REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

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1 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N 43 ) Delibera N 677 del Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE Pubblicita /Pubblicazione Atto soggetto a pubblicazione su Banca Dati (PBD) Dirigente Responsabile EMANUELA BALOCCHINI Estensore LUCIA PECORI Oggetto Aggiornamento linee di indirizzo per il controllo della tubercolosi. Revoca D.G.R. n. 756/2000 Presenti ENRICO ROSSI ANNA RITA BRAMERINI ANNA MARSON GIANNI SALVADORI GIANFRANCO LUIGI MARRONI SIMONCINI VITTORIO BUGLI VINCENZO STEFANIA SACCARDI CECCARELLI EMMANUELE BOBBIO Assenti SARA NOCENTINI ALLEGATI N 1 ALLEGATI Denominazion Pubblicazione Tipo di trasmissione Riferimento A Si Cartaceo+Digitale LINEE DI INDIRIZZO

2 STRUTTURE INTERESSATE Tipo Direzione Generale Denominazione DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

3 LA GIUNTA REGIONALE Visto il DM 15/12/1990 Sistema informativo delle malattie infettive e diffusive ; Visto il DM 29/7/1998 Modificazione della scheda di notifica di caso di tubercolosi e micobatteriosi non tubercolare allegata al D.M. 15/12/1990 ; Visto l art. 1 comma 4, lettera a) del D.Lgs 29/4/1998 n. 124 che prevede l erogazione senza oneri a carico dell assistito delle prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio e le altre prestazioni di assistenza specialistica in quanto incluse in un programma di prevenzione collettiva autorizzato con atto formale della Regione; Visto il D.M. 28/5/1999 n. 329 Regolamento recante norme di individuazione delle malattie croniche e invalidanti ai sensi dell art. 5, comma 1, lettera a) del D.Lgs 29/4/1998 n. 124 ; Visti l art. 3 comma 9 del D.Lgs 29/4/1998 n. 124 e il DM 28/5/1999 n. 329 che prevedono la pluriprescrizione di farmaci antitubercolari per i soggetti affetti da tubercolosi; Visti l art. 35 comma 3, lettera e) del D. Lgs 25/7/1998 n. 286 e l art. 43 del DPR 31/8/1999 n. 394, che prevedono che ai cittadini stranieri non in regola con le norme relative all ingresso e al soggiorno, siano assicurate le cure essenziali per malattia e infortunio ed estesi i programmi di medicina preventiva, fra i quali, la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive; Visto l accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento Recante Linee guida per il controllo della malattia tubercolare, su proposta del Ministro della sanità ai sensi dell art.115 comma 1, lettera b) del D.Lgs.31/3/1998n. 112 del 17/12/1998; Visto il DPR n. 465 del 7/11/2001 recante : Regolamento che stabilisce le condizioni nelle quali è obbligatoria la vaccinazione antitubercolare, a norma dell art. 93, comma 2, della L. 23/12/2000 n. 388; Visto il D.Lgs 30/6/2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali e successive modifiche ed integrazioni; Vista la propria deliberazione n. 135 dell 11/2/2002 recante Norme applicative di cui alla legge 405/01 relativamente all assistenza farmaceutica territoriale: indirizzi alle Aziende Sanitarie ; Richiamata la propria deliberazione n. 756 dell 11/7/2000 avente per oggetto: Approvazione linee guida per il controllo della tubercolosi e protocollo regionale per il controllo della tubercolosi con cui sono stati recepiti ed integrati gli indirizzi contenuti nelle Linee guida per il controllo della malattia tubercolare del 17/12/1998 precedentemente richiamato; Richiamata la propria deliberazione n del 16/12/2013 con cui sono stati recepiti: - l Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sul documento recante: Controllo della tubercolosi: obiettivi di salute, standard e indicatori sancita nella seduta della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province Autonome di Trento e Bolzano del 20/12/2012; - l accordo, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi

4 equiparati sancito nella seduta della conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province Autonome di Trento e Bolzano del 7/2/2013; Visto il Piano Sanitario Regionale , adottato dal Consiglio Regionale con deliberazione n.53 del 16 luglio 2008 che, al paragrafo Igiene e sanità pubblica prevenzione e controllo delle malattie infettive, che include la tubercolosi tra le patologie per le quali sono previsti particolari protocolli che potranno essere aggiornati in base a direttive della Giunta Regionale; Visto il comma 1 dell art. 133 della L.R. 27 dicembre 2011, n. 66 che proroga piani e programmi regionali attuativi del programma regionale di sviluppo (PRS) , fino all entrata in vigore dei piani e programmi attuativi delle strategie di intervento e degli indirizzi per le politiche regionali individuati dal Piano Sanitario e Sociale Integrato regionale ; Vista la propria proposta di deliberazione n. 38 del 19/12/2011 con la quale è stata approvata ed inoltrata al Consiglio Regionale la bozza di Piano sanitario e sociale integrato regionale ed in particolare il punto recante: Le vaccinazioni e la prevenzione delle malattie trasmissibili punto a) Controllo della tubercolosi, che, ponendosi in continuità con il precedente Piano, prevede, fra gli specifici obiettivi: - l aggiornamento degli indirizzi regionali per il controllo della tubercolosi di cui alla DGR 756/2000 precedentemente richiamata; - il miglioramento della sorveglianza dei casi; - l aggiornamento del protocollo per il monitoraggio degli esiti del trattamento; Vista la propria deliberazione n. 74 del 7/2/2014 con la quale sono stati approvati gli emendamenti alla proposta di Piano sopra citata; Premesso che: - L Organizzazione Mondiale della Sanità considera la tubercolosi un grave problema di sanità pubblica; - In Italia, nel decennio i tassi di incidenza di tubercolosi sono stati stabili e inferiori ai 10 casi per abitanti, valore che pone l Italia tra i Paesi a bassa endemia; - L attuale situazione epidemiologica della tubercolosi in Italia è caratterizzata da una bassa incidenza nella popolazione generale, dalla concentrazione della maggior parte dei casi in alcuni gruppi a rischio e in alcune classi di età, e dall emergere di ceppi tubercolari multiresistenti; - L andamento delle notifiche dei casi di tubercolosi nella Regione Toscana si è mantenuto tendenzialmente costante negli ultimi dieci anni; il tasso di incidenza della tubercolosi nel 2013 (dati provvisori) è risultato pari a 7 casi per abitanti; - Il controllo della malattia tubercolare nei contesti epidemiologici a bassa incidenza quale l Italia avviene principalmente tramite la prevenzione della trasmissione dell infezione dei soggetti contagiosi e la prevenzione della progressione dell infezione latente a tubercolosi attiva; Considerato che con la richiamata deliberazione della Giunta Regionale n del 16/12/2013, sono stati recepiti gli indirizzi nazionali che si pongono gli obiettivi di migliorare il sistema di sorveglianza della tubercolosi e promuovere programmi di educazione sanitaria e di formazione degli operatori sanitari in quanto particolarmente esposti ad un rischio elevato di contrarre la tubercolosi ed a loro volta potenzialmente fonte di contagio nei confronti di pazienti maggiormente suscettibili;

5 Considerato altresì che l aggiornamento delle linee guida nazionali per la gestione dei contatti di caso, dei casi di tubercolosi in ambito assistenziale, dei casi di tubercolosi nella popolazione immigrata devono essere tradotte, a livello regionale, in indirizzi tecnici ed operativi che dovranno essere diffusi adeguatamente; Preso atto del documento : Linee di indirizzo per il controllo della tubercolosi aggiornamento 2014 elaborato con il contributo dell Azienda USL 10 di Firenze, della AOU Careggi e della AOU Meyer ed allegato sotto la lettera A al presente provvedimento; Visto il parere positivo espresso in data 31 marzo 2014 dalla Commissione Regionale per gli indirizzi, le strategie vaccinali e la prevenzione delle patologie infettive sul documento Linee di indirizzo per il controllo della tubercolosi aggiornamento 2014 ; Ritenuto pertanto opportuno: - approvare le Linee di indirizzo per il controllo della tubercolosi aggiornamento 2014 di cui all allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; - revocare, contestualmente, le disposizioni di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 756 dell 11/7/2000 recante Approvazione linee guida per il controllo della tubercolosi e protocollo regionale per il controllo della tubercolosi ; - dare mandato alle competenti strutture della Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e coesione Sociale di provvedere alla definizione della modulistica richiamata nell allegato A alla presente deliberazione; A VOTI UNANIMI DELIBERA 1) di approvare le Linee di indirizzo per il controllo della tubercolosi aggiornamento 2014 allegate sotto la lettera A quale parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di revocare, contestualmente, le disposizioni di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 756 dell 11/7/2000 recante Approvazione linee guida per il controllo della tubercolosi e protocollo regionale per il controllo della tubercolosi ; 3) di dare mandato alle competenti strutture della Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di provvedere alla definizione della modulistica richiamata nell allegato A alla presente deliberazione. Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell articolo 18 della L.R. 23/2007. La Dirigente Responsabile Emanuela Balocchini SEGRETERIA DELLA GIUNTA IL DIRETTORE GENERALE ANTONIO DAVIDE BARRETTA Il Direttore Generale Valtere Giovannini