Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute
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- Alessia Sole
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1 Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale Regione Lazio Centro di Competenza Nazionale di Prevenzione degli Effetti del Caldo del Dipartimento della Protezione Civile - DPC Piano Operativo Nazionale per la Prevenzione degli Effetti del Caldo sulla Salute Classifica F.3.a.d/377 Rapporto 3 semestre (marzo 11 settembre 11) Allegato 3.1 Sintesi del Rapporto Effetti sulla salute delle condizioni climatiche Estate 11 Principali risultati e criticità Ministero della Salute Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie
2 Sintesi dei principali risultati - Durante l estate 11 nella maggior parte delle città sono state osservate temperature massime al di sopra dei valori medi di riferimento solo nel mese di agosto e settembre. Durante i restanti mesi estivi le temperature sono state generalmente inferiori o uguali alla media di riferimento (figure 1a- 1c). - Tra il 17-7 agosto si è verificata un ondata di calore di elevata intensità che ha interessato prevalentemente le città del centro-nord (Bolzano, Torino, Milano, Brescia, Verona, Venezia, Trieste, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia Viterbo, Rieti, Civitavecchia, Frosinone, Roma, Latina, Campobasso, Napoli e Messina) (figura ). - In corrispondenza dell ondata di calore di agosto sono stati osservati incrementi significativi nella mortalità in diverse città: Torino, Milano, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia Roma e Latina (tabella 1). - L analisi della mortalità osservata e attesa nell intero periodo estivo, 15 maggio-15 settembre, consente di tener conto, almeno in parte, di un possibile effetto di compensazione (riduzione della mortalità successiva a periodi di eccesso). I risultati indicano che complessivamente, tra le città con sistema di allarme attivo, si sono osservati eccessi significativi di mortalità a Torino, Milano, Venezia, Firenze, Perugia, Roma, Frosinone, Latina e Civitavecchia. Tra le città senza sistema di allarme si sono osservati eccessi significativi di mortalità a Trento, Padova e Potenza. In gran parte delle città del sud si è osservata una mortalità significativamente inferiore all atteso (tabella ). - Nella figura 1 dell Appendice sono riportati i grafici dell andamento della temperatura apparente massima osservata (linea rossa), e della mortalità giornaliera osservata (linea blu continua) e attesa (linea blu tratteggiata) nella classe di età 5 anni e oltre per il periodo 15 Maggio-15 Settembre. Le bande verticali (in arancione) rappresentano i periodi di ondata di calore. In alcune città, si osserva che in corrispondenza dei periodi di ondata di calore si sono verificati incrementi della mortalità giornaliera osservata nella popolazione con età maggiore o uguale a 5 anni. - L analisi della relazione temperatura/mortalità relativa all estate 11, evidenzia in diverse città un incremento della mortalità all aumentare della temperatura massima con una pendenza della curva, al di sopra del valore soglia, pari o superiore al periodo di riferimento (Bologna, Torino, Milano, Brescia, Firenze, Perugia, Napoli, Bari e Reggio Calabria) (figura 3). L analisi della relazione temperatura/mortalità conferma un eterogeneità geografica della relazione tra le diverse città sia per quanto riguarda i valori soglia che l effetto stimato (pendenza della curva). In gran parte delle città è da notare che, rispetto al periodo di riferimento, nel 11 non sono stati raggiunti valori estremi delle alte temperature; in particolare, a Verona, Venezia, Genova e Palermo non essendoci stata esposizione l effetto è inferiore al periodo di riferimento. Contrariamente, a Roma, dove nel 11 si sono registrate temperature elevate, la curva è piatta suggerendo una riduzione dell impatto del caldo sulla mortalità.
