Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 91 del 29/11/2011. In vigore dal 20 dicembre
|
|
- Giancarlo Cosentino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 91 del 29/11/2011 In vigore dal 20 dicembre 2011
2 Sommario Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Art. 7 Oggetto del regolamento Funzioni del Consiglio Tributario Composizione del Consiglio Tributario Attività del Consiglio Tributario Obblighi dei componenti Locali e mezzi del Consiglio Tributario Trattamento economico
3 Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione, le attribuzioni ed il funzionamento del Consiglio Tributario, in attuazione di quanto previsto dall art.18, comma 2 del D.L. 78 del 31 maggio 2010 convertito con modificazioni dalla Legge 122 del 30 luglio Art. 2 Funzioni del Consiglio Tributario 1. Il Consiglio Tributario è un organo tecnico e svolge funzioni propositive, consultive, di indirizzo e di supporto in tema di contrasto all evasione ed all elusione fiscale e contributiva. 2. E istituito al fine di dare ulteriore impulso alla partecipazione del Comune di Genova alle attività di accertamento fiscale e contributivo erariale disciplinato dall art. 1 del D.L. 203 del 30 settembre 2005, convertito dalla Legge 248 del 02 dicembre 2005, dall art. 18 D.L. 78 del 31 maggio 2010, convertito dalla Legge 122 del 30 luglio 2010 e dall art. 44 del D.P.R. 600 del 29 settembre 1973, nonché per ogni altra funzione attribuita dalla normativa in materia. 3. Attraverso il Consiglio Tributario sono analizzate le problematiche normative, organizzative ed operative relative alle attività di recupero dell evasione fiscale e contributiva e sono concordate le strategie, gli ambiti prioritari di controllo, le azioni operative sinergiche anche con soggetti istituzionali esterni al Comune. 4. I compiti sopra descritti sono finalizzati a sviluppare e potenziare il ruolo dei comuni nell attività di segnalazione all Agenzia delle Entrate, alla Guardia di Finanza ed all INPS di elementi utili ad integrare i contenuti delle dichiarazioni presentate dai contribuenti per la determinazione di maggiori imponibili fiscali e contributivi. 5. In occasione della prima seduta il Consiglio Tributario stabilirà le forme di collaborazione del Comune con l Agenzia del Territorio, in attuazione di quanto previsto dall art.19, comma 12 del medesimo D.L. 78 del 31 maggio 2010 e provvederà alla formalizzazione dei componenti e delle proprie modalità operative. Art. 3 Composizione del Consiglio Tributario 1. Il Consiglio Tributario del Comune di Genova è composto da 7 membri: - Responsabile della Direzione Politiche delle Entrate e Tributi, che assume la carica di Presidente e rappresenta il Consiglio Tributario; - Responsabile Settore Politiche per il controllo dell evasione e la riscossione delle entrate; - Comandante della Polizia Municipale del Comune di Genova; - Responsabile della Direzione Servizi Civici; - Responsabile della Direzione Sviluppo Economico e Commercio; - Responsabile della Direzione Sviluppo Urbanistico e Grandi Progetti, in materia di edilizia pubblica; - Responsabile della Direzione Sviluppo Urbanistico e Grandi Progetti, in materia di edilizia privata; 2. I componenti del Consiglio Tributario possono essere rappresentati da un loro delegato.
