Gli organismi viventi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Gli organismi viventi"

Transcript

1 Appunti di biologia Contenuti Caratteristiche degli organismi viventi Livelli di organizzazione della vita Complessità strutturale e funzionale Omeostasi e informazione Relazione tra organismi viventi e ambiente Scambio di materia ed energia Giancarlo Dessì, Licenza Creative Commons BY-NC-SA BY: Attribuzione - NC: Non commerciale - SA: Condividi allo stesso modo

2 Caratteristiche degli organismi viventi È possibile dare una semplice definizione di organismo vivente? Quali caratteristiche ci permettono di distinguere un organismo vivente da un entità non vivente? Vedi pagina 3 del libro di testo: Le caratteristiche comuni a tutti i viventi 2

3 Livelli gerarchici di organizzazione della vita La più piccola parte della materia è l atomo Gli atomi si organizzano in insiemi che determinano la diversificazione della materia secondo livelli gerarchici Anche gli organismi viventi, facendo parte della materia, sono composti da atomi La Vita si organizza secondo livelli gerarchici Il livello più semplice che individua la materia vivente è rappresentato dalla cellula Il livello più complesso è rappresentato dalla biosfera Vedi pagina 4 del libro di testo: L organizzazione gerarchica della materia e della vita 3

4 degli organismi viventi

5 Gli organismi unicellulari La più piccola entità vivente, la cellula, svolge alcune funzioni vitali, fra cui: Scambio di materia ed energia con l esterno Costruzione delle macromolecole di cui ha bisogno Riproduzione Difesa dalle avversità Requisiti: per svolgere queste funzioni la cellula deve... essere di piccole dimensioni vivere in un ambiente liquido possedere tutti gli strumenti di cui ha bisogno 5 essere capace di svolgere da sola tutte le funzioni vitali

6 Gli organismi unicellulari Gli organismi unicellulari hanno una capacità di riproduzione che permette di avere una rapida crescita della popolazione e una veloce colonizzazione dell ambiente. A livello di singolo organismo presentano tuttavia dei limiti: La loro vita dipende dalla presenza dell acqua. Devono perciò vivere nell acqua o in un ambiente molto umido. Le loro difese nei confronti delle avversità sono deboli. Sono perciò sensibili anche a modeste variazioni delle condizioni ambientali (es. temperatura) e all azione dei loro nemici naturali (antagonisti). 6

7 Gli organismi pluricellulari Con l evoluzione, negli organismi viventi si è sviluppato il livello di organizzazione pluricellulare. Questo livello ha consentito: La colonizzazione di ambienti non adatti alla singola cellula L adattamento a variazioni delle condizioni ambientali Il potenziamento delle difese nei confronti di avversità e nemici naturali L evoluzione ha seguito tappe graduali, nel corso delle quali si sono sviluppati nuovi livelli di organizzazione: Tessuti Organi Sistemi e apparati 7

8 Gli organismi pluricellulari a struttura indifferenziata I primi organismi pluricellulari avevano un organizzazione strutturale semplice, in cui ogni cellula mantiene una sua autonomia. Questo tipo di organizzazione è paragonabile a quello di un tessuto: l intero organismo è come un tessuto composto da cellule tutte uguali, ciascuna capace di svolgere tutte le funzioni vitali La vita dipende ancora dalla presenza di acqua, perciò questi organismi vivono in ambiente acquatico o molto umido Queste caratteristiche ricorrono oggi negli organismi pluricellulari più primitivi, come ad esempio i funghi e le alghe 8

9 Gli organismi pluricellulari a struttura differenziata In seguito, gli organismi pluricellulari hanno acquisito un organizzazione strutturale complessa, con cellule organizzate in tessuti, organi e sistemi. Ciascuna cellula fa parte di un insieme coordinato in cui si svolgono solo determinate funzioni necessarie a tutto l organismo. Ogni cellula dipende dalle altre e contribuisce al funzionamento di tutto l organismo. In questo livello di organizzazione, le cellule hanno tre particolari proprietà: 1. Differenziazione: ogni cellula ha forma e dimensioni adatte al suo ruolo 2. Specializzazione: ogni cellula riesce a svolgere solo determinate funzioni 3. Coordinamento: ogni cellula funziona in modo coordinato seguendo uno schema comune a tutte le cellule simili Queste caratteristiche ricorrono oggi nel regno degli animali e nelle forme più evolute del regno delle piante 9

10 Un organismo con una struttura complessa necessita del potenziamento di due particolari proprietà. 1. Omeòstasi: capacità di un organismo di mantenere stabili le proprie condizioni interne in modo da compensare le variazioni che possono pregiudicarne il funzionamento (es. termoregolazione) 2. Informazione: capacità di un organismo di trasmettere informazioni al suo interno in modo che la variazione di una condizione attivi la risposta necessaria all adattamento Negli organismi unicellulari queste proprietà, pur presenti, sono limitate dalla loro semplicità. Negli organismi pluricellulari sono invece acquisite e potenziate grazie allo sviluppo di sistemi complessi che agiscono in modo coordinato nel loro insieme. 10

11 Esempio di omeostasi: la nostra reazione al freddo. Il meccanismo è un feedback negativo: la risposta contrasta l azione della variabile Omeostasi Abbassamento della temperatura esterna VARIABILE Recettori sensoriali SENSORE Sistema nervoso centrale (ipotalamo) ELABORATORE Produzione di calore e aumento della temperatura interna EFFETTO EFFETTORE Muscolatura RISPOSTA Contrazione ritmica (brividi) 11

12 Comunicazione La comunicazione interna permette al sistema integrato della regolazione omeostatica di ricevere lo stimolo, compararlo e elaborare ed effettuare la risposta SENSORE I recettori nervosi ricevono il segnale (temperatura esterna) Messaggio di informazione ELABORATORE L ipotalamo misura il segnale (comparazione) ed elabora la risposta Messaggio di comando 12 La comunicazione si svolge attraverso messaggi trasmessi per mezzo di segnali chimici (ormoni) oppure, negli animali, per mezzo di segnali elettrici, chimici o combinati EFFETTORE La muscolatura riceve lo stimolo ed effettua la risposta

