Rapporto Civicum Comune di Firenze
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1 Rapporto Civicum Comune di Firenze a cura di Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Politecnico di Milano Sponsor: Giugno 21
2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Firenze ha l obiettivo di sintetizzare le principali informazioni contenute nel rendiconto del Comune Per rendere tali informazioni più significative per il cittadino, in particolare: Le informazioni vengono articolate per politiche, in modo da comprendere le risorse realmente destinate a ogni politica comunale I valori vengono comparati con quelli delle principali realtà nazionali, in modo da cogliere le specificità fiorentine Per due aree specifiche (sport e ricreazione ed edilizia) i dati di spesa vengono messi in relazione con le caratteristiche dei servizi effettivamente erogati, anch esse espresse in termini comparati con altre realtà comunali in particolare quelle caratterizzati da vicinanza geografica e omogeneità dimensionale. Infine, per un area (infanzia e asili nido) gli indicatori presentati nella scorsa edizione dello studio sono stati aggiornati 2
3 Sintesi e spunti a cura di Civicum LE ENTRATE Il finanziamento di un Comune è composto da tre grandi voci, le entrate tributarie, quelle dovute a trasferimenti da altri livelli di governo (Stato e Regione) e quelle legate alla capacità di valorizzare beni e servizi dell ente. Il Comune di Firenze presenta entrate decisamente superiori alla media nazionale (2.258 / abitante rispetto a 1.64 / abitante). Questo dato complessivo è l effetto di risultati differenti sulle singole componenti. Per quanto concerne le entrate correnti, si rileva che: L imposizione fiscale, determinata dal Comune, è superiore alla media nazionale (526 /abitante rispetto a 442 /abitante); I trasferimenti dallo Stato (trasferimenti correnti + compartecipazione IRPEF) sono sostanzialmente allineati alla media (585 /abitante rispetto a 591 /abitante); Il Comune ha una buona capacità di gestione di beni e servizi, tra le più alte tra le città analizzate. Le entrate extra-tributarie ammontano a 515 / abitante. Confrontando i dati del 28 rispetto al 27, le differenze più significative sono legate alla riduzione delle imposte (per lo più da attribuire all ICI) e ad un incremento all incirca di pari entità dei trasferimenti correnti e ad una leggera riduzione delle entrate extra-tributarie (che passano da 527 /abitante a 515 /abitante). Sul fronte delle entrate in conto capitale, si rileva che: I trasferimenti da parte dello Stato nel 28 sono i più alti in assoluto (47 milioni di euro). Al contrario sono limitati i trasferimenti che il Comune riceve da parte della Regione (29 /abitante rispetto a un dato medio di 11 /abitante); Le alienazioni sono poco più della metà rispetto alla media rilevata nello studio (33 /abitante rispetto a 53 /abitante nel resto di Italia). Confrontando i dati del 28 rispetto al 27, è evidente la differenza connessa ai trasferimenti in conto capitale da parte dello stato che sono passati da meno di 1 / abitante a 47 /abitante. 3
4 Sintesi e spunti a cura di Civicum LE SPESE Il 28 ha segnato un significativo incremento della spesa complessiva, che è salita di circa 28 punti percentuale, dovuto per lo più a un aumento degli investimenti nel settore viabilità e trasporti. Le politiche a cui il Comune di Firenze destina le proprie risorse in misura molto superiore rispetto alla media nazionale sono quelle relative all istruzione, alla viabilità, e alla polizia. Per l istruzione la spesa di Firenze è decisamente superiore alla media nazionale. Questa funzione assorbe circa il 14% della spesa corrente: spendendo 215 /abitante, Firenze è il primo Comune italiano. Il Comune, spende più del doppio degli altri comuni per assistenza, trasporto e refezione scolastica (121 /abitante rispetto a 47 /abitante) e oltre quattro volte la media nazionale per l istruzione secondaria superiore (39 /abitante rispetto a 9 /abitante). Anche per quanto riguarda gli investimenti il Comune di Firenze investe in istruzione più della media nazionale (29 /abitante rispetto a 19 / abitante); Le spese connesse alla viabilità assorbono un altro 1% di risorse comunali. In particolare per i trasporti pubblici il Comune spende 34 milioni di euro pari a 94 /abitante (dato superiore alla media nazionale, 82 /abitante, anche se nettamente inferiore al valore massimo registrato- 312 /abitante). Gli investimenti in viabilità assorbono complessivamente più dell 8% delle spese in conto capitale e sono la prima voce di investimento del Comune, e coincidono con il valore massimo registrato a livello nazionale; La polizia locale assorbe circa il 8% della spesa corrente di Firenze. Considerando il procapite, le spese per la polizia sono sostanzialmente superiori alla media nazionale (131 / abitante rispetto a 71 /abitante nel resto di Italia). Questo dato è peraltro superiore rispetto sia ai Comuni di dimensioni comparabili (76 /abitante) sia alle altre città del centro Italia (64 /abitante). NOTA: Si fa riferimento esclusivamente alle spese sostenute dal Comune, senza includere quanto speso e investito dalle Partecipate 4
