122 del 26-10-2017 57681 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE STRATEGIE E GOVERNO DELL OFFERTA 19 ottobre 2017, n. 241 Integrazione del Gruppo di Lavoro Talassemie
DettagliMALATTIE RARE: L IMPORTANZA DI CREARE SINERGIE
DOTT.SSA DOMENICA TARUSCIO ISS, Roma MALATTIE RARE: L IMPORTANZA DI CREARE SINERGIE Da vari anni le malattie rare costituiscono un tema di dibattito pubblico e di impegno delle istituzioni, della comunità
DettagliLe malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016
Le malattie rare: esperienze a confronto Genova, 15 dicembre 2016 Il punto di vista dei clinici della rete Prof. Paola Mandich Direttore del Centro di Coordinamento Aziendale per le Malattie Rare - IRCCS
DettagliDipartimento di Scienze Pediatriche, Divisione Neonatologica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, CD della Società Italiana di Pediatria
PROF. LUIGI CATALDI Dipartimento di Scienze Pediatriche, Divisione Neonatologica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, CD della Società Italiana di Pediatria L IMPEGNO DEI PEDIATRI SUL FRONTE DELLE
Dettaglicosto in euro ,00 TOTALE ,00
1. GENERALITA - Regione Campania, Assessorato Alla Sanità - Linea Progettuale Titolo del Progetto: INDAGINE SULLA MIGRAZIONE SANITARIA EXTRA-REGIONALE DI PAZIENTI PEDIATRICI CON MALATTIE RARE e CONSOLIDAMENTO
DettagliRETE NAZIONALE PER LA PREVENZIONE, LA SORVEGLIANZA, LA DIAGNOSI E LA TERAPIA DELLE MALATTIE RARE
Rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi, la terapia delle malattie rare ai sensi del d.m. 18 maggio 2001, n. 279 RETE NAZIONALE PER LA PREVENZIONE, LA SORVEGLIANZA, LA DIAGNOSI
DettagliIl percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici
Milano, 12 marzo 2014 Il percorso dell assistito in età evolutiva con problemi neuropsichiatrici Esperienze: la rete regionale ADHD Maurizio Bonati Laboratorio per la Salute Materno Infantile Dipartimento
DettagliPiano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA
Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA ALLEGATO 3 Primo invio Aggiornamento, alla data: Caso sospetto di: MORBILLO ROSOLIA
Dettagliobiettivi di miglioramento: AREA PREVENZIONE
DPCS 2012 Il documento di programmazione sottolinea in particolare le aree e gli obiettivi di miglioramento. Gli obiettivi di miglioramento riferiti al Cittadino, sono stati costruiti con riferimento alla
DettagliCORSO DI FORMAZIONE. Attualità in tema di clinica e profilassi della Tubercolosi
Dipartimento di Sanità Pubblica Servizi Igiene Pubblica CORSO DI FORMAZIONE Attualità in tema di clinica e profilassi della Tubercolosi 19 Dicembre 2008 Ospedale Magati Sala Dr. Remo Lasagni Scandiano
DettagliLa celiachia nei Dpcm sui nuovi LEA
La celiachia nei Dpcm sui nuovi LEA 6 Dicembre 2016, Roma XII Commissione Igiene e Sanità Senato della Repubblica Giuseppe Di Fabio, Presidente AIC Caterina Pilo, Direttore Generale AIC Marco Silano, Coordinatore
DettagliCod. DX REGIONE DELL UMBRIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE. 07/04/2004 n LORENZETTI MARIA RITA Presidente X
Cod. DX04140065 Modulo M/3 REGIONE DELL UMBRIA OGGETTO: PRIMA INDIVIDUAZIONE DEI PRESIDI DI RIFERIMENTO REGIONALE PER LE MALATTIE RARE DI CUI AL D.M. 279/2001. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 07/04/2004
DettagliIstruzioni Operative per l applicazione della DGR 23 dicembre 2003 n 2238 in materia di Malattie Rare
Istruzioni Operative per l applicazione della DGR 23 dicembre 2003 n 2238 in materia di Malattie Rare 1. Obiettivi Le presenti Istruzioni Operative (IO) si pongono come obiettivo primario quello di facilitare
DettagliPROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE
DIPARTIMENTO PROMOZIONE DELLA SALUTE, DEL BENESSERE SOCIALE E DELLO SPORT PER TUTTI SEZIONE STRATEGIE E GOVERNO DELL OFFERTA SERVIZIO ORGANIZZAZIONE ASSISTENZA OSPEDALIERA E SPECIALISTICA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE
DettagliSCHEMA DI PIANO FORMATIVO
SCHEMA DI PIANO FORMATIVO Borsista Matricola Enpav: Nome e cognome: Codice fiscale: _ Data di nascita: / / Luogo di nascita: ( ) Residenza: ( ) Cellulare email Telefono Pec Soggetto promotore Ragione Sociale:
DettagliWORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe
WORKSHOP INTERNAZIONALE 17Gennaio 2015 Integrare gli interventi sulla demenza. Esperienze a confronto Centro Congressi Città Studi, Corso Giuseppe Pella IL PIANO NAZIONALE DEMENZE Strategie per la promozione
