INDICE. I primi dati demografici: residenti e stranieri al 31/12/2005 pag. 4. Le imprese della Provincia al 31/12/2005

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3 INDICE I primi dati demografici: residenti e stranieri al 31/12/2005 pag. 4 Le imprese della Provincia al 31/12/2005 I dati dei centri per l impiego della Provincia al 31/12/2005 Depositi e impieghi bancari al 31/12/2005 La condizione professionale, il confronto La condizione professionale al Censimento 2001 L istruzione della popolazione al Censimento 2001 Censimento dell industria 2001 Ul e addetti per sezione economica Censimento dell industria 2001 Ul per classi di addetti Censimento dell industria 2001 il confronto I dati del Parco veicolare 31/12/2004 La popolazione straniera residente nella Provincia dati Istat 01/01/2005 Stima dell appartenenza religiosa degli immigrati Brianza, Lombardia, Italia: Indicatori di sintesi Gli spostamenti quotidiani per studio e lavoro nella Provincia pag.15 pag.22 pag.24 pag.31 pag.40 pag.56 pag.61 pag.62 pag.63 pag.66 pag.72 pag.81 pag.86 pag.93 3

4 I primi dati demografici della Provincia di Monza e Brianza Residenti e Residenti Stranieri al 31/12/2005 La Brianza supera i abitanti L Ufficio Statistica e Studi diffonde oggi i primi dati demografici relativi ai residenti e agli stranieri della Provincia della Brianza, dei cinquanta Comuni che la compongono. Sono dati ancora provvisori (i dati ufficiali ISTAT saranno disponibili più avanti), ma che possono chiarire le dinamiche demografiche in corso nella nuova Provincia. Al 31/12/2005 la popolazione residente nella Provincia è di persone, con un incremento dell 0,96% ( abitanti) rispetto all anno precedente. Gli incrementi percentuali degli ultimi anni sono maggiori di quelli registrati negli anni novanta, comunque la popolazione è in crescita ininterrotta nel periodo dal 1991 al 2004, con incrementi maggiori negli ultimi anni ( nel 2002, nel 2003, nel 2004), soprattutto per l accentuarsi di fenomeni migratori attrattivi (ma non manca il contributo biologico), ma non solo per l apporto degli stranieri: infatti l incremento nel triennio ottobre 2001/fine 2005, è stato di residenti, mentre quello degli stranieri è stato di unità. Possiamo vedere nella tabella e nel grafico qui sotto i dati globali. Nel 2001 il dato è negativo per le rettifiche censuarie. 4

5 Residenti Provincia Brianza Nel grafico vediamo come il 2001 funziona da spartiacque per la crescita della popolazione della Brianza, infatti la curva da quest anno cambia pendenza e ciò è il segnale della maggiore crescita. Per quanto riguarda invece i singoli Comuni: in termini di numeri assoluti guida Lissone con residenti in più nel biennio , poi Seregno con , Bovisio-Masciago I dati negativi sono Monza 343, Varedo 105 residenti nel biennio. 5

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7 Brianza incrementi assoluti di residenti VEDUGGIO CON COLZANO BRIOSCO RENATE GIUSSANO VERANO BRIANZA BESANA IN BRIANZA LAZZATE MEDA MISINTO BARLASSINA COGLIATE SEVESO CERIANO LAGHETTO CESANO MADERNO CARATE BRIANZA CORREZZANA ALBIATE CAMPARADA SEREGNO SOVICO LESMO MACHERIO BIASSONO ARCORE RONCO BRIANTINO BERNAREGGIO AICURZIO SULBIATE MEZZAGO BOVISIO-MASCIAGO LIMBIATE Ranges for biennio 2004/2005 Means 880 to (6) 390 to 880 (8) 140 to 390 (19) -20 to 140 (15) -350 to -20 (2) VAREDO LISSONE DESIO VEDANO AL LAMBRO VIMERCATE BELLUSCO VILLASANTA ORNAGO BURAGO DI MOLGORA MONZA CONCOREZZO MUGGIO' CAVENAGO DI BRIANZA AGRATE BRIANZA BRUGHERIO 7

8 Stranieri da a in quattro anni Dal 2,20% al 4,48% dei residenti Per quanto riguarda gli stranieri residenti nella Provincia di Monza e Brianza, passano dalla data del censimento 21/10/2001 al 31/12/2005, dai ai raddoppiando, quindi si vedono gli effetti della regolarizzazione del 2002/2003. L incremento assoluto è di persone straniere, l incremento percentuale è dell 113,30%. Nel 2001 gli stranieri rappresentavano il 2,20% dei residenti, a fine 2004 sono il 4,01%. I residenti, italiani e stranieri, sono in più del 2001 (+4,80%), di questi stranieri, che ne rappresentano il 51,96%. Il Comune che ha la percentuale più alta di stranieri è Monza con il 6,58%, segue Renate con il 6,12%, Albiate con il 5,82%, etc. In fondo alla classifica abbiamo Lazzate con il 1,51%, Misinto con il 1,72 etc. Certamente i residenti stranieri sono più concentrati nella Brianza est, ma cominciano a crescere anche nella Brianza centrale. 8

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11 STRANIERI PER COMUNE DI RESIDENZA PROVINCIA DELLA BRIANZA - CENSIMENTO 2001 COMUNE M F TOT-stranieri 2001 residenti 2001 PERC.STRAN. Agrate Brianza ,64% Aicurzio ,54% Albiate ,29% Arcore ,74% Barlassina ,70% Bellusco ,74% Bernareggio ,32% Besana in Brianza ,37% Biassono ,53% Bovisio-Masciago ,49% Briosco ,67% Brugherio ,04% Burago di Molgora ,92% Camparada ,46% Carate Brianza ,54% Carnate ,16% Cavenago di Brianza ,34% Ceriano Laghetto ,77% Cesano Maderno ,70% Cogliate ,64% Concorezzo ,24% Correzzana ,00% Desio ,30% Giussano ,62% Lazzate ,86% Lesmo ,28% Limbiate ,94% Lissone ,67% Macherio ,52% Meda ,03% Mezzago ,74% Misinto ,26% Monza ,24% Muggiò ,87% Nova Milanese ,48% Ornago ,97% Renate ,45% Ronco Briantino ,60% Seregno ,65% Seveso ,81% Sovico ,59% Sulbiate ,52% Triuggio ,92% Usmate Velate ,63% Varedo ,57% Vedano al Lambro ,55% Veduggio con Colzano ,59% Verano Brianza ,98% Villasanta ,52% Vimercate ,85% TOTALE ,20% perc. M e F 50,31% 49,69% DATI AL CENSIMENTO FONTE ISTAT STRANIERI AREA DEMOGRAFICA a cura dell'ufficio Statistica e Studi 11

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13 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 13 Aicurzio Lesmo Burago di Molgora Meda Brugherio Besana in Brianza Seveso Nova Milanese Muggiò Seregno Bovisio-Masciago Carate Brianza Giussano Sovico Monza Renate Albiate Carnate Limbiate Vimercate Bernareggio Cesano Maderno Arcore Veduggio con Colzano Sulbiate Agrate Brianza Concorezzo Desio Usmate Velate Varedo Ceriano Laghetto Macherio Biassono Cogliate Camparada Vedano al Lambro Mezzago Villasanta Barlassina Lissone Bellusco Verano Brianza Briosco Misinto Lazzate TOTALE PERC.STRAN PERC.STRAN Ornago Ronco Briantino Triuggio Cavenago di Brianza Correzzana PERC.STRAN PERC.STRAN. 2004

14 Percentuale di residenti stranieri 31/12/2005 VEDUGGIO CON COLZANO BRIOSCO RENATE GIUSSANO VERANO BRIANZA BESANA IN BRIANZA LAZZAT E MEDA MISINT O BARLASSINA COGLIAT E SEVESO CERIANO LAGHET TO CESANO MADERNO CARATE BRIANZA CORREZZANA ALBIATE CAMPARADA SEREGNO SOVICO LESMO MACHERIO BIASSONO ARCORE RONCO BRIANTINO BERNAREGGIO AICURZIO SULBIAT E MEZZAGO BOVISIO-MASCIAGO LIMBIATE VAREDO LISSONE DESIO VEDANO AL LAMBRO VIMERCAT E BELLUSCO VILLASANTA ORNAGO BURAGO DI MOLGORA MONZA CONCOREZZO MUGGIO' CAVENAGO DI BRIANZA AGRATE BRIANZA Ranges for PERC.STRAN Means 5,16 to 6.58 (8) 4,13 to 5,16 (13) 3,72 to 4,13 (10) 3,39 to 3,72 (9) 1,51 to 3,39 (10) BRUGHERIO Percentuale di stranieri residenti Censimento ,85 to 3,54 (6) 2,23 to 2,85 (17) 1,8 to 2,23 (8) 1,46 to 1,8 (16) 0,85 to 1,46 (3) LAZZAT E MISINT O COGLIAT E CERIANO LAGHET TO BARLASSINA SEVESO MEDA CESANO MADERNO VEDUGGIO CON COLZANO RENATE BRIOSCO BESANA IN BRIANZA GIUSSANO VERANO BRIANZA CARATE BRIANZA CORREZZANA ALBIATE CAMPARADA SEREGNO SOVICO LESMO MACHERIO BIASSONO ARCORE RONCO BRIANTINO BERNAREGGIO AICURZIO SULBIAT E MEZZAGO BOVISIO-MASCIAGO LIMBIATE VAREDO LISSONE DESIO VEDANO AL LAMBRO VIMERCAT E BELLUSCO VILLASANTA ORNAGO BURAGO DI MOLGORA MONZA CONCOREZZO MUGGIO' CAVENAGO DI BRIANZA AGRATE BRIANZA BRUGHERIO 14

15 !!!" # $! % &! ' (!" Totale imprese registrate Provincia Brianza

16 & ) ' (! *(" + '&,-& ( *(" +$'.*%" + 16

17 / &!!!! 0&, - ' 17

18 IMPRESE ATTIVE 1& /!!!/ 2! & 0&,-!!! / & & & 0&, -! ', 18

19 IMPRESE ISCRITTE NEL 2005 IMPRESE CESSATE NEL

20 IMPRESE CON TITOLARE STRANIERO 20

21 DEFINIZIONI: Impresa registrata Ai fini di Movimprese si definisce registrata una impresa presente in archivio e non cessata, indipendentemente dallo stato di attività assunto (attiva, inattiva, sospesa, in liquidazione, fallita). Impresa attiva Impresa iscritta al Registro delle Imprese che esercita l'attività e non risulta avere procedure concorsuali in atto. Impresa cessata Impresa iscritta al Registro delle Imprese che ha comunicato la cessazione dell'attività. Impresa 34 4&, & ' *&' &+ % 4%)4 ' - - & 5 6 $'4 ) ) 7', & 6'22' '45 &)68 ) -- &' 4 ' 2 2&'4& 7 ', 0 / 9:$/;633 && ')<&&'4', && -' ' 1'&4)5 6$ &= &* '- & 2 2$00%6%'+> ' &* 6$ 2 2$00 ' '', $' '-&&+ 21

22 I dati dei Centri per l impiego della Brianza N.B. per il 2005 il dato è provvisorio 22

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24 Depositi e impieghi bancari nella Provincia della Brianza al ' ) '& - ' ' - ' $ )) '?' &!7!7@ ) &A-B&- )',' '-) --& -' ' - & $ & - '?' & ' 'C ) ' 1 & ' -?' --&&&,'-'' & -- & -) - ' &, ' & ' ) -) ' ' )= '?'* ' '&-'+ '%D''& & && & ' ) 24

25 E & E * -+ 25

26 Monza Depositi Impieghi Sportelli bancari Depositi e impieghi bancari - Monza Rapporto Impieghi Depositi - Monza depositi impieghi % 2 10 % % % % % % 15 0 % % &-/!!! '( " '!!@ )!'( " 5 '!! ' - ', 26

27 Brianza Depositi Impieghi Sportelli bancari 27

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30 Fonte: Banca d Italia 30

31 La condizione professionale ed il mercato del lavoro nella Provincia di Monza e Brianza Il Confronto ai Censimenti L Ufficio Statistica e Studi presenta in questa sezione alcuni confronti tra i dati rilevati in occasione del Censimento della Popolazione 2001 e del 1991 al fine di analizzare i cambiamenti del fenomeno nei dieci anni trascorsi tra le due rilevazioni. Per tutti i Comuni e per la Provincia sono rese disponibili informazioni sul numero di occupati, delle persone in cerca di occupazione, degli studenti, casalinghe/i e ritirati dal lavoro, mentre tutti i residenti possono essere distinti in popolazione attiva (occupati, disoccupati, in cerca di occupazione) e popolazione non attiva. Ricordo che questo tipo di rilevazione è solo possibile con il censimento e, anche se i dati arrivano dopo un certo lasso di tempo dalla data censuaria per ovvi problemi di elaborazione, essi ricoprono certamente un ruolo strategico e strutturale di chiarimento sull andamento del mercato del lavoro. 31

