Credito d imposta per i nuovi investimenti e per la crescita dimensionale delle imprese Regione Sicilia - Legge Regionale n.

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1 Beneficiari Possono beneficiare del credito d imposta le imprese, che effettuano investimenti nel territorio della Regione Sicilia, operanti nelle seguenti attività: Attività estrattive; Attività manifatturiere; Attività di turismo e servizi; Settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli della pesca e dell acquacoltura, ivi incluse le imprese agricole, che realizzano investimenti nell ambito della trasformazione dei prodotti agricoli. Per il settore agricolo e agroalimentare, sono ammissibili solo le Piccole e Medie Imprese. Sono escluse le imprese in difficoltà ai sensi degli Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà Investimenti agevolabili Sono agevolabili i nuovi investimenti in beni strumentali dell impresa, effettuati entro il termine del 31dicembre Gli investimenti devono essere riconducibili ad una delle seguenti categorie: Creazione di un nuovo stabilimento; Ampliamento di uno stabilimento esistente (inteso come aumento della capacità produttiva di quello esistente o come aggiunta di macchinari tesi ad aumentare la capacità produttiva); Diversificazione della produzione di uno stabilimento in nuovi prodotti aggiuntivi; Cambiamento del processo di produzione di uno stabilimento esistente. 1

2 Spese ammissibili Credito d imposta per i nuovi investimenti Sono ammissibili al contributo le spese relative a: Attrezzatura varia e minuta; Impianti e macchinari specifici; Impianti e macchinari generici; Costruzioni leggere, tettoie ecc..; Beni immobili e terreni (nel limite del 25% del costo complessivo del progetto) Sono ammissibili anche gli investimenti sostenuti con la modalità della locazione finanziaria. In questo caso si dovrà assumere il costo sostenuto dal locatore per l acquisto dei beni, senza considerare le spese di manutenzione. La locazione finanziaria di terreni ed immobili dovrà proseguire per almeno cinque anni (o tre anni nel caso di PMI), dopo la data prevista per il completamento del progetto. Sono inoltre ammissibili (nel limite del 50% del progetto complessivo per le Grandi Imprese) costi di investimenti in attivi immateriali derivanti da trasferimenti di tecnologia mediante l acquisto di diritti di brevetto, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate. Spese non ammissibili Non sono finanziabili: I beni usati; Gli investimenti di mera sostituzione; Le immobilizzazioni immateriali che non costituiscono beni, ma meri costi (ad esempio i costi in pubblicità e ricerca); I costi di avviamento di impresa. 2

3 Intensità delle agevolazioni Le intensità dell aiuto sono diversamente determinate a seconda della tipologia di impresa beneficiaria e dall ipotesi di processi di concentrazione di due o più imprese esistenti. Categoria di imprese Percentuali di aiuto Percentuali di aiuto in caso di concentrazione PMI operanti nel settore della PMI: 42,5% - Numero addetti da 10 a 150 o trasformazione dei prodotti fatturato da 2 a 30 milioni: 45%; agricoli di cui all Allegato 1 del Trattato CE, ubicate in zone agricole svantaggiate. - Numero addetti da 151 a 199 o fatturato da 30 a 40 milioni: 47,5%; Imprese operanti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli compresi nell Allegato 1 del Trattato CE ubicate in zone non svantaggiate. - Numero addetti da 200 a 249 o fatturato da 40 a 50 milioni: 50%. PMI: 40% - Numero addetti da 10 a 150 o fatturato da 2 a 30 milioni: 45%; - Numero addetti da 151 a 199 o fatturato da 30 a 40 milioni: 47,5%; Imprese operanti nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell acquacoltura Altre imprese (manifatturiere, turismo, servizi ) PMI: 48% Imprese Intermedie: 24% Piccole Imprese: 40% Medie Imprese: 32% Grandi Imprese: 24% - Numero addetti da 200 a 249 o fatturato da 40 a 50 milioni: 50%. Per le PMI: - Numero addetti da 10 a 150 o fatturato da 2 a 30 milioni: 45%; - Numero addetti da 151 a 199 o fatturato da 30 a 40 milioni: 47,5%; Numero addetti da 200 a 249 o fatturato da 40 a 50 milioni: 50%. PMI: dal 36% al 50% 3

4 Processo di concentrazione Al fine di poter usufruire delle percentuali di aiuto più alte previste nella tabella sopra riportata, la normativa definisce la concentrazione: la costituzione di un unica nuova impresa per effetto dell aggregazione di più imprese mediante la fusione o l incorporazione di una o più imprese da parte di altra impresa. La concentrazione si considera realizzata anche attraverso: - L acquisizione del controllo di società ai sensi dell art c.c.; - La partecipazione finanziaria al fine di esercitare attività di direzione e coordinamento; - La costituzione di un gruppo cooperativo previsto dall articolo 2545 septies del c.c.. Il processo di concentrazione deve essere avviato dopo l entrata in vigore della Legge Regionale (21/11/2009). E ultimato alla data di presentazione della domanda di contributo. In ogni caso la domanda di agevolazione potrà essere presentata entro e non oltre 12 mesi dalla data di ultimazione del processo di concentrazione. 4

5 Massimali e minimali Le soglie minime e massime di investimento per le imprese del settore agroalimentare sono le seguenti: - Microimprese (meno di 10 dipendenti e fatturato o stato patrimoniale inferiori a 2 Milioni di Euro) investimento non inferiore ad Euro e non superiore ad Euro ; - Piccole Imprese (meno di 50 dipendenti e fatturato o stato patrimoniale inferiori a 10 Milioni di Euro) investimento non inferiore ad Euro e non superiore ad Euro 1 milione; - Medie Imprese (meno di 250 dipendenti e fatturato inferiore a 50 Milioni di Euro o Stato Patrimoniale inferiore a 43 Milioni di Euro) investimento non inferiore ad Euro e non superiore ad Euro 4 milioni. Fermi restando i limiti minimi appena indicati, nell ipotesi di PMI derivanti da processi di concentrazione, la soglia superiore è fissata a 8 Milioni di Euro. 5

6 Procedura per l accesso alle agevolazioni Le domande di aiuto devono essere presentate, prima dell avvio dell esecuzione dei progetti d investimento, attraverso un apposita procedura telematica all Agenzia delle Entrate. Attualmente non è ancora possibile presentare domanda, dal momento che si è in attesa dell emanazione del provvedimento che sancisce l apertura dello sportello. Il bando è a sportello, fino ad esaurimento fondi. Per scaricare la legge clicca qui: 6