SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17"

Transcript

1 Nome e cognome del docente: Daniela Gallo Disciplina insegnata: Scienze Libro/i di testo in uso: Valitutti et al. Chimica : concetti e modelli. Blu Zanichelli 2014 Sadava et.al Nuova Biologia blu L Ambiente, le cellule ed i viventi. S Zanichelli 2016 Classe e Sez. II C Indirizzo di studio ORDINAMENTO Competenze specifiche sviluppate (verifica del punto 4. del Piano di Lavoro Annuale) N. studenti 25 Osservare, descrivere, fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Saper riconoscere e stabilire relazioni. Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti. Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici Conoscenze e abilità generali e minime (verifica del punto 5. del Piano di Lavoro Annuale) CONOSCENZE CHIMICA ABILITA La legge di conservazione della massa di Lavoisier Definire le reazioni chimiche Identificare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica La legge delle proporzioni definite e costanti di Proust Applicare la legge di conservazione della massa Definire la legge delle proporzioni definite e costanti Applicare la legge delle proporzioni definite e costanti Enunciare i punti della teoria atomica di Dalton La teoria atomica di Dalton Interpretare le leggi ponderali della chimica alla luce della teoria atomica di Dalton La legge delle proporzioni multiple di Definire la legge delle proporzioni multiple Dalton Applicare la legge delle proporzioni multiple alle reazioni chimiche Utilizzare il modello cinetico-molecolare per interpretare le trasformazioni chimiche e le leggi di Lavoisier e di Dalton. Saper leggere i termini di un equazione di reazione Saper bilanciare un equazione di reazione Descrivere una reazione chimica, in termini energetici.

2 Dagli studi sui gas alle formule chimiche. Le reazioni tra i gas e la legge di Avogadro. La massa delle molecole e degli atomi. Massa atomica relativa; la massa molecolare relativa. La mole La costante di Avogadro Descrivere le leggi sperimentali sui gas e il modello di gas ideale. Illustrare il contributo della legge di Avogadro nella determinazione dei pesi atomici. Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza. Calcolare il numero di atomi e di molecole di una sostanza mediante la costante di Avogadro La composizione delle sostanze e i calcoli stechiometrici Essere consapevole della differenza tra quantità di materia e quantità di sostanza. Saper convertire i grammi in moli e viceversa e saper calcolare il numero di atomi presente in un campione, giustificando il procedimento utilizzato. Determinare la massa molare di una sostanza nota la formula. Utilizzare il concetto di mole per convertire la massa/il volume di una sostanza o il numero di particelle elementari in moli e viceversa. Determinare la formula empirica e molecolare di un composto Mettere in relazione dati teorici e dati sperimentali Comprendere la relazione tra composizione percentuale in massa e composizione atomica di un composto Comprende che il simbolismo delle formule ha una corrispondenza con grandezze macroscopiche Interpretare un equazione chimica in termini di quantità di sostanza Utilizzare i coefficienti stechiometrici per la risoluzione di problemi che chiedono di determinare massa/volume delle specie chimiche coinvolte. Cenni sulla struttura dell atomo: (Le particelle subatomiche;il nucleo atomico; il numero atomico; il numero di massa; gli isotopi; I livelli energetici degli elettroni; gli ioni) Enunciare le caratteristiche fisiche di protoni, neutroni ed elettroni Individuare la disposizione e il ruolo delle particelle subatomiche in un atomo (esperimento di Rutherford) Descrivere la struttura dell atomo secondo il modello di Bohr. Distinguere il numero atomico dal numero di massa

3 Cenni sul legame atomico (gas nobili e la configurazione elettronica con otto elettroni esterni (ottetto); Il legame covalente;il legame covalente puro; il legame covalente polare;il legame ionico) Comprendere il significato del numero atomico e del numero di massa Essere consapevoli che gli isotopi di un elemento hanno identiche proprietà chimiche ma proprietà fisiche non coincidenti Ricavare il numero di neutroni sapendo numero atomico e di massa Definire gli isotopi Descrivere gli isotopi dell idrogeno Descrivere la disposizione degli elettroni in livelli energetici Definire gli elettroni esterni Comprendere il significato degli elettroni dell ultimo livello energetico e il loro ruolo nella formazione di un legame chimico Spiegare il motivo per cui si forma un legame chimico Spiegare perché gli atomi tendono ad assumere la configurazione elettronica dei gas nobili I simboli degli elementi La tavola periodica Definire il legame covalente Distinguere le molecole con legame covalente semplice, doppio e triplo Distinguere le molecole con legame covalente puro dalle molecole con legame covalente polare Comprendere il significato della diversa disposizione degli elettroni tra il legame covalente puro e il legame covalente polare Comprendere la differenza tra il meccanismo di formazione del legame covalente e del legame ionico Scrivere i legami covalenti con la simbologia corretta Spiegare come si forma un legame ionico Spiegare la differenza tra le formule molecolari (grezze) e le formule di struttura (strutture di Lewis). La moderna teoria atomica e le proprietà fisiche e chimiche della materia Elementi e atomi Composti ionici e molecolari Descrivere la disposizione degli elementi nella tavola periodica Comprendere l importanza della tavola periodica nella classificazione degli elementi Ricavare il numero di elettroni esterni di un atomo sapendo la sua posizione nella tavola periodica Identificare le proprietà fisiche e chimiche di metalli, non metalli e semimetalli Confrontare le proprietà fisiche della materia con le

