N. Criterio di priorità Punteggio. 1 Ingegnerizzazione produttiva di attività di ricerca e sviluppo (R&S)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "N. Criterio di priorità Punteggio. 1 Ingegnerizzazione produttiva di attività di ricerca e sviluppo (R&S)"

Transcript

1

2 N. Criterio di priorità Punteggio 1 Ingegnerizzazione produttiva di attività di ricerca e sviluppo (R&S) 1a Il prodotto/processo/servizio, oggetto dell attività dell impresa costituita o costituenda trae origine dall accoglimento di una domanda di brevetto o dal possesso di altro diritto di proprietà industriale e/o commerciale dell impresa o di uno dei soci o futuri soci. 1b Il prodotto/processo/servizio, oggetto dell attività dell impresa costituita o costituenda, deriva dall acquisto di brevetti e/o licenze. 1 1c Il prodotto/processo/servizio, oggetto dell attività dell impresa costituita o costituenda proviene da attività di ricerca svolta in collaborazione con Organismi di Ricerca, Centri per l innovazione ed il trasferimento tecnologico, Laboratori di ricerca pubblici o privati accreditati a Coinvolgimento nel progetto di Istituti di ricerca e centri di competenza per il trasferimento tecnologico Contratti o accordi con organismi di Ricerca, centri per l innovazione ed il trasferimento tecnologico, laboratori di ricerca pubblici o privati accreditati per l assistenza allo sviluppo del progetto di impresa. Grado di innovatività proposto del progetto di impresa in relazione al merito scientifico del progetto e prospettive di mercato positive a Il progetto di impresa è stato sviluppato nell ambito di un percorso di incubazione/accompagnamento realizzato da soggetti pubblici o privati qualificati, documentato e concluso con esito positivo a Integrazione con gli interventi formativi nel campo della ricerca e dell innovazione e/o interventi in tema di adattabilità e capitale umano a valere sul PO FSE Basilicata Il titolare/legale rappresentante, uno dei soci o potenziali soci dell impresa costituita o costituenda ha beneficiato di interventi formativi nel campo della ricerca e dell innovazione e/o interventi in tema di adattabilità e capitale umano con il contributo del PO FSE Basilicata coerente con il progetto di impresa. 5 Validità tecnico economica finanziaria del piano di sviluppo di impresa candidato 5a Concessione di un finanziamento, da parte di una banca o un intermediario finanziario autorizzato all impresa costituita, di importo non inferiore al 15% (nel caso di ditta individuale) e al 5% (nel caso di società) del programma di investimento candidato. -Linea di intervento III..1.A

3 5b Dichiarazione da parte di una banca/intermediario finanziario attestante la sussistenza di mezzi propri dell impresa costituita, di importo complessivo non inferiore al 15% (nel caso di ditta individuale) e al 5% (nel caso di società) del programma di investimento candidato. 5c Concessione di un finanziamento, da parte di una banca o un intermediario finanziario autorizzato al potenziale titolare/legale rappresentante e o ai potenziali soci (impresa costituenda), di importo non inferiore al 15% nel caso di ditta individuale costituenda e al 5% nel caso di società del programma di investimento candidato. Quest ultima percentuale può essere cumulata tra i potenziali soci. 5d Dichiarazione da parte di una banca o un intermediario finanziario attestante la sussistenza di mezzi propri del potenziale titolare/legale rappresentante e o dei potenziali soci (impresa costituenda), di importo non inferiore al 15% nel caso di ditta individuale e al 5% nel caso di società del programma di investimento candidato. Quest ultima percentuale può essere cumulata tra i potenziali soci. 5e Apporto finanziario al progetto di impresa e/o al programma di investimento da parte di investitori privati esterni (Business Angels, società Venture capital, società finanziarie specializzate, imprese) 6 Utilizzo efficace delle TIC 6a Spesa per investimenti finalizzati all utilizzo delle TIC pari ad almeno il 5% del programma di investimento candidato. 1 7 Impatto occupazionale qualificato 7a Occupazione attivata dal programma di investimento candidato (escluso soci e titolari). Per una o più unità lavorative occupate in possesso di titolo di studio qualificato coerente con il progetto di impresa. 7b Nel caso in cui una o più delle suddette unità lavorative sia in possesso di specializzazione post diploma o post laurea coerente con il progetto di impresa (punti aggiuntivi al precedente) 1 8 8a Programma di investimento proposto da imprese costituite o costituende in distretti o polarità produttive Imprese costituite o costituende localizzate in distretti e polarità produttive (v. allegato A) 1 9 9a Sostenibilità ambientale Investimenti per acquisizione di sistemi di certificazioni volontarie di qualità ambientale (es. EMAS, Ecolabel) 1

