Cannaiola. N/gg 0,7 0,6 0,5. Inanellamenti 0,4 0,3 0,2 0,1 G F M A M G L A S O N D. Decadi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cannaiola. N/gg 0,7 0,6 0,5. Inanellamenti 0,4 0,3 0,2 0,1 G F M A M G L A S O N D. Decadi"

Transcript

1 Cannaiola. pecie migratrice e nidificante. In Piemonte è inanellata con numeri significativi solamente in due stazioni (Centro tudi delle Migrazioni, R.. Fondo Toce, Verbania; R... Palude di an Genuario, Vercelli); attualmente ne sono stati inanellati circa 6.1 individui con le massime catture localizzate nella seconda e terza decade di maggio e nella prima decade di agosto (Fasano et al. 25; La Gioia in Aa. Vv. 26). Le ricatture esterne ( = 2) a parte dati sporadici in Inghilterra e pagna, si localizzano su direttrici nord-orientali e sud-orientali (fig. 66), dati confermanti anche dalle direttrici provinciali (fig. 67) e per fase fenologica (fig. 69). I numeri massimi di ricatture esterne si riscontrano durante le migrazioni, in maggio ed agosto (fig. 68), Inanellamenti /gg,7,6,5,4,3,2,1 G F M A M G L A O D Decadi Figura 65. Cannaiola. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 76

2 Figura 66. Cannaiola. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 77

3 VB VC Figura 67. Cannaiola. Direzione delle ricatture per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 68. Cannaiola. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 78

4 MP MA Figura 69. Cannaiola. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : nidificazione; MA: migrazione autunnale). 79

5 Passeriformi: migratori intra-paleartici. Le specie che nidificano e svernano nel Paleartico occidentale hanno fornito il maggior numero di ricatture ( = 596) distribuite in uropa ed Africa nordoccidentale con direttrici prevalenti nord-est, sud e sud-ovest (fig. 7). Il maggior numero di ricatture esterne si registra durante la migrazione autunnale (ottobre), per poi decrescere durante lo svernamento e la migrazione primaverile e registrare i valori minimi durante la nidificazione (fig. 71). Il numero di specie ricatturate registra invece andamento bimodale con valori massimi in ottobre e marzo (fig. 72). Durante lo svernamento (fig. 73) si registrano segnalazioni solamente dalle nazioni europee con direttrici principali nord-est e sud-ovest. Con la migrazione primaverile si registra un forte afflusso dalle coste nord-africane con transito verso i quartieri riproduttivi del centro e nord uropa (fig. 74). Gli individui catturati in Piemonte durante il periodo riproduttivo tendono poi a migrare decisamente verso le coste mediterranee con direttrici sud e sud-ovest (fig. 75), così come nella migrazione autunnale quando individui provenienti da nord-est si dirigono a sud-ovest e sud (fig. 76). eguono le analisi relative alle specie di migratori intra-paleartici maggiormente ricatturate in Piemonte (Pettirosso, Merlo, Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello, Capinera, Pendolino, torno, Fringuello, Peppola e Migliarino di palude). 8

6 Figura 7. Passeriformi: migratori intra-paleartici. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne per fase fenologica: migrazione autunnale. 81

7 umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 71. Passeriformi: migratori intra-paleartici. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica umero di specie Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 72. Passeriformi: migratori intra-paleartici. umero di specie ricatturate per mese e fase fenologica. 82

8 Figura 73. Passeriformi: migratori intra-paleartici. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne per fase fenologica: svernamento. 83

9 MP Figura 74. Passeriformi: migratori intra-paleartici. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne per fase fenologica: migrazione primaverile. 84

10 Figura 75. Passeriformi: migratori intra-paleartici. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne per fase fenologica: nidificazione. 85

11 MA Figura 76. Passeriformi: migratori intra-paleartici. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne per fase fenologica: migrazione autunnale. 86

12 Pettirosso. Il Pettirosso è ben rappresentato nei dati di inanellamento piemontesi, sia per la distribuzione delle stazioni di cattura che come andamento del numero di catture per decade, il quale evidenzia due picchi in corrispondenza della migrazione primaverile (ultima decade di marzo) ed autunnale (decade centrale di ottobre), quest ultima quantitativamente più importante (fig. 77). Complessivamente si dispone di circa 18. dati di cattura e 32 ricatture di cui 29 esterne. La distribuzione delle ricatture esterne evidenzia una netta prevalenza delle direttrici meridionali e sud-occidentali, che portano la specie ai suoi quartieri di svernamento che sembrano localizzarsi principalmente in Algeria (fig. 78). Le direttrici delle ricatture per provincia evidenziano movimenti che per ovara, Torino ed Alessandria portano nettamente verso sud-ovest, mentre a Cuneo diviene importante la componente meridionale (fig. 79). Le segnalazioni di ricatture esterne sono pervenute quasi esclusivamente per le migrazioni autunnali e primaverili, con picchi in ottobre ed aprile (fig. 8). I pochi individui ricatturati durante nidificazione e svernamento sembrano mostrare direttrici nettamente nord-sud, così come i migratori primaverili tendono ad avere una forte componente meridionale, mentre i migratori autunnali si dirigono quasi in egual misura verso sud e sud-ovest (fig. 81). Inanellamenti /gg 3 2,5 2 1,5 1,5 G F M A M G L A O D Decadi Figura 77. Pettirosso. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 87

13 Figura 78. Pettirosso. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 88

14 VB O TO AL C Figura 79. Pettirosso. Direzione delle ricatture per provincia. 89

15 14 12 umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 8. Pettirosso. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 9

16 MP MA Figura 81. Pettirosso. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (: svernamento; MP: migrazione primaverile; : nidificazione; MA: migrazione autunnale). 91

