Impiego in agricoltura di acque reflue

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1 Prof. Claudio Ciavatta Ordinario di Chimica Agraria Dipartimento di Scienze Agrarie - Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Alma Mater Studiorum Università di Bologna Viale Fanin 44, I Bologna claudio.ciavatta@unibo.it

2 < 1950 Take, Make, Use, Reuse Wastewaters

3 Take, Make, Use, Dispose Linear economy

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5 Circular Economy vs. Linear Mercoledì 2 luglio 2014 la Commissione dell Unione europea ha approvato una serie di misure per aumentare il tasso di riciclo negli Stati membri e facilitare la transizione verso un economia circolare : un modello che pone al centro la sostenibilità del sistema, in cui non ci sono prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate. Si tratta di un sistema opposto a quello definito lineare, che parte dalla materia e arriva al rifiuto.

6 Dal 2015 Take, Make, Use, Reuse!!!! Wastewaters Circular economy

7 Liquami tal quali NO! Occorre trattamento

8 Impianti trattamento acque Oltre 2000 impianti censiti

9 La depurazione delle acque (APAT, Agenzia per la protezione dell ambiente e per i servizi tecnici ).. Il mare, i fiumi ed i laghi non sono in grado di ricevere una quantità di sostanze inquinanti superiore alla propria capacità autodepurativa senza vedere compromessa la qualità delle proprie acque ed i normali equilibri dell'ecosistema.

10 1989: Idroser, per la Regione Emilia-Romagna, pubblicò Riutilizzo irriguo dei reflui civili - Studio progettuale per la realizzazione di interventi nell area romagnola il recupero dei principi fertilizzanti contenuti nei reflui civili, la riduzione dell apporto degli stessi nutrienti ai corpi idrici superficiali e la riduzione dell inquinamento microbiologico nei corsi d acqua con i relativi vantaggi per la balneazione.

11 Anni 80, sempre APAT: Il riutilizzo delle acque reflue depurate può essere considerato un metodo innovativo ed alternativo nell ambito di un uso più razionale della risorsa idrica. Il vantaggio economico del riutilizzo risiede nel fornire alla comunità un approvvigionamento idrico, almeno per alcuni usi per i quali non si richieda acqua di elevata qualità, a costi più bassi, poiché il riciclo costa meno dello smaltimento. Chiusura del ciclo dell acqua

12 Il caso del depuratore di Santa Giustina di Rimini (circa 20 m slm) Linea di costa mare Adriatico (ca. 10 km) Marecchia

13 1987: depuratore di Santa Giustina di Rimini.. l impianto consortile centralizzato è stato concepito con il compito di conseguire i seguenti obiettivi: (...) 4) rendere l effluente disponibile per la fertirrigazione come risorsa idrica alternativa al prelievo in falda (Atti del convegno Le risorse idriche alternative per l agricoltura riminese ).

14 1987: depuratore di Santa Giustina di Rimini Per le acque depurate i principali motivi di riutilizzo sono da individuarsi in: - acquisizione per l agricoltura di volumi di risorsa il cui valore è tanto maggiore quanto più scarse sono le fonti primarie; - possibilità di recupero dei principi fertilizzanti (in particolare, azoto, fosforo e potassio) contenuti nei reflui civili;

15 1987: depuratore di Santa Giustina di Rimini Per le acque depurate i principali motivi di riutilizzo sono da individuarsi in: - riduzione dell apporto degli stessi nutrienti ai corpi idrici superficiali, con i benefici conseguenti nei confronti dell eutrofizzazione di bacini marini o lacustri; - riduzione dell inquinamento microbiologico nei corsi d acqua, con i relativi vantaggi per la balneazione.

16 Il nuovo (potenziato) depuratore di Santa Giustina è il più grande d Europa con la tecnologia di ultrafiltrazione a membrane. Si tratta di una struttura altamente innovativa e all avanguardia che, grazie agli investimenti fatti dal 2011, quasi 30 milioni di euro, ora è in grado di servire 560 mila abitanti equivalenti durante la stagione estiva e 370 mila nel resto dell anno. Circa m 3 di acque scarica al giorno.

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19 Le acque reflue depurate NON DEBBONO essere arrivare a mare per evitare fenomeni di anossia, bloom algale, balneazione TRAFOON TRAINING WORKSHOP

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21 Paradosso per l uso agricolo!!!!! N 2

22 PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA RAVENNA FERRARA FORLI'-CESENA RIMINI Volumi richiesti in totale (B) VOLUMI FORNITI ACQUE REFLUE (m3/anno) (A) differenza A-B Fonte: banca dati RE-R 2003

23 Volumi richiesti per frutteto (m3/anno) (B) VOLUMI FORNITI ACQUE REFLUE (m3/anno) (A) differenza (A-B) PIACENZA PARMA REGGIO EMILIA MODENA BOLOGNA RAVENNA FERRARA FORLI'-CESENA RIMINI Fonte: banca dati RE-R 2003

24 Controlli analitici

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29 Formazione nel settore chimico agrario

30 La qualità delle acque irrigue TRAFOON TRAINING WORKSHOP

31 L acqua irrigua TRAFOON TRAINING WORKSHOP

32 I perché di una scelta giusta

33 A motivare la necessità dell utilizzo irriguo delle acque dei depuratori vi è anche la grande opportunità per le aziende agricole di disporre di una risorsa tanto decisiva per l esercizio della propria attività. L estensione del comprensorio irriguo, oggi molto limitato, favorirebbe il cambio degli ordinamenti colturali tradizionali fondati per massima parte su colture tolleranti la siccità.

34 Ciò consentirebbe alle imprese agricole di indirizzarsi verso produzioni di maggior reddito, un elemento decisivo per la sopravvivenza del settore primario nell attuale situazione di crisi di remuneratività dei fattori produttivi. Ecologia, economia turistica, economia agraria: tutte assieme indicano all acqua dei depuratori la strada che conduce ai campi. Non resta quindi che iniziare a percorrerla. Da: Roberto Venturini, Rimini, 2012

35 Ricerca & Sperimentazione

36 Rizosfera Ricerca & Sperimentazione nel Sistema Suolo-Pianta Rizosfera

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38 Area di Chimica Agraria Grazie per la cortese attenzione

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