PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA. Lingua straniera : Inglese, Francese
|
|
- Agostino Valeri
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE I SEZ. A ANNO SCOLASTICO Lingua straniera : Inglese, Francese Tempo prolungato Numero alunni 19, di cui 4 maschi e 15 femmine Composizione del Consiglio di Classe Materia Nome Continuità (si/no) Italiano Lucia Zappaterra Storia-Cittadinanza e Costituzione Giovanna Pace Geografia Lucia Zappaterra I Lingua straniera Lucia Porrini II Lingua straniera Roberta Romagnoli Scienze Matematiche Maria Grazia Borelli Tecnologia Silvia Sandalo Arte e immagine Roberta Raimondi Musica Carlo Sparano Scienze Motorie Davide Soattini Religione Don Giuseppe Salicini Materia alternativa Lorena Bernardi Sostegno Donato Ferdori, Carlo Ravaioli SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE I SEZ A. Nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello: _ Fascia A: 25% della classe, composta da alunni che hanno una buona preparazione di base, comprensione pronta, buone capacità logiche, impegno ed interesse regolari. _ Fascia B: 37% della classe, composta da alunni che hanno una preparazione di base più che sufficiente, capacità logiche adeguate, impegno ed interesse generalmente costanti. _ Fascia C: 19% della classe, composta da alunni che hanno una preparazione di base accettabile, comprensione non sempre sicura, interesse ed impegno superficiali o poco produttivi. _ Fascia D: 19% della classe, composta da alunni che hanno una preparazione di base lacunosa, comprensione dei linguaggi specifici delle varie discipline incerta o difficoltosa, interesse ed impegno alterni. AREA RELAZIONALE/COMPORTAMENTALE Partecipazione / Comportamento / Impegno / Metodo di lavoro Nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello:
2 Fascia A: 43% della classe, caratterizzata da partecipazione produttiva e generalmente costante, comportamento corretto, impegno regolare e metodo di lavoro in genere autonomo o abbastanza autonomo. Fascia B: 25% della classe, caratterizzata da partecipazione abbastanza costante, ma non sempre produttiva; comportamento controllato, impegno abbastanza regolare; metodo di lavoro non sempre autonomo. Fascia C: 13% della classe, caratterizzata da partecipazione superficiale o discontinua, comportamento in genere corretto, impegno non regolare o poco produttivo, metodo di lavoro insicuro. Fascia D: 19% della classe, caratterizzata da partecipazione discontinua, comportamento sostanzialmente corretto, impegno incostante, metodo di lavoro non adeguato..area COGNITIVA Conoscenze / Capacità logiche / Capacità di comunicazione e di espressione Nella classe si possono individuare le seguenti fasce di livello: Fascia A: 25% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base abbastanza sicure e complete, buone capacità logiche (osservazione, analisi, relazione/confronto), comunicazione ed espressione chiara e corretta. Fascia B: 37% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base sufficienti; capacità di osservazione, analisi, relazione, confronto sufficienti; comunicazione ed espressione chiare e corrette. _ Fascia C: 19% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base superficiali, non omogenee; capacità logiche e comprensione di linguaggi delle diverse discipline essenziali, comunicazione ed espressione con qualche incertezza. _ Fascia D: 19% della classe. Caratteristiche: conoscenze di base lacunose, capacità logiche incerte, comunicazione ed espressione difficoltose. PROFILO FORMATIVO IN USCITA: OBIETTIVI EDUCATIVI Il Consiglio di Classe, vista la situazione di partenza, nel corso dell'anno scolastico si propone di conseguire i seguenti obiettivi. A. PARTECIPAZIONE 1) presta attenzione alla lezione 2) interviene a proposito 3) ascolta le risposte alle proprie domande 4) ascolta gli interventi degli altri B. COMPORTAMENTO 1) rispetta i compagni e gli adulti 2) collabora con i compagni 3) collabora con gli adulti 4) accetta gli aiuti, i consigli, i richiami 5) rispetta gli orari e il regolamento interno 6) rispetta ambienti ed oggetti 7) sa controllarsi nei momenti strutturati e ricreativi 8) mantiene un comportamento corretto anche al di fuori della scuola ( uscite, gite, visite, ecc.) 9) è rispettoso della realtà altrui C. IMPEGNO 1) porta il materiale occorrente 2) è regolare nell'esecuzione dei compiti 3) è puntuale nell'assolvere gli incarichi D. METODO DI LAVORO 1) sa compilare e consultare il diario 2) sa usare gli strumenti necessari