5 Sintesi e spunti a cura di Civicum LE SPESE La funzione sociale assorbe circa il 13% della spesa corrente con una spesa procapite che ammonta a 28 /abitante rispetto a 244 /abitante nel resto di Italia. Il 42% di queste risorse sono dedicate al servizio di assistenza e beneficenza. In particolare, ogni cittadino fiorentino, attraverso il proprio Comune dona 118 all anno in assistenza e beneficenza e servizi alla persona (tuttavia questo dato è inferiore alla media nazionale). Complessivamente circa 43 milioni annui vengono dedicati ai più bisognosi. Un ulteriore 35% della spesa sociale è dedicato agli asili nido, per i quali la spesa procapite è pari a 1 /abitante rispetto ad un dato medio di 65 /abitante. Il Comune ha una spesa procapite superiore alla media anche per strutture residenziali e ricoveri per anziani e servizi di prevenzione e riabilitazione, per quanto, in termini percentuali, questi servizi assorbano una quota più modesta di risorse (meno del 2%). Considerando la spesa in conto capitale, si evidenzia che anche gli investimenti nella funzione sociale sono superiori alla media nazionale, anche se di misura (2 /abitante rispetto a 16 /abitante); La funzione territorio e ambiente copre circa il 18% della spesa corrente e la spesa procapite risulta essere leggermente superiore alla media nazionale. Tuttavia, Firenze è tra i Comuni che spendono di più per il servizio di smaltimento rifiuti (29 /abitante). Gli investimenti in territorio e ambiente sono la seconda voce di investimento del Comune, pur risultando inferiori alla media nazionale; essi assorbono complessivamente il 4% delle spese in conto capitale. Per essere allineato alla media, il Comune dovrebbe più che raddoppiare gli investimenti; Firenze spende di più per la gestione corrente dei suoi musei, biblioteche e teatri (69 /abitante) rispetto agli altri Comuni italiani (51 /abitante). Anche se gli investimenti anche in questo caso - sono inferiori alla media nazionale con 5 /abitante rispetto a 14 /abitante nel resto di Italia. Complessivamente gli investimenti in cultura assorbono meno dell 1% del totale delle spese in conto capitale. 5
6 Sintesi e spunti a cura di Civicum LE SPESE Infine, il livello delle spese di auto-amministrazione è leggermente superiore alla media nazionale e l incidenza percentuale delle spese di auto-amministrazione sulle spese correnti è pari al 22%. Se il Comune riducesse l incidenza delle spese di auto-amministrazione allineandosi alla best practice potrebbe recuperare 35 milioni di euro. Al contrario, gli investimenti del Comune di Firenze in questo settore sono circa un terzo rispetto alla media dei comuni analizzati (29 /abitante rispetto a un dato medio di 73 /abitante). NOTA: I dati relativi alla spesa corrente sono stati corretti su indicazione del Comune di Firenze per tener conto di una diversa ripartizione della retribuzione accessoria per un importo complessivo pari a 4 mln 6
7 Sintesi e spunti a cura di Civicum LA QUALITA E L EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI SERVIZI Tutti i servizi pubblici dovrebbero essere pubblicamente monitorati e confrontati per verificarne efficienza ed efficacia. Civicum ha messo sotto osservazione la gestione nel corso del biennio 2728 di alcune tra le più rilevanti aree di intervento comunali: casa, cultura, sport e ambiente. Inoltre, per i comuni che hanno partecipato alle scorse edizioni del progetto, sono stati aggiornati gli indicatori relativi biennio su altre quattro aree: infanzia e asili nido, anziani, trasporti e viabilità e sicurezza. I dati forniti dall amministrazione hanno permesso di monitorare due aree di intervento casa e sport e di aggiornare i dati relativi a infanzia e asili nido. Casa. I dati finanziari tratti dai rendiconti rivelano una spesa (corrente e conto capitale) più contenuta rispetto a comuni di pari dimensioni. Tuttavia, l offerta di alloggi in edilizia residenziale (circa 2 alloggi ogni 1 residenti) è in linea con quella di comuni confrontabili per dimensione e decisamente superiore rispetto ai restanti comuni del centrosud. La percentuale di alloggi assegnati, un indicatore dell efficienza gestionale del patrimonio immobiliare, è in linea con gli altri comuni. Infine, il canone di locazione mensile medio è superiore rispetto alla media. Tuttavia, osservando il numero di contributi economici erogati e il canone di locazione minimo, è possibile notare un forte sostegno alle fasce più deboli. Sport. I dati finanziari tratti dai rendiconti rivelano una spesa corrente maggiore rispetto ai comuni confrontabili per dimensione o collocazione geografica. La spesa in conto capitale è invece più contenuta. Il numero di impianti sportivi, se rapportato al numero di residenti, è in linea con il valore medio che emerge dallo studio. È interessante notare però che, se rapportato con la popolazione giovane (residenti entro i 26 anni), il dato relativo al numero di impianti sportivi è uno dei più elevati. Focalizzandosi su di uno specifico servizio, le piscine, è possibile notare come la tariffa standard di accesso alle strutture sia meno costosa per i cittadini di Firenze rispetto agli altri comuni (anche se le agevolazioni per giovani ed anziani sono in linea con il valore medio emerso dallo studio). 7