4 proprietà chimiche Essere consapevoli dei livelli microscopici o macroscopici in cui si manifestano le proprietà chimiche o fisiche La struttura della molecola d acqua Le proprietà dell acqua: densità, calore specifico, coesione e adesione Le soluzioni La scala del ph Comprendere che la differenza tra molecole con legami covalenti polari e molecole polari risiede nella geometria della loro molecola Comprendere perché le proprietà fisiche dell acqua sono determinate dalla sua polarità e dalla presenza del legame a idrogeno tra le molecole dell acqua Essere consapevoli dei principale criteri per stabilire la solubilità di una sostanza in un solvente. Individuare i meccanismi con cui in soluzione acquosa si producono elettroliti a partire dalle sostanze ioniche e da alcune sostanze molecolari. Individuare quali molecole con legami covalenti polari sono dipoli Rappresentare la geometria della molecola dell acqua Spiegare quando e come si forma il legame a idrogeno Mettere in relazione i legami a idrogeno con la struttura del reticolo cristallino del ghiaccio Descrivere il fenomeno della coesione delle molecole d acqua Descrivere il fenomeno della tensione superficiale dell acqua Identificare in quale solvente può essere solubile una sostanza Spiegare come avviene la dissociazione delle sostanze ioniche in acqua Spiegare come avviene la ionizzazione delle sostanze polari in acqua Spiegare le proprietà delle sostanze acide e di quelle basiche Interpretare la scala del ph BIOLOGIA Caratteristiche generali dei viventi. Materiale genetico Metabolismo Omeostasi Definire le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi Individuare nella cellula la struttura in grado di svolgere tutte le funzioni vitali Saper ripercorrere gli esperimenti di Redi e Pasteur Identificare nel DNA e nelle sue variazioni la struttura molecolare che distingue le cellule dalla materia inanimata Descrivere la composizione e la struttura a doppia elica del

5 La teoria cellulare. Generazione spontanea Organismi autotrofi ed eterotrofi; le interazioni tra esseri viventi; Evoluzione per selezione naturale; DNA. Descrivere in maniera sintetica i processi di trascrizione e traduzione. Definire il metabolismo Distinguere e correlare catabolismo ed anabolismo Definire l omeostasi. Spiegare i meccanismi a feedback fornendo degli esempi. Elencare i livelli di organizzazione dei viventi in ordine gerarchico. Distinguere la popolazione dalla comunità e dall ecosistema Individuare nell evoluzione per selezione naturale uno dei principi unificanti della biologia. Virus e prioni. Comprendere la differenza tra cellula, virus e molecole agenti eziologici. Descrivere l eziologia della encefalopatia spongiforme bovina. Descrivere la struttura di un virus Descrivere i meccanismi d infezione virale (ciclo litico e lisogeno) Descrivere il ciclo riproduttivo di un batteriofago. Distinguere le categorie di carboidrati biologicamente importanti I principi della termodinamica Distinguere l energia potenziale dall energia cinetica Reazioni esoergoniche e reazioni endoergoniche Reazioni anaboliche e reazioni cataboliche Reazioni esoergoniche e reazioni endoergoniche Reazioni anaboliche e reazioni cataboliche

6 Cenni di Biochimica Distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura, collegando alle due tipologie i relativi polisaccaridi Caratteristiche delle proteine Elencare le funzioni svolte dalle proteine negli organismi viventi Caratteristiche dei lipidi Caratteristiche degli acidi nucleici I nucleotidi DNA, RNA e ATP Descrivere la struttura e le funzioni dei trigliceridi, distinguendo fra trigliceridi saturi e insaturi Spiegare le caratteristiche dei fosfolipidi e le loro interazioni con l acqua Illustrare le funzioni svolte dagli acidi nucleici Descrivere la struttura dei nucleotidi Distinguere le basi puriniche da quelle pirimidiniche Evidenziare le differenze strutturali e funzionali tra DNA e RNA e il ruolo energetico svolto dall ATP Comprendere l importanza della presenza di acqua liquida nel processo che ha originato la vita sulla Terra.. Morfologia cellulare Le dimensioni delle cellule Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere molto limitate Mettere in relazione le dimensioni delle cellule con gli strumenti utilizzati per osservarle Descrivere la struttura delle cellule procariotiche Confrontare le dimensioni delle cellule procariotiche con Caratteristiche generali delle cellule quelle delle cellule eucaristiche. procariotiche ed eucariotiche Evidenziare alcune strutture (parete cellulare, capsula, pili e flagelli) tipiche delle cellule procariotiche. La cellula animale e la cellula vegetale Gli organuli cellulari Descrivere la struttura generale delle cellule eucariotiche Elencare gli organuli cellulari e le rispettive funzioni Distinguere la cellula animale da quella vegetale Descrivere la struttura e le funzioni degli organuli cellulari

7 L energia di attivazione Gli enzimi Coenzimi, cofattori e gruppi prostetici La specificità degli enzimi I fattori che influenzano gli enzimi Struttura generale delle membrane cellulari Diffusione semplice e facilitata L osmosi Il trasporto attivo Spiegare la funzione dei catalizzatori nelle reazioni chimiche Descrivere gli enzimi e la loro relazione con i substrati Distinguere i coenzimi dai cofattori e dai gruppi prostetici Spiegare come e perché può essere alterata la funzionalità di un enzima Descrivere secondo il modello a mosaico fluido la struttura chimica della membrana cellulare Spiegare il ruolo svolto dai fosfolipidi, dalle proteine e dai carboidrati di membrana Le vie metaboliche l metabolismo del glucosio Reazioni redox e trasporto di energia Definire il fenomeno fisico della diffusione Descrivere la diffusione semplice e quella facilitata attraverso una membrana semipermeabile Mettere in relazione l osmosi con la concentrazione dei soluti Specificare i tre tipi di trasporto attivo mettendoli a confronto Descrivere i tre tipi di endocitosi Spiegare come avviene l esocitosi nelle cellule Le due fasi della glicolisi Il bilancio energetico della glicolisi La fermentazione lattica La fermentazione alcolica La resa energetica della glicolisi e della fermentazione La divisione cellulare Elencare i principi comuni che seguono tutte le vie metaboliche Scrivere la reazione generale di demolizione del glucosio in presenza di ossigeno Distinguere il metabolismo aerobico da quello anaerobico Associare il trasferimento di elettroni in una reazione di ossido-riduzione al trasferimento di energia Spiegare che ruolo svolgono i trasportatori di elettroni nel metabolismo del glucosio Riassumere le reazioni della glicolisi Distinguere la fase preparatoria da quella di recupero energetico Spiegare il processo di fosforilazione a livello di substrato che porta alla formazione di ATP durante la glicolisi Spiegare la funzione delle fermentazioni Distinguere la fermentazione lattica da quella alcolica specificando i tipi di organismi nei quali si verificano questi processi la glicolisi e della fermentazione La riproduzione sessuata e quella