17 Merlo. pecie abbondantemente presente in Piemonte per tutto il corso dell anno con popolazioni nidificanti, migratrici e svernanti, il Merlo presenta nell andamento delle catture un picco nella prima decade di ottobre, valori minimi durante lo svernamento ed un leggero picco dell indice di cattura nella prima decade di marzo (fig. 82). Oltre 11. catture hanno prodotto 39 catture esterne e 5 interne, concentrate principalmente durante la migrazione autunnale con picco in ottobre (fig. 85). La maggior parte delle ricatture si localizzano in Corsica, Provenza e ardegna, con direttrice prevalente sud (fig. 83), andamento confermato anche dalle direttrici provinciali (fig. 84), considerando che l unico settore in parte discordante è ovara, per la quale sono però disponibili solamente due dati di ricattura. È poi interessante notare come i merli svernanti in Piemonte tendano sostanzialmente a migrare verso nord-est, mentre migratori e nidificanti confermino la prevalente direttrice meridionale (fig. 86). Inanellamenti G F M A M G L A O D Decadi /gg 2,5 2 1,5 1,5 Figura 82. Merlo. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 92

18 Figura 83. Merlo. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 93

19 O TO AL C Figura 84. Merlo. Direzione delle ricatture esterne per provincia. 94

20 umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 85. Merlo. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 95

21 MP MA Figura 86. Merlo. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (: svernamento; MP: migrazione primaverile; : nidificazione; MA: migrazione autunnale). 96

22 Cesena. La Cesena è presente in Piemonte come migratore, svernante e nidificante scarso. La maggior parte delle circa 62 catture sono state effettuate presso l Osservatorio Ornitologico di Baldissero d Alba (Cuneo) principalmente durante i mesi invernali (fig. 87), ed hanno prodotto 2 ricatture esterne e due interne anch esse distribuite soprattutto durante lo svernamento e con picco nel mese di dicembre (fig. 9). La distribuzione delle ricatture evidenzia due direttrici principali di provenienza, nord-est e, in minor numero, nord-ovest; alcuni individui proseguono poi verso ovest e sud-ovest mentre un discreto contingente si dirige in Liguria (fig. 88). Tale situazione è sostanzialmente confermata dalle direttrici riscontrate nell analisi effettuata per provincia (fig. 89). Inanellamenti /gg,4,35,3,25,2,15,1,5 G F M A M G L A O D Decadi Figura 87. Cesena. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 97

23 Figura 88. Cesena. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 98

24 O VC TO AL C Figura 89. Cesena. Direzione delle ricatture esterne per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 9. Cesena. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 99

25 Tordo bottaccio. Per il Tordo bottaccio, specie nidificante, migratrice e svernante nella nostra Regione, disponiamo di oltre 5. dati di inanellamento, 47 ricatture esterne e due ricatture interne. Quantitativamente importante soprattutto all Osservatorio Ornitologico di Baldissero d Alba (Cuneo) mostra, nell andamento per decade delle catture, un piccolo picco all ultima decade di marzo ed uno decisamente più importante alla metà di ottobre (fig. 91). Le ricatture esterne sono concentrate soprattutto durante la migrazione autunnale (picco in ottobre) e, secondariamente, durante lo svernamento (fig. 94). Direzione e distribuzione delle ricatture esterne evidenziano un ingressione orientale e nord-orientale, evidente soprattutto durante la migrazione autunnale, con prosecuzione a sud e sud-ovest verso i quartieri di svernamento in Provenza, Baleari ed Algeria (fig. 92 e 95). I dati provinciali sembrerebbero indicare per le province centro-settentrionali un flusso orientale che prosegue poi verso sud ad Alessandria e verso sud-sud-ovest a Cuneo (fig. 93). Inanellamenti /gg 3 2,5 2 1,5 1,5 G F M A M G L A O D Decadi Figura 91. Tordo bottaccio. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 1

26 Figura 92. Tordo bottaccio. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 11

27 O VC TO AL C Figura 93. Tordo bottaccio. Direzione delle ricatture esterne per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 94. Tordo bottaccio. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 12

28 MA Figura 95. Tordo bottaccio. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : svernamento; MA: migrazione autunnale). 13

29 Tordo sassello. Il Tordo sassello è presente in Piemonte come migratore e svernante; anche questa specie è catturata, principalmente tra ottobre e gennaio (con picco migratorio nella prima decade di novembre) soprattutto presso l Osservatorio Ornitologico di Baldissero d Alba (Cuneo) (fig. 96); medesimo andamento presenta il numero mensile di ricatture esterne (fig. 99). Complessivamente ne sono stati inanellati oltre 2. individui e sono disponibili 44 ricatture esterne e 3 interne. La distribuzione delle ricatture (rare nei quartieri di nidificazione), evidenzia l attraversamento della pianura Padana e lo svernamento che avviene principalmente nella fascia mediterranea ligure e francese; l analisi delle direttrici migratorie evidenzia bene, sia nel complesso che per fase fenologica e provincia, il flusso che da est-nord-est interessa il Piemonte per portare i migratori verso ovest e sud-ovest (fig. 97, 98 e 1). Inanellamenti G F M A M G L A O D Decadi /gg 1,4 1,2 1,8,6,4,2 Figura 96. Tordo sassello. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 14

30 Figura 97. Tordo sassello. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 15

31 O VC AL C Figura 98. Tordo sassello. Direzione delle ricatture esterne per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 99. Tordo sassello. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 16

32 MA Figura 1. Tordo sassello. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : svernamento; MA: migrazione autunnale). 17

33 Capinera. La Capinera, con oltre 37. individui inanellati, è una delle specie maggiormente inanellate in Piemonte, dove le sue popolazioni risultano essere nidificanti, migratrici e svernanti. La distribuzione spaziale delle catture è discretamente ben distribuita, mentre quella temporale evidenzia due picchi localizzati nell ultima decade di marzo e nella prima di ottobre (fig. 11). Complessivamente si dispone di 36 segnalazioni di ricattura (31 esterne e 5 interne), la cui distribuzione e direzione evidenzia un flusso che, dai quadranti settentrionali ed orientali porta ai quartieri di svernamento localizzati sulle coste del Mediterraneo (fig. 12). La valutazione delle direttrici calcolate per provincia è purtroppo inficiata dallo scarso campione disponibile per la maggior parte degli ambiti amministrativi, ma conferma, almeno a grandi linee, l idea di un flusso che interessa la regione da nordest verso le aree meridionali (fig. 13). Il numero mensile di ricatture esterne conferma l andamento delle catture, con buoni valori in entrambe le migrazioni e picchi in aprile e ottobre (fig. 14). Decisamente scarsi i dati di ricattura relativi ad individui presenti in Piemonte durante svernamento (fig. 15) e nidificazione (fig. 17), mentre quelli relativi alle migrazioni sembrerebbero indicare un flusso da sud-sud-ovest verso nord-nord-ovest in primavera (fig. 16) e da est-sud-est verso ovest-sud-ovest in autunno (fig. 18). Inanellamenti G F M A M G L A O D Decadi /gg Figura 11. Capinera. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 18