3 3) capisce le consegne 4) esegue le indicazioni dell'insegnante 5) utilizza le indicazioni dell'insegnante 6) sa rispettare i tempi previsti PROFILO FORMATIVO IN USCITA: OBIETTIVI FORMATIVI DI APPRENDIMENTO E. CONOSCENZE 1) conosce gli elementi base delle discipline 2) conosce semplici termini specifici delle discipline 3) conosce i linguaggi specifici delle discipline 4) acquisisce i contenuti specifici delle discipline F. CAPACITA' DI COMUNICAZIONE ED ESPRESSIONE 1) coglie il significato globale di un messaggio 2) sa cogliere i diversi elementi di un messaggio 3) sa ripetere 4) sa riferire 5) sa spiegare 6) sa esprimersi con i diversi linguaggi ( verbali e non verbali) G. CAPACITA' LOGICHE 1) sa osservare gli elementi di una struttura 2) sa cogliere i diversi elementi di una struttura o di un contenuto 3) sa cogliere le relazioni esistenti tra gli elementi e tra ciascuno di essi e l'insieme 4) sa scomporre un contenuto nelle sue parti costitutive 5) sa ricomporlo 6) sa formulare ipotesi Dei sopraindicati obiettivi si ritengono irrinunciabili gli obiettivi contrassegnati con il simbolo. Il Consiglio di Classe sceglie, per una verifica comune, i seguenti obiettivi: partecipazione, comportamento, impegno, metodo. METODOLOGIA/ STRUMENTI Si concorda di adottare la seguente metodologia: stimolare l'interesse partendo da esperienze degli alunni, sollecitarne gli interventi, favorire le discussioni; usare un linguaggio semplice ma preciso, graduando la difficoltà nel tempo ed in relazione alle capacità del singolo; stabilire con gli alunni regole per la conversazione e le attività in genere; abituare a progettare e a riflettere sulle attività svolte; offrire schemi guida ed abituarli all'osservazione sistematica; favorire il lavoro di gruppo indicando l'apporto del singolo; favorire la libera espressione e produzione su quanto visto, fatto, letto, ecc.; rispettare i ritmi di sviluppo dei ragazzi, valorizzarne le esperienze, le competenze, i progressi di ciascuno;. Si utilizzeranno: Lezione frontale Lezione dialogata/ interattiva Cooperative Learning Scoperta guidata /Problem Solving Attività laboratoriale Lavoro a coppie/ a gruppi Viaggi di istruzione e visite guidate
4 ATTIVITA' INTEGRATIVE PREVISTE Il C.d.C. aderisce alle attività inserite nel POF destinate a tutti gli studenti della scuola e delibera di seguire le seguenti attività: PROGETTI interventi di esperti individuati sulla base delle attività programmate: Saggio musicale di fine anno; Progetto Mediazione di conflitti tra pari in collaborazione con il C.D.I. di Crespellano Progetto Accoglienza; Progetto Scopri la tua città laboratori interni : Laboratorio Costruzione di un modello di cellula ; Giochi di lettura; Schermi e lavagne in collaborazione con la Cineteca; Giochi sportivi studenteschi laboratori esterni : Progetto Scopri la tua città In orario extracurricolare: Recupero/potenziamento di matematica; conversazione in lingua Inglese con docente madrelingua USCITE DIDATTICHE Mostra Senzatomica Palazzo d Accursio; Visita al centro storico di Bologna, nell ambito del progetto Scopri la tua città VIAGGIO DI ISTRUZIONE Viaggio d'istruzione (soggiorno di accoglienza)a Castelluccio. Periodo: 23/24 settembre 2013 Docenti accompagnatori: Maria Grazia Borelli, Carlo Sparano. Interventi per alunni in difficoltà: lavoro individualizzato e/o a piccoli gruppi utilizzando le ore di compresenza, le ore del docente di sostegno; predisposizione di materiale di lavoro semplificato graduandone la difficoltà nel tempo in relazione alla capacità ed ai miglioramenti ; attività di laboratorio; coinvolgimento dei compagni nell'ottica dell'aiuto reciproco. Strumenti di valutazione diagnostica VERIFICA E VALUTAZIONE Attraverso prove di ingresso, conversazioni, osservazione diretta dell'insegnante sia nei momenti di lavoro che in quelli di pausa, si è accertato il livello delle abilità di base e dei prerequisiti in possesso degli alunni; si sono anche potuti individuare comportamenti e/o dinamiche particolari di relazione. I risultati di tale verifica risultano all'inizio della presente programmazione e nei registri dei docenti per i singoli alunni. Si precisa che le prove di ingresso non concorrono alla valutazione sommativa del trimestre. Strumenti di valutazione formativa domande-flash rapida sintesi della lezione precedente
