AUTORITA DI AMBITO N.2 BASSO VALDARNO. Allegato n. 4

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1 AUTORITA DI AMBITO N.2 BASSO VALDARNO Allegato n. 4 TARIFFA DI FOGNATURA E DEPURAZIONE PER LE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI E ACQ UE METEORICHE CONTAMINATE

2 TARIFFA DI FOGNATURA E DEPURAZIONE PER LE ACQUE REFLUE INDUSTRIALI CALCOLO DELLA TARIFFA La tafa industriale T, in Euro, è calcolata con la seguente formula: [1] T = F + [ 1,1 f + d α ( 0, 5 + K )] V con [2] O in Sin Xjin α = 0,6 + 0,15 + 0, 2 O S j Xj i cui simboli sono di seguito precisati: Valori di F, f,d (parametri di erimento tafari) f = Tf sii tafa produttiva (commerciale/produttiva/artigianale/agricola) del s.i.i. per il servizio di fognatura, comprensiva della relativa articolazione in scaglioni di consumo, fissata annualmente dall Autorità di Ambito. d = Td sii tafa produttiva (commerciale/produttiva/artigianale/agricola) del s.i.i. per il servizio di depurazione, comprensiva della relativa articolazione in scaglioni di consumo, fissata annualmente dall Autorità di Ambito. F = Q quota fissa annua per utente produttivo (commerciale/produttivo/artigianale/agricola) del s.i.i. Valori di O in, O, S in, S, X in, X, V (parametri di qualità/quantità del liquame) O in = COD (richiesta chimica di ossigeno) dell effluente industriale (COD scarico da trattare) in mg/l (dopo un ora di sedimentazione a ph 7). O = COD di erimento previsto per il calcolo della tafa pari a 700 mg/l S in = materiali in sospensione totali dell effluente industriale ( scarico da trattare) in mg/l (dopo un ora di sedimentazione a ph 7) S = concentrazione di erimento di materiali in sospensione (SST) di uno scarico prevista per il calcolo della tafa pari a 700 mg/l X in = concentrazione del generico parametro specifico (caratteristico) da trattare, dell attività in esame, espressa nelle unità di misura previste alla tab.3 allegato 5 alla parte III del D.Lgs 152/06 X = concentrazione di erimento del parametro specifico, prevista per il calcolo della tafa, ricavabile dai limiti massimi di tab.3 allegato 5 alla parte III del D.Lgs 152/06 (limiti di scarico in pubblica fognatura) espressa nelle unità di misura previste alla tab.3 allegato 5 alla parte III del D.Lgs 152/06 V = volume da utilizzare per il calcolo della tafa (mc), misurato con idoneo strumento, considerando gli scarichi che hanno origine dalla sola attività produttiva. Valori di K (indice di biodegradabilità del liquame)

3 K = 1 per 1 < COD/BOD 5 < 2,5 K= 1,3 per 2,5 < COD/BOD 5 < 3,5 K =1,5 per COD/BOD 5 > 3,5 Ove il BOD 5 rappresenta la richiesta biochimica di ossigeno valutata a 5 giorni. PRECISAZIONI - Nel calcolo della [2] si assume che gli addendi O in /O e S in /S, abbiano valore unitario quando il valore in ingresso (numeratore) è minore del valore di erimento (denominatore) pari sia per S che per O a 700 mg/l; - Si assume inoltre che ciascun addendo della sommatoria Xj in /Xj eribile ai parametri specifici sia nullo quando X in /X < 1 (ovvero quando il valore dello specifico parametro dello scarico in esame è inferiore al valore di erimento di quel parametro come limite quantificato in tab.3 All. 5 alla parte III del D.Lgs 152/06 per scarico in pubblica fognatura); - Tutti i parametri sia di base (COD, BOD 5, SST, ph) che specifici dell attività produttiva Xj devono essere periodicamente monitorati dal Gestore del s.i.i. (con frequenza almeno annuale) ai fini della veica di corretta applicazione della tafa all utenza nonché per la salvaguardia dei processi depurativi e delle reti; - Ai fini dell applicazione della precedente formula si considerano parametri specifici per attività produttiva quelli indicati nella sottostante Tabella A oltre a quelli indicati dal Gestore del s.i.i., ove lo ritenga opportuno, come peculiari dell attività in esame anche per la salvaguardia dei processi depurativi e delle reti; - Il volume V da utilizzare per il calcolo del corrispettivo dovuto è quello effettivamente scaricato. Nel caso di scarichi non provvisti di misuratore di portata si potrà utilizzare il prelevato da pubblico acquedotto o da fonti di approvvigionamento private, utilizzato nelle attività produttive. Tale volume deve essere misurabile con idonei strumenti accessibili al Gestore del s.i.i. e separati da quelli di misura dei volumi prelevati per gli usi domestici. Norme inerenti la tafazione delle acque meteoriche di prima pioggia e contaminate (AMC) Ai fini della tafazione di tali acque (AMC) da norma regionale assimilate alle acque reflue industriali (art.5 comma 6 della L.R. 20/2006).si conferma la formula sopraindicata (vedasi [1] e [2]) pertanto in casi prescritti o richiesti di misura quantitativa e/o qualitativa delle AMC la formula individua il corrispettivo annuo al pari delle acque reflue industriali. Preme precisare che: - Laddove non risulti prescritto e necessario installare un misuratore di portata, ovvero non sia richiesto dall utente stesso, ai fini del volume V da fatturare di scarico delle AMC si utilizzerà quello derivante dal prodotto della superficie contaminata per una precipitazione annua di prima pioggia standard pari a 350mm (0,35m) uniformemente distribuita sulla suddetta superficie contaminata. Tale valore è da erirsi ad una precipitazione pari alla prima pioggia (5mm). Nel caso siano state valutate contaminate e autorizzate ulteriori aliquote di acque meteoriche oltre la prima pioggia tale quantitativo annuo si incrementerà proporzionalmente fino ad un massimo di 900mm (0,9m); - Laddove non diversamente indicato nell atto autorizzativo ovvero non campionato o campionabile lo scarico delle AMPP/AMC ai fini della qualità in tafa si intenderanno rispettati i valori di tab.3 allegato 5 scarico in p.f. di cui alla parte III del D.Lgs. 152/2006 e s.m.e i..

