Montemaggiore Belsito, 7 maggio 2011 AGENDA
|
|
- Oreste Matteo Capone
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Unità d Italia e centralità dei territori, dalla regione dei territori ai territori della regione, una città a rete policentrica, nuovo modello di sviluppo socio economico e culturale Montemaggiore Belsito, 7 maggio 2011 AGENDA La nuova programmazione dello sviluppo locale Fondi : cosa c è da sapere Governance territoriale Le agenzie di sviluppo locale come strumento di governance Il ruolo dell Agente di Sviluppo locale 1
2 La nuova programmazione dello sviluppo locale In passato politica di aiuti con scarso successo Nuova politica regionale di sviluppo Dalla monetizzazione degli svantaggi all annullamento degli svantaggi I fattori determinanti l attrattività di un territorio Fondi : cosa c è da sapere I programmi comunitari rappresentano gli strumenti di finanziamento con i quali la Commissione europea finanzia i suoi obiettivi. La gestione dei finanziamenti europei può avvenire secondo due procedure: gestione indiretta; gestione diretta della Commissione europea. 2
3 I programmi a gestione indiretta La gestione dei finanziamenti è affidata agli Stati membri attraverso le amministrazioni centrali e locali. Nel caso, per esempio dei fondi strutturali, le risorse sono assegnate agli Stati membri, in particolare alle Regioni che ne dispongono l'utilizzazione sulla base di una programmazione che deve essere approvata dalla Commissione. I bandi vengono pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana o sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. I TRE OBIETTIVI DELLA NUOVA POLITICA DI COESIONE Convergenza: sostenere lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro negli Stati Membri e nelle regioni meno sviluppate. Competitività regionale e occupazione: anticipare e promuovere il cambiamento al di fuori delle regioni in ritardo di sviluppo. Cooperazione territoriale ed europea: promuovere uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio dell Unione. 3
4 OBIETTIVI E STRUMENTI FINANZIARI Obiettivi Strumenti finanziari Risorse finanziarie Convergenza FESR, FSE, Fondo di Coesione mln (81,54%) Competitività regionale ed occupazione FESR, FSE è da notare che in questo obiettivo non è più prevista, come nell ob. 2 precedente, una definizione delle zone d intervento nell ambito di ciascuna regione mln (15,95%) Cooperazione Territoriale europea FESR mln (2,52%) Convergenza e competitività regionale Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) finanzia nell ambito degli Obiettivi Convergenza : ricerca e sviluppo tecnologico, innovazione e imprenditoria; società dell informazione; ambiente; prevenzione dei rischi; turismo; reti di trasporto/ten; reti energetiche ed energie rinnovabili; investimenti nel settore dell istruzione e della sanità; aiuti diretti alle PMI. Art. 4-5 del Reg. FESR Competitività regionale e Occupazione : innovazione ed economia basata sulla conoscenza (RST, trasferimento di tecnologie, innovazione nelle PMI); ambiente e prevenzione dei rischi (riqualificazione di aree contaminate NATURA 2000; promozione dell efficienza energetica ed energie rinnovabili); accesso ai servizi di trasporto e telecomunicazione di interesse economico generale al di fuori delle aree urbane. 4
5 Priorità all occupazione Il Fondo sociale europeo (FSE) finanzia nell ambito di Convergenza e Competitività regionale e Occupazione : potenziare l adattabilità dei lavoratori e delle imprese; migliorare l accesso all occupazione e la partecipazione al mercato del lavoro; rafforzare l inclusione sociale dei ceti più svantaggiati e lottare contro le forme di discriminazione; promuovere riforme nei settori dell occupazione e dell inclusione (patti, partenariati). Art. 3 del Reg. FSE Competitività regionale e Occupazione : ampliare e migliorare gli investimenti nel capitale umano (istruzione, formazione, studi post-laurea); rafforzare la capacità