Generale CC Antonio LABIANCO

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1 INFORMAZIONI PERSONALI Generale CC Antonio LABIANCO Sesso maschile Data di nascita Nazionalità ITALIANA PROFILO EULTIMA POSIZIONE RICOPERTA nato a Lendinara (RO) il 19 gennaio 1958, Ufficiale generale dell'arma dei Carabinieri, vicecomandante della Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia dall ottobre 2016, il 4 febbraio 2018 collocato in congedo. ESPERIENZA PROFESSIONALE presta servizio nell'arma dei Carabinieri da circa 35 anni ed ha operato sia in incarichi addestrativi che operativi anche in aree geografiche caratterizzate da alto indice di criminalità tra le quali la Sardegna (Compagnia di Nuoro); dal 1987 al 1990 ha comandato la Compagnia Carabinieri di Cles (TN); nel 1990 ha ricoperto incarichi presso il Comando Generale dell'arma dei Carabinieri in Roma; dal 1990 al 1994 ha comandato la compagnia di Nuoro; dal 1994 al 1997 ha svolto incarichi di docenza in materia investigativa e responsabile dei corsi di aggiornamento e specializzazione presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Vicenza; dal luglio 1997 all'aprile 1998 ha operato in Ebron (Palestina) quale operatore di pace in contingente internazionale; in seguito alla predetta esperienza, nonché specifici studi e viaggi ha acquisito una buona conoscenza della problematica mediorientale; dal 1998 al 2001 responsabile dei corsi di aggiornamento e specializzazione presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Vicenza; dal 2001 al 2005 Comandante del Comando Provinciale CC di Trento; dal 2005 al 2008 Capo di Stato Maggiore presso il Comando Legione Carabinieri "Trentino Alto Adige" di Bolzano ; dal 2008 al 2013 Comandante del Comando Provinciale CC di Ferrara; Capo Area Affari Militari dell'ufficio del Consigliere Militare del Presidente del Consiglio dei Ministri da settembre 2013 a novembre 2014; Consulente a tempo pieno ed ufficiale di collegamento(arma dei Carabinieri)presso la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlate dal dicembre 2014 all ottobre 2016.

2 ISTRUZIONE E FORMAZIONE RICONOSCIMENTI SCOLASTICI FORMAZIONE E QUALIFICHE PROFESSIONALI ha frequentato i corsi regolari dell'accademia Militare di Modena(1978/80), la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma(1980/82), il Corso d'istituto per Maggiori presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia(1994); laureato in Giurisprudenza presso l'università degli Studi di Ferrara con una tesi sulla delinquenza minorile(1989); laureato in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l'università di Tor Vergata di Roma (con laurea di 1 liv.e specialistica-2003); ha frequentato corsi di specializzazione in materia di diritto penale speciale/criminalità organizzata, presso la Scuola Ufficiali dei Carabinieri, in particolare sulla legislazione antimafia(1985); specializzato in criminalistica a seguito frequenza di apposito corso post-laurea presso il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche(1983); ha conseguito la qualifica di Consigliere per le Operazioni di Pace (PEACE-KEEPING ADVISOR) da parte delle Nazioni Unite a seguito della frequenza di corsi all'united NATION STAFF COLLEGE presso ILO di Torino e l'università Militare della Polonia in Varsavia(1997); nel 1990 ha frequentato corsi sulla didattica e l'insegnamento multimediale presso la Scuola di Guerra ed un' istituto specialistico(1996); nel 1997 ha perfezionato la già valida conoscenza della lingua inglese presso la Scuola di Lingue Estere dell'esercito; ha frequentato il corso di aggiornamento giuridico per ufficiali dirigenti(2001); ha frequentato due seminari in materia ambientale(2012e 2015); ha frequentato un seminario in diritto umanitario presso la Scuola Ufficiali in Roma(2015); ha conseguito la qualifica per dirigenti e preposti in antifortunistica (2004); è istruttore di tiro di polizia e di emergenza(1980); è istruttore di guida per moto/auto(1983). ONOREFICENZE INSIGNITE Commendatore dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana; Medaglia d'oro dell'ordine di San Maurizio (10 lustri di Carriera Militare); Medaglia d'oro di Lungo Comando (20 anni); Croce d'oro con stelletta per anzianità di servizio(40 anni di servizio); Medaglia commemorativa per operazioni di pace; Medaglia commemorativa per partecipazione Missione di Hebron;

3 Cavaliere dell'ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Lingua madre ITALIANO Altre lingue COMPRENSIONE PARLATO PRODUZIONE SCRITTA Ascolto Lettura Interazione Produzione orale inglese C1 C1 B2 B2 B2 Certificazione SLEE Esercito Italiano Livelli: A1/2 Livello base - B1/2 Livello intermedio - C1/2 Livello avanzato Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue COMPETENZE COMUNICATIVE nel 1997 ha perfezionato la già valida conoscenza della lingua inglese presso la Scuola di Lingue Estere dell'esercito;

