COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Città Metropolitana di Napoli

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1 COMUNE DI MELITO DI NAPOLI Città Metropolitana di Napoli SETTORE I - FINANZE - TRIBUTI E PERSONALE DETERMINAZIONE N. 565 DEL 13/07/2017 Oggetto: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DI CUI ALLA LETTERA A) COMMA 1 DELL'ART.194N DEL D.LGS.N.267/2000-ANDREANI IMMACOLATA,BIANCO ROSA,ESPOSITO SILVANA,MIRAGLIA VALERIA E DOLCEZZA GIUSEPPE.IMPEGNO DI SPESA. Il Responsabile del Settore Considerato che ai sensi del D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, spettano ai dirigenti tutti i compiti, compresa l adozione di atti che impegnano l amministrazione verso l esterno, che la legge e lo statuto espressamente non riservino agli organi di Governo dell Ente; Visto l art. 107, comma 3, lett. d) del D. Lgs. 18/8/2000, n. 267 che attribuisce ai dirigenti la competenza ad assumere impegni di spesa ed i principi contabili di cui all art. 151 del medesimo D. Lgs. 267/00 e al D. Lgs. 118/11; Tenuto conto che nei Comuni privi di personale di qualifica dirigenziale le funzioni di cui al comma 3 sono svolte dai responsabili degli uffici e dei servizi; Visto il D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, dove si evidenzia che il sindaco nomina i responsabili dei servizi e degli uffici, definisce e conferisce gli incarichi dirigenziali; Visto il decreto del commissario prefettizio n. 1 del 22/02/2017; Vista la deliberazione commissariale n. 24 de 19/04/2017 di approvazione del bilancio di previsione esercizio 2017 e bilancio pluriennale ; Vista la deliberazione commissariale n. 37 del 12/05/2017 di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione 2017; Premesso che: - I sigg.ri Andreani Immacolata, Bianco Rosa, Esposito Silvana, Miraglia Valeria e Dolcezza Giuseppe con atto di citazione acquisito al protocollo generale di questo Comune n del , presentavano al Tribunale di Napoli, in funzione di Giudice del Lavoro, ricorso ex art. 700 c.p.c. per la conversione dei rapporti di servizio intercorrenti con questo Ente da tempo determinato a tempo indeterminato, nonché per

2 la declaratoria di illegittimità e di inefficacia dei termini apposti ai contratti di lavoro stipulati da ciascuno di loro nel periodo tra gennaio 2008 e dicembre 2011; - con decreto sindacale n. 42 del 14/05/2012 questo Comune si costituiva in giudizio avverso il citato ricorso, conferendo l incarico di difesa degli interessi del Comune sul giudizio de quo all avv. Massimo Marrone; - con sentenza 20549/ R.G /2012 del Tribunale di Napoli, in funzione del Giudice del lavoro, venivano rigettate integralmente le domande proposte dai ricorrenti; - con nota acquisita al protocollo generale n del 18/9/2015 il legale difensore dell Ente comunicava il ricorso in appello R.G. 2329/2014 avverso la precisata sentenza, notificato via pec in data 17/9/2015 dal legale di controparte in nome e per conto degli appellanti; - con delibera di G.C. n. 104 del 24.09/2015 la Giunta Comunale deliberava di resistere nel giudizio di appello presentato dalle parti attrici dinanzi alla Corte d Appello di Napoli e con decreto sindacale n. 76 del 16/10/2015 si conferiva l incarico di difesa degli interessi del Comune al medesimo legale avv. Massimo Marrone, già nominato per il primo grado di giudizio; - con sentenza n. 3835/2016 pubblicata il 28/9/2016 R.G. 2329/2014, la Corte così provvedeva: _ Accoglie parzialmente l appello e, in riforma della sentenza impugnata, dichiara che, per effetto dell accertata illegittimità dei termini apposti ai rispettivi contratti di lavoro, spetta a ciascuno degli appellanti il risarcimento del danno calcolato ai sensi dell art. 32 della L. 183/2010 nella misura di dieci mensilità retributive, e condanna il Comune appellato al pagamento del predetto importo in favore di ciascuno degli appellanti, oltre rivalutazione monetaria ed interessi legali sulle somme via via rivalutate dal 28/11/2013, data della pronuncia della sentenza di primo grado, fino al saldo; _ condanna la parte appellata al pagamento delle spese processuali, che liquida in euro 6.000,00 per il primo grado di giudizio, ed in euro 8.000,00 per il presente grado, in entrambi i casi oltre IVA e CPA, come per legge. 1. -con delibera commissariale n. 60 del 15/06/2017 ai sensi dell art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000 lettera a) sentenze esecutive è stato riconosciuto il debito fuori bilancio per l'importo complessivo di ,69, così distinto: Andreani Immacolata ,67 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione -Esposito Silvana ,44 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione -Dolcezza Giuseppe ,89 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione ,20 per le spese processuali in favore del procuratore legale,così distinti: per il primo grado di giudizio.6.000,00 oltre Iva e Cpa come per legge ; - Considerato che la retribuzione globale di fatto mensile o annuale è costituita dall'importo della retribuzione individuale per 12 mensilità cui si aggiunge il rateo della tredicesima mensilità nonchè l'importo annuo della retribuzione variabile e delle indennità contrattuali percepite nel mese o nell'anno di riferimento,ivi compresa l'indennità di comparto di cui all'art.33 del CCNL del ; Visto il prospetto delle retribuzioni spettanti a ciascuna parte attrice; Dato atto, pertanto, che il Comune deve pagare, in esecuzione della sentenza di cui sopra, l importo complessivo di ,49, comprensivo di rivalutazione monetaria ed interessi legali sulle somme via via

