SAN CASCIANO NELL APPRENDIMENTO
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- Lelio Paolini
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1 SAN CASCIANO I PROCESSI DI EMPOWERMENT NELL APPRENDIMENTO
2 Le finalità dell EMPOWERMENT NicholasStern: mettere i poveri in condizione di partecipare al processo politico, cosicché le loro priorità contribuiscano a formare l azione pubblica, (Sole 24 Ore 2006)
3 Le finalità dell EMPOWERMENT Rifkin «dar potere a chi non ce l ha», gran parte dell impotenza di fronte al disastro climatico nasce da un assenza di empowerment, di conferimento di poteri. -il governo comune dei mali è più che mai indispensabile con piccoli gesti si può estendere l influenza democratica della società civile (Stampa, 2007 )
4 Una definizione di EMPOWERMENT Per gli allievi Processo attraverso cui si ha un Accrescimento della propria autostima, della consapevolezza delle proprie potenzialità, delle proprie possibilità, un aumento della possibilità di partecipare a decisioni e a scelte: rende gli allievi protagonisti del proprio apprendimento
5 Una definizione di EMPOWERMENT Per i docenti Aumento delle possibilità di acquisire nuove conoscenze, nuove competenze attraverso nuove esperienze, fa i docenti protagonisti del proprio lavoro perché coinvolti in quanto attori o promotori di un processo di ricerca
6 Una definizione di EMPOWERMENT Per il contesto educativo Le trasformazioni che migliorano le relazioni educative: degli spazi, dei tempi, dei servizi, della rete virtuale
7 QUALE TIPO DI APPRENDIMENTO FAVORISCE I PROCESSI DI EMPOWERMENT Per gli allievi Per i docenti Per il contesto educativo
8 DUE NECESSARIE PREMESSE: 1 METODO E SCOPI DEVONO AVERE GLI STESSI VALORI Un metodo che non fa gli allievi protagonisti, del loro apprendimento non contribuirà a formare una società in cui gli individui che la compongono siano i protagonisti della propria vita, Ci si educa alla libertà attraverso la pratica della libertà
9 DUE NECESSARIE PREMESSE: 2 ABBIAMO SEMPRE A CHE FARE CON DIVERSE FORME DI APPRENDIMENTO L APPRENDIMENTO ZERO è caratterizzato dalla specificità della risposta che, giusta o errata che sia, non può essere corretta IL PROTOAPPRENDIMENTO èl apprendimento alla soluzione del problema dato, l apprendimento ad eseguire il compito assegnato, raggiunto mediante tentativi ed errori, attraverso correzioni di scelte in un insieme di alternative IL DEUTEROAPPRENDIMENTO è l apprendimento della capacità di trasferire i metodi, le tecniche apprese in altri contesti di apprendimento simili, ma anche nuovi ed imprevisti; è l apprendimento di un abitudine, di uno stile di comportamento
10 IL DEUTEROAPPRENDIMENTO attraverso un processo collateralechi apprende, oltre alle conoscenze e le abilità, apprende anche abitudini collaterali implicite nei messaggi ricevuti durante l apprendimento, più persistenti di ciò che si è insegnato, andranno oltre l apprendimento delle tecniche
11 IL DEUTEROAPPRENDIMENTO non apprendere solo a risolvere problemi posti singolarmente, cioè problemi di apprendimento semplice, ma al di làdi questo diventare sempre più capace di risolvere problemi in generale
12 Gli esiti del deuteroapprendimento Il nostro essere dipendente, meticoloso, ordinato, perfezionista, fatalista, emulatore, energico, propositivo, assertivo, autoritari o democratici, accoglienti o inospitali sono tutti esiti possibili del deuteroapprendimento, del come si è imparato ad imparare
13 EMPOWERMENT COME ESITO DEL DEUTEROAPPRENDIMENTO attraverso gli esiti del DEUTEROAPPRENDIMENTO, si possono attivare o meno processi di EMPOWERMENT, si può favorire il formarsi dell autonomia morale degli allievi, la formazione cioè di allievi protagonisti del proprio apprendimento