13 La struttura pluricellulare Piante e animali sono l espressione più alta della complessità di un organismo pluricellulare. Questo organismo si può paragonare ad una macchina sofisticata, così composta: 1. Un insieme di impianti (sistemi e apparati). Ciascuno svolge determinate funzioni necessarie all organismo. 2. Ciascun impianto è un insieme di dispositivi (organi). Ciascuno svolge operazioni necessarie a completare la funzione dell impianto nel suo insieme. 3. Ciascun dispositivo è un insieme assemblato di componenti (tessuti). Ciascun componente contribuisce con le sue proprietà a realizzare il funzionamento del dispositivo. 4. Ciascun componente è un insieme di materiali (cellule). Ciascuno è un modulo autonomo che svolge in modo coordinato le stesse operazioni che si sommano realizzando il funzionamento del componente. Esercizio: confronta un automobile con il corpo umano Automobile Corpo umano Impianto Trasmissione Sistema muscolare Dispositivo Ruota Muscolo Componente Pneumatico Tessuto muscolare 13 Materiale Fibra della tela Fibra muscolare (cellula)

14 La struttura pluricellulare Il modo in cui si sono differenziati gli organismi pluricellulari dipende dalla loro storia evolutiva e dal loro grado di parentela. Piante e animali si sono differenziati miliardi di anni fa, quando il loro progenitore comune era ancora un organismo unicellulare. La loro evoluzione ha seguito percorsi separati, ma sia nelle piante sia negli animali si è sviluppata una struttura pluricellulare complessa. Piante e animali funzionano in modo differente e hanno perciò sistemi e apparati completamente diversi. Questa differenza si osserva già nella cellula: cellula animale e vegetale hanno storie evolutive separate. Alcuni sistemi svolgono funzioni analoghe (es. rivestimento e protezione, trasporto di sostanze) ma sono nati da progetti separati e quindi sono completamente differenti. Altri sistemi svolgono invece funzioni esclusive dei due regni: es. l apparato fogliare è proprio delle piante, il sistema nervoso è proprio degli animali. 14

15 La struttura pluricellulare Il modo in cui si sono differenziati gli organismi pluricellulari dipende dalla loro storia evolutiva e dal loro grado di parentela. Mammiferi e insetti derivano da progenitori che si sono differenziati oltre mezzo miliardo di anni fa, da un progenitore comune acquatico che aveva già sviluppato una struttura pluricellulare differenziata ma piuttosto semplice. Mammiferi e insetti hanno colonizzato l ambiente aereo e funzionano in modo analogo, ma hanno storie evolutive distinte. Pur avendo tessuti simili, questi si sono organizzati a formare organi, sistemi e apparati differenti che presentano tuttavia analogie nelle loro funzioni (convergenza evolutiva). Ad esempio, entrambi hanno ereditato dal progenitore comune lo stesso sistema nervoso. Il tessuto nervoso e le sue cellule sono simili nei due organismi, ma con l evoluzione il sistema nervoso si è organizzato in modo completamente diverso. Altri sistemi si sono sviluppati separatamente e sono quindi esclusivi dei due gruppi: lo scheletro esterno degli insetti è composto da tessuti e organi diversi dallo scheletro interno dei mammiferi. 15

16 La struttura pluricellulare Il modo in cui si sono differenziati gli organismi pluricellulari dipende dalla loro storia evolutiva e dal loro grado di parentela. Il cane e l uomo derivano da progenitori che si sono differenziati alcune decine di milioni di anni fa, da un progenitore comune terrestre che aveva già una struttura complessa. Cane e uomo si sono evoluti separatamente nello stesso ambiente occupando ruoli diversi. Pur mostrando profonde differenze nella loro conformazione e nel loro comportamento, hanno la stessa struttura e lo stesso funzionamento, naturalmente adattati separatamente derminando la loro apparente diversità. Entrambi hanno ereditato dal progenitore comune gli stessi sistemi e apparati, i quali svolgono, sia pure in modo differente, le stesse funzioni. QUERCIA MOSCA CANE 16 UOMO

17 La struttura pluricellulare: sistemi e apparati Fermo restando che organismi pluricellulari distanti hanno sviluppato sistemi e apparati diversi alcuni sistemi sono comuni a molti organismi pluricellulari altri sono esclusivi solo di certi organismi limitiamoci a considerare solo quelli del corpo umano e degli animali simili (mammiferi) 17 Sistemi che svolgono funzioni vitali comuni a tutti gli organismi, anche unicellulari: Apparato digerente Apparato respiratorio Apparato escretore Apparato riproduttore Sistema immunitario Sistemi sviluppati per supportare la struttura pluricellulare: Apparato tegumentario Sistema scheletrico Sistema muscolare Apparato cardio-circolatorio Sistema nervoso Sistema endocrino

18 La struttura pluricellulare: sistemi e apparati Lo scambio di materia è una funzione comune a tutti gli organismi viventi. Nel corpo umano è svolta da tre sistemi Apparato digerente Acquisizione delle sostanze nutritive dall esterno Apparato respiratorio Scambio di gas con l esterno (acquisizione dell ossigeno, eliminazione dell anidride carbonica) 18 Apparato escretore Eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo e regolazione dell equilibrio idrico e salino

19 La struttura pluricellulare: sistemi e apparati La difesa è una funzione comune a tutti gli organismi viventi. Nel corpo umano è svolta in gran parte da un sistema Sistema immunitario Difesa dell organismo dagli agenti chimici o biologici estranei 19

20 La struttura pluricellulare: sistemi e apparati Altre funzioni, non presenti negli organismi unicellulari, sono diventate indispensabili per il funzionamento di una struttura complessa. Funzioni meccaniche Apparato tegumentario Sistema scheletrico Sistema muscolare Isolamento dell organismo dall esterno e protezione passiva dagli agenti fisici, chimici e biologici esterni Sostegno, protezione degli organi interni, funzione passiva nel movimento Funzione attiva nel movimento 20

