In maniera molto semplicistica e riduttiva possiamo dire che gli spostamenti della popolazione avvengono perché esiste la

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1 In maniera molto semplicistica e riduttiva possiamo dire che gli spostamenti della popolazione avvengono perché esiste la Pressione demografica differenziale = squilibrio demografico-economico tra il luogo di origine e quello di destinazione Se non esistessero questi squilibri non ci sarebbero i movimenti migratori? Per rispondere oltre agli aspetti puramente quantitativi dobbiamo considerare gli aspetti qualitativi (migliori condizioni di vita/maggiori opportunità) 1

2 I domanda: a livello internazionale si osserva una tendenza all omogeneità dei comportamenti demografici ed economici e dunque una riduzione della pressione demografica differenziale oppure no? II domanda: una convergenza nello sviluppo economico implica una convergenza nei comportamenti demografici e viceversa? Le nostre riflessioni si baseranno sulla seguente fonte: Department of Economic and Social Affairs Population Division World Population Prospects The 2017 Revision 2

3 Sul nostro pianeta vivono al ,6 miliardi di persone miliardo 3

4 Arriveremo a 9,8 miliardi nel 2050 e 11,2 nel

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6 Nel 2017 l Africa conta 1,3 miliardi di persone nel 2050 raggiungerà i 2,5 miliardi e nel 2100 i 4,5 quasi quanto l Asia (4,8 miliardi). La popolazione di Europa e America Latina tra il 2050 e il 2100 diminuirà Africa 6

7 L incremento medio annuo è uguale nei vari continenti? L Asia ha un trend decrescente del tasso da prima del 2000, l Africa, secondo le previsioni, lo avrà dal

8 Questi incrementi diversi hanno portato a modificare il peso della popolazione dei singoli continenti sul totale della popolazione mondiale 22% 7% 7% 0% 9% 9% 9% 5% 1% 17% % % Africa Asia Europe 7% Latin America and the Caribbean Northern America Oceania 8% 4% 54% 1% % Al 2017, 7 paesi comprendono il 50% della popolazione mondiale: Cina 19%, India 18%, Stati Uniti 4%, Indonesia 3%, Brasile 3%, Pakistan 3% e Nigeria 3% mentre al 2050 per arrivare alla stessa % si deve aggiungere anche il Bangladesh e soprattutto si modificherà l ordine dei paesi: l India supererà la Cina (17% contro 14%) e la Nigeria supererà gli Stati Uniti balzando al terzo posto con un peso pari a 4%. 8

9 Gli indicatori demografici vanno verso la convergenza? 9

10 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 1,00 0,00 World Africa Asia Europe Latin America and the Caribbean Northern America 10

11 Al 2050 la maggior parte dei paesi africani avrà ancora tassi di fecondità compresi tra 2,1 e 5,0 11

12 Resta ancora una % importante di Paesi con TFT che si colloca su valori intermedi comunque elevati (tra 2,1 e 5,0) che permane anche nel

13 Speranza di vita alla nascita per continente ,00 80,00 70,00 60,00 50,00 40,00 World Africa Asia Europe Latin America and the Caribbean Northern America 30,00 13

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15 Non pare che ci sia convergenza per quanto riguarda il TFT e nemmeno per e 0 TFT Africa ha ancora livelli di fecondità molto elevati (4,4) mentre in Europa il TFT si colloca ben al di sotto del valore di sostituzione (1,6) e 0 Africa (62,4) ed Asia (72,9 presenza del Giappone dove l indicatore supera gli 83 anni) sono ancora lontani dalla speranza di vita raggiunta da Nord America (79,9) ed Europa (78,1 presenza della Federazione Russa dove l indicatore si colloca intorno a 71,2 anni) Naturalmente i dati per continenti mediano delle situazioni molto diverse al loro interno 15

16 10 Paesi con TFT più basso al Paesi con TFT più alto al China, Taiwan Prov. of China 1,22 Timor-Leste 5,34 Republic of Moldova 1,23 Nigeria 5,42 Portugal 1,24 Uganda 5,46 Singapore 1,26 Burundi 5,58 Poland 1,29 Angola 5,59 Greece 1,30 Chad 5,80 Republic of Korea 1,32 Mali 5,92 China, Hong Kong SAR 1,33 Democratic Rep. of the Congo 5,96 Cyprus 1,34 Somalia 6,12 China, Macao SAR 1,35 Niger 7,15 Cina 1,55 10 Paesi con speranza di vita alla nascita più bassa al Paesi con speranza di vita alla nascita più alta al Sierra Leone 52,3 France 82,8 Central African Republic 53,3 Iceland 83,0 Chad 53,3 Australia 83,2 Nigeria 54,1 Italy 83,3 Côte d'ivoire 54,4 Singapore 83,3 Lesotho 54,7 Spain 83,4 Somalia 56,9 Switzerland 83,6 South Sudan 57,5 Japan 84,0 Guinea-Bissau 58,0 China, Macao SAR 84,1 Burundi 58,0 China, Hong Kong SAR 84,2

17 45,0 Peso % classe d età sul totale della popolazione per alcuni Paesi dal 2015 al ,0 35,0 30,0 25,0 Senegal Niger Italy Cabo Verde Norway 20,0 Tassi netti di migratorietà al 2015 Italia +1,8 Norvegia +9,3 Senegal -1,4 Niger -0,3 Capo Verde -4,4 17

18 Struttura della popolazione (immigrazione di rimpiazzo) Rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (Unfpa) del 2002 è interamente dedicato all effetto della Finestra demografica nei Pvs come contributo per la riduzione della povertà Cosa si intende con tale termine? Si intende un periodo di tempo più o meno lungo durante il quale la struttura per età è tale che la relazione tra la classe d età demograficamente dipendente (età w) e quella demograficamente indipendente (età 15-64) è più basso rispetto a quello che si osserva in un intervallo di tempo più lungo Popolazione giovane Popolazione anziana Arretratezza socio-economica Sviluppo socio-economico Alti tassi di fecondità Controllo della natalità Bassa speranza di vita alla nascita Elevata speranza vita alla nascita 18

19 Il peso elevato della classe rispetto alle classi 0-14 e 65-w offre alla popolazione un opportunità per ridurre la povertà purché i Governi riconoscano tale occasione e attuino adeguate politiche come 1/3 della crescita annuale delle Tigri asiatiche tra il 1980 e il 1990 è imputabile alla finestra demografica Paola Giacomello Dip. Scienze (Rapporto Sociali ed Unfpa, 2002) 19

20 La popolazione continuerà a crescere nelle aree più povere del mondo La popolazione di Cina e India rappresenta ben il 37% della popolazione mondiale ma i ritmi di crescita di questi paesi si sono fortemente ridotti nel tempo E in atto un profondo cambiamento: oggi l area geografica in cui la popolazione si incrementa con il ritmo maggiore è l Africa e in particolare l Africa Sub-Sahariana. La popolazione dell Africa ha superato il miliardo e per la fine del secolo le Nazioni Unite prevedono un ammontare pari a circa 4,5 miliardi (la revisione 2012 prevedeva 3,6) con un peso % sul totale (11,2miliardi) pari al 40% (l Asia peserà per il 43%) A causa dell estrema povertà di quest area il numero di bambini che muoiono è altissimo e la pianificazione 20

21 Oceania Northern America Europe Africa Asia Latin America 21