Vittorio Chiesa Politecnico di Milano - Energy & Strategy Group. Milano, 26 febbraio 2014

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1 Vittorio Chiesa Politecnico di Milano - Energy & Strategy Group Milano, 26 febbraio

2 PRODUZIONE NAZIONALE POTENZA INSTALLATA GWh MW , , , , , , , , , , , , Solare Bioenergie Geotermico Eolico Idroelettrico Solare Bioenergie Geotermico Eolico Idroelettrico Nel 2013 l Italia ha raggiunto e superato la barriera dei 100 TWh prodotti da fonti rinnovabili. La produzione elettrica da rinnovabile nel 2012 ha rappresentato il 27% della produzione totale nazionale, e il trend di crescita si è confermato anche nel Il parco impianti è composto per un terzo della sua potenza da impianti idroelettrici, un terzo da solare e la rimanente parte da eolico, biomasse e geotermico. 2

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4 Il mercato mondiale nel 2013 è cresciuto di circa il 10%, passando dai 33,7GW del 2011 a 37,0 GW installati nel corso del 2012 Paese Installato 2013 (MW) Installato 2012 (MW) Cumulato a fine 2013(MW) Cina Giappone USA Germania UK Italia Grecia India Canada Romania Australia Francia South Korea Ucraina Austria Totale top Resto del mondo Totale mondo

5 La ripartizione del mercato mondiale 2013 Totale mercato globale 2013: 37 GW Giappone 17% USA 11% UE 30% Totale mercato UE 2013: 11 GW Austria 3% Altri UE 15% Ucraina 3% Francia 5% Germania 35% Cina 23% Altri 19% Romania 6% Grecia 10% UK 12% Italia 11% Progressivo declino del mercato europeo rispetto al 2012 (48% del totale) e 2011 (77%); Forte crescita del mercato cinese; Ruolo crescente dei Paesi emergenti quali India, Canada, Australia. 5

6 20,0 18,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 - GW Andamento della potenza entrata in esercizio in Italia tra il 2008 e il , , , , , , ,23136,41763,33816,718381, , Annuale Cumulata 17,74 GW di capacità installata a fine ,26 GW connessi nel 2013 di cui circa il 5% è costituito da impianti residenziali che usufruiscono della detrazione fiscale; 600 MW di impianti già incentivati tramite CE che potranno entrare in esercizio entro Maggio ,600 1,200 GW,800 CE Non incentivato 0,12 1,

7 Segmentazione del mercato italiano % 80% 60% 40% 20% 0% 4% 7% 14% 22% 16% 31% 34% 41% 23% 36% 45% 28% 41% 22% 23% 29% 21% 34% 17% 38% 27% 23% 12% 11% kw kw kw 20 kw Forte inversione di tendenza dal 2012, con la crescita progressiva del mercato residenziale e industriale. Per la prima volta dal 2009, nel 2012 il mercato residenziale e industriale contava per più del 50% del totale. Questa quota sale al 60% nel 2013, con la contrazione del segmento industriale più che bilanciata - grazie soprattutto al meccanismo delle detrazioni - dalle taglie residenziali. 7

8 IRR per un investimento full-equity nei diversi segmenti di mercato 12% 10% 008% 8% 007% 007% IRR unlevered 6% 4% 004% 005% 004% 2% 0% Taglia impianto % autoconsumo 3 kwp 200 kwp 400 kwp 30% 50% 50% Nord Sud 1. Sostenibilità economica per gli investimenti residenziali assicurata tramite detrazione fiscale (50%) 2. La sostenibilità degli investimenti industriali dipende fortemente dai livelli di autoconsumo in particolare nelle Regioni del Nord e del Centro. 8

9 Installazioni annue prospettiche per il fotovoltaico in Italia 4000,0 MW/anno 3000,0 2000,0 1000,0 - Mercato in CE Mercato grid parity 3580,0 1260,0 1000,0 900, E >2020E Mercato MW/anno 800,0 400,0,0 400,0 300,0 200,0 < 20 kw kW kw > kw 9