8 asessuata La scissione binaria nei procarioti Il ciclo cellulare comprende l interfase e la fase mitotica Distinguere la riproduzione sessuata da quella asessuata Evidenziare l importanza della divisione cellulare nella crescita degli organismi L interfase è divisa in sottofasi Descrivere la scissione binaria dei procarioti Elencare le fasi comprese nel ciclo cellulare distinguendo l interfase dalla fase mitotica e dalla citodieresi. La preparazione del nucleo alla mitosi Descrivere le sottofasi G 1, S e G 2. Strutture coinvolte nella mitosi Distinguere la cromatina dai cromosomi Le fasi della mitosi: profase, prometafase, Spiegare perché ciascun cromosoma è formato da due metafase, anafase, telofase cromatidi fratelli La citodieresi nelle cellule animali e vegetali Spiegare la struttura e la funzione del fuso mitotico e dei centrioli. Mitosi e riproduzione asessuata Descrivere il processo mitotico distinguendo gli eventi salienti di ogni fase La riproduzione sessuata Fecondazione, cellule somatiche e gameti; la meiosi e le fasi della meiosi I e della meiosi II. Mitosi e meiosi a confronto Confrontare la citodieresi delle cellule animali con quella delle cellule vegetali Mettere in relazione la mitosi con la riproduzione asessuata Mettere in relazione la riproduzione sessuata, la meiosi e la fecondazione, distinguendo cellule somatiche, gameti e zigote. Spiegare che cosa sono i cromosomi omologhi. Descrivere gli eventi della meiosi I e della meiosi II. Essere consapevoli che i gameti di un individuo sono tutti geneticamente differenti, e che non si possono originare due individui identici attraverso due fecondazioni indipendenti. Spiegare che cos è la variabilità intraspecifica. Spiegare l importanza per la variabilità dell assortimento indipendente, del crossing-over e della fecondazione.

9 Saper spiegare come la riproduzione sessuata contribuisce a determinare la variabilità genetica nell ambito di una specie, distinguendo il contributo della meiosi da quello della fecondazione. Le prime teorie scientifiche sulla storia della vita (Le teorie fissiste, la prima teoria evolutiva con Lamarck; Hutton e l attualismo; Lyell e il gradualismo; Cuvier e il catastrofismo.) Sapere evidenziare le differenze tra mitosi e meiosi Darwin e la nascita dell evoluzionismo moderno La vita di Darwin; il viaggio del Beagle e la teoria dell evoluzione per selezione naturale; le prove dell evoluzione: lo studio dei fossili, la biogeografia, l anatomia comparata. Spiegare i concetti di base delle teorie sviluppate tra il 1700 e il 1800 per spiegare la varietà dei viventi, evidenziando le principali differenze. Spiegare il contributo alle teorie evoluzioniste di Lamarck e Cuvier. Spiegare come le osservazioni compiute durante il suo viaggio e lo studio della teoria di Malthus, abbiano portato Darwin a sviluppare la teoria della selezione naturale. Analizzare le prove addotte a sostegno della sua teoria. Definire il concetto di adattamento, spiegando perché si parla di evoluzione delle popolazioni e non del singolo individuo, e spiegare perché le specie cambiano nel tempo Classificazione degli organismi (Linneo e il sistema binomiale; definizione di specie morfologica e di specie biologica; la speciazione; il sistema linneano e la classificazione in categorie; la filogenesi e gli alberi filogenetici.) Descrivere le condizioni geologiche e atmosferiche della Terra primordiale evidenziando l importanza dell ambiente per la formazione delle prime cellule. Stabilire la cronologia degli eventi legati alla comparsa degli organismi viventi. Spiegare l importanza della comparsa della fotosintesi per lo sviluppo della vita, descrivere la comparsa delle prime cellule eucariotiche e della pluricellularità Comprendere che Linneo ha creato un sistema di classificazione basato sul criterio delle somiglianze e differenze morfologiche. Descrivere il sistema binomiale di Linneo Saper riconoscere l ordine gerarchico delle categorie utilizzate per classificare gli esseri viventi. Saper distinguere il concetto di specie secondo Linneo da quello di Mayr.

10 Procarioti (Caratteristiche generali dei batteri e il loro metabolismo: fotoautotrofi e chemioeterotrofi, fotoeterotrofi, chemioautotrofi; la varietà di forme nei batteri; il ruolo ecologico di procarioti azoto fissatori, nitrificanti, denitrificanti, produttori e decompositori; le caratteristiche degli archei) Protisti (L organizzazione e le innovazioni dei protisti; i protisti unicellulari; i protisti pluricellulari.) Comprendere che le specie non sono immutabili. Comprendere che ogni categoria di classificazione è compresa in un altra. Saper descrivere un albero filogenetico. Comprendere che alcuni tipi di batteri svolgono un ruolo cruciale nel ciclo di alcuni elementi come azoto o zolfo. Spiegare perché i procarioti hanno colonizzato ogni tipo di ambiente, considerando la varietà dei processi metabolici. Descrivere le forme più comuni di batteri. Comprendere che gli archei si distinguono dai batteri per alcune caratteristiche strutturali e metaboliche. Spiegare quali sono le differenze principali tra i protisti e i procarioti Descrivere le forme unicellulari e pluricellulari più comuni Piante (Le caratteristiche delle piante terrestri; le piante non vascolari; l organizzazione delle piante vascolari; la classificazione delle piante vascolari: licopodi, equiseti, felci; le piante con i semi: spermatofite, gimnosperme, angiosperme, il fiore, il frutto, la foglia, la radice.) Evidenziare le relazioni tra alcune forme pluricellulari e i funghi o le piante. Descrivere le caratteristiche comuni a tutte le piante e gli adattamenti necessari per vivere fuori dall acqua. Descrivere le caratteristiche delle piante non vascolari come le briofite e il loro ciclo vitale. Descrivere l organizzazione del sistema vascolare, delle foglie e delle radici nelle piante terrestri e il ciclo vitale delle pteridofite. Spiegare cosa è il seme e come è fatto Funghi (Le caratteristiche e la classificazione dei funghi; i licheni) Descrivere il ciclo vitale delle gimnosperme e il ciclo vitale di un angiosperma Spiegare la struttura e funzione del fiore nelle angiosperme, del frutto, della struttura della foglia e delle radici. Saper descrivere i diversi stili di vita di saprofiti, mutualisti e parassiti; saper spiegar che cosa sono i licheni Descrivere le modalità di nutrimento per assorbimento presenti nei diversi gruppi di funghi.

