ISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A INS. REDDITI CATIA
2 CURRICOLO DI ITALIANO NELL ANNO SCOLASTICO IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO HA ATTIVATO UN CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AI DOCENTI PER LA COSTRUZIONE DI UN CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO. NELL ANNO SCOLASTICO , IL COLLEGIO DOCENTI HA DELIBERATO CHE LE INSEGNANTI CHE AVEVANO PARTECIPATO AL CORSO DI FORMAZIONE ATTUASSERO, NELLA PROPRIA CLASSE/SEZIONE, UN PERCORSO. PER LE CLASSI SECONDE È STATO INDIVIDUATO QUELLO DIALOGHI AL MERCATO RELATIVO AI.
3 OBIETTIVI DELAL FASE PROPEDEUTICA CONCENTRAZIONE SULL ASCOLTO USO DELLA DRAMMATIZZAZIONE PER RAPPRESENTARE SCENETTE DIALOGATE UTILIZZO DELLA SCRITTURA E DEL DISEGNO PER RAPPRESENTARE ESPERIENZE VISSUTE DIRETTAMENTE E NON
4 CHE IL PERCORSO ABBIA INIZIO L ATTIVITÀ PROPEDEUTICA É INIZIATA A METÀ NOVEMBRE QUANDO, IN CLASSE, L INSEGNANTE HA LETTO AGLI ALUNNI IL LIBRO CIPÍ DI M. LODI. SONO STATI PRODOTTI TESTI COLLETTIVI INSERENDO FUMETTI E DIALOGHI.
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9 PUR ESSENDO GIÀ CAPACI DI INSERIRE IL FUMETTO, SOPRATUTTO NEL DISEGNO LIBERO, PORRE L ATTENZIONE SU QUESTA MODALITÀ DI SCRITTURA É STATA BEN ACCOLTA DAGLI ALUNNI E, ANCHE QUANDO ABBIAMO LETTO ALCUNI CAPITOLI DI BANDIERA DI M. LODI, I BAMBINI HANNO UTILIZZATO IL FUMETTO INSERENDO GLI STESSI DIALOGHI PRESENTI NEL TESTO DI LETTURA.
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12 ABBIAMO CONTINUATO A RICERCARE DIALOGHI ALL INTERNO DI RACCONTI CHE ABBIAMO LETTO IN CLASSE. L ANALISI DEL TESTO CI HA PERMESSO DI INDIVIDUARE E RICONOSCERE, DI VOLTA IN VOLTA, I NOMI COMUNI E I NOMI PROPRI, GLI ARTICOLI, GLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI, I VERBI E LA PUNTEGGIATURA, OLTRE A PROMUOVERE LA COMPRENSIONE DEL TESTO STESSO.
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14 GIOCHI PER DIALOGARE I BAMBINI E LE BAMBINE, IN COPPIE O IN PICCOLISSIMO GRUPPO, HANNO PENSATO AD UNA SITUAZIONE ED HANNO INDIVIDUATO: L AMBIENTE I PERSONAGGI E COSTRUITO IL DIALOGO SUCCESSIVAMENTE HANNO RAPPRESENTATO LA SCENETTA AI COMPAGNI.
15 SUCCESSIVAMENTE HO DISTRIBUITO ALCUNI DIALOGHI FOTOCOPIATI TRATTI DA STORIE A LORO POCO CONOSCIUTE ED HO CHIESTO DI INSERIRE I NOMI COMUNI DEGLI INTERLOCUTORI.
16 IL DIALOGO CONSENTE DI: ACQUISIRE LE INFORMAZIONI, CIOÈ CONOSCERE QUELLO CHE UNA PERSONA VUOLE DIRE AD UN ALTRA PERSONA SAPERE CHI PARLA DOVE SI SVOLGE IL DIALOGO
17 DIALOGO, DISEGNO E SCRIVO SUCCESSIVAMENTE È STATO PROPOSTO UN LAVORO IN COPPIA, CHIEDENDO AI BAMBINI DI INDIVIDUARE LA SITUAZIONE GLI INTERLOCUTORI L ARGOMENTO DEL DIALOGO HANNO DISEGNATO E RAPPRESENTATO GRAFICAMENTE LA SITUAZIONE E GLI INTERLOCUTORI E, INFINE, HANNO SCRITTO I DIALOGHI.