istituzionale e l efficienza delle amministrazioni pubbliche e di altre organizzazioni (studi, formazione per coloro che operano nell ambito dei Fondi strutturali). Priorità alle infrastrutture ambientali e di trasporto Fondo di coesione Programmazione pluriennale: programmazione congiunta per il Fondo di coesione e il FESR nell ambito dei Programmi operativi che interessano infrastrutture ambientali e di trasporto. Progetti da cofinanziare: reti transeuropee di trasporto, progetti prioritari nel settore dell ambiente e dello sviluppo sostenibile con preferenza ai trasporti su rotaia, ai trasporti marittimi, multimodali e ai collegamenti urbani sostenibili, nonché all efficienza energetica e alle fonti rinnovabili. Art. 3 del Reg. generale e Art. 5 del Reg. sul Fondo di coesione Condizionalità: gli aiuti dipendono dalla gestione del deficit pubblico dello Stato membro interessato. 5
6 OBIETTIVO GENERALE DEL PO FESR Innalzare e stabilizzare il tasso di crescita medio dell economia regionale attraverso il rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività di sistema delle attività produttive in un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di coesione sociale STRUTTURA DEL DOCUMENTO E ARTICOLAZIONE DEL PROGRAMMA OPERATIVO In coerenza con gli Orientamenti Strategici Comunitari il Programma Operativo FESR si articola in: Per ciascun Asse prioritario è individuato un: ASSI PRIORITARI OBIETTIVO GLOBALE Corrispondente alle priorità individuate dal Reg. (CE) 1083/06 e sono suddivisi in: OBIETTIVI SPECIFICI Costituiscono le principali aree di intervento e si articolano ulteriormente in: OBIETTIVI OPERATIVI L obiettivo operativo raggruppa azioni di intervento intrinsecamente correlate al contributo che esse apportano al conseguimento dell obiettivo specifico e dovrebbe concettualmente essere misurabile con un indicatore di risultato. 6
7 STRUTTURA DEL DOCUMENTO ASSE 1 Reti e collegamenti per la mobilità PO FESR ASSE 2 Uso efficiente delle risorse naturali ASSE 3 Valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per l attrattività e lo sviluppo ASSE 4 Diffusione della ricerca,dell innovazione e della società dell informazione ASSE 5 Sviluppo imprenditoriale e competitività dei sistemi produttivi locali e del turismo ASSE 6 Sviluppo urbano sostenibile ASSE 7 Governance, capacità istituzionali e assistenza tecnica. I primi tre assi fanno riferimento a fattori di attrattività di contesto, i due successivi alla diffusione della società della conoscenza e imprenditorialità e gli ultimi due hanno contenuto trasversale. ASSE 6 OBIETTIVO GLOBALE DELL ASSE SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE L obiettivo generale assunto dall Asse è quello di: Promuovere lo sviluppo economico, la capacità attrattiva e innovativa delle città in un ottica di sviluppo sostenibile e di integrazione sociale. OBIETTIVO SPECIFICO 6.1: Potenziare i servizi urbani nelle aree metropolitane e nei medi centri OBIETTIVO SPECIFICO 6.2: Creare nuove centralità e valorizzare le trasformazioni in atto nelle città, realizzando nuovi poli di sviluppo e identità locali a rilevanza urbana Il duplice orientamento della strategia riflette le tensioni, esse stesse divaricanti, che agiscono sui sistemi urbani: da un lato la tensione tra la dimensione locale e quella globale, dall altro quella tra spinta alla competizione ed esigenze di cooperazione. 7
8 I programmi a gestione diretta I programmi comunitari a gestione diretta rappresentano gli strumenti di finanziamento diretto creati per sostenere le politiche comunitarie. Essi sono delle autentiche potenzialitá, di cui la Commissione Europea dispone per raggiungere i suoi obiettivi. Dal 1 gennaio 2007 sono operativi dei grandi programmi quadro che riguardano temi come la cultura, la competitivitá e l innovazione, la ricerca, la gioventú ed altri di eguale interesse. Il rapporto contrattuale è tra la Commissione europea e l utilizzatore finale. La loro natura permette, con la costituzione di partenariati tra enti, imprese e associazioni, sia pubblici che privati in Stati membri diversi, di attuare progetti di elevato interesse innovativo, incentivando la collaborazione tra i 27 Paesi dell UE. 8