8 Sintesi e spunti a cura di Civicum LA QUALITA E L EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI SERVIZI Infanzia e asili nido. L edizione dell anno scorso rivelava: una popolazione infantile crescente; una spesa per residente superiore sia alla media nazionale; un posizionamento superiore alla media nazionale per alcuni indicatori di efficacia (ad es. posti disponibili per residente); inferiore per altri (ad es. numero di educatori). L aggiornamento degli indicatori per gli anni rivelano un posizionamento sostanzialmente simile agli anni scorsi. L unico elemento degno di nota riguarda il numero di educatori per posto disponibile che aumentano nel 28 per poi tornare al livello precedente nel 29. 8
9 Sintesi e spunti a cura di Civicum L EQUILIBRIO FINANZIARIO E PATRIMONIALE Il 28 ha segnato un certo incremento dell attivo patrimoniale del Comune (circa 8 /abitante). Sulla base dei dati di bilancio, inoltre, il livello di indebitamento appare piuttosto limitato e ben bilanciato dal patrimonio del Comune: il rapporto mezzi di terzi su mezzi propri è infatti tra i più bassi tra i Comuni analizzati (,31). Per quanto concerne i residui, il rapporto tra residui attivi e residui di competenza dell anno è pari a 2. Questo dato indica mediamente, quanto tempo impiega un amministrazione per incassare le proprie attività e il Comune di Firenze ha dei tempi di ripagamento tra i più bassi. Analogamente il rapporto tra residui passivi e residui di competenza dell anno è pari a 1,9. Questo dato indica mediamente quanto tempo impiega un amministrazione per far fronte alle proprie passività e anche in questo caso il Comune di Firenze è quello con il valore più basso. 9
10 Indice Le entrate Le entrate determinate centralmente Le entrate determinate dai comuni Le entrate in conto capitale I trasferimenti complessivi Le spese Il conto del patrimonio e l indebitamento I residui I focus pag. 13 pag. 23 pag. 26 pag. 33 pag. 38 pag. 42 pag. 82 pag. 89 pag. 95 1
11 Il bilancio in breve ENTRATE Entrate tributarie Trasferimenti e contributi correnti Entrate extratributarie Alienazioni, trasferimenti di capitale (1) Entrate nette da accensione prestiti (2) TOTALE ENTRATE SPESE Spese correnti Spese in conto capitale (3) TOTALE USCITE Avanzo/Disavanzo di amm.ne (ENTRATE - USCITE) Milioni di euro VARIAZIONE % -19% 38% -2% % % 3% VARIAZIONE % % 226% 28% 8-4 (1) Depurate dalle entrate derivanti da riscossione crediti (2) Entrate da prestiti al netto delle Spese per rimborso prestiti (3) Depurate dalle voci di spesa per concessioni di crediti e anticipazioni (4) Alle entrate e alle spese si è sommata la tariffa relativa allo smaltimento dei rifiuti 11
12 Il bilancio in breve ENTRATE Euro per abitante Entrate tributarie Trasferimenti e contributi correnti Entrate extratributarie VARIAZIONE % -2% 37% -2% Alienazioni, trasferimenti di capitale (1) % Entrate nette da accensione prestiti (2) TOTALE ENTRATE % 3% VARIAZIONE % % 225% 28% SPESE Spese correnti Spese in conto capitale (3) TOTALE USCITE Avanzo/Disavanzo di amm.ne (ENTRATE - USCITE) (1) Depurate dalle entrate derivanti da riscossione crediti (2) Entrate da prestiti al netto delle Spese per rimborso prestiti (3) Depurate dalle voci di spesa per concessioni di crediti e anticipazioni (4) Alle entrate e alle spese si è sommata la tariffa relativa allo smaltimento dei rifiuti 12
13 LE ENTRATE 13
14 Le entrate mln ANDAMENTO PROCAPITE RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO ENTRATE TRIBUTARIE TRASF. CORRENTI ENTRATE EXTRATRIB ALIENAZIONI E TRASF. CONTO CAPITALE
15 Le entrate pro capite: I comuni sopra media (1.64 /ab) VENEZIA 474 TRENTO 333 FIRENZE BOLZANO TORINO 458 TRIESTE Entrate tributarie Alienazioni, trasferimenti di capitale MILANO NAPOLI CAGLIARI Trasferimenti e contributi correnti Entrate nette da accensione prestiti 2 25 Entrate extratributarie 3 15
16 Le entrate pro capite: I comuni sotto media (1.64 /ab) BOLOGNA -24 PALERMO MODENA -98 ANCONA -83 PERUGIA -44 BARI -47 LA SPEZIA PESCARA REGGIO EMILIA POTENZA GENOVA CATANZARO Entrate tributarie Trasferimenti e contributi correnti Alienazioni, trasferimenti di capitale Entrate nette da accensione prestiti Entrate extratributarie 16
17 Le entrate pro capite: l evoluzione di Firenze 17
18 LE ENTRATE CORRENTI 18
19 Le entrate correnti Le entrate correnti includono: Entrate determinate centralmente Trasferimenti correnti Compartecipazione IRPEF Entrate determinate dai comuni Imposte Tasse Altri tributi Entrate extra-tributarie Servizi pubblici Proventi da beni ente Interessi Dividendi Proventi diversi Sussidiarietà Tributi Gestione beni propri e servizi 19
20 Le entrate correnti mln PROCAPITE TRASFERIMENTI CORRENTI COMPART IRPEF 11 3 IMPOSTE TASSE ALTRI TRIBUTI 1 1 SERVIZI PUBBLICI PROVENTI BENI ENTE 4 19 INTERESSI 6 15 DIVIDENDI 3 8 PROVENTI DIVERSI ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO Entrate determinate centralmente Entrate tributarie determinate dal comune Entrate extra tributarie 2
21 Le entrate correnti pro capite: l evoluzione TRASFERIMENTI CORRENTI COMPART IRPEF 3 3 IMPOSTE TASSE SERVIZI PUBBLICI PROVENTI BENI ENTE INTERESSI DIVIDENDI Entrate determinate centralmente Entrate tributarie determinate dal comune ALTRI TRIBUTI Entrate extra tributarie PROVENTI DIVERSI 21
22 In sintesi Le entrate correnti (1.626 / abitante) sono superiori alla media nazionale, anche se con alcune differenze sulle singole componenti: Firenze riceve dagli altri livelli di governo trasferimenti correnti sostanzialmente allineati alla media nazionale; Le entrate da servizi pubblici e i proventi da beni dell ente sono superiori alla media nazionale; Le imposte sono superiori alla media nazionale. 22
