INDICE SISTEMATICO LIBRO PRIMO IL DANNO LA LIQUIDAZIONE PARTE PRIMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO IN GENERALE

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Rosa Carboni
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1 INDICE SISTEMATICO Introduzione pag. v LIBRO PRIMO IL DANNO LA LIQUIDAZIONE PARTE PRIMA IL RISARCIMENTO DEL DANNO IN GENERALE 1. Rapporto di causalità tra condotta e danno Responsabilità solidale tra i coautori del danno. Effetti Responsabilità solidale del conducente e dei sanitari che hanno eseguito le cure Correlazione tra la domanda di risarcimento del danno e la sentenza Compensatio lucri cum damno. Condizioni Processo civile. Prova del danno. Ricorso del giudice al criterio equitativo Limiti del sindacato di legittimità sui criteri seguiti dal giudice per la liquidazione del danno PARTE SECONDA DANNO PATRIMONIALE SEZIONE PRIMA DANNO DA MORTE 1. In genere. Ammissibilità del risarcimento Spese per le esequie e per parteciparvi Diritto al risarcimento iure proprio e iure hereditario Processo civile. Domanda Ammissibilità del risarcimento nel caso di insussistenza di un obbligazione legale del defunto alla prestazione degli alimenti Morte di un congiunto. Criteri di liquidazione Riferimento alle tabelle di capitalizzazione del reddito di cui al r.d. n del

Effetti Responsabilità solidale del conducente e dei sanitari che hanno eseguito le cure.................. 5 3. Correlazione tra la domanda di risarcimento del danno e la sentenza......... 9 4.

2 VIII Indice sistematico 5.2 Morte del coniuge Morte di un figlio. Morte di un figlio (o di un fratello) minore Morte del capo-famiglia Morte del padre. Morte del padre anteriore alla nascita del figlio Morte della madre Nuove nozze del coniuge superstite Defunto libero professionista Partecipazione del defunto ad una società Collaborazione del defunto in un azienda familiare Convivente more uxorio. Figlio naturale non riconosciuto Morte del debitore Morte di congiunto del fallito Morte di giocatore di calcio Concorso di colpa del defunto SEZIONE SECONDA DANNO DA LESIONI CAPITOLO I INVALIDITÀ PERMANENTE 1. In genere Perdita o riduzione della capacità lavorativa generica o specifica Rapporto col danno biologico Riferimento alla data di cessazione dell inabilità temporanea Determinazione del danno ai sensi dell art. 4 del d.l. n. 857 del 1976 (l. n. 39 del 1977). Ambito di applicazione della norma Applicazione delle tabelle di capitalizzazione del reddito di cui al r.d. n del Criteri Potere discrezionale del giudice nell utilizzazione delle tabelle e/o di criterio equitativo Scarto tra vita fisica e vita lavorativa. L aumento di durata della vita media. Danneggiato minore Montante di anticipazione della somma liquidata Sopravvivenza del danneggiato oltre la durata presumibile della vita Morte del danneggiato nel corso del giudizio di risarcimento, per cause indipendenti dal fatto lesivo Persona non ancora nella piena capacità lavorativa. Minore. Persona senza attività produttiva di reddito. Casalinga Lavoratore dipendente. Lavoratore dipendente che continui a percepire la retribuzione. Persona che conservi lo stesso livello di reddito Lavoratore autonomo. Notaio Piccolo imprenditore. Componente di impresa familiare Soggetto in età avanzata o pensionato Godimento di pensione di invalidità conseguente allo stesso o ad altro fatto lesivo Persona che dopo l infortunio si dedichi ad altra attività lavorativa Persona già parzialmente invalida Perdita della capacità di procreare Deformazione del volto Uso di apparecchio di protesi

........................... 53 5.9 Partecipazione del defunto ad una società..................... 54 5.10 Collaborazione del defunto in un azienda familiare................ 54 6.

3 Indice sistematico IX 17. Postumi permanenti di lieve entità («micropermanente») Concorso di colpa del danneggiato. Danneggiato incapace di intendere e di volere Revisione della liquidazione del danno. Condizioni CAPITOLO II INABILITÀ TEMPORANEA 1. In genere Capacità lavorativa generica e specifica Determinazione del danno ai sensi dell art. 4 del d.l. n. 857 del 1976 (l. n. 39 del 1977). Ambito di applicazione della norma Lavoratore dipendente che continui a percepire la retribuzione Danno del datore di lavoro Danno del creditore Danno del padre di operaio minorenne Lavoratore autonomo Studente Prostituta PARTE TERZA DANNO NON PATRIMONIALE CAPITOLO I DANNO CONSEGUENTE ALLA LESIONE DI UN INTERESSE DELLA PERSONA COSTITUZIONALMENTE PROTETTO (COMPRENSIVO DEL DANNO BIOLOGICO IN SENSO STRETTO, DEL DANNO MORALE SOGGETTIVO E DEL DANNO DERIVANTE DALLA LESIONE DI ALTRI INTERESSI) 1. In genere. Danno biologico, danno morale, danno da lesione di altri interessi Processo civile. Domanda. Impugnazioni Accertamento del reato da parte del giudice civile Reato commesso da persona non imputabile Accertamento della responsabilità sulla base della presunzione di colpa. Lesione di interessi inerenti alla persona costituzionalmente protetti Responsabilità per fatto altrui. Responsabilità della pubblica amministrazione Mancata identificazione dell autore del reato Responsabilità solidale del proprietario del veicolo Responsabilità solidaledellapersonagiuridica Prossimi congiunti del defunto. Danno risarcibile. Legittimazione iure proprio e iure hereditario Figli e fratelli in tenera età Rapporto di convivenza Nuove nozze del coniuge superstite Coniuge separato Danno per sofferenze patite in stato d incoscienza. Successiva morte Danno per la forzata sospensione delle proprie abitudini Lesione del diritto ai rapporti sessuali del coniuge della persona divenuta incapace agli stessi. Lesione del diritto dei figli all educazione e ad un sano sviluppo psico-fisico.. 163

Capacità lavorativa generica e specifica.......................... 115 3. Determinazione del danno ai sensi dell art. 4 del d.l. n. 857 del 1976 (l. n. 39 del 1977).