32 Il confronto tra i due Censimenti In occasione del Censimento 2001 sono state adottate le definizioni raccomandate a livello internazionale in materia di mercato del lavoro, diverse per i vari aggregati di riferimento da quelle utilizzate nel Censimento I confronti devono quindi tenere conto delle differenti caratteristiche delle due rilevazioni censuarie. Gli occupati, che nel 1991 rappresentavano il 42,7% ( unità) della popolazione attiva, nel 2001 costituiscono il 44,5% ( ) della popolazione di riferimento. A differenza del 1991, l aggregato degli occupati rilevati nel Censimento 2001 è composto dalle persone che si sono dichiarate occupate e da coloro che, come raccomandato a livello internazionale, pur essendosi dichiarati in altra condizione professionale o non professionale (disoccupati, in cerca di prima occupazione, studenti, ecc.), nella settimana precedente la data della rilevazione hanno effettuato almeno un ora di lavoro retribuito o in qualità di coadiuvante familiare. Nel 1991 venivano considerati occupati solo le persone che si dichiaravano tali. Popolazione residente per condizione professionale o non professionale (valori assoluti e percentuali). Censimenti 1991 e 2001 OCCUPATI DISOCCUPATI TOTALE PA CASALINGHE STUDENTI RITIRATI LAV. ALTRI TOTALE PNA TOT.GEN. totale % 42,7% 3,7% 46,4% 15,6% 7,8% 13,6% 16,6% 53,6% 100,0% TOTALE % 44,5% 2,3% 46,7% 10,1% 12,2% 18,4% 12,5% 53,3% 100,0% DIFFERENZE % 9,2% -35,3% 5,7% -32,2% 64,7% 41,6% -20,8% 4,1% 4,8% 32

33 COMPOSIZIONE % CONDIZIONE PROFESSIONALE RESIDENTI ,0% 50,0% 40,0% 42,7% 44,5% 46,4% 46,7% ,6% 53,3% 30,0% 20,0% 10,0% 3,7% 2,3% 15,6% 13,6% 18,4% 16,6% 10,1% 12,2% 12,5% 7,8% 0,0% OCCUPATI DISOCCUPATI TOTALE PA CASALINGHE STUDENTI RITIRATI LAV. ALTRI TOTALE PNA Nell intervallo intercensuario, le persone in cerca di occupazione (nuova e prima occupazione) passano dal 3,7% (25.811) del 1991 al 2,3% (16.688) del 2001 della popolazione residente, quindi meno nei dieci anni. Gli studenti si incrementano dal 7,8% al 12,2%, le casalinghe/i invece diminuiscono di unità (-32,2%), i ritirati dal lavoro (pensionati, invalidi, etc.) passano dai ai del 2001 ( ; + 41,6%), è il segnale dell invecchiamento della Provincia. Quindi il totale della popolazione non attiva passa dal 53,6% dei residenti al 53,3%. Ricordo che i residenti al Censimento 1991 erano , mentre nel ( residenti). In generale, il tasso di disoccupazione, ottenuto dal rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione ed il totale delle forze di lavoro (che comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione), è sceso di 3,10 punti percentuali 33

34 (4,88% contro 7,98%), anche se tale scostamento deve essere letto sempre considerando che, come premesso, le definizioni in materia di condizione professionale o non professionale adottate nel 2001 differiscono da quelle del Tasso di disoccupazione. Popolazione residente di 15 anni e più. Censimenti 1991 e % 8% 6% 4% 2% 0% Tasso di disoccupazione ai Censimenti ,98% 4,88% Vediamo il confronto Comune per Comune per quanto riguarda gli occupati, in cerca di occupazione, casalinghe, ritirati dal lavoro: 34

35 comune OCCUPATI 1991 Occupati 2001 DIFF DIFF.% RONCO BRIANTINO ,2% CAMPARADA ,4% USMATE VELATE ,3% CORREZZANA ,0% MEZZAGO ,2% AICURZIO ,1% ALBIATE ,1% CAVENAGO DI BRIANZA ,8% BERNAREGGIO ,6% CERIANO LAGHETTO ,5% MISINTO ,1% BESANA IN BRIANZA ,7% SULBIATE ,6% VILLASANTA ,6% COGLIATE ,1% ORNAGO ,6% BOVISIO-MASCIAGO ,0% LAZZATE ,0% BIASSONO ,8% TRIUGGIO ,6% NOVA MILANESE ,0% GIUSSANO ,0% CONCOREZZO ,9% BRUGHERIO ,2% VEDANO AL LAMBRO ,5% SEVESO ,3% RENATE ,2% AGRATE BRIANZA ,2% LESMO ,0% LISSONE ,5% CARATE BRIANZA ,2% CARNATE ,7% BELLUSCO ,5% BARLASSINA ,9% VERANO BRIANZA ,8% SOVICO ,2% ARCORE ,0% MEDA ,8% BRIOSCO ,5% DESIO ,4% MUGGIO' ,3% CESANO MADERNO ,2% SEREGNO ,9% MONZA VEDUGGIO CON ,4% COLZANO ,1% LIMBIATE ,5% MACHERIO ,3% VIMERCATE ,6% VAREDO ,6% BURAGO DI MOLGORA ,9% 35

36 comune IN CERCA DI OCCUPAZIONE 1991 In cerca di occupazione 2001 DIFF DIFF.% LIMBIATE ,3% NOVA MILANESE ,8% VAREDO ,6% MEZZAGO ,3% AGRATE BRIANZA ,0% DESIO ,7% CERIANO LAGHETTO ,7% SULBIATE ,4% BRIOSCO ,9% MISINTO ,8% MUGGIO' ,7% RENATE ,6% CORREZZANA ,5% ORNAGO ,7% LAZZATE ,3% MEDA ,3% CESANO MADERNO ,1% BARLASSINA ,1% CARATE BRIANZA ,1% LESMO ,7% SEREGNO ,3% MONZA ,2% BRUGHERIO ,7% ALBIATE ,1% CONCOREZZO ,4% SOVICO ,7% VIMERCATE ,6% COGLIATE ,0% SEVESO ,6% VERANO BRIANZA ,3% LISSONE ,7% CARNATE ,1% VEDANO AL LAMBRO ,8% BELLUSCO ,3% VEDUGGIO CON COLZANO ,2% ARCORE ,5% BESANA IN BRIANZA ,2% BIASSONO ,1% GIUSSANO ,8% MACHERIO ,4% USMATE VELATE ,6% BOVISIO-MASCIAGO ,6% BURAGO DI MOLGORA ,8% CAMPARADA ,7% RONCO BRIANTINO ,5% CAVENAGO DI BRIANZA ,5% VILLASANTA ,8% TRIUGGIO ,0% AICURZIO ,4% BERNAREGGIO ,9% 36

37 comune CASALINGHE 1991 Casalinghe 2001 DIFF DIFF. % LAZZATE ,6% BERNAREGGIO ,0% CONCOREZZO ,7% SEVESO ,5% VEDUGGIO CON COLZANO ,7% SULBIATE ,4% ORNAGO ,3% ARCORE ,6% MONZA ,5% VIMERCATE ,5% CARNATE ,1% AGRATE BRIANZA ,3% BURAGO DI MOLGORA ,5% LIMBIATE ,8% BRUGHERIO ,8% LESMO ,7% DESIO ,5% MUGGIO' ,1% BESANA IN BRIANZA ,3% VAREDO ,2% MACHERIO ,5% NOVA MILANESE ,2% VILLASANTA ,2% BELLUSCO ,1% AICURZIO ,8% RENATE ,7% VERANO BRIANZA ,1% CESANO MADERNO ,0% SEREGNO ,0% CERIANO LAGHETTO ,5% BOVISIO-MASCIAGO ,7% COGLIATE ,4% LISSONE ,3% VEDANO AL LAMBRO ,2% MEZZAGO ,1% SOVICO ,1% MISINTO ,1% BARLASSINA ,0% GIUSSANO ,2% MEDA ,8% TRIUGGIO ,4% CAVENAGO DI BRIANZA ,7% RONCO BRIANTINO ,1% BIASSONO ,9% USMATE VELATE ,7% CARATE BRIANZA ,9% ALBIATE ,4% BRIOSCO ,6% CAMPARADA ,1% CORREZZANA ,0% 37

38 comune RITIRATI LAV.1991 Ritirati dal lavoro 2001 DIFF DIFF. % AICURZIO ,8% LAZZATE ,4% BERNAREGGIO ,9% ORNAGO ,7% NOVA MILANESE ,9% MISINTO ,9% CESANO MADERNO ,4% BRUGHERIO ,6% SEVESO ,2% CARNATE ,5% VAREDO ,2% SEREGNO ,9% VERANO BRIANZA ,8% AGRATE BRIANZA ,9% BURAGO DI MOLGORA ,7% MEZZAGO ,9% BOVISIO-MASCIAGO ,5% GIUSSANO ,5% VILLASANTA ,7% LESMO ,7% MEDA ,6% DESIO ,2% BESANA IN BRIANZA ,1% CONCOREZZO ,4% RONCO BRIANTINO ,2% LIMBIATE ,2% MUGGIO' ,1% BELLUSCO ,2% CERIANO LAGHETTO ,3% VEDANO AL LAMBRO ,7% ARCORE ,4% VIMERCATE ,4% MACHERIO ,3% USMATE VELATE ,6% BRIOSCO ,6% LISSONE ,4% RENATE ,2% SULBIATE ,5% TRIUGGIO ,8% MONZA ,4% COGLIATE ,5% BIASSONO ,3% BARLASSINA ,2% CAVENAGO DI BRIANZA ,8% VEDUGGIO CON COLZANO ,6% ALBIATE ,1% SOVICO ,8% CARATE BRIANZA ,6% CORREZZANA ,1% CAMPARADA ,4% 38

39 GLOSSARIO Popolazione Attiva In ambito economico, la popolazione attiva corrisponde all'offerta di lavoro, cioè al complesso di persone sul quale un Paese può contare per l'esercizio e lo sviluppo delle attività economiche. Secondo le definizioni adottate dall'istat, per popolazione attiva si intende l'insieme delle persone di età non inferiore ai 15 anni che, alla data del censimento, risultano: 1. occupate, esercitando in proprio o alle dipendenze altrui una professione, arte o mestiere; 2. disoccupate, ovvero hanno perduto il precedente lavoro e sono alla ricerca di una occupazione; 3. momentaneamente impedite a svolgere la propria attività lavorativa in quanto inquadrabili come: militari di leva (o in servizio civile), volontari, richiamati; ricoverati da meno di due anni in luoghi di cura e assistenza; detenuti in attesa di giudizio o condannati a pene inferiori a 5 anni; 4. alla ricerca di prima occupazione, non avendone mai svolta alcuna in precedenza. Le persone di cui ai punti 1), 2), 3) costituiscono la popolazione attiva in condizione professionale. Popolazione Non Attiva La popolazione non attiva è composta da: 1. ragazzi con età inferiore ai 15 anni; 2. persone che hanno almeno 15 anni e che alla data del censimento non svolgevano un lavoro e non erano alla ricerca di occupazione. A quest'ultima categoria appartengono: i benestanti e i proprietari; gli studenti; le casalinghe che svolgono lavori domestici presso le proprie famiglie; i pensionati; gli infermi e i ricoverati a tempo indeterminato in luoghi di cura e assistenza; gli inabili permanenti al lavoro; i condannati a pene di almeno 5 anni; i medicanti e coloro che vivono di pubblica beneficenza. Particolarmente contraddittoria è la figura delle casalinghe, che pur svolgendo un'importante attività produttiva nel contesto familiare, vengono escluse dalla popolazione attiva. La motivazione di questa esclusione è legata alla circostanza che i servizi da loro prestati non prevedono una remunerazione monetaria. 39