21 La struttura pluricellulare: sistemi e apparati Altre funzioni, non presenti negli organismi unicellulari, sono diventate indispensabili per il funzionamento di una struttura complessa. Funzioni di trasporto Apparato cardio-circolatorio Trasporto interno delle sostanze. Integra le funzioni dell apparato digerente, dell apparato respiratorio, dell apparato escretore, del sistema immunitario e del sistema endocrino 21

22 La struttura pluricellulare: sistemi e apparati Altre funzioni, non presenti negli organismi unicellulari, sono diventate indispensabili per il funzionamento di una struttura complessa. Funzioni di controllo e coordinamento Sistema endocrino Coordinamento delle funzioni dell organismo e regolazione degli equilibri attraverso il flusso di informazione chimica come risposta a stimoli provenienti dall ambiente interno Sistema nervoso Ricezione ed elaborazione degli stimoli esterni ed interni e coordinamento delle funzioni dei vari sistemi attraverso il flusso di informazione elettrico e chimico. 22 Integra e coordina alcune funzioni del sistema endocrino

23 Relazione tra organismi viventi e ambiente

24 Relazione tra organismi viventi e ambiente Ogni organismo interagisce con l ambiente che lo circonda, inteso sia come ambiente fisico (suolo, aria, acqua, ecc.) sia come ambiente vivente (gli altri organismi). Questa interazione si esprime in due fondamentali tipi di relazione Risposta agli stimoli esterni (azione-reazione) AMBIENTE STIMOLO ORGANISMO RISPOSTA Scambio di materia ed energia ENERGIA AMBIENTE ORGANISMO TRASFORMAZIONE MATERIA MATERIA 24

25 Relazione tra organismi viventi e ambiente Azione e reazione L interazione stimolo risposta si svolge per mezzo di fenomeni che alla base sono di natura fisica e/o chimica, ma che nel loro insieme rendono complessa l interazione. L organismo è in grado di recepire delle informazioni dall ambiente (stimoli). La ricezione dello stimolo avviene da parte delle cellule, dotate sulla loro superficie di strutture in grado di trasformare lo stimolo in un segnale. Il segnale attiva all interno della cellula fenomeni fisici o chimici che, a catena, determinano la risposta. La risposta può esaurirsi nella singola cellula oppure, negli organismi pluricellulari, può avviare un flusso di informazione che si esaurisce in una risposta coordinata dell intero organismo. La risposta può essere passiva o attiva. 25

26 Relazione tra organismi viventi e ambiente Azione e reazione Risposta passiva: l organismo adatta il proprio stato (struttura e funzionamento) al variare delle condizioni ambientali in modo automatico senza determinare un azione sull ambiente. Esempio di risposta passiva. Le foglie delle piante hanno piccole aperture, chiamate stomi, per mezzo delle quali scambiano i gas con l atmosfera. Tra questi scambi rientra anche l uscita dell acqua, proveniente dalle radici, sotto forma di vapore (traspirazione). Ciascuna apertura è delimitata da due cellule di guardia, che hanno approssimativamente la forma di un fagiolo. In molte piante, le cellule di guardia degli stomi rispondono alla diminuzione dell umidità modificando la loro forma. Rigonfiandosi chiudono l apertura impedendo la perdita di vapore acqueo e, quindi, l appassimento. AMBIENTE UMIDO AMBIENTE SECCO 26

27 Relazione tra organismi viventi e ambiente Azione e reazione Risposta attiva: l organismo adatta il proprio stato (struttura e funzionamento) al variare delle condizioni ambientali e, con o senza una vera e propria elaborazione, determina un azione che si manifesta attivamente nell ambiente. In questo caso, si parla di eccitabilità dell organismo Esempio di risposta attiva. La generalità degli animali è provvista di organi di senso in grado di ricevere stimoli dall esterno e trasmettere un segnale ad un centro di elaborazione (sistema nervoso) da cui viene elaborata la risposta con la trasmissione di segnali di comando verso determinati organi. Tra questi organi rientrano ad esempio i muscoli, la cui funzione principale è quella di generare il movimento. Il movimento è spesso una risposta dell animale ad uno stimolo ambientale: con il movimento l animale agisce nell ambiente adattandosi ad una specifica variazione delle condizioni. Es. un animale che percepisce la presenza nell ambiente di una situazione di pericolo reagisce con il movimento attuando la fuga o un altra forma di difesa. 27

28 Relazione tra organismi viventi e ambiente Scambio di materia ed energia Tutti gli organismi sono fatti di materia. La materia con cui viene costruito e rigenerato il loro corpo è prelevata dall ambiente e trasformata nel loro interno. Tutti gli organismi hanno bisogno di energia: questa è necessaria per costruire le sostanze che formano il loro corpo o che servono al suo funzionamento. È inoltre necessaria per alimentare tutti i fenomeni fisici e chimici che assorbono energia. L insieme dei fenomeni chimici che trasformano l energia e la materia all interno degli organismi è detto metabolismo. Il metabolismo produce sostanze di scarto che vengono rilasciate nell ambiente. In base al tipo di metabolismo energetico, gli organismi viventi si distinguono in due grandi gruppi Autotrofi (produttori) Eterotrofi (consumatori) 28

29 Relazione tra organismi viventi e ambiente Scambio di materia ed energia Organismi autotrofi Prendono dall ambiente materia costituita da sostanze inorganiche prive di energia utile: acqua, anidride carbonica, sali minerali. Queste sostanze sono trasformate in sostanza organica (carboidrati, lipidi, proteine, ecc.) in cui è incorporata energia chimica utile. L energia necessaria per convertire la materia da inorganica a organica è prelevata dall ambiente. La principale fonte di energia è rappresentata dalla luce. In ecologia, gli autotrofi sono detti produttori perché rappresentano la fonte primaria di energia chimica incorporata nella sostanza organica. Esempi di autotrofi: alghe piante 29