34 Figura 12. Capinera. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 19

35 VB O VC TO AL C Figura 13. Capinera. Direzione delle ricatture esterne per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 14. Capinera. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 11

36 Figura 15. Capinera. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: svernamento. 111

37 MP Figura 16. Capinera. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: migrazione primaverile. 112

38 Figura 17. Capinera. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: nidificazione. 113

39 MA Figura 18. Capinera. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: migrazione autunnale. 114

40 Pendolino. Il Pendolino è presente in Piemonte soprattutto durante le migrazioni, con picchi di cattura a fine febbraio ed inizio novembre, lo svernamento e, raramente in periodo riproduttivo (fig. 19). Complessivamente sono stati inanellati quasi 1.3 individui, principalmente in tre stazioni di inanellamento (Centro tudi delle Migrazioni, R.. Fondo Toce, Verbania; P.. P. Lago di Candia, Torino; R... Palude di an Genuario, Vercelli) che hanno anche prodotto tutte le 37 ricatture esterne e le due ricatture interne disponibili. La distribuzione delle ricatture esterne evidenzia come la maggior parte di queste sia relativa ad una direttrice che dal Piemonte porta verso nord-est ai quartieri di nidificazione dell uropa centro-orientale, solo poche evenienze indicano le probabili aree di svernamento site in Camargue ed Italia centrale (fig. 11). Medesima direzione assumono le ricatture registrate al Centro tudi delle Migrazioni di Fondo Toce ed al Lago di Candia, mentre alla Palude di an Genuario la componente settentrionale risulta più marcata (fig. 111). Tra queste due stazioni si sono inoltre verificate le due ricatture interne, entrambe inanellate al Centro tudi delle Migrazioni di Fondo Toce in ottobre e ricatturate alla Palude di an Genuario in febbraio. Le ricatture esterne risultano essere più scarse durante migrazione autunnale e svernamento rispetto alla migrazione primaverile, quando si concentrano nell ultima decade di febbraio (fig. 112). Le direttrici migratorie evidenziate per fase fenologica (fig. 113) mettono in risalto come durante la migrazione autunnale i pendolini transitino per il Piemonte arrivando dalle aree nord-orientali e dirigendosi verso i quartieri di svernamento a sud-sud-ovest, mentre i soggetti inanellati in svernamento e migrazione primaverile sostanzialmente non forniscano ricatture se non nelle aree di nidificazione settentrionali e nord-orientali. 3 /gg 1, Inanellamenti ,8,6,4 5,2 G F M A M G L A O D Decadi Figura 19. Pendolino. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 115

41 Figura 11. Pendolino. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 116

42 VB VC TO Figura 111. Pendolino. Direzione delle ricatture esterne per provincia. umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale 117

43 Figura 112. Pendolino. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. MA MP Figura 113. Pendolino. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : svernamento; MA: migrazione autunnale). 118

44 torno. Lo torno in Piemonte è stato inanellato principalmente nei roost postriproduttivi durante i mesi di maggio, giugno e luglio (fig. 114). La maggior parte degli oltre 5.2 individui catturati sono relativi alla provincia di Cuneo ed hanno prodotto 36 ricatture esterne localizzate soprattutto in Algeria e Marocco (fig. 115). La maggior parte delle ricatture esterne hanno interessato il Piemonte durante migrazione primaverile e nidificazione, con un picco nelle prime due decadi di maggio (fig. 117). Le principali direttrici migratorie portano i soggetti a sud-ovest e sud, verso le aree di svernamento (soggetti inanellati durante migrazioni e nidificazione), oppure da nord-est portando alcuni soggetti svernanti dalla Polonia (fig. 118). Medesima situazione si riscontra analizzando i dati suddivisi per provincia (fig. 116). Inanellamenti /gg 1,2 1,8,6,4,2 G F M A M G L A O D Decadi Figura 114. torno. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 119

45 Figura 115. torno. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 12

46 O TO AL C Figura 116. torno. Direzione delle ricatture esterne per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 117. torno. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 121

47 MP MA Figura 118. torno. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : nidificazione; MA: migrazione autunnale; : svernamento). 122

48 Fringuello. pecie presente in Piemonte come nidificante, svernante e migratore, è proprio durante la migrazione autunnale (ed in particolare dalla seconda decade di ottobre alla prima di novembre; fig. 119) che ingenti contingenti di fringuelli interessano la regione provenendo da nord-est e dirigendosi a sud-ovest e, marginalmente, a sud-est verso i quartieri di svernamento mediterranei (fig. 12). L analisi delle direttrici per provincia (fig. 121), considerando lo scarso campione relativo ad Alessandria e Torino, non offre ulteriori spunti di riflessione se non una conferma di quanto precedentemente esposto. Dalle oltre 21. catture sono derivate 34 ricatture esterne, concentrate in particolare durante il mese di ottobre (fig. 122) e, più in generale, durante migrazione autunnale ( = 21) e svernamento ( = 14), evidenziando come, nella prima, si verifichi un forte transito da nord-est verso sud-ovest con una piccola componente sud-orientale, mentre nel secondo i soggetti che hanno trascorso l inverno tornino nelle aree nord-orientali per nidificare; decisamente scarsi, e quindi non significativi, i dati relativi a migrazione primaverile e nidificazione (fig. 123) /gg Inanellamenti G F M A M G L A O D Decadi Figura 119. Fringuello. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 123