40 La condizione professionale ed il mercato del lavoro nella Provincia di Monza e Brianza al Censimento 2001 L Ufficio Statistica e Studi presenta in questa sezione i definitivi del 14 Censimento Generale della Popolazione sulla condizione professionale o non professionale della popolazione residente (15anni e più) e su alcune caratteristiche del mercato del lavoro al 21 ottobre Per tutta la popolazione di 15 anni e più sono rese disponibili informazioni sul numero di occupati, delle persone in cerca di occupazione, delle non forze di lavoro (studenti, casalinghe/i e ritirati dal lavoro). Ricordo che questo tipo di rilevazione è solo possibile con il censimento e, anche se i dati arrivano dopo un certo lasso di tempo dalla data censuaria per ovvi problemi di elaborazione, essi ricoprono certamente un ruolo strategico e strutturale di chiarimento sull andamento del mercato del lavoro. L aggregato degli occupati rilevati nel Censimento 2001 è composto dalle persone che si sono dichiarate occupate e da coloro che, come raccomandato a livello internazionale, pur essendosi dichiarati in altra condizione professionale o non professionale (disoccupati, in cerca di prima occupazione, studenti, ecc.), nella settimana precedente la data della rilevazione hanno effettuato almeno un ora di lavoro retribuito o in qualità di coadiuvante familiare. 40

41 Popolazione residente 15anni e più per condizione professionale o non professionale (valori assoluti e percentuali). Il dato globale provinciale ci dice che gli occupati occupati sono risultati pari al 51,5% della popolazione residente di 15 anni+. In cerca di occupazione (2,6%), quindi il totale delle forze di lavoro è di residenti pari al 54,2%. Gli studenti (6,5%), le casalinghe/i (89.184) pari al 14,1%, i ritirati dal lavoro (pensionati, invalidi, etc.) sono (21,4%) ed infine in altra condizione il 3,8%, il totale delle non forze di lavoro 45,8% e residenti. Residenti 15 anni +per condizione professionale e non Provincia della Brianza Ritirati dal lavoro 21,4% In altra condizione 3,8% Casalinghe 14,1% Studenti 6,5% In cerca di occupazione 2,6% Occupati 51,5% 41

42 La posizione nella professione degli occupati Imprenditore e Libero professionista Lavoratore in proprio Socio di cooperativa Coadiuvante familiare Dipendente o in altra posizione subordinata Totale 7,66% 14,43% 1,02% 1,32% 75,58% 100,00% Occupati per Posizione nella professione Brianza 80% 70% 75,58% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 7,66% 14,43% 1,02% 1,32% Imprenditore e Libero professionista Lavoratore in proprio Socio di cooperativa Coadiuvante familiare Dipendente o in altra posizione subordinata Gli occupati si possono suddividere a seconda della posizione nella professione : il 7,66% degli occupati (24.906) sono imprenditori o liberi professionisti, i lavoratori in proprio son il 14,43% (46.931), naturalmente i dipendenti sono la maggioranza con il 75,58% e occupati. 42

43 COMUNI Imprenditore e Libero professionista Lavoratore in proprio Socio di cooperativa Coadiuvante familiare Dipendente o in altra posizione subordinata Totale Agrate Brianza Aicurzio Albiate Arcore Barlassina Bellusco Bernareggio Brianza Biassono Masciago Briosco Brugherio Molgora Camparada Carate Brianza Carnate Brianza Laghetto Maderno Cogliate Concorezzo Correzzana Desio Giussano Lazzate Lesmo Limbiate Lissone Macherio Meda Mezzago Misinto Monza Muggio' Nova Milanese Ornago Renate Ronco Briantino Seregno Seveso Sovico Sulbiate Triuggio Usmate Velate Varedo Lambro Colzano Verano Brianza Villasanta Vimercate totali

44 Il tasso di disoccupazione, ottenuto dal rapporto percentuale tra le persone in cerca di occupazione ed il totale delle forze di lavoro (che comprendono gli occupati e le persone in cerca di occupazione), è del 4,88%. Il dato della Provincia di Monza si colloca nella Media lombarda che è 4,73%, ma molto al di sotto della media nazionale che nel 2001 era del 11,6%. Se diamo una sguardo a, per esempio, nazioni economicamente avanzate quali Stati Uniti e Giappone il tasso di disoccupazione è rispettivamente al 5,2% (USA) e al 4,7% (JP). La Brianza come disoccupazione è in una situazione migliore della Provincia di Milano, Varese, Sondrio, Pavia, come vediamo nella tabella ed nell istogramma qui sotto. Tasso di disoccupazione Pavia Sondrio Milano Varese Monza Lodi Como Brescia Cremona Bergamo Mantova Lecco Lombardia PROVINCE Tasso di disoccupazione Pavia 5,69 Sondrio 5,28 Milano 5,29 Varese 5,16 Monza 4,88 Lodi 4,63 Como 4,45 Brescia 4,27 Cremona 4,14 Bergamo 3,64 Mantova 3,56 Lecco 3,53 Lombardia 4,73 Quindi avere un tasso di disoccupazione al 4,88% significa essere molto vicini alla piena occupazione e su livelli praticamente di disoccupazione frizionale, chiaramente 44

45 è possibile che dal 2001, data del censimento, sia ancora sceso di qualche punto percentuale. Tasso di occupazione 51,5% Gli altri Tassi Rappresenta il rapporto tra occupati e la popolazione residente 15 anni +; Tasso di attività 54,2% L indicatore misura il grado di partecipazione al mercato del lavoro della popolazione residente, ed è il rapporto fra le Forze di lavoro e la popolazione residente 15+; Tasso di disoccupazione giovanile Media 50 Comuni 14,84 L indicatore è calcolato come rapporto tra le persone in cerca di occupazione tra i anni e la popolazione presente sul mercato del lavoro nella corrispondente fascia di età. Nota: il tasso di disoccupazione giovanile ha segnato una consistente riduzione negli ultimi anni. Tale andamento è sicuramente attribuibile a fattori demografici, ma è anche una conseguenza del maggiore coinvolgimento dei giovani all interno delle assunzioni con contratti atipici. Percentuale di ritirati dal lavoro 21,4% Rapporto tra i ritirati dal lavoro e i residenti 15 anni e più; Percentuale di casalinghe/i 14,1% Rapporto tra le casalinghe/i e i residenti 15 anni e più; 45

46 Gli occupati per settore di attività Agricoltura Industria Altre attività Totale totale % 0,9% 43,8% 55,3% 100,0% Veniamo agli occupati distinti per attività economica, 0,9% in agricoltura (3.072), Industria 43,8% ( ), altre attività 55,3% ( ). Il Censimento dell industria e servizi aveva rilevato addetti alle unità locali, numero pari all 85,9% degli occupati, quindi circa (è un approssimazione) il 14% lavora fuori della provincia. Occupati per attività economica Agricoltura 0,9% Industria 43,8% Altre attività 55,3% 46

47 SEZIONE ECONOMICA TOTALE % Agricoltura ,88% Pesca 221 0,07% Estrazione di minerali 732 0,23% Manifattura ,99% Energia ,71% Costruzioni ,83% Commercio ,48% Alberghi e ristoranti ,06% Trasporti e comunicazioni ,07% Intermediazione monetaria e finanziaria ,23% Attività professionali e imprenditoriali ,99% Pubblica amministrazione ,49% Istruzione ,31% Sanità ,90% Altri servizi ,59% Servizi domestici ,17% Organizzazioni ed organismi extraterritoriali 107 0,03% Totale ,00% Qui sopra la tabella degli occupati per sezione economica, il 35,99% dei residenti in Brianza è occupato nell Industria Manifatturiera, il 15,48% nel Commercio, l 8,99 nei servizi e attività imprenditoriali, etc. Sotto la Tavola della Popolazione residente di 15 anni e più per condizione - Brianza (dettaglio comunale) - Censimento

48 comuni Occupati In cerca di occupazione Totale FL Studenti Casalinghe Ritirati dal lavoro In altra condizione TOTALE NFL TOTALE res. 15+ Tot. Residenti Agrate Brianza Aicurzio Albiate Arcore Barlassina Bellusco Bernareggio Besana in Brianza Biassono Bovisio-Masciago Briosco Brugherio Burago di Molgora Camparada Carate Brianza Carnate Cavenago di Brianza Ceriano Laghetto Cesano Maderno Cogliate Concorezzo Correzzana Desio Giussano Lazzate Lesmo Limbiate Lissone Macherio Meda Mezzago Misinto Monza Muggio' Nova Milanese Ornago Renate Ronco Briantino Seregno Seveso Sovico Sulbiate Triuggio Usmate Velate Varedo Vedano al Lambro Veduggio con Colzano Verano Brianza Villasanta Vimercate TOTALE % 51,5% 2,6% 54,2% 6,5% 14,1% 21,4% 3,8% 45,8% A seguire le tabelle con le graduatorie secondo i vari tassi, Comune per Comune: 48

49 Tasso di disoccupazione COMUNI giovanile Monza 19,69 Lissone 19,59 Bovisio-Masciago 19,51 Barlassina 19,47 Desio 19,06 Cesano Maderno 19,03 Limbiate 19,02 Vedano al Lambro 18,87 Seregno 18,69 Brugherio 17,98 Macherio 17,35 Seveso 17,16 Bernareggio 16,84 Nova Milanese 16,82 Cogliate 16,31 Varedo 16,16 Burago di Molgora 15,76 Muggio' 15,72 Ronco Briantino 15,67 Meda 15,67 Triuggio 15,66 Camparada 15,07 Biassono 14,87 Carate Brianza 14,71 Lesmo 14,69 Villasanta 14,61 Vimercate 14,52 Giussano 14,47 Veduggio con Colzano 14,17 Cavenago di Brianza 14,16 Sovico 14,03 Besana in Brianza 13,55 Arcore 13,43 Mezzago 13,23 Sulbiate 13,11 Ceriano Laghetto 12,9 Misinto 12,83 Aicurzio 12,77 Carnate 12,14 Renate 11,92 Usmate Velate 11,75 Agrate Brianza 11,58 Albiate 11,47 Lazzate 11,44 Correzzana 11,39 Ornago 11,33 Verano Brianza 11,13 Concorezzo 11,02 Bellusco 10,98 Briosco 8,91 49

50 comuni Tasso DISOCCUPAZIONE Renate 2,5% Aicurzio 3,1% Ronco Briantino 3,1% Ornago 3,3% Concorezzo 3,3% Agrate Brianza 3,5% Briosco 3,5% Lesmo 3,5% Albiate 3,6% Camparada 3,6% Correzzana 3,6% Misinto 3,7% Arcore 3,7% Veduggio con Colzano 3,7% Usmate Velate 3,8% Besana in Brianza 3,8% Bernareggio 3,9% Mezzago 3,9% Sovico 3,9% Bellusco 3,9% Sulbiate 3,9% Verano Brianza 4,0% Ceriano Laghetto 4,0% Vimercate 4,0% Carnate 4,3% Lazzate 4,3% Triuggio 4,4% Biassono 4,4% Varedo 4,5% Vedano al Lambro 4,6% Villasanta 4,6% Meda 4,6% Burago di Molgora 4,7% Giussano 4,7% Carate Brianza 4,9% Barlassina 5,0% Cavenago di Brianza 5,0% Cogliate 5,1% Brugherio 5,1% Muggio' 5,1% Monza 5,2% Nova Milanese 5,3% Macherio 5,5% Seveso 5,5% Seregno 5,6% Bovisio-Masciago 5,6% Desio 5,7% Lissone 5,7% Cesano Maderno 5,8% Limbiate 6,1% 50

51 comuni Tasso di Occupazione Cavenago di Brianza 57,4% Ronco Briantino 56,7% Ornago 56,4% Usmate Velate 55,2% Lazzate 55,0% Misinto 54,8% Veduggio con Colzano 54,4% Bernareggio 54,3% Albiate 54,2% Camparada 54,1% Correzzana 54,1% Bovisio-Masciago 54,0% Sulbiate 53,8% Agrate Brianza 53,8% Lesmo 53,5% Triuggio 53,2% Aicurzio 53,1% Brugherio 53,1% Verano Brianza 53,1% Concorezzo 52,9% Mezzago 52,9% Cogliate 52,7% Nova Milanese 52,7% Bellusco 52,6% Muggio' 52,5% Renate 52,4% Meda 52,4% Giussano 52,1% Briosco 52,0% Carnate 51,8% Burago di Molgora 51,8% Lissone 51,8% Besana in Brianza 51,7% Varedo 51,6% Biassono 51,5% Arcore 51,3% Villasanta 51,1% Seveso 50,9% Barlassina 50,9% Ceriano Laghetto 50,8% Desio 50,7% Carate Brianza 50,7% Cesano Maderno 50,7% Sovico 50,6% Limbiate 50,6% Vedano al Lambro 50,5% Monza 49,9% Vimercate 49,7% Seregno 49,6% Macherio 48,8% 51