4 9b Investimenti per adozione di tecniche e tecnologie a basso impatto ambientale pari ad almeno il 5% del programma di investimento candidato Pari opportunità e non discriminazione 10a Il titolare della ditta individuale costituita o costituenda è donna 1 10b Almeno il 5% delle quote dell impresa costituita o costituenda è detenuto da donne 1 10c Spesa per investimenti in sistemi di lavoro avanzati o che impieghino nuove tecnologie in grado di favorire l inserimento nel mondo produttivo di personale con disabilità o con esigenze anche temporanee di conciliazione (es. sistemi di telelavoro, programmazione a comandi vocali) pari ad almeno il % del programma di investimento candidato. 1 NOTE: A) Il punteggio 1c può essere cumulato con uno degli altri due criteri (1a o 1b); B) Il punteggio 5e può essere cumulato con uno degli altri criteri (5a o 5b o 5c o 5d); C) I punteggi 5a e 5b (o in alternativa 5c e 5d) possono essere cumulati fra di loro; D) Il punteggio di cui al punto 5e viene attribuito nel caso che il progetto di impresa e/o il programma di investimento candidato sia assistito da apporti di capitale da parte di investitori privati (Business Angels, società Venture capital, società finanziarie specializzate, imprese) e che ciascun apporto finanziario non sia inferiore al % dell importo complessivo del programma di investimento candidato. E) I punteggi 9a e 9b possono essere cumulati; F) Il punteggio 10c può essere cumulato con uno degli altri criteri (10a o 10b); PARTE I DOCUMENTAZIONE da allegare ai sensi dell art. 10 comma 9 lett. i) dell Avviso Pubblico a) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 1a, allegare documentazione attestante l avvenuto accoglimento di domanda di brevetto o il possesso di altro diritto di proprietà industriale e/o commerciale da parte dell impresa e/o di uno dei soci/potenziali soci proponenti il progetto di impresa; 4

5 b) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 1b, allegare documentazione attestante l avvenuto acquisto di brevetto da parte dell impresa e/o da uno dei soci/potenziali soci proponenti il progetto di impresa; c) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 1c, documentazione comprovante la provenienza del prodotto/servizio oggetto dell attività di impresa; d) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto a, allegare documentazione comprovante l accordo di collaborazione con l organismo di ricerca e/o con il centro per l innovazione ed il trasferimento tecnologico e/o con il laboratorio di ricerca pubblico o privato accreditato, per lo sviluppo del progetto di impresa; e) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto a, certificazione rilasciata dal soggetto pubblico o privato qualificato relativa al percorso di incubazione/ accompagnamento realizzato con esito positivo; f) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 4a, attestato di frequenza del percorso di formazione, finanziato con il contributo del PO FSE Basilicata coerente con il progetto di impresa candidato; j) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 5a, allegare comunicazione di delibera di concessione di un finanziamento all impresa costituita di importo non inferiore al 15% (nel caso di ditta individuale) e non inferiore al 5% (nel caso di società) del programma di investimento candidato indicante termini e condizioni della concessione; k) Nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 5b, allegare dichiarazione rilasciata dalla Banca o Intermediario Finanziario attestante la sussistenza di mezzi propri dell impresa costituita, di importo complessivo non inferiore al 15% (nel caso di ditta individuale) e non inferiore al 5% (nel caso di società) del programma di investimento candidato; l) Nel caso di attribuzione di punteggi di cui al punto 5c allegare comunicazione/i di delibera di concessione di un finanziamento, da parte di una banca o un intermediario finanziario autorizzato al potenziale titolare/legale rappresentante e o ai potenziali soci (impresa costituenda), di importo non inferiore al 15% nel caso di ditta individuale costituenda e non inferiore complessivamente al 5% nel caso di società costituenda del programma di investimento candidato indicante termini e condizioni della concessione. Quest ultima percentuale può essere raggiunta cumulando i finanziamenti concessi ai singoli soci. m) Nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 5d allegare dichiarazione da parte di una banca o un intermediario finanziario attestante la sussistenza di mezzi propri del potenziale titolare/legale rappresentante e o dei potenziali soci (impresa costituenda), di importo non inferiore al 15% nel caso di ditta individuale e al 5% nel caso di società del programma di investimento candidato. Quest ultima percentuale può essere raggiunta cumulando le disponibili finanziare dei singoli soci. n) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 5e allegare documentazione anche preliminare (lettera di intenti) comprovante la disponibilità all apporto di capitale proprio da parte di soggetti finanziatori privati al progetto di impresa e/o al programma di investimento candidato (con una quota minima, per ciascun apporto, pari al % del programma di investimento candidato). 5