4 3. I nominativi dei componenti del Consiglio Tributario, così come ogni eventuale variazione, sono comunicati al Consiglio Comunale; 4. Possono partecipare alle sedute del Consiglio Tributario, senza diritto di voto, in relazione agli argomenti all ordine del giorno: - Il Direttore della Direzione Provinciale dell Agenzia delle Entrate, o suo delegato; - Il Direttore dell Agenzia del Territorio Provinciale di Genova, o suo delegato; - Il Direttore dell INPS della Provincia di Genova, o suo delegato; - Il Comandante della Guardia di Finanza della Provincia di Genova, o suo delegato; - Altri soggetti appartenenti all Amministrazione comunale, esperti esterni e rappresentanti di enti o associazioni di categoria. Art. 4 Attività del Consiglio Tributario 1. L attività del Consiglio Tributario è svolta, secondo metodo collegiale. Il Consiglio delibera a maggioranza dei componenti. 2. La sottoscrizione di relazioni, pareri ed ogni altro atto da parte del Presidente attesta la provenienza dell atto medesimo dall organo nella sua collegialità. 3. La convocazione del Consiglio Tributario è disposta dal Presidente, per propria iniziativa o su sollecitazione di uno dei suoi membri senza l osservanza di particolari formalità. 4. Di norma il Consiglio Tributario si riunisce almeno una volta ogni tre mesi. 5. Le sedute del Consiglio Tributario sono riservate e sono valide con la partecipazione di almeno la metà più uno dei componenti. 6. Il Consiglio Tributario relaziona circa l attività svolta, almeno con cadenza annuale, alla Giunta Comunale, alla competente Commissione Consiliare ed al Consiglio Comunale. Art. 5 Obblighi dei componenti 1. I membri del Consiglio Tributario, e chiunque sia ammesso a partecipare alle sedute, devono osservare il segreto d ufficio relativamente alla conoscenza di atti, documenti, dati, fatti, notizie relative ai contribuenti di cui siano venuti a conoscenza per motivi attinenti al funzionamento dell organo. A tal fine nessun documento d ufficio o copia di esso, notizia o dato oggetto di esame da parte del Consiglio Tributario, potrà essere utilizzato per fini diversi da quelli rientranti nella stretta attività istituzionale del Consiglio Tributario. La violazione del segreto d ufficio espone colui o coloro che effettuano la violazione stessa a tutte le relative conseguenze di legge. 2. E fatto obbligo per ogni membro del Consiglio Tributario di allontanarsi dalla seduta in occasione dell esame di posizioni fiscali o contributive che direttamente o indirettamente li riguardino o che riguardino il coniuge, i parenti fino al 4 grado e gli affini entro il 3 grado, coloro che hanno rapporti di debito e credito, coloro che hanno rapporti gerarchici di lavoro e di dipendenza.
5 3. L inosservanza di tale obbligo comporta l invalidità della relativa deliberazione adottata con il loro voto determinante. Art. 6 Locali e mezzi del Consiglio Tributario 1. Il Consiglio Tributario ha sede presso l ufficio del suo Presidente. 2. Il Consiglio Tributario, per quanto concerne l attività amministrativa connessa alle sue funzioni, si avvale del supporto tecnico degli uffici comunali. 3. Svolge funzioni di segreteria un dipendente della Direzione Politiche delle Entrate e Tributi. Art. 7 Trattamento economico 1. Nei confronti dei membri del Consiglio Tributario non sono previsti compensi né rimborsi per le spese eventualmente sostenute nell esercizio delle loro funzioni.
COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE
COMUNE DI IMPRUNETA PROVINCIA DI FIRENZE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO AI SENSI DELL ART. 18 D.L. 31/05/2010 N 78 CONVERTITO IN L. 30/07/2010 N 122. INDICE
DettagliCOMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA
COMUNE DI MONTALE PROVINCIA DI PISTOIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 71 del 25/07/2011 1 INDICE Art 1.
DettagliCOMUNE DI SARNICO (provincia di Bergamo) REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI SARNICO (provincia di Bergamo) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 in data 22.11.2011 SOMMARIO Art. 1 Oggetto del Regolamento...1 Art. 2 Funzioni del Consiglio Tributario...1
DettagliCITTÀ DI TORREMAGGIORE Provincia di Foggia NUOVO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
CITTÀ DI TORREMAGGIORE Provincia di Foggia NUOVO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con Delibera del Commissario Straordinario n.60 del 20.10.2011 1 Art.
