COMMISSIONE NAZIONALE

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1 SOD di Cure Palliative e Terapia Antalgica Azienda Ospedaliera Careggi Firenze

2 Cosa dice la legge 38, 15 marzo 2010 Art.1: Il diritto del cittadino alla terapia del dolore L accesso alle cure palliative e alle terapie del dolore deve essere assicurato e garantito per il rispetto della dignità della persona, il bisogno di salute, l equità dell accesso all assistenza, assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza

3 ATTUAZIONE LEGGE N.38 DEL 15 MARZO 2010 DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE Sottogruppo Cure Palliative Esperti Cure Palliative Dott. Giuseppe Casale Dott.ssa Adriana Turriziani Dott. Bruno Vincenzi Dott. Luca Moroni Dott Mariadonata Bellentani Dott. Lorenzo Scaccabarozzi Ministro della Salute Presidente Prof. Guido Fanelli COMMISSIONE NAZIONALE Sottogruppo Terapia del dolore Esperti Terapia del dolore Dott. Alfonso Papa Dott. Renato Vellucci Prof. Maurizio Evangelista Prof. Riccardo Torta Gruppo interdirezionale Ministero della Salute Ufficio XI Dott. Marco Spizzichino Sottogruppo pediatria Cure Palliative e Terapia del dolore Esperti Pediatria Cure Palliative e Terapia del dolore Elvira Silvia Lefebvre D'Ovidio Dott. Claudio Cricelli

4 COMMISSIONE NAZIONALE PER L ATTUAZIONE DEI PRINCIPI CONTENUTI NELLA LEGGE DEL 15 MARZO 2010 LA COMMISSIONE È STATA ISTITUITA CON DECRETO DEL MINISTERO DELLA SALUTE DEL 13 MAGGIO 2010.

5 D.P.R. N. 309 DEL 9 OTTOBRE 1990 disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione,cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza Linee guida prodotte dall OMS per la gestione del dolore(1986)

6 PROGETTO DI COMUNICAZIONE MINISTERO DELLA SALUTE - AGENAS IL POSTER: IL DOLORE NON HA CONFINI, È VISSUTO E SCRITTO IN TUTTE LE LINGUE MA FINALMENTE QUALCOSA PUÒ PORTARLO VIA E DI NUOVO APPARE IL CIELO

7 LO SLOGAN, IL LOGO NON TI SOPPORTO PIÙ IL DOLORE NON VA SOPPORTATO MA VA ELIMINATO

8 LA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SULLE CURE PALLIATIVE

9 Legge n38 del 2010 Ridefinizione modello assistenziale Progetto Ministeriale 2 manuali: bambino e adulto Sperimentazione formazione MMG e Pediatri di libera scelta in 4 regioni Campagna di comunicazione

10 Il dolore cronico Il dolore nel bambino

11 ART. 2. (DEFINIZIONI). 1. AI FINI DELLA PRESENTE LEGGE SI INTENDE PER: A) «CURE PALLIATIVE»: L'INSIEME DEGLI INTERVENTI TERAPEUTICI, DIAGNOSTICI E ASSISTENZIALI, RIVOLTI SIA ALLA PERSONA MALATA SIA AL SUO NUCLEO FAMILIARE, FINALIZZATI ALLA CURA ATTIVA E TOTALE DEI PAZIENTI LA CUI MALATTIA DI BASE, CARATTERIZZATA DA UN'INARRESTABILE EVOLUZIONE E DA UNA PROGNOSI INFAUSTA, NON RISPONDE PIÙ A TRATTAMENTI SPECIFICI; B) «TERAPIA DEL DOLORE»: L'INSIEME DI INTERVENTI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI VOLTI A INDIVIDUARE E APPLICARE ALLE FORME MORBOSE CRONICHE IDONEE E APPROPRIATE TERAPIE FARMACOLOGICHE, CHIRURGICHE, STRUMENTALI, PSICOLOGICHE E RIABILITATIVE, TRA LORO VARIAMENTE INTEGRATE, ALLO SCOPO DI ELABORARE IDONEI PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI TERAPEUTICI PER LA SOPPRESSIONE E IL CONTROLLO DEL DOLORE; C) «MALATO»: LA PERSONA AFFETTA DA UNA PATOLOGIA AD ANDAMENTO CRONICO ED EVOLUTIVO, PER LA QUALE NON ESISTONO TERAPIE O, SE ESSE SE ESISTONO, SONO INADEGUATE O SONO RISULTATE INEFFICACI AI FINI DELLA STABILIZZAZIONE DELLA MALATTIA O DI UN PROLUNGAMENTO SIGNIFICATIVO DELLA VITA, NONCHÉ LA PERSONA AFFETTA DA UNA PATOLOGIA DOLOROSA CRONICA DA MODERATA A SEVERA

