REPORT. Relazione tecnica di aggiornamento n. 1 PVF SESTO SAN GIOVANNI (MI), VIALE RIMEMBRANZE. Agosto 2010

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1 REPORT PVF SESTO SAN GIOVANNI (MI), VIALE RIMEMBRANZE Relazione tecnica di aggiornamento n. 1 Submitted to: 6 copie Esso Italiana S.r.l. 1 copia Golder Associates S.r.l Report Number: T50369/EM3132

2 Limitazioni dello studio Il presente rapporto si basa in parte sulle attività eseguite in campo dalla Golder e/o altri consulenti ed in parte su una serie di informazioni ambientali, geologiche ed idrogeologiche direttamente raccolte ed analizzate dalla Golder. Nell ambito del presente rapporto sono chiaramente esplicitati i diversi soggetti incaricati della raccolta, analisi e valutazione delle informazioni qui contenute. I risultati, i giudizi e le conclusioni presenti in questa relazione rappresentano il nostro giudizio professionale basato sulle attuali conoscenze scientifiche d uso corrente concernenti la caratterizzazione ambientale di siti potenzialmente inquinati. Report No. T50369/EM3132

3 Indice 1.0 INTRODUZIONE Documentazione di riferimento MONITORAGGIO DELL INTERVENTO RISULTATI DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO ESEGUITE Prova di aspirazione breve a gradini di portata Impianto di Soil Vapour Extraction Campionamento e analisi chimiche acque sotterranee CONCLUSIONI... 6 TABELLE Tabella 1 Tabella 2 Tabella 3 Tabella 4 Tabella 5 Prestazioni dell impianto di Soil Vapour Extraction: portate di esercizio e concentrazione di COV Prestazioni dell impianto di Soil Vapour Extraction: concentrazioni di O 2, CO 2 e CH 4 Risultati delle analisi chimiche sui campioni d aria prelevati in uscita dall impianto di SVE Rilievi piezometrici Risultati delle analisi chimiche sui campioni di acque sotterranee prelevati dai pozzi di monitoraggio FIGURE Figura 1 Figura 2 Corografia generale con ubicazione del Sito Planimetria del Sito con ubicazione dell Impianto di bonifica SCHEDE Scheda 1 Calcolo raggio di influenza, prova di aspirazione a gradini di portata, pozzo SVE2 APPENDICI Appendice 1 Appendice 2 Determinazione n. 714 del 7 gennaio 2009 di approvazione del POB da parte del Comune di Sesto San Giovanni Formulari rifiuti carboni attivi esausti Report No. T50369/EM3132 i

4 Appendice 3 Appendice 4 Certificati analisi chimiche sui campioni di aria in uscita dall impianto di SVE Certificati analisi chimiche sui campioni di acque sotterranee Report No. T50369/EM3132 ii

5 1.0 INTRODUZIONE Golder Associates S.r.l. ( Golder ) sta conducendo le attività di bonifica del sottosuolo presso il punto vendita carburanti con colori Esso, identificato dal codice di Punto Vendita Fisico PVF 0072 e ubicato a Sesto San Giovanni (MI) in viale Rimembranze 191 ( Sito ) (Figura 1). Le attività di bonifica, secondo il Progetto Operativo di bonifica redatto ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 (1) del 3 aprile 2006 ( Dlgs 152/06 ), sono state approvate dal Comune di Sesto San Giovanni con Determinazione N. 714 del 7 gennaio 2009 (Appendice 1). La presente Relazione Tecnica di Aggiornamento n. 1 fornisce l aggiornamento delle attività di bonifica eseguite tra la data di attivazione dell impianto, 25 settembre 2009, e il 16 aprile Documentazione di riferimento Nella presente relazione si farà riferimento alla documentazione di seguito elencata, che si dà per nota: rel. Petroltecnica n. B3-2432/05.00 Valutazione dello stato di qualità del sottosuolo ed interventi di messa in sicurezza (12 ottobre 2005); rel. Petroltecnica n. B3-2432/05.01 Caratterizzazione dello stato di qualità del sottosuolo interventi di messa in sicurezza (20 ottobre 2005); rel. Golder T50369/EM1438 Piano della Caratterizzazione (novembre 2005); rel. Golder T50369/EM1792 Analisi di rischio (ottobre 2006); rel. Golder T50369/EM2296 Progetto Operativo di bonifica ai sensi del DM 152/06, Parte Quarta, Titolo Quinto (aprile 2008); nota Golder T50369/EM11071M/08 Trasmissione relazione Valutazione previsionale impatto acustico, integrazione al Progetto Operativo di bonifica (Relazione T50369/EM2296) (novembre 2008); nota Golder T50369/EM9179M/09 Comunicazione start up impianto di bonifica (settembre 2009). (1) Norme in materia ambientale. Report No. T50369/EM3132 1