49 Figura 12. Fringuello. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 124

50 TO AL C Figura 121. Fringuello. Direzione delle ricatture esterne per provincia umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 122. Fringuello. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 125

51 MP MA Figura 123. Fringuello. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : svernamento; MA: migrazione autunnale). 126

52 Peppola. pecie migratrice e svernante in Piemonte, ne sono stati inanellati, in massima parte presso l Osservatorio Ornitologico di Baldissero d Alba (Cuneo), oltre 2. individui distribuiti tra l inizio di ottobre e la fine di marzo con un picco alla fine di ottobre (fig. 124). Per la maggior parte degli individui in transito durante il picco migratorio autunnale la Regione sembrerebbe rappresentare l areale di svernamento, dato che rare sono le ricatture a sud od ovest dell area di studio. Le 25 ricatture esterne sono infatti principalmente distribuite sulla direttrice migratoria nord-orientale che unisce il Piemonte alle zone riproduttive (fig. 125). Il picco del numero mensile di ricatture esterne si colloca durante la migrazione autunnale ma il numero maggiore è da attribuirsi allo svernamento (fig. 126). Durante la migrazione autunnale risulta importante la componente orientale, quantitativamente seguita da quelle nordorientale e settentrionale, che si continuano poi verso sud-sud-ovest; mentre, come già si era osservato per i Fringuello, i soggetti che hanno trascorso l inverno in Piemonte tornino nelle aree nord-orientali per nidificare senza significative ingressioni da altre aree di svernamento. (fig. 127). Inanellamenti G F M A M G L A O D /gg Decadi Figura 124. Peppola. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 127

53 Figura 125. Peppola. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 128

54 12 1 umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 126. Peppola. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. MA Figura 127. Peppola. Direzione delle ricatture esterne per fase fenologica (MP: migrazione primaverile; : svernamento; MA: migrazione autunnale). 129

55 Migliarino di palude. Questa specie per la quale in Piemonte sono presenti popolazioni migratrici, nidificanti, rappresenta uno dei migliori campioni sia come numero di catture (con circa 35. soggetti inanellati) che numero di ricatture (116 ricatture esterne e 21 interne). La maggior parte delle catture avviene in situazioni di roost tra l inizio di ottobre e la fine di marzo (fig. 128), medesimo andamento presenta il numero mensile di ricatture esterne, di cui si rilevano valori massimi durante lo svernamento e discreti nelle migrazioni (fig. 132). Le ricatture esterne appaiono distribuite in buona parte d uropa su una direttrice nord-orientale con buone componenti settentrionali ed orientali ed una minima sudoccidentale (fig. 129); medesima situazione si riscontra procedendo all analisi delle direttrici calcolate per provincia (13), mentre le ricatture interne evidenziano una forte componente settentrionale, e due discrete, una orientale ed una sud-occidentale (fig. 131). La migrazione autunnale è caratterizzata da un forte flusso migratorio con direzione prevalente da nord-est a sud-ovest e soggetti che si spingono a svernare fino in pagna (fig. 133); in inverno la maggior parte degli individui stazionano in Piemonte per poi tornare ai quartieri di nidificazione di uropa centrale, orientale e penisola scandinava (fig. 134); nella migrazione primaverile è presente una piccola componente sud-occidentale che evidenzia un ingressione di soggetti che hanno svernato più ad occidente e si trasferiscono nettamente verso nord-est (fig. 135). Analizzando poi direttrici e distribuzione delle ricatture esterne per classi di sesso e di età possiamo poi osservare come sostanzialmente si ripeta lo schema generale precedentemente esposto con buone componenti settentrionali ed orientali ed una minima sud-occidentale ma si evidenzia anche come i soggetti giovani (fig. 136) e le femmine (fig. 138) tendano a migrare più a sud-ovest rispetto agli adulti (fig. 137) ed ai maschi (fig. 138). I dati qui elaborati confermano sostanzialmente quanto riportato per il Piemonte da Biddau et al. (24) /gg Inanellamenti G F M A M G L A O D Decadi Figura 128. Migliarino di palude. Mappa distributiva delle stazioni di inanellamento e andamento per decade delle catture nel corso dell anno (tratto da Fasano et al. 25). 13

56 Figura 129. Migliarino di palude. Direzione e distribuzione delle ricatture esterne. 131

57 VB BI O VC TO AT AL C Figura 13. Migliarino di palude. Direzione delle ricatture esterne per provincia. Figura 131. Migliarino di palude. Direzione delle ricatture interne al Piemonte. 132

58 35 3 umero di ricatture Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto ettembre Ottobre ovembre Dicembre vernamento Migrazione primaverile idificazione Migrazione autunnale Figura 132. Migliarino di palude. umero di ricatture esterne per mese e fase fenologica. 133

59 MA Figura 133. Migliarino di palude. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: migrazione autunnale. 134

60 Figura 134. Migliarino di palude. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: svernamento. 135

61 MP Figura 135. Migliarino di palude. Direzione e distribuzione ricatture esterne per fase fenologica: migrazione primaverile. 136

62 Giovani Figura 136. Migliarino di palude. Direzione e distribuzione ricatture esterne per classi di età: individui giovani. 137

63 Adulti Figura 137. Migliarino di palude. Direzione e distribuzione ricatture esterne per classi di età: individui adulti. 138

64 Maschi Femmine Figura 138. Migliarino di palude. Direzione delle ricatture esterne per classi di sesso. 139

L attività di inanellamento a scopo scientifico in Piemonte ed il suo contribuo allo studio delle migrazioni

L attività di inanellamento a scopo scientifico in Piemonte ed il suo contribuo allo studio delle migrazioni L attività di inanellamento a scopo scientifico in Piemonte ed il suo contribuo allo studio delle migrazioni ergio Fasano Fraz. an Bartolomeo 30, 12062 Cherasco (C). -mail: sgfasano@tin.it Riassunto In

Dettagli

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. TORDO BOTTACCIO Turdus philomelos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