30 Relazione tra organismi viventi e ambiente Scambio di materia ed energia Organismi eterotrofi Prendono dall ambiente materia costituita da sostanza organica in ci è incorporata energia utile: carboidrati, proteine, lipidi, ecc. Queste sostanze sono riciclate nella costruzione e nel funzionamento del loro corpo oppure trasformate in sostanza inorganica (acqua, anidride carbonica, sali minerali) per ricavare l energia. In ecologia, gli eterotrofi sono detti consumatori perché utilizzano l energia chimica incorporata nella sostanza organica prodotta dai produttori. Esempi di eterotrofi: funghi animali 30

caratteristiche dei viventi

caratteristiche dei viventi caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA Riconosce le principali caratteristiche di organismi 3. L uomo, i viventi e l ambiente Ha consapevolezza della struttura del proprio corpo nei suoi diversi

Dettagli

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (BIOLOGIA) CLASSE SECONDA DOCENTE: PIETRO VISCONE INDIRIZZO* AFM * indicare Amministrazione, Finanza e Marketing per il biennio. Per il triennio indicare

Dettagli

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI B1 GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA 1. GLI ESSERI VIVENTI POSSIEDONO CARATTERISTICHE TIPICHE B2 2. LA CELLULA È L UNITÀ DI BASE DELLA VITA B3 3. LA VITA È ORGANIZZATA IN DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITÀ B4 4.

Dettagli

ELENCO DEGLI ARGOMENTI

ELENCO DEGLI ARGOMENTI Syllabus delle conoscenze per il modulo MODULO DI BIOLOGIA (versione aggiornata 2018) ELENCO DEGLI ARGOMENTI 1) Molecole biologiche 2) Organizzazione della cellula 3) Fondamenti di genetica. 4) Basi cellulari

Dettagli

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi A tutti noi viene naturale fare una distinzione tra i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione

Dettagli

APPUNTI DI ANATOMIA UMANA

APPUNTI DI ANATOMIA UMANA APPUNTI DI ANATOMIA UMANA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO ANATOMIA E FISIOLOGIA Anatomia e fisiologia sono due scienze che studiano il corpo umano, in particolare: Anatomia: L anatomia studia la forma

Dettagli

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima

Gli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi Istintivamente distinguiamo in modo naturale i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione precisa

Dettagli

Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti. Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare. Fisiologia dell apparato muscolare

Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti. Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare. Fisiologia dell apparato muscolare Biofisica e Fisiologia I semestre-ii anno 8 crediti Docenti: G. Irace I. Sirangelo http://dbb.unina2.it Obiettivi formativi Elementi di Fisiologia e Biofisica Cellulare Eccitabilità Fisiologia dell apparato

Dettagli

LIVELLI di ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA

LIVELLI di ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA LIVELLI di ORGANIZZAZIONE BIOLOGICA ATOMO 1) Unità fondamentale della MATERIA, cioè di tutto ciò che ha una MASSA e occupa un VOLUME. 2) È presente si anella materia VIVENTE sia in quella NON VIVENTE.

Dettagli

Botanica generale e sistematica

Botanica generale e sistematica Corso di laurea in Scienze agrarie, forestali e ambientali Botanica generale e sistematica AA 2016-17 matricole A-L Prof. AnnaMaria Carafa Botanica branca della Biologia che si occupa di organismi vegetali

Dettagli

CLASSE PRIMA AMBITO DI APPRENDIMENTO ORGANISMI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA FENOMENI FISICI E CHIMICI

CLASSE PRIMA AMBITO DI APPRENDIMENTO ORGANISMI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA FENOMENI FISICI E CHIMICI CLASSE PRIMA AMBITO DI APPRENDIMENTO ORGANISMI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA Capacità riconoscere le parti del proprio corpo. Riconosce le parti principali del proprio corpo. Sa inviduare e denominare

Dettagli

LICEO ARTISTICO "G. Giovagnoli" CLASSE 2 L A

LICEO ARTISTICO G. Giovagnoli CLASSE 2 L A LICEO ARTISTICO "G. Giovagnoli" CLASSE 2 L A PROGRAMMA di SCIENZE (BIOLOGIA) SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 LIBRO di TESTO: IL NUOVO ALBATROS - LEZIONI E IMMAGINI di BIOLOGIA G. ANELLI E. GATTI - LINX

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE

CURRICOLO DI SCIENZE CURRICOLO DI SCIENZE TRAGUARDI AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO L'allieva/allievo: 1. esplora e sperimenta, in laboratorio e all'aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina

Dettagli

VERIFICA La struttura e il rivestimento del corpo umano

VERIFICA La struttura e il rivestimento del corpo umano ERIICA La struttura e il rivestimento del corpo umano Cognome Nome Classe Data I/1 ero o falso? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti. In un organo ci sono tessuti di tipo diverso. Un sistema

Dettagli

B La struttura. unità. lezione 1. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 33. lezione 2. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 39

B La struttura. unità. lezione 1. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 33. lezione 2. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 39 A Le basi della vita B La struttura della cellula 3 La scienza della vita 12 Osserva & rifletti L albero della vita 13 Come è fatta la materia 16 Osserva & rifletti La chimica di tutti i giorni 17 L acqua,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO

ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO ISTITUTO COMPRENSIVO ILARIA ALPI VICOPISANO CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria naturale e agli aspetti della vita quotidiana la validità con semplici esperimenti anche

Dettagli

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi.

Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana

Dettagli

CURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI

CURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII DI BREMBILLA CURRICOLO VERTICALIZZATO DI SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA I CINQUE SENSI o Caratteristiche di alcuni oggetti utilizzando

Dettagli

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA

COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L anatomia e la fisiologia sono fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. L anatomia è la scienza che

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE Istituto Statale d'istruzione Superiore R.FORESI LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE FORESI LICEO SCIENZE UMANE FORESI ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili

Dettagli

Obiettivi di apprendimento. Il sistema periodico (Lab. Elementi e Composti

Obiettivi di apprendimento. Il sistema periodico (Lab. Elementi e Composti Disciplina SCIENZE DELLA TERRA Finalità Obiettivi specifici di apprendimento Classe terza Chimica ricorsiva. Cosi, a livello argomenti modelli, sulla Obiettivi specifici CHIMICA Indirizzare la curiosità

Dettagli

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico

Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico tessuti Gli animali sono dotati di un organizzazione strutturale di tipo gerarchico L organizzazione strutturale del mondo vivente è impostata secondo diversi livelli gerarchici. A Livello di cellula Cellula

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA

SCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA SCUOLA SECONDARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE TERZA IC GORLE TRAGUARDI D APPRENDIMENTO L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne

Dettagli

Fisiologia Fisiologia umana

Fisiologia Fisiologia umana Atomi Molecole Cellule Tessuti Organi Apparati Sistemi CHIMICA BIOLOGIA MOLECOLARE BIOLOGIA CELLULARE FISIOLOGIA Obiettivo della Fisiologia è quello di spiegare il funzionamento degli organismi viventi

Dettagli

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA INTERUNIVERSITARIA CAMPANA DI SPECIALIZZAZIONE ALL INSEGNAMENTO A.N.I.S.N. ASSOCIAZIONE NAZIONALE INSEGNANTI SCIENZE NATURALI SEZIONE CAMPANIA di moduli

Dettagli

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula

Introduzione alla Biologia della Cellula. Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Introduzione alla Biologia della Cellula Lezione 1 L unità base degli organismi viventi: la cellula Teoria cellulare TUTTI gli organismi sono composti da una o più CELLULE (unicellulari/pluricellulari)

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

IL REGNO ANIMALE.

IL REGNO ANIMALE. IL REGNO ANIMALE http://digilander.libero.it/glampis64 Gli animali, al contrario delle piante, sono organismi attivi. Infatti sono, in genere, capaci di movimento e di comportamento nei confronti dell

Dettagli

Principi di biologia Introduzione alla biologia

Principi di biologia Introduzione alla biologia Principi di biologia Introduzione alla biologia Prof.ssa Flavia Frabetti BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia

Dettagli

Esseri viventi e non viventi

Esseri viventi e non viventi Gli esseri viventi Esseri viventi e non viventi Noi non viviamo Noi viviamo Gli esseri viventi si distinguono dai non viventi perché: 1. sono caratterizzati da un ciclo vitale 2. si nutrono per ricavare

Dettagli

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA L ACQUA E LE BIOMOLECOLE NEGLI ORGANISMI RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI 0 CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA 1. LE GRANDEZZE FISICHE X 2. LE UNITÀ DI MISURA XI 3. IL SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE UNITÀ DI MISURA XII 4. RAGIONARE PER ORDINI DI GRANDEZZA XIII 5. LA MASSA, IL

Dettagli

Gli organi di senso e le loro funzioni. Le caratteristiche degli oggetti e i materiali di cui sono fatti. Le parti del corpo.

Gli organi di senso e le loro funzioni. Le caratteristiche degli oggetti e i materiali di cui sono fatti. Le parti del corpo. CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA Scuola Primaria I.C. Monterotondo Buozzi Competenza chiave europea: Competenza di base in scienze 1) Formula domande su semplici problemi da indagare nella propria esperienza

Dettagli

SCIENZE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

SCIENZE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Competenze fenomeni naturali SCIENZE - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti Osservare contesti/elementi naturali, materiali, situazioni, usando i sensi per ricavare informazioni e conoscenze. Sperimentare e descrivere

Dettagli

B La struttura. unità. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 43. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 51 FOCUS

B La struttura. unità. Osserva & rifletti Piccolo è... meglio 43. Osserva & rifletti Un sandwich di lipidi e proteine 51 FOCUS PAGINE LINX Un po di matematica 10 Grandezze e di misura 12 L energia 14 A Le basi della vita B La struttura della cellula 3 La scienza della vita 18 Osserva & rifletti L albero della vita 19 Come è fatta

Dettagli

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI

LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI LE CARATTERISTICHE DEGLI ESSERI VIVENTI Quali sono le caratteristiche dei viventi? Tutti gli esseri viventi: 1. nascono 2. crescono 3. respirano 4. reagiscono agli stimoli 5. si muovono 6. si riproducono

Dettagli

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali

La vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali 1 La vita e le sue molecole 1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2 2. L acqua e le sue proprietà 6 3. I composti del carbonio 11 Competenze in azione 14 4. I carboidrati e i lipidi 15 Competenze

Dettagli

Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G. Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due

Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G. Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due Programmazione modulare Classi: 2A, 2B, 2C, 2D,2E,2F,2G Indirizzo: Biennio Disciplina: Biologia Ore settimanali previste: due Prerequisiti per l'accesso al 1: Sapere: quali sono le fasi del metodo scientifico,

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI FISICA E CHIMICA ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA Conoscere le fasi del metodo sperimentale e applicarle in un attività didattica.

Dettagli

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI

CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA GRANDI IDEE DELLA BIOLOGIA RISORSE DIGITALI RISORSE DIGITALI 0 CONOSCENZE DI BASE PER LA BIOLOGIA 1. LE GRANDEZZE FISICHE XII 2. LE UNITÀ DI MISURA XIII 3. IL SISTEMA INTERNAZIONALE DELLE UNITÀ DI MISURA 4. RAGIONARE PER ORDINI DI GRANDEZZA XV 5. LA MASSA, IL VOLUME,

Dettagli

DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA

DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA DISCIPLINA: SCIENZE SCUOLA SECONDARIA Finalità: Sviluppare la curiosità, lo spirito di ricerca e l approccio sperimentale alla realtà. Osservare fatti e fenomeni del mondo circostante. Porre domande sui

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA SCIENZE (Classe 1ª) scientifico. all ambiente. Osservare e descrivere i cambiamenti della natura in rapporto al trascorrere delle stagioni. Analizzare oggetti e coglierne le principali

Dettagli

LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUDIA GLI ESSERI VIVENTI.

LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUDIA GLI ESSERI VIVENTI. LA BIOLOGIA È LA SCIENZA CHE STUA GLI ESSERI VIVENTI. TUTTI I VIVENTI HANNO DELLE CARATTERISTICHE CHE CI PERMETTONO STINGUERLI DA CIÒ CHE NON È VIVENTE. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE CUI STIAMO PARLANDO?

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi Unità didattica di biologia Proprietà della VITA La CELLULA Classificazione dei viventi Info Per una corretta visualizzazione è necessario attivare le Macro! Premere Esc per Uscire

Dettagli

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale

Cellula muscolare liscia. Cellula nervosa. Cellula staminale Differenziazione cellulare Cellula muscolare liscia Cellula staminale Cellula nervosa Cellule dotate di uguale genoma e di pari potenzialità danno origine ad un sistema integrato di cellule altamente differenziate

Dettagli

Nozioni di Ecologia. Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta

Nozioni di Ecologia. Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta Nozioni di Ecologia Strutture ed ecosistema Organismo ecoide ed collettività Ambiente e biospazio L ecosistema evoluzione della foresta Società Macchia Faggeta L ecologia si occupa di strutture e di relazioni,

Dettagli

Appunti dalle lezioni

Appunti dalle lezioni La Fisiologia è la disciplina che studia il funzionamento dell organismo nel suo insieme e lo svolgimento delle funzioni corporee in condizioni di omeostasi, ovvero di benessere. Coglie l aspetto dinamico

Dettagli

CHIMICA E BIOLOGIA. PRIMO ANNO (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane)

CHIMICA E BIOLOGIA. PRIMO ANNO (Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane) 1/5 PRIMO ANNO Testo consigliato: CRIPPA FIORANI NEPGEN RUSCONI, Scienze naturali, 1. Mondatori Scuola. Obiettivi minimi. Conoscere le unità di misura. Conoscere le caratteristiche della materia. Conoscere

Dettagli

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari

Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie animali Alimentazione ed efficienza dei sistemi alimentari Effetti delle tipologie dei consumi alimentari sui flussi della materia e dell energia, sulle

Dettagli

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI

LA CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI CHIMICI LA LASSIFIAZIONE DEI OMPOSTI IMII Inorganici Acqua Sali minerali omposti chimici Idrocarburi arboidrati Organici Alcoli, aldeidi Molecole biologiche o biomolecole Lipidi Proteine Acidi nucleici Vitamine

Dettagli

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA-BALLINI Via Tirandi n. 3 BRESCIA Programma di SCIENZE INTEGRATE (Biologia) A.s.2015/2016 classe 2^F a.f.m. Libro di testo: Silvia Saraceni, Giorgio Strumia Vita,

Dettagli

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE

TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE L acqua viaggia dal terreno all atmosfera e circola all interno della pianta trasportando con sé importanti soluti L'epidermide inferiore è ricca di aperture dette STOMI

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE. Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO. a.s. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE Roberto Valturio RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2O13-2014 Materia : Chimica e Biologia Classe : II sez. E Rimini,05/06/2014

Dettagli

L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF)

L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF) L ambiente, l attività agricola ed i prodotti fitosanitari (PF) L ambiente fisico ARIA ACQUA SUOLO Ambiente fisico Ambiente fisico L insieme degli esseri viventi (biota) e dell ambiente fisico (abiotico)

Dettagli

IGIENE DEGLI ALIMENTI

IGIENE DEGLI ALIMENTI 1 IGIENE DEGLI ALIMENTI Per Igiene degli alimenti si intende quell insieme di precauzioni adottate durante la produzione, manipolazione e distribuzione degli alimenti, affinché il prodotto destinato al

Dettagli

Componenti dell ecosistema. Fattori dell ecosistema

Componenti dell ecosistema. Fattori dell ecosistema GLI ECOSISTEMI L ecosistema è costituito da una comunità di organismi viventi e dal suo specifico ambiente fisico. E un sistema ecologico costituito da relazioni di varia natura, relativamente stabile,

Dettagli

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione!

1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione! SYLLABUS 2017 ARGOMENTI: 1)Molecolebiologiche 2)Organizzazionedellacellula 3)Fondamentidigenetica. 4)Basicellularidellariproduzioneedell ereditarietà.riproduzionee sviluppo.ciclivitali. 5)Elementidianatomiaefisiologiadeglianimaliedell

Dettagli

Biennio TERZO COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TRAGUARDI DI SVILUPPO. L occhio dell uomo

Biennio TERZO COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TRAGUARDI DI SVILUPPO. L occhio dell uomo Biennio TERZO COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE TRAGUARDI DI SVILUPPO 1^ COMPETENZA Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare

Dettagli

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017/2018

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017/2018 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI CRESCENZI PACINOTTI PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s. 2017/2018 Classe 2 CC Materia Biologia Docente Marina Marangoni LIVELLO DI PARTENZA Gli alunni affrontano

Dettagli

Programmazione di Biologia a.s

Programmazione di Biologia a.s Programmazione di Biologia a.s. 2017-2018 Unità Didattica 1: Introduzione alle scienze della vita 1. Le dei viventi riconoscere le principali dei viventi -Come distinguere gli esseri viventi dalla materia

Dettagli

I principi nutritivi

I principi nutritivi I principi nutritivi Quali sono? Qual è la loro funzione? In quali cibi si trovano? Perché sono importanti? Quante Kilocalorie sviluppano? Kilocalorie Unità di misura dell energia accumulata negli alimenti

Dettagli

TRAGUARDI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE

TRAGUARDI FORMATIVI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SCIENZE Villafranca in Lunigiana Istituto Comprensivo di Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado F.T.Baracchini Via delle Piscine - 54028 Villafranca in Lunigiana (MS) Tel. 0187 493029 fax 0187