6 2.0 MONITORAGGIO DELL INTERVENTO Il sistema di bonifica, avviato in data 25 settembre 2009, è costituito dall impianto di Soil Vapour Extraction ( SVE ) (Figura 2). Esso ha lo scopo di rimuovere la frazione volatile e di favorire l azione di biodegradazione e desorbimento degli idrocarburi eventualmente presenti nel sottosuolo insaturo. Il sistema è costituito da 8 pozzi di aspirazione (SVE1 SVE8). Secondo quanto indicato nel POB e nella determina di approvazione dello stesso, nel mese di settembre 2009, precedentemente all avvio dell impianto, è stata eseguita una prova pilota per la verifica del dimensionamento dell impianto di bonifica (cfr. Paragrafo 3.1). Al fine di valutare l evoluzione della bonifica del sottosuolo del Sito, nel periodo di riferimento è stato condotto il monitoraggio periodico dell impianto di SVE mediante: la verifica delle portate di aria estratta dal sottosuolo; il rilievo delle concentrazioni di composti organici volatili ( COV ), anidride carbonica (CO 2 ), ossigeno (O 2 ) e metano (CH 4 ) nei flussi di aria estratti; la verifica della qualità dell aria emessa in atmosfera, attraverso il campionamento semestrale dell aria a valle dei filtri a carboni attivi; il campionamento semestrale delle acque sotterranne presso il pozzo di monitoraggio PM1 presente in Sito. Report No. T50369/EM3132 2

7 3.0 RISULTATI DELLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO ESEGUITE Sono di seguito riportati i risultati dei monitoraggi eseguiti nel periodo di riferimento. 3.1 Prova di aspirazione breve a gradini di portata Il giorno 24 settembre 2009 è stata eseguita una prova di aspirazione dei gas interstiziali presenti nella zona insatura del terreno dal pozzo SVE2, con misure dell influenza indotta nei pozzi di monitoraggio limitrofi, al fine di verificare il raggio di influenza (o Radius Of Influence ROI (2) ) indotto dall aspirazione e confrontarlo con il valore indicato nel POB approvato. Nel pozzo SVE2, fenestrato a partire da 2 m dal piano campagna ( p.c. ), è stata eseguita una prova a 2 gradini di portata, misurando le depressioni indotte nei pozzi limitrofi SVE1, SVE4, e SVE3, posti ad una distanza da SVE2 pari a rispettivamente 5,2 m, 6,1 m e 6,8 m. Per la misura delle depressioni indotte è stato utilizzato un set di manometri differenziali a membrana Magnehelic Differential Pressure Gage (Dwyer Instruments Inc.). Dall esame dei risultati della prova in SVE2 (Scheda 1) è possibile formulare le seguenti osservazioni: durante i 2 gradini sono state aspirate portate pari mediamente a 35 m 3 /h e 72,9 m 3 /h, con depressioni rispettivamente pari a 11 kpa e 15 kpa; durante il primo gradino di portata sono stati misurati valori di depressione indotta pari a rispettivamente 50 Pa in SVE1, 14 Pa in SVE4 e 7 Pa in SVE3; durante il secondo gradino di portata sono stati misurati valori di depressione indotta pari a rispettivamente 100 Pa in SVE1, 35 Pa in SVE4 e 17 Pa in SVE3. Il raggio di influenza derivato dalle elaborazioni della prova pilota, stimato in 5,7 m alla portata di 35 m 3 /h (valore rappresentativo per il pozzo di aspirazione SVE2 durante il periodo di riferimento considerato dallo start up dell impianto), conferma il ROI indicato nel POB, stimato in circa 6 m. 3.2 Impianto di Soil Vapour Extraction L impianto di SVE è stato attivato il giorno 25 settembre 2009 allo scopo di rimuovere la frazione volatile e per favorire l azione di biodegradazione e desorbimento degli idrocarburi eventualmente presenti nel sottosuolo insaturo e/o in corrispondenza della frangia capillare. Il funzionamento dell impianto è temporizzato ed è limitato all orario 6:45 21:45. Tale limitazione oraria è necessaria a garantire il rispetto dei limiti acustici, così come indicato nella relazione di Valutazione di impatto acustico, prescritta dal Decreto di approvazione del POB ed allegata alla nota Golder T50369/EM9179M/09. (2) Il ROI di un sistema di aspirazione vapori dall insaturo è la distanza alla quale, in funzione di una determinata portata, si risente dell aspirazione applicata in un determinato punto. Report No. T50369/EM3132 3