DettagliC I T T À D I P O T E N Z A
C I T T À D I P O T E N Z A REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO LOCALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 304 del 15/12/2010 INDICE TITOLO I-ISTITUZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI MAGIONE PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO 1 INDICE TITOLO I ISTITUZIONE E COMPITI DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO pag 3 ART. 1 ISTITUZIONE
DettagliCOMUNE DI CAMPONOGARA PROVINCIA DI VENEZIA
COMUNE DI CAMPONOGARA PROVINCIA DI VENEZIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO (Approvato con deliberazione di C.C. n. 4 del 23.02.2011) INDICE TITOLO I ISTITUZIONE
DettagliCITTA DI BUCCHIANICO (PROV. DI CHIETI)
CITTA DI BUCCHIANICO (PROV. DI CHIETI) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO APPROVATO CON ATTO CONSILIARE N^42 DEL 29.09.2010 IL SEGRETARIO COMUNALE CAPO
DettagliCOMUNE DI MONTECATINI TERME. Viale Verdi, Provincia di Pistoia - Tel. 0572/ Fax 0572/ REGOLAMENTO
COMUNE DI MONTECATINI TERME Viale Verdi, 46-51016 Provincia di Pistoia - Tel. 0572/9181 - Fax 0572/918264 REGOLAMENTO per il funzionamento del Consiglio Tributario del Comune di Montecatini Terme. approvato
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 10 Novembre 2011 INDICE Art. 1 - Istituzione del Consiglio Tributario...
DettagliCOMUNE DI MONTALCINO REGOLAMENTO PER L 'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI MONTALCINO PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER L 'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO TITOLO I ISTITUZIONI E COMPITI DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO ART. 1 - ISTITUZIONE E SCOPO DEL
DettagliCOMUNE DI PONTEDERA. Provincia Di Pisa REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI PONTEDERA Provincia Di Pisa REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO INDICE TITOLO I ISTITUZIONE E COMPITI DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO ART. 1 ISTITUZIONE E SCOPO
DettagliREGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
COMUNE DI PONTE SAN PIETRO Provincia di Bergamo Piazza Libertà, 1 - cap 24036 - tel 0356228411 - fax 0356228499 - P.I. 00250450160 e-mail: comune@comune.pontesanpietro.bg.it REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE
DettagliCOMUNE di SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII (BG)
COMUNE di SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII (BG) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005 N. 12 MODIFICATO
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
Comune di Figino Serenza Provincia di Como REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO IN VIGORE DAL 01/01/2011 INDICE TITOLO I - ISTITUZIONE E COMPITI DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO
DettagliC.F. e P.I. 00469890305 C.A.P. 33050 COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE Sede Uffici Municipali in Lauzacco Piazza Julia n.
C.F. e P.I. 00469890305 C.A.P. 33050 COMUNE DI PAVIA DI UDINE PROVINCIA DI UDINE Sede Uffici Municipali in Lauzacco Piazza Julia n. 1 APPROVATO DAL: C.C. con atto n. 42/2011 Art. 1 - Istituzione del Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO FRA I COMUNI DI VALMOREA E CAGNO - COMPITI E FUNZIONI -
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO FRA I COMUNI DI VALMOREA E CAGNO - COMPITI E FUNZIONI - Approvato con deliberazione di C.C. n. 40 del 29/11/2011 IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Massimo
DettagliUNIONE DI COMUNI VALLE DEL SAMOGGIA 1 S ETTORE - SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE Reg. n. IT - 40972
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO ASSOCIATO Articolo 1- Oggetto del regolamento 1. Oggetto del presente regolamento, adottato ai sensi dell articolo 7 del D.Lgs.