52 comuni % RITIR. LAVORO/ POP.15+ Concorezzo 25,1% Sovico 25,1% Vimercate 24,6% Macherio 24,2% Arcore 23,8% Renate 23,5% Ceriano Laghetto 23,4% Veduggio con Colzano 23,4% Monza 23,4% Bernareggio 23,4% Bellusco 23,3% Mezzago 23,3% Albiate 23,2% Ornago 22,6% Carnate 22,6% Carate Brianza 22,3% Triuggio 22,3% Agrate Brianza 22,3% Besana in Brianza 22,1% Aicurzio 22,0% Sulbiate 21,9% Villasanta 21,8% Lazzate 21,8% Brugherio 21,8% Vedano al Lambro 21,5% Briosco 21,4% Biassono 21,2% Desio 21,2% Muggio' 20,9% Varedo 20,9% Burago di Molgora 20,9% Seveso 20,8% Limbiate 20,7% Cogliate 20,2% Barlassina 20,2% Misinto 20,0% Cavenago di Brianza 19,8% Verano Brianza 19,8% Lesmo 19,7% Seregno 19,5% Usmate Velate 19,5% Cesano Maderno 19,2% Bovisio-Masciago 19,2% Ronco Briantino 19,0% Lissone 18,9% Giussano 18,7% Nova Milanese 18,5% Correzzana 18,3% Camparada 17,5% Meda 16,1% 52

53 comuni % casalinghe/i / POP.15+ Meda 18,6% Cesano Maderno 16,8% Giussano 16,7% Barlassina 16,5% Seregno 16,5% Lissone 15,7% Correzzana 15,5% Camparada 14,9% Macherio 14,9% Vedano al Lambro 14,8% Bovisio-Masciago 14,7% Cogliate 14,7% Carate Brianza 14,6% Varedo 14,6% Villasanta 14,5% Biassono 14,4% Limbiate 14,3% Lesmo 14,3% Nova Milanese 14,2% Desio 14,2% Ceriano Laghetto 14,1% Verano Brianza 14,1% Aicurzio 14,0% Briosco 14,0% Misinto 13,8% Usmate Velate 13,8% Ronco Briantino 13,8% Mezzago 13,6% Renate 13,6% Burago di Molgora 13,5% Monza 13,4% Carnate 13,3% Besana in Brianza 13,3% Muggio' 13,3% Brugherio 13,1% Arcore 13,0% Seveso 12,9% Vimercate 12,8% Bellusco 12,8% Sulbiate 12,7% Triuggio 12,7% Albiate 12,2% Agrate Brianza 12,2% Sovico 12,1% Lazzate 11,9% Veduggio con Colzano 11,5% Bernareggio 11,0% Concorezzo 10,7% Ornago 10,4% Cavenago di Brianza 9,9% 53

54 Glossario: Occupato: La persona di 15 anni e più che ha dichiarato al Censimento: - di possedere un'occupazione, anche se nel periodo di riferimento non ha svolto attività lavorativa (occupato dichiarato); - di essere in una condizione diversa da occupato, ma di aver effettuato ore di lavoro nel periodo di riferimento (altra persona con attività lavorativa). Tasso di disoccupazione: Rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le forze di lavoro (occupati e persone in cerca di lavoro). Persone in cerca di occupazione: Nel 2001 da coloro che si sono dichiarati disoccupati, in cerca di prima occupazione, studenti, casalinghi, ritirati dal lavoro o in altra condizione, che nelle due settimane precedenti la rilevazione hanno cercato attivamente un lavoro e che sarebbero immediatamente disponibili ad iniziare un attività lavorativa qualora venisse loro offerta. Le persone in cerca di occupazione al Censimento 2001 comprendono, inoltre, le persone in attesa di iniziare un lavoro che hanno già trovato. La disoccupazione frizionale : si ha quando i lavoratori in cerca di impiego non lo trovano immediatamente, durante la ricerca vengono considerati disoccupati. L ammontare della disoccupazione frizionale dipende dalla frequenza con la quale i lavoratori cambiano lavoro e dal tempo impiegato per trovarne uno nuovo. Questo tipo di disoccupazione può essere in qualche modo ridotto da un più efficiente servizio di collocamento; un certo livello di disoccupazione frizionale è comunque ineliminabile. 54

55 Popolazione Attiva In ambito economico, la popolazione attiva corrisponde all'offerta di lavoro, cioè al complesso di persone sul quale un Paese può contare per l'esercizio e lo sviluppo delle attività economiche. Secondo le definizioni adottate dall'istat, per popolazione attiva si intende l'insieme delle persone di età non inferiore ai 15 anni che, alla data del censimento, risultano: 1. occupate, esercitando in proprio o alle dipendenze altrui una professione, arte o mestiere; 2. disoccupate, ovvero hanno perduto il precedente lavoro e sono alla ricerca di una occupazione; 3. momentaneamente impedite a svolgere la propria attività lavorativa in quanto inquadrabili come: militari di leva (o in servizio civile), volontari, richiamati; ricoverati da meno di due anni in luoghi di cura e assistenza; detenuti in attesa di giudizio o condannati a pene inferiori a 5 anni; 4. alla ricerca di prima occupazione, non avendone mai svolta alcuna in precedenza. Le persone di cui ai punti 1), 2), 3) costituiscono la popolazione attiva in condizione professionale. Popolazione Non Attiva La popolazione non attiva è composta da: 1. ragazzi con età inferiore ai 15 anni; 2. persone che hanno almeno 15 anni e che alla data del censimento non svolgevano un lavoro e non erano alla ricerca di occupazione. A quest'ultima categoria appartengono: i benestanti e i proprietari; gli studenti; le casalinghe che svolgono lavori domestici presso le proprie famiglie; i pensionati; gli infermi e i ricoverati a tempo indeterminato in luoghi di cura e assistenza; gli inabili permanenti al lavoro; i condannati a pene di almeno 5 anni; i medicanti e coloro che vivono di pubblica beneficenza. Particolarmente contraddittoria è la figura delle casalinghe, che pur svolgendo un'importante attività produttiva nel contesto familiare, vengono escluse dalla popolazione attiva. La motivazione di questa esclusione è legata alla circostanza che i servizi da loro prestati non prevedono una remunerazione monetaria. 55

56 L istruzione della popolazione Provincia della Brianza 2001 Dati definitivi del Censimento L Ufficio Statistica e Studi presenta in questa sezione i dati definitivi sull istruzione rilevati in occasione del 14 Censimento generale della popolazione, fornendo un quadro completo sulla formazione scolastica delle persone residenti nella Provincia di Monza e Brianza al 21 ottobre Sono disponibili le informazioni relative al titolo di studio più elevato, nei vari gradi. Vengono presentati, inoltre, alcuni confronti con i dati rilevati in occasione del Censimento della Popolazione del 1981 e del 1991 al fine di analizzare i cambiamenti del fenomeno nei venti anni trascorsi tra le due rilevazioni. L analisi, svolta a livello comunale e provinciale (con alcuni dati nazionali), permette confronti tra le diverse aree del territorio. I dati sono stati raccolti in un data warehouse, una banca dati accessibile via Internet sia dal sito dell ISTAT ( sia da quello dedicato ai censimenti ( che permette all utente di effettuare elaborazioni personalizzate fino al dettaglio comunale e di trasferirle direttamente sul proprio computer. 56

57 Ora confrontiamo i dati percentuali del titolo di studio più elevato tra i residenti di 6 anni e più, della provincia di Milano (esclusa la Brianza), con il dato italiano, con quello della provincia della Brianza, e di Monza. Monza, analogamente a quello visto per le grandi città, ha una percentuale di laureati superiore anche a quello della provincia di Milano, mentre il dato dei laureati della Brianza 7,1% è in linea con quello italiano 7,5%. Il minor numero di laureati della Brianza è dovuto al fatto che è una provincia demograficamente più giovane, la quota maggiore di diplomati, molto probabilmente, si trasformerà in laureati. Per quel che riguarda i diplomati: il 32% di Monza si confronta con il 30% della provincia di Milano, il 28,5% della Brianza e il 25,9% del dato italiano, e così via come nella tabella di seguito. zona laurea diploma licenza media licenza elementare alfabeti analfabeti Italia 7,5% 25,9% 30,1% 25,4% 9,7% 1,5% prov. Milano 10,9% 29,9% 30,7% 21,5% 6,4% 0,5% Prov. Brianza 7,1% 28,5% 31,7% 25,4% 6,7% 0,6% Monza 13,2% 31,9% 28,1% 20,5% 5,8% 0,5% 35% 30% 25% 20% Italia prov. Milano Prov. Brianza Monza 15% 10% 5% 0% laurea diploma licenza media licenza elementare alfabeti analfabeti 57

58 Il trend della Brianza 50,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% PROV. MONZA E BRIANZA TITOLI DI STUDIO AI CENSIMENTI LAUREA diploma licenza media licelementare alfabeti analfabeti LAUREA diploma licenza media Lic. elementare alfabeti analfabeti ,1% 11,9% 27,9% 44,4% 12,8% 0,9% ,8% 21,1% 33,4% 33,1% 7,8% 0,7% ,1% 28,5% 31,7% 25,4% 6,7% 0,6% Andiamo ad analizzare, brevemente, il trend della Provincia della Brianza (Monza inclusa), sempre con riferimento al titolo di grado superiore conseguito dai residenti di sei anni e più. I laureati passano dal 2,1% del 1981, al 7,1% del 2001, i diplomati dal 11,9% al 28,5%, i titolari di licenza media dal 27,9% al 31,7% nel ventennio. Per quanto riguarda invece il confronto tra i 50 Comuni della Provincia della Brianza, guida la classifica della percentuale di laureati Vedano al Lambro con quasi il 16%, poi abbiamo visto Monza con il 13,2%, Vimercate con il 9,4%, Lesmo 9,4% e via di seguito. Per i diplomati guida Camparada con il 34,2% seguita da Vedano con il 33,8%, etc. Di seguito trovate la lista completa nei vari gradi di istruzione, di tutti i comuni della Provincia, prima la tabella con i numeri assoluti e poi la graduatoria con le percentuali. 58

59 COMUNI laurea diploma licenza media lic.elementare alfabeti analfabeti totale AGRATE BRIANZA AICURZIO ALBIATE ARCORE BARLASSINA BELLUSCO BERNAREGGIO BESANA IN BRIANZA BIASSONO BOVISIO-MASCIAGO BRIOSCO BRUGHERIO BURAGO DI MOLGORA CAMPARADA CARATE BRIANZA CARNATE CAVENAGO DI BRIANZA CERIANO LAGHETTO CESANO MADERNO COGLIATE CONCOREZZO CORREZZANA DESIO GIUSSANO LAZZATE LESMO LIMBIATE LISSONE MACHERIO MEDA MEZZAGO MISINTO MONZA MUGGIO' NOVA MILANESE ORNAGO RENATE RONCO BRIANTINO SEREGNO SEVESO SOVICO SULBIATE TRIUGGIO USMATE VELATE VAREDO VEDANO AL LAMBRO VEDUGGIO CON COLZANO VERANO BRIANZA VILLASANTA VIMERCATE totale % 7,11% 28,42% 31,70% 25,45% 6,75% 0,57% 100,00% 59