11 Animali (Il progenitore degli animali; la gerarchica dell organizzazione delle cellule negli animali; lo sviluppo dell embrione; la struttura del corpo; gli invertebrati.) Spiegare che cosa sono micelio, ife e corpi fruttiferi Descrivere le associazioni mutualistiche dei licheni Descrivere l organizzazione in tessuti, organi e sistemi Comprendere le fasi dello sviluppo embrionale, distinguendo animali diblastici e triblastici Classificare le strutture corporee considerando la simmetria, la segmentazione, gli arti, le appendici e le cavità corporee Vertebrati (Le caratteristiche dei cordati; i tunicati e l anfiosso; le caratteristiche dei vertebrati; le caratteristiche e varietà dei pesci; le caratteristiche e varietà degli anfibi.) Spiegare che cosa si intende per «invertebrati», e saper riconoscere i membri dei gruppi principali Comprendere che tutti i vertebrati possiedono delle caratteristiche in comune. Saper riconoscere le caratteristiche di pesci e anfibi, considerando gli specifici adattamenti Descrivere le caratteristiche dei cordati. Descrivere le caratteristiche dei vertebrati, distinguendo agnati e gnatostomi Vertebrati terrestri Descrivere gli adattamenti dei pesci; spiegare le peculiarità degli anfibi, mettendole in relazione con le modalità di vita. Spiegare gli adattamenti dei rettili alla vita sulla terraferma, evidenziando l importanza dell uovo amniotico. Descrivere le strutture per il volo degli uccelli Spiegare le caratteristiche comuni a tutti i mammiferi, evidenziando le differenze tra monotremi, marsupiali e placentati Firenze li 14/6/2017 Il docente

12

Anno scolastico 2015/16

Anno scolastico 2015/16 Anno scolastico 2015/16 P R O G R A M M A S V O L T O Docente: David Fiacchini Materia: Scienze Naturali - Classe - - Indirizzo - 2^C Liceo Scientifico Primo quadrimestre UNITA DIDATTICA FORMATIVA n. 1

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/1

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/1 Nome e cognome del docente: Daniela Gallo Disciplina insegnata: Scienze Libro/i di testo in uso: Tottola, Allegrezza, Righetti Chimica per noi linea blu seconda edizione volumi AB Mondadori 2014 Sadava

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA D INSEGNAMENTO SCIENZE: BIOLOGIA CHIMICA CLASSE III LICEO

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: SCIENZE NATURALI a.s. 2017/2018

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: SCIENZE NATURALI a.s. 2017/2018 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: SCIENZE NATURALI a.s. 2017/2018 Classi: seconde (liceo scientifico) Finalità della disciplina SCIENZE NATURALI

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17 Nome e cognome del docente: Flavia Sardella Disciplina insegnata: SCIENZE NATURALI Classe e Sez. Indirizzo di studio 2 D Nuovo Ordinamento Libri di testo in uso: CHIMICA: Valitutti TIfii CHIMICA concetti

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI AS 2012-2013 SCIENZE DELLA TERRA - CLASSI PRIME

DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI AS 2012-2013 SCIENZE DELLA TERRA - CLASSI PRIME DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI AS 2012-2013 SCIENZE DELLA TERRA - CLASSI PRIME NUCLEI FONDANTI CONOSCENZE COMPETENZE Prerequisiti allo studio delle scienze della Terra Il metodo scientifico Significato

Dettagli

Programmazione di Biologia a.s

Programmazione di Biologia a.s Programmazione di Biologia a.s. 2017-2018 Unità Didattica 1: Introduzione alle scienze della vita 1. Le dei viventi riconoscere le principali dei viventi -Come distinguere gli esseri viventi dalla materia

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA. Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA. Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo Comunicare Comprendere messaggi che utilizzano il linguaggio scientifico)

Dettagli

CONOSCENZE ABILITA' (capacità) TEMPI. Programmazione disciplinare di SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe 2 (servizi sociosanitari)

CONOSCENZE ABILITA' (capacità) TEMPI. Programmazione disciplinare di SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe 2 (servizi sociosanitari) Programmazione disciplinare di SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe 2 (servizi sociosanitari) CONTENUTI RISULTATI DI APPRENDIMENTO (competenze) CONOSCENZE ABILITA' (capacità) TEMPI MODULO 0 Richiamo della

Dettagli

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017 Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della

Dettagli

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE CLASSE V Liceo Classico e 2^ Liceo delle scienze Umane Il percorso di Scienze Naturali individuato dal dipartimento di Scienze prevede per le

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DISCIPLINA D INSEGNAMENTO SCIENZE: BIOLOGIA CHIMICA CLASSE III LICEO

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

PIANO DI LAVORO classe II scienze applicate

PIANO DI LAVORO classe II scienze applicate PIANO DI LAVORO classe II scienze applicate In grassetto compaiono i contenuti minimi per corsi di recupero, esami integrativi, rientri dall'estero BIOLOGIA TEMA CONOSCENZE ABILITA 1. La biologia è la

Dettagli

PROF. Edoardo Soverini

PROF. Edoardo Soverini PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015-2016 PROF. Edoardo Soverini MATERIA: Scienze Naturali CLASSE IA Liceo I. CONTENUTI DISCIPLINARI, FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA UNITÀ DIDATTICHE - MODULI PERIODO