4 COMPETENZE ORGANIZZATIVE E GESTIONALIi ha svolto incarichi di docenza esterna di "Tecniche di indagine" per il Corpo Forestale ed i funzionari con qualifica di Polizia Giudiziaria della Provincia Autonoma di Trento(2001/2005); Curriculum Vitae Antonio LABIANCO ha tenuto conferenze in seminari formativi in materia di "controlli sui fondi Strutturali: ruoli, funzioni e responsabilità" destinato ai dipendenti dell'ufficio Fondo Sociale di controllo di I livello, dipendenti dello stesso ufficio ed altro personale dalla Provincia Autonoma di Trento(2008); ha condotto seminari di Tecniche Investigative e sull'arma dei Carabinieri presso l'università di Trento, l'università privata per interpreti e traduttori di Trento(ISIT), la Scuola delle Polizie Municipali di Trento, la Scuola Regionale Veneta per la Sicurezza e la Polizia Locale ed associazioni ed enti vari(2001/2010), il Nucleo investigativo della Polizia Locale di Padova (2016) e la Polizia Locale di Cento(FE) (2017) e la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Ferrara. in qualità' di comandante provinciale dei carabinieri di Ferrara, in occasione del terremoto del 2012 dell'emilia Romagna, è stato insieme ai vigili del fuoco responsabile dell' emergenza per la immediata pianificazione della richiesta di soccorsi e della conseguente gestione dei primi interventi e nella riattivazione e fornitura dei servizi essenziali per la popolazione. Ha organizzato, coordinandosi con le altre forze di polizia su tutto il territorio interessato dal sisma, continui ed adeguati servizi antisciacallaggio. Ha sviluppato immediato approfondimento/verifica informativa circa la regolarita' delle prime imprese individuate per la realizzazione delle opere urgenti di messa in sicurezza delle strutture danneggiate dal sisma. Ha fornito l'apporto informativo alla Prefettura/Regione per la predisposizione delle White list delle imprese segnalatesi per l'opera di ricostruzione contribuendo al prezioso lavoro di prevenire pericolose infiltrazioni di soggetti imprenditoriali non idonei o peggio collusi con la criminalita' organizzata. Ha disposto l'immediata attivazione dei reparti speciali dell'arma per un concreto contributo nei settori di specifica competenza, in particolare: il Nas per il rispetto delle condizioni igienico sanitarie della sistemazione logistico/alloggiativa della popolazione, per la predisposizione di adeguate misure per lo stoccaggio e la conservazione delle derrate alimentari inviate come aiuti. Il Noe per la verifica sul campo con provvedimenti urgenti per la localizzazione e messa in sicurezza dei rifiuti speciali/pericolosi, nonché il loro immediato smaltimento, determinatisi a seguito dei crolli, quali ad esempio componenti di amianto, vernici e materiali tossici. Mentre il Nucleo per la tutela del patrimonio culturale, ha provveduto all' immediata salvaguardia, messa in sicurezza e qualora possibile trasferimento delle opere d'arte di ingente valore. È stata infine svolta un' incessante opera di supporto, collaborazione e consulenza alle autorità' locali ed in particolare ai sindaci dei Comuni del cratere. coinvolte nell'opera di ripresa. Nei varì incarichi di comandante/responsabile dei comandi carabinieri sopra indicati si è interessato in varie occasioni del disagio femminile e di maltrattamenti, sia autonomamente, con direttive di sensibilizzazione e formazione del personale dipendente per una presa di coscienza umana e professionale del fenomeno, sia collaborando direttamente con associazioni di volontariato per la tutela della donna, tramite contatti personali con i responsabili delle stesse e pianificando mirate attività di supporto o in cooperazione operativa sul territorio con le stesse associazioni al fine di far emergere, contenere o meglio ancora risolvere situazioni di disagio femminile. Tutto questo quindi in chiave di prevenzione e di sicurezza, mentre in altre circostanze ha dovuto operare in chiave repressiva sviluppando indagini complesse ed alquanto approfondite al fine di individuare i responsabili di alcuni femminicidi raggiungendo sempre inequivocabili soluzioni investigative che hanno portato alla condanna esemplare degli autori stessi in sede giudiziaria.

5 Patente di guida CAT. B ULTERIORI INFORMAZIONI Dati personali Gen. CC.Antonio Labianco Via Roen n Predaia (TN) Cell labiancoa@gmail.com Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali". Dichiaro,ai sensi del DPR n.445/2000, la veridicità e l'esttezza di tutti i dati di cui sopra e contestualmente assumo la responsabilità in merito ad eventuali sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci ovvero di fotrmazione o uso di atti falsi(cfr.art 76 DPRn.445/2000) Data, 27 febbraio 2018 In fede