3 Scarto Temperatura minima C Scarto Temperatura media C Figura 1a. Scarto tra la temperatura (media e minima) osservata nel 11 e nel periodo di riferimento per mese (maggio- settembre)
4 Scarto Tappmax C Scarto Temperatura massima C Figura 1c. Scarto tra la temperatura (massima e tappmax) osservata nel 11 e nel periodo di riferimento per mese (maggio- settembre)
5 Scarto Dew point medio C Figura 1b. Scarto tra la temperature al punto di rugiada osservata nel 11 e nel periodo di riferimento per mese (maggio- settembre)
6 Figura. Livelli di rischio (livello, 1,, 3) previsti dai sistemi HHWW nell estate 11. Periodo 1-31 Agosto Città Agosto BOLZANO TORINO TORINO ARPA MILANO BRESCIA VERONA VENEZIA TRIESTE GENOVA BOLOGNA BOLOGNA ARPA FIRENZE FIRENZE CIBIC ANCONA PERUGIA ROMA VITERBO RIETI CIVITAVECCHIA FROSINONE LATINA PESCARA CAMPOBASSO NAPOLI CAGLIARI 1 BARI REGGIOCALABRIA MESSINA PALERMO CATANIA 1
7 Tabella 1. Decessi giornalieri osservati, decessi attesi nella classe di età 5 anni e oltre, durante l ondata di calore di Agosto 11. Decessi nella classe di età 5 e oltre Città Periodo Osservati Attesi Eccesso Var % p_value BOLZANO agosto TORINO agosto <.1 MILANO -31 agosto <.1 BRESCIA agosto 5 7. VERONA agosto VENEZIA agosto TRIESTE agosto BOLOGNA 1-31 agosto FIRENZE agosto ANCONA -31 agosto PERUGIA 1-31 agosto ROMA agosto <.1 VITERBO 1-31 agosto RIETI agosto CIVITAVECCHIA 3-31 agosto FROSINONE 1-31 agosto LATINA 1-31 agosto CAMPOBASSO 1-31 agosto NAPOLI agosto MESSINA 1-31 agosto
8 Tabella. Decessi giornalieri osservati, decessi attesi e variazione percentuale nella classe di età 5 anni e oltre per l intero periodo 15 maggio 3 settembre Maggio-3 Settembre Città Mortalità 5+ Osservati Attesi* Var % p-value BOLZANO TORINO 1 <.1 MILANO <.1 BRESCIA VERONA VENEZIA <.1 TRIESTE GENOVA BOLOGNA FIRENZE <.1 ANCONA PERUGIA ROMA <.1 VITERBO RIETI CIVITAVECCHIA FROSINONE LATINA 9 19 <.1 PESCARA CAMPOBASSO NAPOLI CAGLIARI BARI REGGIOCALABRIA MESSINA PALERMO AOSTA TRENTO 7 3. PADOVA <.1 POTENZA TARANTO CATANZARO
9 Figura 3. Relazione tra e mortalità nella classe di età 5 anni e oltre, periodo 15 maggio 15 settembre. Confronto tra periodo di riferimento e 11.
10 Figura 3. Relazione tra e mortalità nella classe di età 5 anni e oltre, periodo 15 maggio 15 settembre. Confronto tra periodo di riferimento e 11.
11 Figura 3. Relazione tra e mortalità nella classe di età 5 anni e oltre, periodo 15 maggio 15 settembre. Confronto tra periodo di riferimento e 11.
12 Figura 3. Relazione tra e mortalità nella classe di età 5 anni e oltre, periodo 15 maggio 15 settembre. Confronto tra periodo di riferimento e 11.
13 Figura 3. Relazione tra e mortalità nella classe di età 5 anni e oltre, periodo 15 maggio 15 settembre. Confronto tra periodo di riferimento e 11.
14 Figura 3. Relazione tra e mortalità nella classe di età 5 anni e oltre, periodo 15 maggio 15 settembre. Confronto tra periodo di riferimento e 11.
15 Decessi Decessi Appendice Figura 1. Andamento giornaliero della e del numero di e attesi periodo 15 Maggio - 15 Settembre. BOLZANO 1 1 ondata 9-13 Luglio ondata 1- Agosto TORINO ondata 19- Agosto
16 Decessi Decessi MILANO ondata 1- Agosto BRESCIA ondata 1- Agosto
17 Decessi Decessi VERONA ondata 19- Agosto VENEZIA ondata 1-1 Agosto ondata 1- Agosto
18 Decessi Decessi TRIESTE ondata 9-1 Luglio ondata -7 Agosto 5 GENOVA
19 Decessi Decessi BOLOGNA ondata 1-13 Luglio ondata 19- Agosto 3 FIRENZE ondata Luglio ondata 17- Agosto
20 Decessi Decessi ANCONA ondata 19-7 Agosto PERUGIA 1 1 ondata -1 Luglio ondata 19-7 Agosto
21 Decessi Decessi ROMA ondata 1-1 Luglio ondata 17-7 Agosto 1 VITERBO ondata 1- Agosto
22 Decessi Decessi RIETI 1 ondata 9-13 Luglio ondata 19-7 Agosto 7 CIVITAVECCHIA ondata 9-13 Luglio ondata 3-7 Agosto
23 Decessi Decessi FROSINONE ondata 1-1 Luglio ondata 17- Agosto 1 LATINA 1 ondata -7 Agosto
24 Decessi Decessi PESCARA 1 1 ondata 9-1 Luglio 1 CAMPOBASSO ondata 1- Agosto
25 Decessi Decessi NAPOLI ondata 1-7 Agosto CAGLIARI
26 Decessi Decessi BARI REGGIO CALABRIA
27 Decessi Decessi MESSINA ondata 9-15 Luglio ondata 1- Agosto PALERMO ondata 11-1 Luglio
28 1 3 5 Decessi 5+ AOSTA Decessi 5+ TRENTO
29 Decessi 5+ PADOVA Decessi 5+ POTENZA
30 Decessi 5+ TARANTO Decessi 5+ CATANZARO
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