GEN FEB M AR APR M AG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC

GEN FEB M AR APR M AG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC Località Gonars SINTESI DELLE ATTIVITA 7 6 GIORNATE DI ATTIVITA' 5 4 3 2 1 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2 21 22 23 INTENSITA DEL CAMPIONAMENTO PER ANNO: la stazione di inanellamento ha iniziato

Dettagli

TORDO SASSELLO Turdus iliacus

TORDO SASSELLO Turdus iliacus TORDO SASSELLO Turdus iliacus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

CESENA Turdus pilaris. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. CESENA Turdus pilaris Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

CESENA Turdus pilaris

CESENA Turdus pilaris CESENA Turdus pilaris Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

TORDO SASSELLO Turdus iliacus. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

TORDO SASSELLO Turdus iliacus. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. TORDO SASSELLO Turdus iliacus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

MORETTA Aythya fuligula

MORETTA Aythya fuligula MORETTA Aythya fuligula Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

MERLO Turdus merula Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli Stato di conservazione SPEC: IUCN Red List Status

MERLO Turdus merula Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli Stato di conservazione SPEC: IUCN Red List Status MERLO Turdus merula Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

GERMANO REALE Anas platyrhynchos

GERMANO REALE Anas platyrhynchos GERMANO REALE Anas platyrhynchos Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

ALZAVOLA Anas crecca. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II.

ALZAVOLA Anas crecca. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II. ALZAVOLA Anas crecca Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

CODONE Anas acuta. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II.

CODONE Anas acuta. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Allegato II. CODONE Anas acuta Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA UFFICIO AVIFAUNA MIGRATORIA Dott. Michele Sorrenti In collaborazione con Ing. Michela Giacomelli della Provincia di Brescia Milano, 22 Marzo 2014. CACCIA IN DEROGA SECONDO

Dettagli

MORIGLIONE Aythya ferina

MORIGLIONE Aythya ferina MORIGLIONE Aythya ferina Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

QUAGLIA Coturnix coturnix. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

QUAGLIA Coturnix coturnix. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. QUAGLIA Coturnix coturnix Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

FRULLINO Lymnocryptes minimus

FRULLINO Lymnocryptes minimus FRULLINO Lymnocryptes minimus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

COMBATTENTE Philomachus pugnax

COMBATTENTE Philomachus pugnax COMBATTENTE Philomachus pugnax Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

MESTOLONE Anas clypeata

MESTOLONE Anas clypeata MESTOLONE Anas clypeata Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Luglio 2013 In Piemonte il mese di Luglio 2013 è risultato moderatamente caldo ed umido. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il decimo mese più caldo con un

Dettagli

CONCLUSIONI INDIVIDUAZIONE DELLE DIRETTRICI DI VOLO

CONCLUSIONI INDIVIDUAZIONE DELLE DIRETTRICI DI VOLO CONCLUSIONI INDIVIDUAZIONE DELLE DIRETTRICI DI VOLO I diversi approcci utilizzati nell ambito di questa ricerca, hanno permesso di valutare l andamento generale dei movimenti migratori degli uccelli in

Dettagli

Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia

Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia Progetto di studio della migrazione dei Charadriiformi in Piemonte: primi risultati sull analisi delle ali di beccaccia Roberto Toffoli Osservatorio Regionale sulla Fauna Selvatica Osservatorio regionale

Dettagli

ALLODOLA Alauda arvensis

ALLODOLA Alauda arvensis ALLODOLA Alauda arvensis Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Aprile 2014 In Piemonte il mese di Aprile 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori rispetto alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.

Dettagli

MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL TORDO BOTTACCIO (Turdus philomelos):

MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL TORDO BOTTACCIO (Turdus philomelos): FONDAZIONE EUROPEA IL NIBBIO MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL TORDO BOTTACCIO (Turdus philomelos): 68 ANNI DI DATI (1941-2008) ALL OSSERVATORIO ORNITOLOGICO DI AROSIO (COMO) OSSERVATORIO ORNITOLOGICO FEIN via

Dettagli

GALLINELLA D ACQUA Gallinula chloropus

GALLINELLA D ACQUA Gallinula chloropus GALLINELLA D ACQUA Gallinula chloropus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione

Dettagli

2 Il numero di giorni piovosi in Veneto Variazioni dei valori medi evidenziate dal confronto tra i periodi e

2 Il numero di giorni piovosi in Veneto Variazioni dei valori medi evidenziate dal confronto tra i periodi e 2 Il numero di giorni piovosi in Veneto Variazioni dei valori medi evidenziate dal confronto tra i periodi 1994-2004 e 2005-2015 Francesco Rech 1, Edoardo Furlani 2 1 Servizio Meteorologico Teolo (PD)

Dettagli

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Luglio 2014 In Piemonte il mese di Luglio 2014 è stato caratterizzato da abbondanti precipitazioni e temperature inferiori alla climatologia del periodo 19712000. E risultato il mese

Dettagli

BECCACCINO Gallinago gallinago

BECCACCINO Gallinago gallinago BECCACCINO Gallinago gallinago Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn

Dettagli

BECCACCIA Scolopax rusticola

BECCACCIA Scolopax rusticola BECCACCIA Scolopax rusticola Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Il clima in Piemonte nel 2011

Il clima in Piemonte nel 2011 Temperature Il clima in Piemonte nel 2011 L anno 2011 è stato in Piemonte il più caldo degli ultimi 50 anni, con un anomalia positiva media di 1.6 C, maggiormente accentuata nei valori massimi rispetto

Dettagli

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Agosto 2014 In Piemonte il mese di Agosto 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni mediamente nella norma e temperature inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000. E risultato

Dettagli

MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL TORDO BOTTACCIO (Turdus philomelos):

MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL TORDO BOTTACCIO (Turdus philomelos): FONDAZIONE EUROPEA IL NIBBIO MIGRAZIONE POST-NUZIALE DEL TORDO BOTTACCIO (Turdus philomelos): 69 ANNI DI DATI (1941-2009) ALL OSSERVATORIO ORNITOLOGICO DI AROSIO (COMO) OSSERVATORIO ORNITOLOGICO FEIN via

Dettagli

FOLAGA Fulica atra. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Non segnalata.

