ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO - PIANO DELLA FORMAZIONE
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- Serena Lombardi
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2 2 ISTITUZIONE SCOLASTICA: ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTE ARGENTARIO-GIGLIO GRADO/TIPOLOGIA ISTITUTO: PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE/ISTITUTO COMPRENSIVO CODICE MECCANOGRAFICO: GRIC82500N VIA E NUMERO CIVICO: PIAZZALE SANT'ANDREA, N LOCALITA : PORTO SANTO STEFANO COMUNE: MONTE ARGENTARIO PROVINCIA: GROSSETO NUMERO TELEFONICO: gric82500n@istruzione.it DIRIGENTE SCOLASTICO: Dott.ssa TANTULLI ROSA INDIRIZZO MAIL E RECAPITO TELEFONICO: gric82500n@istruzione.it PIANO DELLA FORMAZIONE
3 3 PIANO DELLA FORMAZIONE Il Piano della formazione, relativo al triennio, è stato anche esso predisposto secondo le risultanze del RAV e degli obiettivi di miglioramento della scuola fissati nel PdM. Il Piano si ispira al Piano nazionale per la formazione che individua le priorità per la formazione in servizio del prossimo triennio. Le aree e/o priorità della formazione si possono incardinare in un sistema che si basa sul raggiungimento di tre competenze essenziali per il buon funzionamento della scuola ed individua nove macro-aree che rappresentano il riferimento per individuare percorsi formativi specifici. COMPETENZA DI SISTEMA COMPETENZE PER IL 21mo SECOLO COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA - Autonomia didattica e organizzativa - Valutazione e miglioramento - Didattica per competenze e innovazione metodologica - Lingue straniere - Competenze digitali e nuovi ambienti per l apprendimento - Scuola e lavoro - Integrazione competenze di cittadinanza e cittadinanza globale - Inclusione e disabilità - Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile In aggiunta agli obiettivi nazionali, il Piano accoglie anche gli obiettivi regionali e, nel definire le azioni formative della scuola in risposta ai bisogni rilevati, si raccorda con le esigenze formative della rete di ambito. È prevista l articolazione delle Unità Formative:
4 4 UNITÀ 1: LE COMPETENZE PER L INNOVAZIONE DIDATTICA UNITÀ PRIORITÀ RAV CUI SI PROCESSI RAV CUI L AZIONE SI TRAGUARDI RAV DI RISULTATO AREA DEL PIANO NAZIONALE CUI L AZIONE SI ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIE DOCUMENTAZIONE, FORME DI RESTITUZIONE ALLA SCUOLA LE COMPETENZE PER L INNOVAZIONE DIDATTICA COMPETENZE CHIAVE EUROPEE -Accompagnare gli studenti di classe I Primaria a inserirsi nella comunità scolastica, con un comportamento adeguato, sviluppando strategie di apprendimento; -Sostenere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche e della competenza imparare a imparare nell intero percorso di studio della Scuola Primaria. CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE -Monitorare i livelli in entrata/uscita delle competenze europee imparare a imparare e sociali e civiche per ogni anno della Scuola Primaria e 5 anni della Scuola dell Infanzia. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO -Promuovere esperienze didattiche di uso di spazi di apprendimento che sviluppi la responsabilità e il saper fare. -Stabilizzazione nel triennio del10% degli alunni di classe I Primaria che aumentano il livello finale delle due competenze europee osservate. -Almeno il 50% degli alunni di classe quinta con un livello avanzato sulle due competenze e meno del10% con un livello iniziale. COMPETENZE DI SISTEMA Autonomia didattica ed organizzativa. Valutazione e miglioramento. Didattica per competenze e innovazione metodologica. COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA Integrazione, competenze di cittadinanza e di cittadinanza globale. -Favorire la capacità delle scuole di progettare il curricolo per competenze, in ottica verticale e di integrazione degli apprendimenti disciplinari; -Promuovere la capacità di strutturare unità di competenza trasversali, in cui sia applicata la didattica per competenze chiave europee, facendo particolare riferimento alle discipline curricolari di italiano e matematica; -Spostare l attenzione dalla programmazione dei contenuti alla didattica per competenze ; -Fornire ai docenti un quadro teorico consistente e mostrare esempi di modelli significativi, applicabili, favorendo la correlazione tra attività curricolari e situazioni di realtà; -Rafforzare le competenze di base attraverso l utilizzo di metodologie e didattiche innovative(apprendimento capovolto e cooperative learning); -Promuovere la diffusione di strumenti idonei all osservazione, documentazione e valutazione delle competenze; -Promuovere la connessione tra progettazione dei curricoli, azione didattica in classe, valutazione formativa e certificazione degli apprendimenti; -Utilizzare i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento per progettare percorsi didattici e delineare la mappa di competenze in uscita; -Promuovere la ricerca didattica, sia di carattere disciplinare, sia nelle sue connessioni interdisciplinari. -Favorire la documentazione delle esperienze creando banche di materiali didattici e di buone pratiche a partire da quelle presenti nei percorsi già realizzati per l attuazione delle Indicazioni Nazionali. -Predisposizione di Unità di competenza trasversali, in cui sia applicata la didattica per competenze chiave europee sulle due competenze scelte con particolare riferimento alle discipline curricolari di italiano e matematica. -Moduli condivisi per la progettazione e la valutazione delle competenze chiave e di cittadinanza(prestazioni autentiche) -Strutturazione di prove finalizzate all autovalutazione degli alunni (questionari, rubriche e diari) -Strutturazione di spazi educativi diversi dall aula per sperimentare attività di Learning by Doing. -Dipartimenti iniziali, intermedi e finali per aree disciplinari. Formazione in presenza. Sperimentazione didattica documentata e ricerca-azione. Lavoro in rete. Approfondimento collegiale. Progettazione. Sperimentazione del materiale prodotto (compiti di realtà, rubriche questionari di autovalutazione) in alcune UDA per competenze documentate. Condivisione durante il Collegio Docenti Approfondimenti con momenti di autoformazione.