5 "verbale" della lezione (scritto/orale) esercizi alla lavagna e/o in gruppo a correzione immediata test strutturati discussione dei lavori di gruppo esposizione orale di un testo osservazione sistematica Il Consiglio individuerà alcuni obiettivi quali oggetto di verifica comune stabilendo modalità, prove e strumenti di verifica che saranno riportati nel verbale. Saranno effettuate verifiche periodiche a conclusione di ogni fase delle attività o di una unità di apprendimento che consentiranno di controllare l'andamento della programmazione, modificandola in casi di necessità, per rendere proficui e mirati i lavori proposti. Obiettivi della valutazione formativa: far riflettere sulle conoscenze acquisite con conseguente consolidamento dell'esperienza; costruire una memoria collettiva dei lavori; sviluppare negli alunni la capacità di "autovalutazione" delle proprie capacità e conoscenze. Strumenti di valutazione sommativa Periodicamente saranno proposte verifiche scritte ed orali per rilevare la preparazione acquisita dai singoli alunni. Le prove, diversificate e adeguate alla specificità delle varie discipline, saranno costituite da: interrogazione lunga interrogazione breve composizione problema prova strutturata prova semistrutturata questionario esercizi relazione osservazione sistematica disegni e prove grafiche; prove di tipo psico-motorio; prove di carattere musicale. La documentazione di quanto sopra, oltre all'accertamento delle conoscenze acquisite e del grado di sviluppo delle abilità, permetterà la verifica finale e la conseguente valutazione. Importante è la verifica del raggiungimento degli obiettivi comportamentali che può passare solo attraverso l'osservazione diretta dell'insegnante. Le verifiche serviranno anche ad accertare la positività delle esperienze proposte e la loro rispondenza agli effettivi "bisogni" dei ragazzi. Ai fini della valutazione si terrà conto dei seguenti fattori: i condizionamenti socio-ambientali; i tipi e i ritmi di apprendimento; i progressi rispetto alla situazione iniziale; regolarità di frequenza l'interesse e l'impegno. DEFINIZIONE DEL NUMERO MASSIMO DI PROVE SOMMATIVE Si stabilisce il limite massimo di 1 prova sommativa scritta al giorno. Il C.d.C. stabilisce di non includere in tali limitazioni le prove di verifica relative a materie orali. Si riserva, inoltre, la possibilità di variare il numero delle prove scritte nel caso di situazioni particolari.
6 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI COMPETENZE Il CdC stabilisce che nella valutazione delle singole prove sia per la valutazione in itinere sia per quella finale verrà utilizzata la scala numerica completa dei voti (da 1 a 10).Di seguito si riporta la corrispondenza tra voti in decimi (1-10) e livelli : Gravemente Insufficiente Insufficiente Sufficiente quando lo studente : - non dà alcuna informazione sull argomento proposto - non coglie il senso del testo - la comunicazione è incomprensibile quando lo studente : - riferisce in modo frammentario e generico - produce comunicazioni poco chiare - si avvale di un lessico povero e/o improprio quando lo studente : - individua gli elementi essenziali degli argomenti affrontati - espone con semplicità, sufficiente proprietà e correttezza - si avvale soprattutto di capacità mnemoniche Buono quando lo studente : - individua con sicurezza i problemi affrontati - sviluppa analisi corrette - espone con lessico appropriato e corretto Distinto quando lo studente : - possiede conoscenze complete - sviluppa capacità di organizzazione e di rielaborazione autonome - mostra proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi Ottimo quando lo studente : - definisce e discute con competenza i termini dei problemi analizzati - sviluppa sintesi concettuali organiche ed anche personalizzate - denota proprietà, ricchezza e controllo dei mezzi espressivi - apporta contributi personali originali Voto fino a 4,5 4,5<-<6 6-<7 7-<8 8-< Data 21/11/2013 Per il Consiglio di Classe Il Coordinatore Maria Grazia Borelli
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONGLIO DELLA CLASSE II SEZ. E AN SCOLASTICO.2012 /2013. Lingua straniera : INGLESE-FRANCESE Tempo normale Indirizzo Musicale Tempo prolungato Numero alunni 26 (
DettagliStandard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it
DettagliSCHEMA UNITA DIDATTICA
Titolo modulo: Differential calculus Unità didattica n. 2 dal titolo: Differentiation Ore previste per questa unità didattica: SCHEMA UNITA DIDATTICA Eventuali note sulla pianificazione e realizzazione:
DettagliIL CONSIGLIO DI CLASSE
Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO XXV APRILE Via Gramsci, 2-4 6 01033 CIVITA CASTELLANA (VT) Tel. 0761513060 Fax. 0761513362
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI PIEVE A NIEVOLE PIANIFICAZIONE MODULI DI APPRENDIMENTO classe I sezione DISCIPLINA: LINGUA STRANIERA INSEGNANTE: ANNO SCOLASTICO COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: MASCHI: FEMMINE:
DettagliInglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE Inglese I Lingua - Francese II Lingua - Tedesco III Lingua Modalità di verifica e criteri di valutazione MODALITA DI VERIFICA BIENNIO Le verifiche, frequenti e diversificate,
DettagliArea B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015
Area B.E.S. PROGRAMMA DIDATTICO PERSONALIZZATO PER STUDENTI STRANIERI A. S. 2014/2015 Alunna/o Classe. Sezione. Data di nascita Nazionalità.. Data d arrivo in Italia. Numero degli anni di scolarità. di
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale D. Alighieri Scuola dell'infanzia/primaria/secondaria di primo grado Via per Duno, 10-21030 CUVEGLIO (VA) tel. 0332.650200/650152
DettagliIstituto Comprensivo Via Casal Bianco
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Via Casal Bianco PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO COORDINATO ANNO SCOLASTICO
DettagliSCHEDE OPERATIVE PER DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE
SCHEDE OPERATIVE PER DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA SUPERIORE Giovanna De Donato - Nunzio Scibilia Presentazione PERCHÉ QUESTE SCHEDE Nel progettare e realizzare le schede contenute in questo opuscolo, direttrice
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI
SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO STATALE "GUIDO CAVALCANTI Via G. Guerrazzi 178, 50019 Sesto Fiorentino (FI) Tel 055/4210541/2 FAX 055/4200419 E-mail: fimm495000x@istruzione.it Sito Web: www.scuolacavalcanti.gov.it
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 4 BOLOGNA Via Giulio Verne, 19-40128 Bologna tel. 051-320558 - Fax 051-320960 boic81500c@istruzione.it http//www.ic4bologna.gov.it PEC: boic81500c@pec.istruzione.it PIANO DIDATTICO
DettagliProgrammazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM
Programmazione annuale docente classi 2^A AM 2^B AM 2^C AM Docente : Macaluso Maria Annunziata Classe : 2^ sez.a B - C Indirizzo AM Materia di insegnamento : Scienze Integrate (CHIMICA) Libro di testo
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ANTONELLA
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente
DettagliPROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLTA MANTOVANA SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO PLESSO DI VOLTA MANTOVANA CONTRATTO FORMATIVO DELLA CLASSE 3 SEZ C a.s.2013/2014 COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliOBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE SOPRA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO FERRUCCIO DELL ORTO OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CLASSI PRIME SOCIALIZZAZIONE - PARTECIPAZIONE Primo quadrimestre Si pone nella
DettagliPRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO
PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi
DettagliSITUAZIONE DI PARTENZA
CLASSE ISTITUTO COMPRENSIVO VIA POSEIDONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO ANNO SCOLASTICO 2013/14 CLASSE SEZ COORDINATORE Alunni Maschi Femmine Ripetenti Altre culture
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO
PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine
DettagliProgrammazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:
Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016 Consiglio della Classe Sez. Indirizzo Scenografia Coordinatore: Data di approvazione: Docenti: Disciplina:
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliVERBALE n. SCRUTINIO FINALE
VERBALE n. SCRUTINIO FINALE (CLASSI PRIME E SECONDE del triennio ) Il giorno del mese di dell anno alle ore, nei locali del, si riunisce il Consiglio della Classe, con la sola presenza dei docenti, per
DettagliIstituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore. " U. Foscolo " - Teano. Disciplina : Economia Aziendale
Istituto Statale d'istruzione Secondaria Superiore " U. Foscolo " - Teano Disciplina : Economia Aziendale ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe seconda/sez. AT Prof. Basilone Alfonso COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
DettagliScuola Primaria B.Lugli Calcinelli Classe 1^ - sez. B - 27 ore
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013-2014 Scuola Primaria B.Lugli Calcinelli Classe 1^ - sez. B - 27 ore Disciplina/e Musica scienze motorie N di alunni 23, di cui 14 maschi
DettagliScuola Primaria di Marrubiu
Scuola Primaria di Marrubiu SESTANTE 2 Anno scolastico 2007/2008 Page 1 of 6 SOMMARIO MOTIVAZIONI...3 QUALE PROGETTO... 3 FINALITA... 4 OBIETTIVI CON VALENZA ORIENTATIVA...4 PERCORSI FORMATIVI...4 ATTIVITA
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013-2014 Scuola Sec.di 1 grado Classe 1 - sez. BM Disciplina MUSICA Ins. Diego Leone Cremonese N di alunni 17, di cui 9maschi e 8 femmine.