9 Alcuni tra i principali programmi approvati dalla Commissione per il periodo di programmazione sono: Europa per i cittadini Life+ strumento finanziario per l'ambiente Apprendimento permanente - Lifelong Learning Giovani in azione Progress. Occupazione e solidarietá sociale Reazione alle emergenze Programma quadro Competitività e Innovazione (CIP) Daphne. Lotta alla violenza Cultura Programma quadro per la cultura Governance territoriale Concetto di governance Forze nuove che concorrono all evoluzione della governance Non è più possibile garantire efficacia nelle politiche UE senza un maggior coinvolgimento di tutti nella loro elaborazione, applicazione ed attuazione (Libro Bianco sulla governance, 2001) Processo di globalizzazione con rafforzamento del ruolo dei sistemi locali Ruolo crescente della conoscenza Sistema produttivo italiano Il coordinamento quale principale nodo per i territori 9
10 Le agenzie di sviluppo locale come strumento di governance Leggere a tutto campo i problemi del territorio Individuare i fabbisogni esistenti nella comunità locale Censire le risorse disponibili sul territorio Mobilitare gli attori locali nell acquisizione di consapevolezza sui problemi e sugli obiettivi prioritari sui quali concentrare un progetto di sviluppo Mobilitare risorse per organizzare risposte coerenti Il ruolo dell agente di sviluppo locale Descrivere il sistema locale Analizzare il territorio Ascoltare il territorio Costruire mappe della leadership locale Costruire progetti di sviluppo Definire un problema e individuare soluzioni Mettere in relazione strumenti esistenti Definire e gestire percorsi di confronto e negoziazione Costruire relazioni fra attori di diversa estrazione, mettendo in circolo esperienze, riflessioni, buone pratiche 10
11 Esperimento in corso Filiera del carciofo Individuazione del problema (input dei Sindaci e dei produttori) Identificazione tavolo tecnico (Imera, SoSviMa, GAL, Soat, Sopat) Confronto fra i soggetti di cui sopra ed elaborazione di un idea progettuale Incontri preliminari coi produttori / Raccolta adesioni Formalizzazione gruppo produttori Implementazione dell idea progettuale nei dettagli 11
Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
Programmazione fondi comunitari 2014-2020 1 Nuovo modello organizzativo dal 1 maggio 2013 Modello basato su: un ufficio di coordinamento centrale della Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
DettagliIl DOCUP e le prospettive future: il DOCUP Dr. Roberto Rognoni
Il DOCUP 2000-2006 2006 e le prospettive future: il DOCUP 2007-2013 2013 Dr. Roberto Rognoni 1 L Obiettivo Competitività regionale e occupazione: Obiettivi Rafforzare la competitività e l attrattività
DettagliInvestimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico
Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La
DettagliFondi e finanziamenti
e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali
DettagliI FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO
I FONDI STRUTTURALI E DI INVESTIMENTO Oltre la metàdei finanziamenti dell Unione Europea ai paesi membri viene erogata attraverso i Fondi strutturali e di investimento europei (SIE). Gli Stati e le Regioni,
DettagliEUROPA 2020 POAT. Lamezia Terme Giovedì 2 aprile 2015 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA
POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in
DettagliIl test del modello sul POR Puglia. Pasquale Regina ENEA UTEE-GED Bari
Il test del modello sul POR Puglia Pasquale Regina ENEA UTEE-GED Bari Assi prioritari FESR 2007-2013 Puglia Assi prioritari Contributo comunitario (a) Contributo nazionale (b)=(c)+(d) Ripartizione indicativa
DettagliIl Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013
Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore
DettagliNUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE
NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Stefano Tinazzi Direzione Programmazione Regione del Veneto Venezia, 29 maggio 2012 Elementi della crisi europea Riduzione del PIL
DettagliPOR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei
POR FESR Lazio 2007/2013 Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei Cos'è il POR FESR Lazio 2007/2013 Il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio è il documento di
DettagliAccordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali
Accordo di Partenariato per il ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 Presentazione alla stampa della Bozza di Accordo 10 dicembre 2013 Fondi comunitari disponibili per il 2014-2020 (risorse
DettagliLo stato di attuazione della Programmazione : gli interventi a finalità ambientale Federica Tarducci Agenzia per la Coesione Territoriale
RIUNIONE PLENARIA DELLA RETE AMBIENTALE Roma, 30 Ottobre 2015 Auditorium del Ministero dell Ambiente Lo stato di attuazione della Programmazione 2007-2013: gli interventi a finalità ambientale Federica
DettagliPILASTRI DELLA POLITICA
PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce
DettagliIl quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa
Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile
DettagliLA POLITICA DI COESIONE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA
LA POLITICA DI COESIONE E LA COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA Prof.ssa Maria Caterina Baruffi Reti europee tra territori e condivisione di strategie,, Verona 2 dicembre 2009 convegno organizzato da Eurodesk
DettagliLe politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale
Le politiche regionali a favore delle imprese e il Programma Operativo Regionale 2014-2020 Milano, 28 ottobre 2014 Dott.ssa Olivia Postorino Direzione Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione
DettagliIl futuro delle politiche di sviluppo rurale
Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Le novità per il 2007-2013 Semplificazione: 1 fondo, 1 base giuridica, 1 sistema di controllo
DettagliEugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016
Eugenio Comincini Vice Sindaco Città metropolitana di Milano Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 INDICE ARGOMENTI Metropoli reale, metropoli possibile Il processo di Piano Piattaforme progettuali Progettualità
DettagliPOR VENETO FONDI STRUTTURALI (FSE e FESR) IPOTESI DI ALLOCAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE
Consiglio Regionale del Veneto IX Legislatura Servizio Studi Documentazione e Biblioteca Osservatorio sulle politiche pubbliche e attività di valutazione e controllo strategico della formazione professionale
DettagliSviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi?
Sviluppo rurale e politica di coesione: quale integrazione tra programmi? Alessandro Monteleone, INEA Scenari dell agricoltura e delle aree rurali piemontesi e le prospettive del PSR 2007-2013 Torino,
DettagliNicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento
Gli Strumenti comunitari FESR e FSE Nicoletta Clauser Servizio Europa Provincia autonoma di Trento Cosa fa il Servizio EUROPA 1.Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2.Fondo sociale europeo (FSE)
DettagliPROGRAMMAZIONE AIUTI DI STATO. POR FESR Competitività regionale e Occupazione Marche
PROGRAMMAZIONE 2007-2013 AIUTI DI STATO POR FESR Competitività regionale e Occupazione Marche 2007-2013 1 Regolamento (UE) n. 1080/2006 Obiettivo Competitività e Occupazione Le priorità ità della riforma
DettagliL IMPORTANZA DI ESSERE EUROPA 28 STATI, UNA REALTÀ
L IMPORTANZA DI ESSERE EUROPA 28 STATI, UNA REALTÀ POLITICA DI COESIONE STORIA L Unione europea (UE) comprende 28 Stati membri che costituiscono una comunità e un mercato unico di 503 milioni di cittadini.
DettagliApproccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo
Approccio place-based e reti locali nelle politiche integrate di sviluppo Dott.ssa Ekaterina Domorenok Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali Università degli Studi di Padova
DettagliProgrammazione : un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017
Programmazione 2014-2020: un opportunità per lo sviluppo dell economia locale Camera di Commercio di Napoli 3 aprile 2017 Dott. Ferdinando Flagiello Amministratore Delegato Consorzio Promos Ricerche 1
DettagliPOR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015
POR FESR 2014-2020 RELAZIONE ANNUALE 2015 ALLEGATO I SINTESI PUBBLICA (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 9, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR Lombardia prevede investimenti
DettagliIl Quadro Strategico Comunitario
Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità
DettagliL'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE
MODULO VI Venerdì 16 marzo 2012 ore 10-13 L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE Introduzione di Laura Grazi CRIE Università degli Studi di Siena Modulo europea Jean Monnet «Le
DettagliVerso il POR FSE
1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed
DettagliLa sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000
LA REGIONE LIGURIA A BRUXELLES SIMONA COSTA La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000 Svolge un ruolo centrale nelle relazioni istituzionali della Regione con l
DettagliLe opportunità offerte nel settore salute dai Fondi Europei : un quadro di insieme
Progetto Operativo di Assistenza Tecnica - P.O.A.T. Salute Linea 7 Regione Siciliana Supporto operativo alla diffusione delle competenze in materia di programmazione, adesione a programmi e progetti di
DettagliMISURA PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO
MISURA 5.1 - PROGRAMMI DI RECUPERO E SVILUPPO URBANO Asse prioritario di riferimento: Città Fondo strutturale interessato: FESR Settore di intervento: Città Codice di classificazione UE: 352, 317, 36 Obiettivi
DettagliI FONDI STRUTTURALI EUROPEI
I FONDI STRUTTURALI EUROPEI Strumenti, opportunità e bandi della nuova Programmazione 2007/2013 Giornata di Orientamento e di Informazione Relatore: Arch. Tonino Collura Esperto di Pianificazione Territoriale
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.
Dettagli2^ Conferenza di copianificazione
2^ Conferenza di copianificazione Trani, Castello Svevo, 27 marzo 2014 Competitività e attrattività del territorio provinciale BAT emmanuele daluiso sommario Parte I- Parte II- Il quadro di conoscenza
DettagliPolitica di coesione dell'ue Politica di coesione dell'unione europea
dell'ue 2014 2020 Struttura della presentazione 1. Qual è l'impatto della politica di coesione dell'ue? 2. Qual è la ragione delle proposte della Commissione per il periodo 2014-2020? 3. Quali sono le
DettagliLa Politica di Coesione in Campania
1 La Politica di Coesione in Campania La Regione Campania ha costruito la propria strategia di sviluppo utilizzando Fondi SIE e risorse nazionali. Programmazione 2014 2020 Programma Operativo Fondo Europeo
DettagliI finanziamenti dell'unione Europea
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BOLOGNA Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione Laboratorio di specializzazione professionale in Scienze dell'educazione permanente e della formazione continua I progetti
DettagliLa pianificazione delle politiche e della progettazione europea
La pianificazione delle politiche e della progettazione europea Il contesto organizzativo Modello basato su: un ufficio di coordinamento centrale della Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo
DettagliInformativa sulla valutazione Programma Operativo
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Informativa sulla valutazione Programma Operativo 2007
DettagliProposte politiche di coesione
Proposte politiche di coesione 2014-2020 2020 Fondo Sociale Europeo Valentina Curzi 18 priorità di investimento su 4 obiettivi tematici 1. Promozione occupazione e sostegno mobilità professionale 2. Investimento
DettagliLe politiche pubbliche per lo sviluppo
Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) Lezione 1 Le politiche pubbliche per lo sviluppo Le politiche regionali di sviluppo La geografia delle aree di intervento delle
DettagliOpportunità di finanziamento dell Unione Europea
Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo
DettagliL'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE
MODULO VI Venerdì 16 marzo 2012 ore 10 13 L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE Introduzione di Laura Grazi CRIE Università degli Studi di Siena Modulo europea Jean Monnet «Le
DettagliL approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna
L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione
DettagliPROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro
N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA Italia-Albania-Montenegro 2014-2020 Dettagli Il Programma Interreg IPA II Italia Albania Montenegro è il nuovo e unico
DettagliObiettivo Cooperazione Territoriale Europea
Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea I programmi di cooperazione della Programmazione 2007-2013 (Fondi Strutturali) FONDI STRUTTURALI 2000-2006 Obiettivo 1 Regioni in ritardo di sviluppo (FESR,
DettagliFORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Gli obiettivi della Commissione UE per la ricerca, lo sviluppo tecnologico
DettagliPROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA
PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO 2 COMPETITIVITÁ REGIONALE E OCCUPAZIONE FONDO SOCIALE EUROPEO REGIONE LIGURIA 2007-2013 Approvato dalla Commissione Europea con decisione n. C(2007)5474 del 7/11/2007 REGIONE
DettagliDomande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!
Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti! Finanziamenti dell Unione europea: funzionamento e fonti di informazione on-line Perché una strategia per l Europa 2020? La crisi degli ultimi anni ha determinato
DettagliPRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA
PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR 2014-2020 IN EMILIA ROMAGNA Struttura di coordinamento Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 2 Orientamenti, vincoli e opportunità della
DettagliPOR CALABRIA FESR/FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA. Informativa sui Piani di azione per settori di intervento
POR CALABRIA FESR/FSE 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA Cosenza, 14 dicembre 2016 Informativa sui Piani di azione per settori di intervento Dati aggiornati al 30 Novembre 2016 Informativa sui Piani di
DettagliP.S.R REGIONE MOLISE
P.S.R. 2014-2020 REGIONE MOLISE MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL - STRATEGIA di SVILUPPO LOCALE costituendo Gal «Molise Rurale» ISERNIA 13_14 Luglio 2016 1 estratto copia SSL presentata in Regione Molise
DettagliLa Programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate: risultati e prospettive
La Programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate: risultati e prospettive Maria Cavallo Perin Dirigente Distribuzione delle fonti di finanziamento alla stipula ALTRI ENTI (PRIVATI) 10% STATO (altro CIPE-
DettagliLA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011
LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro
DettagliOrientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione
Al servizio di gente unica Orientamenti nelle Politiche Comunitarie di Coesione 2014-2020 Udine 24 settembre 2012 Via del Pozzo, 8 Sala Conferenze di Confartigianato Indice Una premessa Il contesto di
DettagliCOOPERAZIONE TERRITORIALE
COOPERAZIONE TERRITORIALE 2007 2013 Cooperazione Transnazionale PROGRAMMA MEDITERRANEO Legacoop Roma 17 febbraio 2009 Area del programma I PAESI DELL AREA Italia: diciotto Regioni: Abruzzo, Basilicata,
Dettaglisottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio 2014
CIVITER l Italia di mezzo Civitavecchia Viterbo Terni Rieti le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area metropolitana romana sottoscrizione del protocollo Terni 21 maggio
DettagliPiano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di
1. Estendere e rafforzare il mercato interno BOZZA PRELIMINARE MARZO 2005 (da rivedersi continuamente durante il 2005) Piano d azione di Lisbona e Politica di Coesione: un legame biunivoco tra le due strategie
DettagliQUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE POLITICA DI COESIONE. Adriano Ferracuti
QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE POLITICA DI COESIONE Adriano Ferracuti QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE 960 miliardi di euro in stanziamenti d impegno Priorità di spesa destinate alla crescita sostenibile,
DettagliMODULO. Valutazione e fattibilità
Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti
DettagliFutura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013
Futura programmazione 2014-2020: strategie e obiettivi per l Abruzzo Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 outline 1. Il partenariato 2. Quadro normativo e strategico
DettagliFondi UE per infrastrutture, rigenerazione urbana ed efficienza energetica
Fondi UE 2014-2020 per infrastrutture, rigenerazione urbana ed efficienza energetica La programmazione finanziaria 2014-2020 per il settore delle costruzioni Andrea Gallo Dottore Commercialista Editore
DettagliRECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE
RECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE Building Healthy Communities Costruzione Comunità Salutari Sala Conferenze Ex Conservatorio S. Anna Lecce, 22 febbraio 2011 Criticità di contesto Il P.O. F.E.S.R.
