IL GRINCH. DR. SEUSS HOW THE GRINCH STOLE CHRISTMAS USA, 2000 di Ron Howard. PERCORSO Relazione adulti e ragazzi

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1 PERCORSO Relazione adulti e ragazzi ETÀ CONSIGLIATA: DAGLI 8 ANNI DR. SEUSS HOW THE GRINCH STOLE CHRISTMAS USA, 2000 di Ron Howard Prodotto: Ben Grazer, Ron Howard per Universal Pictures/Immagine Entertainment Soggetto: dal libro omonimo di Dr. Seuss (Theodore Seuss Geisel) Sceneggiatura: Jeffrey Price, Peter S. Seaman Fotografia: Don Peterman Montaggio: Dan Hanley, Mike Hill Musica: James Horner Interpreti: Jim Carrey (il Grinch),Taylor Momsen (Cindy Ki-Lou), Jeffrey Tambor (Sindakì, sindaco di Kinnonsò), Christine Baranski (Martha May Ki-Vien), Bill Irwin (Lou Ki-Lou), Molly Shannon (Betty Ki-Lou) Durata: 90 min. Distribuzione: U. I. P.

2 A CURA DI GIANCARLO ZAPPOLI SINOPSI Nel paese di Kinnonsò abitano i giubilanti festaioli Nonsokkì la cui principale aspirazione nel corso dell anno è quella del preparare il Natale più magnifico e ricco di addobbi e regali. Si tratta di un attesa condivisa da tutta la comunità tranne che da un solo individuo: il Grinch.Verde e di aspetto non piacevole, il Grinch vive sul monte Boh che svetta sulla città, in compagnia del cane-assistente Max. Al Grinch tutta quell eccitazione per la festa dà proprio fastidio e decide di gettare un po di scompiglio tra la gaudente popolazione di Kinnonsò. Si infiltra così nell ufficio addetto allo smistamento delle lettere e dei pacchi dono per mettere confusione negli invii. Viene però visto dalla piccola Cindy Lou, figlia di Lou e Betty Lou. L inevitabile tensione che fa seguito alla scoperta fa sì che Cindy Lou rischi di finire nella macchina che smista i pacchi. Ci pensa il Grinch a salvarla. La piccola è colpita dal gesto generoso di un essere che tutti in città descrivono come cattivo e indesiderabile. Comincia allora a fare domande alle personalità più in vista di Kinnonsò per sapere qualcosa sul passato dell essere. Riesce così a comprendere le ragioni per il Grinch non sopporta il Natale. A Kinnonsò i bambini nascono scendendo dal cielo in una culla. Il Grinch neonato arrivò insieme ad altri piccoli proprio la notte di Natale. Ma la sua culla rimase impigliata tra i rami. Mentre gli altri bambini venivano accolti e amorevolmente accuditi lui era lì, solo e al freddo. Allevato da due vecchiette il Grinch aveva subìto poi una pesante umiliazione in ambito scolastico. Si era infatti innamorato di Martha May che era però oggetto delle attenzioni del futuro primo cittadino Augusto Sindakì. Era stato lui a consigliare al Grinch di radersi il viso se voleva far colpo sulla fanciulla. Ma la rasatura era venuta male e così Martha (che pure nutriva dell interesse per lui) lo aveva respinto. Per di più il suo regalo era stato deriso da tutti e questo aveva scatenato in lui l avversione per la festa. Cindy ha ormai capito che il Grinch non è cattivo ma solo carico di rancore. Lo propone quindi all assemblea cittadina quale Mastr allegro. Si tratta di un incarico assegnato ad ogni Natale quale gran cerimoniere della Festa. Questo dovrebbe servire a farlo reintegrare nella comunità. La popolazione non è troppo convinta ma accetta. Anche il Grinch decide di uscire dal suo isolamento e si fa coinvolgere nei festeggiamenti. Tutto procede per il verso giusto fino a quando Sindakì, al momento dello scambio dei doni, gli regala un rasoio per ricordargli la figuraccia dei tempi dell infanzia. Fa anche di più: coglie l occasione per chiedere pubblicamente la mano di Martha May. Il Grinch, profondamente offeso, reagisce dando fuoco all albero di Natale della città e torna a rifugiarsi sul monte Boh. Qui organizza un azione notturna immediata: ruberà tutti i regali e gli addobbi delle abitazioni. L operazione riesce e al mattino dopo tutti sono dispera- ARRIVANO I FILM