4 Pertanto per l aliquota contaminata di prima pioggia il volume annuo V da fatturare risulterà: V = 350mm x Superficie Contaminata = 0,35m x Sup.contamin.(mq) => mc/anno da fatturare L Autorità di Ambito, sentito il Gestore, si riserva di valutare variazioni alla presente tafa, previa stipula di convenzione, per cause peculiari di stabilimenti, con particolare erimento a ditte esistenti, anche connesse all impossibilità di regimare ampie superfici ovvero a qualità del refluo particolarmente favorevoli. LIMITI SUPERIORI ED INFERIORI DELLA TARIFFA INDUSTRIALE Limite superiore della tafa Il valore massimo ( price cap ) della tafa industriale viene definito come segue: T < F + (4 T Psii x V) = T max con T Psii = somma della tafa produttiva (commerciale/produttiva/artigianale/agricola) di fognatura e di depurazione pari a f + d, erita allo scaglione di consumo I eccedenza, fissata ogni anno dall Autorità di Ambito. Limite inferiore della tafa: Con i vincoli sopra esposti esso risulta pari alla tafa sottostante: O O in Sin Xjin = 1; = 1; = 0 S j Xj ; = 1 K = d α T = F + [ 1,1 f + 1, 125 d] V La sottostante tabella A riporta l elenco delle principali attività con l indicazione generica di alcuni dei parametri specifici relativi alle possibili sostanze scaricate: Tabella A Parametri indicativi specifici per tipologia d attività ATTIVITA Allevamenti ittici Cloruri Escherichia coli Magazzini ortofrutticoli Pesticidi fosforati pesticidi totali cloruri Cave Solfati (a seconda della geologia del territorio) cloruri Industrie alimentari della carne Tensioattivi totali - Grassi e olii animali/vegetali cloruri Industrie alimentari del pesce Tensioattivi totali - Grassi e olii animali/vegetali cloruri Industrie alimentari di frutta e Grassi e olii animali/vegetali (se vi è lavorazione sott olio) ortaggi cloruri tensioattivi totali Industrie alimentari di oli e grassi Grassi e olii animali/vegetali tensioattivi totali Industria lattiero casearia Grassi e olii animali/vegetali cloruri tensioattivi totali Industrie agroalimentari in genere Fosfoto totale Azoto nitrico Azoto ammoniacale Cantine Solfiti tensioattivi totali fenoli - rame Frantoi Grassi e olii animali/vegetali fenoli solventi clorurati Industrie per l alimentazione Grassi e olii animali/vegetali cloruri

5 ATTIVITA animale Produzione pasti industriali Grassi e olii animali/vegetali cloruri tensioattivi totali Industrie tessili dell abbigliamento Tensioattivi totali - Conducibilità Industria conciaria Solfuri cromo totale Cromo VI - Azoto ammoniacale solfati cloruri - fenoli Industria del legno e derivati Fenoli Cartiera Cloruri - azoto totale - fosforo totale ferro alluminio - solfati Raffineria Idrocarburi totali fenoli solventi aromatici Industria galvanica Cromo totale cromo VI Cadmio Zinco Cianuri Tensioattivi totali Rame - Nichel Industria di prodotti chimici Idrocarburi totali fenoli solventi metalli e altri parametri in base al ciclo produttivo Industria delle materie plastiche Idrocarburi totali fenoli aldeidi piombo zinco Industria lapidea conducibilità Industria farmaceutica Solventi organici aromatici - Solventi organici azotati - Solventi clorurati Produzione di vetroceramici e/o Piombo cobalto - cromo cromo VI cadmio rame ceramici zinco antimonio e altri metalli in base al ciclo produttivo), arsenico - boro - Fluoruri Produzione e lavorazione del Metalli (piombo, cadmio, zinco, cromo ecc..) e cianuri, in metallo Produzione e distribuzione di energia elettrica, gas, acqua e trattamento iuti Autolavaggi Auto officine con lavaggio pezzi Autodemolitori Lavaggio cisterne ed autocisterne Lavanderie industriali base al ciclo produttivo Cloruri e altri parametri specifici in base al ciclo produttivo (per impianti di trattamento iuti) Tensioattivi totali e altri parametri in base al ciclo produttivo Tensioattivi totali solventi clorurati cloruri cloro attivo libero NOTE - Gli scarichi autorizzati aventi un impianto di pretrattamento a piè d opera che garantisca livelli di scarico in pubblica fognatura con concentrazioni pari alla tab. 3 Allegato 5 (Scarico in acque superficiali) sono soggetti a pagare una tafa pari alla sola tafa di fognatura e depurazione produttiva (commerciale/produttiva/artigianale/agricola) del s.i.i. con relativi scaglioni di consumo. - Gli scarichi assimilati a domestici ai sensi del D.Lgs152/06, e del Regolamento Regionale n. 46/R del 8/9/08 non sono soggetti alla tafa industriale e pagano pertanto la tafa di fognatura e depurazione produttiva (commerciale /produttiva/ artigianale/ agricola) del s.i.i. con relativi scaglioni di consumo. - Il Gestore, qualora lo ritenga necessario, per il calcolo della tafa, può individuare parametri diversi o ulteriori rispetto a quelli della tabella sopra presentata, comunicandoli all utente.

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