DettagliI.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello
Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale
DettagliPIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte
Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.
DettagliPROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN
PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE DARIO PAGANO ROMA PEI. a.s. 2010-20011
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO STATALE DARIO PAGANO ROMA PEI a.s. 2010-20011 Documento da allegare alla programmazione curricolare della classe... e al fascicolo personale dell alunn......... La programmazione,
DettagliMATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali
DettagliPianificazione pubblicitaria Classe: 5^ Settore: Grafica pubblicitaria
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Statale CATERINA CANIANA Via Polaresco 19 24129 Bergamo Tel: 035 250547 035 253492 Fax: 035 4328401 http://www.istitutocaniana.it
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI
PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER GLI ALUNNI CON DISTURBI DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E COMPORTAMENTALI Art.5 D.M. n 5669 del 12.7.2011; Linee guida per il diritto allo studio degli studenti con DSA a.s..
DettagliVALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde
ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue
DettagliProgrammazione annuale docente classi 4^
Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing
DettagliPIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE T. CROCI Via Chopin N. 9-20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. n. 02/ 9181045 C.f. 97667170159 fax n. 02/ 99045055 e-mail
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Verifica dei risultati e valutazione dei processi cognitivi.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "MARCO POLO - VIANI" LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI Verifica dei risultati e valutazione dei processi cognitivi. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione è un elemento pedagogico
DettagliProgrammazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale
DettagliScuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia)
Scuo1a Media Statale G. Leopardi - Mira (Venezia) Anno scolastico 2010-2011 CLASSE III SEZ. RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE E CRITERI DEL COLLOQUIO D'ESAME Il Consiglio di Classe della 3 sez.,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliProgrammazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^
Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^ - 3^-4^ Docente Anna Maria Candiani Classe IV sez. A Indirizzo Sistemi informativi aziendali Materia di insegnamento Matematica Applicata Libro di testo Bergamini
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO
SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO LICEO LINGUISTICO Anno scolastico 2012 / 2013 Consiglio Classe 1^ sezione L Data di approvazione 15/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-041 Rev.: 3 Data:
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliLEGENDA ed ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AD USO DEL CONSIGLIO DI CLASSE.