5 5 UNITÀ 2: LE COMPETENZE DIGITALI UNITÀ PRIORITÀ CUI SI TRAGUARDO DI RISULTATO DI PROCESSO AREA DEL PIANO NAZIONALE A CUI L AZIONE SI DELL AZIONE ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA DOCUMENTAZIONE E FORME DI RESTITUZIONE ALLA SCUOLA LE COMPETENZE DIGITALI -Generalizzare l uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza; -Migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche; -Migliorare l ambiente di apprendimento (dotazioni, logistica); -Sviluppare il punto d incontro tra manualità, artigianato, creatività e tecnologie (atelier creativi per lo sviluppo delle competenze chiave). -Avvio del Piano Nazionale Scuola Digitale (P.N.S.D.). -Associare il profilo digitale dei docenti ad applicazioni semplici ed efficaci mirate al miglioramento degli ambienti di apprendimento. COMPETENZE PER IL XXI SECOLO Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento. -Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l autonomia e tecnologie digitali; -Rafforzare la formazione all innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio) per il personale docente e A.T.A.; -Valorizzare l azione dell animatore digitale e del team per l innovazione; -Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali (trasversale, computazionale e di cittadinanza digitale ), verticalmente e trasversalmente al curricolo; -Promuovere l educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla tecniche e ai linguaggi dei media; -Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l apprendimento, fisici e digitali -Analisi delle situazioni didattiche e degli strumenti disponibili per la gestione dei contenuti in aula; -Uso di software; -Apprendimento ed utilizzo di applicazioni specifiche. -Formazione in presenza. -Formazione on line. -Approfondimento personale e collegiale. -Sperimentazione didattica. -Progettazione. -Condivisione durante il Collegio Docenti -Approfondimenti con momenti di autoformazione.
6 6 UNITÀ 3: ROBOTICA E CODING UNITÀ PRIORITÀ RAV CUI SI PROCESSI RAV CUI SI TRAGUARDI RAV DI RISULTATO AREA DEL PIANO NAZIONALE CUI L AZIONE SI ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIA DOCUMENTAZIONE E FORME DI RESTITUZIONE ALLA SCUOLA ROBOTICA E CODING ESITI DEGLI STUDENTI COMPETENZE CHIAVE EUROPEE -Accompagnare gli studenti di I Primaria ad inserirsi nella comunità scolastica, con un comportamento adeguato, sviluppando strategie di apprendimento. -Sostenere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche e della competenza imparare a imparare nell intero percorso di studio della scuola primaria. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE -Monitorare i livelli entrata/uscita delle competenze europee imparare a imparare e "sociali e civiche per ogni anno di Scuola Primaria e 5 anni Infanzia. AMBIENTI DI APPRENDIMENTO -Promuovere esperienze didattiche di uso di spazi di apprendimento che sviluppi la responsabilità e il saper fare. -Stabilizzazione nel triennio del10% degli alunni di classe I Primaria che aumentano il livello finale delle due competenze europee osservate. -Almeno il 50% degli alunni di classe quinta con un livello avanzato sulle due competenze e meno del 10% con un livello iniziale. COMPETENZE PER IL XXI SECOLO -Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento. -Promuovere il legame tra innovazione organizzativa, progettazione per l autonomia e tecnologie digitali; -Rafforzare la formazione all innovazione didattica a tutti i livelli (iniziale, in ingresso, in servizio); -Valorizzare l azione dell animatore digitale e del team per l innovazione; -Rafforzare cultura e competenze digitali del personale scolastico, con riferimento a tutte le dimensioni delle competenze digitali (trasversale, computazionale e di cittadinanza digitale ), verticalmente e trasversalmente al curricolo; -Promuovere l educazione ai media nelle scuole di ogni ordine e grado, per un approccio critico, consapevole e attivo alla tecniche e ai linguaggi dei media; -Rafforzare il rapporto tra competenze didattiche e nuovi ambienti per l apprendimento, fisici e digitali -Analisi delle situazioni didattiche e degli strumenti disponibili per la gestione dei contenuti in aula; -Uso di software; -Apprendimento ed utilizzo di applicazioni specifiche. -Formazione in presenza -Formazione on line -Approfondimento personale e collegiale -Sperimentazione didattica -Progettazione -Condivisione durante il Collegio Docenti. -Approfondimenti con momenti di autoformazione.