DettagliGuardia di Finanza Comando Provinciale Torino
Guardia di Finanza Comando Provinciale Torino PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate - Direzione Regionale del Piemonte -, la Guardia di Finanza Comando Provinciale Torino -, il Comune di Torino
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con deliberazione consiliare N 44 del
COMUNE DI LOANO Provincia di Savona REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO Approvato con deliberazione consiliare N 44 del 27.08.2010 S O M M A R I O TITOLO I Istituzione e
DettagliRINNOVO PROTOCOLLO D INTESA
Direzione Regionale della Sardegna Comune di Sassari RINNOVO PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Sardegna, con sede in Cagliari, via Bacaredda n. 27, rappresentata dal
DettagliTributi, Catasto e Suolo Pubblico /013 Servizio Amministrazione e Gestione Finanziaria Imposta di Soggiorno GG 4 CITTÀ DI TORINO
Tributi, Catasto e Suolo Pubblico 2015 03266/013 Servizio Amministrazione e Gestione Finanziaria Imposta di Soggiorno GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 21 luglio 2015 Convocata la
DettagliC I T T A D I C O S S A T O (Provincia di Biella)
C I T T A D I C O S S A T O (Provincia di Biella) ----------------------------------------- REGOLAMENTO DI CONVOCAZIONE E FUNZIONAMENTO -------------------------------------------------------------------------------------
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO CAPO I COMPOSIZIONE NOMINA INCOMPATIBILITA - SCADENZA Articolo 1 - Composizione 1. La Commissione per il paesaggio é un organo tecnico consultivo collegiale
DettagliComune di San Colombano al Lambro REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO DEL COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO
Comune di San Colombano al Lambro REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO DEL COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO 1 INDICE TITOLO I - ISTITUZIONI E COMPITI DEL CONSIGLIO
DettagliCOMUNE di VIGARANO MAINARDA Provincia di FERRARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
COPIA DELIBERAZIONE N. 35 del 25/03/2011 COMUNE di VIGARANO MAINARDA Provincia di FERRARA -------- VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA ANCI EMILIA ROMAGNA
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
Comune di Valtopina (provincia di Perugia) REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE
DettagliPROTOCOLLO D INTESA. Premesso
Direzione Regionale del Molise Prot. n. 2012/5317 PROTOCOLLO D INTESA AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DEL MOLISE (in seguito denominata Direzione Regionale del Molise), con sede in Campobasso,
DettagliREGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE, NOMINA, INCOMPATIBILITÀ E SCADENZA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
COMUNE DI BOVEZZO (Provincia di Brescia) UFFICIO TECNICO COMUNALE URBANISTICA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGOLAMENTO PER LA COMPOSIZIONE, NOMINA, INCOMPATIBILITÀ E SCADENZA DELLA COMMISSIONE PER IL
DettagliRegolamento per l organizzazione e il funzionamento della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
ASSOCIAZIONE INTERCOMUNALE DELLA BASSA VAL TIDONE Fra i Comuni di Borgonovo Val Tidone, Castel San Giovanni, Sarmato e Ziano Piacentino Riconosciuta con D.P.G.R. n.229 in data 24.7.2001 Regolamento per
DettagliComune di Floridia (Provincia di Siracusa)
Comune di Floridia (Provincia di Siracusa) Regolamento comunale per l applicazione dell addizionale sul reddito delle persone fisiche DELIBERATO DAL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL 27 MARZO 2008 CON
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
COMUNE DI COMEZZANO CIZZAGO (Provincia di Brescia) UFFICIO TECNICO COMUNALE URBANISTICA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSILIARE
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE PER I SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE FERRARA
COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell Umanità REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE PER I SERVIZI EDUCATIVI, SCOLASTICI E PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE FERRARA Approvato
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL CONTRASTO ALL EVASIONE E ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO METODOLOGIE DI CONTROLLO E SEGNALAZIONI QUALIFICATE
DIREZIONE REGIONALE DELLE MARCHE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI AL CONTRASTO ALL EVASIONE E ALL ATTIVITA DI ACCERTAMENTO METODOLOGIE DI CONTROLLO E SEGNALAZIONI QUALIFICATE A cura della D. R. delle Marche
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81, COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005,
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81, COMMA 1 DELLA LEGGE REGIONALE 11 MARZO 2005, N. 12 Approvato con deliberazione consiliare n. 55 del
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
Direzione Regionale della Calabria Comune di Siderno Prot. n. 10705 PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI RIETI NELLA PERSONA DEL DIRETTORE PROVINCIALE DR.
