TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE UN ESEMPIO TIPICO È LA TELEFONATA.

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1 ROBERTA GIORDANO BEATRICE ROBOTTI CLASSE 5SA

2 TRASMETTITORE CANALE DI COMUNICAZIONE RICEVITORE

3 LE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE TRA ENTITÀ SI DIVIDONO IN: MODALITÀ A CONNESSIONE (CONNECTION-ORIENTED) MODALITÀ SENZA CONNESSIONE (CONNECTIONLESS)

4 APERTURA DELLA CONNESSIONE TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE CHIUSURA DELLA SESSIONE UN ESEMPIO TIPICO È LA TELEFONATA.

5 IL MITTENTE EFFETTUA IL TRASFERIMENTO DELLE INFORMAZIONI IN MODO AUTONOMO. NON SI VERIFICA UNA SINCRONIZZAZIONE. UN ESEMPIO TIPICO È IL SERVIZIO POSTALE.

6 A SECONDA DELLA MODALITÀ DI UTILIZZO DEI CANALI DI COMUNICAZIONE, LA TRASMISSIONE DI DATI PUÒ ESSERE CLASSIFICATA IN: SIMPLEX HALF-DUPLEX FULL-DUPLEX

7 UN PROTOCOLLO È UN INSIEME DI REGOLE E DI AZIONI CHE DUE APPLICAZIONI CHE VOGLIONO COMUNICARE DEVONO APPLICARE E SEGUIRE PER SCAMBIARSI I DATI.

8 RISORSE UTILIZZATE: RISORSE TRASMISSIVE > MEZZO UTILIZZATO RISORSE ELABORATIVE > DISPOSITIVI NECESSARI INDIVIDUARE MODI DI TRASFERIMENTO : TECNICA DI MULTIPLAZIONE ADOTTATA > STATICA O DINAMICA MODALITÀ DI ACCESSO AL CANALE > CENTRALIZZATO O DISTRIBUITO TECNICA DI COMMUTAZIONE > DI CIRCUITO, MESSAGGIO O PACCHETTO

9 LA MULTIPLAZIONE (MULTIPLEXING) E L IMPLEMENTAZIONE DEL CONCETTO DI CONDIVISIONE DI RISORSE TRASMISSIVE. MULTIPLAZIONE STATICA: LA CAPACITA TRASMISSIVA DEL CANALE E SUDDIVISA IN MANIERA FISSA IN TANTE PARTI QUANTE SONO LE ATTIVITÀ RICHIEDENTI. MULTIPLAZIONE DINAMICA: LE RISORSE TRASMISSIVE SONO ASSEGNATE DI VOLTA IN VOLTA AGLI UTENTI IN BASE ALLE LORO RICHIESTE E ALLE CONDIZIONI DI TRAFFICO ASSEGNAZIONE A DOMANDA PREASSEGNAZIONE

10 CENTRALIZZATO DISTRIBUITO O MULTIPLO PROTOCOLLI DETERMINISTICI O SENZA CONTESA : EVITANO LA POSSIBILITÀ CHE DUE UTENTI ACCEDANO AL CANALE CONTEMPORANEAMENTE (COLLISIONE) PROGRAMMANDO L ACCESSO DI OGNI UTENTE. PROTOCOLLI AD ACCESSO CASUALE O CONTESA : SI POSSONO AVERE INTERFERENZE TRA LE STAZIONI CHE SONO RECUPERATE MEDIANTE OPPORTUNE PROCEDURE. CDMA (CODE DIVISION MULTIPLE ACCESS): LE STAZIONI OPERANO IN CONTINUA SOVRAPPOSIZIONE E INTERFERENZA, MA I SEGNALI DI CIASCUNA STAZIONE POSSONO ESSERE RECUPERATI GRAZIE AD UN OPPORTUNO CODICE.