10 Mantenimento del meccanismo dello scambio sul posto Mantenimento della detrazione fiscale Ricerca di soluzioni con elevato grado di autoconsumo Sviluppo delle soluzioni SEU Abbassamento dei costi dei sistemi di storage 10

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12 Il mercato delle bioenergie lo scorso anno ha mostrato di muoversi a velocità diverse: crescita nel caso del biogas agricolo e delle biomasse agroforestali; sostanzialmente crescita zero nel caso degli impianti per la valorizzazione energetica dei rifiuti o della produzione di energia da oli vegetali. MW 4500,0 4000,0 3500,0 3000,0 2500,0 2000,0 1500,0 1000,0 500, RSU Biomasse agroforestali Oli vegetali Biogas agricolo Biogas da discarica 12

13 BIOGAS 18% 24% 58% progetti. La potenza complessiva incentivata sarà pari a 109 MW. Oltre il 50% impianti di taglia compresa tra 1 e 300 kw (la taglia media del parco impianti italiano è pari a circa 800kW). BIOMASSE AGROFORESTALI 13% 10% 66% > progetti. La potenza complessiva incentivata sarà pari a 236 MW. Oltre il 65% impianti di taglia compresa tra i 600 kw e 1 MW (la taglia media del parco impianti italiano è pari a 3,7 MW). OLI VEGETALI 17% 16% % 6 progetti. La potenza complessiva incentivata sarà pari a 8 MW 13

14 MW 3500,0 3000,0 2500,0 2000,0 1500,0 1000,0 500,0 Biomasse agroforestali Biogas agricolo Oli vegetali - BIOGAS soluzioni di taglia più piccola utilizzo di sottoprodotti e scarti da filiera corta produzione di biometano BIOMASSE AGROFORESTALI OLI VEGETALI soluzioni di taglia più piccola utilizzo di sottoprodotti e scarti da filiera corta crescenti difficoltà dovute alle sempre più stringenti normative in materia di oli sostenibili e alla forte sensibilità all andamento dei prezzi degli oli sui mercati internazionali. 14

15 Le tecnologie sono mature e lasciano poco spazio a ulteriori riduzioni di costo (anche se qualche adeguamento agli incentivi decrescenti può essere atteso) Assumono un ruolo fondamentale fattori quali: processi autorizzativi e accettazione territoriale sistemi di approvvigionamento della biomassa progettazione ad hoc dell impianto in funzione del tipo di alimentazione 15

16 Le principali opportunità di sviluppo sono legate a: soluzioni che prevedano lo sfruttamento anche dell energia termica (soluzioni cogenerative con cessione di energia termica anche a soggetti terzi attraverso reti di teleriscaldamento) evoluzioni normative orientate a favorire l autoconsumo evoluzioni normative orientate a favorire la produzione di energia in fasce orarie a prezzo elevato 16

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18 I primi dati a consuntivo per il 2013 descrivono un andamento negativo per il comparto eolico, con un mercato annuo in contrazione rispetto al 2012, circa -21%. Stop di installazioni in USA a causa dell incertezza normativa sul sistema di incentivi. [MW] metà Cina USA Germania Spagna India UK Italia Francia Canada Portogallo Resto del Mondo Totale Source: WWEA - World Wind Energy Association 18

19 Anche il mercato Italiano nel 2013 ha registrato un record negativo con solo 450 nuovi MW installati che hanno portato a una potenza complessiva di MW. MW 9000,0 8000,0 7000,0 6000,0 5000,0 4000,0 3000,0 2000,0 1000, La produzione di energia eolica è stata pari, nel 2013, a 14,9 TWh (+11,6% rispetto al 2012), pari al 5,3% della produzione netta totale. 19

