Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

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Leone Buono
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1 Naples Shipping Week, 25 Giugno 2014, Tavola rotonda: «Il dragaggio dei porti e la destinazione dei sedimenti»

2 Problemi e soluzioni tecniche delle operazioni dragaggio Elena Valentino (AP Salerno) - Fabio Dentale (UNISA/CUGRI)

3 Il Porto di Salerno Salerno Golfo di Salerno

Adeguamento Tecnico Funzionale del piano regolatore portuale (che risale al 1974): approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n.

4 Adeguamento Tecnico Funzionale del piano regolatore portuale (che risale al 1974): approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici con voto n.53 del 27/10/2010 e dalla Regione Campania con Decreto Dirigenziale n.3/ Allargamento imboccatura portuale (accorciamento molo di sottoflutto di 100 m e prolungamento molo di sopraflutto di 200 m), che garantirà maggiore sicurezza di manovra per le navi di nuova generazione; 2. Approfondimento dei fondali (da - 11,5 m a -17,0 m). 3. Prolungamento del Molo Trapezio; 4. Prolungamento del Molo Manfredi; Naples Shipping Week - Tavola rotonda

Dragaggio 2004 Nel 2004 è stato effettuato il primo escavo dei fondali portuali che ha interessato l intero bacino di evoluzione e il canale d ingresso al porto.

5 Dragaggio 2004 Nel 2004 è stato effettuato il primo escavo dei fondali portuali che ha interessato l intero bacino di evoluzione e il canale d ingresso al porto. Tale intervento ha consentito di raggiungere, nelle aree interessate una profondità del fondale compresa tra -11,50m e - 13,00m Area interessata dal Dragaggio 2004

Dragaggio 2004 Importo stanziato: 5.675.861 Volume di sabbia da dragare: m 3 767.627 oltre overdredging Area da dragare: m 2 719.

6 Dragaggio 2004 Importo stanziato: Volume di sabbia da dragare: m oltre overdredging Area da dragare: m Profondità dei fondali a seguito dei lavori, riferiti alla media delle basse maree sizigiali: - Canale d ingresso (Area 1 e 2): m 13,00 - Bacino di evoluzione (Area 3): m 12,0 - Zona antistante alle darsene (Area 4): m 11,50

7 Dragaggio aree unitarie

8 Dragaggio 2004

9 Dragaggio 2004

10 Dragaggio 2004 ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E L AMBIENTE Caratterizzazione dei materiali di escavo del Porto di Salerno REPORT FINALE Decreto n 359/3/2003 del 09/07/2003 Volume autorizzato: m 3

11 Dragaggio 2004 SITO DI IMMERSIONE

12 Dragaggio 2004 Impresa appaltatrice: Boskalis Dragomar Srl Inizio lavori:26/02/2004 Fine lavori:26/04/2004

13 Dragaggio 2004

Dragaggio 2012 Nel dicembre 2012 è stato completato un secondo dragaggio che ha avuto per oggetto l approfondimento dei fondali (fino a 12,20 m) della darsena centrale, del

14 Dragaggio 2012 Nel dicembre 2012 è stato completato un secondo dragaggio che ha avuto per oggetto l approfondimento dei fondali (fino a 12,20 m) della darsena centrale, del canale di ingresso e del bacino di evoluzione. Detto intervento è stato reso possibile grazie ai lavori di consolidamento del molo Trapezio Levante. Area interessata dal Dragaggio 2012

Dragaggio 2012 AREA DRAGAGGIO Volume dragato 106 274 m 3 Area interessata circa 320 318 m 2 Approfondimento fondale -12.

15 Dragaggio 2012 AREA DRAGAGGIO Volume dragato m 3 Area interessata circa m 2 Approfondimento fondale m AREA SVERSAMENTO S1 Volume massimo disponibile m 3 Massima quota fondale -6.0m AREA DRAGAGGIO S2 S1 AREA SVERSAMENTO S2 Volume massimo disponibile m 3 Massima quota fondale -5.0m MEZZI D OPERA Draga aspirante refluente con pozzo di carico da 2500m 3

rappresenta il naturale completamento di tutto il percorso di adeguamento

L intervento prevede: 1. Il completamento del consolidamento del molo Trapezio; 2.

16 GRANDE PROGETTO LOGISTICA E PORTI. SISTEMA INTEGRATO PORTUALE DI SALERNO 73 milioni di euro fondi POR Il grande progetto rappresenta il naturale completamento di tutto il percorso di adeguamento infrastrutturale del Porto avviato dall Autorità Portuale nel L intervento prevede: 1. Il completamento del consolidamento del molo Trapezio; 2. L allargamento dell imboccatura portuale; 3. L escavo dei fondali. La procedura di VIA - Ministero dell Ambiente - si è conclusa con esito favorevole con D.M. n.150 del 27/05/2014

17 Consolidamento dei cigli banchina

18 Dragaggio 2014 Il dragaggio è indispensabile al fine di consentire l ingresso in porto di navi di pescaggio notevole (fino a 14 m): Naples Shipping Week - Tavola rotonda Si prevedono le seguenti batimetriche: nel canale d accesso -17,00 m nel bacino di evoluzione -16,00 m nella darsena centrale e di ponente -15,00 m nei restanti specchi acquei -11,50 m Volume da dragare: circa 6 milioni di metri cubi

Dragaggio 2012 - CUGRI ANALISI DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLE ONDE DI AGITAZIONE INTERNA SUL FONDALE DELLE AREE S1 - S2.