DettagliI Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020
I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 Morena Diazzi AdG POR FESR Emilia-Romagna Bologna, 6 dicembre 2011 I Fondi Strutturali per la competitività
DettagliUna visione completa dei Fondi Strutturali, del FAS e del POR Calabria
Una visione completa dei Fondi Strutturali, del FAS e del POR Calabria 2007 2013 a cura di Salvatore Barresi (*) (*) sociologo economista, esperto in politiche di sviluppo e programmazione comunitaria
DettagliBOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI TRA PREMESSO
BOZZA PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONE TOSCANA E PARTI SOCIALI REGIONALI PER UN SISTEMA REGIONALE DI MOBILITA DEI CITTADINI TOSCANI L'anno, il giorno La Regione Toscana TRA E Parti sociali. PREMESSO - Che
DettagliEuropa 2020: priorità e obiettivi della programmazione
EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliLuigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria
Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria Accordo QFP del Consiglio europeo 1)La dotazione per la sottorubrica 1b) politica di coesione è di 325,149 miliardi di euro 2) La dotazione per l Italia è 29.586
DettagliProgramma Operativo Regionale Campania FESR Carlo Neri
Programma Operativo Regionale Campania FESR 2007-2013 Carlo Neri Il Programma Operativo FESR si articola in: 7 Assi di intervento (di cui 5 settoriali, 1 territoriale e 1 di assistenza tecnica) 17 Obiettivi
DettagliAgricoltura sociale e civica: percorsi di sviluppo rurale e inclusione sociale
Agricoltura sociale e civica: percorsi di sviluppo rurale e inclusione sociale Valentina Longo Luogo e data Rocca Priora 17 giugno 2014 Multifunzionalità: L agricoltura svolge contemporaneamente più funzioni:
DettagliPISL MASTER. Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane
PISL MASTER Mortirolo: Ambiente, Società, Tradizioni locali, Economia e Risorse umane di Tirano (Sondrio) Sala Assemblee 12 aprile 2006 1 Temi di discussione 1. Cos è il PISL MASTER 2. L attività in corso
DettagliASSE 8 POR MARCHE FESR 2014/2020
ASSE 8 POR MARCHE FESR 2014/2020 Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell'efficienza energetica e sostegno alla ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma > INVESTIMENTI PER LE
DettagliLa programmazione
I Fondi Strutturali per Natura 2000 Laura Pettiti Task Force Fondi Strutturali MATT laura.pettiti@tfambiente.it La programmazione 2000-2006 Strumenti di programmazione: Regioni Ob.2 Docup Complementi di
DettagliLa Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -
La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche
DettagliUna panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea
Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea di Vittorio Calaprice della Commissione europea 1 I finanziamenti UE in 4 passaggi ١. Da dove vengono i fondi UE?:il Bilancio ٢. Chi li
DettagliSTRATEGIA EUROPA 2020
NORMATIVA DI RIFERIMENTO Strategia EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. REGOLAMENTO (UE) n. 1303/2013 Stabilisce le norme comuni applicabili al Fondo europeo
DettagliLa certificazione della spesa in Sicilia dei Fondi SIE della Programmazione 2007/2013 e le risorse della nuova Programmazione 2014/2020
La certificazione della spesa in Sicilia dei Fondi SIE della Programmazione 2007/2013 e le risorse della nuova Programmazione 2014/2020 La spesa certificata in Sicilia dei Fondi strutturali relativa alla
DettagliRegione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE
Regione Campania Fondi Strutturali Comunitari Obiettivo 1 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2000 2006 Napoli, Luglio 2000 1. L ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA...6 1.1 CONSIDERAZIONI SULL ECONOMIA DELLA
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 febbraio 2007, n. 173
4990 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 febbraio 2007, n. 173 Approvazione Programma Operativo FSE 2007-2013. L Assessore al Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale, Prof Marco Barbieri,
DettagliFSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA
FSE 2014-2020 POR BasilicataEuropa Unione Europea Fondo Sociale Europeo Il PO FSE BASILICATA 2014-2020 IL FONDO SOCIALE EUROPEO AGEVOLA L INSERIMENTO NEL MERCATO DEL LAVORO E L AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE,
DettagliCoinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)
Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Fabio Travagliati, Regione Marche Ancona, 18 luglio 2013
DettagliObiettivo della strategia EUROPA 2020:
Obiettivo della strategia EUROPA 2020: L Europa fissa tre priorità: una crescita intelligente: sviluppare un economia basata sulla conoscenza e sull innovazione, una crescita sostenibile: promuovere un'economia
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliLa Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007
La Rete Natura 2000 in Sicilia: tra tutela e sviluppo PALERMO, 28 NOVEMBRE 2007 La Rete Natura 2000 nel nuovo ciclo di programmazione 2007-2013: quali opportunità? Il Programma Operativo FESR dott.ssa
DettagliMODULO. Valutazione e fattibilità
Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti (CdL VALGESTA) MODULO Valutazione e fattibilità dei piani i e dei progetti 1 Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti LINK Centro
DettagliLe Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale
Dettagli*Consolidamento della capacità istituzionale del Consorzio Regionale per l istruzione e la formazione professionale*
Newsletter 4 *Consolidamento della capacità istituzionale del Consorzio Regionale per l istruzione e la formazione professionale* Progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo attraverso il Programma
DettagliIII SESSIONE CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE. a) Accordo di Programma; c) Partenariato; DEFINIZIONE DELLA TIPOLOGIA DI PROGETTO
Università di Salerno, 14 ottobre 2016 III SESSIONE CRITERI GENERALI DI PROGETTAZIONE DEFINIZIONE DELL IDEA Punti di forza: a) Accordo di Programma; b) ITI; c) Partenariato; DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI
DettagliIL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli
IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi
DettagliI VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE
I VENTI DELL INNOVAZIONE AGRICOLTURA E INNOVAZIONE LO SVILUPPO RURALE NELLA POLITICA AGRICOLA COMUNITARIA: PROSPETTIVE REGIONALI VARESE, 20 SETTEMBRE 2013 LE PRIORITA DELL UNIONE IN MATERIA DI SVILUPPO
DettagliPolitica di. coesione dell'ue Proposte della Commissione europea. Politica di. coesione
Politica di coesione dell'ue 2014 2020 Proposte della Commissione europea Politica di coesione Struttura della presentazione 1. Qual è l'impatto della politica di coesione dell'ue? 2. Qual è la ragione
DettagliEUROPA l nuovi Programmi Europei Periodo di Programmazione Pistoia 6 marzo 2014
EUROPA 2020 l nuovi Programmi Europei Periodo di Programmazione 2014-2020 Pistoia 6 marzo 2014 EUROPA 2020 - un'economia intelligente, sostenibile e solidale attraverso l'innovazione, il lavoro, la politica
DettagliPROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale ( )
PROGRESS programma comunitario per l occupazione e la solidarietà sociale (2007 2013) Regione Friuli Venezia Giulia - Bruxelles 15 maggio 2007 Luca PIROZZI Inclusione, aspetti sociali delle migrazioni,
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:
DettagliAGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA. Accordo Sociale
AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA Accordo Sociale ACCORDO SOCIALE PER L AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA 1. Il presente Accordo sociale rappresenta un documento di condivisione dei
DettagliProgrammazione Comunitaria FEASR e Programma di Sviluppo Rurale
Programmazione Comunitaria FEASR e Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Silvia De Matthaeis- consulente PSR 2014-2020 Martedì 27/03/2018 Auditorium Fondazione Molise Cultura, Campobasso Struttura della
DettagliPolitica di coesione
Politica di coesione La costruzione europea ha permesso l integrazione di un numero sempre più ampio di Stati, i quali hanno stretto fra di loro forti legami economici e hanno avviato e gradualmente ampliato
DettagliInvestire nel futuro dell Europa. La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE
Investire nel futuro dell Europa La coesione economica, sociale e territoriale dei 28 Paesi Membri dell UE Agenda - Indice La V Relazione sulla coesione economica, sociale e territoriale (2010): le disparità
Dettagli