LEGENDA ed ESEMPI PER LA COMPILAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO AD USO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PERCORSO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Dati relativi all alunno
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
Dettaglia. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano
a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 3B DOCENTE Coordinatore Teresa Persiano 1. PROFILO DELLA CLASSE La classe, formata quest anno da 25 alunni, comprende 20 alunne e 1 alunno
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliPROGRAMMAZIONE DI CLASSE
PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Anno scolastico2015/2016 CLASSE Vª sez. L Indirizzo SCIENZE APPLICATE A- SITUAZIONEINIZIALE DELLA CLASSE A.1. Dati desumibili da: esitiprove di ingresso, osservazioni, prime verifiche
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Prot. n.7951/a6 Circolare n.18/sp Menfi, 09/11/2013
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Sicilia REGIONE SICILIANA-DISTRETTO SCOLASTICO N.65 ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA «S. BIVONA» Contrada Soccorso s. n. tel./ fax 092571895-092573400
DettagliCriteri di valutazione degli alunni
Funzioni della valutazione Criteri di valutazione degli alunni La valutazione degli alunni risponde alle seguenti funzioni fondamentali: verificare l acquisizione degli apprendimenti programmati; adeguare
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
DettagliPROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO
PROGETTO CONSOLIDAMENTO E POTENZIAMENTO Per l organizzazione e le modalità attuative del progetto nelle varie realtà dell Istituto si fa riferimento alle programmazioni educative dei vari plessi della
DettagliProgrammazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016
Programmazione di Francese Classe I B Liceo Linguistico Anno scolastico 2015/2016 Presentazione della classe: La classe formata da 21 alunni presenta una preparazione non omogenea e un livello di preparazione
DettagliALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/14 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO :
ALLEGATO 1 ANNO SCOLASTICO 20013/1 F.S. AREA 1 GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO : GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
DettagliLA VALUTAZIONE. Valutazione degli apprendimenti
LA VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti Le verifiche hanno da sempre la duplice funzione di controllare il grado di apprendimento degli allievi e la validità dell azione educativa e didattica. Infatti,mentre
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliUNITA DI APPRENDIMENTO. Brochure per un viaggio di istruzione di un giorno
UNITA DI APPRENDIMENTO DENOMINAZIONE IL VIAGGIO: UNIRE L UTILE AL DILETTEVOLE COMPITO E PRODOTTO FINALE Il prodotto finale dell UDA è una brochure realizzata al computer per un viaggio di istruzione di
DettagliSCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione
SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliVALUTAZIONE DELL ALUNNO
LA VALUTAZIONE VALUTAZIONE DELL ALUNNO In seguito all introduzione del voto decimale nella scuola, ripristinato dal tanto discusso e contestato decreto Gelmini, si è sviluppato, nelle scuole, un ampio
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliSCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
SCHEDA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE INDIRIZZO GRAFICO PUBBLICITARIO Anno scolastico 2012/2013 Consiglio Classe 4 sezione S Data di approvazione 26/10/2012 Doc.: Mod.PQ12-002 Rev.: 3 Data:
DettagliMETODI E STRUMENTI. METODI e STRUMENTI
E LETTERE BIENNIO ITALIANO e 3. lavoro individuale 4. lavoro di gruppo 5. laboratorio di lettura e scrittura 6. correzione sistematica collettiva e individualizzata degli esercizi eseguiti a casa e delle
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliQUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliL INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA
L INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO BROCCA Che cos è L indirizzo si caratterizza per lo studio delle lingue straniere in stretto collegamento con il latino e l italiano. L obiettivo primario è far acquisire
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA NOVARIA VILLANTERIO Via Novaria, 3 27019 Villanterio Tel. 0382/974008 Fax 0382/967033 SCUOLA DI A.S. CLASSE SEZ. ALUNNO/A 1. DATI ANAGRAFICI 2. TIPOLOGIA DI DISTURBO 3. DIDATTICA
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE. DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DOCENTE Francesco Bottaro CLASSE 2 SEZ. A A.S. 2015-2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Geografia Nucleo fondante: Orientamento - Conosce gli strumenti per orientarsi nello spazio -
DettagliFAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici
A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO CLASSE I SEZ. C PROF.
Liceo Artistico Statale di Crema e Cremo na Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 1 del : 12/06/03 Anno scolastico 2012/13 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI ITALIANO
DettagliATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.
DettagliTORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA
Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti TORINO PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA a.s. 2015/2016 Classe IVB Prof. Genta Silvio TITOLO PIANO DI LAVORO ANNUALE OBIETTIVI TRASVERSALI Rispetto del regolamento d
DettagliSCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI
SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,
DettagliSTRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI
STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE ALUNNI DSA ISI FERMI-GIORGI Didattica personalizzata e individualizzata * La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano «l uso di una
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE
Disciplina: Informatica Classe: 1A A.S. 2015/16 Docente: Alessia Gaiarsa ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO Risulta ancora prematuro valutare l'esatto livello cognitivo della classe date le poche
DettagliPROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliDISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013
DISCIPLINA ECONOMIA E MATEMATICA FINANZIARA A.S. 2012/2013 individuale del docente Delia Garegnani per la classe quarta geometri 1) PREREQUISITI Contenuti del diritto del terzo anno. 2) SITUAZIONE DI PARTENZA
Dettagli