60 COMUNI laurea diploma licenza media lic.elementare alfabeti analfabeti totale VEDANO AL LAMBRO 15,92% 33,88% 24,47% 19,40% 5,95% 0,38% 100,00% MONZA 13,22% 31,91% 28,08% 20,46% 5,86% 0,46% 100,00% VIMERCATE 9,44% 32,11% 29,61% 22,34% 6,11% 0,38% 100,00% LESMO 9,44% 32,80% 29,82% 21,86% 5,82% 0,26% 100,00% VILLASANTA 8,37% 31,02% 29,32% 24,64% 6,32% 0,34% 100,00% CAMPARADA 8,34% 34,29% 26,14% 24,33% 6,66% 0,25% 100,00% ARCORE 8,06% 30,48% 29,31% 25,91% 5,91% 0,32% 100,00% CORREZZANA 7,94% 31,81% 31,58% 21,70% 6,34% 0,63% 100,00% USMATE VELATE 7,76% 31,00% 30,37% 23,89% 6,63% 0,36% 100,00% CARNATE 7,72% 33,08% 29,04% 23,99% 5,86% 0,30% 100,00% BIASSONO 7,17% 30,65% 30,21% 25,21% 6,34% 0,41% 100,00% CARATE BRIANZA 6,93% 27,45% 31,94% 26,87% 6,34% 0,48% 100,00% BRUGHERIO 6,88% 29,90% 30,76% 25,16% 6,76% 0,54% 100,00% SEREGNO 6,85% 28,32% 31,51% 26,37% 6,30% 0,66% 100,00% CONCOREZZO 6,80% 30,85% 30,49% 25,29% 6,25% 0,32% 100,00% BESANA IN BRIANZA 6,73% 28,39% 32,32% 26,00% 6,10% 0,47% 100,00% LISSONE 6,23% 26,64% 33,03% 26,25% 7,39% 0,46% 100,00% BURAGO DI MOLGORA 6,22% 31,92% 31,56% 24,25% 5,61% 0,43% 100,00% BARLASSINA 6,04% 27,79% 31,38% 28,19% 6,02% 0,57% 100,00% BERNAREGGIO 6,04% 30,50% 32,27% 24,98% 5,83% 0,39% 100,00% DESIO 5,93% 27,21% 33,89% 24,73% 7,60% 0,64% 100,00% MEDA 5,65% 26,40% 32,70% 27,88% 6,88% 0,48% 100,00% SOVICO 5,46% 27,71% 32,39% 28,20% 5,77% 0,48% 100,00% BOVISIO-MASCIAGO 5,37% 28,38% 33,50% 24,83% 7,30% 0,60% 100,00% GIUSSANO 5,27% 25,52% 32,61% 29,65% 6,41% 0,53% 100,00% ALBIATE 5,25% 29,81% 30,66% 26,85% 6,73% 0,70% 100,00% RONCO BRIANTINO 5,24% 31,10% 31,14% 24,10% 7,85% 0,56% 100,00% AGRATE BRIANZA 5,23% 29,29% 31,92% 26,73% 6,42% 0,41% 100,00% AICURZIO 5,20% 28,82% 30,74% 29,03% 5,95% 0,27% 100,00% MUGGIO' 5,07% 28,09% 32,06% 26,14% 7,95% 0,68% 100,00% SEVESO 5,03% 26,09% 33,20% 27,74% 7,35% 0,59% 100,00% TRIUGGIO 4,99% 27,76% 32,34% 27,94% 6,37% 0,61% 100,00% MACHERIO 4,83% 25,41% 31,89% 30,88% 6,53% 0,46% 100,00% VERANO BRIANZA 4,79% 25,58% 34,50% 28,09% 6,59% 0,44% 100,00% BELLUSCO 4,78% 27,30% 32,70% 28,97% 5,92% 0,33% 100,00% CERIANO LAGHETTO 4,70% 26,00% 33,24% 28,74% 6,83% 0,49% 100,00% VAREDO 4,69% 28,00% 32,25% 27,57% 6,90% 0,58% 100,00% RENATE 4,69% 26,37% 32,86% 26,88% 8,61% 0,60% 100,00% CAVENAGO DI BRIANZA 4,34% 28,60% 33,64% 24,14% 8,20% 1,07% 100,00% BRIOSCO 4,26% 26,42% 33,83% 27,49% 7,15% 0,86% 100,00% CESANO MADERNO 4,02% 24,53% 34,22% 28,90% 7,70% 0,63% 100,00% SULBIATE 3,97% 26,34% 34,95% 27,66% 6,45% 0,64% 100,00% ORNAGO 3,87% 30,16% 32,46% 26,94% 6,16% 0,40% 100,00% NOVA MILANESE 3,79% 25,97% 34,88% 25,92% 8,49% 0,94% 100,00% VEDUGGIO CON 3,69% 23,12% 34,90% 30,27% 7,20% 0,83% 100,00% COLZANO COGLIATE 3,66% 26,24% 35,73% 27,93% 5,96% 0,47% 100,00% LAZZATE 3,52% 22,19% 35,43% 31,16% 7,11% 0,59% 100,00% MEZZAGO 3,22% 22,87% 35,40% 32,12% 6,01% 0,39% 100,00% MISINTO 2,98% 24,23% 36,38% 29,42% 6,58% 0,41% 100,00% LIMBIATE 2,97% 21,78% 36,52% 28,02% 8,97% 1,74% 100,00% totale 7,11% 28,42% 31,70% 25,45% 6,75% 0,57% 100,00% 60

61 BRIANZA CENSIMENTO 8 INDUSTRIA E SERVIZI 2001 UNITA' LOCALI E ADDETTI PER SEZIONE ECONOMICA imprese num.ul addetti % ATTIVITA' MANIFATTURIERE ,93% COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ,38% ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI ,20% COSTRUZIONI ,93% TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ,70% INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ,84% ALBERGHI E RISTORANTI ,64% ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ,63% SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI ,03% PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ,38% ISTRUZIONE ,18% AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ,11% ESTRAZIONI DI MINERALI ,04% PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI 1 1 0,00% TOTALE ,16% istituzioni pubbliche ul addetti % ISTRUZIONE ,71% SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI ,69% PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE E OBBLIGATORIA ,14% ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ,93% AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ,37% ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI ,16% PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ,08% ALBERGHI E RISTORANTI 2 8 0,03% totale ,31% imprese no profit ul addetti % SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI ,10% ISTRUZIONE ,42% ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ,57% AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ,05% ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI ,54% INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ,33% ATTIVITA' MANIFATTURIERE 3 3 0,07% ALBERGHI E RISTORANTI 1-0,00% TOTALE ,54% TOTALE GENERALE imprese UL 89,16% istituzioni pubbliche UL 9,31% istituzioni non profit UL 1,54% MONZA CENSIMENTO 8 INDUSTRIA E SERVIZI PERCENTUALI DI ADDETTI 100,00% 80,00% 60,00% 40,00% 20,00% 0,00% imprese UL istituzioni pubbliche UL istituzioni non profit UL PAG.49 61

62 BRIANZA IMPRESE UL PER CLASSE DI ADDETTI CLASSE DI ADDETTI num.ul % 1 addetto ,77% 2 addetti ,39% 3/5 addetti ,11% 6/9 addetti ,27% 10/15 addetti ,03% 20/49 addetti ,71% 16/19 addetti 575 0,92% 50/99 addetti 296 0,47% 100/199 addetti 129 0,21% 250/499 addetti 42 0,07% 200/249 addetti 20 0,03% 500/999 addetti 6 0,01% addetti 5 0,01% TOTALE ,00% BRIANZA ISTITUZIONI PUBBLICHE PER CLASSE DI ADDETTI CLASSE DI ADDETTI numero UL % 20/49 addetti ,37% 50/99 addetti 92 13,88% 10/15 addetti 89 13,42% 6/9 addetti 65 9,80% 16/19 addetti 44 6,64% 3/5 addetti 42 6,33% 1 addetto 41 6,18% 100/199 addetti 27 4,07% 2 addetti 21 3,17% ,17% 250/499 addetti 7 1,06% 200/249 addetti 3 0,45% addetti 2 0,30% 500/999 addetti 1 0,15% TOTALE ,00% BRIANZA ISTITUZIONI NON PROFIT PER CLASSE DI ADDETTI CLASSE DI ADDETTI NUMERO UL % ,82% 1 addetto 83 4,27% 3/5 addetti 66 3,39% 6/9 addetti 57 2,93% 10/15 addetti 54 2,78% 2 addetti 44 2,26% 20/49 addetti 35 1,80% 16/19 addetti 16 0,82% 50/99 addetti 14 0,72% 100/199 addetti 4 0,21% TOTALE ,00% PAG.50 62

63 PROV.BRIANZA CONFRONTO UL E ADDETTI CENSIMENTI IMPRESE PER SEZIONE ECONOMICA K G sezione economica imprese ADDETTI 91 ADDETTI 2001 DELTA DELTA % ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI ,09% COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ,97% F COSTRUZIONI ,17% I TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ,24% N SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI ,98% J INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ,92% H ALBERGHI E RISTORANTI ,17% O ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ,02% A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ,77% C ESTRAZIONI DI MINERALI ,02% PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA E ELETTRICA, GAS E ACQUA ,26% M ISTRUZIONE ,33% D ATTIVITA' MANIFATTURIERE ,07% B PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI 1 1 0% 0% TOTALI ,40% sezione economica imprese UL-91 UL-2001 DELTA DELTA % K ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI ,74% F COSTRUZIONI ,80% G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONI DI AUTOVEICOLI, MOTOCICLI E DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ,96% N SANITA' E ALTRI SERVIZI SOCIALI ,20% I TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ,26% J INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ,44% O ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI ,89% H ALBERGHI E RISTORANTI ,36% A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ,09% M ISTRUZIONE ,54% C ESTRAZIONI DI MINERALI ,33% E PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ,37% D ATTIVITA' MANIFATTURIERE ,88% B PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI 1 1 0% 0% TOTALI ,84% ADDETTI PER UNITA' LOCALE ,01 ADDETTI PER UNITA' LOCALE ,97 PAG.51 63

64 PROV. BRIANZA CENSIMENTO INDUSTRIA E SERVIZI CONFRONTO ADDETTI DELLE IMPRESE PER DIVISIONE ECONOMICA AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % A 01 AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI ,59% A 02 SILVICOLTURA EUTILIZZAZIONE DI AREE FORESTALI E SERVIZI CONNESSI ,00% TOTALE ,77% ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % B 05 PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI ,00% ESTRAZIONI DI MINERALI ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % C 14 ALTRE INDUSTRIE ESTRATTIVE ,02% ATTIVITA' MANIFATTURIERE ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % D 15 FABBRICAZIONE E LAVORAZIONE PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSE MACCHINE E IMPIANTI ,80% D 17 FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI N.C.A ,17% D 18 FABBRICAZIONE ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE ,58% D 19 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO ,77% D 20 EDITORIA, STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI ,02% FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, COMPRESI LAL'INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, D 21 LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE ,20% D 22 FABBRICAZIONE COKE, RAFFINERIE PETROLIO, TRATTAMENTO DEI COMBUSTIBILI NUCLEARI ,40% D 23 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI TRASPORTO ,29% D 24 FABBRICAZIONE PRODOTTI CHIMICI E DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI ,92% D 25 FABBRICAZIONE APPARECCHI MEDICALI E DI PRECISIONE, DI STRUMENTI OTTICI E DI OROLOGI ,35% D 26 FABBRICAZIONE APPARECCHI RADIOTELEVISIVI E DI APPARECCHIATURE PER LE COMUNICAZIONI ,15% D 27 FABBRICAZIONE DELLA PASTA-CARTA, DELLA CARTA E PRODOTTI DI CARTA ,81% D 28 INDUSTRIE CONCIARIE E FABBRICAZIONE PRODOTTI CUOIO ,55% D 29 FABBRICAZIONE INDUSTRIA DEL LEGNO DI PRODOTTI E PRODOTTI DELLA IN LAVORAZIONE LEGNO E SUGHERO, DI MINERALI ESCLUSI NON I METALLIFERI MOBILI, ARTICOLI IN PAGLIA E ,05% D 30 INTRECCIO ,05% D 31 INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE ,79% D 32 FABBRICAZIONE DI MACCHINE PER UFFICIO DI ELEBORATORI E DI SISTEMI INFORMATICI ,24% D 33 PRODUZIONI DI METALLI E LORO LEGHE ,01% D 34 INDUSTRIE TESSILI ,00% D 35 CONFEZIONE ARTICOLI DI VESTIARIO; PREPARAZIONE E TINTURA PELLICCE ,78% D 36 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI ,23% D 37 FABBRICAZIONE DI MOBILI; ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE ,99% TOTALE ,07% PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % E 40 PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, DI VAPORE E ACQUA CALDA ,17% E 41 RACCOLTA, DEPURAZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA ,00% TOTALE ,26% COSTRUZIONI ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % F 45 COSTRUZIONI ,17% COMMERCIO ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % G 51 COMMERCIO ALL'INGROSSO E INTERMEDIARI COMMERCIO, AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ESCLUSI ,05% G 52 COMMERCIO AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ,48% COMMERCIO, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI; VENDITA AL DETTAGLIO DI G 50 CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE ,94% TOTALE ,97% ALBERGHI E RISTORANTI ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % H 55 ALBERGHI E RISTORANTI ,17% TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % I 60 TRASPORTI TERRESTRI; TRASPORTI MEDIANTE CONDOTTE ,60% I 64 POSTE E TELECOMUNICAZIONI ,44% I 63 ATTIVITA' DI SUPPORTO ED AUSILIARIE DEI TRASPORTI; ATTIVITA' DELLE AGENZIE VIAGGIO ,71% I 62 TRASPORTI AEREI ,00% TOTALE ,24% INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % J 65 INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ,01% J 67 ATTIVITA' AUSILIARIE DELLA INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ,70% J 66 ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONI, ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE ,82% TOTALE ,92% ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI ADD_UL_91 ADD_UL_01 DELTA DELTA % K 74 ALTRE ATTIVITA' IMPRENDITORIALI ,76% K 70 ATTIVITA' IMMOBILIARI ,02% 64