7 7 UNITÀ 4: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE UNITÀ PRIORITÀ RAV CUI SI PROCESSI RAV CUI SI TRAGUARDI RAV DI RISULTATO AREA DEL PIANO NAZIONALE CUI L AZIONE SI ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIE DOCUMENTAZIONE E FORME DI RESTITUZIONE ALLA SCUOLA INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE -Accompagnare gli studenti di classe I Primaria a inserirsi nella comunità scolastica, con un comportamento adeguato sviluppando strategie di apprendimento; -Sostenere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche e della competenza imparare a imparare nell intero percorso di studio della Scuola Primaria. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE -Condividere tra insegnanti e genitori la stessa linea metodologico-didattica e collaborare per potenziare il processo di insegnamento-apprendimento. -Monitorare il percorso scolastico degli alunni BES non certificati ( a partire dalla predisposizione del PDPT fino agli esiti degli scrutini). -Valutazione degli screening nella scuola dell infanzia per monitorare la presenza dei BES e accompagnarli nel percorso successivo. -Definizione di momenti di coordinamento e confronto con le diverse figure che accompagnano gli alunni con difficoltà. -Rilevazione degli esiti degli scrutini degli alunni BES. COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA -Integrazione e competenze globali di cittadinanza. -Inclusione e disabilità. COMPETENZE DI SISTEMA -Valutazione e miglioramento. -Rafforzare la capacità di ogni scuola di realizzare elevati standard di qualità nell inclusione, anche attraverso la formazione di figure di referenti, coordinatori, tutor dell inclusione e la definizione di indicatori di qualità, l analisi dei dati, la verifica di impatto, gli esiti a distanza; -Promuovere e favorire la relazione con le famiglie e le associazioni valorizzando la condivisione di obiettivi e le modalità di lettura e di risposta dei bisogni; -Promuovere metodologie e didattiche inclusive; -Rafforzare le capacità inclusive di tutti i docenti curricolari, attraverso l applicazione di metodologie e tecniche per favorire l inclusione e la sperimentazione di modelli di collaborazione e cooperazione dei team docenti; -Assicurare a team di docenti e consigli di classe che accolgono nella propria classe alunni disabili un modulo formativo per consolidare le capacità di progettazione, realizzazione, valutazione di percorsi didattici appropriati e integrati, anche in collaborazione con altri soggetti che appartengono alla comunità educante del territorio di riferimento. -Conferenze, dibattiti tra figure professionali, docenti e genitori; -Approcci didattici inclusivi: la lezione inclusiva -Modelli, scelte organizzative, metodologie e format da sperimentare in classe (le UDA inclusive); Formazione in presenza. Formazione on line. Sperimentazione didattica documentata. Ricerca-azione. Approfondimento individuale e collegiale. Lavoro in rete. Progettazione. Tavola rotonda/focus Group. Restituzione delle esperienze didattiche effettuate
8 8 UNITÀ 5: IL COPING POWER-CPP UNITÀ PRIORITÀ RAV CUI SI PROCESSI RAV CUI SI TRAGUARDI RAV DI RISULTATO AREA DEL PIANO NAZIONALE A CUI L AZIONE SI ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIE DOCUMENTAZIONE E FORME DI RESTITUZIONE ALLA SCUOLA IL COPING POWER-CPP ESITI DEGLI STUDENTI COMPETENZE CHIAVE EUROPEE -Accompagnare gli studenti di I Primaria ad inserirsi nella comunità scolastica, con un comportamento adeguato sviluppando strategie di apprendimento. -Sostenere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche e della competenza imparare a imparare nell intero percorso di studio della scuola primaria. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE -Monitorare i livelli entrata/uscita delle competenze europee imparare a imparare e "sociali e civiche per ogni anno della Scuola Primaria e 5 anni della Scuola dell Infanzia. -Stabilizzazione nel triennio del10% degli alunni di classe I Primaria che aumentano il livello finale delle due competenze europee osservate. -Almeno il 50% degli alunni di classe quinta con un livello avanzato sulle due competenze e meno del 10% con un livello iniziale. COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA -Integrazione e competenze globali di cittadinanza. -Inclusione e disabilità. COMPETENZE DI SISTEMA -Didattica per competenze e innovazione metodologica. -Rafforzare la capacità di ogni scuola di realizzare elevati standard di qualità nell inclusione, anche attraverso la formazione di figure di referenti, coordinatori, tutor dell inclusione