20 I risultati dei 2 turni di assegnazione degli incentivi 2013 sono i seguenti: Registro (60 kw < P < 5 MW) Rifacimenti Potenza disponibile Potenza richiesta Potenza disponibile Potenza richiesta Potenza disponibile Potenza richiesta 1 turno (Gennaio 2013) turno (Luglio 2013) [MW] Aste (P > 5 MW) Analizzando entrambi i turni delle aste è possibile riscontrare: grande successo di richieste per l accesso ai Registri (impianti di medio-piccole dimensioni); andamento alterno per le Aste con uno scarso interesse iniziale ed un elevata richiesta per il 2 turno; interesse assente per quanto riguarda i Rifacimenti. 20

21 La crescita dei prossimi anni sarà strettamente legata a contingenti di potenza messi a disposizione , ,0 MW 8000,0 6000,0 4000,0 2000, Il settore subirà quindi una notevole contrazione per quanto riguarda le nuove installazioni, come già successo nel corso del

22 Tra le fonti rinnovabili è quella che presenta un costo di produzione dell energia più vicino alle fonti tradizionali La tecnologia presenta potenzialità di sviluppo e la globalizzazione della competizione (con presenza asiatica più rilevante) preannuncia una riduzione del costo degli impianti Assumono un ruolo fondamentale fattori quali: ricerca di siti «ottimali» processi autorizzativi accettazione territoriale Presentano ancora un debole grado di sviluppo il minieolico e, limitatamente al caso nazionale, l eolico off-shore 22

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24 La potenza da fonte idroelettrica installata in Italia a fine 2013 risulta pari a circa 18,3 GW , , , , , ,0 Taglia media Potenza cumulata (MW) Series1 Potenza (MW) Taglia media (MW) , , , Il settore ha mostrato, tra il 2006 e il 2013, una crescita progressiva e continua, con l entrata in esercizio per lo più di impianti al di sotto del MW Naturale conseguenza è la progressiva riduzione della taglia media degli impianti, passata da 8,3 a 6,1 MW tra il 2006 e il

25 I risultati dei 2 turni di assegnazione degli incentivi 2013 sono i seguenti: Registro (50 kw < P < 10MW) Rifacimenti Potenza disponibile Potenza richiesta Potenza disponibile Potenza richiesta Potenza disponibile Potenza richiesta 1 turno (Gennaio 2013) , ,6 2 turno (Luglio 2013) , ,7 [MW] Aste (P > 10 MW) Analizzando entrambi i turni è possibile riscontrare: nessun interesse per il meccanismo delle Aste (grandi impianti superiori ai 10 MW); elevato interesse per il meccanismo dei Registri (impianti tra 50kW e 10 MW) probabilmente destinato ad esaurire a breve le risorse disponibili; un modesto interesse per i Rifacimenti 25

26 La crescita dei prossimi anni sarà strettamente legata a contingenti di potenza messi a disposizione per Registri MW E 2015 E Il settore mostrerà quindi una progressiva crescita della nuova potenza con i tassi di crescita mostrati fino al 2013 I volumi attesi di nuove installazioni per il 2014 e 2015 si attestano tra i 60 e i 70 MW annui, principalmente costituiti da mini (<1MW) e micro impianti ad accesso diretto all incentivazione. 26

27 Le rinnovabili già oggi giocano un ruolo centrale nel mix energetico del paese I prossimi anni registreranno tassi di crescita inferiori agli ultimi a causa delle mutate condizioni di incentivazione Ne conseguirà un forte processo di razionalizzazione degli operatori del settore Lo sviluppo del settore passerà attraverso la progressiva integrazione delle rinnovabili all interno di soluzioni per la gestione dell energia mirate al conseguimento di obiettivi di efficienza energetica 27

28 La centralità dell utenza TECNOLOGIE PER IL RISPARMIO ENERGETICO TECNOLOGIE PER LA GENERAZIONE DISTRIBUITA Utenza TECNOLOGIE PER LA GESTIONE INTELLIGENTE DELL ENERGIA Famiglie Condomini Communities Aree urbane 28