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3 pag. ABBREVIAZIONI XXI SINTESI ESPOSITIVA DELLA MATERIA TRATTATA GIURISPRUDENZA E DOTTRINA CAPITOLO PRIMO I DELITTI IN MATERIA DI DICHIARAZIONE: ELEMENTI COMUNI 1. I principi ispiratori Le diverse fattispecie ed i loro rapporti Le dichiarazioni La natura delle dichiarazioni Le dichiarazioni rilevanti La dichiarazione IRAP Le dichiarazioni una tantum Le dichiarazioni periodiche e quelle straordinarie La dichiarazione non valida ai fini fiscali Le dichiarazioni delle società di persone Il sostituto di imposta Il sostituto di imposta e la sua dichiarazione: cenni generali La dichiarazione del sostituto: l obbligo di effettuare le ritenute e la dichiarazione del sostituto La rilevanza penale della dichiarazione del sostituto I soggetti attivi del reato La natura di reato proprio I soggetti attivi: i contribuenti L impresa individuale L impresa gestita in forma associata Le società di persone Le società di fatto Le società di capitali L amministratore di fatto La delega di funzioni I sindaci Il curatore fallimentare, il commissario liquidatore ed il liquidatore Il concorso del consulente fiscale Le soglie di punibilità ed il bene giuridico protetto IX

4 6.1. La previsione di soglie di punibilità La natura giuridica delle soglie di punibilità ed il bene giuridico protetto Il concetto penale d imposta evasa Il processo penale quale sede di accertamento dell imposta evasa La natura autonoma della nozione penalistica di imposta evasa e l inclusione delle componenti che incidono sulla sua determinazione La limitata operatività delle presunzioni tributarie La computabilità dei costi neri e dei costi da attività illecita La determinazione dell imposta evasa nel caso di omessa dichiarazione La detrazione delle somme versate Il computo degli indebiti rimborsi o inesistenti crediti ed il riporto delle perdite La rilevanza dell accertamento definitivo da parte dell amministrazione finanziaria avvenuto anche con strumenti conciliativi La determinazione ai fini IVA dell imposta dovuta sulla base di fatture false L esclusione del tentativo L art. 6 del d.lgs. n. 74/ La mancata estensione all omessa dichiarazione L intervento della Corte Costituzionale Mera predisposizione di una dichiarazione fraudolenta ed infedele, momento consumativo di questi delitti e rilevanza delle condotte dichiarative successive alla presentazione della dichiarazione infedele Il processo verbale di constatazione ed il suo valore probatorio CAPITOLO SECONDO LA DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA MEDIANTE USO DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI 1. Generalità La previgente disciplina I principi ispiratori della fattispecie L interesse tutelato I soggetti attivi del reato La condotta L avvalersi di fatture od altri documenti per operazioni inesistenti L indicazione in una delle dichiarazioni di elementi passivi fittizi L oggetto del reato: le fatture e gli altri documenti per operazioni inesistenti X

5 8. Le operazioni in tutto od in parte inesistenti: falsità ideologica e falsità materiale L inesistenza oggettiva per operazioni non effettuate Inesistenza oggettiva per l indicazione di corrispettivi od imposta in misura superiore al reale L inesistenza soggettiva L inesistenza soggettiva ed il d.lgs. n. 158/ Il momento consumativo Il tentativo L elemento soggettivo La deroga alla disciplina del concorso di persone con l emittente delle fatture false L ipotesi attenuata di cui al terzo comma Questioni processuali Il rapporto con altri reati Il concorso con i delitti tributari Il concorso con la truffa Il regime transitorio CAPITOLO TERZO LA DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA MEDIANTE ALTRI ARTIFICI 1. Generalità La previgente disciplina di cui alla l. n. 516/ L interesse tutelato I soggetti attivi del reato La condotta: considerazioni generali La falsa rappresentazione nelle scritture contabili (per le condotte antecedenti al ) La condotta fraudolenta Le operazioni simulate oggettivamente e soggettivamente L avvalersi di documenti falsi L avvalersi di altri mezzi fraudolenti L indicazione nella dichiarazione di elementi attivi inferiori ovvero di elementi passivi o ritenute o crediti fittizi: la rilevanza della violazione della normativa tributaria I rapporti temporali tra le diverse componenti della condotta La soglia di non punibilità L elemento soggettivo Il momento consumativo Il rapporto con altri reati Il rapporto con il falso in bilancio Il rapporto con la truffa aggravata ai danni dello Stato Il rapporto con l occultamento o la distruzione dei documenti contabili (art. 10 d.lgs. n. 74/2000) Questioni processuali XI

