Il punto di vista dei ragazzi e delle loro famiglie

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1 Il punto di vista dei ragazzi e delle loro famiglie 24 Settembre 2009 Beatrice Rovigatti Educatore Professionale PROMECO

2 Premessa Tutti gli adolescenti si confrontano con la scelta di astensione o consumo di sostanze In tutte le scuole ci sono ragazzi che hanno stili diversi di fronte alle sostanze o al rischio Le scuole stesse sono anche luogo di consumo (es. sigaretta come strumento di socializzazione) La sperimentazione, quando c è, non è un dato isolato ma è uno degli ingredienti di un percorso di crescita

3 Gli interventi sono centrati sui comportamenti più che sulle sostanze: il focus è ciò che i ragazzi vedono, sanno, sperimentano, le domande che si pongono e le loro contraddizioni

4 Si beve, si fuma perché lo fanno tutti Roberto 15 anni

5 La normalità del consumo Per me i ragazzi bevono quasi tutti. Il 95% Ma dai, esagerato, al massimo il Chi è che esce al sabato sera e non beve qualcosa?. Chiara e Marco 15 anni Non penso di rischiare se bevo con gli amici, perché bevono tutti. Alessio 15 anni

6 La motivazione al consumo hai paura di rimanere sola se non rischi con il gruppo Marika 16 anni fai certe cose per sentirti accettato, altrimenti sei uno sfigato Andrea 15 anni per superare i limiti per trasgredire le regole per farti notare perché attrae e non vuoi avere rimpianti per noia

7 Il gruppo Fai cose anche se sono sbagliate Mirko 14 anni Quando sei in gruppo la sigaretta ci sta Katia 16 anni Da soli non si fa o si fa a meno Giacomo 15 anni

8 Cosa dicono dei genitori i genitori non ti danno delle informazioni rispetto ai rischi delle sostanze, perché hanno dei pregiudizi Jessica 15 anni gli adulti rompono, ci dicono quello che dobbiamo fare, ma anche noi abbiamo un cervello Andrea 16 anni ci trattano da adolescenti Giulia 15 anni si fa il contrario di quello che dicono, per vendetta, c è più gusto Paola 14 anni i miei non vogliono che fumi, in casa non lo faccio, Erika 15 anni i miei non vogliono che salga in macchina con gente che non conoscono, solo a volte non lo faccio Francesca 16 anni se torno ubriaca, ho paura delle conseguenze con la mia famiglia Anna 15 anni Io avevo 13 anni la prima volta che ho bevuto, ho bevuto un Bacardi ero con i miei Luca 17 anni se sei coi parenti per il pranzo bevi il solito nocino o limoncino Antonio 16 anni

9 Se si torna ubriachi i genitori sono tolleranti perchè l hanno fatto anche loro, sanno che prima o poi si prova a bere e a fumare. Mia madre non mi vieta certe cose grosse poi, a volte, mi proibisce cose piccole. Boh!!! Mi manda in disco il sabato sera fino a tardi, che se io avessi una figlia di quindici anni non la manderei in discoteca il sabato sera, e poi mi proibisce di andare in piazza il pomeriggio perché ci sono quelli che fumano... come se in discoteca non ci fossero! Alla fine dico: Mamma molla! perché tanto so cosa faccio e perciò alla fine fuori ci vado lo stesso. Lisa 15 anni In un certo senso è anche la famiglia che ti fa cominciare li vedi in casa che fumano le sigarette tutti i giorni e alla fine anche tu fumi Paola 15 anni A me le sigarette le comprano i miei Filippo 16 anni Claudio 16 anni Io non gliel ho detto che fumavo mi han trovato le sigarette nell armadio ma cosa potevano fare fuma anche mio padre! Francesca 15 anni

10 Alcune considerazioni La ricerca del rischio è un gioco simbolico con il limite risponde ad una funzione evolutiva Nel processo di assunzione delle sostanze tra gli adolescenti, il fattore decisivo è dato dall individuo, dai suoi bisogni e non tanto dalla sostanza in sé

11 La prevenzione non si riferisce soltanto alle sostanze ma ha a che fare con gli stili di vita, i comportamenti delle persone e il sistema culturale e di valori di riferimento della società Non è un problema settoriale ma deve riguardare tutte le politiche locali

12 In conclusione gli obiettivi degli interventi di prevenzione devono: Garantire la coerenza dei messaggi educativi degli adulti di riferimento (progetto alcol minori) Supportare la scuola nei compiti educativi (progetto Punto di vista - operatore a scuola) Aumentare la percezione dei rischi (focus group - BOB) Aumentare le abilità sociali (interventi nei gruppi classe) Supportare i genitori (servizio di counselling essere genitori )