riferimenti normativi

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Costanza Maria Teresa Coco
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1 La responsabilità del Medico di Continuità Assistenziale nel trattamento dei dati personali e sensibili dei pazienti alla luce della vigente normativa sulla privacy 10 febbraio 2011 ASL Bergamo riferimenti normativi il decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 ha sostituito la precedente normativa in materia e cioè la legge 31 dicembre 1996, n dpr. 270/2000 e convenzioni per la medicina di famiglia

2 cos e un dato elettronico cos e un dato personale

3 chi sono gli interessati Sono coloro ai quali si riferiscono i dati Possono essere sia persone fisiche che giuridiche ( es. enti o società) principio generale art. 1 chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano

4 definizione di privacy la legge tutela il cittadino immerso nel costante flusso della comunicazione. Le informazioni elettroniche possono determinare una errata o non voluta percezione sociale della persona se non controllate definizione di privacy la privacy, quindi, può essere definita come il diritto a mantenere un costante controllo sulle proprie informazioni

5 principio di finalità art. 2 - il trattamento dei dati si deve svolgere : nel rispetto dei diritti e della libertà fondamentali nella dignità dell interessato con particolare riferimento alla riservatezza all identità personale al diritto alla protezione dei dati personali principio di liceità la liceità dello scopo non è collegata solo ad un divieto legale ma è anche rapportata all inerenza funzionale del dato raccolto rispetto alla possibile attività da agevolare con la sua conoscenza

6 interessi del cittadino

7 bilanciamento di interessi le tipologie dei dati

8 le tipologie dei dati DATO IDENTIFICATIVO SONO QUELLI CHE PERMETTONO L IDENTIFICAZIONE DELL INTERESSATO NOME, COGNOME, CODICE FISCALE, FOTOGRAFIA ECC DATO GIUDIZIARIO DATI PROVENIENTI DA: - CASELLARIO GIUDIZIALE - ANAGRAFE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE DIPENDENTI DA REATO E DEI RELATIVI CARICHE PENDENTI LA QUALITA DI IMPUTATO O DI INDAGATO le tipologie dei dati

9 le responsabilità concetto di buona fede

10 obbligo consenso obbligo di informativa l interessato deve essere preventivamente informato per iscritto sulle modalità di utilizzo e trattamento del dato (art. 13) l informativa può essere sintetica ma comunque comprensibile e chiara

11 contenuto informativa obbligo misure sicurezza minime la legge stabilisce alcune misure di sicurezza minime che devono essere applicate in qualsiasi organizzazione che tratta dati personali, in particolare sensibili e giudiziari

12 il trattamento dei dati in pratica

13 dati sanitari divieto di diffusione Obblighi contrattuali ART.52 DPC 270/2000 e 67 acn Le chiamate degli utenti devono essere registrate e rimanere agli atti. Le registrazioni devono avere per oggetto: a nome, cognome, età e indirizzo dell assistito; b generalità del richiedente ed eventuale relazione con l assistito (nel caso sia persona diversa); c ora della chiamata ed eventuale sintomatologia sospettata; d ora dell intervento(o motivazione del mancato intervento) e tipologia dell intervento richiesto ed effettuato

14 Il registro delle chiamate ART. 52 DPR 270 /2000 e 67 acn Per le prestazioni effettuate, il sanitario in servizio, al fine di assicurare la continuità assistenziale in capo al medico di libera scelta, è tenuto a compilare, in duplice copia, il modulario informativo (Allegato M), di cui una copia è destinata al medico di fiducia (o alla struttura sanitaria, in caso di ricovero), da consegnare all'assistito, e l'altra viene acquisita agli atti del servizio. ATTENZIONE

15 tenuta del registro il registro, quando non utilizzato dal personale dovrà essere sempre riposto al sicuro non dovrà essere disponibile o consultabile da persone non coinvolte nella procedura in questione o lasciato in vista al pubblico tenuta del registro

16 comunicazione dei dati E POSSIBILE SOLO SE PREVISTO DALLA LEGGE E SE IL PAZIENTE VI ACCONSENTE QUANDO MANCA UNA TALE PREVISIONE NON POSSONO ESSERE COMUNICATI DATI PERSONALI comunicazioni dei dati sanitari ART. 84 POSSONO ESSERE RESI NOTI SOLO ALL'INTERESSATO O AD UN MEDICO DESIGNATO LA REFERTAZIONE PUO' ESSERE CONSEGNATA ANCHE DA PERSONALE NON MEDICO ATTRAVERSO UN MEDICO DEBITAMENTE INFORMATO ED ISTRUITO SULLE PROCEDURE

17 comunicazione delle patologie la telefonata quando un paziente chiede telefonicamente informazioni e/o intende prenotare visite / accertamenti, è necessario che il personale informi sinteticamente lo stesso che sta prendendo nota dei suoi dati al fine di adempiere alla richiesta ( sto inserendo il suo nominativo sul registro delle prenotazioni )

18 la telefonata evitare di parlare della condizione di salute di una persona, soprattutto se in qualche modo identificabile ( voce alta, nome sul registro lasciato a vista, nome pronunciato in modo che altri possano sentirlo) prenotazione visita si dovrà evitare di ripetere il nome ed il recapito telefonico con modalità che possano essere sentite da altre persone; pertanto nel caso di mancata comprensione del nome del paziente, far ripetere i dati allo stesso, chiedendo nel caso di difficoltà di fare lo spelling.

19 prenotazioni qualsiasi rettifica / annullamento della prenotazione (solitamente cambio dell ora della visita/accertamento) non potrà essere richiesta da persona diversa da quella dell interessato nel caso fosse necessario spostare l appuntamento è necessario lasciare il messaggio al paziente stesso o ad un delegato espressamente autorizzato accesso all atto dell accettazione c/o il nostro ambulatorio, il personale consegnerà al paziente il modulo informativa/consenso in duplice copia; il personale si farà rilasciare, prima dell esecuzione della visita / esame, una copia di detto modulo debitamente compilato e sottoscritto nella parte consenso al trattamento.

20 accettazione nell indirizzare il paziente allo studio dell operatore sanitario coinvolto nella visita / accertamento, il personale vorrà prestare particolare attenzione nel non citare ad alta voce il nominativo del paziente in questione riservatezza del paziente in particolare il personale non è autorizzato a comunicare / confermare ad altri (anche fossero familiari dell interessato) la presenza di eventuali registrazioni e le patologie riscontrate, salvo che la persona non sia in grado di intendere e volere e, quindi non sia in grado di prestare il proprio consenso

21 comunicazioni in presenza di altri pazienti e/o terzi in sala attesa, l operatore sanitario vorrà usare l accortezza di non comunicare all accettazione gli esiti e/o la necessità di ulteriori accertamenti a voce alta. refertazione per nessun motivo dovranno essere comunicati i referti telefonicamente

22 Consegna di documenti sanitari i documenti sanitari devono consegnati direttamente all interessato eventuali delegati devono essere autorizzati per iscritto ed identificati, in questo caso è necessario inserirli in buste chiuse e sigillate

23 l uso dei sistemi informatici le credenziali e le passwords assegnate sono personali e non cedibili. l uso dei sistemi informatici le passwords non devono mai essere trascritte in modo che terzi non autorizzati vi possano accedere

terzi riservatezza non lasciare documentazione

24 riservatezza non attaccare biglietti con le passwords sui monitor o in luoghi accessibili a terzi riservatezza non lasciare documentazione sulle scrivanie accessibili al personale delle pulizie

25 riservatezza eventuali brutte copie e/o appunti devono essere distrutti per evitare che terzi possano entrare in possesso di dati sensibili.

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