23 LE ENTRATE DETERMINATE CENTRALMENTE 23
24 Città I COMUNI A CONFRONTO Trasferimenti correnti I trasferimenti includono: Trasferimenti dallo stato Trasferimenti dalla regione Trasferimenti da altri organi comunitari Trasferimenti da altri enti PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) BOLZANO TRENTO PALERMO NAPOLI TRIESTE VENEZIA GENOVA CAGLIARI FIRENZE TORINO MILANO POTENZA BARI BOLOGNA CATANZARO PERUGIA ANCONA LA SPEZIA MODENA PESCARA REGGIO EMILIA
25 Città I COMUNI A CONFRONTO Compartecipazione IRPEF PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) NAPOLI 47 45,5 VENEZIA 31 8,3 FIRENZE 3 1,8 POTENZA 29 2, BARI 28 9,1 GENOVA 28 17,1 MILANO 27 34,8 TORINO 26 23,6 BOLOGNA 23 8,5 PERUGIA 2 3,3 ANCONA 18 1,9 REGGIO EMILIA 18 3, MODENA 18 3,2 PESCARA 17 2,1 BOLZANO, CAGLIARI, CATANZARO, LA SPEZIA, PALERMO, TRENTO, TRIESTE, 25
26 LE ENTRATE DETERMINATE DAI COMUNI 26
27 Città I COMUNI A CONFRONTO Imposte definite dai comuni Le imposte definite dai comuni includono: Addizionale IRPEF Addizionale sul consumo di energia elettrica Altro I valori riportati in tabella non includono la compartecipazione IRPEF Tra i primi comuni italiani per imposizione PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) BOLOGNA ,4 MODENA ,1 ANCONA , FIRENZE ,9 CAGLIARI 322 5,7 REGGIO EMILIA 34 5 GENOVA ,8 PERUGIA ,8 PESCARA ,4 TRIESTE ,8 BARI ,6 MILANO ,4 TORINO ,1 LA SPEZIA ,6 POTENZA ,4 BOLZANO ,9 NAPOLI , VENEZIA 28 56,1 TRENTO 23 23,2 CATANZARO ,1 PALERMO ,7 27
28 Città I COMUNI A CONFRONTO Tasse Le tasse includono: Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani Addizionale tassa smaltimento rifiuti Altro * Dato corretto per includere le tariffe relative allo smaltimento rifiuti, gestito direttamente dalla società controllata PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) CAGLIARI ,9 VENEZIA (*) ,7 POTENZA ,2 ANCONA 21 21,4 PERUGIA (*) 26 34,1 FIRENZE (*) 23 74,4 PALERMO ,6 BOLOGNA ,7 MILANO ,8 TRIESTE ,7 TORINO ,9 GENOVA (*) ,4 MODENA ,5 BOLZANO (*) ,8 NAPOLI ,1 LA SPEZIA (*) ,3 BARI ,1 PESCARA ,6 TRENTO (*) ,5 REGGIO EMILIA 122 2,3 CATANZARO 111 1,4 28
29 3.2 Le entrate extra tributarie I comuni sopra la media (324 /ab) Proventi Casinò 688 Proventi Casinò 79 VENEZIA * FIRENZE MILANO 47 BOLZANO 42 MODENA BOLOGNA TORINO TRIESTE * Venezia include i proventi derivanti dal Casinò (barra più scura)
30 Le entrate extra tributarie I comuni sotto la media (324 /ab) 313 TRENTO NAPOLI ANCONA GENOVA CATANZARO LA SPEZIA CAGLIARI POTENZA 19 PESCARA REGGIO EMILIA 167 PERUGIA BARI PALERMO
31 Città I COMUNI A CONFRONTO Entrate da servizi pubblici I proventi da servizi pubblici includono: Scuola e infanzia Servizi di assistenza Contravvenzioni Altri Primo comune per entrate da servizi pubblici PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) FIRENZE ,8 BOLZANO 22 22,4 MILANO ,2 TORINO ,3 BOLOGNA ,3 ANCONA ,8 MODENA ,5 TRENTO ,5 LA SPEZIA ,4 CATANZARO 13 12,2 TRIESTE ,4 NAPOLI 16 12,2 PESCARA 99 12,2 VENEZIA 92 25, CAGLIARI 9 14,1 PERUGIA 79 13, GENOVA 66 4,6 POTENZA 64 4,4 REGGIO EMILIA 63 1,5 PALERMO 59 38,6 BARI 38 12,2 31
32 Le contravvenzioni: procapite 14 FIRENZE 117 MILA NO 93 BOLOGNA 91 TORINO 82 BOLZA NO 66 NA POLI PESCARA 5 PA LERMO 49 GENOV A A NCONA 41 REGGIO EMILIA 4 PERUGIA Primo comune per entrate da contravvenzioni trend in aumento rispetto al CA GLIARI 36 MODENA 33 V ENEZIA 26 TRENTO 25 BARI 23 TRIESTE POTENZ A 16 CA TANZA RO
33 LE ENTRATE IN CONTO CAPITALE 33
34 Le entrate in conto capitale mln PROCAPITE ALIENAZIONI STATO 172 REGIONE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO ENTI PUBBLICI ALTRI SOGGETTI Le entrate in conto capitale sono nettamente superiori rispetto agli altri comuni italiani 34
35 Le entrate in conto capitale 35
36 Città I COMUNI A CONFRONTO Alienazioni PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) VENEZIA ,3 MILANO ,1 MODENA ,2 ANCONA 81 8,2 TORINO 71 64,7 BOLOGNA 57 21,5 BOLZANO 54 5,5 GENOVA 53 32,6 NAPOLI 46 44,3 TRIESTE 44 9,1 FIRENZE 33 11,9 REGGIO EMILIA 27 4,4 TRENTO 24 2,7 PERUGIA 22 3,7 CAGLIARI 18 2,8 LA SPEZIA 14 1,3 PESCARA 11 1,4 CATANZARO 8,8 BARI 7 2,3 PALERMO 4 2,3 POTENZA, 36
37 Città I COMUNI A CONFRONTO Trasferimenti in conto capitale I trasferimenti includono: Trasferimenti dallo stato Trasferimenti dalla regione Trasferimenti da altri organi comunitari Trasferimenti da altri enti Il Comune di Firenze riceve più trasferimenti per investimenti rispetto alla media nazionale PROCAPITE ( /abitante) TOTALE (Milioni ) TRENTO FIRENZE NAPOLI CAGLIARI MILANO GENOVA BARI BOLZANO LA SPEZIA TORINO ANCONA MODENA VENEZIA POTENZA BOLOGNA REGGIO EMILIA PALERMO PERUGIA CATANZARO TRIESTE 99 2 PESCARA
38 I TRASFERIMENTI COMPLESSIVI 38
39 I trasferimenti (correnti + conto capitale) TRENTO BOLZANO NAPOLI FIRENZE PALERMO CAGLIARI 624 GENOVA VENEZIA TRIESTE TORINO MILANO BARI POTENZA BOLOGNA LA SPEZIA PERUGIA CATANZARO ANCONA MODENA Trasferimenti correnti REGGIO EMILIA PESCARA Quarto comune per trasferimenti Trasferimenti in conto capitale
40 I trasferimenti (correnti + conto capitale) I comuni sopra la media (81 /ab) TRENTO BOLZANO NAPOLI FIRENZE PALERMO CAGLIARI GENOVA VENEZIA TRIESTE
41 I trasferimenti (correnti + conto capitale) I comuni sotto la media (81 /ab) TORINO MILANO BARI POTENZA BOLOGNA LA SPEZIA PERUGIA CATANZARO 548 ANCONA MODENA PESCARA REGGIO EMILIA