Dettagli

Liceo Classico Pitagora Programma Biologia e Chimica 2016/2017 II F

Liceo Classico Pitagora Programma Biologia e Chimica 2016/2017 II F Liceo Classico Pitagora Programma Biologia e Chimica 2016/2017 II F 1)Struttura e funzioni della cellula -le caratteristiche degli esseri viventi -la teoria cellulare -la struttura delle cellula -gerarchia

Dettagli

ELENCO DEGLI ARGOMENTI

ELENCO DEGLI ARGOMENTI Syllabus delle conoscenze per il modulo MODULO DI BIOLOGIA (versione aggiornata 2018) ELENCO DEGLI ARGOMENTI 1) Molecole biologiche 2) Organizzazione della cellula 3) Fondamenti di genetica. 4) Basi cellulari

Dettagli

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (Indirizzi Liceo Linguistico e delle Scienze Umane) CLASSE: SECONDA (tutte le sezioni) I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S. 2016-17 COMPETENZE DI BASE

Dettagli

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto d Istruzione Superiore Severi-Correnti IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4-20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150

Dettagli

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2015/2016 MODULO 1 LA BIOLOGIA E LA SCIENZA DELLA VITA:

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2015/2016 MODULO 1 LA BIOLOGIA E LA SCIENZA DELLA VITA: Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 2 Cm LICEO CLASSICO Anno scolastico 2015/2016 MODULO 1 LA BIOLOGIA E LA SCIENZA DELLA VITA: U.D. n 1: la Biologia studia gli esseri viventi:

Dettagli

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze (Chimica/Biologia) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico:

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze (Chimica/Biologia) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico: Docente: Valeria Polini Classe: II AL Materia: Scienze (Chimica/Biologia) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico: 2014-15 MODULO 1 La mole A, C, D, F, G, H Proprietà elettriche Interpreta

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. E Rimini,05/06/2014

Dettagli

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME SCIENZE NATURALI

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME SCIENZE NATURALI OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME - identificare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; - comprendere e utilizzare in modo adeguato lessico

Dettagli

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA INTERUNIVERSITARIA CAMPANA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO A.N.I.S.N. ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSEGNANTI SCIENZE NATURALI SEZIONE CAMPANIA di moduli

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei SIENA (SI) Programma svolto ANNO SCOLASTICO 2017/2018. MATERIA: SCIENZE Naturali e Laboratorio CLASSE I SEZ.

LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei SIENA (SI) Programma svolto ANNO SCOLASTICO 2017/2018. MATERIA: SCIENZE Naturali e Laboratorio CLASSE I SEZ. LICEO SCIENTIFICO Galileo Galilei SIENA (SI) Programma svolto ANNO SCOLASTICO 2017/2018 MATERIA: SCIENZE Naturali e Laboratorio CLASSE I SEZ. D PROFESSORE. CONTRINO SALVATORE ALFREDO Contenuti di Scienze

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO STATALE SCIENTIFICO - LINGUISTICO - CLASSICO GALILEO GALILEI - LEGNANO PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena Docente: Francesco Parigi Classe: 2 D Materia: Scienze naturali Origine e storia della biologia. Il metodo scientifico. Caratteristiche degli esseri viventi.

Dettagli

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014 Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della

Dettagli

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013 Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013 PRIMO BIENNIO Finalità Nel corso del biennio si cercherà attraverso le tematiche indicate di introdurre gli studenti alla comprensione della

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA SVOLTO

I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA SVOLTO I.I.S. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA SVOLTO Insegnante: Prof.ssa Marchesan Lorenza Anno scolastico 2018/2019 Classe: 2 AFM Materia: Scienze integrate/biologia MATERIALI: libro di testo in adozione, video

Dettagli

PROGRAMMAZIONE a.s

PROGRAMMAZIONE a.s PROGRAMMAZIONE a.s. 2013-2014 MATERIA SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA E BIOLOGIA) CLASSE DOCENTE/I ORE DI LEZIONE Competenze disciplinari 2 A LINGUISTICO SEGRETO MICHELE 2/SETTIMANA 1.Osservare, descrivere

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI Biennio TRAGUARDO DELLA COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA' Osservare, descrivere

Dettagli

Scienze,naturali geografia

Scienze,naturali geografia PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO LINGUISTICO NOME DISCIPLINA Scienze,naturali geografia CLASSE PRIMA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico ISTITUTO TECNICO STATALE LUIGI STURZO Castellammare di Stabia - NA Anno scolastico 2012-13 Dipartimento Scientifico-Tecnologico CHIMICA, FISICA, SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Settore Economico Indirizzi:

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 2 SEZ. M MATERIA: SCIENZE PROF. PERROTTA MARIA LAVINIA. (da allegare al registro personale)

PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO CLASSE 2 SEZ. M MATERIA: SCIENZE PROF. PERROTTA MARIA LAVINIA. (da allegare al registro personale) PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2017 2018 CLASSE 2 SEZ. M MATERIA: SCIENZE PROF. PERROTTA MARIA LAVINIA (da allegare al registro personale) LIVELLI DI PARTENZA (Caratteristiche della classe, preparazione

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s. 2013/ 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE : BIOLOGIA INDIRIZZO: ITC classe 2 TU DOCENTE : Paola Leggeri Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture Periodo / ore 1 La chimica della vita L acqua

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI A.S.2016/17 Data: 27/0./2016 codice 21 0 edizione 1 del 5-05-2005 Pag. 1 di 10. REVISIONE 1 ORDINE SCOLASTICO DATI GENERALI MATERIA: CHIMICA CLASSI: SECONDE AFM TUR. DOCENTI DOCENTE RESPONSABILE : MARILINA

