TECO 13 Il Tavolo per la crescita

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1 Componenti TECO 13 Il Tavolo per la crescita Assiot, Assofluid e Anie Automazione, in rappresentanza di un macro-settore che in Italia vale quasi 40 miliardi di euro, hanno deciso di fare un percorso comune su innovazione, internazionalizzazione e qualità [ di Stefano Vitali ] Se è vero, com è vero, che e s i s t e un Italia manifatturiera sana, legata al fare, orientata all export, con spirito innovativo e rispetto della qualità, allora è opportuno che le imprese che la compongono mettano a fattore comune le proprie competenze per andare oltre il presente e puntare decisi, insieme, verso un futuro di successo in comune : è questo, in sintesi, il messaggio emerso da TECO 13, la giornata tecnico-economica organizzata presso l Università di Padova dalle tre principali associazioni dell industria italiana dei Sistemi di Trasmissione e Controllo, Movimento e Potenza. In quest occasione Tomaso Carraro, Amadio Bolzani e Giuliano Busetto (rispettivamente presidenti di Assiot, Assofluid e Anie Automazione) si sono ritrovati con l obiettivo di fare il punto della situazione sui rispettivi comparti e di orientare il futuro delle tre associazioni sulla condivisione di competenze chiave quali innovazione, internazionalizzazione e qualità. È nato così il cosiddetto Tavolo per la crescita, un percorso condiviso con lo scopo di con- 2 Commercio Italia Febbraio 2014

2 sentire alle aziende associate di mettere a fattore comune le leve strategiche fondamentali per competere. Un percorso condiviso Quale che sia la nostra industria, gli interessi sono i medesimi, hanno dichiarato i tre Presidenti. Siamo parte di una stessa filiera, che ha al proprio interno eccellenze che hanno dimostrato di aver superato il gap dovuto alla crisi del 2009 lavorando su solide basi per ripartire. Oggi avvertiamo l urgenza di stringere ulteriormente le nostre competenze affinché la rappresentanza dei nostri comparti abbia il giusto peso. Troppo spesso in Italia si è seguita la logica del campanilismo : non può più funzionare! Soprattutto per le realtà medio/piccole. Le cose funzionano in quei paesi che puntano su una forza coesa. Dove possibile faremo un percorso comune; altrove sfrutteremo sinergie altrettanto importanti che ci consentiranno di fare un passo in avanti per servire al meglio i nostri mercati. Gli interventi I dati di fatturato del primo semestre 2013 del comparto dell automazione industriale confermano la tenuta del settore nel confronto con lo stesso periodo del 2012 (-1,1%), ha dichiarato Giuliano Busetto, presidente di ANIE Automazione. Non si nota una ripresa, ma rispetto ad altri comparti i numeri sono incoraggianti. Il settore dell automazione industriale si caratterizza per una forte propensione all export, data sia dalla componente diretta che indiretta, che sommate valgono circa il 70% del fatturato totale del comparto. Da sinistra, Amadio Bolzani, Giuliano Busetto e Tomaso Carraro durante il loro intervento in occasione della giornata tecnico-economica organizzata presso l Università di Padova Il Tavolo per la crescita è un percorso condiviso con lo scopo di consentire alle aziende associate di mettere a fattore comune le leve strategiche fondamentali per competere Ad alimentare la componente indiretta sono i costruttori di macchine, il cui fatturato è polarizzato sulle esportazioni. Non dimentichiamo che l Italia resta il secondo mercato europeo dell automazione dietro alla Germania e che nel ranking mondiale occupiamo una delle prime posizioni. In base ai risultati emersi dall Indagine Congiuntu- Commercio Italia Febbraio

3 Componenti rale condotta da Assofluid e riferita ai primi nove mesi del 2013 nei confronti dello stesso periodo 2012, il settore della Potenza Fluida in Italia evidenzia alcuni risultati contrastanti, registrando una situazione migliore per il comparto pneumatico rispetto all oleoidraulico, anche se per quest ultimo l andamento positivo degli ordinativi, sia dal mercato nazionale che dall estero, garantisce margini di miglioramento, ha aggiunto Amadio Bolzani, I promotori Assiot, Assofluid e ANIE Automazione sono le tre realtà che rappresentano il settore dei Sistemi di Trasmissione e Controllo Movimento e Potenza in Confindustria. Assiot (Sistemi di Trasmissione Movimento e Potenza), costituita nel 1971, è il rappresentante istituzionale dell industria Italiana dei Sistemi di Trasmissione, Movimento e Potenza, di cui coordina, tutela e promuove gli interessi specifici presso istituzioni ed enti pubblici e privati a livello nazionale e internazionale. Associa oltre 100 aziende che, in totale, esprimono circa addetti, più del 60% del fatturato e quasi il 70% dell export di settore. Assofluid (Associazione Italiana dei Costruttori e Operatori del Settore Oleoidraulico e Pneumatico) nasce grazie ad aziende del settore che parteciparono nel 1962 alla costituzione del CETOP (Comitato Europeo delle Trasmissioni Oleoidrauliche e Pneumatiche) e si unirono, nel 1968, fondando l associazione. Oltre 190 le aziende associate, che rappresentano circa il 70% del mercato italiano, con un numero di addetti complessivo superiore alle unità. ANIE Automazione (Associazione Nazionale Automazione e Misura) da oltre 15 anni rappresenta, sostiene e tutela sul piano tecnico-economico le aziende operanti nel settore. presidente di Assofluid. La situazione non brillante che si era creata nel settore a inizio 2013 è andata migliorando nel corso dell anno con un lento (ma progressivo) recupero sia a livello di fatturato che di ordini. Il mercato italiano ricopre un ruolo di assoluto valore all interno del panorama internazionale essendo il secondo in Europa dopo la Germania e il quinto a livello mondiale. Il nostro paese può vantare la presenza di aziende di fama internazionale in grado di distinguersi per l eccellenza e l elevata tecnologia dei prodotti. Le previsioni legate al settore rappresentato da Assiot sono positive: A fronte di un contesto nazionale debole, il trend del nostro comparto per l anno in corso risulta allineato a quello del 2012, con segnali di ripresa che fanno ben sperare per il 2014, per il quale ci si aspetta una leggera crescita, ha concluso Tomaso Carraro, presidente di Assiot. L andamento del 2013 è simile a quello degli altri due settori affini, con una prima parte debole seguita da una ripresa decisa a partire da settembre, che ha tenuto anche nei mesi successivi. Export e consegne sul mercato interno, influenzate dalla componente export indiretto, mostrano un andamento simile evidenziando una ripresa che trova conferma anche dalle ultime rilevazioni tra gli associati. A livello europeo, l industria italiana delle trasmissioni meccaniche occupa la seconda posizione dopo la Germania nei confronti della quale, tuttavia, vantiamo un saldo della bilancia commerciale positivo che si è rafforzato negli anni più difficili. Siamo ottimisti per il futuro. 4 Commercio Italia Febbraio 2014

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