42 LE SPESE 42
43 4. Le spese pro capite I comuni sopra la media (1.641 /ab) VENEZIA (*) TRENTO (*) FIRENZE (*) BOLZANO (*) MILANO CAGLIARI TORINO TRIESTE NAPOLI Spese correnti Spese in conto capitale * Dato corretto perstati includere tariffe allo smaltimento rifiuti, gestito direttamente dalla società controllata Gli investimenti sono depuratiledella vocerelative concessioni crediti e anticipazioni 43 43
44 4. Le spese pro capite I comuni sotto la media (1.641 /ab) BOLOGNA GENOVA (*) MODENA (*) PALERMO POTENZA LA SPEZIA (*) REGGIO EMILIA CATANZARO 91 PESCARA Spese correnti ANCONA BARI PERUGIA (*) Spese in conto capitale * Dato corretto perstati includere tariffe allo smaltimento rifiuti, gestito direttamente dalla società controllata Gli investimenti sono depuratiledella vocerelative concessioni crediti e anticipazioni 44 44
45 Le spese correnti: LE FUNZIONI mln PROCAPITE AUTOAMMINISTRAZIONE SETTORE SOCIALE TERRITORIO E AMBIENTE ISTRUZIONE VIABILITA' E TRASPORTI POLIZIA LOCALE CULTURA SPORT E RICREAZIONE GIUSTIZIA 8 21 SVILUPPO ECONOMICO 8 21 TURISMO 1 4 SERVIZI PRODUTTIVI 1 2 SPESA CORRENTE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO Nota: I dati relativi alla spesa corrente sono stati corretti su indicazione del Comune di Firenze per tener conto di una diversa ripartizione della retribuzione accessoria per un importo pari a 4 mln 45 45
46 Gli investimenti: LE FUNZIONI mln PROCAPITE VIABILITA' E TRASPORTI TERRITORIO E AMBIENTE 11 3 ISTRUZIONE AUTOAMMINISTRAZIONE SETTORE SOCIALE 7 2 CULTURA 2 5 SPORT E RICREAZIONE 2 4 SVILUPPO ECONOMICO 1 4 POLIZIA LOCALE 1 3 GIUSTIZIA 1 3 TURISMO SERVIZI PRODUTTIVI INVESTIMENTI ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
47 Gli investimenti: MEDIA TRIENNALE (milioni ) 47
48 Gli investimenti Andamento triennale (milioni ) INVESTIMENTI VIABILITA' E TRASPORTI TERRITORIO E AMBIENTE ISTRUZIONE PUBBLICA AUTOAMMINISTRAZIONE SETTORE SOCIALE CULTURA SPORT E RICREAZIONE SVILUPPO ECONOMICO 1 1 POLIZIA LOCALE GIUSTIZIA 1 TURISMO SERVIZI PRODUTTIVI TOTALE INVESTIMENTI 48
49 In sintesi Le politiche cui il comune di Firenze destina la proprie risorse in misura molto superiore rispetto alla media nazionale sono quelle relative alla settore sociale, istruzione, viabilità e ai trasporti e polizia locale. Per quanto concerne l area territorio e ambiente la spesa corrente è superiore alla media nazionale mentre gli investimenti risultano significativamente inferiori alla media. Inferiori alla media sono anche gli investimenti in cultura e sport e ricreazione. Nelle tabelle successive l analisi viene approfondita per ciascuna politica, passando dal livello più aggregato di analisi (la funzione) a quello più disaggregato (gli specifici servizi che la compongono). 49
50 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI L istruzione pubblica mln PROCAPITE assistenza scolastica, trasporto, refezione ed altri istruzione secondaria superiore scuola materna istruzione elementare 5 13 scuola media SPESA CORRENTE TOTALE SPESA CORRENTE ISTRUZIONE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO Spesa corrente superiore alla media nazionale 5
51 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI L istruzione pubblica I cluster La spesa corrente 51
52 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI L istruzione pubblica mln PROCAPITE istruzione elementare 9 24 assistenza scolastica, trasporto, refezione ed altri 1 istruzione secondaria superiore ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO <1 1 1 istruzione media < scuola materna < INVESTIMENTI TOTALE INVESTIMENTI ISTRUZIONE Investimenti superiori alla media nazionale 52
53 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI L istruzione pubblica Investimenti 53
54 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI I servizi sociali SPESA CORRENTE mln ANDAMENTO PROCAPITE RISPETTO ALLA MEDIA assistenza, beneficenza, servizi alla persona asili nido, infanzia e minori 36 1 strutture residenziali e ricoveri per anziani prevenzione e riabilitazione 8 21 servizio necroscopico e cimiteriale TOTALE SPESA CORRENTE SETTORE SOCIALE MEDIA MINIMO MASSIMO Spesa corrente superiore alla media 54
55 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI I servizi sociali I cluster La spesa corrente 55
56 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI I servizi sociali mln PROCAPITE assistenza, beneficenza, servizi alla persona 3 8 servizio necroscopico e cimiteriale 3 7 strutture residenziali e ricoveri per anziani 1 3 asili nido, infanzia e minori 1 2 prevenzione e riabilitazione <1 <1 7 2 INVESTIMENTI TOTALE INVESTIMENTI SOCIALE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO Investimenti complessivamente superiori alla media nazionale. Investimenti inferiori alla media per asili nido e prevenzione e riabilitazione. 56
57 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Territorio e ambiente mln PROCAPITE smaltimento rifiuti parchi, tutela ambientale urbanistica e gestione del territorio 5 14 servizio idrico integrato 2 4 protezione civile 1 1 edilizia res. pubbl., piani di edilizia ec.-popolare <1 1 TOTALE SPESA CORRENTE TERRITORIO E AMBIENTE SPESA CORRENTE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
58 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Territorio e ambiente I cluster La spesa corrente 58