12 ART. 2. (DEFINIZIONI). D) «RETI»: LA RETE NAZIONALE PER LE CURE PALLIATIVE E LA RETE NAZIONALE PER LA TERAPIA DEL DOLORE, VOLTE A GARANTIRE LA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE DEL MALATO DALLA STRUTTURA OSPEDALIERA AL SUO DOMICILIO E COSTITUITE DALL'INSIEME DELLE STRUTTURE SANITARIE, OSPEDALIERE E TERRITORIALI, E ASSISTENZIALI, DELLE FIGURE PROFESSIONALI SIONALI E DEGLI INTERVENTI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI DISPONIBILI NELLE REGIONI E NELLE PROVINCE AUTONOME, DEDICATI ALL'EROGAZIONE DELLE CURE PALLIATIVE, AL CONTROLLO DEL DOLORE IN TUTTE LE FASI DELLA MALATTIA, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE FASI AVANZATE E TERMINALI DELLA STESSA, E AL SUPPORTO DEI MALATI E DEI LORO FAMILIARI; E) «ASSISTENZA RESIDENZIALE»: L'INSIEME DEGLI INTERVENTI SANITARI, SOCIO-SANITARI SANITARI E ASSISTENZIALI NELLE CURE PALLIATIVE EROGATI ININTERROTTAMENTE DA ÉQUIPE MULTIDISCIPLINARI PRESSO UNA STRUTTURA, DENOMINATA «HOSPICE HOSPICE»; F) «ASSISTENZA DOMICILIARE»: L'INSIEME DEGLI INTERVENTI SANITARI, SOCIO-SANITARI SANITARI E ASSISTENZIALI CHE GARANTISCONO L'EROGAZIONE DI CURE PALLIATIVE E DI TERAPIA DEL DOLORE AL DOMICILIO DELLA PERSONA MALATA, PER CIÒ CHE RIGUARDA SIA GLI INTERVENTI DI BASE, COORDINATI DAL MEDICO DI MEDICINA GENERALE, SIA QUELLI DELLE ÉQUIPE SPECIALISTICHE DI CURE PALLIATIVE, DI CUI IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE È IN OGNI CASO PARTE INTEGRANTE, GARANTENDO UNA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE ININTERROTTA; G) «DAY HOSPICE»: L'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DEGLI HOSPICE CHE EROGA PRESTAZIONI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICHE TERAPEUTICHE E ASSISTENZIALI A CICLO DIURNO NON ESEGUIBILI A DOMICILIO; H) «ASSISTENZA SPECIALISTICA DI TERAPIA DEL DOLORE»: L'INSIEME DEGLI INTERVENTI SANITARI E ASSISTENZIALI DI TERAPIA DEL DOLORE EROGATI IN REGIME AMBULATORIALE, ALE, DI DAY HOSPITAL E DI RICOVERO ORDINARIO E SUL TERRITORIO DA ÉQUIPE SPECIALISTICHE