3 ti. La piccola Cindy ricorda però a tutti che il senso del Natale non sta nei doni ma nello spirito particolare che si trova nel cuore di ognuno. Propone quindi di festeggiarlo come sempre. I canti natalizi giungono fino alle orecchie del Grinch che si attendeva solo lamenti. Comprende allora il vero valore della festa e si dà da fare per restituire tutto. Pur con qualche difficoltà ci riesce e la festa riprende in pieno con l incarico, assegnato a lui, di tagliare l arrosto. Martha May ha intanto rifiutato la proposta del sindaco e si prepara a un futuro a fianco del Grinch. ANALISI DELLA STRUTTURA Una doverosa premessa: il Grinch negli Stati Uniti è un personaggio noto a tutti i bambini come da noi Pinocchio. Theodor Seuss Geisel (Dr. Seuss), nato nel 1904 a Springfield e morto nel 1991, è considerato un classico della narrativa per l infanzia. Il suo primo libro venne pubblicato nel 1955 e il libro in versi How the Grinch Stole Christmas (Come il Grinch rubò il Natale) andò nelle librerie nel Da allora ha conosciuto un successo inattaccabile. Dr. Seuss è sempre stato molto diffidente riguardo le trasposizioni cinematografiche delle sue storie. Basti pensare che le illustrazioni dei suoi libri sono dello stesso autore, per comprendere quanto fosse geloso anche dell immagine dei suoi personaggi. Sinora l unica eccezione era costituita dal cortometraggio di animazione How the Grinch Stole Christmas di Chuck Jones (la cui voce narrante era Boris Karloff e che nella versione originale di questo film è affidata ad Anthony Hopkins). Si tratta di un opera che viene riproposta annualmente in televisione ai bambini americani e di cui il regista Ron Howard recupera la dimensione antinaturalistica. L analisi del film abbisogna però di un raffronto con il testo letterario (edito in Italia da Mondadori nella collana Junior). Il piccolo libro di Dr. Seuss è completamente incentrato sull azione anti-natale del Grinch. Non c è alcun rapporto con una bambina che si renda conto della sua bontà ferita. Manca qualsiasi accenno alle motivazioni della sua avversione al Natale: «Nessuno sa il motivo di quell odio micidiale: /vi prego di non chiederlo, sarebbe tempo perso. /Saran state le scarpe che gli facevan male, / o forse la sua testa era avvitata di traverso. /Ma se proprio insistete vi do la mia opinione: /per me era nel suo cuore la probabile ragione, un cuore troppo piccolo almeno di tre taglie, e il Grinch ci soffocava come in mezzo a due tenaglie. / O scarpe troppo strette o cuor sotto misura, / qualunque spiegazione non è chiara né sicura: / sta di fatto che il Grinch, la sera di Natale, / s affacciò alla sua grotta e quasi gli venne male/ quando vide giù in fondo brillar luci e falò, /illuminando a festa l intera Chi-non-so!» Quindi l intervento di Howard e degli sceneggiatori è incisivo. Non ci si limita a narrare una fiaba stile anni Cinquanta in cui il burbero/cattivo, scoperto il fondamentale buon cuore dei suoi vicini, si converte alla celebrazione. Si costruisce un mondo assolutamente irreale, ma proprio per questo più vicino alle dinamiche essenziali dell agire umano, e in quell ambito si vanno a ricercare quelle che si potrebbero definire le radici dell odio. È una bambina, non ancora colpita ma possibile e probabile oggetto delle offese a cui l essere umano in crescita viene sottoposto, che diventa la detective (dal latino detegere scoperchiare ) del passato del nemico. È Cindy Lou che scopre le frustrazioni a cui il Grinch