11 ACCESSO MULTIPLO A DIVISIONE DI TEMPO TDMA (TIME DIVISION MULTIPLE ACCESS): GLI UTENTI TRASMETTONO IN INTERVALLI DI TEMPO DIVERSI. ACCESSO MULTIPLO A DIVISIONE DI FREQUENZA FDMA (FREQUENCY DIVISION MULTIPLE ACCESS): GLI UTENTI UTILIZZANO FREQUENZE DIVERSE PER TRASMETTERE.

12 TECNICHE DI PASSAGGIO DEL TESTIMONE (TOKEN PASSING): LE STAZIONI COMPONGONO UN CIRCOLO DOVE CIASCUNA STAZIONE CONOSCE SOLO L INDIRIZZO DELLE DI QUELLA PRECEDENTE E SEGUENTE.

13 ALOHA: OGNI STAZIONE INIZIA LA TRASMISSIONE NON APPENA HA DEI PACCHETTI DA TRASMETTERE, SENZA CONSIDERARE IN NESSUN MODO LE CONDIZIONI DEL CANALE. UN PACCHETTO SUBIRÀ UNA COLLISIONE SE LA SUA TRASMISSIONE SI SOVRAPPORRÀ TUTTA O IN PARTE A QUELLA DI UN ALTRO PACCHETTO.

14 ALOHA SLOTTED: PER MIGLIORARE IL PROTOCOLLO ALOHA SI DIVIDE IL TEMPO IN TIME -SLOT DI LUNGHEZZA PARI AL TEMPO CHE OCCORRE PER TRASMETTERE UN PACCHETTO. LA TRASMISSIONE SUCCESSIVA DOVRÀ ATTENDERE L INIZIO DELLO SLOT SUCCESSIVO PER INIZIARE. LA COLLISIONE AVVIENE SOLO QUANDO DUE STAZIONI DECIDONO DI TRASMETTERE NELLO STESSO SLOT DI DURATA T.

15 IL CSMA (CARRIER SENSE MULTIPLE ACCESS): OGNI STAZIONE PUÒ ASCOLTARE IL CANALE PER VERIFICARE SE È LIBERO O MENO. QUESTO NON ELIMINA DEL TUTTO LA PROBABILITÀ DI COLLISIONI INFATTI OCCORRE CONSIDERARE I TEMPI DI PROPAGAZIONE DEL SEGNALE.

16 A OGNI TERMINALE VIENE ASSOCIATO UN CODICE (CHIP) CHE CODIFICA E DECODIFICA I MESSAGGI CHE LE STAZIONI CONTINUANO A INVIARE IN SOVRAPPOSIZIONE E INTERFERENZA.

17 PER TRASFERIRE DATI DAL NODO SORGENTE AL NODO DI DESTINAZIONE VENGONO UTILIZZATE TECNICHE DI COMMUTAZIONE (SWITCHING). LA COMMUTAZIONE VIENE REALIZZATA IN DUE MOMENTI CHE VENGONO CHIAMATI: INOLTRO ATTRAVERSAMENTO

18 ESISTONO TRE TECNICHE DI COMMUTAZIONE, IN BASE ALLE QUALI LE RETI SONO STATE SUDDIVISE IN: RETI A COMMUTAZIONE DI CIRCUITO (CIRCUIT SWITCHING) RETI A COMMUTAZIONE DI MESSAGGIO (MESSAGE CIRCUIT) RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO (PACKET CIRCUIT)

19 LA RETE METTE A DISPOSIZIONE DI CIASCUNA COPPIA DI APPLICAZIONI COMUNICANTI UN CIRCUITO FISICO CHE RIMANE PER TUTTA LA DURATA DELLA COMUNICAZIONE.

20 LA COMUNICAZIONE VIENE SPEZZATA IN MESSAGGI. IL MESSAGGIO È COMPOSTO DA DUE PARTI: INTESTAZIONE (HEADER) CAMPO INFORMATIVO (PAYLOAD)

21 OGNI MESSAGGIO VIENE SUDDIVISO IN PACCHETTI. POSSIAMO DISTINGUERE DUE TIPI DI RETI A COMMUTAZIONE DI PACCHETTO: DI TIPO DATAGRAM A CANALI VIRTUALI