Dettagli

BIODIVERSITA DEL SUOLO

BIODIVERSITA DEL SUOLO Pillole di suolo BIODIVERSITA DEL SUOLO Il suolo ospita una miriade di organismi viventi, e la loro diversità e quantità è di gran lunga maggiore di quella che si trova al suo esterno. Addirittura, ci

Dettagli

Programmazione attività didattica a.s. 2018/19 Disciplina: Scienze Naturali Docente: Prof. Timallo Anna Classe: 2 Liceo Artistico

Programmazione attività didattica a.s. 2018/19 Disciplina: Scienze Naturali Docente: Prof. Timallo Anna Classe: 2 Liceo Artistico 1 Programmazione attività didattica a.s. 2018/19 Disciplina: Scienze Naturali Docente: Prof. Timallo Anna Classe: 2 Liceo Artistico Obiettivi Metodi Lo studio della disciplina ha come fine la conoscenza

Dettagli

Indice. Dalle cellule agli organismi. Le informazioni ereditarie. Capitolo 1. Capitolo 2 L 1 L 1 L 2 L 2 L 3 L 3 L 4 L 4 L 5 L 6

Indice. Dalle cellule agli organismi. Le informazioni ereditarie. Capitolo 1. Capitolo 2 L 1 L 1 L 2 L 2 L 3 L 3 L 4 L 4 L 5 L 6 Indice Capitolo 1 Capitolo 2 Dalle cellule agli organismi Le informazioni ereditarie Come si distinguono gli organismi viventi 2 Le molecole costitutive degli organismi viventi 5 La cellula animale 8 La

Dettagli

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa

La massa è la quantità di materia di cui è fatta una qualsiasi cosa Dall atomo all organizzazione cellulare Tutti gli organismi viventi sono costituiti da atomi Due o più atoni insieme formano le molecole La materia è tutto ciò che occupa uno spazio, ha un volume e una

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI SCIENZE NATURALI: BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI SCIENZE NATURALI: BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA Istituto Tecnico Industriale Classe 2B MODULI DI BIOLOGIA Mesi di ottobre novembre - dicembre UD.1 Gli organismi e l ambiente: l ecologia, gli ecosistemi; habitat, nicchia e interazioni tra organismi viventi;

Dettagli

FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento

FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO. dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento FISIOLOGIA dell ALLENAMENTO dai processi fisiologici alle metodiche di allenamento Introduzione alla fisiologia Metabolismo cellulare Il sistema cardiovascolare: funzione cardiaca vasi, flusso, pressione

Dettagli

SCIENZE. 1/16 Scienze

SCIENZE. 1/16 Scienze SCIENZE INDICATORE DISCIPLINARE Avviare alla conoscenza del rapporto di interdipendenza tra uomini, animali, vegetali e gli elementi ambientali per acquisire padronanza del linguaggio scientifico, anche

Dettagli

Pagine sul libro. da pag. 364 a pag. 367

Pagine sul libro. da pag. 364 a pag. 367 Acqua Pagine sul libro da pag. 364 a pag. 367 Acqua L acqua è un nutriente essenziale non calorico, che garantisce la realizzazione dei processi indispensabili per la vita: è il solvente in cui avvengono

Dettagli

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico

Esami di Idoneità/Integrativi. Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Esami di Idoneità/Integrativi Liceo delle Scienze Umane / Economico Sociale / Linguistico Materia: SCIENZE NATURALI Alla Classe seconda Scienze della Terra Principali corpi celesti dell Universo Il Sistema

Dettagli

Il regno delle piante. Enrico Degiuli Classe Prima

Il regno delle piante. Enrico Degiuli Classe Prima Il regno delle piante Enrico Degiuli Classe Prima Caratteristiche del regno delle piante Il regno delle piante è formato dagli organismi: Autotrofi Pluricellulari Con differenziazione cellulare (le cellule

Dettagli

L Il modellamento. unità. Osserva & rifletti Tanti climi, tanti suoli 47. Osserva & rifletti I meandri 51

L Il modellamento. unità. Osserva & rifletti Tanti climi, tanti suoli 47. Osserva & rifletti I meandri 51 PAGINE LINX Le sostanze reagiscono e si trasformano 10 L acqua 13 I La litosfera L Il modellamento della superficie terrestre 3 I minerali 16 Osserva & rifletti Diamante o zircone? 17 Il ciclo delle rocce

Dettagli

Eucarioti e Procarioti. Prof.ssa Ilaria Godoli

Eucarioti e Procarioti. Prof.ssa Ilaria Godoli Eucarioti e Procarioti Prof.ssa Ilaria Godoli Per studiare i viventi......nell'antichità studiare le caratteristiche di esseri viventi molto piccoli è stato pressoché impossibile perché NON c'erano gli

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO SCIENZE CLASSE Prima. Chimica/Fisica

PROGRAMMAZIONE PIANO DI LAVORO SCIENZE CLASSE Prima. Chimica/Fisica PROGRMMZIONE PINO I LVORO SCIENZE CLSSE Prima Chimica/Fisica I primi passi nella scienza. B. L osservazione Qualità e quantità Numeri e misure Il metodo scientifico Obiettivi di apprendimento per lo Conosce

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH)

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di 1 grado San Giovanni Teatino (CH) CURRICOLO A.S. 2012-1013 CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE TRAGUARDI

Dettagli

GLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE

GLI ECOSISTEMI 114 SCIENZE La vita è presente in ogni luogo della Terra. Moltissime specie di viventi vivono nell acqua, nell aria e sopra il terreno (il suolo), ma anche sottoterra. Ogni organismo vivente vive insieme a moltissimi

Dettagli

LO STUDIO DELLA VITA

LO STUDIO DELLA VITA LO STUDIO DELLA VITA o? L argomento può essere affrontato in ogni momento del curriculum scolastico. Nella scuola dell infanzia e nei primi tre anni della scuola primaria, le attività dovranno essere incentrate