59 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Territorio e ambiente mln PROCAPITE parchi, tutela ambientale 5 13 edilizia res. pubbl., piani di edilizia ec.-popolare 4 1 urbanistica e gestione del territorio 3 7 protezione civile <1 <1 servizio idrico integrato <1 <1 smaltimento rifiuti 11 3 INVESTIMENTO TOTALE INVESTIMENTI TERRITORIO E AMBIENTE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO Investimenti complessivamente inferiori alla media nazionale 59
60 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Territorio e ambiente I cluster Investimenti 6
61 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Viabilità e Trasporti mln PROCAPITE trasporti pubblici locali e servizi connessi illuminazione pubblica e servizi connessi 1 viabilità, circolazione stradale e servizi connessi SPESA CORRENTE TOTALE SPESA CORRENTE VIABILITA' E TRASPORTO ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
62 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Viabilità e Trasporti I cluster La spesa corrente 62
63 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Viabilità e Trasporti mln PROCAPITE trasporti pubblici locali e servizi connessi viabilità, circolazione stradale e servizi connessi 24 illuminazione pubblica e servizi connessi INVESTIMENTO TOTALE INVESTIMENTI VIABILITA' E TRASPORTO ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
64 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Viabilità e Trasporti Investimenti 64
65 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Cultura SPESA CORRENTE mln ANDAMENTO PROCAPITE RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO teatri, servizi nel settore culturale biblioteche, musei, pinacoteche TOTALE SPESA CORRENTE CULTURA Spesa corrente superiore alla media nazionale 65
66 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Cultura I cluster La spesa corrente 66
67 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Cultura INVESTIMENTI mln ANDAMENTO PROCAPITE RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO teatri, servizi nel settore culturale biblioteche, musei, pinacoteche < TOTALE INVESTIMENTI CULTURA Investimenti inferiori alla media nazionale 67
68 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Sport e ricreazione mln PROCAPITE stadio comunale, pal. dello sport ed altri 7 18 manifestazioni settore sport e ricreativo 4 piscine comunali SPESA CORRENTE TOTALE SPESA CORRENTE SPORT E RICREAZIONE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
69 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Sport e ricreazione I cluster La spesa corrente 69
70 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Sport e ricreazione mln PROCAPITE stadio comunale, pal. dello sport ed altri impianti 1 4 piscine comunali <1 manifestazioni diverse nel settore sportivo e ricreativo TOTALE INVESTIMENTI SPORT E RICREAZIONE INVESTIMENTI ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO <
71 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Turismo SPESA CORRENTE mln ANDAMENTO PROCAPITE RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO servizi turistici manifestazioni turistiche < TOTALE SPESA CORRENTE TURISMO 71
72 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Turismo I cluster La spesa corrente 72
73 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Polizia locale SPESA CORRENTE mln ANDAMENTO PROCAPITE RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO polizia municipale polizia amministrativa polizia commerciale TOTALE SPESA CORRENTE POLIZIA Spesa corrente superiore alla media nazionale 73
74 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Polizia locale I cluster La spesa corrente 74
75 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI La giustizia mln PROCAPITE uffici giudiziari 8 21 casa circondariale 8 SPESA CORRENTE TOTALE SPESA CORRENTE GIUSTIZIA ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
76 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI La giustizia I cluster La spesa corrente 76
77 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Autoamministrazione mln PROCAPITE altri servizi generali gest. econ., finanz., programm., contr. di gest organi istituzionali, partecipazione e decentramento ufficio tecnico segreteria generale, personale, org.ne 8 23 gest. beni demaniali e patrimoniali 8 21 anagrafe, stato civile, leva e statistiche 6 16 gest. entrate trib. e serv. fiscali SPESA CORRENTE TOTALE SPESA CORRENTE AUTOAMMINISTRAZIONE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
78 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Autoamministrazione La spesa corrente 78
79 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Autoamministrazione INVESTIMENTI mln PROCAPITE gest. beni demaniali e patrimoniali 6 17 altri servizi generali 3 8 organi istituzionali, partecipazione e decentramento 1 3 gest. econ., finanz., programm., contr. di gest. <1 <1 anagrafe, stato civile, leva e statistiche <1 <1 ufficio tecnico segreteria generale, personale, org.ne gest. entrate trib. e serv. fiscali TOTALE INVESTIMENTI AUTOAMMINISTRAZIONE ANDAMENTO RISPETTO ALLA MEDIA MEDIA MINIMO MASSIMO
80 DALLE FUNZIONI AI SERVIZI Autoamministrazione I cluster Investimenti 8
