Seminario Azienda Ospedaliera San Gerardo Difficoltà materna, la tutela della madre e del neonato
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- Renzo Carlini
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1 Seminario Azienda Ospedaliera San Gerardo Difficoltà materna, la tutela della madre e del neonato Ogni anno circa 400 neonati non riconosciuti testimoniano un impossibilità materna, che si esprime anche in molte altre situazioni di disagio. La Lombardia, ed in particolare Milano, ne riscontra il numero più alto. Si tratta di una realtà da sempre presente in ogni società, che si è espressa in modi diversi, e che ha ricevuto risposte differenti, secondo i diversi contesti storici e culturali. Oggi nel nostro paese i cambiamenti in atto, in particolare quelli nella famiglia e nei ruoli di genere insieme ad un immigrazione femminile numerosa e spesso clandestina, portano in primo piano il fenomeno, che si presenta con nuove caratteristiche e forse maggiore complessità. Per queste situazioni l Ospedale, come centro di nascita, riveste un ruolo cruciale. Durante il ricovero della madre per il parto infatti si definisce il suo legame con il bambino, innestandosi un rapporto di piena genitorialità mediante l atto di riconoscimento o, in assenza di questo, interrompendosi definitivamente. La struttura sanitaria si trova quindi a dover gestire queste realtà, nel momento in cui, con l accettazione o con il diniego, la donna decide di confermare o interrompere il proprio percorso materno. L Ospedale é inoltre responsabile della cura del neonato non riconosciuto, come del corretto avvio del percorso per la sua tutela legale. L Ospedale si confronta con la necessità di rispondere adeguatamente a diversi ordini di problemi, mettendo in gioco risorse organizzative e professionali e considerando aspetti affettivi ed emotivi. La risposta quindi avviene spesso con difficoltà, a volte in mancanza, o con una limitata elaborazione, di riferimenti di metodo e di modelli operativi. Una adeguata conoscenza del fenomeno e di ciò che implica, può permettere alla struttura sanitaria di migliorare il trattamento di questi casi nella finalità di una buona tutela della donna e del neonato.
2 Obiettivi - proporre una formazione trasversale di base, sulla quale l Ospedale possa condividere un modello operativo per la migliore tutela della donna e del neonato - offrire un quadro di riferimento teorico specifico, particolarmente mirato agli aspetti sociali, psicologici e giuridici, entro il quale le diverse figure professionali presenti nell Ospedale possano collocare le situazioni di difficoltà materna. - proporre e condividere un metodo di trattamento, con prassi e strumenti operativi, per l ottimizzazione degli interventi nei vari reparti, per il coordinamento tra questi, e per la loro collaborazione con la rete esterna dei servizi. - individuare un gruppo di operatori rappresentativi di ogni reparto, per la compilazione di un protocollo interno di buone prassi sulla base dei contenuti del seminario. Destinatari Personale medico, infermieristico, sociale ed amministrativo operante nei Reparti di Ostetricia/ Ginecologia/ Neonatologia /Servizio Sociale interno/ Ufficio relazioni pubbliche/ Ambulatorio Ginecologico/ Docenti scuola infermiere/ Ufficio Nascite. Accreditamento ECM. Date Il seminario si svolgerà in due giornate consecutive di sei ore. Sono previste due edizioni, permettendo la partecipazione di tutte le figure professionali interessate. Prima edizione: I giornata lunedì 8 ottobre 2007 II giornata martedì 9 ottobre 2007 Seconda edizione: I giornata lunedì 29 ottobre 2007 II giornata martedì 30 ottobre 2007
3 Programma Prima giornata Mattino L. Pantano: Introduzione ai lavori M.Guarnieri : Impossibilità materna. Le caratteristiche del fenomeno e le risposte ad esso nel tempo fino alla situazione attuale pausa G.Masi: Nascite senza riconoscimento, il contesto giuridico attuale. Presentazione dei più significativi elementi del diritto di famiglia e minorile sulla materia, e proposte per una riflessione su basi giuridiche rispetto alla tematica della donna, a quella del neonato ed alla loro tutela Discussione Pomeriggio M. Nussbaumer: Dati sul fenomeno e proposte di lettura. Realtà della difficoltà materna nella provincia di Milano dall osservatorio di Madre segreta A. Callegari : Dalla segnalazione all avvio del percorso adottivo. La collaborazione dell Ospedale con il Tribunale per i Minorenni C. Cazzaniga/ S. Frigerio: La funzione dell Ente tutore. La collaborazione con tra Comune e ospedale all inizio del percorso adottivo Discussione e conclusioni
4 Seconda giornata Mattino M.Guarnieri, G. Masi : Tematiche emergenti, criticità, e buone prassi Premesse e metodi per il trattamento delle situazioni - M. Malinverno: Proposte per un protocollo interno. Presentazione del manuale di buone prassi Ospedali e nascite. Impossibilità materna procedure e strumenti Discussione Pomeriggio ,30 11 M.Nussbaumer: Dati sul fenomeno e proposte di lettura. La realtà della difficoltà materna nella provincia di Milano dall osservatorio di Madre segreta. - M. Guarnieri, L. Pantano: Un ipotesi di applicazione del protocollo. Presentazione di una situazione emblematica e del suo trattamento con riferimento al protocollo. Discussione 12 M. Guarnieri, L.Pantano: Proposte e conclusioni del seminario Metodologia Il seminario prevede interventi strutturati attorno ai principali temi di riflessione, e contributi teorici avendo cura di interagire con le esperienze e le conoscenze dei partecipanti. Verrà fornito materiale di documentazione sui vari temi.
5 Realizzazione a cura del servizio Madre segreta della Provincia di Milano. Relatori Adele Callegari Matilde Guarnieri Marta Malinverno Graziella Masi - già giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano - psicologa - responsabile del servizio Madre segreta - assistente sociale servizio Madre segreta - giurista, docente di Diritto di Famiglia e Minorile e di Diritto Penale Minorile presso l università Cattolica di Milano, già giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Milano. Monika Nussbaumer - assistente sociale servizio Madre segreta Lorella Pantano - responsabile servizio sociale Sede Azienda Ospedaliera san Gerardo - Monza Accreditamento ECM
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