Direzione Provinciale di Rieti Comune di Rieti PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE PROVINCIALE DI RIETI NELLA PERSONA DEL DIRETTORE PROVINCIALE DR. SABATINO ALIMENTI E IL COMUNE DI
DettagliAGE.AGEDRCAL.REGISTRO UFFICIALE U
Direzione Regionale della Calabria Comune di Rende PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dal dott. Antonino
DettagliCOMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO
COMUNE DI SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE C O P I A N. 101 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: ADESIONE AL PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE
DettagliINCONTRO ISTITUZIONALE TECNICO 2 MARZO 2012
Ambito di Approfondimento INCONTRO ISTITUZIONALE TECNICO 2 MARZO 2012 Il primo incontro è stato propedeutico all accreditamento dell Ufficio Associato Tributi, quale strumento dei dieci Comuni del Circondario
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO
CITTA DI CASTELVETRANO PROVINCIA di TRAPANI REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE PER IL TURISMO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 30 gennaio 2013 Art. 1 ISTITUZIONE 1. Il Comune di Castelvetrano
DettagliComune di Fornovo San Giovanni Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SPERIMENTALE
Comune di Fornovo San Giovanni Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA SPERIMENTALE APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 15.03.2012 Art. 1
DettagliESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
DELIBERAZIONE N 273 IN DATA 28/06/2004 PROTOCOLLO N 0031422 COMUNICATA AI CAPIGRUPPO CONSILIARI IL DELIB. IMM. ESEGUIBILE ESTRATTO DEL VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: D. Lgs. 9/7/1997
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI CAGLIARI PER LA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL'ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO FISCALE.
Direzione Regionale della Sardegna PROTOCOLLO D'INTESA TRA L'AGENZIA DELLE ENTRATE E IL COMUNE DI CAGLIARI PER LA PARTECIPAZIONE DEL COMUNE ALL'ATTIVITA' DI ACCERTAMENTO FISCALE. L'anno 2015 il giorno
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE N.
COMUNE DI BOSISIO PARINI Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE N. 12/2005 Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
CITTA DI BUCCHIANICO Provincia di Chieti SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO **************** Approvato con deliberazione consiliare n 33 del 30.07.2011 BUCCHIANICO,
DettagliREGOLAMENTO PER LA COMMISSIONE COMUNALE PER IL PAESAGGIO
REGOLAMENTO PER LA COMMISSIONE COMUNALE PER IL PAESAGGIO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 19 DEL 13.11.2008 1 ART. 1 COMPOSIZIONE La Commissione per il paesaggio, più oltre chiamata
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE. Direzione Regionale della Lombardia
LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI ALLA LOTTA ALL EVASIONE RIFERIMENTI NORMATIVI Decreto Legge del 0/09/2005 n. 203 Provvedimento del 03/12/2007 - art. 1 DL del 25/06/2008 n. 112 art. 83 D.L. del 31/05/2010
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO Approvato con Deliberazione Consiglio Comunale n. 68 del 30 novembre 2011. 1 REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E DISCIPLINA DELLA
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO
CITTA di ALBA (Provincia di Cuneo) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO (L.R. 01 Dicembre 2008 n.32) Approvato con deliberazione di C.C.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale della Calabria PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dalla dott.ssa Claudia Cimino, Assistente
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE ALL I.R.P.E.F.