4 X Indice sistematico 10. Danno biologico o morale spettante a persona poi fallita Danno morale per le lesioni subite da un prossimo congiunto o del convivente Persona non legata da rapporti di parentela, ma soltanto da rapporti di affectio familiaris con il defunto. Danno risarcibile Criteri di liquidazione del danno non patrimoniale Morte di un congiunto CAPITOLO II DANNO BIOLOGICO IN PARTICOLARE 1. In genere Processo civile. Domanda. Impugnazioni Criteri di liquidazione Utilizzabilità del criterio di cui all art. 4 della l. n. 39 del Risarcibilità a favore degli eredi o dei prossimi congiunti della vittima Lesione dell integrità fisica con esito letale CAPITOLO III DANNO ALLA VITA DI RELAZIONE IN PARTICOLARE 1. In genere Rapporto col danno biologico Danno estetico Danno estetico come danno anche morale Processo civile. Domanda. Impugnazioni PARTE QUARTA RIVALUTAZIONE MONETARIA E INTERESSI 1. Rivalutazione monetaria. Funzione di reintegrazione del patrimonio del danneggiato Criteri di determinazione Danno ulteriore subito Rivalutazione monetaria. Passaggio in giudicato della sentenza Rivalutazione monetaria e interessi. Liquidazione. Rapporto Rivalutazione monetaria e interessi. Possibilità di liquidazione equitativa Interessi sulla somma liquidata. In genere. Natura. Decorrenza Interessi sulla somma liquidata per danni futuri. Decorrenza Interessi sulla somma liquidata equitativamente. Decorrenza Interessi sulla somma liquidata a titolo di rimborso spese. Decorrenza Invalidità permanente. Morte. Liquidazione del danno. Rivalutazione monetaria Interessi. Decorrenza Invalidità permanente. Morte. Liquidazione del danno sulla base delle tabelle di capitalizzazione del reddito. Rivalutazione monetaria Interessi. Decorrenza Danno biologico. Danno morale. Rivalutazione monetaria Interessi. Decorrenza. 273

Criteri di liquidazione del danno non patrimoniale................... 168 13.1 Morte di un congiunto................................ 178 CAPITOLO II DANNO BIOLOGICO IN PARTICOLARE 1. In genere.......................................... 187 2.

5 Indice sistematico XI 8. Processo civile. Giudizio di appello (o di rinvio). Poteri del giudice. Data di riferimento della rivalutazione monetaria. Decorrenza degli interessi Domanda, pronuncia, impugnazione relative agli interessi Versamenti di somme effettuati nel corso del processo, o comunque prima della liquidazione. Imputazione APPENDICE A. Sentenza della Corte costituzionale n. 88 del luglio 1979 (sul danno biologico). 291 B. Sentenza della Corte costituzionale n. 184 del 30 giugno-14 luglio 1986 (sul danno biologico) C. Sentenza della Corte costituzionale n. 372 del ottobre 1994 (sul danno biologico) D. Sentenza della Corte di Cassazione - Sezioni Unite - 22 aprile febbraio 1995, n (sulla determinazione e decorrenza degli interessi nella liquidazione del danno da fatto illecito) E. Sentenza della Corte costituzionale n. 233 del 30 giugno-11 luglio 2003 (sul danno non patrimoniale) F. Ordinanza della Corte costituzionale n. 58 del gennaio 2005 (sul danno non patrimoniale) G. Sentenza della Corte di Cassazione - Sezioni Unite - 24 giugno-11 novembre 2008, n , sul danno esistenziale e sul danno non patrimoniale in genere) H. Tariffa per la costituzione delle rendite vitalizie immediate (estratto dal r.d. 9 ottobre 1922, n. 1403) I. Tabella della pensione sociale L. Tabella degli indici ISTAT di rivalutazione monetaria DISCIPLINA LEGISLATIVA DEL RISARCIMENTO DEL DANNO BIOLOGICO TABELLE DI RIFERIMENTO PER LA LIQUIDAZIONE DEL DANNO Tribunale di Milano, Tabelle per liquidazione del danno non patrimoniale Decreto 3 luglio Tabella delle menomazioni alla integrità psicofisica comprese tra 1 e 9 punti di invalidità Tabella per la liquidazione del danno biologico conseguente ad una invalidità permanente fino al 9 per cento risultante dalla normativa di cui all art. 39 del D.Lgs. n. 209/ LIBRO SECONDO LA NORMATIVA SULL ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209 (con commento per articolo): risarcimento del danno (artt ) sistema di indennizzo (artt ) D.P.R. 18 luglio 2006, n Regolamento recante disciplina del risarcimento diretto dei danni

Sentenza della Corte costituzionale n. 88 del 12-26 luglio 1979 (sul danno biologico). 291 B. Sentenza della Corte costituzionale n. 184 del 30 giugno-14 luglio 1986 (sul danno biologico).......................................... 294 C.

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