FOLAGA Fulica atra. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. Non segnalata. FOLAGA Fulica atra Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva Uccelli

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2014 In Piemonte il mese di Settembre 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori alla norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000.

Dettagli

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Ottobre 2013 In Piemonte il mese di Ottobre 2013 è risultato moderatamente caldo e secco, con anomalie simili a quelle dei mesi di Agosto e Settembre. Nella serie storica degli ultimi

Dettagli

Dicembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Dicembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Dicembre 2013 In Piemonte il mese di Dicembre 2013 è stato caratterizzato da temperatura e precipitazioni superiori rispetto alla norma. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si

Dettagli

Workshop Sguardi sulla Biodiversità 3 Marzo Progetto MonITRing presso la Stazione di Inanellamento di Chiesuole nel Parco del Taro.

Workshop Sguardi sulla Biodiversità 3 Marzo Progetto MonITRing presso la Stazione di Inanellamento di Chiesuole nel Parco del Taro. Workshop Sguardi sulla Biodiversità 3 Marzo 2018 Progetto MonITRing presso la Stazione di Inanellamento di Chiesuole nel Parco del Taro. 2015-2017 Il progetto MonITRing Ideato dal Centro Nazionale di Inanellamento,

Dettagli

PORCIGLIONE Rallus aquaticus. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn.

PORCIGLIONE Rallus aquaticus. Stato giuridico. Stato di conservazione. Convenzione di Berna. Allegato III. Convenzione di Bonn. PORCIGLIONE Rallus aquaticus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Aprile 2013 In Piemonte il mese di Aprile ha avuto un andamento molto dinamico dal punto di vista meteorologico, con notevoli differenze termiche e pluviometriche tra le varie decadi.

Dettagli

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Giugno 2013 In Piemonte il mese di Giugno 2013 è risultato secco e lievemente caldo; nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il settimo mese meno piovoso con una

Dettagli

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Aprile 2016 In Piemonte il mese di aprile 2016 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico, mentre la precipitazione è risultata

Dettagli

Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014

Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014 Precipitazioni intense sulla bassa padovana del giorno 28 aprile 2014 Teolo, 29 aprile 2014 Tra domenica e lunedì una perturbazione presente sulla Francia si estende verso il Mediterraneo e interessa il

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2016

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2016 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 1 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 1-3 Trento

Dettagli

SITUAZIONE IDROLOGICA IN PIEMONTE NELL AUTUNNO 2017

SITUAZIONE IDROLOGICA IN PIEMONTE NELL AUTUNNO 2017 Sistemi Previsionali - Arpa Piemonte SITUAZIONE IDROLOGICA IN PIEMONTE NELL AUTUNNO 2017 Torino, 3 novembre 2017 IL SISTEMA DI GESTIONE QUALITÀ È CERTIFICATO ISO 9001:2015 DA CSQ SOMMARIO Dopo le scarse

Dettagli

LA GESTIONE DELLA FAUNA MIGRATRICE: PROBLEMI E PROSPETTIVE. Provincia di Pisa San Rossore, 18 Settembre 2009

LA GESTIONE DELLA FAUNA MIGRATRICE: PROBLEMI E PROSPETTIVE. Provincia di Pisa San Rossore, 18 Settembre 2009 LA GESTIONE DELLA FAUNA MIGRATRICE: PROBLEMI E PROSPETTIVE Provincia di Pisa San Rossore, 18 Settembre 2009 La gestione faunistico venatoria è un processo logico temporale in cui le varie fasi sono interdipendenti.

Dettagli

1.3.1 LA PRECIPITAZIONE

1.3.1 LA PRECIPITAZIONE Allegato 13 1.3.1 LA PRECIPITAZIONE Precipitazioni annuali La precipitazione media annua (Figura 1.3), considerando i dati del periodo 1961-90, varia dagli 800 mm riscontrabili nella parte più meridionale

Dettagli

PAVONCELLA Vanellus vanellus

PAVONCELLA Vanellus vanellus PAVONCELLA Vanellus vanellus Distribuzione nel Paleartico occidentale Areale di svernamento Areale di presenza stabile Areale di nidificazione Stato giuridico Convenzione di Berna Convenzione di Bonn Direttiva

Dettagli

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Giugno 2016 In Piemonte il mese di giugno 2016 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico; leggermente superiore alla norma

Dettagli

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Maggio 2013 In Piemonte il mese di Maggio 2013 è risultato umido e freddo, in particolare nella seconda metà del mese; nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2013 In Piemonte il mese di Settembre 2013 è risultato moderatamente caldo e secco. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il 10 mese più caldo con un

Dettagli

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Agosto 2013 In Piemonte il mese di Agosto 2013 è risultato moderatamente caldo e secco. Nella serie storica degli ultimi 56 anni si classifica come il 14 mese più caldo con un anomalia

Dettagli

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Febbraio 2014 In Piemonte il mese di Febbraio 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni e temperatura superiori rispetto alla norma. Nella serie storica degli ultimi 57 anni si

Dettagli

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Marzo 2015 In Piemonte il mese di Marzo 2015 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 sia dal punto di vista pluviometrico che termometrico. E stato il

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2016 In Piemonte il mese di settembre 2016 è risultato secco e caldo. In dettaglio è stato il 4 mese di settembre con la temperatura media più alta degli ultimi 59 anni ed

Dettagli

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Maggio 2014 In Piemonte il mese di Maggio 2014 è stato caratterizzato da temperature nella norma e precipitazioni inferiori alla climatologia del periodo 1971-2000. Nella serie storica

Dettagli

Gennaio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Gennaio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Gennaio 2015 In Piemonte il mese di Gennaio 2015 è risultato il 6 più caldo degli ultimi 58 anni, con un anomalia termica di circa 2.6 C rispetto alla norma del periodo 1971-2000.