Dettagli

PROF. Edoardo Soverini

PROF. Edoardo Soverini PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015-2016 PROF. Edoardo Soverini MATERIA: Scienze Naturali CLASSE VA ginnasio UNITÀ DIDATTICHE - MODULI PERIODO 1. LA MATERIA: SISTEMI E TRASFORMAZIONI SETT./OTT. 2. LA MATERIA: MODELLO

Dettagli

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME - identificare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; - comprendere e utilizzare in modo adeguato lessico

Dettagli

a. s CLASSE IIIDs Insegnante Anna Carmela Fronda Disciplina Scienze Naturali

a. s CLASSE IIIDs Insegnante Anna Carmela Fronda Disciplina Scienze Naturali a. s. 2015-2016 CLASSE IIIDs Insegnante Anna Carmela Fronda Disciplina Scienze Naturali PROGRAMMA SVOLTO riproduzione sessuata e asessuata eventi della divisione cellulare scissione binaria nei procarioti

Dettagli

CHIMICA. Primo anno. 1. Misure e grandezze. Abilità/Capacità Contenuti Tempi. disciplinari

CHIMICA. Primo anno. 1. Misure e grandezze. Abilità/Capacità Contenuti Tempi. disciplinari CHIMICA Primo anno 1. Misure e grandezze T 1 Osservare, descrivere ed riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e Applicare le unità di misura del Sistema Internazionale, i relativi prefissi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia. Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE : CHIMICA INDIRIZZO: 2TU DOCENTE : prof. Paola Leggeri Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture 1 LE FORME DELLA MATERIA Le proprietà fisiche della

Dettagli

I.P.S.I.A. INVERUNO 2 ^ Tecnico Turismo, Tecnico grafica e

I.P.S.I.A. INVERUNO   2 ^ Tecnico Turismo, Tecnico grafica e ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005! + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39

Dettagli

Classe prima. Classe seconda

Classe prima. Classe seconda LICEO SCIENTIFICO (INDIRIZZO ORDINARIO) CURRICULO DI SCIENZE Classe prima Conoscere le grandezze e le unità di misura del S.I.; il metodo scientifico e le sue fasi applicative ; Conoscere la Terra nello

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Programma di SCIENZE NATURALI

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Programma di SCIENZE NATURALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Plesso «ALESSANDRO VOLTA» Programma di SCIENZE NATURALI Classe 3 a L Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Anno Scolastico 2016-2017

Dettagli

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Programma di SCIENZE NATURALI

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Programma di SCIENZE NATURALI Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «Via Silvestri 301» Plesso «ALESSANDRO VOLTA» Programma di SCIENZE NATURALI Classe 3 a M Indirizzo LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Anno Scolastico 2017-2018

Dettagli

Chimica e laboratorio

Chimica e laboratorio ITIS H.HERTZ Progetto Monoennio Chimica e laboratorio PARTE PRIMA I MODULO: Struttura atomica e molecolare della materia PESO : 70% UNITA ORARIE PREVISTE : 20 h Unità A: ATOMI Descrivere le caratteristiche

Dettagli

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI B1 GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA 1. GLI ESSERI VIVENTI POSSIEDONO CARATTERISTICHE TIPICHE B2 2. LA CELLULA È L UNITÀ DI BASE DELLA VITA B3 3. LA VITA È ORGANIZZATA IN DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITÀ B4 4.

Dettagli

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA:

Percorso formativo disciplinare. Disciplina: SCIENZE NATURALI. Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI CLASSE 2 Ct LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 INTRODUZIONE LE IDEE FONDANTI DELLA BIOLOGIA: TEMA n 1: la Biologia è la scienza della

Dettagli

Liceo scientifico G.Castelnuovo Anno scolastico 2016/17 Programma svolto di Scienze Naturali Classe 2 A Docente D Agostino

Liceo scientifico G.Castelnuovo Anno scolastico 2016/17 Programma svolto di Scienze Naturali Classe 2 A Docente D Agostino Liceo scientifico G.Castelnuovo Anno scolastico 2016/17 Programma svolto di Scienze Naturali Classe 2 A Docente D Agostino Chimica generale Concetto di materia Concetto di sostanza. Categorie di sostanze:pure

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2017/18

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2017/18 Nome e cognome del docente: Daniela Gallo Disciplina insegnata: Scienze naturali, chimiche e biologiche Libro/i di testo in uso: A.Bosellini I materiali della Terra solida secondo biennio Italo Bovolenta

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17 Nome e cognome del docente: ELENA COSI Disciplina insegnata: SCIENZE NATURALI Libro/i di testo in uso: SADAVA D. HILLIS D. ET AL. LA NUOVA BIOLOGIA. BLU. LE CELLULE E I VIVENTI ZANICHELLI VALITUTTI G.,

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/17 Nome e cognome del docente: MARIA TERESA CIRANNI Disciplina insegnata: SCIENZE NATURALI Classe e Sez. Indirizzo di studio 2 G Opzione Scienze Applicate Libri di testo in uso: CHIMICA: Tottola, Allegrezza,

Dettagli

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A. MATERIA CHIMICA CLASSE 2 INDIRIZZO AFM / TUR DESCRIZIONE Unità di Apprendimento UdA n. 1 Titolo: LA MATERIA Aver acquisito la capacità di osservare, descrivere ed analizzare i fenomeni legati alle trasformazioni

Dettagli

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo scientifico delle scienze applicate

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo scientifico delle scienze applicate FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo scientifico delle scienze applicate PIANO DI LAVORO E PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINA: Scienze Naturali DOCENTE: Maria Giovanna Mosca

Dettagli

Programma di Scienze Naturali classe II D SA prof.ssa Predonzan

Programma di Scienze Naturali classe II D SA prof.ssa Predonzan Programma di Scienze Naturali classe II D SA prof.ssa Predonzan Competenze Chimica di base dalle sostanze al numero di particelle Fantini et all. Bovolenta Laboratorio di chimica vol. I - Mannarino Cap.