65 AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA UL 1991 UL 2001 DELTA DELTA % AGRICOLTURA, CACCIA E RELATIVI SERVIZI ,00% SILVICOLTURA EUTILIZZAZIONE DI AREE FORESTALI E SERVIZI CONNESSI ,33% TOTALE ,33% UL91 UL_01 DELTA DELTA % B 05 PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI ,00% ESTRAZIONI DI MINERALI UL91 UL_01 DELTA DELTA % C 14 ALTRE INDUSTRIE ESTRATTIVE ,33% ATTIVITA' MANIFATTURIERE UL91 UL_01 DELTA DELTA % D 15 FABBRICAZIONE E LAVORAZIONE PRODOTTI IN METALLO, ESCLUSE MACCHINE E IMPIANTI ,85% FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI, COMPRESI LAL'INSTALLAZIONE, IL MONTAGGIO, D 17 LA RIPARAZIONE E LA MANUTENZIONE ,98% D 18 FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI ELETTRICI N.C.A ,11% D 19 EDITORIA, STAMPA E RIPRODUZIONE DI SUPPORTI REGISTRATI ,75% D 20 FABBRICAZIONE APPARECCHI MEDICALI E DI PRECISIONE, DI STRUMENTI OTTICI E DI OROLOGI ,66% D 21 INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE ,82% D 22 FABBRICAZIONE DI MACCHINE PER UFFICIO DI ELEBORATORI E DI SISTEMI INFORMATICI ,00% D 23 FABBRICAZIONE PRODOTTI CHIMICI E DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI ,78% D 24 RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO ,67% D 25 FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI ,22% D 26 FABBRICAZIONE ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE ,37% D 27 FABBRICAZIONE COKE, RAFFINERIE PETROLIO, TRATTAMENTO DEI COMBUSTIBILI NUCLEARI ,36% D 28 FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI TRASPORTO ,77% D 29 PRODUZIONI DI METALLI E LORO LEGHE ,54% D 30 FABBRICAZIONE DELLA PASTA-CARTA, DELLA CARTA E PRODOTTI DI CARTA ,67% D 31 FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI ,91% D 32 INDUSTRIE CONCIARIE E FABBRICAZIONE PRODOTTI CUOIO ,29% D 33 FABBRICAZIONE APPARECCHI RADIOTELEVISIVI E DI APPARECCHIATURE PER LE COMUNICAZIONI ,71% D 34 INDUSTRIE TESSILI D 35 INDUSTRIA DEL LEGNO E PRODOTTI IN LEGNO E SUGHERO, ESCLUSI I MOBILI, ARTICOLI IN PAGLIA E ,84% D 36 CONFEZIONE ARTICOLI DI VESTIARIO; PREPARAZIONE E TINTURA PELLICCE ,37% D 37 FABBRICAZIONE DI MOBILI; ALTRE INDUSTRIE MANIFATTURIERE ,44% TOTALE ,88% PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS E ACQUA UL91 UL_01 DELTA DELTA % E 40 PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, DI VAPORE E ACQUA CALDA ,11% E 41 RACCOLTA, DEPURAZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA ,67% TOTALE ,37% COSTRUZIONI UL91 UL_01 DELTA DELTA % F 45 COSTRUZIONI ,80% COMMERCIO UL91 UL_01 DELTA DELTA % G 51 COMMERCIO ALL'INGROSSO E INTERMEDIARI COMMERCIO, AUTOVEICOLI E MOTOCICLI ESCLUSI ,30% G 52 COMMERCIO AL DETTAGLIO, RIPARAZIONE DI BENI PERSONALI E PER LA CASA ,97% COMMERCIO, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI; VENDITA AL DETTAGLIO DI G 50 CARBURANTE PER AUTOTRAZIONE ,64% TOTALE ,96% ALBERGHI E RISTORANTI UL91 UL_01 DELTA DELTA % H 55 ALBERGHI E RISTORANTI ,36% TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI UL91 UL_01 DELTA DELTA % I 60 TRASPORTI TERRESTRI; TRASPORTI MEDIANTE CONDOTTE ,11% I 64 POSTE E TELECOMUNICAZIONI ,79% I 63 ATTIVITA' DI SUPPORTO ED AUSILIARIE DEI TRASPORTI; ATTIVITA' DELLE AGENZIE VIAGGIO ,85% I 62 TRASPORTI AEREI ,00% TOTALE ,26% INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA UL91 UL_01 DELTA DELTA % J 65 INTERMEDIAZIONE MONETARIA E FINANZIARIA ,86% J 67 ATTIVITA' AUSILIARIE DELLA INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ,60% J 66 ASSICURAZIONI E FONDI PENSIONI, ESCLUSE LE ASSICURAZIONI SOCIALI OBBLIGATORIE ,36% TOTALE ,44% ATTIVITA' IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI E IMPRENDITORIALI UL91 UL_01 DELTA DELTA % K 74 ALTRE ATTIVITA' IMPRENDITORIALI ,89% K 70 ATTIVITA' IMMOBILIARI ,72% K 72 INFORMATICA E ATTIVITA' CONNESSE ,96% K 71 NOLEGGIO MACCHINARI E ATTREZZATURE SENZA OPERATORE E DI BENI PER USO PERSONALE E DOMESTICO ,79% K 73 RICERCA E SVILUPPO ,14% TOTALE ,74% ISTRUZIONE UL91 UL_01 DELTA DELTA % M 80 ISTRUZIONE ,54% 65

66 DATI DEL PARCO VEICOLARE Elaborazioni - Ufficio Statistica e Studi Comune di Monza Fonte dei dati ACI - Roma Nella sezione vengono presentati sia i dati relativi alla consistenza del parco veicolare di Monza del periodo al 31/12 di ciascun anno, in più i dati della Provincia della Brianza al 31/12/2004 Comune per Comune. Essi sono calcolati in base alle risultanze sullo stato giuridico dei veicoli, tratte dal Pubblico Registro Automobilistico. Il P.R.A. è l'istituto in cui vengono registrati tutti gli eventi legati alla vita "giuridica" del veicolo dalla sua nascita con l'iscrizione alla sua morte, la radiazione. Al P.R.A. devono infatti essere obbligatoriamente annotate, su istanza di parte, tutte le principali vicende giuridico/patrimoniali che interessano i veicoli (trasferimenti di proprietà, perdita di possesso, variazioni di caratteristiche tecniche) fino all'ultimo atto, cioè la cessazione dalla circolazione. In accordo con la definizione statistica internazionale lo "stock" di veicoli di un Paese è pari al numero di veicoli che risultano registrati al 31/12. Appare dunque ragionevole e vantaggioso calcolare il parco veicolare partendo direttamente dall'iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico, pur sottolineando che può esserci un qualche scostamento tra il cosiddetto circolante teorico (iscritto al P.R.A.) e quello effettivamente circolante su strada. Inoltre, nei primi mesi dell'anno in corso, sta giungendo al termine l operazione di radiazione d'ufficio ex art.96 del Codice della Strada per i veicoli che non hanno pagato la tassa automobilistica per almeno tre anni consecutivi. Al fine di fornire un quadro più reale possibile del parco, tali veicoli non sono stati conteggiati già al 31/12/2004. Ciò spiega anche perché, nel confronto con il 2003, si abbiano decrementi che riportano la consistenza a livelli lievemente superiori al (nota ACI). Tutti i dati vengono messi a disposizione dell'utenza in file formato excel all indirizzo url: 66

67 I DATI DI MONZA Il dato più interessante è quello delle autovetture, iscritte al PRA, che passano dalle di fine 1996, alle del 2004, con un incremento medio annuo di 566 unità, da notare la diminuzione di autovetture nel AUTOVETTURE CIRCOLANTI MONZA Il rapporto autovetture/famiglie è abbastanza costante intorno a 1,42, nei nove anni le RAPPORTO AUTOVETTURE PER FAMIGLIA ,50 1,48 1,46 1,44 1,42 1,40 1, famiglie sono aumentate di unità. Sicuramente esiste la relazione più famiglie (sempre più piccole) più auto, negli ultimi tre anni il rapporto autovetture / famiglie da 1,47 a 1,42. 67

68 Mentre il rapporto auto per residente passa dallo 0,58 (ossia 580 ogni mille residenti) a 0,60 nei nove anni, nell ultimo anno scende però da 0,61 a 0,60. RAPPORTO AUTOVETTURE PER RESIDENTE ,62 0,61 0,60 0,59 0,58 0,57 0, Infine il rapporto circolante per residente saliamo dallo 0,71 allo 0,77. I motocicli passano dai 7043 del 1996 alle , con un incremento medio annuo di 684 unità. MOTOCICLI CIRCOLANTI MONZA

69 I DATI DELLA BRIANZA ANNO 2004 Le autovetture a fine 2004, di tutti i 50 comuni della Provincia, sono ( a fine auto nell anno), con un rapporto auto per residente 0,585 (585 auto ogni mille residenti). Guida la classifica Vedano al Lambro con 622 auto ogni mille residenti, seguito da Lesmo 613, Varedo 607. In fondo alla classifica Camparada con 531 e Correzzana con 535 rispettivamente. Segue la tabella con i dati completi. 69

70 70

71 71

72 La popolazione straniera residente nella Provincia della Brianza al 1 gennaio 2005 Ufficio Statistica e Studi Comune di Monza Fonte dei dati ISTAT Al 1 gennaio 2005 gli stranieri residenti in Brianza sono pari a unità ( maschi e femmine). Rispetto alla stessa data dell anno precedente gli iscritti in anagrafe sono aumentati di unità (+33,2%). Tale incremento è superiore a quello di unità (+14,9%) registrato negli oltre 14 mesi intercorsi fra il Censimento del 21 ottobre 2001 e il 1 gennaio Agli immigrati che si sono iscritti in anagrafe in seguito ai normali flussi migratori in ingresso, infatti, si sono aggiunti quei cittadini stranieri già presenti di fatto nel paese ma regolarizzati con le leggi n. 189 del 30 luglio 2002, art. 33, e n. 222 del 9 ottobre Lo sfasamento temporale fra l ottenimento del permesso di soggiorno, e l iscrizione in anagrafe determina una differenza fra la popolazione straniera regolare e quella residente. Nel corso del 2004 questo divario dovrebbe essere stato in gran parte colmato, via via che i regolarizzati sono entrati nel novero della popolazione residente (cfr. Glossario). L incremento degli stranieri che vivono nella nostra Provincia è dovuto anche al perdurante aumento dei nati di cittadinanza straniera (figli di genitori entrambi stranieri residenti in Italia), che si traduce in un saldo naturale attivo di 316 unità. La crescita della popolazione straniera dovuta ai flussi naturali è nettamente inferiore rispetto a quella determinata dai flussi migratori (5.983 unità), ma è significativa se contrapposta al bilancio naturale negativo dei residenti che si riscontra in Italia. 72

73 L incidenza percentuale degli stranieri residenti sul totale al 01/01/2004 è del 3,29%, risulta in aumento rispetto all ultimo Censimento 2001 (2,20%). Il dato italiano è il seguente: 3,4% al e 2,3% al Censimento Saldo naturale e saldo migratorio Sia il bilancio naturale sia quello migratorio sono sostanzialmente determinati dalle voci in attivo, nati e nuovi iscritti dall estero; a causa della giovane struttura per età della popolazione straniera, infatti, il peso dei decessi risulta molto contenuto, e i cancellati per l estero si attestano su valori più modesti rispetto agli iscritti. Voci unicamente negative nel bilancio della popolazione straniera residente sono rappresentate dalle acquisizioni di cittadinanza (177) e dalle cancellazioni per irreperibilità (196), effettuate a seguito degli accertamenti periodici disposti dai Comuni. Nel corso del 2003 si sono registrate 339 iscrizioni in anagrafe di nati stranieri. Si tratta di una componente in rapido aumento negli ultimi anni, che contribuisce all aumento dei minori di cittadinanza straniera. I decessi pari a 23 unità, anche se in aumento rispetto agli anni precedenti, sono numericamente molto contenuti, grazie alla struttura per età relativamente giovane della popolazione straniera. Il numero relativamente basso di cancellazioni per l estero, 314, è in parte anche dovuto alla scarsa propensione a dichiarare all anagrafe la propria partenza nel caso di rimpatrio. Alla crescita della popolazione straniera residente ha contribuito in maniera ancor più determinante la dinamica migratoria. Gli ingressi dall estero, tra i quali rientrano anche coloro che nell anno 2003 hanno completato con l iscrizione in anagrafe l iter di regolarizzazione avviato con i provvedimenti 189 e 222 del 2002, sono stati 6.021, mentre le cancellazioni per l estero sono state 314 probabilmente sottostimate. Il saldo migratorio con l estero è dunque molto elevato e pari a unità. In termini relativi, nel corso del 2003 ogni mille stranieri già residenti se ne sono aggiunti 308 provenienti dall estero. 73