Dettagli

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Maggio 2016 In Piemonte il mese di maggio 2016 è risultato nella media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico, mentre la precipitazione è risultata lievemente

Dettagli

B) Criteri e piani specifici Elaborazione dei piani di gestione per specie o gruppi di specie Premessa

B) Criteri e piani specifici Elaborazione dei piani di gestione per specie o gruppi di specie Premessa B) Criteri e piani specifici Elaborazione dei piani di gestione per specie o gruppi di specie Premessa La disponibilità di dati quantitativi sui popolamenti avifaunistici, che possano consentire almeno

Dettagli

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Ottobre 2016 In Piemonte il mese di ottobre 2016 è risultato secco e con temperature nella norma. In dettaglio la temperatura media è superiore di soli 0.02 C rispetto alla climatologia

Dettagli

Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte 2013 L anno 2013 in Piemonte è stato più caldo e piovoso rispetto alla media (anni 1971-2000). La precipitazione annua osservata sul territorio piemontese è stata superiore di circa

Dettagli

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Novembre 2015 In Piemonte il mese di Novembre 2015 è risultato il più caldo mese di Novembre dell intera serie storica dal 1958 ad oggi, con un anomalia termica positiva di 3.8 C rispetto

Dettagli

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Febbraio 2017 In Piemonte febbraio 2017 ha avuto un anomalia termica positiva di circa 2.1 C rispetto alla media del periodo 1971-2000 ed è risultato l 11 mese di febbraio più caldo

Dettagli

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Agosto 2018 In Piemonte il mese di agosto 2018 è risultato il sesto più caldo degli ultimi 61 anni, con un anomalia termica positiva di 2.1 C rispetto alla media del periodo 1971-2000.

Dettagli

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Giugno 2014 In Piemonte il mese di Giugno 2014 è stato caratterizzato da precipitazioni nella norma e temperature superiori alla climatologia del periodo 1971-2000. Nella serie storica

Dettagli

Federazione Italiana della Caccia Ufficio Avifauna Migratoria

Federazione Italiana della Caccia Ufficio Avifauna Migratoria Federazione Italiana della Caccia Ufficio Avifauna Migratoria Milano,25 aprile 2015 Dott. Michele Sorrenti RISPOSTA LETTERA SOCIETA ANTHUS DEL 31 MARZO 2015 La lettera di risposta alla nota di questo Ufficio

Dettagli

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento

METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento METEO REPORT Provincia Autonoma di Trento LE PIOGGE DELL INVERNO E PRIMAVERA 28 (a cura di Serenella Saibanti e Roberto Barbiero) La prima parte dell anno è stata caratterizzata dalle abbondanti e frequenti

Dettagli

Il monitoraggio dell avifauna col metodo dell inanellamento scientifico

Il monitoraggio dell avifauna col metodo dell inanellamento scientifico Comune di Castiglione delle Stiviere Consorzio forestale padano Spazio per eventuali altri loghi Il monitoraggio dell avifauna col metodo dell inanellamento scientifico A cura di: Sbravati Cristiano Cos

Dettagli

4 Il numero di giorni con precipitazioni maggiori o uguali a 10 mm, 25 mm e 50 mm nel periodo in Veneto

4 Il numero di giorni con precipitazioni maggiori o uguali a 10 mm, 25 mm e 50 mm nel periodo in Veneto 4 Il numero di giorni con precipitazioni maggiori o uguali a 10 mm, 25 mm e 50 mm nel periodo 1993-2015 in Veneto Francesco Rech 1, Edoardo Furlani 2 1 Servizio Meteorologico Teolo (PD) ARPAV, Dipartimento

Dettagli

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Novembre 2013 In Piemonte il mese di Novembre 2013 è stato caratterizzato da temperatura e precipitazioni leggermente superiori alla norma. Nella serie storica degli ultimi 56 anni

Dettagli

PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELL ATMOSFERA. Analisi campo vento stazioni a 10 m (ARPAV Centro Meteorologico di Teolo)

PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELL ATMOSFERA. Analisi campo vento stazioni a 10 m (ARPAV Centro Meteorologico di Teolo) PIANO REGIONALE DI TUTELA E RISANAMENTO DELL ATMOSFERA Analisi campo vento stazioni a 10 m (ARPAV Centro Meteorologico di Teolo) STAZIONI ARPAV-CMT CON ANEMOMETRO A 10 m Il Centro Meteorologico di Teolo

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2017

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2017 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 217 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381

Dettagli

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Marzo 2014 In Piemonte il mese di Marzo 2014 è stato caratterizzato da temperature superiori rispetto alla norma e precipitazioni sostanzialmente in linea con la climatologia del periodo

Dettagli

Primavera Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Primavera Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Primavera 2014 La Primavera 2014 è risultata la quarta più calda degli ultimi 57 anni, con un anomalia positiva di 1.8 C nei confronti della norma 1971-2000. Il contributo all anomalia

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELL AUTUNNO 2017

ANALISI CLIMATICA DELL AUTUNNO 2017 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELL AUTUNNO 217 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-381

Dettagli

6 Il numero di giorni con precipitazioni maggiori o uguali a 100 mm nel periodo in Veneto

6 Il numero di giorni con precipitazioni maggiori o uguali a 100 mm nel periodo in Veneto 6 Il numero di giorni con precipitazioni maggiori o uguali a 100 mm nel periodo 1993-2015 in Veneto Francesco Rech 1, Edoardo Furlani 2 1 Servizio Meteorologico Teolo (PD) ARPAV, Dipartimento Regionale

Dettagli

Giugno 2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Giugno 2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Giugno 2015 In Piemonte il mese di Giugno 2015 è risultato al di sopra della media climatologica degli anni 1971-2000 dal punto di vista termometrico; leggermente superiore alla norma

Dettagli

Dicembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Dicembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Dicembre 2014 In Piemonte il mese di Dicembre 2014 è risultato il più caldo degli ultimi 58 anni, con un anomalia termica di circa 2.3 C rispetto alla norma del periodo 1971-2000.