Dettagli

ISTITUTO BARONIO VICENZA

ISTITUTO BARONIO VICENZA ISTITUTO BARONIO VICENZA Materia: Chimica Classe: 1 TL A.S. 2017-2018 Docente: ZULPO MARIA Obiettivi generali: CONOSCENZE: 1. Conoscere i contenuti fondamentali della disciplina 2. Conoscere il lessico

Dettagli

PIANO DI LAVORO classe III scienze applicate

PIANO DI LAVORO classe III scienze applicate PIANO DI LAVORO classe III scienze applicate In grassetto compaiono i contenuti minimi per corsi di recupero, esami integrativi, rientri dall'estero BIOLOGIA TEMA CONOSCENZE ABILITA 1. La cellula e la

Dettagli

Percorso di condivisione didattica delle competenze Dipartimento disciplinare di Scienze Anno scolastico (revisione 1 del 08/10/2018)

Percorso di condivisione didattica delle competenze Dipartimento disciplinare di Scienze Anno scolastico (revisione 1 del 08/10/2018) CLASSI PRIME Nuclei fondanti di Scienze Naturali per la CLASSE PRIMA (TAB.1) CONOSCENZE MINIME 1.GRANDEZZE E Conoscere le unità di METODO SCIENTIFICO misura del Sistema Internazionale Metodo scientifico

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE IRIS V ERSA RI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO? LICEO TECNICO? ISTITUTO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Dettagli

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO CHIMICA Classe 2 a TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO U.D. Periodo Ore lezione 1. Nomenclatura molecole inorganiche (ripasso) settembre 6 2. Struttura atomica e tavola periodica

Dettagli

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE applicare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all osservazione; utilizzare le conoscenze

Dettagli

MODULI DI SCIENZE (SECONDO BIENNIO)

MODULI DI SCIENZE (SECONDO BIENNIO) DIPARTIMENTO SCIENTIFICO Asse* Matematico Scientifico - tecnologico Triennio MODULI DI SCIENZE (SECONDO BIENNIO) SUPERVISORE DI AREA Prof. FRANCESCO SCANDURRA MODULO N. 1 SCIENZE NATURALI Scientifico-tecnologico

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO indirizzo SCIENZE APPLICATE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2013-2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO indirizzo SCIENZE APPLICATE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO indirizzo SCIENZE APPLICATE CLASSE SECONDA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 OBIETTIVI GENERALI Lo studio delle

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SPERIMENTALI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE G. MARCONI Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SPERIMENTALI -- DICEMBRE SETTEMBRE -- OTTOBRE Monte ore annuo 132 (33) Libro di Testo - Sadava, Heller,Orians, Purves, Hillis --- La Scienza della vita A+B - Zanichelli - Brady, Senese, Pignocchino - Chimica. Blu--Dalla

Dettagli

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA UNITA 1 LE MOLECOLE DELLA VITA Elementi composti e legami - Tutti gli organismi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.: 2018/2019 CLASSE: SECONDA LSA SEZIONE A MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: A. MAZZOLARI

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.: 2018/2019 CLASSE: SECONDA LSA SEZIONE A MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: A. MAZZOLARI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S.: 2018/2019 CLASSE: SECONDA LSA SEZIONE A MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: A. MAZZOLARI Lo studio delle Scienze Naturali costituisce una componente culturale indispensabile

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: SECONDA LSA SEZIONE B MATERIA: SCIENZE NATURALI. DOCENTE: Cavalli Marina

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: SECONDA LSA SEZIONE B MATERIA: SCIENZE NATURALI. DOCENTE: Cavalli Marina PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: SECONDA LSA SEZIONE B MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Cavalli Marina Lo studio delle Scienze Naturali costituisce una componente culturale indispensabile

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA

LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA LICEO SCIENTIFICO STATALE VITO VOLTERRA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZE NATURALI PRIMO BIENNIO indirizzo ORDINAMENTALE CLASSE SECONDA CHIMICA E BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2012-2013 OBIETTIVI GENERALI

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare

Dettagli

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO NOME DISCIPLINA SCIENZE NATURALI CLASSE TERZA 1. 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste

Dettagli

CLASSE III L VERONICA CONTI - PROGRAMMA PER IL RECUPERO DELLA CARENZA - Scienze naturali - a.s. 2016/2017

CLASSE III L VERONICA CONTI - PROGRAMMA PER IL RECUPERO DELLA CARENZA - Scienze naturali - a.s. 2016/2017 CLASSE III L VERONICA CONTI - PROGRAMMA PER IL RECUPERO DELLA CARENZA - Scienze naturali - a.s. 2016/2017 BIOLOGIA Unità A1: La cellula e la divisione cellulare 1. La cellula, unità della vita 2. La cellula

Dettagli

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 2 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 2 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019 ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5-21053 Castellanza Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.gov.it https://isisfacchinetti.gov.it Rev. 1.1 del 26/07/17 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE

Dettagli

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/2017

SCHEDA ATTIVITA DIDATTICA SVOLTA A. S. 2016/2017 Nome e cognome del docente: Daniela Gallo Disciplina insegnata: Scienze Libro/i di testo in uso: A.Bosellini I materiali della Terra solida secondo biennio Italo Bovolenta editore 2012 Sadava et.al Nuova

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO A.S CLASSE 1^E. La materia e le sostanze

PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO A.S CLASSE 1^E. La materia e le sostanze Programmazione Sono sottolineati gli obiettivi minimi PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO A.S. 2018-19 - CLASSE 1^E La materia e le sostanze Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle

Dettagli

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO 2^ E, 2^F. Conoscenze, abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO 2^ E, 2^F. Conoscenze, abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE BUCCARI MARCONI Indirizzi: Trasporti Marittimi / Apparati ed Impianti

Dettagli

Capitolo. La chimica. e la vita

Capitolo. La chimica. e la vita Sommario La chimica della vita A1 A2 Le biomolecole: strutture e funzioni 1 L unitarietà della vita A2 2 Le basi chimiche della vita A8 3 Le biomolecole sono formate da atomi legati tra loro A10 4 La varietà