Dettagli

Il metodo scientifico. La ricerca scientifica: osservazione, formulazione di

Il metodo scientifico. La ricerca scientifica: osservazione, formulazione di DESCRIZIONE DEL CURRICOLO ED ESPLICITAZIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE COMPETENZE DA ACQUISIRE CLASSE I Denominazione sintetica delle unità didattiche o scansione temporale Il metodo scientifico Descrizione

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado - SCIENZE - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Classe Prima Profilo dello studente al termine del

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIOLOGIA A.S

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIOLOGIA A.S PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO LE SCIENZE BIOLOGIA CLASSI SECONDE A.S. 2018 2019 pag. 1 di 11 INVITO ALLA BIOLOGIA Presentazione : -La vita segreta della Terra -La vita è più della somma delle sue

Dettagli

NOVITA' Universitario MARZO 2017

NOVITA' Universitario MARZO 2017 NOVITA' Universitario MARZO 2017 Libreria Codice Agente Legenda U: Universitario P: Professionale C: Concorsi V: Varia EDITORE EdiSES S.r.l. N. Codice EAN Autore Titolo Collana Catalogo Prezzo Uscita Vecchia

Dettagli

la catena può essere analizzata in termini energetici

la catena può essere analizzata in termini energetici la catena può essere analizzata in termini energetici PRODUTTORI: utilizzando la luce solare come fonte di energia sono grado di sintetizzare la materia organica partendo da sostanze inorganiche tramite

Dettagli

Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti

Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti Capitolo 1 Strutture e funzioni degli animali: i concetti unificanti ANATOMIA : FISIOLOGIA : struttura di un organismo; funzioni delle varie parti di un organismo; Arto anteriore Polso Primo dito Rachide

Dettagli

UNITA D APPRENDIMENTO-1

UNITA D APPRENDIMENTO-1 UNITA D APPRENDIMENTO-1 prima Biologia : i viventi - Ciclo vitale e organizzazione cellulare. - Struttura e componenti della cellula. - Concetto di specie e classificazione dei viventi. - Caratteristiche

Dettagli

Programmazione curricolare di Istituto - Scuola Secondaria di 1 grado G.Zanella -

Programmazione curricolare di Istituto - Scuola Secondaria di 1 grado G.Zanella - La programmazione raccoglie nella sua struttura tutti i possibili contenuti finalizzati al conseguimento delle competenze: il docente, nel pieno rispetto del principio di autonomia, avrà la più ampia libertà

Dettagli

Contenuti: gli animali complessi

Contenuti: gli animali complessi Contenuti: gli animali complessi Gli animali vertebrati I pesci Gli anfibi I rettili Gli uccelli I mammiferi Il rivestimento Le funzioni vitali La riproduzione La respirazione Il movimento I sei sensi

Dettagli

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1

INDICE. VOLUME 1 Cellula. VOLUME 2 Genetica. PARTE III Genetica. Capitolo 8. Fotosintesi 159. Capitolo 1. Capitolo 9. Introduzione alla biologia 1 00PrPag_Vol_06_BROOKER 30/07/10 11:46 Pagina V VOLUME 1 Cellula Capitolo 1 Introduzione alla biologia 1 Capitolo 8 Fotosintesi 159 Capitolo 9 Comunicazione cellulare 181 PARTE I Chimica Capitolo 10 Capitolo

Dettagli

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La comprensione delle proprietà delle sostanze e le trasformazioni che

Dettagli

Oggetti, materiali e trasformazioni

Oggetti, materiali e trasformazioni SCIENZE CLASSE SECONDA Oggetti, materiali e trasformazioni È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell ineguaglianza dell accesso a esse, e

Dettagli

SCIENZE COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA; IMPARARE A IMPARARE; COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE;

SCIENZE COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA; IMPARARE A IMPARARE; COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE; SCIENZE COMPETENZE CHIAVE: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA; IMPARARE A IMPARARE; COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE; Traguardi delle competenze L alunno: Individua qualità e proprietà di oggetti e

Dettagli

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo.

PRINCIPI NUTRITIVI. I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. PRINCIPI NUTRITIVI I principi nutritivi sono sostanze che si trovano negli alimenti e che hanno particolari funzioni per il nostro organismo. I principi nutritivi sono : 1. I glucidi detti anche carboidrati

Dettagli

I PROTIDI ASPETTI GENERALI

I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI ASPETTI GENERALI I PROTIDI O PROTEINE SONO SOSTANZE ORGANICHE AZOTATE, DI STRUTTURA MOLTO COMPLESSA, PRESENTI IN OGNI FORMA DI VITA. LE PROTEINE SONO COMPOSTI QUATERNARI, OSSIA SONO FORMATE DA

Dettagli

IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA

IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE Classe Prima COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE E ATTIVITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno: A. Sviluppa un atteggiamento di curiosità

Dettagli

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR)

3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) 3 ISTITUTO COMPRENSIVO S. TODARO AUGUSTA (SR) Anno Scolastico 2015/2016 SCUOLA INFANZIA/PRIMARIA/SECONDARIA TITOLO: RIEPILOGO DEGLI ARGOMENTI TRATTATI U.A. N. 1 CL. 2^ SEZ DISCIPLINA/AMBITO SCIENZE NATURALI

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di SCIENZE

CURRICOLO VERTICALE D' ISTITUTO di SCIENZE ISTITUTO COMPRENSIVO MARTIRI DELLA LIBERTÀ SCUOLA DELL'INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA DI 1 GRADO Piazza Martiri, 61-41059 ZOCCA (MO) - Tel. 059 / 985790 - Fax. 059 / 985779 Web: www.iczocca.gov.it e-mail:

Dettagli

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA

SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2017 / 2018 Dipartimento (1) : SCIENZE INTEGRATE: BIOLOGIA Coordinator e (1) : Prof. Giovanni MIRAGLIOTTA Classe: 2 (A-P) Orientamento Aziendale-Sociale

Dettagli