6 CAPITOLO QUARTO LA DICHIARAZIONE INFEDELE 1. Generalità Le differenze con la fattispecie previgente L interesse tutelato I soggetti attivi del reato La condotta La natura della condotta La mancata o infedele indicazione di elementi attivi La rilevanza dei redditi illeciti Gli elementi passivi inesistenti: considerazioni generali ed irrilevanza dei costi non inerenti e non deducibili L irrilevanza della non corretta classificazione e della violazione dei criteri di competenza La limitata rilevanza delle errate valutazioni I crediti di imposta e le ritenute inesistenti Il transfer pricing Il momento consumativo: la presentazione della dichiarazione Il tentativo ed il rapporto con la truffa ai danni dello Stato La soglia di non punibilità L elemento soggettivo Questioni processuali CAPITOLO QUINTO L OMESSA DICHIARAZIONE 1. Generalità Le differenze con la fattispecie previgente La natura del reato Il bene giuridico tutelato I soggetti attivi L esterovestizione e la stabile organizzazione occulta La condotta L omessa presentazione della dichiarazione Il termine ed il momento di consumazione del reato La dichiarazione tardiva La dichiarazione non sottoscritta o non redatta su uno stampato conforme al modello legale La dichiarazione incompleta Il tentativo La soglia di non punibilità L elemento soggettivo e la delega Questioni processuali Il diritto transitorio XII

7 CAPITOLO SESTO EMISSIONE DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI 1. Generalità L interesse tutelato I soggetti attivi del reato L oggetto materiale e le operazioni valutate come inesistenti La condotta Pluralità di fatture emesse nello stesso periodo di imposta L elemento soggettivo Il momento consumativo Il tentativo L ipotesi attenuata La deroga alla disciplina del concorso di persone Questioni processuali Diritto transitorio CAPITOLO SETTIMO L OCCULTAMENTO O DISTRUZIONE DI DOCUMENTI CONTABILI 1. Generalità L interesse tutelato L assenza di soglie di punibilità I soggetti attivi del reato La condotta L esistenza della documentazione La distruzione o l occultamento Unità o pluralità del reato in caso di singole azioni di distruzione o nel caso di occultamento a cui segua la successiva distruzione L oggetto materiale della condotta L evento Il non consentire la ricostruzione dei redditi o volumi di affari La nozione di redditi o di volume di affari L elemento soggettivo Il momento consumativo Il tentativo e la causa di non punibilità di cui all art. 133-bis c.p Le questioni processuali I rapporti con altri reati CAPITOLO OTTAVO OMESSO VERSAMENTO DI RITENUTE DOVUTE O CERTIFICATE 1. Premessa La fattispecie penale e l interesse tutelato XIII

8 3. I soggetti attivi La condotta Componente commissiva L obbligo di effettuare la ritenuta L intervenuto rilascio della certificazione L indicazione nella dichiarazione annuale Il mancato versamento La soglia di punibilità e la possibile rilevanza delle ritenute non tributarie L elemento soggettivo Il momento consumativo La mancanza di liquidità I delitti di cui agli artt. 10-bis e 10-ter ed il divieto del ne bis in idem Eventuali dubbi sulla legittimità costituzionale della norma Questioni processuali Il diritto transitorio CAPITOLO NONO OMESSO VERSAMENTO IVA 1. Premessa La fattispecie penale Le diverse ipotesi di omessa od infedele dichiarazione ed i rapporti tra la fattispecie in esame e quelle sanzionate dagli artt. 2, 3, 4 e 5 del d.lgs. n. 74/ La natura del reato e l interesse oggetto di tutela I soggetti attivi La condotta La natura della condotta L intervenuta presentazione della dichiarazione IVA La necessità della presentazione di una dichiarazione valida Il mancato versamento La soglia di punibilità L elemento soggettivo Il momento consumativo La mancanza di liquidità Questioni processuali Diritto transitorio CAPITOLO DECIMO IL REATO DI INDEBITA COMPENSAZIONE 1. Premessa La compensazione tributaria di cui all art. 17 del d.lgs. n. 241/ Le fattispecie penali Natura del reato ed interesse oggetto di tutela XIV

9 5. I soggetti attivi La condotta L avvenuta presentazione del modello F L indebita compensazione La nozione di credito inesistente o non spettante Il mancato versamento di somme non dovute: la natura anche non tributaria dei versamenti omessi La soglia di punibilità L elemento soggettivo Il momento consumativo Ravvedimento e tentativo Il concorso dell intermediario Questioni processuali Rapporti con altre fattispecie penali ed amministrative Il diritto transitorio CAPITOLO UNDICESIMO LA SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE 1. La norma incriminatrice ed i suoi precedenti La natura del reato e l interesse oggetto di tutela I soggetti attivi La condotta L accertamento sull avvenuta simulazione L idoneità a rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva Rilevanza del successivo adempimento o dell estinzione del credito dell Erario Il limite di ,00 Euro L elemento soggettivo Il momento consumativo ed il tentativo La circostanza aggravante Questioni processuali I rapporti con altri reati Regime transitorio CAPITOLO DODICESIMO I REATI DI FALSA DOCUMENTAZIONE E DI COMUNICAZIONE DI NOTIZIE NON VERE 1. Premessa Il delitto di falso in transazione fiscale Premessa Il presupposto del reato: la transazione fiscale La possibile applicazione di questa fattispecie ad altre forme di conciliazione I soggetti attivi XV

