DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO
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- Claudia Stella
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1 DIREZIONE SERVIZI SOCIALI SERVIZI E PROGETTI DEL WELFARE COMUNITARIO PUC 2 Attivazione di processi partecipativi: dalla costruzione dello scenario di riferimento alla progettazione operativa,coordinata e condivisa di azioni/interventi/...
2 IL PUNTO DI VISTA DI SOGGETTO: A.PA.V. Associazione Parole che Volano Associazione di volontariato REFERENTE: Gabriella Piacentini Tesoriere Tel Sito web:
3 ...VERSO UNA COSTRUZIONE PARTECIPATA DELLO SCENARIO DI RIFERIMENTO, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: bisogni e domanda potenziale di servizi, domanda espressa dai cittadini, risorse, offerta di servizi, regolazione, assetti organizzativi, assetti normativi e regolativi,partecipazione e programmazione,...) L APAV è una associazione di volontariato, nata il 25 Agosto 2008, per desiderio di un gruppo di ragazzi/e che stanchi di essere estromessi dalle decisione dei più grandi, hanno stabilito di portare avanti progetti concreti per aiutare i loro coetanei dislessici ad accettare e superare le difficoltà. Lo statuto dell associazione persegue i seguenti scopi: Fornire un punto di aggregazione per i ragazzi dislessici e con disturbo specifico dell apprendimento Fornire consulenza GRATUITA a richiesta, ai ragazzi, alle famiglie, alle scuole e alle istituzioni che si trovano ad affrontare il problema della dislessia. La consulenza potrà essere espletata anche dagli stessi ragazzi Rendere i ragazzi capaci di operare con gli strumenti a disposizione per promuovere il diritto allo studio Promuovere e favorire i rapporti tra i partecipanti all associazione e il mondo della scuola Sostegno scolastico: coinvolgendo figure professionali del mondo della scuola e che svolgano attività VOLONTARIA E GRATUITA a favore dei ragazzi Attivazione di laboratori espressivo/ricreativi Divulgazione delle attività svolte dall associazione. In considerazione di questi punti è necessario trovare ed attrezzare degli spazi che permettano a ragazzi ed adulti di conoscersi e crescere insieme.
4 PUNTI DI FORZA INDIVIDUATI (indicarne in modo sintetico al massimo n 3, in ordine di priorità) Rendere consapevoli i ragazzi dei propri limiti per poterli affrontare e superare; creare nei ragazzi uno spirito cooperativo e promuovere il peer teaching; sviluppare le risorse e la creatività presenti in ogni persona. PUNTI DI DEBOLEZZA INDIVIDUATI (Indicarne in modo sintetico al massimo n 3, in ordine di priorità) l incapacità da parte delle famiglie ad accettare e rendere pubblico il problema della dislessia; la, ancora, scarsa conoscenza del problema da parte del mondo della scuola e della società;...proposte / IDEE... Breve descrizione dell'idea/progetto/proposta (max 20 righe) L A.PA.V. propone di coinvolgere i ragazzi con idee e proposte per una partecipazione attiva per la progettazione di spazi idonei alle loro attività come: laboratori socio-educativi progetti per l utilizzo di strumenti informatici specifici per la dislessia momenti associativi ludico-ricreativi Finalità (max 10 righe). Dare uno spazio adeguato e rendere protagonisti i ragazzi per migliorare l ambiente urbano consentendo loro di poter usufruire di spazio confacenti ai loro bisogni. Target/utenza: (numero e qualità dei destinatari) (max 10 righe). Bambini e ragazzi (8-18 anni): utenti laboratori socio educativi e informatici (utenza 15) Genitori e insegnanti: sala multimediale per incontri informativi (capienza 50)
5 Obiettivi (max 10 righe). Coinvolgere ragazzi, famiglie e insegnanti per la ricerca e per l organizzazione dell ambiente urbano Collaborare con l'a.c. alla realizzazione degli spazi urbani per gli interventi del PUC 2 Tipologie di azioni/interventi (max 10 righe). Formare un gruppo di persone per lo studio e l analisi di progettazione di adeguamento delle aree del PUC2 Sviluppo di proposte per realizzare progetti di sostegno ai ragazzi alle famiglie e ai docenti attraverso uno sportello di consulenza Realizzazione di un audio biblioteca Formazione dei ragazzi attraverso l utilizzo di supporti informatici specifici per il disturbo della dislessia Organizzazione di conferenze per momenti formativi Laboratori ludico-ricreativi per dare la possibilità ai ragazzi di socializzare Descrizione delle qualità del Progetto L associazione nasce per dare voce e un aiuto concreto a tutti i soggetti che si trovano quotidianamente in difficoltà scolastica e relazionale. Il centro diventa punto di aggregazione e promozione di formazione e informazione per sconfiggere i pregiudizi e l ignoranza verso il disturbo dell apprendimento e fornisce gli strumenti per crescere insieme. Il centro fornisce qualificati professionisti che operano gratuitamente nell ambito socioeducativo e psicologico, attraverso: psicologi, pedagogisti, logopedisti e insegnanti. Come il progetto si integra con gli interventi attuati dall amministrazione Comunale Il Comune di Terni ha dimostrato sempre sensibilità nei confronti dell associazionismo e del volontariato consentendo anche alla nostra associazione di formarsi e crescere negli spazi della Siviera.
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