6 PARTE II DOCUMENTAZIONE da allegare ai sensi dell art. 1 comma 1 lett. c) e comma lett. e) dell Avviso Pubblico a) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 5a, allegare contratto di finanziamento da parte di una banca o un intermediario finanziario autorizzato a favore dell impresa costituita di importo non inferiore al 15% (nel caso di ditta individuale) e al non inferiore al 5% (nel caso di società) del programma di investimento candidato; b) Nel caso di attribuzione di punteggi di cui al punto 5c allegare contratto/i di finanziamento da parte di una banca o un intermediario finanziario autorizzato a favore del potenziale titolare/legale rappresentante e o a favore dei potenziali soci di importo non inferiore al 15% nel caso di ditta individuale e non inferiore complessivamente al 5% nel caso di società del programma di investimento candidato. Quest ultima percentuale può essere cumulata tra i finanziamenti concessi ai singoli soci. In alternativa il contratto di finanziamento può essere a nome dell impresa ormai costituita; c) nel caso di attribuzione di punteggio di cui al punto 5e allegare documentazione giuridicamente comprovante l apporto di capitale proprio da parte di soggetti finanziatori privati al progetto di impresa e/o al programma di investimento candidato (quota minima pari al % del programma di investimento candidato). 6

N. Criterio di priorità Punteggio

N. Criterio di priorità Punteggio N. Criterio di priorità Punteggio a Grado di innovatività proposto del progetto di impresa candidato in relazione al merito scientifico e alle prospettive di mercato positive Il prodotto/processo/servizio,

Dettagli

N. Criterio di priorità Punteggio. 1 Tasso di innovatitività e di specializzazione del progetto di impresa in ICT

N. Criterio di priorità Punteggio. 1 Tasso di innovatitività e di specializzazione del progetto di impresa in ICT N. Criterio di priorità Punteggio 1 Tasso di innovatitività e di specializzazione del progetto di impresa in ICT 1a costituenda trae origine dall accoglimento di una domanda di brevetto o dal possesso

Dettagli

ALLEGATO C Griglia dei punteggi

ALLEGATO C Griglia dei punteggi ALLEGATO C Griglia dei punteggi N. Criterio di priorità Punteggio Tasso di innovatività e di specializzazione del programma di investimento Max 6 a b L investimento è proposto a valle dell accoglimento

Dettagli

Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova

Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova Regolamento per gli Spin Off accademici dell Università degli Studi di Genova Art.1 Spin off accademico 1. Il concetto di spin off è stato introdotto nella legislazione riguardante il mondo della ricerca,

Dettagli

Campania Start Up. Studio Centrella "SPORTELLO DELL'INNOVAZIONE

Campania Start Up. Studio Centrella SPORTELLO DELL'INNOVAZIONE Studio Centrella Alberto Centrella Commercialista. - Via Polcari n. 7-82100 Benevento - Tel./Fax 0824 29704 -email studio@centrella.it i INTERVENTI A FAVORE DELLE PMI E DEGLI ORGANISMI DI RICERCA "SPORTELLO

Dettagli

BANDO BREVETTI+2 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

BANDO BREVETTI+2 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO BREVETTI+2 BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese aventi sede legale ed operativa in Italia, che si trovano in una delle seguenti condizioni: 1) siano titolari

Dettagli

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013

REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 REGIONE PIEMONTE DIREZIONE REGIONALE COMPETITIVITA DEL SISTEMA REGIONALE POR FESR 2007/2013 COMITATO DI SORVEGLIANZA 11 GIUGNO 2015 Presentazione del RAE al 31 dicembre 2014 ASPETTI PRINCIPALI DEL RAE

Dettagli

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE

NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE POR FESR SARDEGNA 2007 2013 Asse VI Competitività - Linea di attività 6.2.1.b Programma di aiuti per Nuove Imprese Innovative NUOVE IMPRESE INN OVA TIVE Giuseppe Serra Sardegna Ricerche Progetto cofinanziato

Dettagli

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani

Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Toscana: Insediamento giovani agricoltori Misura 112 PSR 2007-2013 - Pacchetto Giovani Descrizione In breve La misura è finalizzata a favorire l occupazione e il ricambio generazionale nel settore agricolo.

Dettagli

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la

Gli obiettivi del progetto sono dunque molteplici: favorire la diffusione della cultura imprenditoriale dei ricercatori, in modo che la REGIONE PIEMONTE BOLLETTINO UFFICALE N. 40 DEL 8/10/2009 Finpiemonte S.p.A. - Torino Avviso ad evidenza pubblica - Progetto Sovvenzione Globale "Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative

Dettagli

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia.