19 Dragaggio CUGRI ANALISI DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLE ONDE DI AGITAZIONE INTERNA SUL FONDALE DELLE AREE S1 - S2. Sono stati analizzati gli effetti prodotti sul fondale dalle onde generate dal vento che, a seguito della diffrazione, possono propagarsi all interno dello specchio acqueo portuale. ANALISI DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLE ONDE GENERATE DAI MEZZI NAVALI SUL FONDALE DELLE AREE S1 - S2. Sono stati analizzati gli effetti prodotti sul fondale dalle onde generate dalle imbarcazioni. ANALISI DEGLI EFFETTI PRODOTTI DAI MOTORI DEI MEZZI NAVALI SUL FONDALE DELLE AREE S1 - S2. S2 Sono stati analizzati gli effetti prodotti sul fondale dalle correnti generate dall azione dei motori delle imbarcazioni. S1

20 Dragaggio CUGRI Shields Onda lineare Cresta L H l.m.m. Profilo Onda Cavo Motori ad Elica e Getto Harbour Hydrodynamics dell USACE (2006)

21 Varco NUOVO PONENTE Varco CENTRALE Varco TRAPEZIO Naples Shipping Week - Tavola rotonda Dragaggio CUGRI VALUTAZIONE INTERFERENZE LAVORAZIONI DRAGAGGIO - STRUTTURE MARITTIME A) Scogliera: opere del tipo a gettata; B) Banchina: opera del tipo a gravità; C) Banchina: opera a paratia: B B B MOLO DI PONENTE MOLO TRAPEZIO A MOLO 3 GENNAIO B B C D D E Area interessata dal dragaggio P O N T I L I D A D I P O R T O D A R I S I S T E M A R E A D) Banchina: opera a paratia; E) Banchina: opera a paratia; A

22 Dragaggio CUGRI VALUTAZIONE INTERFERENZE LAVORAZIONI DRAGAGGIO STRUTTURE MARITTIME Naples Shipping Week - Tavola rotonda Tipologia B) A) Scogliera: opere del tipo a gettata; B) Banchina: opera del tipo a gravità; Tipologia A)

23 Naples Shipping Week - Tavola rotonda i=1.927m GIUNTO L A T O L E V A N T E ciglio banchina esistente pavimentazione in pietra lavica esclusa dall' appalto Fondale esistente parete combinata palancola tipo AZ18 e tubi 1720 S= asse canalina prima pioggia asse conduits predis. impianto idrico Parabordo di progetto Pannello prefabbricato var / Scanno di imbasamento PALI verticali Ø250 L = 23.00m TUBO IN ACCIAIO Ø168.3 mm - sp.=10 mm L var. da (modulo 1) a (modulo 57) n. 8 pali per modulo M n. moduli 57 Larghezza moduli 2.44 cm ( *) ciglio banchina esistente m 1.00 var (palo 61) (palo 1) Tipologia E) 0.00 l.m.m m PALANCOLA PORTANTE - TIPO HZ 880M A-12 Lg=16.00m GIUNTO PALANCOLE INTERMEDIE - TIPO AZ F.I Lg=12.50m RIEMPIMENTO CON MATERIALE SELEZIONATO PROVENIENTE DA CAVA Banchina: opera a paratia; Tipologia C) quota banchina esistente hina o E) D) Banchina: opera a paratia; ASSE PALO 1.96 asse impianto di protezione catodica asse conduits predis. impianto antinc./dati 2.60 STRUTTURE MARITTIME C) Banchina: opera a paratia: parete combinata palancola tipo AZ18 e tubi 1720 S= VALUTAZIONE INTERFERENZE LAVORAZIONI DRAGAGGIO - Tipologia D) 1.12 Dragaggio CUGRI ( **) NOTA: GABBIA CONNESSIONE L= 10 m da palo 61 a palo 25 GABBIA CONNESSIONE L= 7 m da palo 24 a palo 15 var (palo 61) NOTA: AMMORSAMENTO IN CALCARE L= 6 m da palo 61 a palo 54 da palo 52 a palo 52 AMMORSAMENTO IN CALCARE L= 3 m da palo 53 a palo 53 da palo 51 a palo 15 -

Dragaggio 2014 - CUGRI ANALISI DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLE ONDE DI VENTO SUL FONDALE DEL CANALE DI INGRESSO.

in prossimità dell imboccatura portuale.

24 Dragaggio CUGRI ANALISI DEGLI EFFETTI PRODOTTI DALLE ONDE DI VENTO SUL FONDALE DEL CANALE DI INGRESSO. In questa fase sono stati analizzati gli effetti prodotti sul fondale dalle onde generate dal vento che possono propagarsi in prossimità dell imboccatura portuale. Canale di Ingresso RELAZIONE DI CARATTERIZZAZIONE DEL MOTO ONDOSO IN CORRISPONDENZA DELL'AREA DI SVERSAMENTO. In questa fase sono state analizzate le condizioni ondametriche in corrispondenza dell area di sversamento.

25 grazie per l attenzione Elena Valentino e.valentino@porto.salerno.it Fabio Dentale fdentale@unisa.it

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