4 è stato sottoposto fin dal momento della nascita. È il diverso la cui diversità è stata costruita anche con la collaborazione della collettività così pronta a celebrare la Festa per eccellenza ma, al contempo, così incapace di far emergere sentimenti veri. È su questo dualismo che trova una sua soluzione finale che si imposta il film. Il Grinch è cattivo e non sa di essere buono. I Nonsokkì sono buoni e non sanno di essere nel profondo cattivi. Occorre il cortocircuito dell azzeramento del Natale per riacquisire il senso delle proporzioni. I Nonsokkì ri/scoprono il vero senso della festa e il Grinch accetta di ri/vedere il proprio passato alla luce del presente. Qui si apre poi l altro fronte narrativo che gli sceneggiatori accettano di affrontare: il consumismo che si sovrappone ai valori collettivi. La prima incursione del Grinch ha luogo nell ufficio che smista lettere e pacchi. La seconda, ben più determinata, ha luogo nelle case di ognuno: il furto dei segni stessi della festa, addobbi e doni. Perché il Natale sembra ormai ridotto a questo e a nient altro. Ma non solo da ora se già nel 1957 Dr. Seuss faceva fare al suo protagonista queste riflessioni dinanzi alla possibilità di un sentire diverso: «Tutti riuniti insieme, piccoli e spilungoni, / vecchi, bambini e giovani, ossuti oppur ciccioni, / i Non-so-chi cantavano! Senza regali e doni!/ E tutto il suo lavoro? Tutta quella razzia/ per bloccare il Natale e fermare l allegria?/ Macché si disse il Grinch sconcertato e perplesso: Il Natale è venuto! È venuto lo stesso!». Hollywood però non può opporsi troppo radicalmente al consumo, pena la sua stessa estinzione, e allora diventa perfettamente fruibile un finale che già nel testo si configurava in questi termini: «E cosa accadde dopo? Dicono a Chi-non-so/ che il suo piccolo cuore quel giorno si allargò, / pensate! di tre taglie: e in quel momento stesso, / quando il Grinch si sentì col cuore meno oppresso, / girò svelto la slitta e scese dalla cresta / riportando i regali e il cibo della festa!» La scelta di un attore come Jim Carrey che accetta di celarsi sotto ore di trucco per dare vita a un personaggio che, da buon americano, conosce bene è coerente con i personaggi sempre non omologati che ha portato sugli schermi. Dal demenziale Ace Ventura a The Mask, da Truman Burbank al Grinch si è sviluppata una galleria di tipi difficilmente inquadrabili in schemi precostituiti. Ma anche le scelte della scenografia sono funzionali al complesso della realizzazione. Dichiara Ron Howard: «C erano un paio di spunti visivi che abbiamo preso direttamente dalle illustrazioni del libro, solo in bianco e nero. So che è strano quando si sta parlando di fantastico, ma io volevo veramente che Kinnonsò avesse un aspetto realistico. Che desse l impressione di un posto in cui si poteva vivere, anche se magari non confortevolmente come i Nonsokkì, che hanno un senso dell equilibrio molto particolare. ARRIVANO I FILM

5 L architettura di Antonio Gaudì è stata una grossa ispirazione, come alcuni motivi moreschi di archi e spirali. In più ho deciso di eliminare le perpendicolari, in modo che tutto fosse un po obliquo e curvo, per evitare angoli acuti. E ho cercato di evidenziare quell effetto anche con l inclinazione e i movimenti della macchina da presa. L idea era di dare l impressione di un universo che opera secondo leggi fisiche diverse». Un universo da esplorare con una bussola che continui a puntare al vero senso del Natale. Il Natale Le origini storiche del Natale Il Natale religioso: caratteristiche della celebrazione Il Natale laico: caratteristiche della festa. ITINERARI DIDATTICI Babbo Natale/Santa Claus Nascita del personaggio e della sua immagine così come si è consolidata nell immaginario collettivo dell Occidente Babbo Natale nella letteratura per l infanzia I Babbo Natale alla rovescia: da Jack Skeleton al Grinch. ELEMENTI PER LA DISCUSSIONE Cosa significa il Natale per noi? I regali, il pranzo, lo stare insieme ai parenti e agli amici: che significato hanno? Se un alieno entrasse in un ipermercato in periodo natalizio che idea si farebbe della festa? Le frustrazioni subite da piccoli quale peso hanno nella costruzione della personalità? Il Grinch è brutto, sporco e (apparentemente) cattivo. Bisogna sempre e solo diffidare? IDEE Individuare, con l aiuto dell insegnante di inglese, altre opere del dr. Seuss Studiare le idee e le opere di Antonio Gaudì.