18 E ORA SCRIVO IO! HANNO TRADOTTO I DISEGNI IN STORIE INSERENDO AL LORO INTERNO I DIALOGHI.
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30 PICCOLI INVESTIGATORI ALL OPERA! DOTATI DI BORSA, TACCUINO E PENNA I BAMBINI SI SONO IMPROVVISATI VERI E PROPRI INVESTIGATORI PER REGISTRARE I DIALOGHI IN FAMIGLIA. INIZIALMENTE LE REGISTRAZIONI SONO STATE BREVISSIME (DOMANDA E RISPOSTA) E POCO SIGNIFICATIVE. IL LAVORO È STATO INTENSO MA, ALLA FINE, TUTTI HANNO SCRITTO PIÙ DI UN DIALOGO PER CIASCUNO. I DIALOGHI SONO STATI LETTI TUTTI E ALCUNI ANCHE SCRITTI SUL QUADERNO.
31 OBIETTIVI DIALOGHI ASCOLTATI INDIVIDUAZIONE DELLE INFORMAZIONI UTILI NEGOZIAZIONE DI SIGNIFICATI PARTENDO DAI DATI ATTENZIONE AGLI ASPETTI PARALINGUISTICI DEL LINGUAGGIO VERBALE RILEVAZIONE DI ALCUNI TRATTI DEL CODICE ORALE SAPER COMPIERE INFERENZE RICONOSCIMENTO DI ALCUNE CONVENZIONI GRAFICHE UTILIZZO DELLA SCRITTURA PER COMUNICARE AGLI ALTRI PROPRIE ESPERIENZE INDIVIDUAZIONE DI ELEMENTI PROPRIAMENTE LINGUISTICI (lessico, registro linguistico) UTILIZZO DEL VOCABOLARIO PER CONOSCERE IL SIGNIFICATO DEI NUOVI VOCABOLI
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40 CONTROLLO DELLA PUNTEGGIATURA LA TRASCRIZIONE DEI DIALOGHI HA CONSENTITO UNA VERA E PROPRIA CACCIA ALL ERRORE. HO TRASCRITTO ALLA LAVAGNA IL DIALOGO RISPETTANDO LA FORMA ORIGINALE ED HO INVITATO I BAMBINI A RICOPIARLO SUL QUADERNO, SENZA APPORRE ALCUNA MODIFICA. PER ALCUNI É STATO DIFFICILE SCRIVERE LE PAROLE CON GLI ERRORI. L USO DELLA PENNA VERDE, USATA PER L AUTOCORREZIONE, CI INVITA A RIFLETTERE CHE L ERRORE SERVE ED É IMPORTANTE PER IMPARAE A SCRIVERE CORRETTAMENTE QUINDI VIA LIBERA ALLA RICERCA DEGLI ERRORI.
41 DIALOGHI AL MERCATO L USCITA AL MERCATO SETTIMANALE NON HA SODDISFATTO DEL TUTTO LE ASPETTATIVE. GLI ALUNNI HANNO INCONTRATO DIVERSE DIFFICOLTÀ. QUEL GIORNO, FORSE PERCHÉ ERA BRUTTO TEMPO, C ERANO POCHE PERSONE E MOLTE DI LORO ERANO PIÙ INTERESSATE A CIÒ CHE STAVANO FACENDO I BAMBINI IN PIAZZA, PIUTTOSTO CHE ACQUISTARE QUALCOSA.
42 I BAMBINI HANNO RILEVATO LE SEGUENTI DIFFICOLTÀ: PERSONE CHE PARLAVANO A VOCE BASSA E VELOCEMENTE TRASCRIZIONE DI CIÒ CHE VENIVA ASCOLTATO MUSICA TROPPO ALTA DISCORSI CHE NON TORNAVANO
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51 VERIFICA E VALUTAZIONE LA VERIFICA È AVVENUTA IN ITINERE, DATO CHE GLI ALUNNI SONO STATI CHIAMATI A LEGGERE, INTERPRETARE, SCRIVERE, OPERARE INFERENZE SUI DIALOGHI REGISTRATI. IL PERCORSO HA APPASSIONATO TUTTA LA CLASSE ED È STATO UTILE PER L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA. É STATO POSSIBILE PRIVILEGIARE IL METODO COOPERATIVO E COINVOLGERE TUTTI GLI ALUNNI NELLA COSTRUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA, VALORIZZANDO LE CONOSCENZE PREGRESSE DI OGNUNO.
52 DIFFICOLTÀ INCONTRATE: LA CARENZA DI DIALOGO TRA LE FIGURE PARENTALI HA RESO DIFFICILE IL LAVORO DEI PICCOLI INVESTIGATORI CAOS RILEVATO NELLA PIAZZA DEL MERCATO NECESSITÀ DI INTERROMPERE LE ATTIVITÀ E INTRODURRE SEMPRE NUOVI STIMOLI PER CATTURARE L ATTENZIONE DI TUTTI NECESSITÀ DI UNA COLLABORAZIONE PIÙ STRETTA TRA I DOCENTI CHE METTONO IN ATTO LO STESSO PERCORSO E DI UNA SUPERVISIONE IN ITINERE DA PARTE DELL ESPERTO.
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