74 Da non trascurare, fra le voci negative, le cancellazioni per acquisizione della cittadinanza italiana pari a 177 unità, è da sottolineare a questo proposito che la maggior parte delle acquisizioni di cittadinanza italiana avvengono per matrimonio. Infine, le differenze contabili fra le iscrizioni e cancellazioni fra comuni italiani, dovute sostanzialmente a sfasamenti temporali nelle operazioni di iscrizione e di cancellazione, comportano un saldo positivo pari a 276 unità. Pertanto, la popolazione residente straniera in Brianza, passa da a nel corso dell anno 2003 (+33,20%). Al 1 gennaio 2004 il 20,16% del totale della popolazione straniera residente è costituita da minorenni (4.974). Il numero di minori è in rapida crescita di pari passo con l aumento della popolazione, tuttavia l afflusso di nuovi residenti nel 2003 si caratterizza per una prevalenza di persone adulte, in conseguenza della quota consistente di ingressi per regolarizzazione. 74

75 COMUNI Residenti stranieri 01/01/2003 Totale Iscritti Di cui Nati Di cui Iscritti dall'estero Cancellati Di cui Morti Di cui acquisizione Cittadinanza Residenti stranieri 31/01/2003 di cui minorenni MONZA DESIO CESANO MADERNO LIMBIATE VIMERCATE SEREGNO LISSONE BRUGHERIO MUGGIO' ARCORE MEDA GIUSSANO NOVA MILANESE CONCOREZZO SEVESO BESANA IN BRIANZA AGRATE BRIANZA VILLASANTA CARATE BOVISIO-BRIANZA MASCIAGO CARNATE BERNAREGGIO USMATE VELATE BIASSONO VAREDO VEDANO AL LAMBRO TRIUGGIO ALBIATE LESMO BELLUSCO RENATE SOVICO CAVENAGO DI BRIANZA COGLIATE VEDUGGIO CON COLZANO BURAGO DI MOLGORA CERIANO LAGHETTO VERANO BRIANZA BARLASSINA BRIOSCO MACHERIO MEZZAGO SULBIATE RONCO BRIANTINO ORNAGO AICURZIO LAZZATE MISINTO CORREZZANA CAMPARADA TOTALE

76 Le nazionalità presenti La nazionalità straniera più numerosa in Brianza è quella del Marocco con residenti (2.344 uomini e donne) che rappresentano il 14,87% degli stranieri residenti. Segue la comunità albanese con abitanti, pari al 13,53%, poi i Rumeni sono (7,42%). Seguono gli ecuadoriani con il 598% (1.474) ed il Pakistan con (4,50%), e così via come nella tabella qui di seguito. 76

77 nazionalità m f totale % 1 M arocco ,87% 2 Albania ,54% 3 R om ania ,42% 4 Ecuador ,98% 5 Pakistan ,00% 6 Peru' ,50% 7 Egitto ,10% 8 C ina ,03% 9 Sri Lanka ,65% 10 T unisia ,51% 11 Bangladesh ,27% 12 Senegal ,23% 13 U craina ,11% 14 Filippine ,82% 15 Francia ,56% 16 G erm ania ,54% 17 R egno U nito ,48% 18 R ep. D om inicana ,41% 19 Brasile ,36% 20 Spagna ,23% 21 Bulgaria ,06% 22 Serbia e M ontenegro ,84% 23 G hana ,79% 24 C roazia ,79% 25 C uba ,78% 26 Algeria ,78% 27 Polonia ,75% 28 C olom bia ,71% 29 Argentina ,66% 30 M aurizio ,63% 31 R ussia ,62% 32 M oldavia ,61% 33 N igeria ,55% 34 C osta d'a vorio ,54% 35 M acedonia ,54% 36 India ,52% 37 Stati U niti ,50% 38 Bosnia-E rzegovina ,47% 39 Paesi Bassi ,41% 40 T urchia ,41% 41 Svizzera ,37% 42 El S alvador ,36% 43 Sierra Leone ,26% 44 G iappone ,25% 45 Benin ,24% 46 Iran ,22% 47 G recia ,22% 48 T ogo ,22% 49 Belgio ,21% 50 Svezia ,20% altre nazionalità ,86% T O T ALE ,00% 77

78 ,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% Marocco Albania 14,9% 12,5% Prime 20 nazionalità Stranieri Brianza Romania Ecuador Pakistan Peru' Egitto Cina Sri Lanka Tunisia Bangladesh Senegal Ucraina Filippine Francia Germania Prime 20 nazionalità % Stranieri Brianza ,4% 6,0% 5,0% 4,5%4,1% Marocco Albania Romania Ecuador Pakistan Peru' Egitto Cina Sri Lanka Regno Unito Rep. Dominicana Brasile Spagna 3,0% 2,7% 2,5% 2,3%2,2% 2,1% 1,8%1,6%1,5%1,5%1,4%1,4% Tunisia Bangladesh Senegal Ucraina Filippine Francia Germania Regno Unito Rep. Dominicana Brasile 78

79 Glossario Popolazione straniera regolare: popolazione di cittadinanza straniera con permesso di soggiorno. L ammontare della popolazione straniera regolare a una certa data è dato dal numero dei permessi di soggiorno in corso di validità a quella data. Popolazione straniera residente: popolazione di cittadinanza straniera che, al pari di quella italiana, è iscritta nelle anagrafi comunali. In periodi non perturbati (per esempio quelli in assenza degli effetti dei provvedimenti di regolarizzazione), la quasi totalità degli stranieri regolari (cioè con permesso di soggiorno) è iscritta in anagrafe. Non tutti gli stranieri iscritti in anagrafe sono immigrati: sono sempre più numerosi coloro che sono iscritti in anagrafe per nascita, essendo nati in Italia da genitori stranieri. Saldo (o differenza) fra iscritti e cancellati: sono esclusi gli iscritti per nascita e i cancellati per morte, che sono conteggiati a parte (vedi Saldo naturale ). Nell uso corrente, infatti, per iscritti si intendono gli iscritti dall estero (immigrati) e dall interno (quindi provenienti da altri comuni italiani). Una quota marginale spetta agli altri iscritti (per esempio per ricomparsa). Analoghe sono le voci per i cancellati; da notare che le cancellazioni per l interno dovrebbero coincidere con le iscrizioni dall interno, ma sfasamenti temporali nelle due operazioni sono causa di differenze. I cancellati per altri motivi sono le cancellazioni di stranieri per irreperibilità, in quanto hanno lasciato il territorio nazionale senza aver effettuato alcuna comunicazione all anagrafe (quindi non sono stati cancellati). I cancellati per acquisizione della cittadinanza italiana, per quanto riguarda la popolazione straniera, costituiscono una voce negativa, e, viceversa, costituiscono una voce positiva per quella di cittadinanza italiana. A differenza delle altre voci del bilancio demografico, quindi, non alterano l ammontare della popolazione complessiva. 79

80 Saldo migratorio con l estero: è un di cui del saldo fra iscritti e cancellati, in quanto risulta dalla differenza fra gli iscritti dall estero (immigrati) e cancellati per l estero (emigrati Saldo naturale: differenza fra gli iscritti per nascita (di cittadinanza straniera in quanto figli di genitori stranieri) e cancellati per morte. Come detto sopra nell uso corrente dagli iscritti si escludono quelli per nascita, che comunemente vengono denominati semplicemente nati. Discorso analogo vale per i deceduti, che non vengono denominati cancellati per morte, ma semplicemente morti. 80

81 Stima dell appartenenza religiosa degli immigrati nella Provincia della Brianza Il metodo di approssimazione adottato dall Ufficio Statistica e Studi nella stima delle appartenenze religiose degli stranieri immigrati in Brianza il dato (Istat) è al , consiste nel mettere in relazione le appartenenze religiose riscontrate nei paesi di provenienza, desunte da informazione geografiche aggiornate (atlante geografico De Agostini). Si suppone che la composizione religiosa delle nazionalità presenti a Monza siano uguali a quelle riscontrate nei paesi di origine. Naturalmente in questo studio rimangono dei margini di imprecisione, ma complessivamente i dati così ottenuti consentono di avvicinarsi alla realtà. Le composizioni religiose sono elencate nella tabella seguente per nazionalità, con alcune approssimazioni, gli anglicani sono stati inglobati nella categoria Protestanti, e altri-non credenti comprende quelli non elencati nei gruppi precedenti. 81

82 nazionalità MUSULMANI CATTOLICI ORTODOSSI PROTESTANTI EBREI BUDDISTI INDUISTI ALTRI-NON CREDENTI totale albanese 84,40% 6,20% 8,70% 0,70% 100,00% algerina 100,00% 0,00% 100,00% americana 1,60% 22,10% 2,20% 24,60% 0,90% 0,40% 48,20% 100,00% angolana 50,70% 14,70% 34,60% 100,00% argentina 1,50% 87,80% 7,50% 0,70% 2,50% 100,00% australiana 2,64% 2,80% 37,30% 57,26% 100,00% austriaca 4,20% 73,60% 5,50% 16,70% 100,00% bangladesh 88,30% 10,50% 1,20% 100,00% belga 87,90% 12,10% 100,00% benininense 12,00% 21,00% 67,00% 100,00% bielorussa 17,70% 31,50% 50,80% 100,00% birmana 3,80% 4,90% 89,40% 1,90% 100,00% boliviana 88,50% 9,00% 2,50% 100,00% bosniaca 43,00% 18,00% 29,90% 9,10% 100,00% brasiliana 73,60% 15,40% 11,00% 100,00% bulgara 13,10% 36,80% 50,10% 100,00% burkina 50,00% 10,00% 40,00% 100,00% camerunense 21,80% 34,70% 17,50% 26,00% 100,00% canadese 0,10% 45,60% 1,40% 36,20% 1,20% 0,60% 0,60% 14,30% 100,00% ceca 26,80% 0,20% 1,10% 71,90% 100,00% cecoslovacca 26,80% 0,20% 1,10% 71,90% 100,00% cilena 76,70% 12,40% 10,90% 100,00% cinese 1,40% 6,00% 8,50% 84,10% 100,00% colombiana 92,00% 8,00% 100,00% congolese 1,80% 41,00% 24,40% 32,80% 100,00% corea del sud 6,60% 19,70% 23,10% 50,60% 100,00% coreana 100,00% 100,00% croata 1,30% 87,80% 4,40% 0,30% 6,20% 100,00% cubana 39,50% 2,40% 58,10% 100,00% danese 2,20% 86,50% 11,30% 100,00% dominicana 70,10% 16,90% 13,00% 100,00% ecuadoriana 92,00% 3,40% 4,60% 100,00% egiziana 89,00% 10,00% 1,00% 0,00% 100,00% eritrea 69,30% 30,70% 0,00% 100,00% Estonia 19,40% 13,90% 66,70% 100,00% etiope 32,90% 61,10% 6,00% 100,00% filippina 4,80% 82,80% 5,40% 7,00% 100,00% finlandese 1,10% 84,60% 14,30% 100,00% francese 5,60% 76,20% 1,90% 1,00% 15,30% 100,00% gambese 94,90% 5,10% 100,00% georgiana 11,00% 45,00% 44,00% 100,00% ghanese 15,60% 49,00% 20,00% 15,40% 100,00% giapponese 1,20% 90,80% 8,00% 100,00% gibilterra 1,40% 11,50% 1,00% 53,50% 0,50% 0,70% 31,40% 100,00% giordana 96,60% 3,40% 0,00% 100,00% greca 1,30% 91,80% 6,90% 100,00% guanese 9,00% 11,50% 27,30% 33,90% 18,30% 100,00% guinea bisau 45,80% 14,70% 39,50% 100,00% haitiana 68,60% 22,80% 8,60% 100,00% indiana 12,00% 1,20% 1,10% 0,80% 81,50% 3,40% 100,00% indonesiana 87,20% 3,60% 6,10% 1,00% 1,80% 0,30% 100,00% inglese 1,40% 11,50% 1,00% 53,50% 0,50% 0,70% 31,40% 100,00% iraniana 99,60% 0,40% 100,00% irlandese 91,50% 8,50% 100,00% islandese 89,30% 10,70% 100,00% israeliana 15,10% 1,00% 1,10% 78,10% 4,70% 100,00% iugoslava 19,00% 5,80% 62,60% 12,60% 100,00% ivoriana 38,70% 20,80% 5,30% 35,20% 100,00% lettone 14,90% 7,60% 14,60% 62,90% 100,00% libanese 55,30% 23,40% 11,20% 10,10% 100,00% liberiana 13,90% 67,70% 18,40% 100,00% libica 97,10% 2,90% 100,00% liechtenstein 3,90% 76,50% 19,60% 100,00% lituana 79,00% 4,10% 16,90% 100,00% macedone 29,90% 54,40% 15,70% 100,00% malgascia 7,00% 21,30% 19,70% 52,00% 100,00% mali 90,00% 1,00% 9,00% 100,00% maltese 93,50% 6,50% 100,00% marocchina 99,80% 0,20% 100,00% mauriziana 16,10% 27,10% 50,90% 5,90% 100,00% mautinania 99,30% 0,70% 100,00% messicana 90,10% 5,20% 4,70% 100,00% moldava 44,40% 55,60% 100,00% mozambicana 28,20% 11,60% 9,20% 51,00% 100,00% Esempio di suddivisione di alcune nazionalità per appartenenza religiosa FONTE: atlante geografico De Agostini 82