81 Il risparmio potenziale Se il comune si allineasse alla best practice? Se Firenze riducesse l incidenza delle spese di auto-amministrazione allineandosi alla best practice potrebbe recuperare 35 milioni di euro Nota: I dati relativi alla spesa corrente sono stati corretti su indicazione del Comune di Firenze per tener conto di una diversa ripartizione della retribuzione accessoria per un importo complessivo pari a 4 mln 81 81
82 IL CONTO DEL PATRIMONIO E L INDEBITAMENTO 82
83 ATTIVO Immobilizzazioni immateriali 28 Milioni di Euro 27 VARIAZIONE % % % % % Crediti % Disponibilità liquide % Totale attivo circolante % Ratei e risconti 2 % Totale Attivo % PASSIVO VARIAZIONE % % Conferimenti % Debiti di finanziamento % Debiti di funzionamento % Debiti per I.V.A. - Debiti per somme anticipate da terzi % Debiti verso altri - Altri debiti % % Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Totale Immobilizzazioni Rimanenze Patrimonio Netto Totale debiti Ratei e Risconti Totale Passivo 83
84 ATTIVO Immobilizzazioni immateriali 28 Euro per abitante 27 VARIAZIONE % % % % % % % Totale attivo circolante % Ratei e risconti 5 % Totale Attivo % PASSIVO VARIAZIONE % Patrimonio Netto % Conferimenti % Debiti di finanziamento % Debiti di funzionamento % % Debiti verso altri - Altri debiti 4 - Totale debiti % Ratei e Risconti % Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Totale Immobilizzazioni Rimanenze Crediti Disponibilità liquide Debiti per I.V.A. Debiti per somme anticipate da terzi Totale Passivo 84
85 Città TOTALE (Milioni ) I COMUNI A CONFRONTO VENEZIA TRIESTE Il patrimonio disponibile MILANO CAGLIARI NAPOLI ANCONA BOLZANO MODENA TRENTO FIRENZE TORINO POTENZA GENOVA REGGIO EMILIA BOLOGNA LA SPEZIA BARI PESCARA CATANZARO PALERMO PERUGIA L attivo patrimoniale rappresenta l insieme delle risorse a disposizione del comune per erogare i servizi e garantirne il funzionamento nel breve e nel medio lungo termine Esso include: Immobilizzazioni, costituite da immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie Attivo circolante, costituito da rimanenze, crediti e disponibilità liquide PROCAPITE ( /abitante) Ratei e risconti
86 DEBITI DI FINANZIAMENTO I COMUNI A CONFRONTO Le forme di debito Il debito (mezzi di terzi) comprende: Debiti di finanziamento Debiti di funzionamento IVA Anticipi Debiti verso altri soggetti Altri debiti DEBITI DI FUNZIONAMENTO DEBITI PER I.V.A. DEBITI PER SOMME ANTICIPATE DA TERZI DEBITI VERSO ALTRI ALTRI DEBITI TORINO MILANO POTENZA NAPOLI GENOVA ANCONA FIRENZE BOLZANO VENEZIA TRENTO PESCARA PALERMO TRIESTE PERUGIA CAGLIARI CATANZARO BARI BOLOGNA REGGIO EMILIA LA SPEZIA MODENA
87 I COMUNI A CONFRONTO MEZZI DI TERZI / MEZZI PROPRI DEBITI DA FINANZIAMENTO / MEZZI PROPRI TORINO 2,21 1,35 PERUGIA,87,65 MILANO,67,5 TRIESTE,63,17 Gli indicatori di solidità patrimoniale misurano la dipendenza del comune da finanziatori terzi con riferimento alle fonti di finanziamento. Tali indicatori mettono in relazione i debiti con i mezzi propri (i.e. patrimonio netto e conferimenti). GENOVA,58,47 POTENZA,54,35 PESCARA,49,36 PALERMO,48,18 NAPOLI,39,22 TRENTO,39,17 Gli indicatori considerati sono: Mezzi di terzi / Mezzi propri, Debito da finanziamenti / Mezzi propri Mentre il primo rapporto considera tutte le fonti di finanziamento, il secondo si focalizza più specificatamente sul debito oneroso. In generale, valori alti dell indicatore indicano una situazione di forte indebitamento. CATANZARO,32,12 FIRENZE,31,21 BARI,29,12 BOLZANO,29,22 ANCONA,28,21 LA SPEZIA,24,17 BOLOGNA,24,15 REGGIO EMILIA,22,16 VENEZIA,19,11 CAGLIARI,16,5 MODENA,5,2 87 Indicatori di solidità patrimoniale
88 In sintesi. Il rapporto tra mezzi di terzi e mezzi propri è pari a,31. Il livello di indebitamento è sostanzialmente contenuto e bilanciato dal patrimonio del comune. 88
89 I RESIDUI 89
90 Residui attivi di competenza / Accertamenti 13% REGGIO EMILIA 23% TRIESTE 24% PERUGIA 24% POTENZA 25% GENOVA ANCONA 27% BOLOGNA 27% 28% MILANO 3% VENEZIA 32% TORINO 33% PALERMO 33% BARI 34% MODENA 35% PESCARA 36% CAGLIARI 36% LA SPEZIA FIRENZE 37% BOLZANO 37% 48% NAPOLI 49% TRENTO % 5% 1% 15% 2% 25% 3% 35% 4% 45% 5% Resisui attivi/ Accertamenti 9
91 Residui passivi di competenza / Impegni REGGIO EMILIA 19% VENEZIA 24% MILANO 26% BOLZANO 27% TRIESTE 28% PERUGIA 28% ANCONA 29% BOLOGNA 29% POTENZA 31% GENOVA 34% TORINO 34% MODENA 35% BARI 4% PALERMO 41% LA SPEZIA 41% FIRENZE 43% TRENTO 43% PESCARA 44% CAGLIARI 49% NAPOLI 56% % 1% 2% 3% 4% 5% 6% Residui passivi/ Impegni 91
92 Totale residui attivi / Residui di competenza POTENZA 5,2 BARI CAGLIARI 4,3 4,1 PALERMO 3,8 NAPOLI 3,4 VENEZIA 3,4 ANCONA GENOVA 3,1 2,9 PESCARA 2,8 2,7 TORINO REGGIO 2,6 PERUGIA MILANO 2,6 2,5 LASPEZIA 2,3 TRIESTE 2,1 FIRENZE 2, BOLO GNA 2, MODENA TRENTO Il rapporto tra residui attivi e residui di competenza dell anno indica mediamente, quanto tempo impiega un amministrazione per incassare le proprie attività. 1,9 1,8 BOLZANO 1,
93 Totale residui passivi / Residui di competenza VENEZIA 4,4 POTENZA 4,3 BARI PALERMO 3,5 3,3 CAGLIARI 3,2 MILANO 3,1 ANCONA 3,1 NAPOLI 2,9 TORINO 2,6 REGGIO 2,5 GENOVA 2,4 2,4 PESCARA MODENA 2,2 TRIESTE BOLZANO 2,2 2,2 BOLOGNA 2,2 PERUGIA LASPEZIA 2,1 2,1 TRENTO 2,1 FIRENZE Il rapporto tra residui passivi e residui di competenza dell anno indica mediamente, quanto tempo impiega un amministrazione per far fronte alle proprie passività. 1,9,,5 1, 1,5 2, 2,5 3, 3,5 4, 4,5 5, 93