8 I risultati delle misurazioni effettuate periodicamente in campo nei flussi di aria estratti dagli 8 pozzi in aspirazione (SVE1 - SVE8) mediante opportuna strumentazione portatile (3), sono riportati in Tabella 1 e in Tabella 2. Alla luce di quanto sopra e delle misure ed elaborazioni effettuate nel periodo di riferimento, è possibile affermare quanto segue: complessivamente sono stati aspirati dagli 8 pozzi di monitoraggio in aspirazione presenti sull area (SVE1 SVE8) m 3 di aria, con una portata media per linea compresa tra 4 m 3 /h in SVE8 e 46 m 3 /h in SVE3; la concentrazione di COV ha presentato valori medi compresi tra 4,9 ppm (SVE6) e 127,3 ppm (SVE8); i valori di concentrazione massimi sono stati riscontrati nei mesi di settembre 2009 e ottobre 2009, mentre, a partire dal mese di gennaio 2010, si è riscontrata una tendenza globalmente decrescente nel tempo delle concentrazioni di COV. Durante l ultimo monitoraggio, eseguito ad aprile 2010, le concentrazioni dei COV estratti hanno presentato valori medi compresi tra 0 ppm (SVE4, SVE6 e SVE7) e 44 ppm (SVE1); la concentrazione di CH 4 ha presentato valori medi compresi tra 6,0 ppm (SVE6) e 98,0 ppm (SVE4); la concentrazione di CO 2 ha presentato valori medi compresi tra 0,6% (SVE6) e 3,0% (SVE4); la concentrazione di O 2 ha presentato valori medi compresi tra 16,4% (SVE1) e 20,4% (SVE6). Il flusso di aria estratto dal sottosuolo viene trattato tramite filtrazione su carboni attivi per aria prima dello scarico in atmosfera. Dalla data di attivazione dell impianto è stato effettuato il cambio dei carboni attivi per aria in data 19 ottobre 2009 e 4 dicembre Copie dei formulari di trasporto e smaltimento dei carboni attivi per aria esausti sono riportate in Appendice 2. Nel periodo di riferimento, si è proceduto al monitoraggio dell aria emessa dal sistema di SVE, prelevando, con il sistema Air Check, una fiala di carboni attivi, attraversata per un tempo predefinito da un flusso d aria a portata costante proveniente dal sistema di estrazione vapori dal terreno e a valle del trattamento su carboni attivi, prima dell emissione al camino. La fiala di carboni attivi è stata inviata al laboratorio Chelab s.r.l. di Resana ( Chelab ) per l esecuzione di analisi chimiche finalizzate alla determinazione analitica degli idrocarburi totali (espressi come n-esano), degli idrocarburi aromatici e del Metil ter-butil etere ( MtBE ). I risultati delle analisi chimiche eseguite sul campione di aria all uscita dell impianto di SVE (Tabella 3), prelevato in data 20 novembre 2009, hanno mostrato il completo rispetto dei valori limite d emissione ( VLE ) previsti dal DLgs 152/06, Parte Quinta, Allegato 1, Parte II. Copie dei certificati delle analisi chimiche di laboratorio, relativamente al periodo di riferimento, sono riportate in Appendice 3. (3) Effettuate con anemometro, fotoionizzatore (PID) tarato con miscela di aria e isobutilene a 100 ppm e strumento portatile con cella elettrochimica e analizzatore a raggi infrarossi. Report No. T50369/EM3132 4