DettagliRegione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 22/12/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 102
Regione Lazio Decreti del Commissario ad Acta Decreto del Commissario ad Acta 12 novembre 2015, n. U00538 Accordo, ai sensi dell'articolo 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo,
DettagliN. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/
N. 44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA 30/10/2002-11087 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 settembre 2002, n. 3277. D.M. 279/2001. Individuazione dei Presidi regionali
DettagliMALATTIE RARE E FARMACI ORFANI: ATTIVITA DEL CENTRO NAZIONALE NAZIONALE MALATTIE RARE A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO
MALATTIE RARE E FARMACI ORFANI: ATTIVITA DEL CENTRO NAZIONALE NAZIONALE MALATTIE RARE A LIVELLO NAZIONALE ED EUROPEO Passi importanti dal 2001 ad oggi D.M. 271/2001 Accordi Stato-Regioni (2002, 2007) Rete
DettagliL accesso ai dati Regionali, Nazionali e di singola banca dati Il punto di vista del Ministero della Salute
Che cosa è necessario per utilizzare al meglio le banche dati sanitarie? L accesso ai dati Regionali, Nazionali e di singola banca dati Il punto di vista del Ministero della Salute Dott.ssa Cristina Tamburini
DettagliMalattie Rare e Disabilità Siamo Rari Ma Tanti MALATTIE RARE: IL RUOLO DELLE SOCIETA' MEDICO SCIENTIFICHE
Associazione "Giuseppe Dossetti i Valori - Sviluppo e Tutela dei Diritti" Malattie Rare e Disabilità Siamo Rari Ma Tanti MALATTIE RARE: IL RUOLO DELLE SOCIETA' MEDICO SCIENTIFICHE Prof. Pasquale Spinelli
DettagliL ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità
L ostertrica viene individuata come la professionista che può accompagnare la donna nel suo percorso di maternità garantendo continuità assistenziale durante tutto il percorso gravidanza, parto, puerperio
DettagliAmbulatori presso ASL No Ospedale di Borgomanero
Gennaio 2018? 1. Il centro Emostasi della AOU Maggiore Novara è stato riconosciuto come Centro Antitrombosi (CAT) di II livello per l area sovrazonale di riferimento (Area AIC 3 Piemonte) 2. Il CAT comprende
DettagliI PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE
Commissione Salute Tavolo Tecnico Malattie Rare Coordinamento delle Regioni I PERCORSI DEI PAZIENTI E I PDTA: GLI ESEMPI DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI E DELLE MALATTIE EMORRAGICHE CONGENITE Stato dell
DettagliDomenica Taruscio Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità Roma
IL MONITORAGGIO: LO STATO DEI REGISTRI REGIONALI E DEL FLUSSO VERSO IL REGISTRO NAZIONALE Domenica Taruscio Centro Nazionale Malattie Rare Istituto Superiore di Sanità Roma VENEZIA, 21 Aprile 2015 FLUSSO
DettagliImplementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara
SMC di Ferrara SICE Sessione Congiunta Implementazione del PDTA per i tumori del colon retto nella provincia di Ferrara Prof Antonio Frassoldati Dip. Oncologico-Medico Specialistico AOU ed AUSL di Ferrara
DettagliDGR 2228 DD
1 DGR 2228 DD. 22.9.2006 PREMESSO che l attivazione della rete Regionale ed Interregionale delle Malattie Rare rappresenta uno degli obiettivi principali del Servizio Sanitario Nazionale e che per ottenerlo
DettagliConsiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PROPOSTO DALLA COMMISSIONE TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI
Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia - 1 - XI Legislatura - Atti consiliari TESTO PRESENTATO DAI PROPONENTI Art. 1 (Finalità e
DettagliIX Giornata mondiale della BPCO
IX Giornata mondiale della BPCO V Conferenza Nazionale BPCO ROMA 17 Novembre 2010 La Programmazione Sanitaria e la BPCO Dr. Paola Pisanti Ministero della Salute Direzione Generale della Programmazione
DettagliRelazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA
Relazione Formazione Medica (26/09/2018) PATRIZIA RACCA Cosa si aspettano i MMG? Predisporre una informativa sui servizi offerti dal CAS da esporre negli ambulatori dei Medici Curanti Predisporre uno strumento
DettagliRegione Liguria. La Commissione Regionale Di. Rischio Clinico
Linee Guida Della Regione Liguria La Commissione Regionale Di Coordinamento Del Rischio Clinico Il Sistema Gestione Rischio Clinico ASL 2 Riferimenti normativi D.Lgs 502/1992 e ss. modificazioni, (artt.
DettagliAccordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica
Accordo assistenze ambulatoriale al paziente con malattia diabetica Le cure primarie nella Provincia di Modena Modena 24 febbraio 2007 Dr. Enrico biagini Organizzazione della assistenza La riorganizzazione
DettagliIl ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA
Il ruolo delle reti in tema di APPROPRIATEZZA E QUALITA Gianmauro Numico ASO SS Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d Aosta Gli snodi clinico-organizzativi
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RISORSE UMANE (DOTT. SALVATORE COSSU)
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 273 DEL 15/07/2015 OGGETTO: Prof. Andrea Piana affidamento
DettagliTRACCIATO RECORD. Elenco dei campi da raccoglie per ogni paziente arruolato nel sistema MRL
TRACCIATO RECORD Elenco dei campi da raccoglie per ogni paziente arruolato nel sistema MRL NOME CAMPO TIPO XML CONTENUTO MODALITÀ Anagrafica (tutti i campi obbligatori) cognome S(50) 1 Cognome Caratteri
DettagliPROTOCOLLO OPERITIVO PER LA GESTIONE DELLE TOSSINFEZIONI ALIMENTARI INTERESSANTI LA ASL RM A
Sede Legale: Via Ariosto, 3 00185 Roma P.I. 04735671002 Prot. N. Del Dipartimento di Prevenzione S.I.S.P U.O.S.Epidemiologia e Profilassi Malattie Infettive Responsabile: Dr.ssa ERCOLE Andreina Sede: Via
DettagliREGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI. Breast Care Unit. A.O.U. Policlinico di Bari
REGIONE PUGLIA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI Breast Care Unit A.O.U. Policlinico di Bari COS È LA BREAST CARE UNIT? La Breast Care Unit o Centro di Senologia è un nuovo
DettagliLa gestione del paziente diabetico dalla dimissione ospedaliera alla presa in carico da parte del Servizio Diabetologico: aspetti infermieristici
LA COMPLESSITA' ASSISTENZIALE DELLA PERSONA CON DIABETE IN OSPEDALE E SUL TERRITORIO: UN UPDATE SULLE PIU' RECENTI ACQUISIZIONI DI GOVERNO CLINICO E GESTIONE DELLA TERAPIA. Cento 28 maggio 2016 La gestione
DettagliDOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO
Società Italiana di Medicina delle Migrazioni DOCUMENTO D INTESA SULLA SALUTE DEGLI IMMIGRATI E PERSONE IN SITUAZIONE DI EMARGINAZIONE SOCIALE IN TRENTINO Gruppo Immigrazione Salute GR.I.S. Trentino 1
DettagliIl Paziente Guarito: Follow-Up della Malattia e della Persona
LA RETE ONCOLOGICA LOMBARDA (ROL): INTEGRAZIONE TRA CURE SPECIALISTICHE E CURE PRIMARIE Follow-Up della Malattia e della Persona 17 ottobre 2007 OBIETTIVI DA PERSEGUIRE Formazione e informazione nel follow-up
DettagliAzioni contro la violenza di Genere. In Piemonte
Azioni contro la violenza di Genere In Piemonte 1 Azioni versus il fenomeno della violenza di genere in Piemonte 2 Azioni versus il fenomeno della violenza di genere in Piemonte 1 maggio 2003 Responsabile
DettagliRegione Lazio. DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione 10/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N.
Regione Lazio DIREZIONE SALUTE E POLITICHE SOCIALI Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 30 marzo 2018, n. G04147 Istituzione Centro di Coordinamento regionale dello screening neonatale - Decreto
DettagliIL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE: LUCI E OMBRE
Modello di presa in carico del paziente portatore di MEC IL PIANO NAZIONALE MALATTIE RARE: LUCI E OMBRE P Facchin Coordinamento inter regionale Malattie Rare Esserci Riassumere la strada compiuta Segnare
DettagliDistrofia Muscolare di Duchenne. Cagliari, 12 Novembre 2016
Distrofia Muscolare di Duchenne Cagliari, 12 Novembre 2016 INFORMAZIONI GENERALI Data Sabato, 12 Novembre 2016 Sede Hotel Regina Margherita Viale Regina Margherita, 44 09124 Cagliari Responsabile Scientifico
DettagliSOSTENIBILITA E LEA. IL PDTA NELL ARTRITE REUMATOIDE Stato dell arte del progetto RADAR e obiettivi futuri. Dott. Roberto Delfino
SOSTENIBILITA E LEA IL PDTA NELL ARTRITE REUMATOIDE Stato dell arte del progetto RADAR e obiettivi futuri Dott. Roberto Delfino 26 maggio 2017 L Artrite Reumatoide: il Progetto regionale Nell ambito delle
DettagliGruppo di Studio Diabete e Gravidanza
Incontro Nazionale Gruppo di Studio Diabete e Gravidanza Milano, 4-5 aprile 2014 Hilton Milan VENERDÌ 4 APRILE DIABETE E GRAVIDANZA: ASPETTI GENERALI PRIMA PARTE (Moderatori: Antonio Ceriello - ES, Stefano
DettagliIl progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi
Il progetto INFOR-MaR: Informazione e Formazione per le Malattie Rare G. F. Gensini Preside Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi di Firenze Pisa, 28 Febbraio 2011 1 Contesto di
DettagliCurriculum Vitae Europass
Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Luigi Seghezzi Via Campagna 10, 21041 Albizzate (VA) Telefono +39 0331.992026 Cellulare: +39 328.2026743 E-mail luigi.seghezzi@aogallarate.it
Dettagli