LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria
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- Gaspare Pala
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1 LINEE GUIDA NAZIONALI in materia di odontoiatria ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Roma, 10 NOVEMBRE 2015 Michele Nardone Segretariato generale - Ufficio III ex DCOM Ministero della salute
2 Ricerca in medicina CONOSCENZE sviluppo di: Linee guida; Conferenze di consenso; Rapporti di valutazione tecnologica mn 2
3 SCOPO: produrre raccomandazioni utili ad orientare la pratica clinica mn 3
4 Linee guida indirizzi di comportamento clinico che descrivono le alternative disponibili e le relative possibilità di successo - massimo grado di appropriatezza degli interventi - minime variabilità legate alle insufficienti conoscenze ed alla soggettività della definizione delle strategie assistenziali. mn 4
5 Raccomandazioni cliniche un sistema di allerta per le condizioni cliniche ed assistenziali che possono presentare un particolare rischio di errore - sensibilizzare gli operatori sanitari - consigliare strumenti efficaci per mettere in atto azioni in grado di ridurre i rischi per favorire una maggiore tutela della salute del cittadino-paziente. mn 5
6 ...sono STRUMENTI di GOVERNO CLINICO razionali etici efficienti rivolti a decisori ed utenti per l erogazione di servizi sanitari mn 6
7 Sistema nazionale linee guida (DM 30 giugno 2004)...vi partecipano le Istituzioni centrali, le Regioni e le Società scientifiche....necessità di erogare cure di buona qualità ed evidence based in un contesto di risorse limitato mn 7
8 Manuale metodologico editore Zadig Come produrre,diffondere e aggiornare raccomandazioni per la pratica clinica ( mn 8
9 Requisiti per la stesura: Basarsi sulle migliori prove scientifiche disponibili; Utilizzare il metodo della revisione sistematica; Utilizzare il metodo della multidisciplinarietà; Indicare le alternative di trattamento ed il loro effetto sugli esiti; Esplicitare gli indicatori di monitoraggio; Eseguire un aggiornamento regolare; Utilizzare una struttura semplice e un linguaggio comprensibile. mn 9
10 1. Individuazione delle priorità ruolo delle Istituzioni Centrali (Ministero, ISS, AIFA) -LISTE di ATTESA; -INCIDENTI ED ERRORI; -AREE E PATOLOGIE AD ELEVATA COMPLESSITA, ELEVATA INCIDENZA E CON EFFETTI RILEVANTI SULL ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI (es. area dell emergenza, area materno infantile, traumi cranici); - SPESA SANITARIA; - OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL PIANO SANITARIO NAZIONALE. il tutto in coerenza con i LEA mn 10
11 Scelta priorità: Metodo epidemiologico peso della malattia o della situazione sanitaria Metodo della richiesta bisogno utenti di maggiori conoscenze mn 11
12 Metodo della disponibilità di prove di efficacia assegna priorità ai temi per i quali gli effetti degli interventi sono stati valutati con disponibilità di studi e dati Metodo economico come allocare risorse economiche in base al principio costi/benefici mn 12
13 più usato: metodo misto (epidemiologico + della richiesta + economico) mn 13
14 Per ogni percorso clinico : vengono descritte 1. le alternative disponibili 2. le relative possibilità di successo mn 14
15 Medico maggiore facilità ad orientarsi nella gran quantità di informazione scientifica in circolazione sono uno strumento di educazione continua sono uno strumento di tutela rispetto ai rischi medico-legali mn 15
16 Paziente ha modo di esprimere consapevolmente le proprie preferenze poiché maggiormente informato e consapevole dei ragionamenti scientifici a sostegno dei trattamenti ricevuti mn 16
17 Amministratore può compiere scelte più oculate in rapporto agli obiettivi e alle priorità locali Alta priorità alle Linee guida la cui applicazione è in grado di assicurare una diminuzione dei costi complessivi a carico del SSN mn 17
18 2. Scelta del gruppo di lavoro -competenze -curriculum -assenza di conflitto di interesse con lo scopo delle L.G. mn 18
19 Gruppo di lavoro multidisciplinare (esperti + Società scientifiche di settore + Associazioni) 1. elaborano il documento, sulla base della letteratura scientifica di settore e sull esperienza; 2. sottopongono il documento ai principali soggetti interessati (medici, altre professioni, manager sanitari, esperti regionali, associazioni di pazienti); 3. recepiscono le osservazioni raccolte; 4. elaborano il documento finale. mn 19
20 3. Definizione dei quesiti scientifici es. -il fluoro è utile nella prevenzione della carie? -quali possono essere gli interventi atti ad intercettare le malocclusioni in età evolutiva? mn 20
21 4. Raccolta delle prove...nella Cochrane Library...nella banca dati di revisioni sistematiche (CDSR) prodotte dai Gruppi Cochrane o da altri mn 21
22 6. Assegnazione del grading (grado di validità delle informazioni scientifiche ) - livello di prova - forza della raccomandazione mn 22
23 Livello di prova: (I-VI) è la probabilità che un certo numero di conoscenze sia derivato da studi pianificati e condotti in modo tale da produrre informazioni valide e prive di errori sistematici (Tab.1) Forza della raccomandazione: esprime la probabilità che (A-E) l applicazione pratica della raccomandazione determini miglioramento dello stato di salute (Tab.2) mn 23
24 mn 24
25 mn 25
26 5. Redazione prima stesura della bozza... la bozza viene fatta circolare tra tutti coloro che contribuiscono al progetto per eventuali commenti...e...modifiche + revisione paritaria mn 26
27 7. Presentazione editoriale delle LG -autori (qualifica + ruolo svolto) -indicazione di eventuali finanziamenti - significato delle linee guida -data di redazione -introduzione al documento (scopi e destinatari) -corpo del documento (raccomandazioni + grading + indicatori di monitoraggio) -appendice (sintesi delle principali prove + metodo seguito) -bibliografia mn 27
28 8. Pubblicazione - max 60 pagg mn 28
29 in odontoiatria:... Ministero: ( ingua=italiano&menu=guida)...supportare l odontoiatra e l igienista dentale con strumenti utili a sensibilizzare i pazienti sui vantaggi che buone abitudini di salute orale hanno in termini di qualità di vita. mn 29
30 LGN per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva (anno 2008) LGN per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età adulta (anno 2009) LGN per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali negli individui in età evolutiva che devono essere sottoposti a terapia chemio e/o radio (anno 2010) LGN per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età adulta (Aggiornamento - anno 2010) LGN per la prevenzione e la gestione clinica dei traumi dentali negli individui in età evolutiva (anno 2012) LGN per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva (Aggiornamento - anno 2013) LGN per la prevenzione ed il trattamento della sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (anno 2014) mn 30
31 temi e professioni salute dei denti e della bocca
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