Dettagli

LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO

LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO PROGRAMMA SVOLTO LICEO GALILEI DI SIENA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO Docente BERNINI SIMONETTA MATERIA SCIENZE NATURALI (SCIENZE DELLA TERRA) Classe 1^ C MODULO N 1. LA TERRA NELLO SPAZIO Unità didattica

Dettagli

INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA

INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA INDICE DEL BOOK DI BIOLOGIA SEZIONE A - STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ECOSISTEMI 1 A.1 - FLUSSO DI ENERGIA 1 A.2 - GLI ORGANISMI AUTOTROFI 5 A.3 - GLI ORGANISMI ETEROTROFI 7 A.4 - LA COMPONENTE BIOTICA E

Dettagli

Istituti Paritari PIO XII

Istituti Paritari PIO XII Istituti Paritari PIO XII RMTD545007 Amministrazione Finanza e Marketing Sistemi Informativi Aziendali 00159 ROMA - via Galla Placidia, 63 RMTL395001 Costruzioni, Ambiente e territorio Tel 064381465 Fax

Dettagli

UNITA DIDATTICA P A1.01

UNITA DIDATTICA P A1.01 Titolo: Grandezze fisiche fondamentali e derivate, unità di misura. Conversioni di unità di misura e notazione scientifica. Codice: A1-P-Tec-Gra Campo di indagine della chimica. Il Sistema Internazionale

Dettagli

Liceo Scientifico Michelangelo. Anno scolastico Programma della classe II B sa Docente M. Cristina Mereu. Materia Chimica e Biologia.

Liceo Scientifico Michelangelo. Anno scolastico Programma della classe II B sa Docente M. Cristina Mereu. Materia Chimica e Biologia. Liceo Scientifico Michelangelo. Anno scolastico 2017-2018 Programma della classe II B sa Docente M. Cristina Mereu. Materia Chimica e Biologia. CONTENUTI DISCIPLINARI CHIMICA Le sostanze pure: proprietà

Dettagli

Liceo scientifico G.Castelnuovo Anno scolastico 2015/16 Programma svolto di Scienze Naturali Classe 2 L Docente D Agostino

Liceo scientifico G.Castelnuovo Anno scolastico 2015/16 Programma svolto di Scienze Naturali Classe 2 L Docente D Agostino Liceo scientifico G.Castelnuovo Anno scolastico 2015/16 Programma svolto di Scienze Naturali Classe 2 L Docente D Agostino Chimica generale Concetto di materia Concetto di sostanza. Categorie di sostanze:pure

Dettagli

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 1 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 1 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019 ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, 5-21053 Castellanza Tel. 0331 635718 fax 0331 679586 info@isisfacchinetti.gov.it https://isisfacchinetti.gov.it Rev. 1.1 del 26/07/17 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE

Dettagli

CLASSE SECONDA (chimica)

CLASSE SECONDA (chimica) CLASSE SECONDA (chimica) MODULO N.1 : LA MATERIA Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche UNITA DI APPRENDIMENTO

Dettagli

Obiettivi di apprendimento. Il sistema periodico (Lab. Elementi e Composti

Obiettivi di apprendimento. Il sistema periodico (Lab. Elementi e Composti Disciplina SCIENZE DELLA TERRA Finalità Obiettivi specifici di apprendimento Classe terza Chimica ricorsiva. Cosi, a livello argomenti modelli, sulla Obiettivi specifici CHIMICA Indirizzare la curiosità

Dettagli

SCIENZE NATURALI. Liceo scientifico. Scienze Applicate. Gli obiettivi che lo studente, alla fine del corso, deve aver raggiunto, sono:

SCIENZE NATURALI. Liceo scientifico. Scienze Applicate. Gli obiettivi che lo studente, alla fine del corso, deve aver raggiunto, sono: SCIENZE NATURALI Liceo scientifico Scienze Applicate CLASSE 2^ E A.S. 2013-14 insegnante : Prato Gabriella FINALITÀ Si ritengono finalità fondamentali del corso di Scienze naturali: l ampliamento ed il

Dettagli

Programma Didattico Annuale

Programma Didattico Annuale LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PdQ - 7.06 Ediz.: 1 Rev.: 0 Data 02/09/05 Alleg.: D01 PROG. M2 PROCEDURA della QUALITA' Programma Didattico Annuale Anno Scolastico 2012/2013 MATERIA : Scienze

Dettagli

A.S. 2011/ 2012 CLASSE 2ASA

A.S. 2011/ 2012 CLASSE 2ASA ORIGINE della VITA e TEORIE EVOLUTIVE cap 1 I VIVENTI e LA BIODIVERSITA' cap 2 REGNO PIANTE Cap 3 REGNO ANIMALI cap 4 LE MOLECOLE della VITA Cap LA CELLULA cap PROGRAMMA DI Scienze della terra A.S. 2011/

Dettagli

Definire le caratteristiche comuni a tutti

Definire le caratteristiche comuni a tutti Programmazione di dipartimento di SCIENZE Classi 2 SA BIOLOGIA LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI MODULI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE MINIMI La biologia studia gli esseri viventi Il metodo scientifico

Dettagli

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Scienze Naturali triennio Competenze chiave Europee

OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Scienze Naturali triennio Competenze chiave Europee OBIETTIVI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO Scienze Naturali triennio di Asse Scientifico Tecnologico Nazionali e dagli Assi Culturali) Traguardi formativi C 1 Comunicazione nella madrelingua C 2 Comunicazione

Dettagli

Anno scolastico 2014/2015

Anno scolastico 2014/2015 LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI PROGRAMMA SVOLTO Classi: 1 E/1 F Materia: Scienze naturali MODULO I: Geografia astronomica UD 1: il sistema solare: il sole, i pianeti, asteroidi, comete, meteore,

Dettagli

1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2. Competenze in azione Carboidrati e lipidi: i combustibili delle cellule 20

1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2. Competenze in azione Carboidrati e lipidi: i combustibili delle cellule 20 1 La vita e le sue molecole 1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2 Per saperne di più 5 2. La chimica è alla base della vita 6 3. La vita dipende dalle proprietà dell acqua 10 4. I composti

Dettagli