Approvato con delibera C.C. n 10 del 27/03/2007 Modificato con atto C.C. n 12 del 18/03/2008 REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE ALL I.R.P.E.F. IL SEGRETARIO COMUNALE IL RESPONS. DEL
DettagliCOMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano
N. d Ord. 122 Pubblicata all albo Pretorio on line Dal 01/02/2019 Al 16/02/2019 Il Messo NEGRONI M. COMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano CODICE 11127 DELIBERA di GIUNTA COMUNALE N. 5 DEL 28/01/2019
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale dell Abruzzo Guardia di Finanza PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale dell Abruzzo, con sede in L Aquila, Via Zara n. 10, legalmente rappresentata dal Direttore
DettagliREGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE. Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore.
REGIONE CALABRIA REGOLAMENTO REGIONALE Regolamento per l organizzazione e il funzionamento della Consulta del Terzo Settore. Approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 19 Novembre 2018 Si assegna
DettagliCOMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO
COMUNE DI TERNO D ISOLA PROVINCIA DI BERGAMO VERBALE N. 38 DEL 15.03.2011 COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE CON L'AGENZIA DELLE ENTRATE PER
DettagliCOMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA
COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA
Istituto Nazionale Previdenza Sociale PROTOCOLLO DI INTESA Tra Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Regionale Sardegna rappresentata dal Direttore Regionale, Maurizio Emanuele Pizzicaroli e
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO ADEGUATO ALLA L.R. 19/2015 e L.R. 28/2016
C I T T A' DI L E C C E Settore Urbanistica REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO ADEGUATO ALLA L.R. 19/2015 e L.R. 28/2016 Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliCOMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano CODICE 11127
N. d Ord. 715 Pubblicata all albo Pretorio on line Dal 07/06/2018 Al 22/06/2018 COMUNE di VIGNATE Città Metropolitana di Milano CODICE 11127 Il Messo NEGRONI M. DELIBERA di GIUNTA COMUNALE N. 45 DEL 28/05/2018
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
COMUNE DI SAURIS Prov. Udine REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO Riferimenti normativi: - Decreto Legislativo 22.01.2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio
DettagliANVUR Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca
ANVUR Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca COMITATO CONSULTIVO (Art. 11 del d.p.r. 1 febbraio 2010, n. 76) *** REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO (Approvato dal Comitato
DettagliDIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI
DIREZIONE CENTRALE SERVIZI AI CONTRIBUENTI Prot. n. 2007/71336 Termini e modalità di attuazione delle disposizioni contenute nell articolo 37, comma 55, del decreto legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito,
DettagliPARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
PARCO ADDA NORD DISCIPLINA MODALITA DI FUNZIONAMENTO COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO Approvato con deliberazione Consiglio di Amministrazione n. 45 del 13.11.2008 ISTITUZIONE COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO
DettagliComune di Frascati. Direzione Regionale del Lazio
Direzione Regionale del Lazio Comune di Frascati PROTOCOLLO D INTESA tra L Agenzia delle Entrate Direzione Regionale del Lazio nella persona del Direttore Regionale dott.ssa Carla Belfiore e Il Comune
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 51 del 18 maggio 1998 e modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 19 dell 8 giugno 2004.
DettagliCOMUNE DI ALPIGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO
COMUNE DI ALPIGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 28/02/2013 INDICE Articolo 1 Composizione e validità
DettagliU.O. Organizzazione e gestione del personale. Ufficio Formazione. Centro di responsabilità 37 Centro di costo 01 Pratica n.