83 Il dato della Lombardia v. Religione Quota percentuale 2003 Cattolica 30,2 Musulmana 41,9 Altra Cristiana 14,8 Buddista 2,8 Induista 1,8 Altra 2,2 Nessuna 6,3 Totale 100,0 Fonte : Ismu Il dato di Monza MUSULMANI CATTOLICI ORTODOSSI PROTESTANTI EBREI BUDDISTI INDUISTI ALTRI-NON CREDENTI ,23% 31,52% 10,98% 4,92% 0,18% 4,47% 2,22% 12,47% 47,43% Totale Cristiani Al 28/02/2005 gli stranieri residenti a Monza sono 7.385, pari al 6,04% della popolazione residente, che così vengono suddivisi per appartenenza religiosa: il 33,23% (2.454) musulmani, il 31,52% cattolici, il 10,98% Ortodossi, il 4,92% Protestanti, per un totale di Cristiani del 47,43% (3.503), Buddisti il 4,47% e così via gli altri. 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% MUSULMANI suddivisione religiosa percentuale straneri residenti Monza 33,23% 31,52% CATTOLICI ORTODOSSI 10,98% 4,92% PROTESTANTI Cristiani 47,43 0,18% EBREI BUDDISTI 4,47% 2,22% 12,47% INDUISTI ALTRI-NON CREDENTI 83

84 Il dato della Provincia di Monza e Brianza Al 01/01/2004 gli stranieri residenti nella Provincia di Monza e Brianza sono , pari al 3,29% della popolazione residente, che così vengono suddivisi per stima di appartenenza religiosa: il 45,29% (11.166) musulmani, il 24.38% cattolici (6.010), il 10,74% Ortodossi (2.647), il 4,35% Protestanti (1.073), per un totale di Cristiani del 39,47% (9.731), Buddisti il 2,63% (349) e così via gli altri. RELIGIONI musulmani cattolici ortodossi protestani EBREI BUDDISTI INDUISTI ALTRI-NON CREDENTI totale % 45,29% 24,38% 10,74% 4,35% 0,09% 2,63% 1,52% 11,65% 100,00% TOT.CRISTIANI 39,47% 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% musulmani SUDDIVISIONE RELIGIOSA STRANIERI BRIANZA VALORI PERCENTUALI 45,29% 24,38% 10,74% 11,65% 4,35% 2,63% 0,09% 1,52% cattolici ortodossi Cristiani protestani EBREI BUDDISTI INDUISTI ALTRI-NON CREDENTI SUDDIVISIONE RELIGIOSA STRANIERI BRIANZA VALORI ASSOLUTI musulmani cattolici ortodossi protestani EBREI BUDDISTI INDUISTI ALTRI-NON CREDENTI 84

85 Significativamente diverse le composizioni percentuali con Monza che risente in maggior misura di lavoratrici colf e badanti di aree cristiani, quali sudamerica e paesi est-europa, dato la maggior quota di invecchiamento della Città. Fonti: Ufficio Statistica e Studi Comune di Monza Dati Istat Dossier Statistico Caritas 2004: Rapporto ISMU : dati sulla realtà lombarda 2003 Atlante geografico de Agostini 85

86 BRIANZA, LOMBARDIA ITALIA INDICATORI DI SINTESI 86

87 87

88 88

89 89

90 90

91 91

92 92

93 Gli spostamenti quotidiani per Studio e per Lavoro nella Provincia di Monza e Brianza La mobilità giornaliera L Ufficio Statistica e Studi del Comune di Monza diffonde oggi i dati relativi agli spostamenti quotidiani per studio e lavoro che riguardano la Provincia di Monza e Brianza. Le persone residenti in Brianza (luogo di partenza) effettuano ogni giorno degli spostamenti (mobilità giornaliera) per raggiungere il luogo di studio o di lavoro (luogo di arrivo). Questi spostamenti possono essere interni alla Provincia od esterni. Inoltre abbiamo le persone non residenti in Brianza che giornalmente la raggiungono perché in essa hanno la propria sede di studio o di lavoro, sono esclusi gli altri spostamenti e per mero passaggio. Le informazioni, rilevate in occasione del 14 Censimento generale, ma pur sempre molto valide, sono anche relative al motivo dello spostamento, al luogo di destinazione (da Comune a Comune), al tempo impiegato, al mezzo di trasporto utilizzato, all orario di partenza. E indubbio l importanza che questi dati assumono per la programmazione dei trasporti pubblici e del traffico veicolare che è uno dei problemi principali con i suoi correlati: inquinamento, incidenti stradali, etc. Ricordo che è indicato il mezzo di trasporto utilizzato per maggior tempo, quindi se abbiamo metropolitana, è evidente che non si tratta del primo mezzo utilizzato. 93

94 Il dato globale riassuntivo 94

95 I numeri globali dello spostamento per studio e lavoro in Brianza sono i seguenti: (71,5%) persone si spostano per raggiungere giornalmente il luogo di lavoro e (28,5%) quello di studio, in totale sono coinvolte persone. Di questi entrano in Brianza, (86,5%) per lavoro e (13,5%) per studio. Escono dalla Brianza giornalmente persone, di cui (19,8%) per recarsi sul luogo di studio e (80,2%) per recarsi in quello di lavoro. Infine c è lo spostamento interno: (64%) per lavoro e (36%) per studio. 95

96 ESCONO DALLA BRIANZA PER DESTINAZIONE Vediamo ora la destinazione di chi esce dalla Brianza, a Milano si recano giornalmente persone, poi a Cinisello B persone, al terzo posto Sesto San Giovanni con 4.513, Paderno Dugnano 3.295, Cologno Monzese 2.829, Saronno 2.302, e così via come dalla tabella precedente. 96

97 LO SPOSTAMENTO VERSO MILANO Giornalmente escono dalla Brianza per recarsi al luogo di lavoro in Milano persone e per studio. Se analizziamo il mezzo principale utilizzato: con auto privata (conducente) che rappresentano il 41,9%; i passeggeri su auto privata (3,8%); In treno persone il 30,1%, in metropolitana il 10%, in moto-ciclomotore persone 4,9%, in autobus extraurbano il 3%. 97

98 Possiamo analizzare anche il tempo impiegato: fino a 15 minuti 821 persone (1,5%), da 16 a 30 minuti (13,1%), da 31 a 60 minuti (57,5%), infine oltre 60 minuti (23,8%). Per quanto riguarda l orario di uscita persone escono prima delle 7.15 per recarsi al lavoro (31,1%), tra le 7.15 e 8.14 abbiamo pari al 42,3%, tra le 8.15 e le (20,9%), dopo le 9.15 solo 869 (1,6%). 98

99 ESCONO DALLA BRIANZA PER LAVORO Giornalmente escono dalla Brianza per recarsi al luogo di lavoro Se analizziamo il mezzo principale utilizzato: con auto privata (conducente) che rappresentano il 68,9%; i passeggeri su auto privata (3,8%); con motociclomotore il 4,5%, il 11,4%, in treno In autobus extraurbano persone il 1,4%. 99

100 Possiamo analizzare anche il tempo impiegato: fino a 15 minuti persone (15,7%), da 16 a 30 minuti (26,4%), da 31 a 60 minuti (40,4%), infine oltre 60 minuti (13,7%). Per quanto riguarda l orario di uscita persone escono prima delle 7.15 per recarsi al lavoro (34,5%), tra le 7.15 e 8.14 abbiamo pari al 42,4%, tra le 8.15 e le (18,1%), dopo le 9.15 solo (1,3%). 100

101 ESCONO DALLA BRIANZA PER STUDIO Giornalmente escono dalla Brianza per recarsi al luogo di studio persone. Se analizziamo il mezzo principale utilizzato: in treno persone il 33,5%, con auto privata (conducente) che rappresentano il 19,1%, come passeggeri il 13,1%; con moto-ciclomotore il 4,4; in autobus extraurbano il 9,1; in metropolitana l 8,1%. Possiamo analizzare anche il tempo impiegato: fino a 15 minuti persone (9,5%), da 16 a 30 minuti (20,2%), da 31 a 60 minuti (47,4%), infine oltre 60 minuti (19%). 101

102 Per quanto riguarda l orario di uscita persone escono prima delle 7.15 per recarsi al lavoro (19,2%), tra le 7.15 e 8.14 abbiamo pari al 43,7%, tra le 8.15 e le (30,3%), dopo le 9.15 solo 692 (2,9 %). 102

103 ENTRANO IN BRIANZA Giornalmente entrano in Brianza per recarsi al luogo di studio 9.306, al luogo di lavoro Se analizziamo il mezzo principale utilizzato: con auto privata (conducente) che rappresentano il 72,7%, come passeggeri persone 7,6%; in treno il 4%; con moto-ciclomotore il 3,4%, autobus extraurbano il 3,1%. Vediamo ora l origine di chi entra in Brianza, da Milano persone, poi da Cinisello B , al terzo posto Paderno Dugnano con e così via come dalla tabella seguente. 103

104 104

105 SPOSTAMENTO INTERNO PER LAVORO Giornalmente si spostano internamente in Brianza per recarsi al luogo di lavoro persone. Se analizziamo il mezzo principale utilizzato: con auto privata (conducente) che rappresentano il 66,99%; i passeggeri su auto privata (4,17%); con moto-ciclomotore il 5,19%, autobus urbano (1,34%), bicicletta piedi altro il 17,60%. Passiamo al tempo impiegato: fino a 15 minuti persone (65,4%), da 16 a 30 minuti (24,1%), da 31 a 60 minuti (6,2%), infine oltre 60 minuti (0,7%). 105

106 Per quanto riguarda l orario di uscita persone escono prima delle 7.15 per recarsi al lavoro (32,1%), tra le 7.15 e 8.14 abbiamo pari al 43,8%, tra le 8.15 e le (19,2%), dopo le 9.15 solo (1,4%). 106

107 SPOSTAMENTO INTERNO PER STUDIO Giornalmente si spostano internamente in Brianza per recarsi sul luogo di studio persone. Se analizziamo il mezzo principale utilizzato: bicicletta-piedi-altro sono il 25,7%, con auto privata (passeggero) che rappresentano il 44,2%; i conducenti su auto privata (6,1%); con moto-ciclomotore il 4,3%, autobus urbano (6,9%), in autobus scolastico il 6,1%, etc. Passiamo al tempo impiegato: fino a 15 minuti persone (75,7%), da 16 a 30 minuti (16%), da 31 a 60 minuti (5,3%), infine oltre 60 minuti 575 (0,6%). 107

108 Per quanto riguarda l orario di uscita persone escono prima delle 7.15 per recarsi a scuola (18,1%), tra le 7.15 e 8.14 abbiamo pari al 44,1%, tra le 8.15 e le (31,9%), dopo le 9.15 solo (3,4%). 108

109 UNO SGUARDO GENERALE AUTOBUS EXTRAURBANO 2,3% AUTOBUS URBANO NON INDICA 3,3% 2,6% AUTOBUS AZIENDALE O SCOLASTICO 2,0% METROPOLITANA 1,4% TRAM 0,2% MOTOCICLETTA, CICLOMOTORE 4,5% TRENO 5,0% BICICLETTA PIEDI ALTRO 12,6% AUTO PRIVATA (CONDUCENTE) 52,5% AUTO PRIVATA (PASSEGGERO) 13,6% 109

110 Quindi tutti e tre gli spostamenti in entrata, in uscita e interno in Brianza abbiamo che su auto privata si spostano persone come conducente (52,5%), come passeggeri, quindi in totale in auto lo 66,1%. In autobus nei tre tipi urbano, extraurbani, aziendale o scolastico pari al 6,9%, in bicicletta piedi o altro pari al 12,6%, motocicletta o ciclomotore (4,5%), in treno persone (5 %). 110

111 111

112 112

113 Gli spostamenti per tipologia Comune per Comune 113

114 114

115 115