Smart&Start Italia. Dal 16 febbraio 2015 è aperta la piattaforma online attraverso la quale si possono inviare i business plan smartstart.invitalia. Smart&Start Italia Per favorire la diffusione di nuova imprenditorialità legata all economia digitale, per sostenere le politiche di trasferimento tecnologico e di valorizzazione dei risultati del sistema

Dettagli

AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PROGETTO SOVVENZIONE GLOBALE. sociale. Periodo 2014/2015

AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PROGETTO SOVVENZIONE GLOBALE. sociale. Periodo 2014/2015 AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PROGETTO SOVVENZIONE GLOBALE Percorsi integrati per la creazione d imprese innovative spin off della ricerca pubblica estesi anche alle imprese innovative che intendono avviare

Dettagli

MISURA 311 - Diversificazione verso attività non agricole

MISURA 311 - Diversificazione verso attività non agricole MISURA 311 - Diversificazione verso attività non agricole Secondo quanto previsto nella scheda di misura del PSR toscana 2007/13, la graduatoria è suddivisa in due parti: la prima, prioritaria, in cui

Dettagli

Chi può richiedere il Voucher Formativo?

Chi può richiedere il Voucher Formativo? COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale

Dettagli

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011

Circolare n 10. Oggetto. Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Quartu S.E., 03 ottobre 2011 Circolare n 10 Oggetto Legge di Finanziamento: Comunitaria Nazionale Regionale Comunale Settore: Artigianato, Commercio, Servizi, Industria ed Agricoltura La circolare fornisce

Dettagli

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni.

Gli incentivi sono cumulabili fino a un contributo massimo di Euro 500.000 in quattro anni. Palermo, 20 novembre 2013 Oggetto: SMART & START In relazione all ampia disponibilità di fondi ancora non utilizzati e considerato il buon esito dei progetti fin ora presentati si ripropongono di seguito

Dettagli

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente

Contratto di Sviluppo Turistico per la Provincia di Foggia SCHEDA RACCOLTA DATI. Scheda anagrafica impresa proponente Scheda anagrafica impresa proponente N.B. Se la Società proponente è neo costituita le informazioni seguenti dovranno essere fornite anche dalla Società controllante e dalle eventuali altre società azioniste/socie.

Dettagli

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R.

Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. Le agevolazioni regionali per l imprenditoria giovanile, femminile e dei soggetti destinatari di ammortizzatori sociali (L.R. 21/2008) 1 La L.R. 29 aprile 2008, n. 21 è stata modificata e ampliata in modo

Dettagli

Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi

Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi Nuove misure di finanza agevolata a favore delle imprese calabresi di Enrico Mazza Il 29 novembre scorso sono stati pubblicati sul BURC (n. 48 parte III) i Decreti che riguardano l approvazione degli Avvisi

Dettagli

Contrattazione e welfare

Contrattazione e welfare Contrattazione e welfare D.g.r. 25 ottobre 2012 - n. IX/4221 Misure a sostegno del welfare aziendale ed interaziendale e della conciliazione Famiglia - Lavoro in Lombardia, in riferimento alla LR 7/2012

Dettagli

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine). Proposta preliminare di sviluppo di un Progetto Integrato di Frontiera (PIF FORMULARIO Nome del PIF: Area Tematica ( a scelta fra quelle indicate nell appendice 1 dell Avviso Pubblico Abstract (1 pagina

Dettagli

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013

Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Circolare N.140 del 19 Settembre 2013 Smart & Start. Incentivi ed agevolazioni fino a 500.000 euro per i progetti innovativi al sud Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che Smart & Start

Dettagli

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale

Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Regione Veneto Agevolazioni per la Ricerca Industriale e lo Sviluppo Sperimentale Fondo di Rotazione ex LR 5/2001 (Sezione C) Contributi ex LR 9/2007!1 RIEPILOGO NORMATIVA Requisiti soggetto proponente

Dettagli

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure

Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Competitività e ricambio generazionale: descrizione delle misure Misura 6 - Sviluppo agricolo e aziendale (art. 19) La misura punta alla creazione e sviluppo di una nuova attività economica nelle aree

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;

imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale; B. CHI PUÒ PARTECIPARE A START UP? Per partecipare a Start Up, un impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche indicate di seguito ai punti 1, 2 e

Dettagli

Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle ricerche alla costituzione di startup

Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle ricerche alla costituzione di startup Giornata di formazione sui brevetti Brescia, 29 febbraio 2012 Università degli Studi di Brescia Avv. Marco De Paolis Brevetto: quali opportunità? Dagli accordi di circolazione delle invenzioni e delle

Dettagli

Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative

Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative Gli incentivi di Invitalia per le imprese innovative Febbraio 2015 Invitalia: chi siamo Invitalia è l Agenzia nazionale che agisce su mandato del Governo per sostenere i settori strategici per lo sviluppo

Dettagli

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO

Dettagli

ALLEGATO n. 11 PIANO PROGETTUALE AZIENDALE

ALLEGATO n. 11 PIANO PROGETTUALE AZIENDALE ALLEGATO n. 11 PIANO PROGETTUALE AZIENDALE (ARTT. 8 E 11 DELL'AVVISO) Spett. le REGIONE CAMPANIA UOGP Unità Operativa Grandi Progetti e Grandi Programmi via S.Lucia 81 80132 Napoli AGC 06 - Ricerca scientifica,