Determinazione Dirigenziale n. 1791 del 13/12/2011 Centro di responsabilità 37 Centro di costo 01 Pratica n. 2566625 OGGETTO: Formazione in materia di Riscossione entrate enti locali dal 1/12/2012 alla
DettagliCOMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO. Articolo 1. Composizione, sede e durata
COMMISSIONE PROVINCIALE ESPROPRI BOZZA REGOLAMENTO Articolo 1 Composizione, sede e durata 1. Per le finalità derivanti dall'applicazione della normativa in materia di espropriazioni per causa di pubblica
DettagliN PAP Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 15/11/2018 al 29/11/2018
N PAP-08665-2018 Si attesta che il presente atto è stato affisso all'albo Pretorio on-line dal 15/11/2018 al 29/11/2018 L'incaricato della pubblicazione CLAUDIO LAUDISA PARERI sulla proposta di deliberazione
DettagliGuardia di Finanza PROTOCOLLO D INTESA TRA
Direzione Regionale della Campania Guardia di Finanza PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Campania (di qui in avanti D.R.E. Campania) con sede in Napoli Via A. Diaz
DettagliAZIENDA SOCIO SANITARIA LOCALE n. 9 SCALIGERA REGOLAMENTO AZIENDALE DI PUBBLICA TUTELA
Allegato n. 1 Deliberazione n. 454 del 19 Maggio 2017 AZIENDA SOCIO SANITARIA LOCALE n. 9 SCALIGERA REGOLAMENTO AZIENDALE DI PUBBLICA TUTELA Art. 1 Finalità della Pubblica Tutela 1. L Azienda Ulss n. 9
DettagliTITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
1 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1. Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente Regolamento, adottato in attuazione dell art. 52 D.Lgs. 446/1997 e dell art. 1 comma 3 D.Lgs. 360/1998, disciplina
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
Direzione Regionale della Calabria PROTOCOLLO D INTESA TRA Agenzia delle Entrate Direzione Regionale della Calabria, con sede in Catanzaro, via Lombardi, rappresentata dal dott. Antonino Di Geronimo, in
DettagliREGOLAMENTO FORUM GIOVANILE
REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione
DettagliLa compartecipazione dei Comuni all attività accertativa dell Agenzia delle entrate
La compartecipazione dei Comuni all attività accertativa dell Agenzia delle entrate Maurangelo Rana Avvocato Tributarista maurangelo.rana@studiolegalerana.it Ostuni 30/09/2016 La compartecipazione dei
DettagliFONTI NORMATIVE E REGOLAMENTARI
FONTI NORMATIVE E REGOLAMENTARI DECRETO LEGGE 30/09/2005, n 203 ART. 1 Introduce nell ordinamento tributario la partecipazione incentivata dei Comuni all accertamento dei tributi erariali con il riconoscimento
DettagliDott.lB&n&faJto CIFALDI Prot. int. positivo sulla proposta per la regolarità tecnica (art. 49 D.Lgs 267/2000) Addì
IL SEGR IL SINDACO Dott. GENERALE CIFALDt CITTA' DI BARLETTA l n. Certifico che questa deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'ari. 134, comma quarto, del D. Lgs. 18 agosto
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO
Approvato con deliberazione G.C. n. 77 del 17.4.2003 Provincia di Milano REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO REGOLAMENTO
DettagliComune di Brunate Provincia di Como
Comune di Brunate Provincia di Como Area Tecnica REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO AI SENSI DELL ART. 81 DELLA LEGGE REGIONALE 12/2005. Approvato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO INDICE
REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI VIGILANZA SUI LOCALI DI PUBBLICO SPETTACOLO INDICE Art.1 Oggetto e finalità Art.2 - Compiti della Commissione Comunale
DettagliConsiglio regionale della Toscana
Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 41/2009 (Atti del Consiglio) Semplificazione delle procedure di accertamento sanitario della condizione di disabilità. *************** Approvata dal
DettagliL.R. 5/2007, art. 61, c. 5, lett. a) B.U.R. 14/10/2009, n. 41. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 settembre 2009, n. 0268/Pres.
L.R. 5/2007, art. 61, c. 5, lett. a) B.U.R. 14/10/2009, n. 41 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 29 settembre 2009, n. 0268/Pres. Regolamento di attuazione della Parte III, Paesaggio, ai sensi dell articolo
DettagliPROTOCOLLO D'INTESA TRA
Guardia di Finanza PROTOCOLLO D'INTESA TRA AGENZIA delle ENTRATE Direzione Regionale della Puglia, con sede in Bari (BA), Via Amendola n. 201/7, rappresentata dal dott. Maurizio Vergine, in qualità di
Dettagli