9 3.3 Campionamento e analisi chimiche acque sotterranee Sulla base di quanto previsto dalle procedure di monitoraggio dell intervento di bonifica, è stata verificata la qualità delle acque sotterranee mediante il prelievo di campioni d acqua da sottoporre ad analisi chimiche di laboratorio. Nel periodo di riferimento sono stati effettuati campionamenti delle acque sotterranee in data 6 novembre 2009 e 19 marzo Prima dell esecuzione di ogni campionamento, viene rilevato il livello piezometrico del pozzo di monitoraggio PM1 presente sul Sito (Tabella 4). La profondità della falda nel periodo di riferimento si attesta mediamente a 19 m dal p.c.. I campioni d acqua sotterranea sono stati prelevati previo adeguato spurgo del pozzo di monitoraggio. Tutti i campioni d acqua sono stati inviati al laboratorio Chelab per la determinazione della concentrazione degli idrocarburi aromatici (benzene, etilbenzene, stirene, toluene e p-xilene), degli idrocarburi totali espressi come n- esano e del MtBE. I risultati delle analisi chimiche effettuate nel periodo di riferimento sono riportati in Tabella 5, e confrontati con i valori di concentrazione di soglia di contaminazione ( CSC ) previsti dal DLgs 152/06, Parte Quarta, Titolo V, Allegato 5, Tabella 2 per le acque sotterranee. Per completezza si riportano anche i risultati dei campionamenti precedenti all avvio dell impianto di bonifica, effettuati nei giorni 17 gennaio 2006 e 21 agosto I campioni prelevati dal pozzo PM1 durante tutte le campagne di campionamento sono risultati conformi alle CSC di riferimento, presentando valori di concentrazione inferiori ai limiti di rilevabilità strumentale per tutti i parametri analizzati. Il parametro MtBE, per il quale il DLgs 152/06 non prevede una CSC, è stato sempre rilevato in concentrazioni inferiori al limite di rilevabilità strumentale. I certificati delle analisi chimiche di laboratorio, relativamente ai campionamenti di novembre 2009 e marzo 2010, sono riportati in Appendice 4. Report No. T50369/EM3132 5

10 4.0 CONCLUSIONI In base ai dati acquisiti nel corso dei monitoraggi eseguiti dall attivazione dell impianto fino al mese di aprile 2010, si può concludere quanto segue: il raggio di influenza derivato dalle elaborazioni della prova pilota di aspirazione a gradini di portata condotta il 24 settembre 2009, stimato in 7 m alla portata di 35 m 3 /h, conferma il raggio di influenza dell impianto di SVE indicato nel POB, pari a 6 m; la concentrazione media dei COV nei flussi di aria estratti dall impianto di SVE ha mostrato un andamento globalmente decrescente nel tempo, passando da valori medi di 158 ppm (25 settembre 2009) e 167 ppm (19 ottobre 2009) a 9 ppm (16 aprile 2010); relativamente alla matrice acque sotterranee, i risultati dei più recenti campionamenti (novembre 2009 e marzo 2010) confermano la completa conformità alle CSC di riferimento, essendo tutti i parametri ricercati inferiori ai limiti di rilevabilità strumentale per tutti i campioni di acque sotterraneee prelevati; le concentrazioni degli idrocarburi totali (espressi come n-esano) ed idrocarburi aromatici (benzene, etilbenzene, toluene e xileni) rilevate all uscita dall impianto di SVE sono risultate conformi ai VLE stabiliti dal DLgs 152/06. Sulla base di quanto evidenziato relativamente all andamento di bonifica del sottosuolo del Sito, si intende proseguire con le attività di bonifica e di monitoraggio, secondo le modalità e con le cadenze previste dal POB. Report No. T50369/EM3132 6

11 Signature Page GOLDER ASSOCIATES S.r.l. Angiolo Calì (Project Director) Marcello Pavinato (Project Manager) Report No. T50369/EM3132

12 Golder Associates s.r.l. Via Decembrio Milano Tel Fax

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