3 rivalutate dal 28/11/2013, data della pronuncia della sentenza di primo grado, fino al saldo, a titolo di risarcimento del danno calcolato ai sensi dell art. 32 della L. 183/2010 nella misura di dieci mensilità retributive, in favore di ciascuno degli appellanti così distinto: -Andreani Immacolata ,67 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione -Esposito Silvana ,44 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione -Dolcezza Giuseppe ,89 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione Ritenuto di provvedere con urgenza all'impegno delle somme necessarie per far fronte alla liquidazione; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto comunale; Visto il vigente Regolamento di Contabilità dell'ente; Vista la direttiva emanata dal Commissario Straordinario in data 03/05/2017 prot. n , con la quale si dà atto che nel bilancio di previsione è stato istituito apposito codice di intervento ( ) per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive ex art. 194, comma 1 lett.a) del TUEL, cui potranno far riferimento tutti i responsabili di settore; Atteso che la citata direttiva disciplina le attività di competenza dei responsabili di settore interessati alle diverse procedure, relativamente sia ai procedimenti in materia di contenzioso, sia ai procedimenti di riconoscimento dei debiti fuori bilancio, specificando che le proposte di delibera per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio dovranno essere firmate dal responsabile del settore competente per materia, ovvero il responsabile del settore da cui ha origine il contenzioso, dal responsabile del servizio contenzioso per il riconoscimento delle spese legali e dal responsabile dei servizi finanziari. Per le sentenze di condanna originate da insidia e trabocchetto si precisa che il settore competente è quello dei lavori pubblici; DETERMINA 2. Di impegnare a norma del disposto dell art 194, comma 1 lett. a), del D.Lgs. 267/2000 relativo al debito fuori bilancio di cui alla sentenza n. 3835/2016 pubblicata il 28/9/2016 R.G. 2329/2014, la Corte d'appello di Napoli giudizio Andreani Immacolata, Bianco Rosa, Esposito Silvana, Miraglia Valeria e Dolcezza Giuseppe c/comune di Melito di Napoli e della delibera commissariale n.60 del 15/07/2017 l'importo complessivo di ,49, così distinto: Andreani Immacolata ,67 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione -Esposito Silvana ,44 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione -Dolcezza Giuseppe ,89 comprensivo di Interessi legali e rivalutazione 3. Di imputare la spesa all intervento del bilancio di previsione del corrente esercizio; 4. di approvare il seguente cronoprogramma di spesa sulla base delle norme e dei principi contabili di cui al D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 e del DPCM 28/12/11:

4 accertamento riscossione imputazione pagamento 1 1TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM ,49 4 4TRIM TRIM TRIM TRIM ,00 5 1TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM ,00 0,00 0,00 9 1TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM TRIM ,00 0,00 0,00 0,00 0, ,49 5. di accertare che i pagamenti conseguenti al presente provvedimento sono compatibili con gli stanziamenti indicati nel Bilancio preventivo - P.E.G. e con i vincoli di finanza pubblica, ai sensi dell art. 9 del D.L. 1/7/2009 n. 78 convertito nella Legge 3/8/2009 n Il sottoscritto Responsabile dichiara sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti della L. n. 190/2012 e del D.P.R. n. 445/2000, che non sussistono situazioni anche potenziali di conflitto di interesse con i soggetti interessati al procedimento di che trattasi. Il Responsabile del I settore Dott.ssa Natalia Matassa

5 Determina N. 565 Oggetto Determina: RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO DI CUI ALLA LETTERA A) COMMA 1 DELL'ART.194N DEL D.LGS.N.267/2000-ANDREANI IMMACOLATA,BIANCO ROSA,ESPOSITO SILVANA,MIRAGLIA VALERIA E DOLCEZZA GIUSEPPE.IMPEGNO DI SPESA. PARERE DI REGOLARITA TECNICA (art. 147bis D.L.vo n. 267) Ai sensi dell art. 147 bis comma 1 del D.lgs. n. 267/2000, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente determinazione, attestandone la regolarità e correttezza in ordine all azione amministrativa, nel rispetto delle norme vigenti. ATTESTAZIONE DI COMPATIBILITA MONETARIA (art. 147bis D.L.vo n. 267) Ai sensi dell art. 9 comma 1 lettera a) punto 2 del d.l. n. 78/2009, convertito nella Legge n. 102/2009, si attesta la compatibilità del programma dei pagamenti conseguente al presente atto con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. Responsabile del Settore MATASSA NATALIA / ArubaPEC S.p.A. Documento firmato digitalmente (artt D. Lgs. 7/03/2005 n. 82 e s.m.i.)