Dettagli

Rapporto radar dell evento meteorologico del 3, 4, 5 e 6 marzo 2009

Rapporto radar dell evento meteorologico del 3, 4, 5 e 6 marzo 2009 Rapporto radar dell evento meteorologico del 3, 4, 5 e 6 marzo 2009 1 Descrizione dell evento Tipo evento Data e Ora Inizio Fine sulla Regione Emilia Romagna 1.1 Dati disponibili Stratiforme Dal 03/01/2009

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2017 In Piemonte il mese di settembre 2017 è risultato fresco e secco. In dettaglio è stato il 18 mese di settembre con la temperatura media più bassa degli ultimi 60 anni

Dettagli

Inverno 2016/2017. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Inverno 2016/2017. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Inverno 2016/2017 L inverno 2016/2017 in Piemonte è risultato il decimo più caldo nella distribuzione storica delle ultime 60 stagioni invernali, con un anomalia positiva di 1.2 C

Dettagli

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali 46 44 42 40 38 36 Temperatura massima e apparente massima registrate a Torino 1/7/2015-31/07/2015 Il Clima in Piemonte C 34 32 30 28 26 24 22 20 1/7 2/7 3/7 4/7 5/7 6/7 7/7 8/7 9/7 10/7 11/7 12/7 13/7

Dettagli

Primavera Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Primavera Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Primavera 2013 La Primavera 2013 è stata la seconda più umida degli ultimi 56 anni in Piemonte, subito a ridosso della primavera del 1977 e davanti a quella del 1986. Tra neve e pioggia

Dettagli

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Agosto 2016 In Piemonte il mese di agosto 2016 è risultato secco e moderatamente caldo. In dettaglio è stato l 11 mese di agosto con la temperatura media più alta degli ultimi 59 anni

Dettagli

RELAZIONE EVENTO 09 10/09/2017

RELAZIONE EVENTO 09 10/09/2017 RELAZIONE EVENTO 09 10/09/2017 1. Sommario 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO... 2 2. SITUAZIONE GENERALE... 2 3. FENOMENI OSSERVATI... 2 4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA... 3 5. DATI MEDI AREALI

Dettagli

Passera d Italia. Passera sarda. Specie sedentaria, con individui che effettuano spostamenti stagionali inferiori a poche decine di km

Passera d Italia. Passera sarda. Specie sedentaria, con individui che effettuano spostamenti stagionali inferiori a poche decine di km Specie sedentaria, con individui che effettuano spostamenti stagionali inferiori a poche decine di km Passera d Italia Passera sarda Sistematica complessa 5-10 milioni di coppie (1983-86) 50-100.000 coppie

Dettagli

Fenologia specifica. Migratori corti precoci

Fenologia specifica. Migratori corti precoci Fenologia specifica In questa sezione vengono esposti gli andamenti di alcune specie significative per esemplificare le diverse strategie di passaggio sull area. Nel periodo 16 aprile 15 maggio è possibile

Dettagli

SCHEDA EVENTO 12-13/05/2012

SCHEDA EVENTO 12-13/05/2012 SCHEDA EVENTO 12-13/05/2012 Sommario 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO...2 2. SITUAZIONE GENERALE...2 3. FENOMENI OSSERVATI...2 4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA...3 5. DATI MEDI AREALI E MASSIMI

Dettagli

Estate Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Estate Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Estate 2013 L Estate 2013 è stata l ottava più calda degli ultimi 56 anni in Piemonte, superiore di circa 1 C rispetto alla norma 1971-2000. Tuttavia i record termometrici di temperatura

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2015

ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 2015 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DELLA PRIMAVERA 15 Agosto 15 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti,

Dettagli

ANALISI CLIMATICA DEL 2013

ANALISI CLIMATICA DEL 2013 Provincia Autonoma di Trento METEOTRENTINO REPORT ANALISI CLIMATICA DEL 2013 Febbraio 2014 Dipartimento Protezione Civile Servizio Prevenzione Rischi Ufficio Previsioni e Pianificazione Via Vannetti, 41-38100

Dettagli

SCHEDA EVENTO PLUVIO 15-16/10/2012

SCHEDA EVENTO PLUVIO 15-16/10/2012 SCHEDA EVENTO PLUVIO 15-16/10/2012 Sommario 1. SITUAZIONE GENERALE... 2 2. FENOMENI OSSERVATI... 2 3. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA... 3 4. DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI...

Dettagli

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO

A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO A.R.P.A.V. DIPARTIMENTO REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO ANDAMENTO AGROMETEOROLOGICO ANNATA 2009 (da dicembre 2008 a novembre 2009) A cura di: A. Barbi, A. Chiaudani,

Dettagli

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Maggio 2018 In Piemonte la temperatura del mese di maggio 2018 è risultata superiore di 1.6 C rispetto alla media climatologica degli anni 1971-2000; pertanto maggio 2018 risulta il

Dettagli

Evento del novembre 2012 Sintesi Meteo

Evento del novembre 2012 Sintesi Meteo Evento del 27-28 novembre 2012 Sintesi Meteo A cura di: Dipartimento per la Sicurezza del Territorio - Servizio Meteorologico Una intensa perturbazione ha interessato il Veneto tra il pomeriggio di martedì

Dettagli

Autunno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Autunno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Autunno 2013 L Autunno 2013 è stato il settimo più caldo degli ultimi 56 anni in Piemonte, superiore di circa 1.3 C rispetto alla norma 1971-2000. I record termometrici di temperatura

Dettagli

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Settembre 2015 In Piemonte il mese di Settembre 2015 è risultato il 20 più freddo dal 1958 ad oggi, con un anomalia termica negativa di circa -0.3 C rispetto alla media climatica del

Dettagli

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali Il Clima in Piemonte Luglio 2017 In Piemonte il mese di luglio 2017 è risultato caldo e secco rispetto alla media climatologica degli anni 1971-2000. In dettaglio è stato il 13 mese di luglio più caldo

Dettagli

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC)

(Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA - SIMC) Elaborazione dati della qualità dell aria Provincia di Ravenna - Rapporto 21 3 - LE CONDIZIONI METEOROLOGICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA (Elaborazioni grafiche a cura di G. Bonafè - ARPA

Dettagli