14 LE SCELTE DEL DOCENTE, DELLA SCUOLA QUALI SONO LE SCELTE DEL DOCENTE, DELLA SCUOLA che favoriscono il formarsi di un contesto di apprendimento che attiva processi di EMPOWERMENT
15 La scelta di problemi e di temi Proporre temi, problemi, argomenti visti «nella loro veste predisciplinare», per cui non basta applicare una procedura, per cui si deve trovare la strada, e a volte si deve scegliere tra diverse soluzioni
16 Tipi di problemi, di temi Problemi temi che riguardano - le trasformazioni di cose, figure, immagini, - la crescita e lo sviluppo di organismi -i modi del conoscere - La salute -Il lavoro - l ambiente scolastico - L amicizia -La città - La comunità
17 La discussione delle decisioni e la valutazione dei risultati -verificare se la strategia ha portato un corretto risultato, cercare l errore fatto per correggere la strategia e fare altri tentativi, - spiegare perché la strategia è quella giusta, -cercare se vi sono altri possibili percorsi possibili -vedere se si può stabilire una procedura generale -riuscire a collocare il problema affrontato e risolto in un quadro sistematico degli argomenti delle diverse discipline
18 Le azioni per affrontare temi e problemi realizzare la biblioteca di classe organizzare una gita scolastica utilizzare grafici e tabelle: saper trarre informazioni da grafici e tabelle per risolvere problemi, per rispondere a domande per rappresentare e descrivere situazioni, relazioni realizzare un giornale di classe o di istituto organizzare lezioni, letture per altre classi organizzare una stazione metereologica
19 Le azioni per affrontare i temi e i problemi Organizzare un concerto Organizzare una mostra Risolvere problemi di misura dello spazio e del tempo Organizzare l accudimento e l osservazione di piante o animali Partecipare a iniziative cittadine, di quartiere per preservare un bene comune
20 LAVORARE IN GRUPPO SENTENDOSI RESPONSABILI del compito affidato Si lavora in gruppi che si assumono il compito di risolvere uno o più problemi concreti. Gli alunni hanno l'occasione di imparare a Essere capaci di ricercare informazioni Essere capaci di decisioni autonome Saper assumere decisioni collettive dividersi il lavoro, assumersi responsabilità per il proprio compito saper accettare il contributo degli altri saper comprendere gli altrui punti di vista saper pianificare, gestire il tempo, lavorare insieme per un fine comune. Saper autovalutareil proprio comportamento, il comportamento del gruppo.
21 - IMPARARE A "PARLARE DI MAT. IT. STORIA, ARTE ", A SPIEGARE IDEE E PROCEDIMENTI Imparare a porsi domande Imparare ad organizzare la ricerca delle risposte discutere sull'interpretazione dei testi, sulla scelta delle strategie risolutive saper rappresentare le procedure e il prodotto realizzato, il risultato conseguito Saper sostenere le proprie affermazioni Riconoscere i propri punti di forza i propri punti deboli Saper comunicare ad altri la propria esperienza in modo che altri possano riprodurla
22 L organizzazione e la gestione degli spazi e dei tempi Organizzazione e gestione che favoriscono - la flessibilità dei tempi - L agibilità degli spazi - L assunzione di responsabilità - La delega di funzioni - -
23 la condizione perché si realizzi l empowerment: il prendersi cura prendersi cura del loro bisogno di essere riconosciuti -nell interesse che qualcuno dimostra per ciò che imparano. -nell attenzione per la loro fatica di crescere - nella fiducia che viene loro accordata -nella richiesta che, almeno qualche volta, viene loro fatta, di prendersi cura di qualcuno, di qualcosa -in un comune interesse, che lega allievi e docenti per una comune ricerca. - nella disponibilità all ascolto del racconto della loro storia -nella valorizzazione di quanto hanno appreso dalle loro esperienze di vita, dalle esperienze scolastiche precedenti
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