13 ART. 7. (OBBLIGO DI RIPORTARE LA RILEVAZIONE DEL DOLORE ALL'INTERNO DELLA CARTELLA CLINICA). 1. ALL'INTERNO DELLA CARTELLA CLINICA, NELLE SEZIONI MEDICA ED INFERMIERISTICA, IN USO PRESSO TUTTE LE STRUTTURE SANITARIE, DEVONO ESSERE RIPORTATI LE CARATTERISTICHE DEL DOLORE RILEVATO E DELLA SUA EVOLUZIONE NEL CORSO DEL RICOVERO, NONCHÉ LA TECNICA ANTALGICA E I FARMACI UTILIZZATI, I RELATIVI DOSAGGI E IL RISULTATO ANTALGICO CONSEGUITO. 2. IN OTTEMPERANZA ALLE LINEE GUIDA DEL PROGETTO «OSPEDALE SENZA DOLORE», PREVISTE DALL'ACCORDO TRA IL MINISTRO DELLA SANITÀ, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, IN DATA 24 MAGGIO 2001, PUBBLICATO NELLA GAZZETTA UFFICIALE N. 149 DEL 29 GIUGNO 2001, LE STRUTTURE SANITARIE HANNO FACOLTÀ DI SCEGLIERE GLI STRUMENTI PIÙ ADEGUATI, TRA QUELLI VALIDATI, PER LA VALUTAZIONE E LA RILEVAZIONE DEL DOLORE DA RIPORTARE ALL'INTERNO DELLA CARTELLA CLINICA AI SENSI DEL COMMA 1.

14 COSA DICE LA LEGGE 38, 15 MARZO 2010 ART.10: SEMPLIFICAZIONE DELLE PRESCRIZIONI DEGLI OPPIOIDI ORALI E TRANSDERMICI Per semplificare l accesso ai farmaci oppioidi impegnati nella terapia del dolore sono stati modificati alcuni articoli del Dpr 309/90 Possibilità di prescrivere gli oppioidi contro il dolore severo con ricetta normale senza più dover ricorrere al ricettario speciale

15 LEGGE N. 38 DEL 2010 LA LEGGE ISTITUISCE LE DUE RETI DISTINTE MA INTEGRATE: LA RETE DI CURE PALLIATIVE E LA RETE DI TERAPIA DEL DOLORE; IDENTIFICA LE FUNZIONI DIRETTIVE E I PROGRAMMI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEI PROFESSIONISTI COINVOLTI; FINANZIA LE CAMPAGNE DI INFORMAZIONE; ISTITUISCE UNA STRUTTURA MINISTERIALE DEPUTATA AL MONITORAGGIO DELLE RETE DI CURE PALLIATIVE E DELLA RETE DI TERAPIA DEL DOLORE; TIENE CONTO PER LA PRIMA VOLTA DELLA SPECIFICITÀ PEDIATRICA SIA NELLE CURE PALLIATIVE CHE NELLA TERAPIA DEL DOLORE.

16 LEGGE 38/2010 (ART. 12 COMMA 2) SONO STANZIATI 100 MILIONI DI EURO PER LO SVILUPPO DELLA RETE DI TERAPIA DEL DOLORE E DELLA RETE DI CURE PALLIATIVE IN CIASCUNA REGIONE. APPROVATO IN CONFERENZA STATO-REGIONI IL 18 LUGLIO 2010

17 L ISTITUZIONE DELL UFFICIO XI DECRETO 23 SETTEMBRE 2010 ISTITUZIONE DELL'UFFICIO DI LIVELLO DIRIGENZIALE NON GENERALE NELL'AMBITO DELLA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA DI MONITORAGGIO PER LE CURE PALLIATIVE PER LA TERAPIA DEL DOLORE CONNESSO ALLE MALATTIE NEOPLASTICHE CRONICHE E DEGENERATIVE. UFFICIO XI - MONITORAGGIO PER LE CURE PALLIATIVE E PER LA TERAPIA DEL DOLORE: MONITORAGGIO PER LE CURE PALLIATIVE E PER LA TERAPIA DEL DOLORE CONNESSO ALLE MALATTIE NEOPLASTICHE E A PATOLOGIE CRONICHE E DEGENERATIVE; SUPPORTO ALLE ATTIVITA' DEL MINISTERO PER LA TUTELA DELL'ACCESSO DEI CITTADINI ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE AI DELLA LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38.

18 I COMPITI DELLA STRUTTURA DI MONITORAGGIO MINISTERIALE VERIFICARE LO STATO DI REALIZZAZIONE DELLA RETE ASSISTENZIALE; MONITORARE L UTILIZZO DI FARMACI PER LA TERAPIA DEL DOLORE ED IN PARTICOLARE GLI OPPIACEI; MONITORARE LE ATTIVITÀ REGIONALI E NAZIONALI DI FORMAZIONE, INFORMAZIONE E RICERCA; OPERARE IL CONTROLLO SULLA QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI EROGATE.