10 2.5. La condotta La soglia di punibilità L elemento soggettivo Il momento di consumazione del reato, tentativo e circostanza aggravante Questioni processuali Il delitto di esibizione di falsa documentazione e di fornitura di notizie non rispondenti al vero Premessa I soggetti attivi La condotta: il presupposto La natura della condotta e l irrilevanza penale della mera omissione La condotta: l esibizione o la trasmissione di documenti falsi La condotta: la comunicazione di dati e notizie non rispondenti al vero La sanzione L elemento soggettivo Questioni processuali CAPITOLO TREDICESIMO LE FRODI CAROSELLO IN MATERIA DI IVA 1. Premessa Brevi cenni sulla applicazione dell IVA agli acquisti intracomunitari Il meccanismo della frode La rilevanza penale della prima fattura La rilevanza penale della seconda fattura Il concorso con reati non tributari I possibili elementi in fatto indicatori della natura fraudolenta della triangolazione CAPITOLO QUATTORDICESIMO LE PENE ACCESSORIE ED I LIMITI ALLA PENA SOSPESA 1. Le pene accessorie L applicazione di queste pene Le singole pene accessorie Limiti alla concessione del beneficio della pena sospesa CAPITOLO QUINDICESIMO CAUSE DI NON PUNIBILITÀ E CIRCOSTANZE DEL REATO 1. La normativa antecedente al d.lgs. n. 158/ La nuova disciplina conseguente al d.lgs. n. 158/ XVI

11 3. Il pagamento del debito tributario ex artt. 13 e 13-bis, comma La nozione di debito tributario Le procedure amministrative utilizzabili Il limite temporale dell apertura del dibattimento ed il pagamento rateale (artt. 13 comma 1 e 13-bis comma 1) L applicazione ai concorrenti nel reato La causa di non punibilità di cui all art. 13, comma La causa di non punibilità di cui al secondo comma dell art La circostanza attenuante di cui all art. 13-bis (Segue): i delitti per i quali è applicabile I limiti alla possibilità di accedere all istituto dell applicazione della pena (art. 444 c.p.p.) La circostanza aggravante La circostanza attenuante della riparazione dell offesa nel caso di estinzione per prescrizione del debito tributario La norma I delitti ai quali è applicabile La natura dell attenuante L importo da versare La procedura La restituzione della somma versata Le attenuanti comuni previste dal codice penale L esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto CAPITOLO SEDICESIMO LE VIOLAZIONI DIPENDENTI DA INTERPRETAZIONE DELLE NORME TRIBUTARIE 1. Premessa La previgente disciplina L esimente di cui all art Le obiettive condizioni di incertezza L incidenza del dolo specifico sull errore sul precetto La casistica Brevi cenni sullo statuto del contribuente e sulla sua possibile incidenza in questa materia CAPITOLO DICIASSETTESIMO RILEVANZA PENALE DELL ABUSO DI DIRITTO E DELL ELUSIONE 1. Generalità: la differenza con l evasione L assetto normativo e giurisprudenziale antecedente ai d.lgs. n. 128/ 2015 e n. 158/2015: la previsione nell ordinamento tributario di specifiche norme antielusive (Segue): la presenza di un principio generale antielusivo (l abuso di diritto) XVII

12 2.2. (Segue): la rilevanza penale della violazione di specifiche norme antielusive ante d.lgs. n. 158/ (Segue): l irrilevanza penale dell abuso di diritto L attuale disciplina a seguito dei d.lgs. n. 128/2015 e n. 158/ L individuazione degli esatti confini tra l abuso di diritto e le condotte di evasione penalmente rilevanti CAPITOLO DICIOTTESIMO LA PRESCRIZIONE 1. Il regime previgente al d.lgs. n. 74/ Il nuovo regime dei termini di prescrizione L interruzione della prescrizione La sospensione del termine di prescrizione La sentenza Taricco della Corte di Giustizia Europea CAPITOLO DICIANNOVESIMO LA COMPETENZA PER TERRITORIO 1. Premessa Il criterio generale La competenza per i delitti in materia di dichiarazioni La competenza per territorio per i delitti in materia di emissione di fatture per operazioni inesistenti La regola sussidiaria del luogo di accertamento del reato CAPITOLO VENTESIMO SEQUESTRO PREVENTIVO E CONFISCA 1. Premessa La confisca nei delitti tributari limitata, prima della finanziaria 2008, alle fattispecie di indebito rimborso L introduzione di una specifica disciplina della confisca nel diritto penale tributario: dalla l. n. 244/2007 all art. 12-bis d.lgs. n. 74/ La confisca diretta del profitto del reato tributario La confisca diretta nei confronti degli Enti: la necessità di procedere, prima, al sequestro diretto presso la società e, poi, per equivalente nei confronti del reo La confisca per equivalente: natura giuridica ed irretroattività Gli elementi oggettivi della confisca per equivalente: principi generali e delitti ai quali può essere applicata Il conseguimento di un profitto e la sua esatta determinazione L impossibilità di procedere a confisca diretta L individuazione dei beni da sequestrare ed il loro valore Il pagamento del debito tributario, l accesso alla rateizzazione. 654 XVIII

13 7. I requisiti soggettivi della confisca per equivalente Il concorso di persone nel reato La disponibilità del bene da parte del reo TESTI NORMATIVI BIBLIOGRAFIA INDICE ANALITICO XIX

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