Dettagli

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012 ALLEGATO C DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE

Dettagli

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Fare Impresa. Ecco l alternativa. Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Fare Impresa Ecco l alternativa Massimo Calzoni Finanza e Impresa Promozione, Sviluppo e Marketing Roma, 06 marzo 2012

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI

COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI COME COMPILARE IL MODELLO DI DOMANDA PER L AMMISSIONE AI FINANZIAMENTI Di seguito si riportano alcune indicazioni per la corretta compilazione del Modello di domanda allegato. La sezione Dati relativi

Dettagli

BANDO SMART & START AGEVOLAZIONI A FAVORE DELLE START-UP INNOVATIVE Dr. MISE del 24/09/2014 e successive

BANDO SMART & START AGEVOLAZIONI A FAVORE DELLE START-UP INNOVATIVE Dr. MISE del 24/09/2014 e successive BANDO SMART & START AGEVOLAZIONI A FAVORE DELLE START-UP INNOVATIVE Dr. MISE del 24/09/2014 e successive SOGGETTI BENEFICIARI Possono beneficiare delle agevolazioni le start-up innovative*: a) Costituite

Dettagli

POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI

POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI POR FESR 2007-2013 AZIONE 1.2.4 INGEGNERIA FINANZIARIA PRESTITI RIMBORSABILI 1. FINALITA E INTERVENTI AGEVOLABILI L intervento intende favorire il progresso e lo sviluppo dei processi di innovazione e

Dettagli

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN

AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Comune di Asti AVVISO PER LA SELEZIONE DI 10 IMPRESE DA INSEDIARE NELL INCUBATORE NON TECNOLOGICO DI IMPRESE GIOVANILI DENOMINATO Asti Città GREEN Progetto finanziato dai fondi del PIANO GIOVANI 2011/2013

Dettagli

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI

FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI PUBBLICI 1. Domanda: Quanti progetti risultano ammessi al co finanziamento? Risposta: Al momento i progetti ammessi al co finanziamento

Dettagli

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità

Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità Regione Lombardia Fondo di Rotazione Per l imprenditorialità MISURE 1. Sviluppo aziendale basato su processi di ammodernamento e ampliamento produttivo 2. Innovazione di prodotto e di processo 3. Applicazione

Dettagli

Scheda di presentazione dell idea imprenditoriale

Scheda di presentazione dell idea imprenditoriale Scheda di presentazione dell idea imprenditoriale Il presente modulo è rivolto a potenziali imprenditori proponenti idee innovative Il modulo, debitamente compilato, deve essere accompagnato da una fotocopia

Dettagli

Convegno Competitività e coesione sociale: le politiche per l inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate

Convegno Competitività e coesione sociale: le politiche per l inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate Convegno Competitività e coesione sociale: le politiche per l inclusione lavorativa delle persone disabili e svantaggiate Servizio Politiche del Lavoro e Formazione Professionale Venerdì 4 Luglio 2008

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

FAQ. BANDO POR PUGLIA MIS. 3.13

FAQ. BANDO POR PUGLIA MIS. 3.13 FAQ. BANDO POR PUGLIA MIS. 3.13 SCADENZA DEL BANDO D. Qual è il termine di presentazione delle domande? R. Il termine di presentazione delle domande, attraverso trasmissione raccomandata A/R, è stato prorogato

Dettagli

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE

PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Giovanni Rossoni PRESTITI FIDUCIARI A STUDENTI CAPACI E MERITEVOLI ISCRITTI ALLE UNIVERSITÀ LOMBARDE. APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI BANDO REGIONALE Olivia Postorino Roberto Albonetti 2 VISTO il regolamento

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO

COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO COMUNE DI CAROSINO Provincia di Taranto ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. N 43 bis DEL 30/11/2006 REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO CIVICO CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 IL SERVIZIO CIVICO L Amministrazione

Dettagli

Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014

Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 APERTURA DOMANDE SMART ET START ON LINE Con la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 68032 del 10 dicembre 2014 sono stati definiti gli aspetti rilevanti per l accesso alle agevolazioni ed

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari

FOGLIO INFORMATIVO. In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari FOGLIO INFORMATIVO In conformità alle disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari Legge Regionale n. 34/08 Autoimpiego e creazione di impresa Finalità L obiettivo

Dettagli

AMVA. Avviso Pubblico per la richiesta di contributi finalizzati al sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d azienda

AMVA. Avviso Pubblico per la richiesta di contributi finalizzati al sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d azienda AMVA Avviso Pubblico per la richiesta di contributi finalizzati al sostegno alla creazione di nuova imprenditoria per il trasferimento d azienda Pubblicato il 21/12/2012 Finalità Supportare la creazione