e la definizione di indicatori di qualità, l analisi dei dati, la verifica di impatto, gli esiti a distanza; -Promuovere e favorire la relazione con le famiglie e le associazioni valorizzando la condivisione di obiettivi e le modalità di lettura e di risposta dei bisogni; -Promuovere metodologie e didattiche inclusive; -Rafforzare le capacità inclusive di tutti i docenti curricolari, attraverso l applicazione di metodologie e tecniche per favorire l inclusione e la sperimentazione di modelli di collaborazione e cooperazione dei team docenti; -Assicurare a team di docenti e consigli di classe che accolgono nella propria classe alunni disabili un modulo formativo per consolidare le capacità di progettazione, realizzazione, valutazione di percorsi didattici appropriati e integrati, anche in collaborazione con altri soggetti che appartengono alla comunità educante del territorio di riferimento. -Conferenze, dibattiti tra figure professionali, docenti e genitori; -Approcci didattici inclusivi con percorsi da attuare nelle classi: Il Coping Power. -Modelli, scelte organizzative, metodologie e format da sperimentare in classe. Formazione in presenza. Formazione on line. Sperimentazione didattica documentata. Ricerca-azione. Approfondimento individuale e collegiale. Lavoro in rete. Progettazione. Tavola rotonda/focus Group. Restituzione delle esperienze didattiche effettuate.
9 9 UNITÀ 6: COMPETENZE DI LINGUA INGLESE UNITÀ PRIORITÀ RAV CUI SI PROCESSI RAV CUI L AZIONE SI TRAGUARDI RAV DI RISULTATO AREA DEL PIANO NAZIONALE CUI L AZIONE SI ATTIVITÀ PREVISTE METODOLOGIE DOCUMENTAZIONE E FORME DI RESTITUZIONE ALLA SCUOLA COMPETENZE DI LINGUA INGLESE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE -Accompagnare gli studenti di classe I Primaria ad inserirsi nella comunità scolastica, con un comportamento adeguato sviluppando strategie di apprendimento; -Sostenere lo sviluppo delle competenze sociali e civiche e della competenza imparare ad imparare nell intero percorso di studio della Scuola Primaria. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE -Monitorare i livelli in entrata/uscita delle competenze europee imparare ad imparare e sociali e civiche per ogni anno della Scuola Primaria e 5 anni della Scuola dell Infanzia. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO -Promuovere esperienze didattiche di uso di spazi di apprendimento che sviluppi la responsabilità e il saper fare. -Stabilizzazione nel triennio del10% degli alunni di classe I Primaria che aumentano il livello finale delle due competenze europee osservate. -Almeno il 50% degli alunni di classe quinta con un livello avanzato sulle due competenze e meno del 10% con un livello iniziale. COMPETENZE DI SISTEMA -Didattica per competenze COMPETENZE PER IL XXI SECOLO -Lingue straniere COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA -Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale. -Rafforzare il livello medio di padronanza della lingua inglese dei docenti; -Definire un quadro di sviluppo professionale continuo per i docenti sia di lingua straniera sia di altre discipline dei vari livelli scolastici (definizione di profili professionali, standard qualitativi, ecc.); -Progettare percorsi formativi personalizzati, caratterizzati da tutoraggio e da misurazione continua delle competenze; -Promuovere percorsi formativi basati sulla pratica di abilità audio-orali e lo scambio culturale, anche attivando contatti con classi a distanza, con scuole, docenti e classi di altri Paesi; -Offrire percorsi che combinino diverse modalità formative (es. lingua e cultura, tecniche innovative, misurazione e valutazione delle competenze linguistiche, corsi in presenza, online, stage all estero, ecc.); -Stimolare l utilizzo di contenuti in lingua, anche attraverso approfondimenti tematici (es. STEM), e la promozione della lettura; -Promuovere la capacità di realizzare ambienti di apprendimento multilingue. -Attività per potenziare il livello delle competenze comunicative in classe; -Moduli condivisi sulle nuove pratiche didattiche; -Workshops su tematiche mirate (metodologia CLIL); -Metodologie per l insegnamento della lingua inglese ad alunni BES (didattica inclusiva). Formazione in presenza. Formazione on line. Lavoro in rete. Progettazione. Restituzione delle esperienze didattiche effettuate. Dipartimenti per aree disciplinari. Ulteriori unità formative potranno essere predisposte a seguito di opportunità fornite dall Amministrazione, da Enti e da Associazioni e di ulteriori bisogni formativi rilevati.
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