94 Totale Residui Attivi / Patrimonio netto e Conferimenti 85% TORINO 64% POTENZA 64% PALERMO NAPOLI 54% PERUGIA 5% MILANO 46% BARI 43% 38% TRENTO 33% CAGLIARI Il rapporto tra totale dei residui attivi e i mezzi propri (Patrimonio Netto e Conferimenti) è un indicatore del livello di esposizione al rischio del Comune, in quanto indica quale sarebbe l impatto sui mezzi propri determinato dall eventuale impossibilità di incasso dei residui. 31% PESCARA FIRENZE 3% GENOVA 28% VENEZIA 26% 21% BOLZANO LASPEZIA 2% BOLOGNA 2% ANCONA 18% TRIESTE 15% REGGIO 13% MODENA 12% % 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% 8% 9% 94
95 FOCUS Un focus su alcune politiche: Casa Sport 95
96 Focus Casa Sport 96
97 Cruscotto di sintesi Policy Offerta Utilizzo strutture Equità Spesa conto capitale edilizia res. pubbl., piani di edilizia ec.-popolare per residente Alloggi in ERP per 1 residenti % Alloggi assegnati Canone di locazione mensile medio Firenze % 128 Valore medio % 115 Valore minimo 2 81% 18 Valore massimo % 24 Scostamento da valore medio % (13) Area casa Scostamento sfavorevole Nella media Scostamento favorevole media +/- 1%; in parentesi scostamenti nella media, ma sfavorevoli * I valori medi, massimi e minimi sono calcolati con riferimento ai comuni che hanno partecipato al focus 97
98 Schema di analisi Policy Risorse (spese corrente e conto capitale) per edilizia residenziale pubblica Offerta Alloggi ERP Equità Canone medio % canone min su canone medio % canone min su canone massimo Contributi economici per residente N. alloggi per residente Utilizzo strutture % alloggi assegnati 98
99 Cluster Area geografica Nord Centro, Sud e Isole Abitanti Nord Centro Meno di 15. Bolzano Trento La Spezia Tra 15. e 6. Bologna Modena Trieste Venezia Più di 6. Genova Milano Torino Sud e Isole Catanzaro Pescara Firenze Perugia Bari Roma 99
100 Cluster Firenze Medi (media) Centro e Sud (media) Spesa per edilizia res. pubbl., piani di edilizia ec.popolare per residente Spesa conto capitale edilizia res. pubbl., piani di edilizia ec.-popolare per residente Spese correnti area edilizia res. pubblica sul totale spese correnti.1% 1.%.6% Spesa conto capitale edilizia res. pubbl., piani di edilizia ec.-popolare sul totale spese conto capitale 1.4% 7.8% 4.1% Offerta Alloggi in ERP per 1 residenti Utilizzo strutture % Alloggi assegnati 97% 96% 97% Canone di locazione mensile medio Canone minimo (% canone medio) 1% 25% 21% Canone minimo (% canone massimo) 1% 7% 7% N. di contributi economici erogati a sostegno dei canoni di locazione per 1 residenti Indicatore Policy Equità * I valori medi sono calcolati con riferimento ai comuni che hanno partecipato al focus 1
101 Focus Casa Sport 11
102 Cruscotto di sintesi Policy Impianti Investimenti area "sport per residente Impianti per 1 residenti Impianti per 1 residenti (giovani) Tariffa ingresso singolo presso piscina comunale (giorni feriali; tariffa in vigore al 31.12) Firenze Valore medio Valore minimo Valore massimo Scostamento da valore medio Sport Scostamento sfavorevole Piscine Nella media Scostamento favorevole media +/- 1%; in parentesi scostamenti nella media, ma sfavorevoli * I valori medi, massimi e minimi sono calcolati con riferimento ai comuni che hanno partecipato al focus 12
103 Schema di analisi Policy Offerta Spese e investimenti N. di impianti Impianti sportivi Domanda Piscine Utenza Costi per l utente Tariffa d ingresso Agevolazioni Tasso di utilizzo e costi Utenza media per struttura 13
104 Cluster Area geografica Nord Centro, Sud e Isole Abitanti Nord Centro Meno di 15. Bolzano La Spezia Tra 15. e 6. Bologna Modena Trieste Venezia Più di 6. Genova Milano Torino Sud e Isole Catanzaro Pescara Firenze Perugia Roma Napoli 14
105 Cluster Indicatore Firenze Medi (media) Centro e Sud (media) Spesa piscine comunali per residente Spesa per stadio comunale, pal. sport e altri per residente Spesa per manifestazioni settore sport e ricreativo per residente Spese correnti area "sport" per residente % 1.6% 1.4% % 5% 8% Impianti per 1 residenti Impianti per 1 residenti (giovani) Utenti per 1 residenti nd Tariffa ingresso singolo presso piscina comunale (giorni feriali; tariffa in vigore al 31.12) Sconto per studenti (% della tariffa intera) 88% 78% 81% Sconto per utenti anziani (% della tariffa intera) 5% 68% 65% nd Incidenza spese correnti area "sport" Spese correnti area "sport" per residente sotto i 26 anni Investimenti area "sport per residente Incidenza investimenti area "sport" Tasso utilizzo piscine comunali (media giornalieria considerando 365 giorni) * I valori medi sono calcolati con riferimento ai comuni che hanno partecipato al focus 15
106 FOCUS Aggiornamento focus 28: Infanzia e asili nido 16
107 Asili nido Asili nido Variazione 26ultimo anno disponibile Costo per posto disponibile 7,968 8,337 9,177 8, % Posti disponibili ogni 1 residenti % Posti disponibili ogni 1 residenti (-3) % Percentuale domande soddisfatte 67% 67% 78% 69% 3.% % 65% 65% 64% 64% -1.8% Educatori ogni 1 posti (asili a gestione comunale) Educatori su addetti totali 17
4. Le spese pro capite I comuni sopra la media (1.641 /ab)
LE SPESE 39 4. Le spese pro capite I comuni sopra la media (1.641 /ab) VENEZIA (*) 2.328 495 2.823 TRENTO (*) 1.702 966 2.669 FIRENZE (*) 1.542 694 2.236 BOLZANO (*) 1.738 372 2.110 NAPOLI 1.426 592 2.018
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