19 PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA D.G. DEL SISTEMA INFORMATIVO E LA D.G DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA INFORMATIVO PER IL MONITORAGGIO DELLE RETI DI CURE PALLIATIVE E DI TERAPIA DEL DOLORE (ART. 5 COMMA 1 E ART. 9) Il 7 settembre 2010 firmato protocollo per la creazione del sistema informativo per un importo di Il sistema è operativo da giugno 2011.

20 LEGGE 38 DEL 2010 IL MONITORAGGIO MINISTERIALE IL CRUSCOTTO L. 38 NASCE DALL ESIGENZA DI PREDISPORRE UNO STRUMENTO A SUPPORTO DELLE ATTIVITÀ MINISTERIALI TESE AL MONITORAGGIO PER LE CURE PALLIATIVE E PER LA TERAPIA DEL DOLORE PREVISTE ALL ART. 9 DELLA SUDDETTA LEGGE. IN PARTICOLARE, IL CRUSCOTTO PREVEDE LE SEGUENTI AREE DI ANALISI: FARMACEUTICA PALLIATIVA RESIDENZIALE PALLIATIVA DOMICILIARE PALLIATIVA OSPEDALIERA PALLIATIVA AMBULATORIALE TERAPIA DEL DOLORE AMBULATORIALE TERAPIA DEL DOLORE OSPEDALIERA CIASCUNA AREA È ALIMENTATA CON LE INFORMAZIONI INVIATE DALLE REGIONI E DALLE PROVINCIE AUTONOME AL NUOVO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO.

21 LEGGE 38 DEL 2010 IL CRUSCOTTO STRUMENTO DEL NUOVO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO (NSIS) Il Cruscotto L.38 è inserito nell ambito del NSIS che rappresenta lo strumento di riferimento a supporto del governo del SSN e la fonte informativa, condivisa a livello nazionale, per il monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza.

22 Legge 38 del 2010 Focus: Area terapia del dolore ambulatoriale - Riepilogo Nazionale Barra degli strumenti Per ogni report è possibile selezionare l anno di riferimento che si intende visualizzare Quattro cartelle che forniscono le seguenti viste: riepilogo nazionale trend nazionale riepilogo regionale ASL

23 Legge 38 del 2010 Focus: Area terapia del dolore ambulatoriale - Riepilogo Regionale Barra degli strumenti per facilitare la scelta della Regione Per ogni report è possibile selezionare l anno di riferimento che si intende visualizzare Quattro cartelle che forniscono le seguenti viste: riepilogo nazionale trend nazionale riepilogo regionale ASL

24 Legge 38 del 2010 Focus: Area terapia del dolore ospedaliera - Riepilogo nazionale Barra degli strumenti Per ogni report è possibile selezionare l anno di riferimento che si intende visualizzare Tre cartelle che forniscono le seguenti viste: riepilogo nazionale riepilogo regionale strutture

25 Legge 38 del 2010 Focus: Area terapia del dolore ospedaliera - Strutture Barra degli strumenti per facilitare la scelta della regione e della struttura Per ogni report è possibile selezionare l anno di riferimento che si intende visualizzare Tre cartelle che forniscono le seguenti viste: riepilogo nazionale riepilogo regionale strutture

26 INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI ACCREDITAMENTO DELLE STRUTTURE DEFINIZIONE DEI REQUISITI, DELLE MODALITÀ ORGANIZZATIVE, DEGLI STANDARD E DELLE DIMENSIONI STRUTTURALI, DELLA PIANTA ORGANICA E DELLE FIGURE PROFESSIONALI CHE OPERANO NELLE RETI ASSISTENZIALI DEFINIZIONE DI UN SISTEMA TARIFFARIO DI RIFERIMENTO DELLE ATTIVITÀ EROGATE PER GARANTIRE OMOGENEITÀ DI EROGAZIONE DEI LIVELLI DI ASSISTENZA

27 IL DOLORE = PERCEZIONE SOGGETTIVA LE SOFFERENZE DEGLI UOMINI HANNO VARI COLORI E MAI SE NE TROVANO DUE UGUALI ESCHILO

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