Dettagli

Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare

Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare Centro di competenze qualificate in ambito servizi di valutazione immobiliare La partnership Ribes e Nomisma Ribes ha avviato nel corso del 2010 la predisposizione di un nuovo Piano Industriale con l obiettivo

Dettagli

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI G.B. DELLA PORTA G. PORZIO N A P O L I. Oggetto: Atti della seduta del Consiglio di Istituto n 2 del 13/12/2013

ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI G.B. DELLA PORTA G. PORZIO N A P O L I. Oggetto: Atti della seduta del Consiglio di Istituto n 2 del 13/12/2013 Oggetto: Atti della seduta del Consiglio di Istituto n 2 del 13/12/2013 Ai sensi dell'art. 13 della CM 105/75 e ss.mm.ii. si riporta di seguito estratto delle delibere relative alla seduta in oggetto.

Dettagli

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza

Allegato n. 1. Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Allegato n. 1 Manuale di Gestione della misura Autoimpiego destinata ai beneficiari del Reddito di cittadinanza Paragrafo. 1 Definizioni Nel presente Documento, l espressione: a) «Autoimpiego» indica lo

Dettagli

Perugia 30 Novembre 2012

Perugia 30 Novembre 2012 Perugia 30 Novembre 2012 La politica della Regione Umbria per le Certificazione e le TIC negli anni Negli ultimi anni con cadenza quasi annuale la Regione Umbria ha sostenuto l acquisizione di Servizi

Dettagli

Gli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese

Gli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese Gli incentivi regionali A SOSTEGNO DELLA P.I. A cura del Settore Politiche orizzontali di sostegno alle imprese La Regione Toscana interviene sul sistema delle imprese artigiane ed industriali per supportarle

Dettagli

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO

Dettagli

PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO

PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO Allegato alla deliberazione n. 43/1 del 25.10.2007 PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 2007, N. 2 - (LEGGE

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

La CAssetta degli attrezzi

La CAssetta degli attrezzi in collaborazione con Fondo Sociale Europeo Investiamo sul nostro futuro La CAssetta degli attrezzi per costruire il tuo futuro Hai un idea da realizzare? Istruzioni per l uso www.fse.basilicata.it - www.eures.europa.eu

Dettagli

ALLEGATO TECNICO Concessione di contributi per i sistemi di gestione ambientale nelle PMI

ALLEGATO TECNICO Concessione di contributi per i sistemi di gestione ambientale nelle PMI ALLEGATO TECNICO Concessione di contributi per i sistemi di gestione ambientale nelle PMI A - DATI SULL IMPRESA RICHIEDENTE A.1 Denominazione: 1 A.2 Natura giuridica: 2 A.3 Anno di costituzione: 3.. A.4

Dettagli

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma

BANDO DEL 19 NOVEMBRE 2015 per la presentazione di proposte per l ammissione e la selezione dei Centri di Raccolta beneficiari del Programma per l erogazione di contributi per il potenziamento e Quali sono i possibili motivi che possono determinare l esclusione della domanda di ammissione presentata per il Bando? I possibili motivi che possono

Dettagli

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015

DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 DECRETO N. 6255 Del 23/07/2015 Identificativo Atto n. 730 DIREZIONE GENERALE ATTIVITA' PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE Oggetto APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI 2 ADDENDUM ALLA CONVENZIONE OPERATIVA SOTTOSCRITTA

Dettagli

Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016

Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Prot. n.321 /C24 Trinitapoli, 12/02/2016 Alle Scuole della Provincia di Foggia A tutto il Personale Docente della Scuola All Albo e al Sito Web Oggetto: Bando per il reclutamento di Esperto Interno/Esterno

Dettagli

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo settembre 2015 giugno 2016

BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE. Periodo settembre 2015 giugno 2016 Area Distretto e Ufficio di Piano A S L L e c c o Premesso che: BANDO PUBBLICO VOUCHER SOCIALE PER L ACCESSO AI SERVIZI DI CONCILIAZIONE Periodo settembre 2015 giugno 2016 La D.g.r. n. 1081 del 12/12/2013

Dettagli

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012

Elenco Intermediari operanti nel settore finanziario n. 27193. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO AL 31.12.2012 CITHEF S.C. a R.L. Sede Legale: Via Santa Lucia, 81 80132 Napoli Capitale Sociale:euro 610.330 i.v. R.E.A. Napoli n.507434 Registro Imprese di Napoli e C.F. 06629110633 Elenco Intermediari operanti nel

Dettagli

BANDO INDUSTRIA SOSTENIBILE GRANDI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO

BANDO INDUSTRIA SOSTENIBILE GRANDI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO BANDO INDUSTRIA SOSTENIBILE GRANDI PROGETTI DI RICERCA E SVILUPPO Fondo per la crescita sostenibile": il Fondo di cui all articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni,

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1 Art. 1 - Riconoscimento dei crediti universitari. Art. 2 - Competenza. 1 ART. 23 Regolamento

Dettagli

CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA TURISTICHE DELL AREA DEL METAPONTINO

CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA TURISTICHE DELL AREA DEL METAPONTINO CERTIFICAZIONE AMBIENTALE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA TURISTICHE DELL AREA DEL METAPONTINO Programma operativo Matera, 20 marzo 2008 Consulenza scientifica 1 Presentazione di Ambiente Italia Ambiente

Dettagli

con Deliberazione n. 2-487 del 28/10/2014 la Giunta regionale ha tra l altro:

con Deliberazione n. 2-487 del 28/10/2014 la Giunta regionale ha tra l altro: REGIONE PIEMONTE BU45S1 12/11/2015 Codice A1907A D.D. 9 novembre 2015, n. 759 Contratto di Prestito con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) - "Prestito - Regione Piemonte Loan for SMEs". Approvazione

Dettagli

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997

LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a

Dettagli

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile

Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Strumentazioni in favore dell imprenditoria femminile e giovanile Verona, 14 aprile 2014 Michele Pelloso Direttore Sezione Industria e Artigianato Assessorato all Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione

Dettagli

REGIONE BASILICATA ALLEGATO D) AVVISO PUBBLICO

REGIONE BASILICATA ALLEGATO D) AVVISO PUBBLICO REGIONE BASILICATA ALLEGATO D) AVVISO PUBBLICO Manifestazione d Interesse per la realizzazione di un Piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del Sito Produttivo Inattivo

Dettagli

Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti

Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti Allegato 1) alla Determinazione n. 576 del 21/03/2007 Istruttoria della domanda di finanziamento e valutazione progetti Dispositivo per la formazione esterna per gli apprendisti e formazione tutori aziendali

Dettagli

AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PROGETTO SOVVENZIONE GLOBALE

AVVISO AD EVIDENZA PUBBLICA PROGETTO SOVVENZIONE GLOBALE REGIONE PIEMONTE BU24 12/06/2014 Finpiemonte S.p.A. - Torino Percorsi integrati per la creazione d imprese innovative spin off della ricerca pubblica estesi anche alle imprese innovative che intendono

Dettagli

Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale

Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale Servizio Gestione e Sviluppo Risorse Umane Interaziendale OGGETTO: Attivazione di un incarico di collaborazione coordinata e continuativa per la realizzazione del Progetto Pianificazione e attuazione di

Dettagli

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993.

Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Allegato A Bando per la concessione di contributi destinati alle cooperative sociali di tipo A e B, di cui all art. 13 della L.R. 39/1993. Anno 2014 A. Finalità La Regione Basilicata nell ambito delle

Dettagli

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI

CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI CONVEGNO GLI ATTUALI FINANZIAMENTI AGEVOLATI ALLE IMPRESE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI BREVETTI E AI MARCHI CONNESSI Bergamo, 8 Novembre 2011 CONVEGNO FRIM LINEA D INTERVENTO N 8 START UP D IMPRESA

Dettagli

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale

Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale Luca Zitiello Socio Zitiello e Associati Studio Legale Impatto della MiFID sul sistema organizzativo interno degli intermediari. La consulenza e l impatto nell operatività dei promotori finanziari Milano,

Dettagli

Programmi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi:

Programmi di investimento di almeno 15.000 finalizzati ad uno dei seguenti obiettivi: L.R. 28/99 COMMERCIO Piccole imprese commerciali esercenti attività di vendita al dettaglio in sede fissa o ambulante, somministrazione al pubblico di alimenti o bevande, rivendita giornali e riviste,

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con

Dettagli

Prot.n. 405/C11COM Roma, 24 gennaio 2013 Comunicazione trasmessa solo via fax sostituisce l originale ai sensi dell art.6, comma 2, della L.

Prot.n. 405/C11COM Roma, 24 gennaio 2013 Comunicazione trasmessa solo via fax sostituisce l originale ai sensi dell art.6, comma 2, della L. CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME IL SEGRETARIO GENERALE Prot.n. 405/C11COM Roma, 24 gennaio 2013 Comunicazione trasmessa solo via fax sostituisce l originale ai sensi dell art.6, comma

Dettagli

MODULO DI CANDIDATURA

MODULO DI CANDIDATURA MODULO DI CANDIDATURA Gentile Signora, Gentile Signore troverà in allegato la candidatura di [nome del prestatore di servizi] in risposta all invito a manifestare interesse MARKT/2006/02/H nel settore

Dettagli

CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA. Simona Pasqualini P.F Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Regione Marche

CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA. Simona Pasqualini P.F Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Regione Marche CONTRIBUTI PER IL SOSTEGNO ALLA CREAZIONE DI NUOVA IMPRESA Simona Pasqualini P.F Servizi per l Impiego e Mercato del Lavoro Regione Marche Ascoli Piceno 28 giugno 2010 1 PROGRAMMA AR.CO Programma Ministeriale

Dettagli

REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DI CUI ALL ART. 15 LEGGE 108/96

REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DI CUI ALL ART. 15 LEGGE 108/96 REQUISITI RICHIESTI ALLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DI CUI ALL ART. 15 LEGGE 108/96 - Riconoscimento da parte dello Stato o della Regione (art. 3, c. 2, lett. a) D.P.R. 315/97);

Dettagli

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X

32 70022 +39 080 3105531 06194250723 C.F. SLVNCL76R18C134X Start Up Settori di intervento Sono ammissibili gli investimenti riguardanti i settori di cui all allegato A del Regolamento. Sono validi i divieti e le limitazioni derivanti dalle vigenti normative dell

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO

REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO REGOLAMENTO DEL FONDO PARTECIPATIVO Articolo 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento (di seguito anche il Regolamento ) disciplina gli interventi partecipativi di Promocoop Trentina S.p.A.

Dettagli

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile

Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile Veneto: L.R. 1/2000 Interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell imprenditoria femminile Scadenze Data iniziale : martedì 17 ottobre 2006 scadenza ad esaurimento In breve Concessione

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca V. dei Mille n. 4b- 25122 Brescia tel. 030 3753253 fax 030 3759618 www.ctrhbrescia.it E mail info@ctrhbrescia.it Brescia, 6 ottobre 2011 Prot. 213/b32 Ai Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche afferenti

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: UN MONDO A FORMA DI TE SETTORE e Area di Intervento: Settore: ASSISTENZA Area di intervento 06: Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO: L obiettivo

Dettagli

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres.

L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. L.R. 12/2006, art. 6, commi da 82 a 89 B.U.R. 3/1/2007, n. 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 12 dicembre 2006, n. 0381/Pres. LR 12/2006, articolo 6, commi da 82 a 89. Regolamento concernente i criteri

Dettagli

Provincia dell Aquila

Provincia dell Aquila Provincia dell Aquila POR ABRUZZO OB. 3 2000 2006 PIANO DEGLI INTERVENTI 2006 Allegato A ASSE C MISURA C3 INTERVENTO ITI1I Voucher individuali per la creazione di competenze utili all inserimento lavorativo

Dettagli

Principali Agevolazioni attive a favore delle Imprese Ottobre 2013

Principali Agevolazioni attive a favore delle Imprese Ottobre 2013 Principali Agevolazioni attive a favore delle Imprese Ottobre 2013 Attività Beneficiari Agevolazione Scadenza Note Valorizzazione economica dei brevetti PMI Nazionali Fino ad esaurimento Promozione dei

Dettagli

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte

Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Opportunità e meccanismo di accesso ai fondi gestiti da Finpiemonte Torino, 20 novembre 2014 L.R. 1/09 - Artigianato 1 FINALITA E RISORSE Sostegno agli investimenti finalizzati allo sviluppo e alla qualificazione

Dettagli

La Borsa del Lavoro costituisce uno dei pilastri della Riforma Biagi del mercato del lavoro (Legge 30/03, Decreto legislativo 276/03).

La Borsa del Lavoro costituisce uno dei pilastri della Riforma Biagi del mercato del lavoro (Legge 30/03, Decreto legislativo 276/03). PROGETTO : BORSA - LAVORO 1. Informazioni sulla BCNL 2. Progetto dell ITIS FERMI 3. Attività da realizzare 4. Punto Borsa Informativo 5. Siti utili 1. Informazioni sulla BCNL La Borsa Continua Nazionale

Dettagli

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.

ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013. DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07. ALLEGATO 4 - Pag. 1 di 13 ALLEGATO 4 FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007 2013 DGR Basilicata n. 2124 del 15.12.2009 e DGR Basilicata n. del.07.2011 RICHIESTA DI AMMISSIONE ALLA CONTROGARANZIA

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE

AVVISO PUBBLICO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE Allegato 1 AVVISO PUBBLICO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE Ai sensi dell'accordo Quadro tra il Comune di Todi e l'ipab La Consolazione ETAB per la realizzazione di attività nell'ambito del

Dettagli

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI

COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO. Bando Provinciale a sostegno Imprenditoria Giovanile

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO. Bando Provinciale a sostegno Imprenditoria Giovanile PROVINCIA DI LIVORNO AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO Bando Provinciale a sostegno Imprenditoria Giovanile Premessa La Provincia promuove e finanzia interventi volti allo sviluppo di imprese giovanili

Dettagli